View Full Version : Mastercard e VISA: compromessi migliaia di account in USA
Redazione di Hardware Upg
30-03-2012, 16:32
Link alla notizia: http://www.hwfiles.it/news/mastercard-e-visa-compromessi-migliaia-di-account-in-usa_41483.html
Le due società stanno contattando le banche in USA per avvertire della compromissione di migliaia di account e relative carte di credito. Ancora ignota la portata del problema
Click sul link per visualizzare la notizia.
Negli stati uniti usano le carte di credito da più di 40 anni. Se episodi come questi continueranno a ripetersi in futuro, potrebbe essere l'inizio della fine del denaro virtuale. Il che tutto sommato, non sarebbe male.
è e sarà un male sino a quando il denaro resterà "virtuale", ma non come lo intendi tu, ma per il fatto che il denaro altro non è che un insieme di cifre o pezzi di carta senza alcun corrispettivo in oro (non per nulla è sparita la dicitura "pagabile al portatore", che indica che sei costretto a tenerti il foglio di carta in quanto non è altro che carta.
preoccupante invece il fatto che han sbattuto un server finanziario, soprattutto considerando che il top per i crackers moderni sono banali troyan, spy e nei casi più eclatanti DDos.
Negli stati uniti usano le carte di credito da più di 40 anni. Se episodi come questi continueranno a ripetersi in futuro, potrebbe essere l'inizio della fine del denaro virtuale. Il che tutto sommato, non sarebbe male.
Negli Stati Uniti usano le carte di credito per tutto.
Anche per comprarsi un pacchetto di caramelle.
Negli Stati Uniti usano le carte di credito per tutto.
Anche per comprarsi un pacchetto di caramelle.
Il che, in se e per se, non è una cattiva cosa, visto che portarsi in giro un pezzo di plastica è più sicuro che un rotolo di banconote. :fagiano:
Il che, in se e per se, non è una cattiva cosa, visto che portarsi in giro un pezzo di plastica è più sicuro che un rotolo di banconote. :fagiano:
il che è anche falso, in quanto nessuno in america usa la carta di credito per acquistare un pacchetto di caramelle o un caffè al bar...
inoltre in america non hanno i costi bancari legati all'utilizzo della moneta elettronica così alti come i nostri...
amagriva
30-03-2012, 20:12
preoccupante invece il fatto che han sbattuto un server finanziario, soprattutto considerando che il top per i crackers moderni sono banali troyan, spy e nei casi più eclatanti DDos.
Guarda che hanno craccato un credit card processor mica un server...il macchinino dove si striscia la carta...:mc:
Negli stati uniti usano le carte di credito da più di 40 anni. Se episodi come questi continueranno a ripetersi in futuro, potrebbe essere l'inizio della fine del denaro virtuale. Il che tutto sommato, non sarebbe male.
meglio 100€ in moneta o 1000€ su un pezzo di plastica? Preferisco il pezzo di plastica.
La carta di credito è davvero troppo comoda perchè venga abbandonata. Non è sicura al 100%, come qualunque altra cosa
meglio 100€ in moneta o 1000€ su un pezzo di plastica? Preferisco il pezzo di plastica.
La carta di credito è davvero troppo comoda perchè venga abbandonata. Non è sicura al 100%, come qualunque altra cosa
Su questo non ci piove. Il problema è che per usarla devi dire addio alla tua privacy. Attraverso l'uso della carta di credito si può sapere cosa compri, quanto spendi, dove lo fai e quando lo fai. Come credete che si generi tanta spam nella posta elettronica sino ad arrivare ai messaggi sms sul vostro cellulare? E questi vi assicuro che sono gli aspetti meno inquietanti, suppur molto fastidiosi. Il mio DNA economico non dovrebbe essere oggetto di marketing e se lo fosse, dovrebbero per lo meno pagare me e non le banche, per averlo.
Su questo non ci piove. Il problema è che per usarla devi dire addio alla tua privacy. Attraverso l'uso della carta di credito si può sapere cosa compri, quanto spendi, dove lo fai e quando lo fai. Come credete che si generi tanta spam nella posta elettronica sino ad arrivare ai messaggi sms sul vostro cellulare? E questi vi assicuro che sono gli aspetti meno inquietanti, suppur molto fastidiosi. Il mio DNA economico non dovrebbe essere oggetto di marketing e se lo fosse, dovrebbero per lo meno pagare me e non le banche, per averlo.
Concordo.
Dovrebbero pagarci per tutta la pubblicità che ci propinano. :D
Tasslehoff
31-03-2012, 01:12
Su questo non ci piove. Il problema è che per usarla devi dire addio alla tua privacy. Attraverso l'uso della carta di credito si può sapere cosa compri, quanto spendi, dove lo fai e quando lo fai. Come credete che si generi tanta spam nella posta elettronica sino ad arrivare ai messaggi sms sul vostro cellulare? E questi vi assicuro che sono gli aspetti meno inquietanti, suppur molto fastidiosi. Il mio DNA economico non dovrebbe essere oggetto di marketing e se lo fosse, dovrebbero per lo meno pagare me e non le banche, per averlo.Considerando che buona parte del dissesto finanziario del nostro Paese è dovuto ad una tracciabilità dei pagamento pressochè nulla, io credo che un piccolo sacrificio in privacy valga bene uno strumento efficace contro l'evasione e gli affari illeciti.
meglio 100€ in moneta o 1000€ su un pezzo di plastica? Preferisco il pezzo di plastica.
La carta di credito è davvero troppo comoda perchè venga abbandonata. Non è sicura al 100%, come qualunque altra cosaI problemi possono verificarsi, non è questo il nocciolo della questione.
La cosa importante è che con le carte di credito hai comunicazione efficace (perchè i sistemi di notifica ci sono e funzionano bene, parlo da ex cliente Visa e ora Mastercard, Amex è anche meglio) e certezza di recupero del maltolto nel caso (remoto) di transazione fraudolenta, il tutto senza franchigia (a differenza dei bancomat).
Non serve essere clienti di un circuito blasonato, basta una telefonata, un semplice modulo da compilare e faxare e una denuncia ai Carabinieri (questo perchè siamo in Italia, una Repubblica fondata sulla burocrazia... :rolleyes: ).
Questa è sicurezza al 100%, qualcuno può dire lo stesso del denaro contante?
Negli stati uniti usano le carte di credito da più di 40 anni. Se episodi come questi continueranno a ripetersi in futuro, potrebbe essere l'inizio della fine del denaro virtuale. Il che tutto sommato, non sarebbe male.
Si, e torniamo ai rotoli di banconote... alle buste paga in contanti e ai borseggiatori da strada. Magari anche a Robin Hood. Suvvia siamo seri.
E' molto più difficile crackare un qualsivoglia sistema finanziario che prendere un coltello da cucina e andare a rapinare per strada.
Su questo non ci piove. Il problema è che per usarla devi dire addio alla tua privacy. Attraverso l'uso della carta di credito si può sapere cosa compri, quanto spendi, dove lo fai e quando lo fai. Come credete che si generi tanta spam nella posta elettronica sino ad arrivare ai messaggi sms sul vostro cellulare? E questi vi assicuro che sono gli aspetti meno inquietanti, suppur molto fastidiosi. Il mio DNA economico non dovrebbe essere oggetto di marketing e se lo fosse, dovrebbero per lo meno pagare me e non le banche, per averlo.
La psicosi sulla privacy :doh: ... Dovresti inventare una nuova forma di economia non basata sul consumo allora. In questa cui viviamo l'analisi di mercato (in forma anonima) è vitale. A nessuno frega una ceppa di sapere cosa compri tu in quanto nome e cognome, però gli importa molto sapere il consumo in quanto numero in mezzo a migliaia, milioni, di altri numeri.
Secondo il tuo ragionamento non dovresti usare la posta elettronica (mica è tutta cifrata!) e neanche la posta tradizionale. Né fare ricerche su internet, non sia mai che scoprano cosa cerchi...
Considerando che buona parte del dissesto finanziario del nostro Paese è dovuto ad una tracciabilità dei pagamento pressochè nulla, io credo che un piccolo sacrificio in privacy valga bene uno strumento efficace contro l'evasione e gli affari illeciti.
I problemi possono verificarsi, non è questo il nocciolo della questione.
La cosa importante è che con le carte di credito hai comunicazione efficace (perchè i sistemi di notifica ci sono e funzionano bene, parlo da ex cliente Visa e ora Mastercard, Amex è anche meglio) e certezza di recupero del maltolto nel caso (remoto) di transazione fraudolenta, il tutto senza franchigia (a differenza dei bancomat).
Non serve essere clienti di un circuito blasonato, basta una telefonata, un semplice modulo da compilare e faxare e una denuncia ai Carabinieri (questo perchè siamo in Italia, una Repubblica fondata sulla burocrazia... :rolleyes: ).
Questa è sicurezza al 100%, qualcuno può dire lo stesso del denaro contante?
Ecco un commento sensato! Quote al 100%... e mi piace anche il tuo nome, Sig. Burrfoot ;)
Insert coin
31-03-2012, 05:54
Io uso sempre il bancomat per prelevare denaro e per gli acquisti nei negozi fisici e una carta di debito ricaricabile per piccole transazioni online, nel primo caso perche' almeno so che i dati della carta non possono essere carpiti per un uso fraudolento in quanto la carta bancomat non puo' essere usata online (e quindi i dati se li grattano....), nel secondo perche' almeno so che nella peggiore delle ipotesi la somma "esposta" e' sempre minore e sotto controllo.
Né fare ricerche su internet, non sia mai che scoprano cosa cerchi...
eccome se sanno cosa cerchi... :D
paranoic
31-03-2012, 09:30
Considerando che buona parte del dissesto finanziario del nostro Paese è dovuto ad una tracciabilità dei pagamento pressochè nulla, io credo che un piccolo sacrificio in privacy valga bene uno strumento efficace contro l'evasione e gli affari illeciti.
I problemi possono verificarsi, non è questo il nocciolo della questione.
La cosa importante è che con le carte di credito hai comunicazione efficace (perchè i sistemi di notifica ci sono e funzionano bene, parlo da ex cliente Visa e ora Mastercard, Amex è anche meglio) e certezza di recupero del maltolto nel caso (remoto) di transazione fraudolenta, il tutto senza franchigia (a differenza dei bancomat).
Non serve essere clienti di un circuito blasonato, basta una telefonata, un semplice modulo da compilare e faxare e una denuncia ai Carabinieri (questo perchè siamo in Italia, una Repubblica fondata sulla burocrazia... :rolleyes: ).
Questa è sicurezza al 100%, qualcuno può dire lo stesso del denaro contante?
Concordo, ho sempre auspicato la fine della moneta cartacea, in quanto costo di produzione per le zecca, quindi per lo stato, quindi per noi in termine di pressione fiscale.
La carta moneta è inquinante, costosa e facile mezzo per l'evasione fiscale. Non concorderei molto che la sua eliminazione dai circuiti influirebbe sulle attività illecite, in quanto il crimine non avrebbe grosse diffcoltà a riconvertire i propri mezzi di pagamento con pietre preziose o quanto altro...tuttavia di certo l'adozione incondizionata di carta elettronica metterebbe sotto scacco l'evasione fiscale, od altri reati (truffe, rapine, rapimenti etc) in quanto i pagamenti sarebbero facilmente tracciabili, e quindi previa richiesta della magistratura (che si assumerebbe l'eventuale responsabilità in caso di abuso) i responsabili dei reati sarebbero facilmente rintracciabili.
Inoltre esiste, come faceva notare Tasslehoff, la certezza del recupero del denaro sottratto, sempre che non si riesca ad effettuare il blocco in tempi brevi, in quanto tendenzialmente le carte elettroniche vengono accompagnate da pacchetti assicurativi, che in caso di furto, sottrazione od altro possono essere immediatamente rimborsati, viceversa il contante una volta sottratto scompare ed è irrintracciabile.
Qualcuno citava la mancanza di privacy, in quanto le carte potrebbero tracciare i tuoi gusti di consumo...beh...ragazzi...a me sembra un piccolo prezzo da pagare in cambio di tutti i vantaggi che le carte elettroniche possiedono. Onestamente è per me disinteresse sapere che una catena elettronica conosca che ho preferenze verso i prodotti sony piuttosto che per i prodotti samsung e così via. Quando vedo la pubblicità la butto e stop, quando vedo il mio portafoglio con i soldi cartacei di un mese di busta paga scomparire nel nulla mi fornisce un certo livello di incavolatura, senza dimenticare anche l'eventuale rapina a mano armata che potrebbe causare anche più danni che una semplice incavolatura e scocciatura.
La cosa da sottolineare sarebbe un altra, le carte usano una tecnologia obsoleta come il chip, da 30 anni...e quindi sarebbe ora di introdurre nuovi mezzi di sicurezza attiva per contrastare la clonazione o reati simili. Non saprei...ad es. implementando riconoscimenti biologici univoci, come marcatori particolari che possano rendere monousabile la carta di credito dal legittimo proprietario.
Mio umile parere. Ciau
Badboyct
31-03-2012, 10:21
Se fosse possibile utilizzerei la carta anche per comprare un francobollo!
amagriva
31-03-2012, 11:22
La carta moneta è inquinante, costosa e facile mezzo per l'evasione fiscale
Hai pm con mio indirizzo, casomai tu voglia sbarazzartene....:D
Tasslehoff
31-03-2012, 12:36
Io uso sempre il bancomat per prelevare denaro e per gli acquisti nei negozi fisici e una carta di debito ricaricabile per piccole transazioni online, nel primo caso perche' almeno so che i dati della carta non possono essere carpiti per un uso fraudolento in quanto la carta bancomat non puo' essere usata online (e quindi i dati se li grattano....), nel secondo perche' almeno so che nella peggiore delle ipotesi la somma "esposta" e' sempre minore e sotto controllo.Attenzione ad un dettaglio, tantissime transazioni fraudolente si generano proprio dai POS, quindi il bancomat è tutt'altro che sicuro.
In secondo luogo generalmente i bancomat (come buona parte delle carte di credito ricaricabili) hanno condizioni molto rigide per ottenere il rimborso del maltolto e hanno quasi sempre una franchigia che comunque vadano le cose tu non recuperi.
Le normali carte di credito (parlo di una Visa o Mastercard base eh, non certo Amex) non solo hanno molti più sistemi di notifica e controllo (email, sms, visualizzazione online delle transazioni), ma hanno costi ridotti (tanto per fare un esempio il costo di ricarica di una PostePay è da furto a mano armata :rolleyes: ) e soprattutto la certezza di recuperare tutto!
Te lo dico per esperienza perchè a me è capitato un tre diverse occasioni con tre gestori differenti, sia con cifre piccole (73 euro) che con cifre più consistenti (fino a 1200 euro). In entrambi i casi nemmeno 1 cent di quelle transazioni è mai arrivato sul conto corrente di appoggio delle rispettive carte.
Dimenticavo un ultimo vantaggio delle carte di credito, contrariamente a quanto sostengono i commercianti (che continuano a rifilarci la panzana dello scontrino), il codice del consumo (che ricordo essere legge della Repubblica Italiana) prevede che per avvelersi della garanzia sia necessaria una prova di acquisto.
Come prova di acquisto è valido tanto lo scontrino quanto l'estratto conto della carta di credito, ergo se si perde lo scontrino e si è pagato con carta di credito si ha comunque un documento attestante l'acquisto e quindi si può pretendere l'applicazione della garanzia.
Chiaramente i commercianti su questo mentono (sapendo di mentire) pretendendo lo scontrino, in genere cambiano versione non appena si cita il codice del consumo e qualche associazione di consumatori (alla prospettiva di una raccomandata di uno studio legale magicamente diventano più disponibili :rolleyes: ).
Io in genere tendo a conservare religiosamente gli scontrini (con tanto di fotocopia), perchè in caso di problemi è sicuramente la via più veloce, però acquistando con carta so che nella peggiore delle ipotesi mi basta riesumare l'estratto conto e armarmi di santa pazienza per la scornata di turno con il commerciante "furbetto".
Inoltre esiste, come faceva notare Tasslehoff, la certezza del recupero del denaro sottratto, sempre che non si riesca ad effettuare il blocco in tempi brevi, in quanto tendenzialmente le carte elettroniche vengono accompagnate da pacchetti assicurativi, che in caso di furto, sottrazione od altro possono essere immediatamente rimborsati, viceversa il contante una volta sottratto scompare ed è irrintracciabile. Approfitto di questo tuo post per sottolineare un dettaglio.
Nel caso di transazione fraudolenta il titolare della carta di credito ha ben 3 mesi per denunciare la cosa e recuperare tutto quanto è stato oggetto delle transazioni.
Se si rileva la cosa in breve tempo (es SMS, email o altro) si blocca la carta (in modo da prevenire altri casi simili) e si interviene subito, in questo modo le cifre oggetto delle transazioni non arrivano nemmeno sul conto corrente.
Se invece si aspetta l'arrivo dell'estratto conto (o ancora più tardi, fino a un massimo di 90gg appunto) la transazione arriverà sul conto corrente, una volta bloccata la carta e attivata la procedura di recupero la società emittente della carta effettua una transazione negativa (in pratica un rimborso) pari a quanto estorto illecitamente.
Chiaramente il primo caso è auspicabile, e ci vuole veramente poco per rientrare in quella casistica (attivare notifica via SMS ad es), anche nel secondo caso comunque si recupera tutto.
L'unica cosa necessaria da fare è almeno avere l'accortezza di leggere l'estratto conto.
Insert coin
31-03-2012, 13:13
Attenzione ad un dettaglio, tantissime transazioni fraudolente si generano proprio dai POS, quindi il bancomat è tutt'altro che sicuro.
In secondo luogo generalmente i bancomat (come buona parte delle carte di credito ricaricabili) hanno condizioni molto rigide per ottenere il rimborso del maltolto e hanno quasi sempre una franchigia che comunque vadano le cose tu non recuperi.
Parlo in ogni caso di bancomat internazionali con chip e pin a 5 cifre (Vpay e Maestro tanto per citare due circuiti, come quello che ti da Unicredit per esempio) con limiti ben precisi nel prelievo giornaliero (in questo caso, paradossalmente, un bancomat fuori dall'Italia e' ancora piu' sicuro col massimale giornaliero di prelievo di 250 euro) e sms che arriva direttamente sul tuo cellulare ad ogni prelievo, non vedo a cosa mi servi la carta di credito classica per pagare in un qualsiasi negozio visto che il bancomat soddisfa in toto tutte le mie esigenze, e ribadisco che non devo prestare attenzione a che i mi carpiscano i dati per usarli online (come per le carte classiche), cosi' poi devo preoccuparmi due volte, per i pagamenti fisici e per quelli online.
Online poi compro solo software e giochi su Steam, ho avuto gia' sufficienti esperienze negative con i corrieri espressi, se devo comprarmi una scheda video ed una cpu muovo il sedere e vado al negozio e poi pago, col bancomat naturalmente.
Considerando che buona parte del dissesto finanziario del nostro Paese è dovuto ad una tracciabilità dei pagamento pressochè nulla, io credo che un piccolo sacrificio in privacy valga bene uno strumento efficace contro l'evasione e gli affari illeciti.
Buona parte del dissesto finanziario del nostro paese è dovuto ad una errata ridistribuzione della ricchezza e da una produzione che non tiene in conto il primo dato. Senza parlare di politica grottesca gestita da pagliacci e corrotti e altre persone che rivestono cariche pubbliche che non svolgono correttamente la propria funzione perchè inadeguati al proprio incarico. Vedi il vocabolario sotto la voce nepotismo.
O volevi scrivere che la crisi economica è dovuta alla poca diffusione delle carte di credito e al bancomat?
@Aegon
Ma dove vivi sul cucuzzolo della montagna? Probabilmente non ne sei al corrente, ma oggi nell'apogeo della moneta virtuale, la microcriminalità è in aumento. Circa "la psicosi" sulla privacy, come l'hai definita, io non ne sono affetto, ma le conseguenze che ho descritto sono fatti evidenti a tutti.
A nessuno frega una ceppa di sapere cosa compri tu in quanto nome e cognome, però gli importa molto sapere il consumo in quanto numero in mezzo a migliaia, milioni, di altri numeri.
Evidentemente non è come dici tu, visto che mi raggiungono anche a casa o altrove sul cellulare per cercare di vendermi qualcosa anche quando non sto dentro un negozio o non desidero comprare nulla. Evidentemente a qualcuno frega qualcosa del mio nome e del mio cognome.
Secondo il tuo ragionamento non dovresti usare la posta elettronica (mica è tutta cifrata!) e neanche la posta tradizionale. Né fare ricerche su internet, non sia mai che scoprano cosa cerchi...
Secondo il MIO ragionamento i fatti che ho esposto sono gli unici che IO ho esposto. Questa cosa che hai scritto è un'evidente e fallito esempio di interpretazione del pensiero altrui. L'atteggiamento di chi vuole collegare gli altri ad una personale visione del mondo, tipico esempio di logica superficiale e preconcettuosa.
Poi quello effetto da psicosi sarei io :rolleyes:
Concordo, ho sempre auspicato la fine della moneta cartacea, in quanto costo di produzione per le zecca, quindi per lo stato, quindi per noi in termine di pressione fiscale.
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Santo piripillo!! GRAZIE paranoic era da tempo che non ridevo tanto.
La carta moneta è inquinante, costosa e facile mezzo per l'evasione fiscale. Non concorderei molto che la sua eliminazione dai circuiti influirebbe sulle attività illecite, in quanto il crimine non avrebbe grosse diffcoltà a riconvertire i propri mezzi di pagamento con pietre preziose o quanto altro...tuttavia di certo l'adozione incondizionata di carta elettronica metterebbe sotto scacco l'evasione fiscale, od altri reati (truffe, rapine, rapimenti etc) in quanto i pagamenti sarebbero facilmente tracciabili, e quindi previa richiesta della magistratura (che si assumerebbe l'eventuale responsabilità in caso di abuso) i responsabili dei reati sarebbero facilmente rintracciabili.
La carta moneta è stata introdotta nell'800d.c. circa se non ricordo male dai cinesi. E' un miracolo se siamo sopravvissuti sino ad oggi a tutti i pericoli che il suo utilizzo comporta. Il problema non è nella carta, ma in quel che rappresenta. E' per questo che mettendo in moto la materia grigia si capisce il motivo per la quale mentre ieri cercavano di rubarti la moneta cartacea, oggi vogliono rubare quella virtuale.
Poi è affascinante e fa un pò tenerezza l'idea di criminalità che molti hanno oggi.
Qualcuno molto più saggio di me a scritto: chi non conosce la storia è condannato a riviverla.
Tasslehoff
31-03-2012, 16:30
Parlo in ogni caso di bancomat internazionali con chip e pin a 5 cifre (Vpay e Maestro tanto per citare due circuiti, come quello che ti da Unicredit per esempio) con limiti ben precisi nel prelievo giornaliero (in questo caso, paradossalmente, un bancomat fuori dall'Italia e' ancora piu' sicuro col massimale giornaliero di prelievo di 250 euro) e sms che arriva direttamente sul tuo cellulare ad ogni prelievo, non vedo a cosa mi servi la carta di credito classica per pagare in un qualsiasi negozio visto che il bancomat soddisfa in toto tutte le mie esigenze, e ribadisco che non devo prestare attenzione a che i mi carpiscano i dati per usarli online (come per le carte classiche), cosi' poi devo preoccuparmi due volte, per i pagamenti fisici e per quelli online.Per carità ognuno ha le sue abitudini e le sue esperienze.
A me sembra che i vantaggi della carta di credito siano evidenti (sicurezza al 100% che ho descritto in dettaglio, maggiori comunicazioni, prova di acquisto per le garanzie e possibilità di comprare online dove e come voglio).
Il bancomat imho ha il vantaggio dell'immediata contabilizzazione della spesa (che per alcuni può essere invece uno svantaggio) che ti evita di dover fare previsioni sul fatto di avere o meno la copertura per la carta di credito una volta che le spese vengono contabilizzate.
Tolto questo imho il bancomat è uno strumento utile giusto per prelevare contanti (ormai per la benzina un po' tutti stanno annullando le commissioni sulle carte di credito), in merito alla sicurezza imho è piuttosto carente, rigido nella restituzione del maltolto (ma questo dipende dalle politiche delle varie banche, IntesaSanPaolo ad es non restituisce nulla se non denunci immediatamente il fatto e fai bloccare immediatamente la carta, senza contare che per ritirarne una nuova devi perdere tempo e passare ad uno sportello...).
Anche le carte di credito hanno un plafond mensile, a quanto ho descritto nei precedenti post aggiungo anche i controlli attivi fatti dal gestore, a me è capitato diverse volte di essere chiamato da un operatore del gestore della carta che avevano rilevato transazioni sospette.
L'ultima volta è capitato un mesetto fa, acquisto la conversione a e-book di un paio di libri sul sito ufficiale Oreilly e tempo 2 min e mi arriva un sms che mi avvisa che la mia Mastercard è stata bloccata, dopo meno di un minuto parte una chiamata al telefono di casa, non faccio in tempo a rispondere (maledetto fax sulla stessa linea... :mad: ) e dopo pochi secondi ricevo una chiamata al cellulare; era un operatore che era stato allertato dai sistemi di monitoraggio e aveva bloccato la carta, dopo la mia conferma della bontà delle transazioni la carta è stata immediatamente sbloccata.
Ci tengo a precisare che questo è successo con una banalissima Mastercard Blu Intesa-Sanpaolo, la carta entry level che più entry non si può :O
Online poi compro solo software e giochi su Steam, ho avuto gia' sufficienti esperienze negative con i corrieri espressi, se devo comprarmi una scheda video ed una cpu muovo il sedere e vado al negozio e poi pago, col bancomat naturalmente.Per me sarebbe insostenibile. Su Steam non compro quasi mai nulla perchè tranne le offerte che fanno sotto le feste il resto dei prezzi è scandalosamente alto, preferisco comprare (con carta ovviamente :D ) sui vari siti UK, costa meno, ho il supporto fisico e non devo subire download di ore e ore buttando KWh su KWh :O
Per il resto pur lavorando tutti i giorni a Milano (che non credo si possa definire un posto "poco fornito" :asd: ) io acquisto sempre online e con carta di credito, tranne per poche eccezioni imho i negozi non hanno mai nulla che mi interessi (i centri commerciali in particolare, infatti sono anni che non ci metto piede). Generalmente se mi serve qualcosa mi documento fino allo stremo, identifico il modello di un produttore preciso e vado a cercare online, questo approccio con un negozio tradizionale non è praticabile tranne rarissimi casi, magari il negozio (o il centro commerciale) avrà un oggetto simile, magari anche dello stesso produttore, ma 9 volte su 10 non c'è mai il modello esatto che voglio acquistare, ergo ci giro alla larga.
Buona parte del dissesto finanziario del nostro paese è dovuto ad una errata ridistribuzione della ricchezza e da una produzione che non tiene in conto il primo dato. Senza parlare di politica grottesca gestita da pagliacci e corrotti e altre persone che rivestono cariche pubbliche che non svolgono correttamente la propria funzione perchè inadeguati al proprio incarico. Vedi il vocabolario sotto la voce nepotismo.
O volevi scrivere che la crisi economica è dovuta alla poca diffusione delle carte di credito e al bancomat?Più che di errata ridistribuzione della ricchezza a me sembra che il dissesto finanziario del nostro Paese sia dovuto a una serie di concause, tra cui la scarsità di controlli sul fisco che ha permesso a tante categorie di perpetrare un atteggiamento illegale fatto di lavoro sommerso ed evasione fiscale.
La ridistribuzione della ricchezza è sicuramente un problema ma più che una causa è stato parte degli effetti della sbagliata conduzione del Paese, non una causa del dissesto finanziario.
Senza entrare OT quello a cui mi riferivo non è che la "crisi" (concetto si cui si parla molto ma che in parte imho è stato creato ad-hoc) sia dovuta alla scarsa diffusione di carta di credito e bancomat, è però estremamente evidente che l'adozione di sistemi di pagamento con maggiore tracciabilità (quindi carte di credito e bancomat, così come assegni o altro al poso del contante) è uno strumento fondamentale per combattere l'economia sommersa, così come lo sarebbe ad esempio la tassazione del prelievo di contante o la riduzione estrema dei pagamenti consentiti in contanti.
E' dimostrato e evidente che l'economia sommersa, il nero e la microcriminalità vivono di denaro contante, se riuscissimo a recuperarne una parte sarebbe sicuramente una cosa che andrebbe a beneficio di tutti, le carte e i bancomat (come gli assegni i bonifici, le ricevute bancarie etc etc) sono strumenti oggettivamente utili in questa direzione.
maxmax80
31-03-2012, 16:33
Considerando che buona parte del dissesto finanziario del nostro Paese è dovuto ad una tracciabilità dei pagamento pressochè nulla, io credo che un piccolo sacrificio in privacy valga bene uno strumento efficace contro l'evasione e gli affari illeciti.
chi deve evadere ed occultare grosse quantità di denaro non usa -e non userebbe nemmeno in futuro- le carte di credito.
se per farle usare a costoro, devo pure rischiare io che mi saccheggino il mio conticino, beh, allora direi, no grazie..
Attenzione ad un dettaglio, tantissime transazioni fraudolente si generano proprio dai POS, quindi il bancomat è tutt'altro che sicuro.
In secondo luogo generalmente i bancomat (come buona parte delle carte di credito ricaricabili) hanno condizioni molto rigide per ottenere il rimborso del maltolto e hanno quasi sempre una franchigia che comunque vadano le cose tu non recuperi.
è vero.
io personalmente cerco di utilizzare principalmente il bancomat per la spesa al supermercato e poi la carta solo per operazioni straordinarie, ed evito di pagare via POS ovunque, in posti che non mi ispirano...
inoltre utilizzo la carta virtuale associata alla mia prepagata, e -dove possibile- aggiungo anche paypal come ulteriore livello di sicurezza.
il tutto monitorato da PrevX (con regolare licenza)
Evidentemente non è come dici tu, visto che mi raggiungono anche a casa o altrove sul cellulare per cercare di vendermi qualcosa anche quando non sto dentro un negozio o non desidero comprare nulla. Evidentemente a qualcuno frega qualcosa del mio nome e del mio cognome.
a me personalmente lo spam via mail e via lettera è praticamente nullo da un paio d' anni a questa parte..
devo dire che mollare le caselle mail free aiuta molto in questo..
Negli stati uniti usano le carte di credito da più di 40 anni. Se episodi come questi continueranno a ripetersi in futuro, potrebbe essere l'inizio della fine del denaro virtuale. Il che tutto sommato, non sarebbe male.
in linea di principio, pensando ai portafogli di noi comuni mortali in pericolo con tutta questa virtualizzazione, direi di sì..l' informatizzazione globalizzata ci porterà alla rovina..
ma è altrettanto vero che l' eliminazione del denaro contante che circola permettebbe un abbattimento del riciclaggio e delle frodi..certo che se poi violano i sistemi di sicurezza degli istituti di credito succedono i disastri..
Insert coin
31-03-2012, 17:06
Per carità ognuno ha le sue abitudini e le sue esperienze.
A me sembra che i vantaggi della carta di credito siano evidenti (sicurezza al 100% che ho descritto in dettaglio, maggiori comunicazioni, prova di acquisto per le garanzie e possibilità di comprare online dove e come voglio).
Il bancomat imho ha il vantaggio dell'immediata contabilizzazione della spesa (che per alcuni può essere invece uno svantaggio) che ti evita di dover fare previsioni sul fatto di avere o meno la copertura per la carta di credito una volta che le spese vengono contabilizzate.
Bancomat (di debito) e carta di debito (tipo la postepay od anche una carta di debito legata al CC) sono due cose differenti, io alla cassa non mi fido di chi maneggia la mia carta, non ci vuole molto per carpire 16 numeri, scadenza e codice di sicurezza, con sistemi molto piu' artigianali (altro che clonazione, questa si' che non e' alla portata di tutti), cosi' poi ti trovi la tua carta sputtanata online, mentre ripeto che nel caso del bancomat il dipendente o chi per lui ci si fa una cippa con i dati che si trova in mano, ed almeno da quel punto di vista sto tranquillo, spero di essermi spiegato bene stavolta. :fagiano:
amagriva
31-03-2012, 18:13
Qualcuno molto più saggio di me a scritto: chi non conosce la storia è condannato a riviverla.
E a chi non conosce la propria lingua cosa gli facciamo? :doh:
E a chi non conosce la propria lingua cosa gli facciamo? :doh:
Non gli facciamo niente, visto che il significato della frase è collegato ad un pensiero, e non ad un'azione.
Vuoi portare un contributo alla discussione commentando la notizia o illuminandoci con il tuo pensiero a riguardo, o preferisci limitarti all'inutilità della tua correzione sulla mia battitura?
Prenditi tutto il tempo che ti serve per decidere :rolleyes:
E' dimostrato e evidente che l'economia sommersa, il nero e la microcriminalità vivono di denaro contante, se riuscissimo a recuperarne una parte sarebbe sicuramente una cosa che andrebbe a beneficio di tutti, le carte e i bancomat (come gli assegni i bonifici, le ricevute bancarie etc etc) sono strumenti oggettivamente utili in questa direzione.
Pienamente d'accordo con te.
Circa le cause del dissesto, si potrebbe discuterne per molto tempo. Ma dal momento che pensino analisti economici di primo piano discordono tra loro circa le cause (economiche e politiche) e su quale debba essere la soluzione migliore, il discorso scivolerebbe in un mastodontico OT che ci vedrebbe a lungo andare, "pienamente d'accordo a metà" (Trapattoni docet :) ).
Mi vien spontaneo aggiungere che non è solo tramite la soppressione del fenomeno che si possono combattere atteggiamenti scorretti. Bisogna prima di tutto attuare politiche economiche e sociali, che incentivino il cittadino a non abbandonare la retta via. Aspettativa che puntualmente viene disattesa a beneficio di pochi su molti.
Attraverso l'uso della carta di credito si può sapere cosa compri, quanto spendi, dove lo fai e quando lo fai. Come credete che si generi tanta spam nella posta elettronica sino ad arrivare ai messaggi sms sul vostro cellulare?
:mbe:
a me non è mai capitato che mi arrivasse spam/pubblicità legato ad un acquisto fatto con la carte di credito... e la carta di credito la uso praticamente per tutto, anche per comprare il caffè (abito nel regno unito)
el_dambro
01-04-2012, 01:33
Scusate eh, ma possibile che nessuno ha capito che si tratta di un pesce d'Aprile? Pesce bastardo ma sempre d'aprile secondo me :)...
preoccupante invece il fatto che han sbattuto un server finanziario, soprattutto considerando che il top per i crackers moderni sono banali troyan, spy e nei casi più eclatanti DDos.
Confondi i virus che prendono gli utenti banali con la gente che sa mandare in overflow una variabile e da li' sfruttare la falla per far girare codice malevolo.
Mi sa che ti devi aggiornare un pochino o semplicemente smettere di parlare di cio' che non sai.
http://www.esecurityplanet.com/browser-security/browser-hacking-contests-cansecwest-pwnium-pwn2own.html
@Aegon
Ma dove vivi sul cucuzzolo della montagna? Probabilmente non ne sei al corrente, ma oggi nell'apogeo della moneta virtuale, la microcriminalità è in aumento. Circa "la psicosi" sulla privacy, come l'hai definita, io non ne sono affetto, ma le conseguenze che ho descritto sono fatti evidenti a tutti.
Evidentemente non è come dici tu, visto che mi raggiungono anche a casa o altrove sul cellulare per cercare di vendermi qualcosa anche quando non sto dentro un negozio o non desidero comprare nulla. Evidentemente a qualcuno frega qualcosa del mio nome e del mio cognome.
Secondo il MIO ragionamento i fatti che ho esposto sono gli unici che IO ho esposto. Questa cosa che hai scritto è un'evidente e fallito esempio di interpretazione del pensiero altrui. L'atteggiamento di chi vuole collegare gli altri ad una personale visione del mondo, tipico esempio di logica superficiale e preconcettuosa.
Poi quello effetto da psicosi sarei io :rolleyes:
La microcriminalità digitale è in aumento grazie all'espansione dei mezzi digitali e allo STALLO della conoscenza di tali mezzi nelle fasce di età 50+. Le truffe informatiche son causate per lo più da ignoranza dell'utente, le clonazioni/contraffazioni dei mezzi di pagamento telematici sono di gran lunga inferiori. Sicuramente non puoi paragonare quei numeri con quelli degli scippi, borseggi, rapine in tutte le grandi città.
La criminalità in generale non sarà MAI debellata perché è diretta conseguenza della natura umana e dello status quo socio-economico...
Quello che intendo dire è che è più sicura la tessera di plastica che il rotolo di banconote in tasca.
Quella della privacy E' una fissazione comune. La pubblicità sul telefono, a casa e nella casella di posta elettronica t'arriverebbe ugualmente anche se non usassi nessun dispositivo elettronico!
Prova a registrare un indirizzo e-mail e a disabilitare i filtri anti-spam, poi lascialo nel dimenticatoio senza MAI utilizzarlo e riaprilo tra un anno... lo troverai comunque pieno di spam (io l'ho fatto).
P.S. Non ti ho dato dello psicotico né del superficiale, al massimo indirettamente del prevenuto. Imho, una persona seriamente preoccupata della propria privacy e realmente cosciente di come viene puntualmente invasa (secondo il comune concetto di privacy) non comunicherebbe più con l'esterno, visto che qualsivoglia mezzo di comunicazione, digitale e non, viene usato per indagini di mercato o controllato per "antiterrorismo" o lascia evidenti "scie" tracciabili. Tirar fuori le discussioni sulla privacy giusto per aderire al comune allarmismo è ipocrisia.
Quoto in tutto e per tutto AleK!
Prova a registrare un indirizzo e-mail e a disabilitare i filtri anti-spam, poi lascialo nel dimenticatoio senza MAI utilizzarlo e riaprilo tra un anno... lo troverai comunque pieno di spam (io l'ho fatto).
Mi dici quale servizio non ti disattiva l'account dopo 1 anno che non ci accedi MAI :mbe: ?
Quoto in tutto e per tutto AleK!
Mi dici quale servizio non ti disattiva l'account dopo 1 anno che non ci accedi MAI :mbe: ?
Yahoo e Hotmail mi hanno tenuto attivi account per anche più di un anno. Hotmail soprattutto, ha tenuto attivo un account di cui non ricordavo la password/risp. segreta e la cui mail secondaria (alice) era stata disattivata... è stato disattivato dopo 3 anni :D
Yahoo e Hotmail mi hanno tenuto attivi account per anche più di un anno. Hotmail soprattutto, ha tenuto attivo un account di cui non ricordavo la password/risp. segreta e la cui mail secondaria (alice) era stata disattivata... è stato disattivato dopo 3 anni :D
A parte che siamo abbastanza offtopic, ma ciò che dici è assolutamente falso.... per hotmail:
Se le credenziali sono associate a un account gratuito Hotmail o MSN, l'account diventerà inaccessibile se resta inattivo per 30 giorni e le informazioni sul profilo o sull'account fornite verranno di conseguenza eliminate.
(fonte: msn)
per yahoo invece:
Gli account inattivi vengono disattivati e rimossi nel momento in cui diventano inattivi, ossia dopo quattro mesi di non utilizzo.
Quando un account viene disattivato, non sarà più possibile accedervi, indipendentemente dal fatto che abbia ricevuto messaggi email durante il periodo di inattività.
Purtroppo non è assolutamente possibile recuperare le informazioni che vi erano state archiviate.
(fonte:yahoo)
Concordi? :stordita:
Una strana dittatura sta emergendo nei sistemi di governo della posta. Ho aperto un acconto PostePay e dopo pochi giorni mi hanno bloccato l'acconto per fishing. Non risultano virus nel mio computer che per lo più è anche nuovo del 2012. Ho tutte le update installate. Non risolvono il problema al telefono e ti dicono di attendere. 4 giorni dopo la carta è ancora bloccata. Ho provato a chiudere l'acconto alla posta tentando di ritirare i miei soldi e mi è stato negato. Mi hanno detto che devo attendere e che non possono farci niente. Praticamente sono diventati i padroni dei miei soldi per un loro problema di incapacità di servizio e mentale.
Lasciando stare le scemenze che molti scrivono.
1) le carte di credito sono molto piu' sicure dei soldi.
se perdi o ti rubano soldi sono persi per sempre, mentre per le carte se hai agito correttamente sei assicurato
(in 20 anni non un centesimo ho perso, anche se uso le carte per tutto)
2) Le carte di credito dovrebbero finire di usare la firma, solo codici pin o usare codici virtuali aggiornanti ad ogni transazione.
Metti un codice pin sulla carta e la carta ricrea un numero univoco che e' valido solo per una volta e per l'importo prefissato
Lasciando stare le scemenze che molti scrivono.
Cominciamo proprio bene. :rolleyes:
Possibile che quì c'è sempre qualcuno che non perda occasione per dare giudizi, denigrare o offendere gli altri? Non ci si potrebbe limitare a condividere la propria opinione?
1) le carte di credito sono molto piu' sicure dei soldi.
se perdi o ti rubano soldi sono persi per sempre, mentre per le carte se hai agito correttamente sei assicurato
(in 20 anni non un centesimo ho perso, anche se uso le carte per tutto)
Ecco il classico esempio buono solo per la teoria.
Mentre invece negli ultimi 20 anni quante volte sei stato rapinato? Perchè il tuo ragionamento ha valenza solo se dall'altra parte offri valide motivazioni che ti abbiano indotto a non circolare coi contanti. Ma poi soprattutto, è il medico che ti prescrive di circolare quotidianamente con 10000 (è il limite della mia carta) euri pronti da poter spendere? io la mia, tranne quando viaggio per lavoro, la tengo al sicuro in casa. E per le piccole transazioni domestiche uso il bancomat o all'occorrenza mi fermo a prelevare (che non è la fine del mondo).
2) Le carte di credito dovrebbero finire di usare la firma, solo codici pin o usare codici virtuali aggiornanti ad ogni transazione.
Metti un codice pin sulla carta e la carta ricrea un numero univoco che e' valido solo per una volta e per l'importo prefissato
Un codice pin usa e getta? Faresti la felicità di mia zia che fatica a ricordarsi il proprio numero di cellulare.
Mi sembra un'idea pratica. Ma fossi in te non la esporrei agli istituti di credito. A meno che non ti piaccia ascoltare il suono di una telefonata che si interrompe bruscamente.:)
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Ecco il classico esempio buono solo per la teoria.
Mentre invece negli ultimi 20 anni quante volte sei stato rapinato? Perchè il tuo ragionamento ha valenza solo se dall'altra parte offri valide motivazioni che ti abbiano indotto a non circolare coi contanti.
Perdonami se intervengo, ma se metti sul piatto tutti quelli che hanno perso il portafogli o semplicemente un po' di denaro per disattenzione, quelli che sono stati scippati, chi ha subito un furto in casa o anche semplicemente ha ricevuto un resto sbagliato da un commerciante, credo che siano ampiamente di più di tutti quelli che hanno subito una frode tramite carta di credito o bancomat.
Sinceramente nel 2012 credo ci siano migliori alternative al denaro contante.
Perdonami se intervengo, ma se metti sul piatto tutti quelli che hanno perso il portafogli o semplicemente un po' di denaro per disattenzione, quelli che sono stati scippati, chi ha subito un furto in casa o anche semplicemente ha ricevuto un resto sbagliato da un commerciante, credo che siano ampiamente di più di tutti quelli che hanno subito una frode tramite carta di credito o bancomat.
Sinceramente nel 2012 credo ci siano migliori alternative al denaro contante.
Un ragionamento assolutamente condivisibile. E' chiaro che ognuno deve guardare bene a quel che fa, a prescindere dal mezzo. Naturalmente la discussione alla base è partita dall'osservazione che la criminalità elettronica possa trasformarsi in qualcosa di più di quello osservato dalla notizia in esame. Ad oggi non ci sono elementi che possano creare allarmismi di nessuna natura. Solo alcuni segnali da non sottovalutare per il futuro.
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