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View Full Version : Pico PSU: domanda.


Zhang
04-03-2012, 14:14
Salve,
sono attualmente in possesso di un pico psu capace di erogare una potenza fino a 12v x 6a = 72watt (-l'inefficienza). Pensavo di potenziare leggermente l'apparato per passare ad un sistema, non dico performante, ma almeno piu' "decente" (A4 3300 o A6 3500).

Pensavo quindi di sostituire SOLO l'alimentatore con un altro di potenza maggiore, quali sono i parametri da rispettare per fare questo passaggio? ho un 19,5v x 4,5 ampere pronto in casa, lo posso usare?

Vi ringrazio.

hibone
04-03-2012, 16:15
Salve,
sono attualmente in possesso di un pico psu capace di erogare una potenza fino a 12v x 6a = 72watt (-l'inefficienza). Pensavo di potenziare leggermente l'apparato per passare ad un sistema, non dico performante, ma almeno piu' "decente" (A4 3300 o A6 3500).

Pensavo quindi di sostituire SOLO l'alimentatore con un altro di potenza maggiore, quali sono i parametri da rispettare per fare questo passaggio? ho un 19,5v x 4,5 ampere pronto in casa, lo posso usare?

Vi ringrazio.

Premessa:
PICO PSU è il nome commerciale di una classe di convertitori DC/DC per microboard con alimentazione standard ATX, che presuppongono tutta una serie di specifiche ben precise, e tensioni multiple.

A giudicare da quello che chiedi però, mi sembra di capire che tu ti riferisca agli alimentatori in formato a mattoncino o "brick", che in uscita erogano una singola tensione. Ho capito male? Te lo chiedo per evitare fraintendimenti e per evitare di farti fare danni.

Veniamo al dunque. Solitamente, nel rimpiazzare un alimentatore a tensione continua con un modello più grande, occorre rispettare le esigenze di tensione del carico, e verificare che la corrente erogata dall'alimentatore sia maggiore o al limite uguale a quella richiesta, a massimo assorbimento, dal carico.

Detto questo, volendo andare alla cieca, potresti prendere un alimentatore stabilizzato che eroghi più di 6A.
Volendo fare una scelta più attenta potresti verificare se il carico riporta le caratteristiche di corrente e tensione richieste. In qualche caso esistono dispositivi con un regolatore interno in grado di accettare tensioni variabili.

torrent
04-03-2012, 16:41
Ciao Hibone,
non mi è chiaro quando dici "potresti prendere un alimentatore stabilizzato che eroghi più di 6A", c'è un limite di max potenza nella scelta del brick in relazione a quella erogata dal convertitore dc/dc? Se si, quale?
thnx

Zhang
04-03-2012, 16:48
si hibone, hai capito benissimo e' proprio il mattoncino stile "alimentatore per portatili".

"rispettare le esigenze di tensione del carico" in spiccioli? devo trovare un altro alimentatore con 12V in uscita?

Grazie per l'intervento.

hibone
04-03-2012, 18:13
si hibone, hai capito benissimo e' proprio il mattoncino stile "alimentatore per portatili".

"rispettare le esigenze di tensione del carico" in spiccioli? devo trovare un altro alimentatore con 12V in uscita?

Grazie per l'intervento.

in breve: si, ma può capitare che quella soluzione non sia percorribile.

in quel caso è sufficiente vedere cos'hai per le mani, perché se il dispositivo che devi alimentare ammette in ingresso un range di tensioni, potresti prendere un alimentatore con tensione diversa da 12V.

ad esempio devi alimentare un'autoradio potresti utilizzare un alimentatore che eroga 14V al posto di uno da 12.

Se devi alimentare un dispositivo che integra un alimentatore come questo:
http://www.mini-box.com/M4-ATX-HV
che accetta in ingresso dai 6 ai 34 Volt, anche l'alimentatore da 19V che dici di avere, potrebbe andare bene, se eroga potenza sufficiente.

Spero di non essere stato troppo contorto :)

Ciao Hibone,
non mi è chiaro quando dici "potresti prendere un alimentatore stabilizzato che eroghi più di 6A", c'è un limite di max potenza nella scelta del brick in relazione a quella erogata dal convertitore dc/dc? Se si, quale?
thnx

sinceramente non riesco a trovare il nesso logico tra la tua domanda e la mia affermazione: il problema è dato dal fatto che almeno implica un limite minimo, non un limite massimo. per cui non si capisce in che modo, la mia affermazione, possa aver sollevato il tuo dubbio.

date tali circostanze, o è sbagliata la domanda, e quindi volevi in realtà chiedere qualcos'altro, o è sbagliata l'implicazione logica e quindi la domanda non si regge. per cui a cosa dovrei rispondere di preciso?

Zhang
04-03-2012, 18:37
sei stato chiaro, permettimi di riformulare l'argomento in parole mie:
devo controllare se il mio dc/dc (che se ho capito bene, e' la placchetta su cui sono installati condensatori and co. a cui e' affidato il compito di creare i canali con differenti tensioni mediante conversione di quella in uscita dall'alimentatore, nel nostro caso: 12,5,0) ha questo dispositivo auto-regolante, e quindi individuare il range di tensione supportato, a prescindere dall'intensita' di corrente che riesce ad offrire il nuovo/futuro alimentatore.

una domanda che sorge inevitabilmente: come faccio a capire se ho questa "funzione"? magari provando con l'alimentatore che ho da parte (19v e 4.5a) e andando a misurare le tensioni con un tester, rischio di danneggiare il dc/dc?

Grazie infinite!

torrent
04-03-2012, 18:42
@hibone
Ripensandoci meglio il mio dubbio era tanto ingenuo che capisco di non essere sembrato chiaro :stordita:
Non dicendo se il brick debba avere un limite max di potenza mi confermi che ad un pico di 60 watt posso abbinare tranquillamente anche un alimentatore di 200W senza crear danni.
Tutto qui.

Zhang
04-03-2012, 18:58
:) se leggi quello che ha scritto per la mia domanda, trovi la risposta: a quanto pare si, pero' devi fare attenzione al discorso della tensione supportata dal dc/dc.

Giuss
05-03-2012, 08:21
Devi vedere da quanti watt è il pico-psu che hai, se è quello in firma da 60W l'alimentatore da 12V 6A che hai è più che sufficiente ed è inutile cambiarlo

Generalmente i picopsu accettano in ingresso 12V e non di più, ci sono solo alcuni modelli particolari con un range di tensione maggiore, prova a vedere sul sito se trovi il tuo modello. Non attaccarci 19V senza essere sicuro.

Zhang
05-03-2012, 09:42
:mc: mi e' un po' difficile capire che modello sia, e soprattutto, non sono sicuro che abbia un "produttore" riconoscibile: io l'ho preso nel mercatino dell'usato da un altro utente che l'ha pubblicato anonimamente "pico psu".

Dici che un A4-3300 o 3400 possono andare tranquillamente con 60watt? :mbe: non ho periferiche particolari, ma non vorrei che appena ci piazzo un hdd esterno, mi si spenga il pc.

Giuss
05-03-2012, 10:55
Non penso che basti per un A4 però non ne sono sicuro, da qualche parte ho visto una recensione con i consumi ma non ricordo dove.

Anche io penso di aggiornare il mio sistema mini itx attualmente con Atom single core, ho un pico psu da 90W e sono indeciso su cosa prendere.

hibone
05-03-2012, 13:49
una domanda che sorge inevitabilmente: come faccio a capire se ho questa "funzione"? magari provando con l'alimentatore che ho da parte (19v e 4.5a) e andando a misurare le tensioni con un tester, rischio di danneggiare il dc/dc?

no. non credo sia il caso di fare prove del genere. di solito in quel modo rischi di bruciare qualcosa.

il dispositivo dovrebbe riportare il range di tensioni ammesse in ingresso.
eventualmente sul circuito ci dovrebbe essere il numero identificativo del modello.

se in nessuno dei due casi hai successo dovrai per forza comprare un alimentatore da 12V.

@hibone
Ripensandoci meglio il mio dubbio era tanto ingenuo che capisco di non essere sembrato chiaro :stordita:
Non dicendo se il brick debba avere un limite max di potenza mi confermi che ad un pico di 60 watt posso abbinare tranquillamente anche un alimentatore di 200W senza crear danni.
Tutto qui.
se il dubbio ti è chiaro non c'è ragione di chiedere... :wtf:

per i pc viene mai dato il valore massimo di potenza dell'alimentatore?
non mi pare. non si è mai sentito dire che montare un alimentatore troppo grande danneggia la scheda madre, ad esempio.

la ragione è semplice: se l'alimentatore è stabilizzato, esso regola la quantità di corrente erogata in base alle esigenze del carico, al fine di mantenere la tensione entro un range prefissato.

Se l'alimentatore non è stabilizzato, è per forza lineare e in quel caso la tensione erogata non eccederà mai la tensione di picco.

Una volta realizzato il carico in modo da tollerare la tensione massima prevista non c'è modo che al carico venga trasferita una tensione eccessiva, ed in virtu della legge di ohm, non c'è modo che venga trasferita potenza in eccesso.

Zhang
05-03-2012, 16:40
Grazie ancora hibone. ;)

Zhang
07-03-2012, 21:33
rieccomi:
ho trovato questo VULTECH 120W, un alimentatore universale per notebook "autosettante". Non riesco a trovare le specifiche dettagliate dell'ali.

:mc: che ne dite? in ogni caso, vorrei sapere come funziona questo apparecchio. :D La prima domanda che mi vien naturale: come fa l'alimentatore a riconoscere la tensione che dovra' adottare?

Attualmente sono uno studente di Economia, ma sono sempre stato appassionato anche di materie tecnico-scientifiche (scienze, chimica, fisica..).

Grazie.

nicolait
08-03-2012, 07:43
Se l'alimentatore non è stabilizzato, è per forza lineare e in quel caso la tensione erogata non eccederà mai la tensione di picco.


Questa non l'ho capita.

hibone
08-03-2012, 14:02
rieccomi:
ho trovato questo VULTECH 120W, un alimentatore universale per notebook "autosettante". Non riesco a trovare le specifiche dettagliate dell'ali.

:mc: che ne dite?

non ti so dire... ma il fatto che il produttore non abbia neppure un sito, mi suggerisce che forse non sia il massimo :boh:

in ogni caso, vorrei sapere come funziona questo apparecchio. :D La prima domanda che mi vien naturale: come fa l'alimentatore a riconoscere la tensione che dovra' adottare?

sinceramente non ne ho idea. Potrebbe darsi che l'alimentatore abbia un meccanismo per riconoscere il connettore attaccato, e in base a quello erogare la corrispondente tensione, ma si tratta di una mera ipotesi.

Zhang
08-03-2012, 16:16
cattiva notizia: a quanto pare eroga 15/24v. :muro:

In compenso ho trovato a casa un alimentatore da 30watt (precedentemente usato per hdd esterni) con tensione da 12v.

:stordita: l'idea e' quella di mettere i 2 alimentatori in serie (raggiungendo circa 90watt), se possibile.

p.s. vi starete chiedendo: perche fa queste cose?
perche' il mio obiettivo e' ottenere un sistema 0db.

hibone
08-03-2012, 16:31
cattiva notizia: a quanto pare eroga 15/24v. :muro:

In compenso ho trovato a casa un alimentatore da 30watt (precedentemente usato per hdd esterni) con tensione da 12v.

:stordita: l'idea e' quella di mettere i 2 alimentatori in serie (raggiungendo circa 90watt), se possibile.

p.s. vi starete chiedendo: perche fa queste cose?
perche' il mio obiettivo e' ottenere un sistema 0db.

se li metti in serie ottieni 24volt.
se li metti in parallelo iniziano ad interferire l'uno con l'altro e non è dato sapere cosa può succedere.

Zhang
08-03-2012, 19:05
:muro: :muro:

p.s. mi sa che questi 30 euro li dovro proprio spendere.

nicolait
08-03-2012, 19:51
se li metti in parallelo iniziano ad interferire l'uno con l'altro e non è dato sapere cosa può succedere.

Potrebbe provare a collegarli in parallelo, con un diodo in serie a ciascun alimentatore.
Con due schottky potrebbe ridurre la perdita in tensione a 0,6 v., quindi irrilevante, e raggiungere l'effetto voluto.