View Full Version : Quali distro vi incuriosiscono?
AleLinuxBSD
26-01-2012, 17:28
Nonostante cerchi di abbattere a fucilate una certa curiosità che mi viene di provare differenti distro, perché ho notato che difficilmente ho modo di usare con adeguata frequenza più di due distro, la scimmia che ballonzola sulle mie spalle, complice l'aggiornamento di alcune edizioni (da fare in tempi non necessariamente immediati, ma neanche troppo lunghi) vuole che faccia degli esperimenti.
Fatta questa scherzosa premessa, che vuole essere un'invito a motivare perché siete incuriositi da alcune distro, indipendentemente se le avete provate o meno, ecco il mio piccolo elenco*:
ArchBang (http://archbang.org/)
ArchLinux+OpenBox+Conky+tint2+multimedia codec+flash
L'iso è un LiveCd che permette pure l'installazione.
L'idea sarebbe di sostituire archlinux a 32 bit, con cui ho qualche problema fastidioso, sperando che partendo da zero, il problema sparisca.
Pensavo di andare sui 64 bit, anche se questo toglie un po' di risorse ...., per spremere più prestazioni dalla Cpu, tanto non penso che i raw editor moderni siano in grado di funzionare decentemente in un mio sistema ....
Utilizzi: multimediali e niente altro.
Scientific Linux (www.scientificlinux.org): per il lunghissimo supporto, quindi per cose serie, ma un po' perché mancano alcune cose, un po' perché non mi trovo molto bene con gestori diversi da deb, un po' per il supporto ..., sarebbe una sorta di sistema di backup.
AntiX (http://antix.mepis.org/index.php?title=Main_Page): mi piace molto le tante cosette messe attorno ad Icewm - un window manager che adoro, nella sua essenzialità. Mi piace un po' meno invece la sola disponibilità a 32 bit (sebbene non sia una tragedia) nonché l'uso del ramo unstable di debian (Mepis si basa invece sulla stable). Il ramo unstable di Debian, al livello di robustezza, è simile a quanto disponibile optando per le distro più diffuse però, per me, non è né carne, né pesce, nel senso che da un lato non può offrire la stessa affidabilità del ramo stable, mentre dall'altro non dispone di software sufficientemente recente ... quindi molti fanno accrocchi con sid ...).
CrunchBang (crunchbanglinux.org)
OpenBox+conky+ecc.
Basata sul ramo stable di debian, non capisco perché dicano che può essere soggetta a problemi. Voglio dire, si puoi installare kernel particolari, ma non mi pare che sia obbligatorio, e data la sua base, non vedo motivo per cui debbano sorgere problemi.
In ogni caso, sia per AntiX che per CrunchBang, sono presenti piccole comunità, interessati, per chiunque utilizzi debian.
Sia al livello di articoli che, soprattutto, di forum, è possibile trovare informazioni che difficilmente è pensabile di trovare tentando un approccio diretto nei forum specifici per debian ...
Quindi direi che queste due community siano da consultare, a prescindere, da parte di chiunque sia interessato a Debian.
Xubuntu: probabilmente diventerà il mio sistema principale (naturalmente a partire dalla edizione LTS ... - i 5 anni di supporto pure per l'edizione desktop sono un plus ..) perché con i PPA dovrebbe permettermi una certa elasticità (senza dovere continuamente riavviare il pc per usare distro specifiche per singoli compiti ...) e, si spera, non fare troppi casini, mescolando sorgenti diverse ...
Ed ora, tocca a Voi, fatevi avanti con le Vostre elucubrazioni, ed i Vostri propositi Linux. :O
Nota:
Considerando che dispongo di sistemi con poche risorse andare su simili sistemi light non soltanto mi permette di evitare di sprecare preziosa memoria, ma è pure una necessità per potere anche eseguire programmi consistenti senza andare in swap.
Mi è bastata l'esperienza con OpenSolaris, con appena 150 mb di swap, il sistema risultava praticamente inusabile ... :muro:
Ma vale la pena tutta questa diversita'?
Mi spiego meglio: io uso la stessa distro per i server, per l'embedded, per la mia workstation, per il portatile e per il 'multimedia' (per me' workstation audio).
Scegli una distro che abbia molti pacchetti, sia flessibile, abbia una storia e una qualche garanzia di un futuro.
Poi dopo esserti studiato come fiunziona (gestione dei pacchetti, installer, bug traking, comunita, forum, archivi) ti concentri sulle cose che ti servono studiando come funzionano e come gestirle. Sempre nello stesso sistema operativo, cosi' almeno non ti incasini per ogni cosa nuova.
Invece che cercare di installare distro diverse che cercano di avere una o due cose pre configurate ma se poi ti sposti dal loro target diventa tutto un macello...
AleLinuxBSD
27-01-2012, 11:56
Il problema è che, attualmente, non trovo una distro "perfetta".
Ubuntu, nelle sue incarnazioni, è quanto di più vicino possibile per le mie particolari esigenze però:
- vuoi per certe scelte discutibili (Unity nel caso di Ubuntu - ma lo stesso gnome 3 - che richiedono un certo comparto grafico anche se stanno tentando pure di sviluppare soluzioni 2d per consentire a questi sistemi di essere usati pure su computer datati)
- vuoi perché i PPA, pur permettendo una certa flessibilità del sistema, data la natura di Linux che fà un uso massiccio di librerie esterne, comporta la sostituzione di alcune librerie del sistema cosa che a sua volta può portare a conseguenze per altre sue componenti, non sempre evidenti immediatamante (dato che non sempre è possibile accorgersi del sorgere di problemi se, in quel momento, non si usano certe applicazioni)
ecc.
Nota:
Nello sproloquio iniziale :Prrr: mi sono dimenticato di aggiungere, tra le altre cose, che apprezzo molto la semplicità dei pacchetti di pacman in ArchLinux. :)
Niente di meglio che farsi le cose da soli:
http://www.lffl.org/2011/11/ubuntu-builder-creare-ubuntu-come.html
o, solo per veri cuori forti:
http://www.linuxfromscratch.org/
tatarimoke
27-01-2012, 12:27
Io sono molto incuriosito da Calculate linux (http://www.calculate-linux.org/main/en/about), una gentoo semplificata. Se la provi dimmi come va :D
Forse è OT, comunque il mio punto di vista sulle distro:
Debian
Pro: dovrebbe essere molto stabile, dato l'utilizzo di pacchetti un po' retrò :D.
Contro: temi di default, impossibilità di installare alcuni pacchetti recenti anche con backport (gcc?)
Ubuntu LTS
Vedi Debian, ma con temi più decenti
Ubuntu
Pro: più semplice da utilizzare rispetto a Debian, temi di default più accettabili
Contro: Unity, per alcuni, instabilità cronica
Fedora
Pro: è sempre un passo avanti alle altre distro (tranne ad Arch forse)
Contro: troppi demoni di default, inutili su pc desktop
Arch
Pro: forse la miglior distro in assoluto, è l'unica che ti fa capire veramente cosa c'è sotto sin dalle prime fasi di utilizzo, file rc di init in BSD style, pacchetti bleeding edge, configurabilità estrema e wiki tra le più complete in assoluto.
Contro: la maggior parte dei mirror non supporta i Delta, quando esce la nuova versione di KDE ti trovi a scaricare centinaia di mega. Il suo essere bleeding edge rende impossibile vincolarti ad una data release di pacchetto, utile in fase di sviluppo (esempio mysql 5.1, php 5.2). Non adatta ai pigri e a chi cerca un sistema subito funzionante. Pochi pacchetti LTS (solo kernel e drivers video).
In sintesi, uso Arch perché nonostante il suo essere bleeding edge è risultata essere molto più stabile di altre distro, inoltre mi piace la filosofia che c'è dietro.
Delle altre distro sono interessato maggiormente alla variante LXDE, perché le restanti sono praticamente inutilizzabili, anche su molti PC recenti (3 anni fa).
Spero che con il kernel 3.2 abbiano risolto i problemi di consumo di potenza, ma soprattutto che queste modifiche vengano portante nelle release LTS future (kernel 3.0).
Il futuro lo vedo con una variante LTS di Arch e LXDE, però con un tema decente. Alternativa Ubuntu LTS con LXDE (Lubuntu LTS), per quei momenti in cui mi sento pigro a riconfigurare un'intera distro dai fonts ai temi ai pacchetti.
La mia distro ideale comunque rimane una specie di Debian con il sistema di gestione e configurazione di Arch.
Qualche anno fa comprai la mia prima rivista di informatica e c'era in allegato un cd della distro STUX. Da allora è sempre stato il mio amore. Usata per pochissimo tempo, poiche, ahime sono ancora un newbie e per problemi di compatibilità hw, mi ha sempre affascinato. Knoppix + slackware + kde, mi è sempre sembrata cattivissim :p :p :cool: . "Verrà il giorno...."
AleLinuxBSD
29-01-2012, 23:02
Arch
utile in fase di sviluppo (esempio mysql 5.1, php 5.2).
E' possibile prendersi il pacchetto più aggiornato direttamente dal produttore:
Php download (http://php.net/downloads.php)
senza doversi affidare a pacchetti specifici delle varie distro.
Tanto non occorre installare niente.
Io però sconsiglierei di usare una rolling distro per sviluppo ...
A seconda della relase ci possono essere differenze sufficienti a non fare funzionare certe cose, inoltre occorre ricordarsi di fare preventivamente un dump dei dati, nel caso risulti necessario per poterli importare nella nuova release. (Mi riferisco al discorso database).
Io ho usato per un discreto periodo archlinux, giornalmente, ma sempre in configurazioni minimali (quindi meno problemi di dipendenze,ecc.) e Vesa (quindi niente driver proprietari e neanche driver specifici open ...), in caso contrario può benissimo accadere, che tra un aggiornamento e l'altro parti dei mastodontici gnome e kde non funzionino oppure che per problemi di driver il sistema non risulti accessibile.
Ti posso dire che, nonostante fossi in posizione di gran lunga migliore, rispetto alle configurazioni usate comunemente dagli utenti, un problema di aggiornamento di mysql (su cui avevo basato il test di diversi cms) ha richiesto più di 2 giorni di attesa (che di solito è il tempo max in cui i maghi di archlinux risolvono il problema), cosa assolutamente non pensabile in un ambiente di produzione.
Io infatti ho specificato uso multimediale perché in quel caso, al massimo, dovrò attendere eventuali risoluzioni di pacchetti problematici, ma potrò sempre usare altre distro, con pacchetti più datati, per intervenire su foto e altro.
Io però sconsiglierei di usare una rolling distro per sviluppo ...
A seconda della relase ci possono essere differenze sufficienti a non fare funzionare certe cose, inoltre occorre ricordarsi di fare preventivamente un dump dei dati, nel caso risulti necessario per poterli importare nella nuova release. (Mi riferisco al discorso database).
Basta che installi il sistema su LVM e generi una snapshot prima degli aggiornamenti.
Anche un chroot non e' una cattiva idea, puoi vederlo come un grosso virtualenv di python. Per altro ti semplifica sviluppo e deployment.
AleLinuxBSD
30-01-2012, 08:53
Nel caso di una rolling distro queste alternative non risultano molto praticabili.
Gli aggiornamenti avvengono giornalmente, non dopo settimane o mesi, quindi sarebbe necessario fare snapshot per più giorni per avere un margine di sicurezza (come ho detto prima non è detto che ti accorgi di avere un problema se per un certo periodo di tempo non usi l'applicativo in cui scopri di avere il problema).
Poi non saprei se i dati presenti in un volume LVM siano condivisibili (quindi accessibili ed usabili) pure da parte di altri sistemi operativi linux, installati sullo stesso pc.
La soluzione LVM, per quanto presenti diverse caratteristiche interessanti, non mi è mai piaciuta, quindi non ho approfondito.
Del resto una volta che hai modo di usare un vero file system enterprise (Zfs) dove tutte le funzionalità sono integrate ... le altre soluzioni non risultano altrettanto accattivanti ...
Chiaro anche Zfs comporta alcune problematiche ma questo è un altro discorso.
chroot trovo sia una soluzione più adatta per la creazione ed il test dei pacchetti per linux piuttosto che un sistema utile per altri generi di sviluppi.
Nel caso poi si dovesse creare una diversa chroot per ogni singola release diversa di un database (perché questo sarebbe poi l'unico modo per evitare problemi), sarebbe una soluzione che occuperebbe molto spazio su disco.
Senza considerare il tempo necessario alle varie configurazioni ed al trasferimento dei dati continuo da una chroot all'altra - per riempire il database, ecc.
[CUT]
La soluzione LVM, per quanto presenti diverse caratteristiche interessanti, non mi è mai piaciuta, quindi non ho approfondito.
Ti basti sapere che tutte le distro ormai, comprese le piu' rognose, permettono di installare direttaente su LVM: ci sara' un motivo se e' cosi' diffuso.
BTW: puoi fare tutti gli snapshot che vuoi: al momento di crearli indichi quanto li vuoi grandi. Con un OS da ~8GB se aggiorni ogni giorno avrai dei cambiamenti da poche centinaia di MB, con un hard disk da alcuni tera puoi fare tutti gli snapshot che ti pare.
Del resto una volta che hai modo di usare un vero file system enterprise (Zfs) dove tutte le funzionalità sono integrate ... le altre soluzioni non risultano altrettanto accattivanti ...
C'e' ancora chi preferisce concatenerare diversi tools semplici per ottenere risultati complessi, LVM risolve un problema, MDADM altri, SAN altri, RBD, ...
Il fatto che ZFS sia una suite completa non e' necessariamente un vantaggio, io ad esemnpio non grdisco btrfs che integra raid e lvm e filesystem nello stesso ambiente. YMMV
chroot trovo sia una soluzione più adatta per la creazione ed il test dei pacchetti per linux piuttosto che un sistema utile per altri generi di sviluppi.
Nel caso poi si dovesse creare una diversa chroot per ogni singola release diversa di un database (perché questo sarebbe poi l'unico modo per evitare problemi), sarebbe una soluzione che occuperebbe molto spazio su disco.VEro ma tieni conto che un chroot, anche completo da deboostrap, prende ~300MB. E puoi usare un AUFS se ne hai diversi.
Senza considerare il tempo necessario alle varie configurazioni ed al trasferimento dei dati continuo da una chroot all'altra - per riempire il database, ecc.L'idea del chroot e' proprio di avere una configurazione unica per un ambiente standard. Ma mi sembra di capire che il tuo problema sia lo storaggio dati: non e' questione di ambienti multipli ma piuttosto di mantenere un unico punto di storaggio replicato. Altrimenti usa sqlite o simili (redis e' carino).
Disclaimer: vale che ognuno abbia poi esigenze diverse ed esperienze varie :)
Scrivo perche' mi piace il rumore che fa la mia nuova tastiera non certo per pretendere di insegnarti :)
tecno789
30-01-2012, 21:24
la distro che più mi incuriosisce è l'Arch, uno perchè non l'ho mai provata e non la so valutare e secondo perchè sinceramente mi fa un pò paura, sembra proprio una distro per esperti del settore :) e quindi non adattabile ai meno bravi.
la distro che più mi incuriosisce è l'Arch, uno perchè non l'ho mai provata e non la so valutare e secondo perchè sinceramente mi fa un pò paura, sembra proprio una distro per esperti del settore :) e quindi non adattabile ai meno bravi.
Ti leggi il wiki (assolutamente ben fatto) e provi ad installarla: non è così complicato se segui la guida. :)
AleLinuxBSD
31-01-2012, 11:57
la distro che più mi incuriosisce è l'Arch, uno perchè non l'ho mai provata ...
Dato il ciclo di rilascio giornaliero ogni volta che fai un'aggiornamento totale del sistema possono accadere problemi di varia natura (pure importanti, cioè bloccanti) per questo risulta obbligatorio leggere le news nel forum di archlinux (puoi andare tranquillamente pure nell'edizione italiana) prima di procedere o, ancora meglio, fare aggiornamenti mirati delle applicazioni.
Facciamo alcuni esempi, supponiamo che utilizzi i driver proprietari per la tua scheda video, dato il rapido aggiornamento del kernel, hai elevate probabilità che prima o poi, avrai problemi in fase di accesso al sistema.
Dato che archlinux, attualmente, sovrascrive il kernel, non ti sarà possibile ripartire con la situazione precedente (se leggi le news prima di procedere dovresti limitare simili inconvenienti).*
Solitamente nVidia supporta meglio Linux però bisogna un po' vedere come si comporta in queste situazioni estreme.
A volte, in fase di aggiornamento, è richiesto all'utente qualche intervento manuale.
A volte è sufficiente leggere quanto riportato in fase di installazione (quando compaiono delle scritte), altre volte devi leggerti quanto riportato nel forum.
Quindi no, non è assolutamente una distro adatta per tutti, stessa cosa vale per qualsiasi rolling distro ma con una grande differenza, la community, nonostante le dimensioni ridotte, è di enorme aiuto ed il wiki è eccellente.
Per dire una rolling distro è praticabile soltanto:
- se puoi contare su una community, nel caso di archlinux è presente e molto attiva, nel caso di altre distro, questo non avviene (a parte gentoo)
- se prima di fare un aggiornamento leggi le news e se dopo gli aggiornamenti, in caso di problemi, ti informi se il problema è già stato risolto (nel 99 % dei casi sarà così - semmai il problema è impostare una ricerca corretta nei motori di ricerca ...) e nel rimanente caso chiedere nel forum di archlinux.
Non è, nè mai sarà, una distro da installa e dimentica.
Per la sua reinstallazione io procederò con archbang, anche se dato che le live vengono realizzate 2 volte l'anno mi imbatterò nell'aggiornamento di pacman, ma ci sono articoli e topic sull'argomento, quindi le leggerò e poi semmai chiedo.
eaman
LVM: si è disponibile da tempo nelle varie distro, perfino durante la fase di installazione, ma capisci che realizzare un LVM per ogni singola distro che ho installato nel sistema non sarebbe il massimo ...
E poi avrei la curiosità di capire cosa comporterebbe accedere (e se voglio fare modifiche) ad un volume LVM, da una distro differente.
Nota:
*Comunque, in futuro, pare che sarà sviluppato un meccanismo per consentire di mantenere pure kernel nell'edizioni precedenti.
Xubuntu è un ottima distro!!! Velocissima, stabile ed abbastanza intuitiva! Per Pc datati e non.
mesonepigreco
01-02-2012, 09:55
Io con Archlinux mi trovo una favola!
La filosofia alla base è meravigliosa, poi puoi personalizzare il tuo sistema dal midollo.
A me piace l'idea di avere istallato sul computer l'ultimo software che è uscito senza dover aspettare il grande aggiornamento o dovermi scaricare i pacchetti singoli, e pacman va che è una meraviglia. Solo in due occasioni ha richesto un intervento manuale per l'aggiornamento del filesystem, ma è stato segnalato prontamente sulle news del sito web come risolvere.
E poi c'è AUR!!!!! :D
mi incuriosiscono però Slackware, Gentoo e Debian: consigli?
AleLinuxBSD
04-02-2012, 08:22
Come consiglio direi di iniziare con Debian.
Ed in particolare con:
CrunchBang
o
AntiX (solo a 32 bit) - kernel Mepis
che si basano su debian ma hanno il pregio di avere comunity attive.
Se ti interessano distro minimali (no Gnome e no Kde) e non hai necessità particolari.
Chiaro che puoi installare pure quei desktop manager ma, semplicemente, non ha senso farlo.
Comunque, nel frattempo, ho installato ArchBang a 64 bit.
LukeIlBello
06-02-2012, 13:57
uso archlinux da quasi 6 anni, direi che la conosco molto bene..
parimenti debian la installo da parecchio tempo sui server di produzione, e sulla VM che ho a casa..
quale delle due sia la migliore?
secondo me per un uso serio e stabile, arch non può essere presa in considerazione..
e lo dico da utente giornaliero di questa, ne apprezzo molto la modularità e le similitudini con BSD (aur è eccezionale), ma non è possibile trovarsi spesso ad instabilità dovute ad un aggiornamento del sistema..
quindi finchè la tengo sul pc di casa e la uso come desktop può andare anche benone (anzi è la migliore), ma su un server Dio ce ne scampi!
1000 volte meglio una bella debian, secondo me questa è la vera regina delle distro, se la "stable" aggiornasse un pò più frequentemente i propri pacchetti, per me le altre potrebbero anche sparire..
fino ad allora, per giocare (letteralmente, gioco in openGL a discreti titoli) e sentire musica e vedere film (quindi uso desktop) avrò arch sul desktop, ma debian regna sovrana su ogni server, per quanto mi riguarda :O
Ubuntu Mint e Mandriva invece non le apprezzo proprio, molto meglio a sto punto una Fedora per i niubboni, ubuntu è assurda, già a partire dal KERNEL PATCHATO (eresia)
Draven94
10-02-2012, 14:43
Ho iniziato ad usare questi sistemi a partire (4 anni fa) con Fedora. Per il primo anno mi ha accompagnato egregiamente senza nessun tipo di problema, poi con buona volontà e con spirito di imparare ho virato su Arch che ad oggi risulta la mia distro preferita. Nonostante il suo utilizzo permanente e stabile, nel corso di questi anni ho provato altre distro ma non mi hanno mai dato quella sensazione di controllo che ho con Arch. Non nego che mi piacerebbe provare anche Gentoo ma sono convinto che inesorabilmente tornerei ad Arch. Quest'ultimo sistema è vero, può creare più di qualche problema con gli aggiornamenti ma la community in tal senso è una manna dal cielo ;)
Ho provato anche ArchBang e nel suo approccio minimale non è affatto male :p
[CUT]...
fino ad allora, per giocare (letteralmente, gioco in openGL a discreti titoli) e sentire musica e vedere film (quindi uso desktop) avrò arch sul desktop, ma debian regna sovrana su ogni server, per quanto mi riguarda :O
Hai mai provato a usare debian Sid, magari con qualche source esterna (liquorix per kernel, debian multimedia) sul desktop? Poter usare lo stesso ambiente (scripts, documentazione, mirror, comunity, backup) sul proprio desktop, portatile e macchine di produzione e' un lusso impagabile.
Draven94
12-02-2012, 02:23
Volevo segnalare tra le distro "minimali" e leggere la nostrana "Semplice (http://semplice-linux.sourceforge.net/)", distro italiana che si basa sul ramo unstable di Debian
Il problema è che, attualmente, non trovo una distro "perfetta".
[...]
Niente di meglio che farsi le cose da soli:
http://www.lffl.org/2011/11/ubuntu-builder-creare-ubuntu-come.html
o, solo per veri cuori forti:
http://www.linuxfromscratch.org/
Come non quotare? Se si cerca la distro perfetta l'unica vera soluzione è linux from scratch.
Se non si hanno già le competenze ci vuole tempo e impegno, ma ci sono un sacco di guide, basta essere veramente motivati.
tecno789
15-02-2012, 21:53
Volevo segnalare tra le distro "minimali" e leggere la nostrana "Semplice (http://semplice-linux.sourceforge.net/)", distro italiana che si basa sul ramo unstable di Debian
scusa l'ignoranza, in che senso ramo unstable?
scusa l'ignoranza, in che senso ramo unstable?
Debian GNU/Linux viene sviluppata secondo un modello organizzativo per il quale sono mantenute parallelamente diverse versioni: stable, testing, unstable, oldstable, experimental.
Ovviamente ogni ramo ha via via sw più nuovi e meno testati.
La distribuzione unstable è la versione di sviluppo di Debian. Contiene il software più aggiornato a disposizione degli utenti Debian, sconsigliato per postazioni Server o se la sicurezza e la stabilità sono ritenuti parametri critici. Viene comunque ritenuta da molti utenti sufficientemente stabile per essere usata da loro. Il suo nome in codice (che non viene mai cambiato in quanto non vengono fatti rilasci di questa distribuzione) è "Sid"
LukeIlBello
01-04-2012, 15:39
Hai mai provato a usare debian Sid, magari con qualche source esterna (liquorix per kernel, debian multimedia) sul desktop? Poter usare lo stesso ambiente (scripts, documentazione, mirror, comunity, backup) sul proprio desktop, portatile e macchine di produzione e' un lusso impagabile.
non ho mai provato :D
mandami il sources.list di questi mirror, gli darò un'occhiata volentieri sul laptop :D
C'e' ancora chi preferisce concatenerare diversi tools semplici per ottenere risultati complessi, LVM risolve un problema, MDADM altri, SAN altri, RBD, ...
Il fatto che ZFS sia una suite completa non e' necessariamente un vantaggio, io ad esemnpio non grdisco btrfs che integra raid e lvm e filesystem nello stesso ambiente. YMMV
Piccolo ot...
In generale sarei d'accordo, ma questo vale qualora i risultati siano gli stessi. Non ho presente btrfs, ma nel caso di zfs il fatto che alcuni siano integrati porta a dei vantaggi, ad esempio il non dover decidere quale spazio riservare agli snapshot (cosa che mi sembra con LVM sia ancora necessario fare). Poi se la cosa ti serve per la partizione del SO non e' cosi' problematico, ma nel caso di dati utente frequentemente modificati (e per i quali magari vuoi tenere diversi mesi di storico) la differenza si sente.
Detto questo, e tornando alla questione del thread, anche io cerco di arrangiarmi il piu' possibile con una unica distro da adattare ai vari casi. Di solito debian perche' mi trovo meglio con librerie che non cambiano da un giorno all'altro. Per le esigenze di software un po' piu' moderno vado di backports o qualche altro repository aggiuntivo, per al piu' compilare le poche eccezioni.
Come non quotare? Se si cerca la distro perfetta l'unica vera soluzione è linux from scratch.
Se non si hanno già le competenze ci vuole tempo e impegno, ma ci sono un sacco di guide, basta essere veramente motivati.
Penso che per molti tra i requisiti per la perfezione ci sia anche il poter aggiornare il software senza sboccare :D (ovvero senza dover iscriversi ad N mailing list per tenere traccia delle vulnerabilita', andare a trovare la versione piu' recente, scaricarla, compilarla, installarla, etc. :D)
tecno789
02-04-2012, 08:45
Come non quotare? Se si cerca la distro perfetta l'unica vera soluzione è linux from scratch.
Se non si hanno già le competenze ci vuole tempo e impegno, ma ci sono un sacco di guide, basta essere veramente motivati.
il problema è solo il tempo.... :cry:
Mi permetto di aggiungere un'altra soluzione, più semplice di quella proposta di Linux From Scratch e altrettanto efficace (è quella che ho adottato io).
Si parte da un'installazione di debian standard (preferisco squeeze perchè per me la stabilità è tutto) dopodiche si installano solo i pacchetti/utility che si desidera (io ad esempio ho installato xorg, come gestore di finestre FLWM e qualche utility tipo alsamixergui, gparted, vlc, oltre a firmware per schede WiFi e un network manager.).
E' importante, durante l'installazione dei pacchetti, utilizzare il flag "--no-install-recommends" per evitare l'installazione di una pletora di pacchetti aggiuntivi non strettamente necessari.
Infine con remastersys ho creato una versione live che gira da pendrive e che all'occorrenza è possibile installare su HD.
Ciò mi ha permesso di ottenere un sistema che gira con meno di 192 MB di RAM e che occupa meno di 2 giga di spazio su HD.
Perseverance
02-04-2012, 14:43
Ora ti copio anche io!
LukeIlBello
02-04-2012, 20:06
Mi permetto di aggiungere un'altra soluzione, più semplice di quella proposta di Linux From Scratch e altrettanto efficace (è quella che ho adottato io).
Si parte da un'installazione di debian standard (preferisco squeeze perchè per me la stabilità è tutto) dopodiche si installano solo i pacchetti/utility che si desidera (io ad esempio ho installato xorg, come gestore di finestre FLWM e qualche utility tipo alsamixergui, gparted, vlc, oltre a firmware per schede WiFi e un network manager.).
E' importante, durante l'installazione dei pacchetti, utilizzare il flag "--no-install-recommends" per evitare l'installazione di una pletora di pacchetti aggiuntivi non strettamente necessari.
Infine con remastersys ho creato una versione live che gira da pendrive e che all'occorrenza è possibile installare su HD.
Ciò mi ha permesso di ottenere un sistema che gira con meno di 192 MB di RAM e che occupa meno di 2 giga di spazio su HD.
per un uso server sono d'accordo, ma per un uso desktop debian stable ha pacchetti troppo vetusti..la testing non mi fa impazzire, se salta fuori un bug clamoroso ci mettono settimane a chiuderlo, quasi meglio la sid, forse proverò quella
per un uso server sono d'accordo, ma per un uso desktop debian stable ha pacchetti troppo vetusti..la testing non mi fa impazzire, se salta fuori un bug clamoroso ci mettono settimane a chiuderlo, quasi meglio la sid, forse proverò quella
Tieni presente che remastersys non è disponibile per versioni differenti dalla squeeze; a quel punto bisognerebbe rivolgersi ai pacchetti standard di live build che sicuramente rappresentano una scelta maggiormente aderente agli standard, ma che richiedono una curva di apprendimento più ripida e quindi tempi più lunghi.
Nota bene: allo stato attuale in effetti funziona "quasi" tutto perfettamente: sistema stabile e con durata della batteria al meglio. L'unico problema che riscontro è una cattiva riproduzione dei video .MKV: pur avendo installato i codec FFMPEG i video continuano a procedere "a scatti" se non addirittura a bloccarsi: se qualcuno ha una soluzione gliene sarei grato :)
Per comodità allego la lista dei pacchetti che installo di default:
gcc g++ bmon make git linux-headers-$(uname -r) htop acpi bzip2 unrar unzip remastersys wireless-tools firmware-iwlwifi
firmware-linux-nonfree xinit xserver-xorg-video-*
xserver-xorg-input-synaptics xserver-xorg-input-kbd
xserver-xorg-input-mouse xfonts-base mrxvt xloadimage gparted trayer flwm network-manager-gnome flashplugin-nonfree vlc xpdf arandr pcmanfm gamix leafpad synaptic ntfsprogs ntfs-3g dosfstools
Alcuni pacchetti forse poco conosciuti da molti sono:
GAMIX: mixer per impostazioni audio
MRXVT: emulatore terminale molto leggero ma con gestion dei tab
ARANDR: gestore delle uscite video e altre impostazioni video
FLWM: window manager ultraleggero (30K!!!), anche se decisamente spartano e...alternativo (usandolo capirete il perchè, cmp per me è il meglio che si possa desiderare su sistemi ultra-light)
BMON: utile visualizzatore di gestione della banda sulle varie interfacce di rete utilizzabile da CLI
Se si decide di installare sono i drivers video utili alla propria macchina allora si riesce a scendere sotto 1500KB installati su HD, anche se suggersco di installarli tutti se si desidera fare una versione live e non si vogliono avere problemi su altre macchine; medesimo discorso per i firmware free e non-free delle varie schede wifi.
A voler dimagrire ancora si potrebbe evitare l'installazione del network-manager: io lo installo sinceramente perchè molto comodo, anche se ne riconosco che è decisamente poco didattico :)
qui sotto il report sull'uso della RAM:
total used free shared buffers cached
Mem: 3755 888 2867 0 36 723
-/+ buffers/cache: 127 3628
Swap: 0 0 0
per un uso server sono d'accordo, ma per un uso desktop debian stable ha pacchetti troppo vetusti..
E relativo, se devi lavorarci va' bene (a seconda di quello che devi fare ovviamente), in azienda o scuole o laboratori non puoi aggiornare i software ogni 6 mesi. E ci sono comunque i backports e i kernel alternativi.
la testing non mi fa impazzire, se salta fuori un bug clamoroso ci mettono settimane a chiuderlo, quasi meglio la sid, forse proverò quella
La testing e' fatta per TESTARE la prossima stable, non per essere usata quotidianamente.
Un utente che vuole aere software aggiornato quotidianamente installa Sid (unstable) su workstation e portatili.
Per le robe all'ultimo grido c'e' experimental e le sources esterne.
Ma te lo ripeto: workstation + portatili = Sid. Da 6/7 anni su tutte le mie macchine...
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