c.m.g
15-02-2012, 09:49
15/02/2012 09:15 di Davide Falanga
Il caso Path accende il dibattito circa la gestione della rubrica da parte delle app per iOS. Alcune analisi mostrano però un panorama piuttosto positivo.
Il caso Path delle scorse settimane ha sollevato un nuovo polverone nel mondo delle applicazioni mobile. La scoperta che tale app effettuava l’upload dell’intera rubrica degli indirizzi presso i server della società senza chiedere alcun consenso all’utente, infatti, ha scatenato numerosi dubbi circa il modus operandi di numerosissime altre applicazioni, molte delle quali ben più note di Path, e sul perché di tale comportamento. Le prime analisi, però, sembrerebbero mostrare un panorama mobile in cui buona parte delle app agisce senza violare direttamente la privacy degli utenti.
Continua su WebNews ==============>> (http://www.webnews.it/2012/02/15/app-per-ios-privacy-a-rischio-per-gli-utenti/)
Fonte: WebNews (http://www.webnews.it/)
Il caso Path accende il dibattito circa la gestione della rubrica da parte delle app per iOS. Alcune analisi mostrano però un panorama piuttosto positivo.
Il caso Path delle scorse settimane ha sollevato un nuovo polverone nel mondo delle applicazioni mobile. La scoperta che tale app effettuava l’upload dell’intera rubrica degli indirizzi presso i server della società senza chiedere alcun consenso all’utente, infatti, ha scatenato numerosi dubbi circa il modus operandi di numerosissime altre applicazioni, molte delle quali ben più note di Path, e sul perché di tale comportamento. Le prime analisi, però, sembrerebbero mostrare un panorama mobile in cui buona parte delle app agisce senza violare direttamente la privacy degli utenti.
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