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View Full Version : Barbatrucchi fotografici -> poca spesa tanta resa!


Garz
05-04-2012, 10:41
Io, come tantissimi, sono un fotografo assolutamente noob senza grosse pretese e, soprattutto, senza tanti soldi da investire.
La necessità (di spendere poco) aguzza l'ingegno e, cercando in giro, ho visto che di ingegno ne è stato messo parecchio a volte.
In questo thread si ricerca la qualità (intesa come soddisfazione delle proprie esigenze) e non il top delle prestazioni, consci del fatto che attrezzatura al top darà sempre risultati migliori e più ripetibili, ma che l'attrezzatura al top a volte è semplicemente fuori budget. In più, se investendo pochi soldi è possibile capire se un genere di fotografia piace o meno, potrebbe essere un paradosso del detto paradossale "chi più spende, meno spende" -> chi meno spende, meno spende, senza comprare cose che non gli interessano, o che non è in grado di sfruttare. :)

I temi principali potrebbero essere:
- macro
.... tubi prolunga
.... lenti aggiuntive
.... inversione obiettivi
.... obiettivo invertito + obiettivo dritto
- wideangle
.... lenti aggiuntive
- mod per flash
.... softbox
.... riflettori
.... "convogliatori" per macro
- Foro stenopeico
- shaped bokeh
- infrarosso
.... filtri diy
- tilt&shift
.... lenti diy
- ...

1) MACRO:
Girovagando per il forum mi sono informato un po' e ho scoperto cose interessanti sulle lenti aggiuntive (specialmente lenti Vs tubi prolunga) per macro.
Da quello che ho letto la conclusione indicativamente si può riassumere così:
- macro con obiettivo tele (f>70mm): lenti aggiuntive
- macro con obiettivo medio (40<f<70): tubi prolunga
- macro con obiettivo corto (f<40): inversione
Ovviamente con tubi e inversione c'è la questione della possibile/sicura perdita degli automatismi, ma questo dipende dalla situazione specifica.

al momento sono i arrivo per prove:
- tubi di estensione senza contatti elettrici,
- slitte micrometriche 2X,
- cavo di scatto remoto per controllo diaframma con ottiche senza ghiera (serie G per Nikon, per canon non so) montate invertite o dopo tubi di prolunga senza trasmissione degli automatismi.

altri arrivi:
- adattatori per obiettivo vs obiettivo
- lenti close-up

Non credo che prenderò un soffietto, nel caso qualcuno lo abbia potrebbe postare le sue impressioni/indicazioni.

appena arriva il materiale si procederà a fare qualche test.

Intanto qualche prezzo:
- tubi prolunga: senza trasmissione degli automatismi si trovano a 5-10€ sulla baia, cercare "macro extension tube ring"
- slitte micrometriche: ancora da provare ma si trovano a 10-12€ sulla baia, cercare "macro focus rail slider"
- anelli inversione: zero tecnologia quindi uno vale l'altro, a 3-5€ sulla baia, usare una stringa di ricerca ragionata: "-X-mm to -Y-mm reverse ring" o "52/62/67mm to nikon/canon/sony reverse ring", per obiettivo contro obiettivo funziona questa "-X-mm male to -Y-mm male reverse ring"
- soffietto: senza trasmissione degli automatismi si trova a 25-35€ sulla baia, cercare "lens macro fold bellow"
- lenti aggiuntive: qui il prezzo dipende fortemente dalla qualità della lente, si trovano anche a 10-20€ sulla baia, cercare "macro lens close up"

Garz
05-04-2012, 10:41
2) GRANDANGOLO SPINTO:

Il primo punto da risolvere adesso è all'opposto del macro (beh, dato il r.r. almeno :D ) cioè il wide.
Nel caso volessi un grandangolo, senza prendere una lente apposita che costa una fucilata, "moddando" come per il macro lenti normali (tipo il 18-55 kit), l'unica strada immagino siano le lenti aggiuntive.
E' per forza così o qualcuno ha altre idee?

edit: Chelidon smorza (a ragione) le speranze.
penso di potermi procurare una lente aggiuntiva per provare, farò qualche prova con un 18-55 kit.

Garz
05-04-2012, 10:42
DIY

- TILT & SHIFT (http://cow.mooh.org/projects/tiltshift/diyexamples.html)
- INFRARED (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1727111) (qui su hwupgrade, per chi sa la teoria molto interessante da pg.2), INFRARED 2 (http://shadecamerahack.blogspot.it/2009/04/there-is-so-many-article-to-make-your.html)

Chelidon
06-04-2012, 15:02
Da quello che ho letto la conclusione indicativamente si può riassumere così:
- macro con obiettivo tele (f>70mm): lenti aggiuntive
- macro con obiettivo medio (40<f<70): tubi prolunga
- macro con obiettivo corto (f<40): inversione
Aggiuntivo e tubi influiscono a seconda della focale in maniera complementare (coi tubi anche se corti hai RR alti con corte focali e viceversa gli aggiuntivi cambiano molto il RR sui tele). Entrambi gli approcci possono portare decadimento qualitativo.
1) Gli aggiuntivi spesso molto visibilmente (soprattutto quelli economici ad elemento singolo e non a doppietto) come AC e perdita di nitidezza, però a volte se a seconda dei problemi di vignettatura è possibile persino usare dei fissi sull'ottica come aggiuntivi (abbastanza corretti in partenza e se già a corredo intuisci il risparmio soprattutto se ricicli un vecchio 50ino manuale con una baionetta non compatibile ;) ).
2) Benché molti pensino che essendo vuoti non diano decadimento in realtà pure i tubi creano aberrazioni (sferica e astigmatismo ad alti RR) soprattutto se usati su ottiche moderne progettate per tenere fisso l'elemento posteriore durante la MAF.
In tal caso per RR molto elevati la migliore soluzione è un'ottica progettata per le coniugate brevi: come quelle vecchie che focheggiavano a soffietto o quelle degli ingranditori. L'inversione sui tubi è collegata a questo discorso in genere da manuale è consigliata sopra RR 1:1 (spesso con focali corti diventa d'obbligo perchè a RR alti il l'ogetto a fuoco cadrebbe nell'obiettivo in configurazione normale) proprio per il discorso delle coniugate: detto alla carlona le ottiche fotografiche sono ottimizzate per avere "tanto spazio davanti alla filettatura e poco spazio dietro la baionetta".
Inoltre coi tubi a differenza degli aggiuntivi al crescere di RR vi è un fattore di caduta di esposizione non trascurabile (l'immagine è proiettata su una superficie sempre più grande quindi ritagliandone un pezzo ti arriva via via meno luce).

Ovviamente con tubi e inversione c'è la questione della possibile/sicura perdita degli automatismi, ma questo dipende dalla situazione specifica. Diciamo che è una cosa molto dipendente dal marchio (alcuni sono avvantaggiati per queste cose e non sto parlando dei due più conosciuti, ma di chi ha mantenuto più retrocompatibilità e meno complicazioni elettroniche :fiufiu:)


Il primo punto da risolvere adesso è all'opposto del macro (beh, dato il r.r. almeno :D ) cioè il wide.
Nel caso volessi un grandangolo, senza prendere una lente apposita che costa una fucilata, "moddando" come per il macro lenti normali (tipo il 18-55 kit), l'unica strada immagino siano le lenti aggiuntive.
E' per forza così o qualcuno ha altre idee? Purtroppo infrangerò un sogno, ma puoi scordarti il grandangolo (sensato) autocostruito, al massimo con un aggiuntivo ti salta fuori qualcosa di molto distorto e balordo (come aberrazioni) al limite dell'occhio-di-pesce, ma se t'interessano i diy avevo sentito di chi usava gli spioncini da porta e penso che puoi cercare in giro.. ;)


- infrarosso
.... filtri diy
Su questo argomento io una volta avevo scritto qualcosa, se riesco a ripescarti la discussione di parecchi anni fa sull'infrarosso ti indico la procedura.. Comunque dato che erano filtri fatti con le pellicole erano piccoli e utilizzabili solo sulle compatte e al giorno d'oggi per iniziare basta spendere una decina d'euro per un filtro cinese che è già meglio. ;)

All'elenco se vuoi puoi aggiungere la cosa meno costosa in assoluto tra quelle autocostruite: il foro stenopeico che non è un'obiettivo ma si comporta come se lo fosse e avesse focale pari alla distanza dal sensore. :sofico:

AleLinuxBSD
11-04-2012, 22:21
Per le soluzioni a soffietto, sulla baia cerca:
Lens Macro Fold Bellow
compresi di slitta micrometrica.

Parlando di luce, in generale, esistono pure delle varianti:
- gli octabox, che sono dei softbox ottagonali anziché rettangolari.
- i PLM, che sono una variante, un po' più piatta degli ombrelli

Garz
26-04-2012, 10:10
upperei anche io, se avessi qualcosa da postare.
il problema è che dalla cina le cose impiegano un sacco di tempo ad arrivare... :muro:

Conto di poter mettere nel weekend le prime foto macro con il singolo obiettivo invertito.
18-55 o 50 1.8 :O

presumo sia molto meglio lo zoom, a focale corta, ma si verdrà.
il problema sarà la messa a fuoco senza slitte (devono ancora arrivare) ma, se faranno tutta questa differenza, riposterò le foto con le slitte.

mmm.. già che ci sono:
idee sul un soggetto diffuso ma significativo?
se si stabilisse un'oggetto standard tutte le prove fatte da persone diverse (con attrezzatura diversa) sarebbero più significative.
Idem per l'illuminazione, anche quella incide molto.
butto qualche idea, non saprei quale possa essere l'oggetto più indicato:
- monete o banconote
- punta di penna bic
- parte superiore di un'accendino (sempre bic, per standardizzare!)
- connettore usb

suggeritemi cosa usereste, ad esempio:
accendino bic in piedi, illuminato da 40° da destra, ecc ecc :read:

Chelidon
28-04-2012, 17:05
Conto di poter mettere nel weekend le prime foto macro con il singolo obiettivo invertito.
18-55 o 50 1.8 :O

presumo sia molto meglio lo zoom, a focale corta, ma si verdrà.
Se parli di usare l'obiettivo da solo invertito sì il grandangolo ti darà il RR più alto, ma secondo me lo troverai di bassa qualità (rispetto al 50ino su tubi) e scomodissimo nell'uso.. piuttosto prova anche a mettere lo zoom a 55 e montarci sopra dal filetto filtri il 50/1.8 (ovviamente con l'anello maschio-maschio lo devi invertire) potrebbe darti più soddisfazioni e meno magagne.. ;)

il problema sarà la messa a fuoco senza slitte (devono ancora arrivare) ma, se faranno tutta questa differenza, riposterò le foto con le slitte. Magari solo quello :p ...i problemi saranno innumerevoli: dall'esposizione alla PdC quasi inesistente con alti RR, auguri! :)

mmm.. già che ci sono:
idee sul un soggetto diffuso ma significativo?
Dici un soggetto per fare confronti fra diversi utenti per diverse soluzioni in macro? :wtf: Guarda meriti sicuramente un plauso per l'entusiasmo, :) ma purtroppo prevedo la cosa poco fattibile e praticabile. :( Perfino quelli che fanno confronti "seri" fanno fatica ad avere inquadrature sempre uguali e controllate (vedi le foto di imaging-resource.com o dpreview che nonostante usino un set fisso, non sono mai costanti) quindi penso che avrebbe poco senso fare confronti fra utenti diversi ci sono troppe variabili in gioco. :stordita: Secondo me farai fatica pure te a mantenere un set identico per confrontare sul momento le tue diverse opzioni! :p
Anche perché qualsiasi oggetto per quanto comune e simile a prima vista sarebbe differente in macro perfino se prodotto in serie controllate (anche due banconote dubito ad alti ingrandimenti risultino perfettamente identiche). :sofico:

Per l'infrarosso visto che hai messo quel link inglese sono andato a ripescarti la vecchia discussione qui da noi (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1727111), :read: se leggi il primo intervento tutto per bene, vedrai che fra le righe rimanda alla procedura che avevo provato in un intervento per fare dei filtri un po' duraturi e affidabili dai negativi..

Garz
07-05-2012, 14:45
aggiornamenti e piccolo up.
è arrivato del materiale ma non abbastanza per essere sfruttabile (volevo invertire un 67mm non un 52..), dalla cina costa poco ma non arriva più.
Al momento posso invertire un'obiettivo tra un 50 1.8 e il 18-55 kit o montare uno di questi obiettivi rovesciato sull'altro.

Chelidon, per quanto riguarda la ripetibilità del set hai proprio ragione.. :cry:

Prime conclusioni:
il 50 1.8 invertito non da r.r particolarmente spinti.
Per il semplice obiettivo invertito dire che c'è da scendere sotto i 20-24mm per avere delle "macro". (dipende da quanto sporge la filettatura e l'adattatore, immagino) :fagiano:

Per quanto riguarda la tecnica obiettivo vs obiettivo rovesciato:
non ho fatto ancora tutte le prove, al momento però devo litigare con una vignettatura molto marcata.
Vorrei/dovrei provare con un obiettivo con diametro da 67 invertito su un 52mm (sempre di diametro) per vedere se l'effetto cambia. (e per vedere se cambia qualcosa in generale)
Non sono molto fiducioso in quanto il diametro finale dell'attacco f-mount è sempre quello.. :stordita:

DarkKnight
07-05-2012, 14:54
Prime conclusioni:
il 50 1.8 invertito non da r.r particolarmente spinti.
Per il semplice obiettivo invertito dire che c'è da scendere sotto i 20-24mm per avere delle "macro". (dipende da quanto sporge la filettatura e l'adattatore, immagino) :fagiano:

Per quanto riguarda la tecnica obiettivo vs obiettivo rovesciato:
non ho fatto ancora tutte le prove, al momento però devo litigare con una vignettatura molto marcata.
Vorrei/dovrei provare con un obiettivo con diametro da 67 invertito su un 52mm (sempre di diametro) per vedere se l'effetto cambia. (e per vedere se cambia qualcosa in generale)
Non sono molto fiducioso in quanto il diametro finale dell'attacco f-mount è sempre quello.. :stordita:

Non avendo reflex (ma spero presto!) non sono di grandissimo aiuto sul fronte obiettivo invertito e basta ma anche io da quel che ho letto, dovresti avere almeno un 35mm da invertire.

Invece sto aspettando l'anello di inversione (doppia filettatura) per provare a invertire un vecchio 50mm F1,4 Zuiko manuale, dal corredo di mio papà, sulla mia HS20 (mm eq: 24-720). I diametri sono 58mm sulla HS20 e 49mm sul 50ino, quindi sicuro a focali corte un pò vignetterà.
Se volete appena arriva (ordinato dalla cina un paio di settimane fa), posso postare i risultati visto che riuscire ad andare oltre i 200-300mm classici dei tele dovrebbe ingrandire un bel pò, e visto che il sensore è da compatta, la pdc dovrebbe essere un pò maggiore di quella ottenibile con aps-c vero? O sbaglio a pensarla così? Certo, la IQ non sarà la stessa di un aps-c, ovvio...

PS: se volessi calcolare il r.r. sulla mia che ha sensore 1/2" che corrisponde a un fattore di crop 5,4x (ammesso che serva come info) come sarebbe la formula? :help:

Garz
07-05-2012, 16:13
Certo, soprattutto sulle bridge il "poca spesa tanta resa" ha senso! :D
cavolo, 720 mm sono un bel po', ma qui forse c'è da fare il distinguo tra distanza focale e angolo inquadrato.
Mi spiego: col sensore piccolo inquadri semplicemente meno area, la distanza focale è sempre quella. Non so che effetti abbia, ma mi sembra una "focale" un po' estrema se le considerazioni sulla p.d.c. sono le solite.
Per il calcolo del r.r. lascio la parola ai più esperti.
Come ho detto sopra, però, nel caso di obiettivi invertiti si può avere al massimo una stima visto che non si conoscono le quote dell'adattatore e delle distanze tra le lenti e la filettatura.
Direi che la cosa da fare è fotografare un calibro e fare i conti sulla foto, pixel vs dimensioni sensore.

mmm.. adesso che ci penso ho anche io una bridge con un bel tele, non ricordo i mm ma era un 20x, e dovrei avere anche l'attrezzatura per invertirci sopra il 50ino. Da provare!

ri-mmm.. cavolo, anche per questo dovrò aspettare il prox w.e. sperando che nel frattempo siano arrivati gli altri pezzi.

DarkKnight
07-05-2012, 16:31
cavolo, 720 mm sono un bel po', ma qui forse c'è da fare il distinguo tra distanza focale e angolo inquadrato.
Mi spiego: col sensore piccolo inquadri semplicemente meno area, la distanza focale è sempre quella. Non so che effetti abbia, ma mi sembra una "focale" un po' estrema se le considerazioni sulla p.d.c. sono le solite.

In effetti forse si dovrebbe far conto con la focale reale e quindi i mm sono 109 (mi pare) col tele tutto fuori. Non so, appena arriva vedo cosa succede! Forse sbaglio, ma credo si riesca ad ingrandire un pò più che con 200+50 su aps-c, o dico cavolate?

Come ho detto sopra, però, nel caso di obiettivi invertiti si può avere al massimo una stima visto che non si conoscono le quote dell'adattatore e delle distanze tra le lenti e la filettatura.
Direi che la cosa da fare è fotografare un calibro e fare i conti sulla foto, pixel vs dimensioni sensore.

Giusto!! Mi pare la soluzione più semplice e veloce! Grazie! :D

ri-mmm.. cavolo, anche per questo dovrò aspettare il prox w.e. sperando che nel frattempo siano arrivati gli altri pezzi.

Idem! Se arrivasse sto coso! Ma mi sa che ci vorranno almeno altre 2 settimane per me... :(

gg1992_user
08-05-2012, 18:14
giusto oggi mi sono arrivati dalla cina i tubi di prolunga e un paio di anelli invertitori, questa l'ho scattata pochi minuti dopo lo spacchettamento :D

http://i.imgur.com/xrut5s.jpg (http://i.imgur.com/xrut5.jpg)

se non sbaglio l'ho scattata con tutti e tre i pezzi del tubo di prolunga (9, 16 e 30mm) e il 50ino di casa pentax f/1.7 e un flash (yongnuo YN460-II) tenuto in mano e con la flashata sparata manualmente a 1/8 di potenza poco prima che terminasse l'esposizione. purtroppo aspetto i trigger e per farlo fungere da slave dovrei utilizzare il flash pop-up che non ha dato dei gran risultati :fagiano:

i dati di scatto dovrebbero essere
f/16 (mi pare, non ne sono sicuro)
1s
iso 250

l'ho postprodotta un po' (nitidezza +20, chiarezza +10 e un'aggiustata leggera alle curve) visto che il raw era uscito un po' morbido

Chelidon
10-05-2012, 10:49
Per quanto riguarda la tecnica obiettivo vs obiettivo rovesciato:
non ho fatto ancora tutte le prove, al momento però devo litigare con una vignettatura molto marcata.
Vorrei/dovrei provare con un obiettivo con diametro da 67 invertito su un 52mm (sempre di diametro) per vedere se l'effetto cambia. (e per vedere se cambia qualcosa in generale)
Non sono molto fiducioso in quanto il diametro finale dell'attacco f-mount è sempre quello.. :stordita:

Se provi con un obiettivo principale più verso tele (55mm è un po' corto per l'uso di aggiuntivi) dovresti avere meno problemi di vignettatura.
Sì comunque ti limita il diametro dell'elemento posteriore, che ovviamente non è progettato per essere grande come il frontale, proprio perché un ottica reflex si usa con la distanza lente-soggetto molto ma molto più grande della sensore-lente. Esistono ottiche ottimizzate per altre distanze, in cui puoi riconoscere ad esempio dimensioni più simmetriche fra fronte e retro: esempio, le lenti degli ingranditori (o quelle dei macro da soffietto di una volta per restare su reflex) che infatti lavorano con le due distanze molto più simili come in regime macro (di contro queste lenti faranno schifo se si tenta di usarle con MAF a infinito perché le aberrazioni sono minimizzate nel progetto sul regime macro).


Prime conclusioni:
il 50 1.8 invertito non da r.r particolarmente spinti.
Per il semplice obiettivo invertito dire che c'è da scendere sotto i 20-24mm per avere delle "macro". (dipende da quanto sporge la filettatura e l'adattatore, immagino) :fagiano:

Pensavo si fosse capito nel primo intervento che ho fatto ma ci riprovo. :) Invertire l'obbiettivo ha senso per due ragioni strettamente correlate, al crescere di RR: evitare di avere la messa a fuoco a ridosso dell'elemento frontale e ristabilire una configurazione ottica più favorevole (vedi il discorso per quali distanze lente-sensore e lente-soggetto è ottimizzata la resa di una lente da reflex che non sono ad esempio le stesse di una lente da ingranditore, ecc.).

Ho scritto al crescere di RR non ha caso perché sto pensando ad un fisso montato su un soffietto: più lo distanzi dal sensore più RR aumenta, ad un certo punto (se l'ottica fosse un progetto idealmente simmetrico*) la distanza sensore-lente e quella lente-soggetto saranno uguali (RR=1) e andando oltre s'invertiranno. Per questa ragione dal punto di vista delle aberrazioni è un po' meglio girare l'ottica per ristabiire la sua configurazione e lo stesso per la messa a fuoco visto che è come se ritornassi nelle condizioni d'uso ma con sensore e soggetto invertiti di posizione nei fuochi.

Detto in breve quando col 50ino distanzi da arrivare a RR=1 è consigliabile invertirlo (questo lo scrivevano fra l'altro tutti i produttori di tubi e soffietti su manuali come questo (http://pentax.ca/pdf/o_manuals/om_AUTOEXTENSIONTUBESET_e.pdf); che purtroppo sarà utile solo per gg1992_user), mentre con qualcosa di più corto tipo 24mm o anche lo zoom a 18mm sarai costretto a invertire quasi subito, perché anche distanziandolo poco arrivi presto ad avere il soggetto vicino alla lente frontale (e anche senza distanziare quando inverti ti ritrovi con la configurazione delle distanze dei fuochi favorevoli alla macro).

*spesso i 50ini quasi lo sono, simmetrici, i grandangoli invece per niente dato che hanno schemi retrofocus: quest'ultimo porta all'altro discorso della messa a fuoco che può cadere nell'obiettivo (oltre ad altre cose da considerare in macro come il rapporto pupilla d'ingresso e d'uscita, che influisce su alcune cose in regime macro, ma non pensarci per il momento te ne accorgerai nella pratica ad alti RR)


Invece sto aspettando l'anello di inversione (doppia filettatura) per provare a invertire un vecchio 50mm F1,4 Zuiko manuale, dal corredo di mio papà, sulla mia HS20 (mm eq: 24-720). I diametri sono 58mm sulla HS20 e 49mm sul 50ino, quindi sicuro a focali corte un pò vignetterà.Sì quello funziona di sicuro te lo posso confermare è un ottimo uso su compatta: accorcerai di molto la minima distanza di messa a fuoco quando sei verso tele sulla HS20 (usalo cioè con lo zoom verso fine corsa, non a grandagolo che non cambia quasi nulla come distanza minima e poi vignetterebbe molto anche se meno che su reflex) e ciò ti permetterà di fare ingrandimenti veramente elevati.
Di contro ti accorgerai che non potrai gestire quasi per niente la corsa del fuoco (sarai praticamente sempre obbligato a tenere il soggetto a meno di una decina di cm dalla lente ribaltata) se non spostandoti te. Quando monti il 50/1.4 sulla compatta invertito cerca di tenerlo il più vicino possibile alla lente frontale della compatta e gira la ghiera del 50/1.4 su infinito per aiutarti ancora più in tal modo: avrai una distanza con soggetto più lunga che negli altri casi e quindi un po' più gestibile. :)


visto che il sensore è da compatta, la pdc dovrebbe essere un pò maggiore di quella ottenibile con aps-c vero? O sbaglio a pensarla così? Certo, la IQ non sarà la stessa di un aps-c, ovvio...
Per quanto riguarda la PdC in realtà ti accorgerai dei grossi problemi con RR elevati e se devo dirla tutta in regime macro le cose sono diverse dal solito e quel vantaggio delle compatte non è più così vero. :fagiano:
Questo perché la PdC non varia in maniera semplice e a RR alti non c'è praticamente quasi differenza a parità di diaframma fra un 8mm e un 200mm l'ampiezza di PdC è praticamente la stessa (nonostante molti pensino il contrario: provare per credere! :stordita:).

In effetti forse si dovrebbe far conto con la focale reale e quindi i mm sono 109 (mi pare) col tele tutto fuori. Non so, appena arriva vedo cosa succede! Forse sbaglio, ma credo si riesca ad ingrandire un pò più che con 200+50 su aps-c, o dico cavolate?
Un po' di più?? :p Un bel po' molto di più è il principale vantaggio delle compatte sulle reflex in macro. :sofico:

PS: se volessi calcolare il r.r. sulla mia che ha sensore 1/2" che corrisponde a un fattore di crop 5,4x (ammesso che serva come info) come sarebbe la formula? :help:
Il RR è sempre definito alla stessa maniera ovvero rapporto fra la dimensione reale del soggetto e la dimensione proiettata sul sensore. Quindi più che calcolarlo fai prima a fotografare un righello in macro, visto che conosci la lunghezza dei lati del tuo sensore. Occhio che sulle compatte (sensore piccolo) anche se RR ti sembrerà basso, in realtà ingrandisci molto più i particolari che rispetto ad avere lo stesso RR su reflex. Questo perché la foto non la stampi con le stesse dimensioni del sensore: se vuoi stampare quello che ti dà un 16x24mm, ingrandisci in stampa di meno che stampando da un sensore 5x4mm ;) e questo ingrandimento in fase di stampa non viene considerato dalla definizione di RR ovviamente.

DarkKnight
31-05-2012, 18:06
@FREEMAN: non so se sia considerato cross-posting (visto che è un mio copia incolla dal thread dell'HS20), in tal caso dimmi che provvedo e lascio solo un link quà...

Le foto sono tutti JPEG usciti dalla macchina. DR200 - AWB - No Flash - NO Crop.

VIGNETTATURA:

Sparisce vistosamente intorno ai 5,3/5,5x (Quindi intorno ai 135-150mm eq.) ma ogni tanto rimane qualche alone sugli angoli. In caso si può croppare quel pochissimo che rimane se dovesse sfuggire a prima vista.

Mi sono accorto che attaccandolo, ogni tanto non lo attaccavo benissimo visto che uno dei due bottoni rimaneva più fuori dell'altro. Questo portava a vignettatura su un angolo solo che rimaneva più a lungo.

Dai 200mm (eq.) in su, si è tranquilli con la vignettatura e l'area di lavoro è ancora decente.


AREA DI LAVORO: (Distanza minima/massima di messa a fuoco - trovate con MF)

@200mm: 4,5/14,5 cm
@720mm: 11,5/13 cm


Il soggetto del test: (Punta da 0,7mm)
http://www.sicilcartacontabile.it/homepage/sito/immagini/foto-grandi/scrittura/matic.jpg



INGRANDIMENTO A 32mm (172,8mm eq.)*
http://s7.postimage.org/wk0gjpgp7/DSCF2545.jpg (http://postimage.org/)



INGRANDIMENTO A 126mm (680mm eq.)* e PdC: (Zoom totalmente fuori)

Diaframma @F5,6 (Perdonate il micromosso ma si capisce)
http://s7.postimage.org/rzea4rwzv/DSCF2547.jpg (http://postimage.org/)

Diaframma @F8
http://s7.postimage.org/h17m0bxsb/DSCF2548.jpg (http://postimage.org/)

Diaframma @F11
http://s7.postimage.org/wnyvdpbkb/DSCF2549.jpg (http://postimage.org/)


*Fattore di crop: 5,4x (Dovrebbe essere il fattore reale e non quello teorico che corrisponderebbe a 5,7x)



QUALCHE PICCOLO EXTRA... :sofico:

INGRANDIMENTO A 126mm (680mm eq./Zoom totalmente fuori)* con 50mm invertito
http://s7.postimage.org/chvdetfwr/DSCF2559.jpg (http://postimage.org/)

INGRANDIMENTO A 126mm (680mm eq./Zoom totalmente fuori)*con 50mm invertito e Raynox DCR-250 davanti (Grazie al plamp) (Leggermente fuori fuoco ma andando avanti e indietro con la penna non è per niente facile)
http://s7.postimage.org/6uz0hcde3/DSCF2561.jpg (http://postimage.org/)

Commenti:
Ritiro quanto detto precedentemente (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=37551395&postcount=4419) sullo scattare a F11. Se si scatta con il soggetto a fuoco solo al centro come in questi casi, la PdC ovviamente migliora ma la perdita di nitidezza ai bordi non si nota per via della sfocatura e così ha perfettamente senso.

Garz
31-05-2012, 18:12
giusto oggi mi sono arrivati dalla cina i tubi di prolunga e un paio di anelli invertitori, questa l'ho scattata pochi minuti dopo lo spacchettamento :D

http://i.imgur.com/xrut5s.jpg (http://i.imgur.com/xrut5.jpg)

se non sbaglio l'ho scattata con tutti e tre i pezzi del tubo di prolunga (9, 16 e 30mm) e il 50ino di casa pentax f/1.7 e un flash (yongnuo YN460-II) tenuto in mano e con la flashata sparata manualmente a 1/8 di potenza poco prima che terminasse l'esposizione. purtroppo aspetto i trigger e per farlo fungere da slave dovrei utilizzare il flash pop-up che non ha dato dei gran risultati :fagiano:

i dati di scatto dovrebbero essere
f/16 (mi pare, non ne sono sicuro)
1s
iso 250

l'ho postprodotta un po' (nitidezza +20, chiarezza +10 e un'aggiustata leggera alle curve) visto che il raw era uscito un po' morbido


Domanda: ma quanto ti sei dovuto avvicinare?
perchè da me le mosche non stanno ferme e per essere a fuoco devo essere a 5cm dal soggetto... :doh:


Tubi e lenti close up arrivate! :winner:
(un parto.. :muro: )
Prime impressioni -> molto meglio il 50 1.8 invertito.. :stordita:

con calma dovrò guardare bene le foto dell'ultimo post..

Chelidon
31-05-2012, 23:30
Domanda: ma quanto ti sei dovuto avvicinare?
perchè da me le mosche non stanno ferme e per essere a fuoco devo essere a 5cm dal soggetto... :doh: Prova d'inverno :asd: puoi anche farlo artificiale se ne catturi qualcuna.. :p


Ritiro quanto detto precedentemente (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=37551395&postcount=4419) sullo scattare a F11. Se si scatta con il soggetto a fuoco solo al centro come in questi casi, la PdC ovviamente migliora ma la perdita di nitidezza ai bordi non si nota per via della sfocatura e così ha perfettamente senso.

Il punto è che ad alti RR avere più PdC rende l'immagine molto più leggibile che un leggero aumento della nitidezza solo su una ridottissima parte del soggetto e quindi compensa ampiamente di solito chiudere senza tante remore. Certo il massimo sarebbe lo stacking (che ovviamente non si può fare con tutti i soggetti e richiede molta pazienza sia sul campo che nell'elaborazione). Per la questione autofocus molto dipende dalla situazione: nei casi estremi muovere l'attrezzatura è molto più semplice e sicuro che affidarsi ad un autofocus che nei casi limite può sbagliare o perdere comunque l'attimo.

Per il resto prova a farti due conti sui RR che hai ottenuto nei vari casi ;)

DarkKnight
01-06-2012, 10:50
Il punto è che ad alti RR avere più PdC rende l'immagine molto più leggibile che un leggero aumento della nitidezza solo su una ridottissima parte del soggetto e quindi compensa ampiamente di solito chiudere senza tante remore. Certo il massimo sarebbe lo stacking (che ovviamente non si può fare con tutti i soggetti e richiede molta pazienza sia sul campo che nell'elaborazione). Per la questione autofocus molto dipende dalla situazione: nei casi estremi muovere l'attrezzatura è molto più semplice e sicuro che affidarsi ad un autofocus che nei casi limite può sbagliare o perdere comunque l'attimo.

Per il resto prova a farti due conti sui RR che hai ottenuto nei vari casi ;)

Eh infatti, son rimasto perchè non pensavo. Meglio! Scoperta una di nuova... Non si smette mai di imparare. :D

Eh lo stacking è troppo laborioso e non è tra i miei obiettivi (almeno per ora!).
L'ideale sarebbe avere una slitta micrometrica lo so, ma non avendo reflex, questo fa già capire come "infinitesimale" sia dire poco per il mio budget. Infatti il raynox è un regalo!

Per gli r.r. appena torno a casa (non si sa quando, hihi!) che ho il calibro, proverò a vedere. O se mi vien voglia provo col righello, hihi!
Comunque, correggimi se sbaglio, ma gli r.r. su compatte sono più bassi che su reflex no? Mi sembra che siamo ben lontani dall'1:1 se la sfera della penna son 0,7mm...
Però la porzione inquadrata dovrebbe essere superiore a reflex visto che il r.r. dipende dalle dimensioni del sensore.

gg1992_user
03-06-2012, 09:13
Domanda: ma quanto ti sei dovuto avvicinare?
perchè da me le mosche non stanno ferme e per essere a fuoco devo essere a 5cm dal soggetto... :doh:sarò stato tra i 2 e i 5 cm :stordita:
la mosca non era viva, era rimasta intrappolata per alcuni giorni tra finestra e zanzariera e allora quando mi sono arrivati i vari accrocchi l'ho presa come primo soggetto

Chelidon
04-06-2012, 12:43
Sì, DarkKnight, chi è all'inizio (a ragione :p in ogni caso se si ha curiosità questo :read: (http://www.photomacrography.net) è un ottimo punto di arrivo) di certo non si cimenta in una tecnica così impegnativa come lo stacking in cui è d'obbligo la slitta. :sofico: Anche se a elevati ingrandimenti (a meno che non si fotografino francobolli) questi diventano quasi una scelta obbligata; in ogni caso gli "elevati ingrandimenti" hanno una serie di problemi che li rendono comunque poco appetibili in pratica per chi è all'inizio. Quindi già accontentarsi di fare close-up agli insetti senza esagerare può essere sufficiente, soprattutto se si passa dall'usare un macro corto a uno lungo, che permette di gestire più spazio davanti grazie al trucco di ridurre la distanza minima di fuoco di un tele con l'aggiuntivo. Vedi appunto come diviene più facile l'uso di una compatta col raynox a tele ("fine zoom"), invece che in macro a grandangolo.

Comunque, correggimi se sbaglio, ma gli r.r. su compatte sono più bassi che su reflex no? Mi sembra che siamo ben lontani dall'1:1 se la sfera della penna son 0,7mm...
Però la porzione inquadrata dovrebbe essere superiore a reflex visto che il r.r. dipende dalle dimensioni del sensore. Il Rapporto di Riproduzione è universale indipendentemente dal sensore (nel senso che non devi riferirlo a un fattore di crop appunto perché è già rapportato ad esso), l'area inquadrata invece si può ridurre riducendo il sensore. ;)
Proprio per questo è esatto il resto del tuo discorso: su compatte a causa del sensore piccolo con RR molto più bassi delle reflex arrivi comunque ad avere un area inquadrata molto più piccola che con pari RR su reflex. Quindi all'atto pratico hai un vantaggio sull'ingrandimento finale dei dettagli nella foto: a parità di RR catturi comunque dettagli ben più piccoli con la compatta, anche se ovviamente hai tutti gli svantaggi di un sensore più denso. In teoria una reflex con la stessa densità di pixel ti permetterebbe di apprezzare gli stessi dettagli che con la compatta (offrendoti in più idealmente maggiore campo a parità di focale, cosa ovviamente inattuabile visto che l'ottica dovrebbe cambiare), ma ovviamente non esistono reflex con pari densità di pixel di una compatta. :sofico:

DarkKnight
04-06-2012, 12:58
Il Rapporto di Riproduzione non dipende dal sensore (appunto perché è rapportato ad esso), l'area inquadrata sì. ;)
Proprio per questo è esatto il resto del tuo discorso: su compatte a causa del sensore piccolo con RR molto più bassi delle reflex arrivi comunque ad avere un area inquadrata molto più piccola che con pari RR su reflex. Quindi all'atto pratico hai un vantaggio sull'ingrandimento finale dei dettagli nella foto: a parità di RR catturi comunque dettagli ben più piccoli con la compatta, anche se ovviamente hai tutti gli svantaggi di un sensore più denso. In teoria una reflex con la stessa densità di pixel ti permetterebbe di apprezzare gli stessi dettagli che con la compatta (offrendoti in più idealmente maggiore campo a parità di focale, cosa ovviamente inattuabile visto che l'ottica dovrebbe cambiare), ma ovviamente non esistono reflex con pari densità di pixel di una compatta. :sofico:

Sisi, vero, il discorso era sull'area inquadrata.

Ma meno male che non esistono guarda!!! :D :D :D