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View Full Version : Google Music consente anche il download in locale dell'intera library


Redazione di Hardware Upg
28-01-2012, 09:01
Link alla notizia: http://www.hwfiles.it/news/google-music-consente-anche-il-download-in-locale-dell-intera-library_40474.html

Google Music ora permette il salvataggio in locale di una copia di tutta la propria musica. Il servizio è per ora disponibile solo in USA

Click sul link per visualizzare la notizia.

psychok9
28-01-2012, 15:33
Sulla carta sarebbe un servizio innovativo e anche utile.
Purtroppo, conoscendo come si comportano le aziende americane e non solo, governi e "compagnia", non daranno nessuna garanzia sul servizio, qualità ed intromissioni e contestazioni da parte degli "sceriffi del diritto d'autore".

tommy781
28-01-2012, 18:14
per evitare sceriffi ecc...basta fare come me e comprarsi i buoni vecchi cd audio e farsi poi le copie di sicurezza in mp3 da ascoltare in giro.

psychok9
28-01-2012, 19:04
per evitare sceriffi ecc...basta fare come me e comprarsi i buoni vecchi cd audio e farsi poi le copie di sicurezza in mp3 da ascoltare in giro.

Già... ed evitare come la peste i servizi cloud.

grana
29-01-2012, 10:50
Già... ed evitare come la peste i servizi cloud.

Il mio punto di vista è esattamente opposto.. mi offrono il backup della mia libreria, un player funzionale che posso usare ovunque, la possibilità di ascoltare la mia musica in ufficio o dal mio cell con un'interfaccia parecchio usabile, tutto questo gratis... non so cosa si possa volere di più!

E in generale i servizi cloud sono il futuro, non capisco la paura che ha la gente delle innovazioni, come se dietro google ci fosse un ladro di identità o di dati... quello che loro vogliono con google music è fare un mercato musicale alternativo ad itunes su cui vendere le canzoni, e per attirare la gente gli offrono questo servizio gratuito, esattamente come iCloud, ma parecchio più esteso.

Poi, ad ognuno le sue preferenze, a me va bene avere un sacco di servizi ottimi a gratis in cambio di un po' di pubblicità behavioral.
E comunque preferisco vedere pubblicità di cose che potenzialmente mi possono interessare..

baruk
29-01-2012, 10:51
Come fanno a distinguere la musica caricata sul cloud da quella che ho (legittimamente?) convertito da un CD in mio possesso a quella scaricata illegalmente? e visto che è un servizio a pagamento e negli USA la proprietà privata è sacra, chi e come può controllare la mia libreria?

piererentolo
30-01-2012, 12:52
Forse ho capito male... in pratica posso dopo aver uploadato tutta la mia collezione in rete riscaricarla? Magari da un'altro PC???

Se così fosse già immagino vendite su ebay di account google che permettono di scaricare in un battibaleno 100 giga di mp3 :D

grana
30-01-2012, 13:12
Forse ho capito male... in pratica posso dopo aver uploadato tutta la mia collezione in rete riscaricarla? Magari da un'altro PC???Da un altro pc ma con lo stesso account, non alla megaupload per capirci. Il limite mi pare sia 20'000 canzoni.

devilred
30-01-2012, 13:26
per evitare sceriffi ecc...basta fare come me e comprarsi i buoni vecchi cd audio e farsi poi le copie di sicurezza in mp3 da ascoltare in giro.

e dove starebbe l'intelligenza di spendere 10/15€ per un cd??? se non si fosse capito la pirateria e altre cose vivono proprio perche i prezzi sono troppo alti, io stesso in passato ho speso un sacco di soldi in cd e cose varie, adesso basta pero, perche non posso spendere soldi e riporli nello scaffale, che faccio ascolto sempre la stessa musica? senza dimenticare che troppe volte la musica su cd ha una qualita' scarsa, basta ascoltare un qualsiasi cd degli U2 per capire che non hanno mai curato a dovere un incisione. certo se ascolti la musica sul classico impianto dei cinesi con le Bose allora la qualita' e' un concetto che non ti appartiene. non parliamo di mp3 per favore, che la qualita' non sa nemmeno dove abita.per me sono soldi rubati.

djfix13
30-01-2012, 15:08
rendere tutto cloud non mi aiuterà di certo ad ascoltare la musica dove voglio, al contrario se non ho connessione o ce l'ho lenta (e fidatevi che dove stò io è normale) non ascolto niente o lo faccio a singhiozzo!
W l'MP3 locale, la memoria locale del mio MP3player o Palmare che sia, W i miei DVD con gli MP3 di backup dopo averli acquistati e scaricati in locale da iTunes.

il cloud va bene dove il 98% delle persone hanno un servizio internet attivo e serio...non certo fattibile qui in Italia...
e cmq non va bene per tutto.

mcaisco
30-01-2012, 15:19
e dove starebbe l'intelligenza di spendere 10/15€ per un cd??? se non si fosse capito la pirateria e altre cose vivono proprio perche i prezzi sono troppo alti, io stesso in passato ho speso un sacco di soldi in cd e cose varie, adesso basta pero, perche non posso spendere soldi e riporli nello scaffale, che faccio ascolto sempre la stessa musica? senza dimenticare che troppe volte la musica su cd ha una qualita' scarsa, basta ascoltare un qualsiasi cd degli U2 per capire che non hanno mai curato a dovere un incisione. certo se ascolti la musica sul classico impianto dei cinesi con le Bose allora la qualita' e' un concetto che non ti appartiene. non parliamo di mp3 per favore, che la qualita' non sa nemmeno dove abita.per me sono soldi rubati.

Beh questo è parzialmente vero. Nel senso che il costo di un cd/dvd certamente può determinare la scelta di alcuni di scaricare lo stesso prodotto illegalmente da p2p e simili. Ma è ormai appurato che il principio dietro a tutto è "preso un valore X piccolo a piacere, se il prodotto originale costa X e scaricarlo illegalmente costa 0, dato che X > 0, allora è meglio scaricarlo illegalmente" (se mi passate lo stile da teorema di analisi :D ).
Tradotto, semplicemente un cd non potrà mai costare 0, anche ammettendo che 15 euro sia un prezzo eccessivo.

La lotta alla pirateria va affrontata in maniera diversa. Bisogna creare dei servizi che offrano più funzionalità che non il semplice download a basso costo. Per esempio permettere di scaricare singoli brani a 0,99 centesimi, è una panacea. Certo magari chi non sa usare torrent e emule, ora invece di chiedere all'amico smanettone di turno di scaricargli la playlist della settimana di mtv, con 5 euro se la può comprare da solo legalmente. Ma il mercato è fatto da gente che sa benissimo come scaricare illegalmente e quindi ha la pazienza di cercarsi canzone per canzone, fregandosene dei 99 centesimi o meno.

Quello che invece non offrono le reti p2p sono contenuti completi ed unificati, con discografie complete certificate a priori, dove ci siano tutti i brani di un certo autore, con inediti, tracce rare, copertine di qualità e soprattutto, con sistemi di tagging universali. Così se mi compro la discografia di De Andrè, ce l'ho già tutta messa per benino e se la carico sul mio lettore mp3, non mi ritrovo 3 artisti che si chiamano De Andrè, De André e DeAndre'..., ma solo uno: Fabrizio De Andrè... non so se mi spiego.
Servizi come iTunes e Google Music dovranno puntare proprio su questo. Devono invogliare lo scaricatore illegale tipico, a chiedersi "ok, io posso scaricarmi tutto gratis illegalmente, ma dovrò spendere del tempo a cercarmi tutta la discografia di tizio, poi devo controllare che sia messa bene, che non manchino brani, che ci siano tutti gli album, che le copertine siano decenti, che i tag siano tutti giusti... e devo comunque aspettare la fine del download. Tutto questo vale 10 euro di abbonamento mensile ad un servizio come GoogleMusic?". Secondo me la risposta di molti sarà SI.

devilred
30-01-2012, 17:55
@mcaisco

quello che volevo dire io e': sono disposto a pagare, ma voglio qualita'. non mi interessa se una canzone su itunes e cose varie costa 0,99c di € se poi la scarico in mp3. diciamo pure che 10€ per un cd sono piu che giusti, pero quando lo ascolto in un impianto di una certa caratura non voglio trovarmi un bordello che mi ronza nelle orecchie. comunque rimango dell'idea che il formato mp3 e' una truffa.

Okiya
30-01-2012, 18:58
@mcaisco

quello che volevo dire io e': sono disposto a pagare, ma voglio qualita'. non mi interessa se una canzone su itunes e cose varie costa 0,99c di € se poi la scarico in mp3. diciamo pure che 10€ per un cd sono piu che giusti, pero quando lo ascolto in un impianto di una certa caratura non voglio trovarmi un bordello che mi ronza nelle orecchie. comunque rimango dell'idea che il formato mp3 e' una truffa.

Un audiofilo potrà scegliere altri strumenti.

Per il restante 99% della popolazione mondiale l'mp3 va benissimo.

TheUnforgivin'WithinTemptation
30-01-2012, 20:13
E in generale i servizi cloud sono il futuro, non capisco la paura che ha la gente delle innovazioni,

guarda, io sono favorevolissima al cloud, ma attualmente, oltre al problema fisico dell'upload italiano che fa cagarissimo...
continuo lo stesso a scaricarmi offline la posta da gmail ( e non solo) :cry:

TheUnforgivin'WithinTemptation
30-01-2012, 21:19
anche io come qualcuno che ha scritto prima di me, ero una assidua compratrice di cd e dvd,perchè l'avere qualcosa di fisico in mano,sfogliarne il libretto..è + gratificante rispetto all'avere un mp3 su un devise....

ma adesso citando i subsonica "la musica contemporanea mi da la nausea" :D

io per 99 centesimi VOGLIO una qualità di 320k, oppure un aac a 256k
il tutto TAGGATO come si deve,con testo, e illustrazione

:D

mcaisco
31-01-2012, 10:51
ma adesso citando i subsonica "la musica contemporanea mi da la nausea" :D

io per 99 centesimi VOGLIO una qualità di 320k, oppure un aac a 256k
il tutto TAGGATO come si deve,con testo, e illustrazione

Vorrai dire "citando Battiato" non i Subsonica! E' una cover... :)

Comunque sì, è verissimo che il prodotto reale (un cd, un libro, un dvd) danno ancora una sensazione positiva, sia al tatto che alla vista. Tuttavia sono cose che nel tempo saranno sempre più marginali.
Quello che è sacrosanto è che i formati come l'mp3 sono scarsi qualitativamente, anche a 320k, rispetto ad altri formati "senza perdita" come quelli usati ancora per tutta la musica classica e operistica.
Tuttavia il fenomeno mp3 non è limitabile solo al discorso qualitativo. Questo formato ha permesso in tempi in cui la memoria era ancora un problema, di poter usufruire di grandi quantità di musica grazie ad un semplice dispositivo portatile a basso prezzo.
10 anni fa un piccolo lettore mp3 da 512MB costava una cifra abbordabile come 50-60 euro e forniva una soluzione di ascolto innovativa e di buona qualità. Dico buona qualità perchè un mp3 ascoltato su cuffie anche di buona marca, non presentano difetti, anche a 192k.

E' chiaro che il discorso di un audiofilo è storia a parte. Chi ascolta pochi cd selezionatissimi, e li vuole ascoltare su impianti di alta qualità, vuole la famosa High Fidelity.

Ma non sottovalutate la rivoluzione sociale che ha creato l'mp3.
Le possibilità di ascoltare ma anche di creare musica e diffonderla ora sono enormi, e questo dal punto di vista prettamente artistico e di formazione musicale è qualcosa di impagabile rispetto alla qualità intrinseca di una file digitale in un formato piuttosto che in un altro.
Certi generi e certi artisti non sarebbero nemmeno esistiti. La commistione fra generi diversi, la sperimentazione... ora sono possibili cose incredibili alla portata di tutti.

I servizi cloud sono il passo successivo.

TheUnforgivin'WithinTemptation
31-01-2012, 11:02
Vorrai dire "citando Battiato" non i Subsonica! E' una cover... :)

Comunque sì, è verissimo che il prodotto reale (un cd, un libro, un dvd) danno ancora una sensazione positiva, sia al tatto che alla vista. Tuttavia sono cose che nel tempo saranno sempre più marginali.
Quello che è sacrosanto è che i formati come l'mp3 sono scarsi qualitativamente, anche a 320k, rispetto ad altri formati "senza perdita" come quelli usati ancora per tutta la musica classica e operistica.
Tuttavia il fenomeno mp3 non è limitabile solo al discorso qualitativo. Questo formato ha permesso in tempi in cui la memoria era ancora un problema, di poter usufruire di grandi quantità di musica grazie ad un semplice dispositivo portatile a basso prezzo.
10 anni fa un piccolo lettore mp3 da 512MB costava una cifra abbordabile come 50-60 euro e forniva una soluzione di ascolto innovativa e di buona qualità. Dico buona qualità perchè un mp3 ascoltato su cuffie anche di buona marca, non presentano difetti, anche a 192k.

E' chiaro che il discorso di un audiofilo è storia a parte. Chi ascolta pochi cd selezionatissimi, e li vuole ascoltare su impianti di alta qualità, vuole la famosa High Fidelity.

Ma non sottovalutate la rivoluzione sociale che ha creato l'mp3.
Le possibilità di ascoltare ma anche di creare musica e diffonderla ora sono enormi, e questo dal punto di vista prettamente artistico e di formazione musicale è qualcosa di impagabile rispetto alla qualità intrinseca di una file digitale in un formato piuttosto che in un altro.
Certi generi e certi artisti non sarebbero nemmeno esistiti. La commistione fra generi diversi, la sperimentazione... ora sono possibili cose incredibili alla portata di tutti.

I servizi cloud sono il passo successivo.

ti quoto tutto perchè condivido tutto quello che hai detto!
- non sapevo che i subsonica erano in cover, e qui si nota la mia ignoranza di un certo tipo di musica anni 80 :D...

-l l'avere il prodotto fisico,sia esso un cd, o un libro o un dvd, già adesso è un fenomeno di elite,di nicchia,e in quanto tale, marginale...: e lo diventerà sempre di + nel prossimo futuro...il che è un grande vantaggio a mio avviso di una maggiore fruzione di contenuti!

- l'mp3 è si un formato lossy,ma sai, a 320k,per quanto lossy possa essere, riesce a soddisfare l'esigenza di un utente in attesa alla stazione di un intercity in ritardo di 30 minuti :)

grana
31-01-2012, 11:44
Quello che invece non offrono le reti p2p sono contenuti completi ed unificati, con discografie complete certificate a priori, dove ci siano tutti i brani di un certo autore, con inediti, tracce rare, copertine di qualità e soprattutto, con sistemi di tagging universali. Così se mi compro la discografia di De Andrè, ce l'ho già tutta messa per benino e se la carico sul mio lettore mp3, non mi ritrovo 3 artisti che si chiamano De Andrè, De André e DeAndre'..., ma solo uno: Fabrizio De Andrè... non so se mi spiego.
Servizi come iTunes e Google Music dovranno puntare proprio su questo. Devono invogliare lo scaricatore illegale tipico, a chiedersi "ok, io posso scaricarmi tutto gratis illegalmente, ma dovrò spendere del tempo a cercarmi tutta la discografia di tizio, poi devo controllare che sia messa bene, che non manchino brani, che ci siano tutti gli album, che le copertine siano decenti, che i tag siano tutti giusti... e devo comunque aspettare la fine del download. Tutto questo vale 10 euro di abbonamento mensile ad un servizio come GoogleMusic?". Secondo me la risposta di molti sarà SI.

grande!! Io perdo le ORE a sistemarmi la mia collezione con taggatura ben fatta + copertine "embedded"; il plus dei vari store *deve* essere quello

TheUnforgivin'WithinTemptation
31-01-2012, 11:52
grande!! Io perdo le ORE a sistemarmi la mia collezione con taggatura ben fatta + copertine "embedded"; il plus dei vari store *deve* essere quello

MA ALLORA non sono l'unica su questa faccia della terra che perde OREEEE a fare la stessa cosa che fai tu? che bello :)

la cosa che mi fa perdere + tempo è l'inserimento dei testi ...

spero anche io che il plus dei vari stores sarà proprio questo!
cosi a 99 centesimi posso pure fare il "sacrificio" di comprare una traccia

grana
31-01-2012, 11:55
MA ALLORA non sono l'unica su questa faccia della terra che perde OREEEE a fare la stessa cosa che fai tu? che bello :)

la cosa che mi fa perdere + tempo è l'inserimento dei testi ...

spero anche io che il plus dei vari stores sarà proprio questo!
cosi a 99 centesimi posso pure fare il "sacrificio" di comprare una traccia
Sì... anche se i testi delle canzoni non ce la posso proprio fare ;) E ora vai a farti una cultura su Battiato! :D

TheUnforgivin'WithinTemptation
31-01-2012, 11:55
ok, per 10 euro mensili direi che è un prezzo giustissimo per poter avere tramite google music i brani taggati come si deve...

poi mi sta pure bene che ci fossero dei scaglioni di abbonamento in quei 10 euro: tipo ,..con 10 euro hai mille songs al mese...
mentre con 20 ce ne hai 2000 ecc

anche perchè..diciamoci la verità: scegliere mille canzoni al mese difficilmente capita :D, a meno che uno non si metta a tirare giù discografie a strafottere solo per far aumentare la propria libreria...per la serie " io ce l'ho + grossa di te" :D

TheUnforgivin'WithinTemptation
31-01-2012, 12:02
Sì... anche se i testi delle canzoni non ce la posso proprio fare ;) E ora vai a farti una cultura su Battiato! :D

in effetti ci vuole coraggio :D, e io ce l'ho avuto, piano piano :D, mica perdevo sonno per mettere il testo di "whola lotta love" :D

adesso sono arrivata a 6261 songs TUTTE BELLE TAGGATE :)...
so soddisfazioni eh :)

ps: di battiato ho solo 4 songs :D, devo rimediare :D

mcaisco
31-01-2012, 13:35
ti quoto tutto perchè condivido tutto quello che hai detto!
- non sapevo che i subsonica erano in cover, e qui si nota la mia ignoranza di un certo tipo di musica anni 80 :D...

OT: Sia chiaro che non era una critica!! A me piacciono anche parecchio i Subsonica! Anzi, direi che il fatto che abbiano fatto una cover di Battiato del 1980, beh significa che se ne intendono di musica e hanno buon gusto... oddio, cosa non tanto vera però per la cover di Creed dei Radiohead da parte di Vasco. Vabbè!


Comunque, tornando brevemente in topic, direi che è evidente che i servizi cloud multimediali come GoogleMusic e iTunes dovranno puntare su funzionalità nuove. Bisogna capire cosa differenzia il download legale da quello illegale. Dove sta il "mercato" insomma.
Attualmente mi sembra proprio che quello che manca a torrent e simili è appunto una "certificazione" dei contenuti. Se cerco la discografia dei Metallica fra i torrent, ottengo decine di possibili download. Chi mi dice quale sia quello più completo? Chi mi assicura della qualità omogenea di tutte le canzoni? Chi mi assicura che il sistema di tagging usato sia lo stesso per tutti i file e che si sposi bene con quello che ho usato fino ad ora per le altre canzoni? Secondo me sta qui "il mercato"...