View Full Version : Intel negli smartphone? Non è un problema, secondo ARM
Redazione di Hardware Upg
14-01-2012, 10:01
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/intel-negli-smartphone-non-egrave-un-problema-secondo-arm_40264.html
L'ingresso di Intel nel mercato degli smartphone, annunciato al CES di Las Vegas, non sembra preoccupare l'azienda che è la forza dominante in questo interessante settore
Click sul link per visualizzare la notizia.
serbring
14-01-2012, 11:19
ARM ha dato la licenza a 275 aziende produttrici di chip! Qow in completa opposizione ad intel che le ha date a solo 3 aziende.
marcop1973
14-01-2012, 12:02
io sinceramente tifo per ARM per i seguenti motivi:
1 - ARM è una architettura nuova, efficiente e con molti margini di crescita, mentre la x86 è una
ISA oramai vecchia di 30 anni
2 - La x86 ha fatto fortuna soprattutto grazie alla sua commercialità ed al monopolio che INTEL
già aveva sul desktop.Questo gli ha permesso di fare prezzi più bassi e di diffondersi anche
nei server e SUPERCOMPUTER a scapito di altre piattaforme molte delle quali, a mio giudizio,
tecnicamente migliori. E ciò secondo me è stato a lungo andare un danno per la tecnologia,
soprattutto in termini di consumi energetici.
3 - Spezzare il monopolio di INTEL e avere una maggiore concorrenza sul mercato non può che
essere un fatto positivo per un più veloce sviluppo tecnologico. Ricordo che ARM progetta
solo i singoli core dando poi in licenza la tecnologia con le relative specifiche (numero
max di core in una CPU, max freq. di clock ec..), mentre i produttori sono tanti. insomma, è
un modello di buisiness secondo me più libero e garantista rispetto quello di INTEL.
Ribadisco che queste sono solo mie opinioni personali, chiunque e libero di non condividerle...
ARM ha dato la licenza a 275 aziende produttrici di chip! Qow in completa opposizione ad intel che le ha date a solo 3 aziende.
Sono solo 2: AMD e VIA.
Conta che Intel vive di vendita dei Chip, ARM vive di licenze (praticamente non trovi in vendita chip prodotti direttamente da loro).
io sinceramente tifo per ARM per i seguenti motivi:
1 - ARM è una architettura nuova, efficiente e con molti margini di crescita, mentre la x86 è una
ISA oramai vecchia di 30 anni
2 - La x86 ha fatto fortuna soprattutto grazie alla sua commercialità ed al monopolio che INTEL
già aveva sul desktop.Questo gli ha permesso di fare prezzi più bassi e di diffondersi anche
nei server e SUPERCOMPUTER a scapito di altre piattaforme molte delle quali, a mio giudizio,
tecnicamente migliori. E ciò secondo me è stato a lungo andare un danno per la tecnologia,
soprattutto in termini di consumi energetici.
3 - Spezzare il monopolio di INTEL e avere una maggiore concorrenza sul mercato non può che
essere un fatto positivo per un più veloce sviluppo tecnologico. Ricordo che ARM progetta
solo i singoli core dando poi in licenza la tecnologia con le relative specifiche (numero
max di core in una CPU, max freq. di clock ec..), mentre i produttori sono tanti. insomma, è
un modello di buisiness secondo me più libero e garantista rispetto quello di INTEL.
Ribadisco che queste sono solo mie opinioni personali, chiunque e libero di non condividerle...
Non c'è da tifare per l'una o per l'altra. Sono 2 architetture che si appoggiano a concetti diversi.
Le CPU ARM sono di tip RISC, con basse prestazioni e bassissimi consumi. è praticamente impossibile fargli sopportare per troppo tempo consumi elevati come le controparti x86 (che superano anche i 130w)
I processori x86 sono di tipo CISC, con alte prestazioni e elevati consumi. Al contrario degli ARM è possibile farne versioni a basso consumo, vedasi gli Atom di nuova generazione o i processori di VIA Technologies (che però fanno pena anche sul lato prestazioni.
Angelonz
14-01-2012, 12:21
Quoto marcop1973
Ritengo altresì che come recitava un vecchio spot di pneumatici "la potenza è nulla senza controllo"
L'architettura ARM è più recente più efficiente ecc ecc
Quello che serve è un sistema operativo potente uguale per tutte le piattaforme e capace di far girare le applicazioni di classe buisness
Se Intel grazie a un processo produttivo + raffinato, una revisione di design dell architettura atom e qualche mazzetta riesce a portare win 8 sugli smatphone x86 per arm sarà l'inizio del declino.
il confronto tra aziende licensiate da arm e quelle da intel è un po una sparata, arm è fabless e intel no quindi sarebbe come confrontare uno studio di ingegneri con una fabrica di automobili: quale delle due ha piu brevetti e quale produce piu automobili? bah
comunque l'idea che intel entri nel mondo dei tablet ci puo anche stare, ma negli smartphone è una barzelletta:
intel ha un cip con interfaccia esterna CISC che traduce le istruzioni in RISC che vengono eseguite. Arm ha un chip che esegue istruzioni RISC e lo fa anche bene. Come potrebbero competere due architetture del genere?
pabloski
14-01-2012, 12:36
1 - ARM è una architettura nuova, efficiente e con molti margini di crescita, mentre la x86 è una
ISA oramai vecchia di 30 anni
pure arm è vecchiotta, il punto è che è risc e arm non si è mai preoccupata di mantenere a retrocompatibilità fino al 1200 d.C.
2 - La x86 ha fatto fortuna soprattutto grazie alla sua commercialità ed al monopolio che INTEL
già aveva sul desktop.Questo gli ha permesso di fare prezzi più bassi e di diffondersi anche
nei server e SUPERCOMPUTER a scapito di altre piattaforme molte delle quali, a mio giudizio,
tecnicamente migliori. E ciò secondo me è stato a lungo andare un danno per la tecnologia,
soprattutto in termini di consumi energetici.
non c'è dubbio su questo punto...il bello è che la stessa intel è stata fregata da x86, perchè ha visto fallire miseramente itanium :D
3 - Spezzare il monopolio di INTEL e avere una maggiore concorrenza sul mercato non può che
sul monopolio ci andrei cauto, perchè se si guarda all'interno mercato dei micro, si scopre che arm ha il 75% e intel solo il 25%
in ogni pc ci sono almeno 3 arm per ogni x86
pabloski
14-01-2012, 12:38
Quoto marcop1973
Quello che serve è un sistema operativo potente uguale per tutte le piattaforme e capace di far girare le applicazioni di classe buisness
Se Intel grazie a un processo produttivo + raffinato, una revisione di design dell architettura atom e qualche mazzetta riesce a portare win 8 sugli smatphone x86 per arm sarà l'inizio del declino.
non direi, in primo luogo perchè nel mobile android è molto più avanti di windows
poi c'è da considerare che non si possono prendere le applicazioni per pc e workstation e portarle pari pari su mobile....apple insegna che l'app va progettata per il mobile, a partire dall'interfaccia fino alle performance
ironman72
14-01-2012, 12:43
Definire Arm nuova e' inesatto le archittetture Arm e x86 hanno circa 5 anni di differenza... 1983 per Arm e 1978 per x86..
Non mi pare sia molto piu' innovativa :D
Ogni architettura da il meglio di se nei campi in cui e' implementata mobile ultramobile arm, resto x86.
Ritengo (imho) che sia una discussione inutile paragonarle date le caratteristiche e gli scopi per cui sono state implementate.
Mi aspetto windows phone 8 con supporto x86 e un tablet con windows 8 x86...così sarò contento xD
serbring
14-01-2012, 14:42
Sono solo 2: AMD e VIA.
Conta che Intel vive di vendita dei Chip, ARM vive di licenze (praticamente non trovi in vendita chip prodotti direttamente da loro).
Non c'è da tifare per l'una o per l'altra. Sono 2 architetture che si appoggiano a concetti diversi.
Le CPU ARM sono di tip RISC, con basse prestazioni e bassissimi consumi. è praticamente impossibile fargli sopportare per troppo tempo consumi elevati come le controparti x86 (che superano anche i 130w)
I processori x86 sono di tipo CISC, con alte prestazioni e elevati consumi. Al contrario degli ARM è possibile farne versioni a basso consumo, vedasi gli Atom di nuova generazione o i processori di VIA Technologies (che però fanno pena anche sul lato prestazioni.
beh i nano vanno più forte degli atom, peccato che non si trovato netbook con questa cpu :(
in ogni pc ci sono almeno 3 arm per ogni x86
Ok dove sono?
Uno nell'SSD, scritto a caratteri cubitali da indilinx,
Uno nel router, ma non è proprio il pc
gli altri???
Ok dove sono?
magari intende anche i processorini del mouse e delle tastiere senza fili:D
e magari anche quelli dei monitor e dell impianto audio digitale:D
magari intende anche i processorini del mouse e delle tastiere senza fili:D
e magari anche quelli dei monitor e dell impianto audio digitale:D
O magari intendeva che per ogni pc con cpu x86 venduto vengono venduti almeno 3 aggeggi contenenti un processore ARM (telefono, router o ssd che sia)
pabloski
14-01-2012, 19:11
Ok dove sono?
Uno nell'SSD, scritto a caratteri cubitali da indilinx,
Uno nel router, ma non è proprio il pc
gli altri???
la scheda di rete ad esempio....e quella webcam che usi su msn? ovviamente ha una cpu arm dentro
e parliamo di quella fighissima scheda audio della creative? chiaramente tutto arm
e quell'ups? molto probabile che abbia un microcontrollore arm dentro
e quel simpatico lettore di sd-card? manco a dirlo, c'è arm
occhio ai controller e-sata, a volte armeggiano pure loro
pabloski
14-01-2012, 19:12
O magari intendeva che per ogni pc con cpu x86 venduto vengono venduti almeno 3 aggeggi contenenti un processore ARM (telefono, router o ssd che sia)
no no, quelli sono a parte :D
è che arm, senza saperlo, ce l'abbiamo infilato dappertutto proprio nei pc x86
la logica di controllo dell'hard disk? ovviamente arm pure quella
ci sono pochi componenti per pc che non abbiano un micro arm all'interno e quei pochi usano chipset intel
Mha, non capisco tutto questo accanimento contro l'x86, soprattutto considerando le prestazioni che un misero single core Atom riesce e mostrare in relazione ai consumi: http://www.anandtech.com/show/5365/intels-medfield-atom-z2460-arrive-for-smartphones
Capiamoci, ci potranno essere mille problemi per questa piattaforma, ma sicuramente il più grande non è quello dell'uso di un core x86.
Per chi riaccende la solita diatriba RISC vs CISC: i core x86 moderni internamente non sono né l'uno né l'altro, quanto piuttosto architetture post-RISC, nel senso che hanno accorpato tutte le funzioni di tipiche dei primi (pipeline superscalari, cache di dimensioni generose, istruzioni interne di lunghezza fissa, ecc.) ma fornendo una micro-isa interna molto più articolata di quanto possibile in un processore RISC puro.
Gli stessi core ARM, per quanto di indubbia derivazione RISC, non sono definibili come RISC "puri" nel vero senso della parola.
Ciao. :)
pabloski
14-01-2012, 20:19
considerando le prestazioni che un misero single core Atom riesce e mostrare in relazione ai consumi: http://www.anandtech.com/show/5365/intels-medfield-atom-z2460-arrive-for-smartphones
molto inferiori ad un arm a parità di consumi
[QUOTE=shodan;36732243]
i core x86 moderni internamente non sono né l'uno né l'altro, quanto piuttosto architetture post-RISC,
più che post, sono un risc con un'isa cisc sopra + retrocompatibilità a manetta
un vero incubo
ma fornendo una micro-isa interna molto più articolata di quanto possibile in un processore RISC puro.
è proprio quello il problema, troppa complessità, che genera problemi di consumi, difficoltà di progetto, debug, ecc...
Gli stessi core ARM, per quanto di indubbia derivazione RISC, non sono definibili come RISC "puri" nel vero senso della parola.
di risc puro ormai c'è rimasto ben poco, ma il punto è che intel ha puntato sulla retrocompatibilità, arm sulla semplicità
ognuna delle due scelte ha pro e contro, quella di intel implica consumi enormi e calore a manetta ( vedi gli ultrabook e chi ha un macbook air sa di cosa parlo )
gnappoman
14-01-2012, 23:24
ok arm contro x86 lo vedremo solo nei server...
Come mai l'unico tentativo di costruire un server ARM è un progetto sperimentale e non commercialmente distribuito?
Perchè x86 è meglio..
Per ora è meglio (64bit)
ARM (Cortex A15) consuma meno a parità di prestazioni?
Si certo, mi ci fai un server, io ci installo debian, e vediamo un po' cosa dice il benchmark...
Intel va bene nei cellulari?
Ok, mi ci fai un telefono e vediamo quanto dura la batteria.....
lonewo|_f
14-01-2012, 23:44
se ben ricordo in molti controller dentro le schede microsd ci sta una cpu arm :p
molto inferiori ad un arm a parità di consumi
Scusami, hai letto i valori di consumo riportati da Anand? Sono _inferiori_ a quelli di un un dual core A9 @ 1.2 Ghz, mentre le prestazioni dell'Atom sono superiori.
più che post, sono un risc con un'isa cisc sopra + retrocompatibilità a manetta
Non mi riferivo a questo, quanto al fatto che anche il core "RISC" interno ormai non è più riferibile come tale, e nelle letteratura sono anni che si accenna a "post-RISC" o termini simili. Il motivo è duplice:
- da un lato, le micro-operazioni che vendono eseguite dal core sono molto più potenti rispetto alle semplici load/store/arithmetic, e quindi anche la micro-ISA interna è più flessibile / compatta rispetto a una RISC pura (alcune microistruzioni fanno un read-modify-write del dato, effettivamente equivalendo a 3 operazioni RISC). Intel e AMD usano terminologia differente e a volte confusionaria, ma entrambe si sono mosse in questa direzione ormai da anni;
- tutte le istruzioni vettoriali (SIMD) aggiunte nel corso del tempo hanno esteso moltissimo l'ISA originaria, e la micro-ISA interna è stata estesa alla stessa maniera. In definitiva, la "vecchia" definizione di x86 = decoder CISC + core RISC non è più accurata come ai tempi del PPro / K6 (anche se rimane una buona approssimazione).
un vero incubo
E' un incubo solo per il decoder, tutti gli altri stage possono lavorare al meglio delle proprie capacità. Anzi, forse anche di più, in quanto il codice CISC ha una compattezza irragiungibile per quello RISC, portando a un migliore utilizzo della cache istruzioni.
è proprio quello il problema, troppa complessità, che genera problemi di consumi, difficoltà di progetto, debug, ecc...
L'ISA esterna, dal punto di vista dei consumi, è quasi irrilevante, o per lo meno pesa molto di meno di quello che si voglia far credere. Consiglio questo thread molto interessante: http://www.realworldtech.com/forums/index.cfm?action=detail&id=125178&threadid=125178&roomid=2&CFID=12747504&CFTOKEN=49190965
Certo, poi ci sono casi e casi: Larrabee, con i suoi 48 core, avrebbe pagato uno scotto abbastanza salato per 48 decoder, ma era un caso particolare. Inoltre Intel si è già mossa con decisione per eliminare l'overhead dato dai decoder, rimuovendo la loro funzione dal critical path della maggior parte delle istruzioni: si guardo il Loop Detector nei processori di classe Nehalem e, soprattutto, la Trace Cache dei Sandy Bridge (capace, a detta di Intel, di eliminare la necessità del decoder nell'80% dei casi).
di risc puro ormai c'è rimasto ben poco, ma il punto è che intel ha puntato sulla retrocompatibilità, arm sulla semplicità
ognuna delle due scelte ha pro e contro, quella di intel implica consumi enormi e calore a manetta ( vedi gli ultrabook e chi ha un macbook air sa di cosa parlo )
Le vecchie istruzioni arcaiche sono microcodate, e non vanno ad appesantire né i decoder veri e propri, né il core di esecuzione stesso. La maggior produzione di calore dei chip Intel è dovuta alle alte prestazioni messe in gioco, il cui aumento non è sempre lineare (per capirci: raddoppiare le prestazioni di un processore potrebbe richiedere un aumento >2X della produzione di calore). E' anche per questo che le nuove regole di design di Intel prevedono l'implementazione di una nuova feature solo se il rapporto prestazioni/calore è di 2:1 in favore delle prestazioni.
Infine, un ultimo test in cui un dual core A9 viene confrontato con altri processori x86 in ambiente Linux: http://www.phoronix.com/scan.php?page=article&item=pandaboard_es&num=4
Come potete vedere, l'A9 viene nettamente superato dal più lento degli Atom in praticamente tutti i test. Certo, l'Atom in questione consuma di più, ma il Medfield oggetto della news di hardware upgrade mantiene più o meno le stesse alte prestazioni, consumando però _meno_ di un SoC ARM.
Un'ultima nota: tutto questo non significa che la piattaforma Intel avrà successo. Ci sono mille altri motivi, molto più seri (di cui solo alcuni tecnici), per i quali potrebbe non essere adottata. Semplicemente, quello che voglio dire è che l'ISA x86 non è un fattore così penalizzante come si voglia far credere, per lo meno dal punto di vista dei consumi.
Ciao. :)
lonewo|_f
15-01-2012, 11:13
Scusami, hai letto i valori di consumo riportati da Anand? Sono _inferiori_ a quelli di un un dual core A9 @ 1.2 Ghz, mentre le prestazioni dell'Atom sono superiori.
a9 a 45 nanometri, medfield a 32.
a 32 nm fai un a15 che consuma come un A9, con il 50% di prestazioni in più in integer e 7 volte le prestazioni in FP
serbring
15-01-2012, 11:42
Scusami, hai letto i valori di consumo riportati da Anand? Sono _inferiori_ a quelli di un un dual core A9 @ 1.2 Ghz, mentre le prestazioni dell'Atom sono superiori.
Non mi riferivo a questo, quanto al fatto che anche il core "RISC" interno ormai non è più riferibile come tale, e nelle letteratura sono anni che si accenna a "post-RISC" o termini simili. Il motivo è duplice:
- da un lato, le micro-operazioni che vendono eseguite dal core sono molto più potenti rispetto alle semplici load/store/arithmetic, e quindi anche la micro-ISA interna è più flessibile / compatta rispetto a una RISC pura (alcune microistruzioni fanno un read-modify-write del dato, effettivamente equivalendo a 3 operazioni RISC). Intel e AMD usano terminologia differente e a volte confusionaria, ma entrambe si sono mosse in questa direzione ormai da anni;
- tutte le istruzioni vettoriali (SIMD) aggiunte nel corso del tempo hanno esteso moltissimo l'ISA originaria, e la micro-ISA interna è stata estesa alla stessa maniera. In definitiva, la "vecchia" definizione di x86 = decoder CISC + core RISC non è più accurata come ai tempi del PPro / K6 (anche se rimane una buona approssimazione).
E' un incubo solo per il decoder, tutti gli altri stage possono lavorare al meglio delle proprie capacità. Anzi, forse anche di più, in quanto il codice CISC ha una compattezza irragiungibile per quello RISC, portando a un migliore utilizzo della cache istruzioni.
L'ISA esterna, dal punto di vista dei consumi, è quasi irrilevante, o per lo meno pesa molto di meno di quello che si voglia far credere. Consiglio questo thread molto interessante: http://www.realworldtech.com/forums/index.cfm?action=detail&id=125178&threadid=125178&roomid=2&CFID=12747504&CFTOKEN=49190965
Certo, poi ci sono casi e casi: Larrabee, con i suoi 48 core, avrebbe pagato uno scotto abbastanza salato per 48 decoder, ma era un caso particolare. Inoltre Intel si è già mossa con decisione per eliminare l'overhead dato dai decoder, rimuovendo la loro funzione dal critical path della maggior parte delle istruzioni: si guardo il Loop Detector nei processori di classe Nehalem e, soprattutto, la Trace Cache dei Sandy Bridge (capace, a detta di Intel, di eliminare la necessità del decoder nell'80% dei casi).
Le vecchie istruzioni arcaiche sono microcodate, e non vanno ad appesantire né i decoder veri e propri, né il core di esecuzione stesso. La maggior produzione di calore dei chip Intel è dovuta alle alte prestazioni messe in gioco, il cui aumento non è sempre lineare (per capirci: raddoppiare le prestazioni di un processore potrebbe richiedere un aumento >2X della produzione di calore). E' anche per questo che le nuove regole di design di Intel prevedono l'implementazione di una nuova feature solo se il rapporto prestazioni/calore è di 2:1 in favore delle prestazioni.
Infine, un ultimo test in cui un dual core A9 viene confrontato con altri processori x86 in ambiente Linux: http://www.phoronix.com/scan.php?page=article&item=pandaboard_es&num=4
Come potete vedere, l'A9 viene nettamente superato dal più lento degli Atom in praticamente tutti i test. Certo, l'Atom in questione consuma di più, ma il Medfield oggetto della news di hardware upgrade mantiene più o meno le stesse alte prestazioni, consumando però _meno_ di un SoC ARM.
Un'ultima nota: tutto questo non significa che la piattaforma Intel avrà successo. Ci sono mille altri motivi, molto più seri (di cui solo alcuni tecnici), per i quali potrebbe non essere adottata. Semplicemente, quello che voglio dire è che l'ISA x86 non è un fattore così penalizzante come si voglia far credere, per lo meno dal punto di vista dei consumi.
Ciao. :)
molto interessante, mi piacerebbe capirne di più, hai qualche link da segnalarmi per avere le basi sull'argomento?
pabloski
15-01-2012, 13:02
Scusami, hai letto i valori di consumo riportati da Anand? Sono _inferiori_ a quelli di un un dual core A9 @ 1.2 Ghz, mentre le prestazioni dell'Atom sono superiori.
è bello fare i bench come fanno loro, eliminando i casi reali
invece un arm a 500 mhz se la giocava con un atom a 1,6 ghz e questo grazie ai vari chip acceleratori dell'arm
è chiaro che se si testa solo la cpu nuda e cruda sembra che arm perda
alla fine l'atom un chip di decodifica h264 non ce l'ha, arm si e nei casi pratici vince arm
poi se intel riuscirà a fare altrettanto, infilando chip acceleratori nel die della cpu allora potrà competere seriamente
Ma gli omap4 della Texas Ins. ci sono in commercio in qualche dispositivo?
a9 a 45 nanometri, medfield a 32.
a 32 nm fai un a15 che consuma come un A9, con il 50% di prestazioni in più in integer e 7 volte le prestazioni in FP
Intel è non solo un nodo di fabbricazione avanti a tutta l'industria, ma fabbrica con tecnologia più avanzata rispetto a quanto fatto da TSMC. Basti pensare all'impego di transistors HKMG già dalla produzione a 45nm, mentre TSMC li userà solo in quella a 28nm.
Questo è qualcosa da considerare, è inutile girarci sopra. E non dimenticate che fin'ora Intel con Atom ha sostanzialmente scherzato, producendo un chip con pochissima logica custom e facilmente sintetizzabile.
Le prestazioni dell'A15 sono tutte da dimostrare, e avere un'FPU 7 volte più veloce significa poco se si considera che quella attuale è davvero molto lenta. Ovviamente non sto dicendo che l'A15 non abbia possibilità; anzi, spero si dimostri un chip molto veloce, superiore all'Atom. Ma fin quando non ne vedremo le prime implementazioni, sarà impossibile fare previsioni accurate.
Ciao. :)
è bello fare i bench come fanno loro, eliminando i casi reali
invece un arm a 500 mhz se la giocava con un atom a 1,6 ghz e questo grazie ai vari chip acceleratori dell'arm
è chiaro che se si testa solo la cpu nuda e cruda sembra che arm perda
alla fine l'atom un chip di decodifica h264 non ce l'ha, arm si e nei casi pratici vince arm
poi se intel riuscirà a fare altrettanto, infilando chip acceleratori nel die della cpu allora potrà competere seriamente
Scusami... ti rifaccio la domanda: hai letto l'articolo di Anand che ho postato? A9 e Atom sono confrontati nel workload più reale che si potrebbe pensare: la navigazione web.
Anche l'articolo di Phoronix, sopra postato, mostra un numero di casi reali in cui Atom è superiore, in altri inferiore.
E gli acceleratori esterni al core cosa hanno a che fare con il discorso CISC vs RISC? Quelle sono IP acquistabili anche da Intel, che tra l'altro lo ha già fatto (Medfield monta un PowerVR 540).
Ripeto: hai letto i link che ho postato? :mbe:
Ciao. :)
molto interessante, mi piacerebbe capirne di più, hai qualche link da segnalarmi per avere le basi sull'argomento?
Bhe dipende da cosa ti interessa nello specifico.
Diciamo che Anandtech e Realwoldtech sono due siti molto interessanti, il primo più di "divulgazione" mentre il secondo di carattere più tecnico.
Anche la pagina di Wikipedia può essere un buon punto di partenza, soprattutto andando a leggere i riferimenti a piè pagina.
Ciao. :)
lonewo|_f
15-01-2012, 13:36
Ma gli omap4 della Texas Ins. ci sono in commercio in qualche dispositivo?
droid razr, atrix 2, droid 3, galaxy nexus
http://en.wikipedia.org/wiki/OMAP#OMAP_4
altri qua
Relativamente a questa notizia, mi ha sorpreso il reference phone che Intel ha presentato a questo CES. Hanno dichiarato 14 giorni di autonomia in standby, 6 ore di riproduzione video a 1080p e 8 ore di conversazione in 3G, condito da Android 4.01. Sono giusto numeri iniziali, ma si comincia a prospettare un futuro interessante.
io sinceramente tifo per ARM per i seguenti motivi:
1 - ARM è una architettura nuova, efficiente e con molti margini di crescita, mentre la x86 è una
ISA oramai vecchia di 30 anniE ARM di 28... Lasciamo perdere la questione dell'età, ché non ci porta da nessuna parte. Altrimenti i Cell di IBM avrebbero avuto successo.
2 - La x86 ha fatto fortuna soprattutto grazie alla sua commercialità ed al monopolio che INTEL
già aveva sul desktop.Questo gli ha permesso di fare prezzi più bassi e di diffondersi anche
nei server e SUPERCOMPUTER a scapito di altre piattaforme molte delle quali, a mio giudizio,
tecnicamente migliori. E ciò secondo me è stato a lungo andare un danno per la tecnologia,
soprattutto in termini di consumi energetici.La supremazia degli x86 è NATA con i prezzi bassi, non solo a livello di produzione del processore, ma anche di tutta la piattaforma.
In più erano processori che facevano tutto quel serviva ad un comune utente, ed ecco il successo ed il dominio che si mantiene dagli anni '80.
Nei server, mainframe e supercomputer si sono invece usati svariati tipi di processori, dagli Itanium agli SPARC, dai PowerPC agli x86, ma a dire il vero solo in tempi recenti si sono affermati un po' di più gli x86, e solo perché i consumi e l'efficienza di performance sono diventati un parametro importante per la progettazione di sistemi. E gli x86 erano parecchio avanti e molto economici, tanto da rendere ingiustificabile l'acquisto di Itanium. Con i multi-core erano diventati anche scalabili e pure in maniera semplice.
3 - Spezzare il monopolio di INTEL e avere una maggiore concorrenza sul mercato non può che
essere un fatto positivo per un più veloce sviluppo tecnologico. Ricordo che ARM progetta
solo i singoli core dando poi in licenza la tecnologia con le relative specifiche (numero
max di core in una CPU, max freq. di clock ec..), mentre i produttori sono tanti. insomma, è
un modello di buisiness secondo me più libero e garantista rispetto quello di INTEL.La miglior concorrenza nel campo delle CPU l'ha data AMD tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000.
L'arrivo nei dispositivi mobile è solo la naturale evoluzione di una lunga strada che Intel iniziò coi Pentium M Banias.
Ma poi non ti seguo: se non ti piacciono i monopoli, perché non te la prendi anche con ARM e col suo monopolio delle CPU mobile?
Ribadisco che queste sono solo mie opinioni personali, chiunque e libero di non condividerle...Il fatto è che non c'è alcun bisogno di un "tifo": se Intel ha le carte in regola per sovvertire il dominio di ARM, sarà stato a ben ragione. Per fortuna è anche passato il tempo delle pratiche sporche di Intel coi produttori di hardware.
Non mi preoccuperei per ARM: si terrà la sua nicchia in ogni caso da cui riuscirà a risorgere quando il mercato comincerà a stagnare. Un po' come ha già fatto in passato.
è bello fare i bench come fanno loro, eliminando i casi reali
invece un arm a 500 mhz se la giocava con un atom a 1,6 ghz e questo grazie ai vari chip acceleratori dell'armA dire il vero vedo i test di SunSpider e Browsermark, che forse non sono parametri di riferimento assoluto, ma di certo sono un caso molto più reale di un test come potrebbe essere SPECint.
Mi ricordo il test cui ti riferisci. Beh, direi che è ormai acqua passata. Quell'Atom era un N270, un processore preso in prestito direttamente dai netbook, per nulla pensato all'uso mobile.
gnappoman
16-01-2012, 01:59
Intel con Android 4.01
non riesco a capire che senso abbia...
Android è un SO paccoso che va bene per i telefonini ARM, se hai la retrocompatibilità del codice fino all'8088, e hai avuto successo proprio per questo, cara intel, ma mettimici winzoz!
Che poi ora con android per x86 e win 8 per arm si farà una gran confusione...
Uno vuole che la stessa applicazione vada sullo stesso sistema operativo, e invece no, magari le più diffuse verranno buildate per entrambi i sistemi, ma sarà sicuramente un bel caos.....
non riesco a capire che senso abbia...
Intel vuole mostrare che il suo soc è competitivo, quindi mostra che sullo stesso sistema operativo dei concorrenti è in grado di garantire un'ottima autonomia.
Windows probabilmente avrebbe consumato di più, come dimostrazione non sarebbe stata granchè.
Oltretutto si tratta pur sempre di Atom. Tu hai presente come windows gira su atom? Per lo meno in questo modo il terminale può dare l'idea di qualcosa che fagirare bene il software.
Magari con win8 le cose cambieranno, ma nel frattempo...
non riesco a capire che senso abbia...
Android è un SO paccoso che va bene per i telefonini ARM, se hai la retrocompatibilità del codice fino all'8088, e hai avuto successo proprio per questo, cara intel, ma mettimici winzoz!Punto primo, se Android ora è ottimizzato per ARM, nulla osta che venga ottimizzato per x86, per MIPS, per Cell o per quel che ti viene in mente.
Intel vuole fare breccia nel mondo mobile? È giusto che si appoggi alla piattaforma di maggior successo, tanto più che è open source.
Punto secondo, Intel non è Microsoft e Windows non è (ancora) un OS adatto a dispositivi mobile. Android invece ha già un grosso ecosistema ed è pensato esplicitamente per questi dispositivi.
Che poi ora con android per x86 e win 8 per arm si farà una gran confusione...Confusione, e perché mai? Basta dimenticare l'idea che x86=PC e ARM=cellulari. Anche perché i chip ARM sono ovunque.
argent88
16-01-2012, 22:54
Anche perché i sw principali probabilmente i troverai ovunque.
gnappoman
25-01-2012, 04:09
bhe per carità, ma
windows + x86 = 90% dei pc
android (o altro) + ARM = 90% di telefonini vari
se mi fai un telefono x86 con android.... E io voglio installarci un app dell'android market che è per ARM (attualmente il 100% delle app).... Sarò un po' deluso dal fatto che non si possa, no?
Oppure tutti gli sviluppatori dovrebbero essere costretti a rilasciare lo stesso software anche per x86, per quello 0% di telefoni intel/android?
se mi fai un notebook ARM con windows 8 e io voglio installarci un'applicazione che girava benissimo sul mio caro vecchio win 7.... Sarò un po' deluso dal fatto che non si possa, no?
Oppure tutti gli sviluppatori dovrebbero essere costretti a rilasciare lo stesso software anche per ARM, per quello 0% di notebook ARM/windows 8?
gnappoman
25-01-2012, 04:09
doppio post :-(
deimosphobos
26-03-2012, 18:45
se mi fai un telefono x86 con android.... E io voglio installarci un app dell'android market che è per ARM (attualmente il 100% delle app).... Sarò un po' deluso dal fatto che non si possa, no?
si puó fare eccome: le app android sono scritte in java quindi funzionano su qualsiasi architettura.
Recentemente sono usciti tablet con processori MIPS e ci puó benissimo scaricare qualsiasi applicazione dal Google Play.
ciao
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