View Full Version : Mozilla apre il dibattito su H.264, contro tutti i suoi principi
Redazione di Hardware Upg
15-03-2012, 09:08
Link alla notizia: http://www.hwfiles.it/news/mozilla-apre-il-dibattito-su-h264-contro-tutti-i-suoi-principi_41227.html
Mozilla supporterà il codec video sia su Boot2Gecko sia sul browser per Android e presto arriverà anche sulla versione desktop. Prendendo così una posizione che va contro a quelli che sono i propri principi
Click sul link per visualizzare la notizia.
polkaris
15-03-2012, 09:22
Accettare dei brevetti sui video in internet è semplicemente una follia...è come se fossero protetti da brevetto i caratteri della carta stampata. L'informazione è un diritto e gli standard che servono a trasmettere dei contenuti devono essere un patrimonio comune e liberi da brevetti.
Che poi i filmati in H264 visualizzabili da browser mi pare che siano piuttosto pochi, potevano tranquillamente continuare a non supportarlo.
è come se fossero protetti da brevetto i caratteri della carta stampata.
Tipo questo: Intellectual property protection of typefaces (http://en.wikipedia.org/wiki/Intellectual_property_protection_of_typefaces)?
Supportare i formati non mi sembra sbagliato. Elevarli a standard ufficiale sarebbe follia. Per me possono implementare anche 1000 formati diversi, se almeno 1 e' ottimo e libero. Quando chi genera contenuti sara' migrato verso il formato libero, allora diventeranno superflui gli altri.
Diciamo che per me fa bene Mozilla a supportare quel formato. Sarebbe sbagliatissimo che lo standard richiedesse questo supporto.
Come e' successo con png nato proprio per i problemi di brevetto di gif...
Pessima scelta secondo me, dovrebbe spingere per supportare uno standard privo di royalties, come ha sempre fatto.
Trascinando anche Google, che ha posizioni simili, avrebbero potuto ottenere col tempo buoni risultati.
Se anche Mozilla fa un passo indietro, la vedo davvero dura riuscire a sostituire h264.
Tra l'altro vorrei capire se il supportare h264 implichi il pagamento delle royalties da parte di Mozilla, o se ne saranno colpiti solo i produttori del relativo hardware (c'erano state a riguardo dichiarazioni tempo fa, ma ora non mi sfugge...).
Pessima scelta secondo me, dovrebbe spingere per supportare uno standard privo di royalties, come ha sempre fatto.
Questo é il punto, Mozilla ha fatto il possibile dal 2010 a oggi per supportare WebM, ma non é bastato...
Trascinando anche Google, che ha posizioni simili, avrebbero potuto ottenere col tempo buoni risultati.
... perché comunque Mozilla, da sola, non ha la forza di poter imporre la scelta. Puó influenzarla come ha fatto, sperando che i vendor piú "grossi" capissero il problema. E perdere utenti (magari perché il tal video non funziona) non é certo un modo di rinforzare la propria possibilitá di influenzare il mercato, l'unica forza che ha Mozilla é la community.
Chi poteva fare qualcosa per il bene del web era Google, che aveva promesso di abbandonare h.264 sia in Chrome che in youtube fin dall'inizio. In 2 anni non hanno fatto nessuna delle due cose, son solo riusciti a dire sí ad entrambi gli schieramenti e continuare a promettere che faranno qualcosa in un non meglio precisato futuro.
Se anche Mozilla fa un passo indietro, la vedo davvero dura riuscire a sostituire h264.
La quota di Mozilla nel mercato mobile, che é quello che sta trascinando h.264 é impalpabile al momento (si spera migliori con B2G), quindi non c'é modo che possa avere influenza su quel mercato in cui dominano i licenziatari di h.264.
Tra l'altro vorrei capire se il supportare h264 implichi il pagamento delle royalties da parte di Mozilla, o se ne saranno colpiti solo i produttori del relativo hardware (c'erano state a riguardo dichiarazioni tempo fa, ma ora non mi sfugge...).
Dipende dall'implementazione, usando i codec di sistema il costo ricade sul vendor del sistema.
II ARROWS
15-03-2012, 10:38
La differenza è che gif fa schifo, png è ottimo.
H.264 è ottimo, e webM è uno schifo allucinante.
darkbasic
15-03-2012, 11:08
Ma evitare di dire cazzate no? WebM è il secondo miglior codec subito dietro ad H.264...
polkaris
15-03-2012, 11:14
Tipo questo: Intellectual property protection of typefaces (http://en.wikipedia.org/wiki/Intellectual_property_protection_of_typefaces)?
Ammetto che mi sono espresso male...intendevo "brevettare le lettere dell'alfabeto"...in modo che chiunque voglia pubblicare un testo debba pagare i diritti di chi ha inventato l'alfabeto.
Per un confronto tra WebM e h.264 :read:
WebM-vs.-H.264-A-Closer-Look (http://www.streamingmedia.com/Articles/Editorial/Featured-Articles/WebM-vs.-H.264-A-Closer-Look-68594.aspx)
II ARROWS
15-03-2012, 12:03
Ma evitare di dire cazzate no? WebM è il secondo miglior codec subito dietro ad H.264...A parte che da quello che ho visto la qualità è oscena, quindi non credo che la tua affermazione sia vera.
In ogni caso, tu hai confermato che è DIETRO ad H.264.
La tecnologia deve migliorare le cose, non peggiorarle. A google conviene spingere verso un formato che gli fa guadagnare un sacco di spazio e banda, chi se ne frega della qualità? È un problema dell'utente finale.
In ogni caso, tu hai confermato che è DIETRO ad H.264.
Allora partiamo dal presupposto che qualunque dei 2 venga usato il 99% del materiale video che si trova online è encodato da cani analfabeti che uso spesso per encodare programmi pre-fabbricati malamente che permettono un encode pessimo e di scarsissima qualità.
Ad esempio parecchia gente usa format factory, altri ancora usano meGUI che ha anche buone potenzialità ma che nel 90% dei casi è usato male.
Appurato questo paragonare i due formati è molto difficile. Il fatto è che se usati bene rendono entrambi una qualità molto buona anzi oserei dire che il 99,999% dell'utenza non saprebbe nemmeno lontanamente distinguere il primo dal secondo.
Francamente trovo ormai che la questione sia chiusa essendo x264 diffusissimo ma per un fatto più di marketing che non di differenze fra formati.
Allora partiamo dal presupposto che qualunque dei 2 venga usato il 99% del materiale video che si trova online è encodato da cani analfabeti che uso spesso per encodare programmi pre-fabbricati malamente che permettono un encode pessimo e di scarsissima qualità.
Ad esempio parecchia gente usa format factory, altri ancora usano meGUI che ha anche buone potenzialità ma che nel 90% dei casi è usato male.
Appurato questo paragonare i due formati è molto difficile. Il fatto è che se usati bene rendono entrambi una qualità molto buona anzi oserei dire che il 99,999% dell'utenza non saprebbe nemmeno lontanamente distinguere il primo dal secondo.
Francamente trovo ormai che la questione sia chiusa essendo x264 diffusissimo ma per un fatto più di marketing che non di differenze fra formati.
si ma non c'entra niente questo discorso, qua i punti sono 2 e sono molto chiari:
1)h.264 e' superiore.
2)noi utenti finali abbiamo gia' pagato/stiamo gia' pagando per h.264. i dispositivi che abbiamo gia' lo supportano quindi non e' un NOSTRO problema, si tratta di un capriccio di mozilla&co, che per inciso come fondazione si prende qualcosa come 50 milioni di dollari l'anno da google quindi avrebbe le possibilita' di pagare le licenze h.264. oltretutto ci sono altre scappatoie per supportare h.264 senza pagare, come appunto stanno pensando di fare adesso, utilizzando i codec di sistema
quindi ricapitolando, perche' noi utenti dovremmo sorbirci uno standard inferiore quando abbiamo gia' pagato per utilizzare il migliore sui nostri dispositivi?
Tra i nuovi elementi che compongono lo standard HTML5
E io sono prossimo papa ;D
Battute a parte HTML5 di standard ha solo il nome, presso il W3C è ancora in stadio di bozza. Secondo il World Wide Web Consortium sarà pronto nella seconda metà del 2014 (luglio precisamente).
Ma evitare di dire cazzate no? WebM è il secondo miglior codec subito dietro ad H.264...
Le prestazioni di WebM sono a dir poco oscene se confrontate con H.264. Google deve mettere più gente (ultraqualificata) a migliorare il formato prima che HTML5 venga standardizzato dall W3C. Il motivo principale per cui lo fanno è per non pagare royalties per i video presenti sul Tubo (WebM è OSS e dovrebbe diventare royality free).
si ma non c'entra niente questo discorso, qua i punti sono 2 e sono molto chiari:
noi utenti finali abbiamo gia' pagato/stiamo gia' pagando per h.264. i dispositivi che abbiamo gia' lo supportano quindi non e' un NOSTRO problema, si tratta di un capriccio di mozilla&co, che per inciso come fondazione si prende qualcosa come 50 milioni di dollari l'anno da google quindi avrebbe le possibilita' di pagare le licenze h.264. oltretutto ci sono altre scappatoie per supportare h.264 senza pagare, come appunto stanno pensando di fare adesso, utilizzando i codec di sistema
quindi ricapitolando, perche' noi utenti dovremmo sorbirci uno standard inferiore quando abbiamo gia' pagato per utilizzare il migliore sui nostri dispositivi?
Questo non significa che in futuro non pagherai ulteriormente, anzi. Inoltre se Samsung, HTC, Microsoft o chi per essa ha deciso di pagare per il codec è stata una SUA scelta, non era mica costretto, ancora H.264 non viene usato in nessuno standard, potevano anche evitare diminuendo i costi per il consumatore.
Se, ad esempio, ti iscrivi ad un servizio (a pagamento) di streaming video, parte di quel compenso andrà agli sviluppatori di H.264. WebM Google l'ha preso quando era ancora in pieno sviluppo, e lo è tutt'ora. Utilizzare un prodotto Open Source e royalty free permette di diminuire i costi esterni. Non so tu, ma con 2 piattaforme che forniscono gli stessi servizi con stessa qualità preferisco quello che mi costa meno. Ovvio che poi, come ho scritto sopra, WebM sarà competitivo solo quando raggiungerà le prestazioni di H.264.
Mozilla si prende circa 300 milioni $ solo da Google all'anno, e se vai a vedere non sono neanche molti. Conta che devono sviluppare il motore Gecko, Thunderbird, Firefox, Lightning, SeaMonkey, Camino, SunBird, più lo sviluppo di Boot 2 Gecko, il porting sulle varie piattaforme Home e Mobile, il costo di tutta l'infrastruttura (server sparsi un po' dappertutto), gli stipendi dei dipendenti, dato che non tutti gli sviluppatori possono lavorare aggratis (ci deve essere sempre qualcuno che scrive, anche in assenza di volontari), ecc ecc.
II ARROWS
15-03-2012, 13:28
Braccop, il problema è che Mozilla non dovrebbe neanche pagare per implementarlo! Ciò che si paga sono le librerie per codificare, non per la decodifica!
Questo non significa che in futuro non pagherai ulteriormente, anzi. Inoltre se Samsung, HTC, Microsoft o chi per essa ha deciso di pagare per il codec è stata una SUA scelta, non era mica costretto, ancora H.264 non viene usato in nessuno standard, potevano anche evitare diminuendo i costi per il consumatore.
Se, ad esempio, ti iscrivi ad un servizio (a pagamento) di streaming video, parte di quel compenso andrà agli sviluppatori di H.264. WebM Google l'ha preso quando era ancora in pieno sviluppo, e lo è tutt'ora. Utilizzare un prodotto Open Source e royalty free permette di diminuire i costi esterni. Non so tu, ma con 2 piattaforme che forniscono gli stessi servizi con stessa qualità preferisco quello che mi costa meno. Ovvio che poi, come ho scritto sopra, WebM sarà competitivo solo quando raggiungerà le prestazioni di H.264.
Mozilla si prende circa 300 milioni $ solo da Google all'anno, e se vai a vedere non sono neanche molti. Conta che devono sviluppare il motore Gecko, Thunderbird, Firefox, Lightning, SeaMonkey, Camino, SunBird, più lo sviluppo di Boot 2 Gecko, il porting sulle varie piattaforme Home e Mobile, il costo di tutta l'infrastruttura (server sparsi un po' dappertutto), gli stipendi dei dipendenti, dato che non tutti gli sviluppatori possono lavorare aggratis (ci deve essere sempre qualcuno che scrive, anche in assenza di volontari), ecc ecc.
si ma io ho hardware e software gia' compatibile con h.264 e cercare di imporre webm significherebbe che le cose in mio possesso non lo supporterebbero, diventando obsolete perche' qualcun altro pesta i piedini.
quindi in ogni caso l'utente finale paga sempre e comunque quindi tantovale h.264. e' chiaro che free sarebbe preferibile e che se webm fosse stato open prima che h.264 diventasse lo standard che ora e' le cose sarebbero andate diversamente. ma ora la situazione e' questa e per come la vedo io e' meglio lasciare webm dove sta
Braccop, il problema è che Mozilla non dovrebbe neanche pagare per implementarlo! Ciò che si paga sono le librerie per codificare, non per la decodifica!
oh si che paghi anche per la decodifica
PaoloM72
15-03-2012, 18:16
Ottima scelta, a mio avviso. Agli utenti finali le questioni ideologiche interessano assai poco.
Ottima scelta, a mio avviso. Agli utenti finali le questioni ideologiche interessano assai poco.
Il problema è che spesso quegli utenti vedono poco più in la della punta del proprio naso e non si rendono bene conto delle conseguenze.
Se Mozilla in passato non fosse rigidamente rimasta sulle sue posizioni nonostante le critiche e le richieste di parte degli utenti, a quest'ora saremo ancora con le estensioni proprietarie di Internet Explorer (e chi ha "vissuto" quel periodo sa bene di cosa parlo, con conseguenze che purtroppo si trascinano ancora oggi).
marchigiano
15-03-2012, 21:51
ma implementando x264? non si evitano i brevetti?
AleLinuxBSD
16-03-2012, 13:59
Io penso che gli standard dovrebbero essere aperti, quindi non coperti da brevetti (che rappresentano un cancro per la società nonostante vengono "venduti" come strumento utile per promuovere l'innovazione e lo sviluppo, dal marketing), in modo da permette l'interoperabilità dei sistemi, a maggior ragione quando si parla del web.
Non capisco perché google non spinga con forza su webm, dato che possendendo pure youtube, potrebbe smuovere la situazione più facilmente.
Per il resto, opzionalmente, e ricorrendo ad un plugin esterno, non vedo altri motivi per non supportare pure l'h.264.
Esternamente è presente il supporto pure ad altri formati proprietari, quindi, da questo punto di vista, non cambierebbe molto.
Tendenzialmente è corretto difendere i principi che stanno dietro ai brevetti. Eppure, e credo che questa sia la base della discussione quì, dobbiamo distinguere chiaramente quando l'adozione di un brevetto sia essenziale per il fine o, semplicemente, sia una scelta indicata come il mezzo. Se vogliamo vedere un filmato non ci dovremmo porre il problema di sapere quale codec venga utilizzato. A patto di avere una qualità di immagine soddisfacente, è chiaro. Il mercato attuale è viziato nelle sue scelte dal fatto che h.264 è un formato certamente più efficiente di WebM al suo stato attuale. Credo che onestamente nessun produttore vorrebbe pagare diritti per uno strumento, quando potrebbe utilizzarne un'altro gratuito "con le medesime caratteristiche". Ergo, fin quando WebM non si rivelerà quel tipo di strumento, le aziende punteranno com'è logico che sia, su un'altro prodotto.
E sembra averlo capito anche Mozzilla, a questo punto. Certo non si esclude ed anzi si spera, che lo scenario possa mutare.
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