Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/itunes-match-esteso-il-servizio-in-molti-paesi-ma-non-in-italia_39937.html

Il servizio iTunes Match, già attivo in Brasile e Stati Uniti, sarà esteso anche ad altri Paesi, escludendo almeno per adesso l'Italia


Click sul link per visualizzare la notizia.

ormai anche il terzo mondo ci batte..

Spero che la redazione possa aiutarmi a chiarire qualche dubbio che ho su questo servizio.
Ho letto molto al riguardo ma non ho capito alcune cose: Io mi pago i miei 20 e rotti euro per questo "condono" digitale, la lista brani che ho in libreria viene inviata ad apple la quale vede se riesce a trovare, per gli stessi, una versione migliore. Nel caso non la trovi mi tengo il brano che ho, nel caso invece ce l'abbia mi viene sostituita con una di migliore qualità.

Perfetto, ma questo "sostituire" il brano come avviene? Mi viene inviata una copia fisica sul mio portatile/dispositivo oppure il file di qualità migliore rimane confinato nel "cloud" e quindi io in locale continuo ancora ad avere la mia versione triste del file mentre per ascoltarmela in qualità devo essere collegato appunto al cloud?

E se io iCloud lo tengo disattivato come funziona?

25000... seleziono i migliori e lo faccio :P

Bah, per me la libreria di mp3 è una cosa personale e privata che tengo backuppata sul mio ipod, sul PC e su un disco esterno. Non capisco a chi interessano sti servizi on-line.

Spero che la redazione possa aiutarmi a chiarire qualche dubbio che ho su questo servizio.
Ho letto molto al riguardo ma non ho capito alcune cose: Io mi pago i miei 20 e rotti euro per questo "condono" digitale, la lista brani che ho in libreria viene inviata ad apple la quale vede se riesce a trovare, per gli stessi, una versione migliore. Nel caso non la trovi mi tengo il brano che ho, nel caso invece ce l'abbia mi viene sostituita con una di migliore qualità.

Perfetto, ma questo "sostituire" il brano come avviene? Mi viene inviata una copia fisica sul mio portatile/dispositivo oppure il file di qualità migliore rimane confinato nel "cloud" e quindi io in locale continuo ancora ad avere la mia versione triste del file mentre per ascoltarmela in qualità devo essere collegato appunto al cloud?

E se io iCloud lo tengo disattivato come funziona?

Match analizza i file che hai ad esempio sul pc, dopo di che se li riconosce, quando sincronizzi il tuo ipod, ipad o iphone te li ritrovi dentro in qualità itunes store


Bah, per me la libreria di mp3 è una cosa personale e privata che tengo backuppata sul mio ipod, sul PC e su un disco esterno. Non capisco a chi interessano sti servizi on-line.
Molto probabilmente i tuoi mp3 non hanno la stessa qualità dei brani di itunes store, in piu te li ritrovi sincronizzati contemporaneamente su tutti gli idevices e backuppati in icloud

Bah, per me la libreria di mp3 è una cosa personale e privata che tengo backuppata sul mio ipod, sul PC e su un disco esterno. Non capisco a chi interessano sti servizi on-line.

a tutti quelli che non la pensano come te evidentemente ;)

se fosse disponibile qui da noi l'unica cosa che m frenerebbe dall'usarlo è il fatto che il blue&me della mia punto non legge gli aac :rolleyes:

E' possibile che in Italia il ritardo sia dovuto alla Siae? :muro:

Match analizza i file che hai ad esempio sul pc, dopo di che se li riconosce, quando sincronizzi il tuo ipod, ipad o iphone te li ritrovi dentro in qualità itunes store



Molto probabilmente i tuoi mp3 non hanno la stessa qualità dei brani di itunes store, in piu te li ritrovi sincronizzati contemporaneamente su tutti gli idevices e backuppati in icloud

La qualità degli mp3 potrebbe essere una variabile a favore di questo servizio, anche se personalmente ritengo che 160Kb/s con un buon impianto stereo o meglio ancora in cuffia sono piu' che sufficienti come qualità. A parte questo, per la sincronizzazione con tutti gli iDevices esistono app dedicate che ti consentono di farlo da anni, senza passare per ItuneStore. Discorso iCloud, non vedo che utilità abbia salvare le proprie tracce su un server remoto piuttosto che su un hard disk, e comunque per fare cio' devo spendere 30 dollari l'anno?

A questo link

http://www.macfordummies.it/itips/itunes-match-che-cose-e-come-funziona/5322.html

è spiegato esattamente come funziona.
Stando a quanto c'è scritto nel link sembra che di fatto iCloud non c'entri quasi per niente, anche perchè iCloud offre solo 5 gb di spazio gratuito, l'extra lo si paga, e di 5 gb io non me ne faccio nulla con la libreria attuale. Se iCloud fosse uno strumento indispensabile per iTunes Match allora al prezzo di 25€ andrebbero aggiunti anche quelli per l'estensione dello spazio nel cloud...

Così ho capito e dedotto io

La qualità degli mp3 potrebbe essere una variabile a favore di questo servizio, anche se personalmente ritengo che 160Kb/s con un buon impianto stereo o meglio ancora in cuffia sono piu' che sufficienti come qualità. A parte questo, per la sincronizzazione con tutti gli iDevices esistono app dedicate che ti consentono di farlo da anni, senza passare per ItuneStore. Discorso iCloud, non vedo che utilità abbia salvare le proprie tracce su un server remoto piuttosto che su un hard disk, e comunque per fare cio' devo spendere 30 dollari l'anno?

Se ascoltato su un impianto SERIO, l'mp3 non c'azzecca nulla rispetto ad AAC.

Ho brani in mpr a 320 e in AAC 256 e la qualità è mostruosamente a favore dell'AAC.
La qualità dell'AAC non ha nulla da invidiare anche ai formati lossless o pcm. Chiaro, se si usiao un lettore mp3 e delle cuffiette da 15 € stiamo parlando di niente

A questo link

http://www.macfordummies.it/itips/itunes-match-che-cose-e-come-funziona/5322.html

è spiegato esattamente come funziona.
Stando a quanto c'è scritto nel link sembra che di fatto iCloud non c'entri quasi per niente, anche perchè iCloud offre solo 5 gb di spazio gratuito, l'extra lo si paga, e di 5 gb io non me ne faccio nulla con la libreria attuale. Se iCloud fosse uno strumento indispensabile per iTunes Match allora al prezzo di 25€ andrebbero aggiunti anche quelli per l'estensione dello spazio nel cloud...

Così ho capito e dedotto io

I brani riconosciuti e quindi presenti in itunes store prendono 0 spazio su icloud come le app quando fai il backup degli idevices.

A questo link

http://www.macfordummies.it/itips/itunes-match-che-cose-e-come-funziona/5322.html

è spiegato esattamente come funziona.
Stando a quanto c'è scritto nel link sembra che di fatto iCloud non c'entri quasi per niente, anche perchè iCloud offre solo 5 gb di spazio gratuito, l'extra lo si paga, e di 5 gb io non me ne faccio nulla con la libreria attuale. Se iCloud fosse uno strumento indispensabile per iTunes Match allora al prezzo di 25€ andrebbero aggiunti anche quelli per l'estensione dello spazio nel cloud...

Così ho capito e dedotto io

I brani che Apple ha già a catalogo su iTunes non contribuiscono al conteggio dello spazio occupato su iCloud, quindi in genere i brani della libreria non incidono sul conteggio dei 5GB di iCloud.

Se ascoltato su un impianto SERIO, l'mp3 non c'azzecca nulla rispetto ad AAC.

Ho brani in mpr a 320 e in AAC 256 e la qualità è mostruosamente a favore dell'AAC.
La qualità dell'AAC non ha nulla da invidiare anche ai formati lossless o pcm. Chiaro, se si usiao un lettore mp3 e delle cuffiette da 15 € stiamo parlando di niente

"Mostruosamente" a favore direi che è un'esagerazione. Ne ho diversi di CD in formato AAC a 256kb/s. Per carità, si sentono benissimo, ma non è che senti altre cose rispetto ad un MP3 di buona qualità. Tra l'altro personalmente ho un sacco di musica vecchia che come la rippi la rippi è la qualità di partenza che fà cagare, quindi cambia poco o nulla averla con un bit rate 2 o 3 volte maggiore.

Ad ogni modo, ritengo a questo punto che il servizio ha una sua ragione se hai appunto una libreria con 20.000 pezzi e magari ne hai parecchi di scarsa qualità, ma come ha detto qualche utente è a tutti gli effetti un condono.

Per quanto riguarda le cuffie da 15euro, onestamente ritengo quelle standard apple degli ipod molto buone e costano 19 euro. Poi oh, se tu ascolti musica classica con 46 strumenti che suonano contemporaneamente allora è un atro discorso. Per sentire la musica pop,rock,jazz non è che servono impianti da audiofilo o cuffie da 250 euro.

I brani riconosciuti e quindi presenti in itunes store prendono 0 spazio su icloud come le app quando fai il backup degli idevices.

Ok, resta il fatto che per quanto scritto sopra pare che siano comunque scaricabili in libreria...

Se così fosse sarebbe davvero una manna dal cielo, altrimenti se devo essere sempre connesso (cosa che per altro faccio tutt'ora) non mi piace. La libreria la voglio avere disponibile sul mio device e ascoltabile SEMPRE, non solo quando ho una ricezione tale per cui io possa fare streaming dei file audio.

Continuo a non capire che genere di vantaggi possa avere questo servizio per Apple.
Mentre prima l'utente che voleva un certo album di qualità poteva comprarselo direttamente su iTunes, ora basta cercarlo in "canali alternativi" e farlo riconoscere da iTunes match per averlo scaricato con la stessa esatta qualità che avrebbe se lo acquistasse su iTunes. Tutto questo praticamente a gratis...

"Mostruosamente" a favore direi che è un'esagerazione. Ne ho diversi di CD in formato AAC a 256kb/s. Per carità, si sentono benissimo, ma non è che senti altre cose rispetto ad un MP3 di buona qualità.

Diciamo che con l'mp3 il suono non è pulito e lineare come con l'AAC.


Per quanto riguarda le cuffie da 15euro, onestamente ritengo quelle standard apple degli ipod molto buone e costano 19 euro. Poi oh, se tu ascolti musica classica con 46 strumenti che suonano contemporaneamente allora è un atro discorso. Per sentire la musica pop,rock,jazz non è che servono impianti da audiofilo o cuffie da 250 euro.

Concordo sul discorso della musica pop/rock, ma già il Jazz è diverso. Nel mio caso per esempio ho acquistato su iTunes diverse colonne sonore di Hans Zimmer, tipo quelle dei pirati dei caraibi, e in quel caso l'unico modo di ascoltarsi le varie sfumature degli strumenti classici usati è avere una sorgente di qualità (AAC piuttosto che MP3) e dei diffusori "importanti"

Pagare 20€ l'anno per trasformare brani scaricati in brani originali?
Si può fare.

A patto che la tirannosaurica SIAE dia il permesso.
Peccato però che non abbia nessun iDevice.

Quali sono i vantaggi di Apple? Sai quanta gente correrebbe subito a pagare questi 25 € per stare tranquilla sulle migliaia di brani illegali che ha?
Qui ancora non ho letto nessun commento di qualcuno che non farebbe un servizio simile, che sia di Apple, Google, Amazon od altri.

Quali sono i vantaggi di Apple? Sai quanta gente correrebbe subito a pagare questi 25 € per stare tranquilla sulle migliaia di brani illegali che ha?
Qui ancora non ho letto nessun commento di qualcuno che non farebbe un servizio simile, che sia di Apple, Google, Amazon od altri.

Per quanto mi riguarda, se devo essere collegato al cloud per ascoltarmi i brani condonati, non ci penso proprio a sottoscrivere un tale servizio.

E poi se non rinnovo il servizio questi brani vengono persi? Boh, a me risulta tutt'altro che chiaro il funzionamento

Comunque continuo a non capire come funziona. Facciamo finta che non ho voglia di cercarmi a manella i miei brani a qualità superiore o non ho voglia di ripparli di nuovo.

Apro itunes dal PC o dal MAC con la mia libreria di 25.000 brani in formato mp3, wav, aac, ecc... ecc...

Poi pago i 29,99 dollari e mi sincronizzo con questo servizio Match. A quel punto che succede, mi sovrascrivono 20 giga di roba con file di qualità AAC 256? Mi creano una Libreria su un percorso parallelo di Itunes con 20 giga di tracce a qualità superiore? Oppure mi fanno semplicemente uno spazio virtuale su icloud dove posso ascoltare in streaming i miei 25.000 pezzi ad alta qualità?

Per quanto mi riguarda, se devo essere collegato al cloud per ascoltarmi i brani condonati, non ci penso proprio a sottoscrivere un tale servizio.

E poi se non rinnovo il servizio questi brani vengono persi? Boh, a me risulta tutt'altro che chiaro il funzionamento

i brani li sincronizzi su pc/idevices/mac.
;)

Per quanto mi riguarda, se devo essere collegato al cloud per ascoltarmi i brani condonati, non ci penso proprio a sottoscrivere un tale servizio.

E poi se non rinnovo il servizio questi brani vengono persi? Boh, a me risulta tutt'altro che chiaro il funzionamento

I brani li hai nel tuo dispositivo e libreria locale, puoi riscaricarli dall'iPhone, ad esempio quando vuoi.

Se non rinnovi il servizio naturalmente perdi la protezione legale che hai sui brani di cui non hai copie legali.

Comunque continuo a non capire come funziona. Facciamo finta che non ho voglia di cercarmi a manella i miei brani a qualità superiore o non ho voglia di ripparli di nuovo.

Apro itunes dal PC o dal MAC con la mia libreria di 25.000 brani in formato mp3, wav, aac, ecc... ecc...

Poi pago i 29,99 dollari e mi sincronizzo con questo servizio Match. A quel punto che succede, mi sovrascrivono 20 giga di roba con file di qualità AAC 256? Mi creano una Libreria su un percorso parallelo di Itunes con 20 giga di tracce a qualità superiore? Oppure mi fanno semplicemente uno spazio virtuale su icloud dove posso ascoltare in streaming i miei 25.000 pezzi ad alta qualità?

sostituiscono la tua libreria con i files dello store..non so se i tuoi brani vengono backuppati da qualche parte.
i files non riconosciuti vengono copiati sui server apple, quindi tu puoi accedere alla tua libreria da cloud o da locale.

Se non rinnovi il servizio naturalmente perdi la protezione legale che hai sui brani di cui non hai copie legali.

Beh, ma come, se io li ho condonati quelli sono a tutti gli effetti brani legali, versioni prese da itunes con tutti i crismi del caso... no?

sostituiscono la tua libreria con i files dello store..non so se i tuoi brani vengono backuppati da qualche parte.
i files non riconosciuti vengono copiati sui server apple, quindi tu puoi accedere alla tua libreria da cloud o da locale.

Ok, quindi con 30 dollari (piu' o meno il prezzo di 2 CD) mi scarico sull'hard disk 25.000 brani in alta qualità?

Questa sera mi collego e "pulisco" la mia audioteca sporca ...

Beh, ma come, se io li ho condonati quelli sono a tutti gli effetti brani legali, versioni prese da itunes con tutti i crismi del caso... no?

Si, ma fino a che paghi il servizio, non cè che puoi pretendere di avere il condono tombale di migliaia di brani che avresti pagato ben più di 25 € per sempre :D

Se per mantenere il vantaggio della protezione legale devo continuare a sottoscrivere il servizio, direi che più che un "condono" per gli mp3 somiglia a quei servizi che ti consentono di ascoltare in streaming la musica che vuoi pagando un forfettario, con in più il vantaggio di poter avere i brani in locale.

Tutto sommato non è male, ma è ben diverso dall'aver acquistato i brani.

Beh, direi, ma anche per il portafoglio ;)

"Mostruosamente" a favore direi che è un'esagerazione. Ne ho diversi di CD in formato AAC a 256kb/s. Per carità, si sentono benissimo, ma non è che senti altre cose rispetto ad un MP3 di buona qualità.

Il fatto è che i tuoi mp3 sono presi dal cd, gli aac dell'itunes store sono presi dal master originale
Per quanto mi riguarda, se devo essere collegato al cloud per ascoltarmi i brani condonati, non ci penso proprio a sottoscrivere un tale servizio.

E poi se non rinnovo il servizio questi brani vengono persi? Boh, a me risulta tutt'altro che chiaro il funzionamento

Te li ritrovi in itunes match e te li scarichi senza drm sul pc e sui devices quando sincronizzi
I brani li hai nel tuo dispositivo e libreria locale, puoi riscaricarli dall'iPhone, ad esempio quando vuoi.

Se non rinnovi il servizio naturalmente perdi la protezione legale che hai sui brani di cui non hai copie legali.

ma se li hai sul tuo hd senza drm e vengono da itunes store come fanno a non essere legali?

Altra domanda: ma se dopo la prima sincronizzazione io aggiungo alla mia libreria di iTunes altri brani (presi dalle fonti più svariate), nache questi entrano nel condono?

Se è così non avrebbe però più senso comprare un brano sullo Store...

a tutti quelli che non la pensano come te evidentemente ;)

se fosse disponibile qui da noi l'unica cosa che m frenerebbe dall'usarlo è il fatto che il blue&me della mia punto non legge gli aac :rolleyes:

che punto hai?

le punto evo prodotte dopo ottobre dell'anno scorso leggono gli aac, anche da iphone

che punto hai?

le punto evo prodotte dopo ottobre dell'anno scorso leggono gli aac, anche da iphone

grande punto del 2007 già controllato e fatto delle prove per averne la certezza.

Altra domanda: ma se dopo la prima sincronizzazione io aggiungo alla mia libreria di iTunes altri brani (presi dalle fonti più svariate), nache questi entrano nel condono?

chiariamo una cosa però

qui non si tratta di condono: se non hai acquistato la musica che hai convertito, la tua situazione resta comunque illegale non è che ti fanno una ricevuta come se l'avessi acquistata ;)

La qualità degli mp3 potrebbe essere una variabile a favore di questo servizio, anche se personalmente ritengo che 160Kb/s con un buon impianto stereo o meglio ancora in cuffia sono piu' che sufficienti come qualità. A parte questo, per la sincronizzazione con tutti gli iDevices esistono app dedicate che ti consentono di farlo da anni, senza passare per ItuneStore. Discorso iCloud, non vedo che utilità abbia salvare le proprie tracce su un server remoto piuttosto che su un hard disk, e comunque per fare cio' devo spendere 30 dollari l'anno?

L'esperienza personale è quello che conta.
Ma, e dico ma, chi non riesce a cogliere la differenza tra 160 e 320 ha un pessimo udito, musicalmente parlando.
Diciamo che l'audiofilo non scende sotto i 320, in linea di massima. E già lì avrebbe qualcosa da ridire.

Diciamo che l'audiofilo non scende sotto i 320, in linea di massima. E già lì avrebbe qualcosa da ridire.

AMEN

Il sistema funziona cosi':
vengono guardati i tuoi brani e viene "creata" una versione aac nel tuo spazio virtuale su iCluod (questi brani contano come spazio 0). La tua libreria fisica non viene toccata, modificata o cancellata (ci mancherebbe altro). A questo punto si ascolta in streaming (e finchè hai il servizio attivo hai il diritto di ascoltare legalmente tutti i brani che hai e che aggiungi). Una volta che smetti di pagare il servizio, perdi lo spazio per i tuoi brani e il diritto 'legale' di ascoltarli.

:eek:

L'idea è geniale e fa contenti tutti.

È evidente che di quei 25 euro una buona parte Apple li devolverà alle case discografiche.

In altre parole è stato trovato il modo di far pagare i pirati musicali per le canzoni scaricate illegalmente.

Il servizio probabilmente sarà sottoscritto da decine/centinaia di milioni di utenti nel mondo, garantendo un flusso di denaro costante (annuale) che altrimenti sarebbe perduto a causa della pirateria.

Allo stesso tempo chi pagava regolarmente la musica continuerà a farlo, la pirateria non aumenterà.

Semplicemente geniale.

p.s.
Chissà che un giorno questo servizio non possa sostituire del tutto gli acquisti regolari.
Si paga un tot forfettario annuale e si scarica dallo store quello che si vuole.
L'enorme flusso di denaro che deriverebbe dall'enorme numero di iscrizioni sarà distribuito in modo proporzionale ai download agli artisti e alle case di produzione.
Si pagherebbe meno, si pagherebbe tutti, artisti e case guadagnerebbero di più e la pirateria definitivamente sconfitta.
Questa è una mia idea, chissà che non si avvererà.

Il sistema funziona cosi':
vengono guardati i tuoi brani e viene "creata" una versione aac nel tuo spazio virtuale su iCluod (questi brani contano come spazio 0). La tua libreria fisica non viene toccata, modificata o cancellata (ci mancherebbe altro). A questo punto si ascolta in streaming (e finchè hai il servizio attivo hai il diritto di ascoltare legalmente tutti i brani che hai e che aggiungi). Una volta che smetti di pagare il servizio, perdi lo spazio per i tuoi brani e il diritto 'legale' di ascoltarli.

In streaming? :confused: sei sicuro, lo hai provato?

EDIT:
mi sono documentato nuovamente ed i file vengono scaricati sull'hard disk e sui devices

chiariamo una cosa però

qui non si tratta di condono: se non hai acquistato la musica che hai convertito, la tua situazione resta comunque illegale non è che ti fanno una ricevuta come se l'avessi acquistata ;)
Finalmente un po' di chiarezza... l'articolo con la storia della "lavanderia" mica è molto chiaro... (anzi... ho riletto meglio... è proprio fuorviante!)

il "lavaggio" consiste nel fatto che sei l'mp3 o l'aac che uno ha rippato dal CD LEGALMENTE ACQUISTATO è di qualità scadente (cd rovinato... master da cui è stato ricavato il cd di bassa qualità ecc. ecc.) se lo ritrova ad alta qualità... non che viene legalizzato il brano illegale...

Che peccato però,
avrei preferito avere anche il supporto a .flac (l'alternativa che preferisco al classico .wav) e, magari ad .alac, di cui sono state da poco pubblicate le specifiche proprio da apple :)

L'esperienza personale è quello che conta.
Ma, e dico ma, chi non riesce a cogliere la differenza tra 160 e 320 ha un pessimo udito, musicalmente parlando.
Diciamo che l'audiofilo non scende sotto i 320, in linea di massima. E già lì avrebbe qualcosa da ridire.

Forse il mio cane riesce a sentire la differenza tra 256 e 320kb/s, ma lui a differenza dell' "audiofilo" per sentire i dire straits o nek, non compra 1 metro di cavo in oro da 160 euro ...

Il sistema funziona cosi':
vengono guardati i tuoi brani e viene "creata" una versione aac nel tuo spazio virtuale su iCluod (questi brani contano come spazio 0). La tua libreria fisica non viene toccata, modificata o cancellata (ci mancherebbe altro). A questo punto si ascolta in streaming (e finchè hai il servizio attivo hai il diritto di ascoltare legalmente tutti i brani che hai e che aggiungi). Una volta che smetti di pagare il servizio, perdi lo spazio per i tuoi brani e il diritto 'legale' di ascoltarli.

Ecco, mi sembrava strano. Avevo il dubbio che fosse esattamente cosi', anche perchè se no non si sarebbe parlato di 29.99$ annui. Quindi la tua libreria viene esportata di fatto sui server Apple che te ne consentono lo streaming in versione ad alta qualità solo quando sei connesso ad internet.

Praticamente ti chiedono i soldi per farti ascoltare la musica che magari hai già acquistato, in streaming. Fanculo al Match, lo puoi già fare coi servizi gratuiti di cloud.

Quindi la tua libreria viene esportata di fatto sui server Apple che te ne consentono lo streaming in versione ad alta qualità solo quando sei connesso ad internet.
No.

Se vuoi puoi sostituire i brani della tua libreria con quelli di iTunes match (nel caso siano migliori di quelli che hai). Ma la principale funzione è quella di rendere la tua libreria completamente disponibile su tutti gli iCosi che hai, indipendentemente dalla capacità di memorizzazione del dispositivo.

Non si tratta di streaming (come quello delle radio via internet) ma di download con possibilità di ascoltare il brano mentre viene scaricato.

I brani rimangono a tua disposizione (in locale sul tuo computer o sul tuo iCoso) anche se termini la sottoscrizione.

La legalità dei brani in questione non c'entra nulla... è una confusione indotta da chi ha scritto l'articolo

No.

Se vuoi puoi sostituire i brani della tua libreria con quelli di iTunes match (nel caso siano migliori di quelli che hai). Ma la principale funzione è quella di rendere la tua libreria completamente disponibile su tutti gli iCosi che hai, indipendentemente dalla capacità di memorizzazione del dispositivo.

Non si tratta di streaming (come quello delle radio via internet) ma di download con possibilità di ascoltare il brano mentre viene scaricato.

I brani rimangono a tua disposizione (in locale sul tuo computer o sul tuo iCoso) anche se termini la sottoscrizione.

La legalità dei brani in questione non c'entra nulla... è una confusione indotta da chi ha scritto l'articolo

Allora cerco di fare io un po' di chiarezza a questo punto. Se questo servizio ti consente di scaricare fisicamente i brani in locale trattasi di vero e proprio condono, quindi è giusto il termine utilizzato nella news. Nel momento in cui accedo a questo servizio ed espongo la mia libreria di ben 25.000 brani scaricati piu' o meno legalmente, una volta che questi brani mi vengono forniti da una entità che ha accordi discografici diventano automaticamente legali. Sfido chiunque a provare il contrario! Se per paradosso un giorno viene un finanziere a casa mia (cosa che non accadrà mai nella vita) e gli dico che tutta la musica che ho sul disco l'ho acquistata regolarmente da itunes vorrei proprio sapere come possono contestarmi questo fatto ....

Comunque sul sito Apple, l descrizione sul servizio dice questo
http://www.apple.com/icloud/features/

In effetti parla sia di streaming via icloud che di store sugli iDevices e non sono 29.99 Dollari, bensì 24.99.

A questo punto lo provo subito e vi faccio sapere ...

Se per paradosso un giorno viene un finanziere a casa mia (cosa che non accadrà mai nella vita) e gli dico che tutta la musica che ho sul disco l'ho acquistata regolarmente da itunes vorrei proprio sapere come possono contestarmi questo fatto ...
Quindi in base a questo concetto rubare è legale... basta non essere scoperti...

Quindi in base a questo concetto rubare è legale... basta non essere scoperti...

No, ho detto che sei hai rubato, ma cacci 25 dollari alla mela, tutto quello che hai rubato diventa regolarmente acquistato.

Poi parlare di furti in ambito musicale lascia veramente il tempo che trova. Ho già scritto diverse volte sul tema di diritti, SIAE e compagnia cantante ... lasciamo perdere che è meglio và ...

No, ho detto che sei hai rubato, ma cacci 25 dollari alla mela, tutto quello che hai rubato diventa regolarmente acquistato.
:mc:

edit: mi sto rendendo conto che questo servizio probabilmente in italia non lo vedremo mai...

:mc:

edit: mi sto rendendo conto che questo servizio probabilmente in italia non lo vedremo mai...

Scusa ma che c'è da arrampicarsi sugli specchi? Piu chiaro di cosi' si muore!!!

La news stessa riporta "Da qui il nomignolo di lavanderia".

Non mi pare ci sia da interpretare chissà quale cavillo burocratico. E' palesemente un "condono" per consentire alle case discografiche di rientrare (come se avessero bisogni di altri soldi poveretti) di una discreta somma di denaro derivante dai downlaod illegali di mp3 che TUTTI abbiamo praticato e pratichiamo regolarmente, senza ipocrisie all'italiana. Che venga attivata o meno in Italia personalmente me ne frego, esistono talmente tanti proxy free americani ... :D

Inutile dire che se in Italia non arriva ancora il motivo è probabilmente la siae, che vergogna persino nella repubblica ceca è attivo :(