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View Full Version : Pubblicare il primo libro (residente all'estero)


Giant Lizard
11-03-2012, 20:24
Spiego un po' la situazione: sono appassionato di scrittura (non mi ritengo uno scrittore in quanto non ho mai completato un'opera e non ho nemmeno idea di come si pubblichi un libro) e vorrei proporre a un editore una parte di un libro che non ho ancora terminato, per capire se può interessare o meno (e anche perché non mi sembra intelligente mostrare l'intero lavoro).

Sono italiano ma in questo momento vivo in Francia. Mi sono già informato sulle possibilità di pubblicazione presso editori francesi e mi è stato detto che è meglio farselo pubblicare in italia e poi eventualmente farselo tradurre da un editore francese.
Chiaramente non essendo madrelingua francese non potrò mai scrivere un libro in quella lingua, ci vorrebbero decenni per avere una così alta padronanza della lingua, quindi ciò che scrivo è sempre in italiano.

Mi sapreste dire come funziona la pubblicazione di un libro? Nel caso mi sapreste indicare qualche editore serio e affidabile che potrebbe essere interessato ad autori esordienti e sconosciuti? Possibilmente qualcuno con cui posso parlare o contattare per email e/o telefono, visto che vivo all'estero.

Mi rendo conto che è un po' ridicolo fare questa richiesta su un forum principalmente di informatica/videogiochi, ma su google non ho trovato nessuna piattaforma o portale valido per gli appassionati di scrittura. Anzi, se ne conoscete qualcuno ditemelo che mi informo.

Grazie in anticipo :)

Marco Detto Buffer
11-03-2012, 20:33
poco tempo fa lessi su internet che amazon (anche la versione italiana) permetteva agli utenti di pubblicare i propri libri...

ci sono alcune guide che compaiono digitando "amazon pubblicare libro"

Giant Lizard
11-03-2012, 21:02
poco tempo fa lessi su internet che amazon (anche la versione italiana) permetteva agli utenti di pubblicare i propri libri...

ci sono alcune guide che compaiono digitando "amazon pubblicare libro"

grazie, ho letto alcune di queste guide ma sembrano più che altro rivolte alla pubblicazione di un ebook, mentre io se possibile sarei più interessato ad una pubblicazione vera e propria in libreria. Solo non ho idea di come si faccia.

killercode
11-03-2012, 21:23
la feltrinelli fa un servizio del genere
http://ilmiolibro.kataweb.it/auto-pubblica-libro
probabilmente ci sono anche altre possibilità

Giant Lizard
11-03-2012, 21:32
la feltrinelli fa un servizio del genere
http://ilmiolibro.kataweb.it/auto-pubblica-libro
probabilmente ci sono anche altre possibilità

è un servizio interessante, ma sembra più destinato a chi vuole scrivere per hobby e non a chi vuole farlo diventare una professione. Mi pare di capire che ti permetta di stampare poche copie, le quali comunque non raggiungeranno mai la libreria ma restino, al massimo, visibili sul sito. Prima di utilizzare questi strumenti vorrei provare a sentire un vero editore per riuscire a pubblicarlo sul serio.

Comunque me lo segno, grazie per la dritta :)

Paganetor
12-03-2012, 14:32
secondo me devi prima finire il libro, poi affidarti a un buon editor che lo veda e - se necessario - riveda per renderlo adatto alla pubblicazione.

Avere sotto mano "mezzo libro" non interessa agli editori, a meno che non si tratti di qualcosa di eccezionale... di cosa tratta? E' un romanzo, un saggio o cosa?

E comunque non scarterei a priori l'ipotesi ebook ;)

Tenebra
12-03-2012, 16:20
Ci sono già passato, e ti posso dare un buon consiglio: dimentica la pubblicazione standard, prima pubblica qualcosa su e-book, pubblicizza in tutte le maniere, poi guarda se e quanto hai venduto e tira le somme. Vedrai subito se vale la pena o meno imbarcarsi nell'opera improba della pubblicazione cartacea.
Se tu abitassi in un altro paese, come gli USA, ti direi: fatti una lista di editori seri e manda a loro o ancora meglio, trovati un agente.
Ma sia in Italia che in Francia la situazione è uguale, anche se leggermente meglio in Francia.

Se hai in mente di farlo come lavoro, meglio che ti prepari:

-siamo uno dei paesi con il più basso indice di lettori abituali, quindi il mercato è infimo come potenzialità. Un libro qui venderebbe un trentesimo di quello che venderebbe in altri paesi, e il tuo ritorno è proporzionale.
-gli editori principali o anche solo affermati non pubblicano esordienti che non abbiano l'aggancio ( e puoi capire da solo di cosa parliamo ) o che non siano già VIP per conto loro. Mai. Toglitelo dalla testa.
-i piccoli editori, nel 99% dei casi, per il primo libro ti chiedono un contributo che consiste nell'acquistare X copie del tuo libro. L'esborso non è indifferente, molti piccoli editori vivono proprio di queste cose, per quanto ipocrita sia.
-i concorsi letterari maggiori sono pilotati nella quasi totalità dei casi, sia dalle case editrici che dagli agenti di peso, mentre i concorsi minori o sono specchietti per le allodole (famosi alcuni che, qualunque piazzamento tu abbia ottenuto, ti inviano la mail proponendoti la pubblicazione a pagamento) oppure non vengono proprio considerati.
-gli agenti letterari seri sono una rarità in Italia, e quelli seri sanno come vanno le cose, quindi a meno che tu non sia già appetibile per un editore di tuo, il loro sforzo se non li paghi profumatamente sarà pressoché zero.
-da noi vendono solo determinati generi e determinati argomenti. Puoi scrivere meglio dell'Umberto Eco dei tempi de Il Nome della Rosa, ma se non scrivi uno dei polpettoni che piacciono a quei pochi che ancora leggono, non venderai mai. Certo, se scrivi qualcosa di mainstream poi verrai massacrato dalla critica...

Sei ancora dell'idea dopo aver letto questo? Considera che non ho calcato troppo la mano... se sei ancora convinto, vuoi fare le cose per bene e sei disposto ad investirci qualcosa ma non svenarti, ribadisco che la strada migliore è la pubblicazione su e-book.
Non solo è il futuro dell'editoria, ma puoi pubblicare spendendo zero - magari prima investi qualche centinaio di euro per un lavoro di editing se sei sicuro di avere per le mani qualcosa di davvero buono. Fatti pubblicità furiosamente, partecipa ai concorsi MINORI (non buttare tempo con gli altri) e se cominci a vendere seriamente, sarai notato e non dovrai sbatterti per cercare un editore, saranno loro a cercarti.
E' un percorso di anni, sudore e sforzi immani per vederti garantite minori chanche di quelle che ha il figlio del notabile di turno al suo primo scarabocchio sulla pagina, non facciamo nomi ma di esempi siamo pieni, come le figlie di ex dirigenti della Telecom alla loro terza ristampa della saga fantasy adolescenziale, che se avessi proposto tu nessuno avrebbe mai nemmeno aperto...
So che sembra un post duro ma è meglio saperle subito certe cose, per non perdere tempo e rabbia poi, te l'assicuro. Purtroppo siamo in Italia e funziona così, negli USA sarebbe il contrario, potresti viverci tranquillamente se avessi il talento.

Giant Lizard
12-03-2012, 21:48
Ci sono già passato, e ti posso dare un buon consiglio: dimentica la pubblicazione standard, prima pubblica qualcosa su e-book, pubblicizza in tutte le maniere, poi guarda se e quanto hai venduto e tira le somme. Vedrai subito se vale la pena o meno imbarcarsi nell'opera improba della pubblicazione cartacea.
Se tu abitassi in un altro paese, come gli USA, ti direi: fatti una lista di editori seri e manda a loro o ancora meglio, trovati un agente.
Ma sia in Italia che in Francia la situazione è uguale, anche se leggermente meglio in Francia.

Se hai in mente di farlo come lavoro, meglio che ti prepari:

-siamo uno dei paesi con il più basso indice di lettori abituali, quindi il mercato è infimo come potenzialità. Un libro qui venderebbe un trentesimo di quello che venderebbe in altri paesi, e il tuo ritorno è proporzionale.
-gli editori principali o anche solo affermati non pubblicano esordienti che non abbiano l'aggancio ( e puoi capire da solo di cosa parliamo ) o che non siano già VIP per conto loro. Mai. Toglitelo dalla testa.
-i piccoli editori, nel 99% dei casi, per il primo libro ti chiedono un contributo che consiste nell'acquistare X copie del tuo libro. L'esborso non è indifferente, molti piccoli editori vivono proprio di queste cose, per quanto ipocrita sia.
-i concorsi letterari maggiori sono pilotati nella quasi totalità dei casi, sia dalle case editrici che dagli agenti di peso, mentre i concorsi minori o sono specchietti per le allodole (famosi alcuni che, qualunque piazzamento tu abbia ottenuto, ti inviano la mail proponendoti la pubblicazione a pagamento) oppure non vengono proprio considerati.
-gli agenti letterari seri sono una rarità in Italia, e quelli seri sanno come vanno le cose, quindi a meno che tu non sia già appetibile per un editore di tuo, il loro sforzo se non li paghi profumatamente sarà pressoché zero.
-da noi vendono solo determinati generi e determinati argomenti. Puoi scrivere meglio dell'Umberto Eco dei tempi de Il Nome della Rosa, ma se non scrivi uno dei polpettoni che piacciono a quei pochi che ancora leggono, non venderai mai. Certo, se scrivi qualcosa di mainstream poi verrai massacrato dalla critica...

Sei ancora dell'idea dopo aver letto questo? Considera che non ho calcato troppo la mano... se sei ancora convinto, vuoi fare le cose per bene e sei disposto ad investirci qualcosa ma non svenarti, ribadisco che la strada migliore è la pubblicazione su e-book.
Non solo è il futuro dell'editoria, ma puoi pubblicare spendendo zero - magari prima investi qualche centinaio di euro per un lavoro di editing se sei sicuro di avere per le mani qualcosa di davvero buono. Fatti pubblicità furiosamente, partecipa ai concorsi MINORI (non buttare tempo con gli altri) e se cominci a vendere seriamente, sarai notato e non dovrai sbatterti per cercare un editore, saranno loro a cercarti.
E' un percorso di anni, sudore e sforzi immani per vederti garantite minori chanche di quelle che ha il figlio del notabile di turno al suo primo scarabocchio sulla pagina, non facciamo nomi ma di esempi siamo pieni, come le figlie di ex dirigenti della Telecom alla loro terza ristampa della saga fantasy adolescenziale, che se avessi proposto tu nessuno avrebbe mai nemmeno aperto...
So che sembra un post duro ma è meglio saperle subito certe cose, per non perdere tempo e rabbia poi, te l'assicuro. Purtroppo siamo in Italia e funziona così, negli USA sarebbe il contrario, potresti viverci tranquillamente se avessi il talento.

Purtroppo essendo italiano non potrei mai scrivere un libro in inglese o in francese, non ho la padronanza della lingua. Potrei prendere in esame l'ipotesi di farmelo tradurre, ma è molto costoso e non posso avere la certezza che lo abbiano tradotto nel modo giusto.

Per quanto riguarda il resto, non sono abbattuto, so bene che al giorno d'oggi è un'impresa quasi impossibile, non mi illudo, voglio solo provarci.

I dubbi nel pubblicare un ebook sono sulla visibilità: quanto potrebbe essere conosciuto un ebook? Penso che un libro esposto in una libreria ottenga decisamente maggiore visibilità, no?

drBat
12-03-2012, 23:57
Fammi capire, sei un esordiente sconosciuto con 0 opere complete all'attivo e vorresti proporre un pezzo di libro a un editore perchè te lo pubblichi pagandoti in modo che tu possa campare facendo lo scrittore?




















http://icanhascheezburger.files.wordpress.com/2011/12/funny-pictures-roflmeow.jpg

Tenebra
13-03-2012, 06:35
Purtroppo essendo italiano non potrei mai scrivere un libro in inglese o in francese, non ho la padronanza della lingua. Potrei prendere in esame l'ipotesi di farmelo tradurre, ma è molto costoso e non posso avere la certezza che lo abbiano tradotto nel modo giusto.

Per quanto riguarda il resto, non sono abbattuto, so bene che al giorno d'oggi è un'impresa quasi impossibile, non mi illudo, voglio solo provarci.

I dubbi nel pubblicare un ebook sono sulla visibilità: quanto potrebbe essere conosciuto un ebook? Penso che un libro esposto in una libreria ottenga decisamente maggiore visibilità, no?

Guarda, vai sul sito di Simplicissimus, c'è un forum e troverai molte risposte riguardo agli e-book. Per quel che riguarda la visibilità, un e-book è visibile tanto quanto tu gli fai pubblicità, e tieni conto che un libro stampato non raggiunge automaticamente tutte le librerie, anzi! Dipende dagli accordi, e se sei esordiente anche la casa editrice più generosa si guarderà bene dal darti una distribuzione capillare: stamperà poche copie che metterà al massimo in una dozzina di grandi librerie, e a seconda del successo vedrà se fare una seconda ristampa (la prima stampa per un esordiente ha numeri imbarazzanti)

Giant Lizard
14-03-2012, 00:13
Guarda, vai sul sito di Simplicissimus, c'è un forum e troverai molte risposte riguardo agli e-book. Per quel che riguarda la visibilità, un e-book è visibile tanto quanto tu gli fai pubblicità, e tieni conto che un libro stampato non raggiunge automaticamente tutte le librerie, anzi! Dipende dagli accordi, e se sei esordiente anche la casa editrice più generosa si guarderà bene dal darti una distribuzione capillare: stamperà poche copie che metterà al massimo in una dozzina di grandi librerie, e a seconda del successo vedrà se fare una seconda ristampa (la prima stampa per un esordiente ha numeri imbarazzanti)

Capito, grazie. Quindi al giorno d'oggi per iniziare l'ideale è pensare agli e-book? Quali sono esattamente i vantaggi nel pubblicare un e-book?

Paganetor
14-03-2012, 08:29
Capito, grazie. Quindi al giorno d'oggi per iniziare l'ideale è pensare agli e-book? Quali sono esattamente i vantaggi nel pubblicare un e-book?

visibilità (se ti affidi a Amazon e a siti/mercsti simili hai un potenziale di milioni di lettori), costi (virtualmente lo pubblichi a costo zero), guadagno (anche se lo proponi a 1 o 2 euro, la percentuale per l'autore in genere è molto alta, intorno al 30%, che più o meno "pareggia" il 5% circa derivante dalla vendita di un libro cartacero di 10-15 euro), disponibilità continua del libro (non devi tirare 1.000 copie e poi, se sei fortunato, altre 1.000 nella seconda edizione: il file è sempre disponibile, e può essere acquistato oggi così come tra 10 anni).

I reader si stanno diffondendo parecchio, è una esperienza che proverei (appena ho il tempo di scrivere qualcosa :muro: )

Giant Lizard
14-03-2012, 19:54
visibilità (se ti affidi a Amazon e a siti/mercsti simili hai un potenziale di milioni di lettori), costi (virtualmente lo pubblichi a costo zero), guadagno (anche se lo proponi a 1 o 2 euro, la percentuale per l'autore in genere è molto alta, intorno al 30%, che più o meno "pareggia" il 5% circa derivante dalla vendita di un libro cartacero di 10-15 euro), disponibilità continua del libro (non devi tirare 1.000 copie e poi, se sei fortunato, altre 1.000 nella seconda edizione: il file è sempre disponibile, e può essere acquistato oggi così come tra 10 anni).

I reader si stanno diffondendo parecchio, è una esperienza che proverei (appena ho il tempo di scrivere qualcosa :muro: )

è sulla visibilità che ho un po' di dubbi. Fin'ora sul treno ho visto solo una persona leggere un libro con un e-reader, la maggior parte preferisce ancora il libro in formato cartaceo.

Però temo sia la mia unica possibilità :) farò così, grazie ancora per l'aiuto.

Paganetor
15-03-2012, 11:01
è sulla visibilità che ho un po' di dubbi. Fin'ora sul treno ho visto solo una persona leggere un libro con un e-reader, la maggior parte preferisce ancora il libro in formato cartaceo.

Però temo sia la mia unica possibilità :) farò così, grazie ancora per l'aiuto.

be', che ci siano più persone che leggono "su carta" anzichè "su ebook reader" sono d'accordo, ma è una situazione destinata a variare con il kindle e gli altri lettori che ci sono sul mercato ;)

puoi anche provare a scrivere un racconto, qualcosa che non ti impegni tantissimo ma che ti permetta di cominciare a verificare le effettive potenzialità degli ebook.... scrivi, pubblichi su amazon ,spammi un po' in giro, contatti gente sui social network... insomma, fai un po' di marketing e vedi cosa succede ;)

T_Frank
18-03-2012, 18:06
Anche per me l'unica via mi sembrano gli e-book. Su carta pubblichi pagando l'editore (contento te) . Altrimenti è meglio che cerchi di diventare una faccia nota al grande pubblico in qualsiasi campo e in qualsiasi modo, poi puoi vendere la tua roba come scrittore.

io ho "pubblicato" qui http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=35966033&postcount=1

Giant Lizard
19-03-2012, 11:42
si, ormai ho deciso che comincerò così :) non credo ci siano molte possibilità di intraprendere seriamente una carriera da scrittore con gli e-book, ma penso non ci siano molte alternative.

Grazie ancora :)

Paganetor
19-03-2012, 13:14
si, ormai ho deciso che comincerò così :) non credo ci siano molte possibilità di intraprendere seriamente una carriera da scrittore con gli e-book, ma penso non ci siano molte alternative.

Grazie ancora :)

secondo me hai dei pregiudizi sbagliati... uno scrittore che pubblica in ebook potrebbe dire lo stesso del tuo approccio (ho fatto un pezzo di libro, ora lo propongo aun editore che mi deve dire di sì o di no sulla base di quello che ho fatto finora e deve pubblicarmi "a scatola chiusa").... non ti sembra improbabile come situazione? :stordita:

Marco Detto Buffer
19-03-2012, 14:57
si, ormai ho deciso che comincerò così :) non credo ci siano molte possibilità di intraprendere seriamente una carriera da scrittore con gli e-book, ma penso non ci siano molte alternative.

Grazie ancora :)

l'ebook è un sistema nuovo che potrebbe aiutare amolti scrittori ad aver successo.....

Con l'editore normale ci sono troppe spese e quasi nessuna certezza...

Pubblicando il libro in formato elettronico sei visibile (con la copia cartacea al massimo sei visibile nella tua città o provincia :P ), hai meno spese e piu possibilità di continuare a scrivere (secondo me)... Poi se hai successo non avrai problemi a trovare un editore per l'edizione cartacea :D

Giant Lizard
19-03-2012, 18:32
secondo me hai dei pregiudizi sbagliati... uno scrittore che pubblica in ebook potrebbe dire lo stesso del tuo approccio (ho fatto un pezzo di libro, ora lo propongo aun editore che mi deve dire di sì o di no sulla base di quello che ho fatto finora e deve pubblicarmi "a scatola chiusa").... non ti sembra improbabile come situazione? :stordita:

Mi sembra improponibile sì, ma non è quello di cui ho parlato io. Non ho mai detto di voler essere pubblicato a scatola chiusa, volevo solo avere il parere di un editore per sapere se è il caso di continuare e finire il libro o se sembra una porcheria e tanto vale fermarmi qui.

l'ebook è un sistema nuovo che potrebbe aiutare amolti scrittori ad aver successo.....

Con l'editore normale ci sono troppe spese e quasi nessuna certezza...

Pubblicando il libro in formato elettronico sei visibile (con la copia cartacea al massimo sei visibile nella tua città o provincia :P ), hai meno spese e piu possibilità di continuare a scrivere (secondo me)... Poi se hai successo non avrai problemi a trovare un editore per l'edizione cartacea :D

spero tu abbia ragione..io ci provo :D c'è da dire però che al momento per ogni persona che usa gli e-reader ce ne stanno altre 1000 che usano i libri cartacei e si rifiutano di utilizzare gli e-book.

Paganetor
19-03-2012, 19:28
Allora non ti serve un editore, ma un editor...

Giant Lizard
20-03-2012, 10:07
...ma prima o poi si estingueranno, come i dinosauri.
:D :D :D

eh chissà quando :D tra l'altro io sono tra quelli. Preferisco di gran lunga un libro classico che leggere su uno schermo :\

Paganetor
20-03-2012, 10:15
eh chissà quando :D tra l'altro io sono tra quelli. Preferisco di gran lunga un libro classico che leggere su uno schermo :\

provane uno, poi mi sai dire :D

T_Frank
20-03-2012, 10:49
Mi sembra improponibile sì, ma non è quello di cui ho parlato io. Non ho mai detto di voler essere pubblicato a scatola chiusa, volevo solo avere il parere di un editore per sapere se è il caso di continuare e finire il libro o se sembra una porcheria e tanto vale fermarmi qui.


Se tu ti senti uno scrittore devi finirlo il libro, anche come attività secondaria, poi sarà quel che sarà. Altrimenti scrivi dei racconti che è sono più facili da "maneggiare" , da pubblicare su riviste o web, ecc.
Se invece vuoi scrivere un best seller è tutto più difficile e diverso, un altro discorso.
Per gli e-book, fidati.

Giant Lizard
20-03-2012, 19:19
provane uno, poi mi sai dire :D

manca la grana per comprare un e-reader :D comunque ne ho visto uno (quello di Amazon) in mano a un tizio sul treno ed è meglio di quel che pensassi. Lo schermo è fatto in modo da non essere luminoso e quindi non infastidisce la lettura.

Se tu ti senti uno scrittore devi finirlo il libro, anche come attività secondaria, poi sarà quel che sarà. Altrimenti scrivi dei racconti che è sono più facili da "maneggiare" , da pubblicare su riviste o web, ecc.
Se invece vuoi scrivere un best seller è tutto più difficile e diverso, un altro discorso.
Per gli e-book, fidati.

Che io li finisca prima o poi, è sicuro. Solo avrei voluto capire se vale la pena puntarci tutte le energie o se posso andare con calma perché tanto rimarrà solo sul mio computer. Questo era il punto.

Per il resto, non mi definirei mai uno scrittore, ma solo uno appassionato di scrittura.

T_Frank
20-03-2012, 20:03
Le energie massime vanno a ciò che ti fa vivere. La scrittura viene dopo; c'è anche un lato positivo: invece di rincorrere i gusti di un ipotetico pubblico scrivi quello che ti piace, può anche essere valido; al di là del giallino, della storiella mielosa tutta amorini e brufoli, dell'ennesimo commissario, delle spruzzatine di pelo pubico qui e là per attirare i porcelli, ecc. La tua storia non deve poi necessariamente restare sul pc in eterno. Auguri

P.S. E poi non vorrai mollare di colpo BF3 adesso che arrivano le 680 !:D

Tenebra
20-03-2012, 20:13
Che io li finisca prima o poi, è sicuro. Solo avrei voluto capire se vale la pena puntarci tutte le energie o se posso andare con calma perché tanto rimarrà solo sul mio computer. Questo era il punto.

Per il resto, non mi definirei mai uno scrittore, ma solo uno appassionato di scrittura.

Sorge spontanea una domanda: hai mai fatto leggere a nessuno quello che hai messo giù finora? Non parenti, ovviamente. Amici disposti a massacrarti... meglio ancora dei nemici :D
Esistono delle agenzie che valutano gli scritti... a pagamento, naturalmente, le più parche si accontentano di cento, centocinquanta euro circa per una valutazione di massima. Prima di tutto però devi finire l'opera. Nessuno ti dice di fare in fretta, anzi!!! So per esperienza che se ti dai una scadenza troppo ravvicinata, scrivi male.

Giant Lizard
20-03-2012, 23:23
P.S. E poi non vorrai mollare di colpo BF3 adesso che arrivano le 680 !:D

ammetto di non averla capita :D se ti riferisci a Battlefield 3, non ce l'ho :p

Sorge spontanea una domanda: hai mai fatto leggere a nessuno quello che hai messo giù finora? Non parenti, ovviamente. Amici disposti a massacrarti... meglio ancora dei nemici :D
Esistono delle agenzie che valutano gli scritti... a pagamento, naturalmente, le più parche si accontentano di cento, centocinquanta euro circa per una valutazione di massima. Prima di tutto però devi finire l'opera. Nessuno ti dice di fare in fretta, anzi!!! So per esperienza che se ti dai una scadenza troppo ravvicinata, scrivi male.

L'ho fatto leggere a qualcuno, ma purtroppo nessuno di cui mi fidi abbastanza per queste cose. Avrei bisogno di qualcuno che se ne intenda e che sia critico in maniera pesante, ma non è facile trovarlo.

Paganetor
21-03-2012, 07:31
manca la grana per comprare un e-reader :D comunque ne ho visto uno (quello di Amazon) in mano a un tizio sul treno ed è meglio di quel che pensassi. Lo schermo è fatto in modo da non essere luminoso e quindi non infastidisce la lettura.
.


Vabbè, ormai il kindle lo trovi a 99 euro, direi che è una spesa sostemibile ;)

comunque è come dici: lo schermo è fatto apposta per la lettura, non è retroilluminato ;)