View Full Version : Braben: il mercato dell'usato sta uccidendo i giochi single player
Redazione di Hardware Upg
20-03-2012, 13:01
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/braben-il-mercato-dell-usato-sta-uccidendo-i-giochi-single-player_41293.html
Il creatore di Elite e Kinectimals prende di mira il mercato dell'usato videoludico: è una delle cause che hanno rallentato i lavori su The Outsider.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Tedturb0
20-03-2012, 13:09
ma facessero dei giochi decenti piuttosto.
Nessuno si sognerebbe di rivendere un simcity, o uno street fighter, 20 anni fa, perche' di certo ci rigiochi.
Se invece si fa il classico clone di doom, mi pare chiaro che senza multiplayer non si va da nessuna parte
Zeorymer
20-03-2012, 13:09
Proprio non ce la fanno a non essere dei pagliacci buffoni, eh? Percentuali sulle rivendite? Ma ve le sognate!!! Il gioco è mio e la rivendita me la puppo io!!! Che faccio, se vendo ad un privato la mia Focus, poi devo dare parte del ricavato alla Ford? E' solo un esempio per far capire che sono tutte scuse, è tutto un gigantesco mettere le mani avanti per giustificare prezzi che non scendono e qualità che non sale. Facessero giochi migliori, così la gente se li terrebbe stretti e magari comprerebbe anche i seguiti (sempre se sono seguiti ben fatti, non minestrine riscaldate tipo Assassin's creed o Dragon age origins 2)
Rudyduca
20-03-2012, 13:09
Tutti si lamentano della mancata redditività dei VG, ma continuano ad uscire talmente tanti titoli che non c'è tempo per giocarli, non dico tutti, ma nemmeno quelli più interessanti.
C'è qualche cosa che non mi torna in questa equazione!
MarcoAK47
20-03-2012, 13:12
queste sparate mi fanno inca..are come quasi tutte quelle che vanno ad intaccare il portafogli.
Se i giochi costano 60 euro l'uno è normale che uno lo cerca usato e chi lo ha preso nuovo lo voglia rivendere per farci qualche soldo.
Se vendessero un gioco valido (e non le ciofeche che stanno sfornando con campagne singleplayer che durano 5-6 ore) a massimo 30 euro, ci sarebbe molta meno pirateria e molto meno necessità di cercare l'usato!
Paganetor
20-03-2012, 13:13
E allora che dire delle edizioni allegate alle riviste, o nei "cestoni"? Forse certi giochi mantengono un certo appeal solo se hanno un prezzo di acquisto molto più basso, appunto come l'usato?
Zeorymer
20-03-2012, 13:16
queste sparate mi fanno inca..are come quasi tutte quelle che vanno ad intaccare il portafogli.
Se i giochi costano 60 euro l'uno è normale che uno lo cerca usato e chi lo ha preso nuovo lo voglia rivendere per farci qualche soldo.
Se vendessero un gioco valido (e non le ciofeche che stanno sfornando con campagne singleplayer che durano 5-6 ore) a massimo 30 euro, ci sarebbe molta meno pirateria e molto meno necessità di cercare l'usato!
Grande!! Quoto!!!!!!
ricbus70
20-03-2012, 13:17
Braben, Elite IV o taci.
Perseverance
20-03-2012, 13:49
Sono anche io in accordo con tutti voi, xò apro una piccola parentesi per riflettere: (
Che cosa si può proporre di psicologicamente intrigante nei nuovi giochi? Si parla di minestra riscaldata, di produttori che allungano il brodo. Il problema di fondo per come la vedo io è che manca inventiva, o meglio, non c'è più niente da inventare. Qualunque percorso psicologico\trama\meccaniche è già stato più o meno solcato da tutti i titoli.
Secondo me i produttori lo sanno bene che non c'è più innovazione nel gaming, xò essendo un'industria vogliono continuare ad incassare.
Secondo me si è raggiunto il limite troppo presto ma lo dico con tristezza xkè molti giochi sarebbero potuti essere migliori se fossero usciti più tardi e non per rispettare ipocrite convenzioni natalizie.
Il "risparmio" di tempo nella progettazione ma soprattutto nell'ideazione ha partorito molti giochi mediocri. La "sete" di soldi ha partorito tanti inutili titoli che servono solo a piastrellare gli scaffali dei negozi; inutili titoli che in qualche misura hanno tolto il tempo ai grandi giochi.
Hanno voluto fare tutto in fretta sacrificando la ludicità di un gioco in nome del tempo e dei soldi. Se invece avessero sfornato meno titoli, meno frequentemente ma più organici e belli oggi non si porrebbe il problema. Oggi no, ma un domani si. Allo stato attuale è difficile proporre qualcosa di nuovo, le vie psicologiche sono già state quasi tutte battute. Lo sanno bene loro, lo sappiamo purtroppo bene anche noi.
.......
Raghnar-The coWolf-
20-03-2012, 14:00
Si vede come vendono poco Mass Effect e Assassin's Creed e relativi DLC.
piererentolo
20-03-2012, 14:05
Che cosa si può proporre di psicologicamente intrigante nei nuovi giochi? Si parla di minestra riscaldata, di produttori che allungano il brodo. Il problema di fondo per come la vedo io è che manca inventiva, o meglio, non c'è più niente da inventare. Qualunque percorso psicologico\trama\meccaniche è già stato più o meno solcato da tutti i titoli.
No dai questo non è vero...
L'unico limite che hanno i videogiochi è la fantasia, e quella si sà non ha limiti!
Come al solito scrivono solo ragazzini scemi.
Molte catene di negozi stanno vivendo sulle rivendite dell'usato.
Uno stesso titolo lo rivendono piu' volte. Quindi invece di chiedere 30 copie, ne chiedono 10 tanto sanno che molti li riportano e rivendono piu volte.
Un produttore che paga lo sviluppo per due anni spendendo milioni di euro. Spesso non ha il guadagno sperato.
(non parlo ne del titolono ne della schifezza)
Sul prezzo: e' stabile da 20 anni. prima era quanto un decimo di uno stipendio basso ora e' un ventesimo
E se il gioco costa 70 euro sono 14 di tasse
quindi 56 euro. il negoziante ha il 25% quindi 14 euro e costa 42, togli i costi di distribuzione confezione ecc
sono 35 euro. dieci alla consolle (sony/nintendo o ms)
25 euro
pagare per 2 anni 20 persone fisse e 50 almeno un paio di mesi sono 2,5 milioni piu' i costi di impresa.
chi non vende centocinquamila copie fallisce
e il solito problema del software tra copie pirata, copie, falsi e usato. 1 paga e 5 giocano
un mobile ikea lo paghi cento euro e dopo montato vale zero o meno, quasi impossibile rivenderlo. e se si rompe lo ricompri
Un software un video o una musica durano per sempre
sintopatataelettronica
20-03-2012, 14:45
Come al solito scrivono solo ragazzini scemi.
Molte catene di negozi stanno vivendo sulle rivendite dell'usato.
Uno stesso titolo lo rivendono piu' volte. Quindi invece di chiedere 30 copie, ne chiedono 10 tanto sanno che molti li riportano e rivendono piu volte.
Un produttore che paga lo sviluppo per due anni spendendo milioni di euro. Spesso non ha il guadagno sperato.
(non parlo ne del titolono ne della schifezza)
Sul prezzo: e' stabile da 20 anni. prima era quanto un decimo di uno stipendio basso ora e' un ventesimo
E se il gioco costa 70 euro sono 14 di tasse
quindi 56 euro. il negoziante ha il 25% quindi 14 euro e costa 42, togli i costi di distribuzione confezione ecc
sono 35 euro. dieci alla consolle (sony/nintendo o ms)
25 euro
pagare per 2 anni 20 persone fisse e 50 almeno un paio di mesi sono 2,5 milioni piu' i costi di impresa.
chi non vende centocinquamila copie fallisce
e il solito problema del software tra copie pirata, copie, falsi e usato. 1 paga e 5 giocano
un mobile ikea lo paghi cento euro e dopo montato vale zero o meno, quasi impossibile rivenderlo. e se si rompe lo ricompri
Un software un video o una musica durano per sempre
Che un software, un video o una musica durano per sempre mi pare veramente un'affermazione ridicola.
(Soprattutto con i software, i video e le musiche di oggi.)
Dirlo del software poi è veramente assurdo! Dopo qualche decina d'anni (ma anche meno) oltre a diventare obsoleto (chi usa oggi la versione 1 di photoshop o windows 3.1 ? Alzate le mani!) non si riesce nemmeno più a farlo girare correttamente, per cui dire che "dura per sempre"..
Il retrogaming è invece qualcosa di più particolare, in cui, oltre al valore "storiografico", conta anche il fatto che (purtroppo) uscivano titoli molto più innovativi e interessanti 20 anni (o anche solo 10) di quanti ne escano oggi.
Mi dispiace che sia stato un (ex) grande come Braben a sparare st'emerita cavolata, il problema secondo me è che ormai tutti gli sviluppatori non pensano più a fare grandi giochi ma a avere rendite altissime dai loro investimenti..
Per cui si tentano di produrre esclusivamente cloni di giochi che hanno venduto tanto o sfruttare un nome/brand .. e se non si vende abbastanza invece di ammettere di aver fatto un gioco mediocre che più di quello non si meritava di vedere si inizia ad accusare la pirateria, l'usato, il terrorismo islamico e la terribile congiura dei prestatori anonimi di cd.
In più c'è da considerare che il mercato è bello saturo (di cloni di altri cloni che erano cloni di altri cloni..), che siamo in recessione.. è abbastanza ovvio che solo una minoranza di titoli abbia altissime rendite e il resto ciccia.
E' il capitalismo, bellezza.
hedgefox
20-03-2012, 14:48
Si infatti i giochi multiplayer costano 29.99 € al lancio mentre i single player 69.90 €...
Ed i giochi per PC che non possono essere rivenduti costano 19.99 € vero?
Nelle vacanze ho fatto il pieno di giochi su Steam: basso costo grazie alle offerte ed alto godimento.
Imparassero da loro, queste piattole multimediali...
il prezzo dei giochi è stabile da anni perché rispetto ad anni fa non è più un mercato di nicchia.
Inoltre con il costo della vita elevatissimo che c'è oggi un prezzo più alto difficilmente potrebbe essere assorbito dal mercato senza perdere quote importanti.
Non si rendono conto che l'usato alimenta in ogni caso il nuovo...
io non comproi mai un gioco nuovo al day one a prezzo pieno, se l'usato non esistesse non avrei una console. Anzi, ho comprato un aps3 proprio perché si riesce a giocare anche spendendo cifre ragionevoli grazie alll'usato e alle numerose offerte sui titoli vecchi anche di pochi mesi.
Con i miei soldi dell'acquisto usato finanzio qualcuno che magari 60/70 euro per un gioco nuovo li spende volentieri perché può permetterselo.
Se nessuno gli compra i suoi usati (perché vietato dalla legge o inibito tecnologicamente) anche lui spenderà meno.
Se vogliono evitare l'usato devono promuovere il digital download (dove c'è copertura di adsl decente), ma non certo coi prezzi che si vedono oggi su console.
Su pc già c'è qualcosa di più ragionevole...
Ma se devo spendere al day one 50 euro per un titolo nuovo, ce ne metto altri 10 e me lo prendo fisico...
Il digital download dovrebbe costare al massimo un terzo del prezzo di vendita del nuovo, visto che non ci sono costi di distribuzione, spedizione, intermediari, spese di magazzino, confezionamento, mancati introiti da pirateria, non si corrono rischi di rimanenze né rischi di "terminare le scorte".
Inoltre il gioco scaricato non lo puoi prestare né rivendere né portarleo appresso quando vai dall'amico a meno di portarti tutta la console su cui lo hai scaricato.
Se mi danno un digital donwload a 25 euro al day one lo prendo, ma se dopo pochi mesi che è uscito lo stesso gioco lo prendo nuovo fisico a quel prezzo devono calarmi anche il prezzo online...
RAMsterdam
20-03-2012, 15:02
Io mi sono alterato (per non dire altro) quando hanno detto che senza l'usato ci sarebbero prezzi più bassi. La stessa scusa se la inventavano per la pirateria ai tempi di ps1-ps2. Però in questa gen con l'online la pirateria è stata sconfitta totalmente, almeno sulle console, e come risultato i prezzi sono gli stessi se non maggiori contando dlc e ladrate varie...
hedgefox
20-03-2012, 15:09
@Alexdal - prendiamo un gioco a caso: CoD MW3.
Ha venduto 10 milioni di copie a Dicembre 2011. Ora a Marzo saranno sicuramente aumentate, ma stiamo su quel numero.
Se il ricavo è di 25 € a copia, il ricavo è di 250 milioni, 100 volte quello che tu dici essere la spesa minima per una software house.
Ma CoD:MW3 è un gioco Multiplayer, prendiamone uno single... tipo Skyrim: oltre 10 milioni di copie vendute in un paio di mesi, 650 milioni di dollari di introiti.
Certo, non tutti possono permettersi di stare su uno scaffale a 60 €, alcuni giochi proprio non tirano. Ma se sono brutti, che possiamo farci? Che li mettano sul Marketplace a prezzo basso così la gente li compra, oppure vadano su Steam.
Che piangano pure, da un Gamestop vicino a me mettono ancora Dinasty Warriors a 69.90 (ed è uscito da anni!), in inghilterra l'ho pagato 30 sterline (36 euro circa) e l'ho preso al volo.
Abbassate i prezzi e la gente compra, teneteli alti, piangete e morite.
Paganetor
20-03-2012, 15:23
ma infatti, non è che perchè uno lavora due anni ha diritto automaticamente di vendere e guadagnare...
tanto più che spesso i videogiochi non hanno il "soddisfatti o rimborsati", compri a scatola chiusa (non fanno più nemmeno le demo, ma dei trailer che sono lontanissimi dalla realtà del gioco) e amen!
Insomma, l'usato c'è, deve rimanere e manterrà ancora a lungo il suo "perchè"...
Quando scopri con estrema tristezza che i soliti FPS di guerra continuano a vendere come il pane a livelli di milioni di copie, capisci da solo perché il mercato sta andando a pu....
@alexdal
Non mi trovo d'accordo con molte parti del tuo discorso. Prima tra tutte, la questione che tu hai sottolineato sui costi d'impresa. Che siano veritieri o meno è irrilevante, perchè quel che si dimentica sempre di sottolineare oltre ai costi, sono i "rischi" d'impresa. Maggiori dei primi e per ragioni più che plausibili. Se come imprenditore crei un prodotto poco competitivo, scialbo, povero di contenuti e privo di qualsivoglia significato di originalità, è più che corretto che il mercato ti dia come conseguenza il fallimento. E questo è ancor più vero se la base del prodotto "dovrebbe" avere rilevanza artistica.
La longevità di un prodotto è determinata dalla clientela e non dai produttori. Ergo se non sei soddisfatto di quel che hai comprato rientra nei tuoi diritti come consumatore potertene disfare.
Ora, se il mercato produce attualmente giochi il cui appeal si esaurisce in una settimana, la colpa non può certo ricadere sul cliente, non trovi?
Penso che ognuno di noi possieda giochi, anche datati, della quale non desidera privarsi ed è sul valore di questo dato che il mercato dovrebbe riflettere.
Se il budget di un prodotto si divide, ipotizzando, per il 65% su grafica e sviluppo, il 10% sul gameplay, il 20% sulle politiche di marketing e solo il 5% sui cosiddetti valori artistici, non deve sorprendere se questo mercato è considerato dai clienti stessi in declino.
La questione non è che non ci sia nulla di nuovo da inventare, ma piuttosto che non si destinano fondi sufficienti nell'area creativa per privilegare il comparto tecnico.
Il mobile dell'IKEA anche dopo montato ha un suo utilizzo specifico. Valore di mercato o meno. Se ti compri una cucina od un sofà, continuerai ad usarli come tali anche per 10 o 15 anni.
Prova a giocarti per 15 anni un videogioco SP di ultima generazione con una campagna di 10/15 ore. Poi quando hai finito il test (se sopravvivi :)) ne riparliamo.
@obogsig
Promuovere i contenuti digitali a senso solo quando hanno un valore di mercato attorno ai 10 euro. Diversamente non fai altro che alimentare i pessimi costumi di chi fa parte dei CDA. Quando ti compri un film in blueray non puoi rivenderlo? I videogiochi invece no? perchè? Sono più artisti o creativi? Ma per favore. Con certe SH si può cercare di far tutto meno che "tutelarle" :nonsifa:
sintopatataelettronica
20-03-2012, 16:51
Se il budget di un prodotto si divide, ipotizzando, per il 65% su grafica e sviluppo, il 10% sul gameplay, il 20% sulle politiche di marketing e solo il 5% sui cosiddetti valori artistici, non deve sorprendere se questo mercato è considerato dai clienti stessi in declino.
La questione non è che non ci sia nulla di nuovo da inventare, ma piuttosto che non si destinano fondi sufficienti nell'area creativa per privilegare il comparto tecnico.
Il mobile dell'IKEA anche dopo montato ha un suo utilizzo specifico. Valore di mercato o meno. Se ti compri una cucina od un sofà, continuerai ad usarli come tali anche per 10 o 15 anni.
Prova a giocarti per 15 anni un videogioco SP di ultima generazione con una campagna di 10/15 ore. Poi quando hai finito il test (se sopravvivi :)) ne riparliamo.
Mah, visti i giochi che escono direi che investono lo 0,1 % sul gameplay, altro che il 10% :)
E poi che giochi di ultima generazione sono quelli che han campagne SP così "LUNGHE" ?????? ormai (rare eccezioni a parte) il 90% li finisci in due o tre orette alla modalità più difficile, senza sudare nemmeno.
marchigiano
20-03-2012, 16:51
questa è bella, si sono lamentati fino adesso che è la pirateria il problema, ora lo sono le copie legali... :asd:
tra un po chiederanno i soldi prima di sviluppare il gioco... :mad:
Ma perché c'è qualcuno che ancora li compra?!?
Saluti da LT
Bartsimpson
20-03-2012, 18:07
Il problema è che oramai trovare un gioco che valga di essere comprato è difficile quanto vincere al superenalotto. Per di più la vita è troppo cara, le tasse sono in aumento vertiginoso. Per di più non credo proprio che certi giochi ultimamente non abbiano avuto il successo aspettato dato che hanno superato ampiamente le vendite. Ma credono che uno possa comprarsi 10 giochi al mese oltre a pagare tasse, bollette, benzina e alimenti? Se vale lo si compra, sennò rimane dove è giusto che sia... sullo scaffale. I giochi dovrebbero costare 15.20 Euro al compratore, tranne quelli che ti permettono di essere utilizzati per molto tempo. Un gioco con una campagna di 6 ore per me vale 6 euro. Un Baldur's Gate li valeva tutti i soldi che ho speso, così come un Final Fantasy VII, un Civilization, i vecchi Command & Conquer, XCom... e sono anche felice di avere comprato Fifa 12 per PC (il primo della serie ad essere fatto cad hoc) dato che con gli amici per un anno so cosa fare quando vengono a trovartmi... Per il resto ben poca cosa
Uno stesso titolo lo rivendono piu' volte. Quindi invece di chiedere 30 copie, ne chiedono 10 tanto sanno che molti li riportano e rivendono piu volte.
Un produttore che paga lo sviluppo per due anni spendendo milioni di euro. Spesso non ha il guadagno sperato.
(non parlo ne del titolono ne della schifezza)
Sul prezzo: e' stabile da 20 anni. prima era quanto un decimo di uno stipendio basso ora e' un ventesimo
In realtà è un serpente che si morde la coda. I produttori non possono fare giochi only SP estremamente longevi perchè:
1) gli costano di più in sviluppo
2) non gli comprano i sequel, impegnati a giocare la versione precedente.
E però, non facendoli longevi, si espongono al rischio usato.
Braben nell'articolo si lamenta che il gioco vende bene al day one ma già dopo pochissimo non vende più. IMO se un gioco avesse una longevità (per un utente medio) di una 30ina di giorni e fosse un ottimo gioco, non si vedrebbero copie usate in giro non prima di un mese (e chi è disposto ad aspettare 1 mese per risparmiare 30€? forse tanti, ma meno di adesso che basta aspettare 10 giorni) : altro che day one.
Per quanto riguarda il prezzo, io 24-25 anni fa i giochi li facevo davvero.
Prendevo 1 milione e 200 mila lire al mese circa e un gioco per C64 valido costava un 15mila a dire tanto: col mio stipendio potevo comprare 80 giochi al mese.
Adesso prendo un 1700€ e un gioco ne costa 50: sono "solo" 36 al mese.
mirkonorroz
20-03-2012, 18:17
Ormai penso anche io che inventare qualcosa di nuovo sia diventato difficilissimo.
La fantasia e' illimitata... Si', quando e' figlia dell'Oblio e non e' parente del Portafogli! :asd:
EDIT: per rimanere in tema di fame di soldi, se volete vi vendo questo post usato bello che incorniciato :sofico:
http://i.imgur.com/16ps2l.png (http://imgur.com/16ps2.jpg)
Non ne posso più di ste sparate, mi sono proprio rotto di sentire queste idiozie.
C'è quello che dice che non sviluppa per pc, perchè ci sono orchi cattivi, che piratano tutto il tempo.
C'è quello che dice che il mercato dell'usato è una piaga, al livello della peste bubbonica.
C'è quello che dice che dell'avanzamento tecnologico se ne sbatte, ed è disposto a fare in eterno titolo per ps3 e xbox360.
C'è quello che dice che ha intenzione di introdurre nuovi drm, per proteggersi dai pirati.
MA BASTA!!!!!!!
Ma vi rendete conto come ci trattano questi individui? Per loro siamo soltanto 60 euro di guadagno.
letsmakealist
20-03-2012, 18:53
Braben, Elite IV o taci.
straquoto.
leggendo il titolo ho sperato che ne accennasse...
La vedo dura per braben. Era un grande programmatore quando le risorse erano limitate, quando l'ingegno del singolo programmatore faceva la differenza. Ora per produrre un game valido su pc/console, serve cmq un certo livello ( soprattutto grafico )che ne fa alzare decisamente i costi.
La frase: "È giusto, ma questo processo sta incrementando sempre di più i prezzi di vendita dei videogiochi, che scenderebbero in modo consistente se i produttori potessero ottenere una percentuale sulle rivendite. "
E' RIDICOLA! Se riuscissero ad aver una percentuale sull'usato, i prezzi non calerebbero di 1 cent, ma sarebbe tutti introiti maggiori per le case distributrici!! Mi ci gioco la casa! Non mi sembra che i giochi legati ad account ed internet, tipo diablo3, costino di meno, anzi....................................
Insert coin
20-03-2012, 19:25
Il prossimo passo sarà installare delle microcamere sui dvd acquistati che trasmettono in tempo reale la vita dell'acquirente ad un enorme elaboratore centrale che provvederà all'autodistruzione del dvd in caso di prestito del materiale originale all'amico o al parente di turno....
thekingofbronx
20-03-2012, 21:54
Come al solito scrivono solo ragazzini scemi.
Molte catene di negozi stanno vivendo sulle rivendite dell'usato.
Uno stesso titolo lo rivendono piu' volte. Quindi invece di chiedere 30 copie, ne chiedono 10 tanto sanno che molti li riportano e rivendono piu volte.
Un produttore che paga lo sviluppo per due anni spendendo milioni di euro. Spesso non ha il guadagno sperato.
(non parlo ne del titolono ne della schifezza)
Sul prezzo: e' stabile da 20 anni. prima era quanto un decimo di uno stipendio basso ora e' un ventesimo
E se il gioco costa 70 euro sono 14 di tasse
quindi 56 euro. il negoziante ha il 25% quindi 14 euro e costa 42, togli i costi di distribuzione confezione ecc
sono 35 euro. dieci alla consolle (sony/nintendo o ms)
25 euro
pagare per 2 anni 20 persone fisse e 50 almeno un paio di mesi sono 2,5 milioni piu' i costi di impresa.
chi non vende centocinquamila copie fallisce
e il solito problema del software tra copie pirata, copie, falsi e usato. 1 paga e 5 giocano
un mobile ikea lo paghi cento euro e dopo montato vale zero o meno, quasi impossibile rivenderlo. e se si rompe lo ricompri
Un software un video o una musica durano per sempre
Poi un giorno mi spiegherai come fai a dire che il mobile ikea vale meno di zero.
Hai mai pensato che invece di vendere 1 gioco a 70 potrebbero venderne 10 a 25?
e beh se parliamo dei migliaia di Titoli di Mario Bros allora il portafoglio muore istantaneamente...soldi per una minestra sempre uguale da 20 anni !!!
chiaro che si voglia rivendere ciò in cui si ha finito di giocare, mica sono tutti collezionisti!
Piccioneviaggiatore
20-03-2012, 23:29
Percentuali sulle rivendite??
Oltre che lo rivendo a meta' prezzo,debbo pure dare una parte a loro?
E una volta qcuistato PENSANO di poter fare cio' che vogliono?
Temo per le loro famiglie...questi sono PAZZI !
Inqualificabile lamentela!!!
Non è la prima volta che si prova a rivendicare da parte dei produttori di HW/SW diritti fantasma su cose che ti hanno venduto a caro prezzo. Sarebbe, per assurdo, come se la BMW o la Mercedes si lamentassero del fatto che ci sono persone che vendono le loro macchine usate e come conseguenza loro ne vendono di meno nuove, e pretendessero una percentuale sul mercato dell'usato... :mad: :mad: :mad:
"Braben: il mercato dell'usato sta uccidendo i giochi single player"
Risposta del pubblico: i giochi single player di oggi stanno uccidendo il divertimento dei giocatori
Come sta accadendo ciò? Longevità di una farfalla, elevata ripetitività, gameplay fotocopia di altri giochi del genere, fantasia 0, prezzi da rapina
Mi sembra del tutto ovvio che si ricorra all'usato per risparmiare quando qualcun altro risparmia sulle idee e sulla loro realizzazione :fagiano:
La pirateria sta uccidendo il gaming sul pc
Il mercato dell'usato sta uccidendo i giochi single player
Il 21 dicembre 2012 i Maya uccideranno il gaming su console
E sara' la fine...
nostradamus1915
21-03-2012, 10:34
Ed ecco che dopo la pirateria la colpa è del mercato dell'usato :D
Ma pensassero a fare giochi decenti con prezzi accessibili piuttosto.
netcrusher
21-03-2012, 16:10
Ma non rompete le scatole sinceramente!!!! Un gioco adesso non possiamo manco rivenderlo, ma per piacere quante lamentele sterili e prive di fondamento, il videogioco diventa di mia proprietà quando lo acquisto e posso farci il ca..o che mi pare purchè non si violi la proprietà intellettuale dell'autore, non volete più il mercato dell'usato allora metteteli a noleggio a 5 euro al mese, che c'è vi brucia il sedere perchè non riuscite ad avere i profitti che vi eravate prefissati con i vostri azionisti???? bè a me non me ne frega nulla sinceramente!!!!! Fin quando esisterà la libertà di poter rivendere un bene proprio io lo farò sempre, quando questa verrà meno chiuderò definitivamente con il mondo dei videogiochi, che schifezza.
Salvatopo
21-03-2012, 18:51
questa è bella, si sono lamentati fino adesso che è la pirateria il problema, ora lo sono le copie legali... :asd:
tra un po chiederanno i soldi prima di sviluppare il gioco... :mad:
Stavo per scrivere la stessa cosa.
Secondo me se si smettesse per un po' di comprare e di correre dietro "l'ultima novità" forse si tornerebbe sui binari.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.