View Full Version : Si può aggiungere un utente pulito?
Bulldozer28
27-12-2011, 17:57
ciao
ho bisogno di avere una sessione utente "pulita" con installato solo il base senza roba inutile...mi serve per live in spettacoli teatrali quindi mi serve solo avere una base come driver e installarci solo i programmi specifici per il live e qualche utility tipo pdf o word che possono venir comodi...niente pacchetto office completo, niente stampanti, niente antivirus, nient'altro...
è possibile?
ciao
B.
Nicodemo Timoteo Taddeo
27-12-2011, 20:00
ciao
ho bisogno di avere una sessione utente "pulita" con installato solo il base senza roba inutile...mi serve per live in spettacoli teatrali quindi mi serve solo avere una base come driver e installarci solo i programmi specifici per il live e qualche utility tipo pdf o word che possono venir comodi...niente pacchetto office completo, niente stampanti, niente antivirus, nient'altro...
è possibile?
No, ma puoi fare una ulteriore installazione di Windows Vista o 7 in dual boot con l'altra. Quella che hai già la usi come è, l'altra te la fai come vuoi tu.
Saluti.
Bulldozer28
27-12-2011, 23:53
No, ma puoi fare una ulteriore installazione di Windows Vista o 7 in dual boot con l'altra. Quella che hai già la usi come è, l'altra te la fai come vuoi tu.
Saluti.
ciao
ci avevo pensato anch'io ma le due installazioni di windows 7 non vanno in conflitto?
ho anche installato sullo stesso pc kubuntu e uso il bootloader di kubuntu...come posso fare per non incasinare tutto?
ciao
ci avevo pensato anch'io ma le due installazioni di windows 7 non vanno in conflitto?
ho anche installato sullo stesso pc kubuntu e uso il bootloader di kubuntu...come posso fare per non incasinare tutto?
l'ideale per non incasinare tutto è non avere più di uno o due sistemi operativi sulla stessa macchina, se si ha solo un harddisk.
a che ti serve kubuntu, e a che ti serve Seven, oltre alla gestione audio/video dei tuoi Live?
ti faccio notare che, se Kubuntu l'hai installata solo per prova, potevi tenerla in LiveCD, o provare una distribuzione autoavviabile da chiavetta USB come la knoppix, senza intaccare i dischi fissi.
Nicodemo Timoteo Taddeo
28-12-2011, 07:22
ciao
ci avevo pensato anch'io ma le due installazioni di windows 7 non vanno in conflitto?
No, di norma non si pestano i piedi l'un l'altro, l'unica cosa che accade è che il file di avvio e tutto il sistema di boot stanno su una stessa partizione. Ma non è un problema nel 99 per cento dei casi.
ho anche installato sullo stesso pc kubuntu e uso il bootloader di kubuntu...come posso fare per non incasinare tutto?
Ti dico quello che farei io:
- per prima cosa ricaverei se non già presente una partizione per la nuova installazione di Windows 7.
- dopo backup dell'attuale MBR con programma apposito. Io uso HDHACKER, ma è possibile effettuarlo anche da Linux con DD.
- successivamente installazione di Win7. Windows da sempre ha la cattiva abitudine di sovrascrivere tutto il codice dell'MBR relativo al boot per cui non potrai più far partire Kubuntu per il semplice motivo che non vedrai il menu di scelta iniziale di Grub.
- ripristino del codice di Grub nell'MBR seguendo queste indicazioni:
http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/Grub/Ripristino
Se sfiga non ci mette lo zampino dovresti poter avere le tre installazioni regolarmente funzionanti e con la schermata iniziale di Grub che ti consente di scegliere tra Linux e Windows, e selezionando quest'ultima dovrebbe apparirti l'altro menu di scelta tra i due Windows.
Ovviamente sono smanettamenti con un certo tasso di rischio, è basilare un buon backup di tutti i file che non si intende rischiare di perdere per nessun motivo. Io effettuerei direttamente una immagine del disco rigido con apposito programma quale Macrium Reflect o Acronis True Image.
Saluti.
No, di norma non si pestano i piedi l'un l'altro, l'unica cosa che accade è che il file di avvio e tutto il sistema di boot stanno su una stessa partizione. Ma non è un problema nel 99 per cento dei casi.
il "grosso problema" che intuisco è che, se prima le distro linux non facevano largo uso di smanettamenti di partizioni, accontentandosi di fare una Root e una Swap, ora si sono messe dietro a fare i LVM (che devo ancora capire a che diamine servano, sembrano dei "virtualizzatori di puntatori verso directory contenute in partizioni logiche"). ho già avuto problemi a cancellare una distro che PartMan non voleva saperne di collaborare nel cancellare sto LVM dalla faccia del mio disco. Per poi installarmi la mia Debian testing in una semplice configurazione Root e Swap.
quindi intanto bisognerebbe sapere quante partizioni ha, quanti dischi, come, e perchè:
a che ti serve kubuntu, e a che ti serve Seven, oltre alla gestione audio/video dei tuoi Live?
perchè è fuori discussione che non ti facciamo installare "un secondo Seven nella stessa partizione del primo". quello si, che diventerebbe un casino (tra l'altro il seven che si installa rileverebbe la vecchia installazione e magari automaticamente si sostituisce a essa facendoti la "windows.old".).
Nicodemo Timoteo Taddeo
28-12-2011, 10:53
il "grosso problema" che intuisco è che, se prima le distro linux non facevano largo uso di smanettamenti di partizioni, accontentandosi di fare una Root e una Swap, ora si sono messe dietro a fare i LVM (che devo ancora capire a che diamine servano, sembrano dei "virtualizzatori di puntatori verso directory contenute in partizioni logiche").
LVM (logical volume manager ) esiste da parecchi anni, io mi ci imbattei la prima volta con l'aggiornamento all'ultima versione di OS/2, nell'anno 2000 se non ricordo male. Si tratta di una gestione diversa diversa dello spazio di archiviazione per superare i limiti intrinsechi del partizionamento tradizionale e rendere molto più agevole la manipolazione.
http://ubuntrucchi.wordpress.com/2010/09/19/cose-e-come-funziona-lvm/
Microsfot dalla sua ha introdotto a suo tempo il concetto di dischi dinamici.
Francamente non mi è ancora capitato di vedere una installazione di una distribuzione Linux che predispone un LVM di default, sarà forse perché faccio la partizioni da me non lasciando la mano agli automatismi degli installer.
Saluti.
Francamente non mi è ancora capitato di vedere una installazione di una distribuzione Linux che predispone un LVM di default, sarà forse perché faccio la partizioni da me non lasciando la mano agli automatismi degli installer.
Saluti.
L'ultima Fedora (16) lo fa.
gli ho dato in pasto lo "spazio vuoto" che avevo già preparato io a mano, e mi ha messo l'LVM. perchè avevo detto all'installer grafico "sostituisci la distro linux presente" e ha automatizzato il tutto.
anchio fin'ora avevo preparato a mano / e Swap, ma in nessun installer avevo visto opzioni di creazione LVM. solo nell'ultima Debian Testing e appunto in Fedora 16.
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