View Full Version : Upgrade server ufficio - consigli
Ciao a tutti, in ufficio (10 persone) abbiamo attualmente questa configurazione:
- Server1: macchina 32 bit di 4 anni, Single Xeon 5130 @2ghz, 2 HDD in RAID1 da 320gb S-ATA, 4gb RAM. Win 2003 SBS Standard che fa da domain controller, DNS, DHCP e file server, più l'exchange 2003 integrato nell'SBS.
- Server2: macchina 32 bit di un paio d'anni, Single Xeon 3065 @2,33ghz, 2 HDD in RAID1 da 250gb SAS, 4gb RAM. Win 2003 standard che funge da host di due macchine virtuali (con Virtual Server), una su cui gira un gestionale e un'altra di sviluppo (poco usata), mentre come macchina fisica fa da server fax e da repository per alcuni files.
Ora, la mia idea era di dismettere il Server1 e sostituirlo con una macchina un po' cazzuta (non ho problemi di budget) a 64 bit, e possibilmente usarla come host di virtuali (quindi nulla sulla fisica). Ha senso secondo voi usarla solo in questo modo anche per dominio ed exchange?
E' possibile migrare da un 2003 SBS ad un 2008 standard + exchange 2010 a parte, virtualizzando tutto? (magari con Hyper-V)
Si accettano consigli, grazie.
Perchè passare da 2003SBS a 2008?
Comunque,
per quanto riguarda la migrazione del S.O. non so se fattibile, ma dal mio punto di vista considerando che siete solo 10 utenti sarebbe consigliabile un'installazione da zero. Dopo aver installato per benino il nuovo 2008 Standard sposti pian piano i vari utenti da un dominio all'altro.
Riguardo alla virtualizzazione:
1) quante sono le macchine virtuali che utilizzeresti oltre a dominio/exchange?
2) hai tenuto presente che la macchina host deve avere una licenza di S.O.?
Perche' non consolidare ed utilizzare la nuova macchina per sostituire entrambi i servers esistenti?
Sul fisico: server/fax - repository
sul virtuale: dominio / exchange / gestionale / sviluppo
Il server più recente lo utilizzeresti come replica off-line (almeno del virtuale).
perfectpitch
05-06-2012, 00:31
Secondo me con una sola macchina ben corazzata e Hyper-V ci virtualizzi tutto: server/fax - repository - dominio / exchange / gestionale / sviluppo
Poi ti consiglio invece che server standard + exchange (spendi un botto di soldi) , SBS 2011 . Trovi la guida per la migrazione da SBS2003 a SBS 2001.
Con l'altra macchina che ti resta potresti tirare su un altro nodo hyper-V e fare cluster in modo da ridurre i fermi macchina
Tasslehoff
06-06-2012, 01:55
Tieni presente un dettaglio, l'upgrade da una versione all'altra di Exchange non esiste :asd:
Quello che si avvicina di più è una procedura titanica che prevede l'importazione di tutti gli utenti dalla vecchia istanza a quella nuova, il tutto condito da astrusi riti voodoo sulla foresta active directory che ci sta sotto.
Non stiamo parlando di Lotus Domino che su upgrada in modo indolore con un paio di click (il mio server Domino aziendale ha da poco subito l'ottavo upgrade della sua vita, dal 2001 al 2012 passando per tutte le major version di Domino e senza mai perdere un singolo documento :O ), stiamo parlando di Exchange, il terrore dei sette mari... :asd:
Comunque se non hai problemi di budget io punterei a cestinare i singoli server e sostituirli con un bel bladecenter, 2 o 3 blade, una piccola SAN e VMware ESX 5 essential plus.
In questo modo puoi virtualizzare tutto in modo affidabile, e tra qualche anno quando vorrai fare qualche upgrade non dovrai stare a reinventare la ruota tutte le volte, aggiungi i blade nuovi e li sostituisci ai vecchi spostando a caldo le vm, upgrade radicale a caldo e senza fermi.
fcorbelli
06-06-2012, 15:42
Comunque se non hai problemi di budget io punterei a cestinare i singoli server e sostituirli con un bel bladecenter, 2 o 3 blade, una piccola SAN e VMware ESX 5 essential plus.
In questo modo puoi virtualizzare tutto in modo affidabile, e tra qualche anno quando vorrai fare qualche upgrade non dovrai stare a reinventare la ruota tutte le volte, aggiungi i blade nuovi e li sostituisci ai vecchi spostando a caldo le vm, upgrade radicale a caldo e senza fermi.
Sono perfettamente d'accordo, ma non del tutto.
Una macchina blade diventa obsoleta rapidamente, ed ha costi di gestione e manutenzione spesso enormemente maggiori di server "normali", e comunque rappresenta sempre un "singolo punto di rottura".
"oggi" una blade la trovi, "domani" non sarà per nulla scontato.
Analogamente una SAN ha senso nel caso in cui ci siano più server, o siano necessari decine di dischi, ne ha molto meno nel caso di una piccola struttura, anche perchè i costi, compresi almeno uno switch in fibra per non dire due per la ridondanza, diventano impegnativi per piccole aziende.
Nel caso in cui non ci siano particolari problemi di spazio\consumo\rumore due server identici li preferisco di gran lunga a una blade (una sorta di "raid-1 hardware").
Identici perchè anche con macchine virtuali che, in teoria, si possono far migrare, l'uomo saggio non si fida, e predispone una infrastruttura che sicuramente NON darà sorprese quando uno dei server si guasterà.
L'uomo ancora più saggio ne prende 3 di server distinti, due "hot" e uno "cold" (per la verità uso i "cold" per sperimentare ad esempio le nuove versioni, fare le simulazioni di ripristino dei backup etc)
perfectpitch
06-06-2012, 20:03
Sono perfettamente d'accordo, ma non del tutto.
L'uomo ancora più saggio ne prende 3 di server distinti, due "hot" e uno "cold" (per la verità uso i "cold" per sperimentare ad esempio le nuove versioni, fare le simulazioni di ripristino dei backup etc)
per fortuna con la virtualizzazione me ne bastano due, la terza me la posso anche risparmiare.....poi se c'è ben venga
Tasslehoff
06-06-2012, 22:03
Sono perfettamente d'accordo, ma non del tuttoQuesta mi pare di averla già sentita... :asd:
Scherzi a parte è sempre un piacere scambiare pareri tra colleghi ;)
Una macchina blade diventa obsoleta rapidamente, ed ha costi di gestione e manutenzione spesso enormemente maggiori di server "normali", e comunque rappresenta sempre un "singolo punto di rottura".
"oggi" una blade la trovi, "domani" non sarà per nulla scontato.
Analogamente una SAN ha senso nel caso in cui ci siano più server, o siano necessari decine di dischi, ne ha molto meno nel caso di una piccola struttura, anche perchè i costi, compresi almeno uno switch in fibra per non dire due per la ridondanza, diventano impegnativi per piccole aziende.Ti dirò, io fino a qualche anno fa non avevo mai lavorato sui blade, negli ultimi 3 anni invece ci ho fatto una bella esperienza (con anche guasti, sostituzioni, upgrade, configurazioni miste etc etc...) e devo dire che me ne sono letteralmente innamorato.
Preciso però che parlo di Bladecenter IBM, che da quanto ho verificato hanno un ciclo vitale lunghissimo, alcuni di quelli che ho a perimetro risalgono a circa 6 o 7 anni fa, e pur essendo modelli economici possono tranquillamente ospitare anche blade nuovissimi, sia intel based che power.
Mediamente gli accessori sono costosi, però se vengono sfruttati da più blade si ammortizzano facilmente e alla fine permettono davvero di risparmiare (es moduli per le HBA FC rispetto alle solite coppie di HBA per server singoli).
Poi la gestione è infinitamente più agevole, il fatto di avere un'unica interfaccia per tutti i blade, che invia notifiche per tutti i blade insomma aiuta tanto. Poi certamente anche quello è in single point of failure, ma alla fine è pur sempre un modulo hot-swap che riavvi senza inficiare nulla dei blade attivi, idem per la ridondanza delle nic o delle HBA o di qualsiasi altra interfaccia.
Se si "imbelina" una interfaccia di lights-out di un server stand-alone (giusto per citare una cosa non vitale, anche se imho importantissima), non c'è santo, riavvii tutto, e quello è un problema serio.
Senza contare che ci sono offerte davvero interessanti, periodicamente ComputerGross spara offerte mica male per dei "kit" entry level sui Blade, magari con modulo dedicato allo storage incluso in modo da avere una introduzione "light" al mondo SAN.
Sulla SAN hai ragione, i costi non sono indifferenti, però è stato l'autore del thread a dire che non ha grossi limiti di budget ;)
Poi francamente se vuoi virtualizzare in HA dovrai pure averlo un datastore condiviso.
Nel caso in cui non ci siano particolari problemi di spazio\consumo\rumore due server identici li preferisco di gran lunga a una blade (una sorta di "raid-1 hardware").
Identici perchè anche con macchine virtuali che, in teoria, si possono far migrare, l'uomo saggio non si fida, e predispone una infrastruttura che sicuramente NON darà sorprese quando uno dei server si guasterà.
L'uomo ancora più saggio ne prende 3 di server distinti, due "hot" e uno "cold" (per la verità uso i "cold" per sperimentare ad esempio le nuove versioni, fare le simulazioni di ripristino dei backup etc)Personalmente non ho mai avuto sorprese con vmotion, le vm passano allegramente da un blade all'altro e nessuno si accorge di nulla.
Poi perdonami una critica, ma tu parti dal presupposto che tutti possano usare ZFS per snapshottare a piacimento e clonare sistemi da una macchina all'altra ;)
Purtroppo non è così, e spesso anche solo convincere il cliente di turno a usare banalmente lvm (con cui si potrebbe fare altrettanto) è un'impresa.
fcorbelli
06-06-2012, 23:30
"virtuale" è spesso considerato sinonimo di "risparmio", mentre lato hardware è tipicamente vero il contrario, ed anche per moltiplicatori non proprio piccoli.
ad esempio (cito per chi non ha dimestichezza) mentre uno switch gigabit casereccio costa 200-500 euro, uno 10gb parte tranquillamente da 8000 euro, e uno in fibra da 16 da 10.000 in su.
qualche tempo fa un vettore nazionale mi ha chiesto un preventivo, non mi sono allargato tanto (almeno così credevo), ma quando lo hanno letto si sono capottati letteralmente :stordita:.
Sintesi: la virtualizzazione "casereccia" è una cosa, in quella "seria" si opera a multipli di 10.000 euro come niente.
però, comunque, sono d'accordo con tutti
Tasslehoff
06-06-2012, 23:41
"virtuale" è spesso considerato sinonimo di "risparmio", mentre lato hardware è tipicamente vero il contrario, ed anche per moltiplicatori non proprio piccoli.
ad esempio (cito per chi non ha dimestichezza) mentre uno switch gigabit casereccio costa 200-500 euro, uno 10gb parte tranquillamente da 8000 euro, e uno in fibra da 16 da 10.000 in su.
qualche tempo fa un vettore nazionale mi ha chiesto un preventivo, non mi sono allargato tanto (almeno così credevo), ma quando lo hanno letto si sono capottati letteralmente :stordita:.
Sintesi: la virtualizzazione "casereccia" è una cosa, in quella "seria" si opera a multipli di 10.000 euro come niente.
però, comunque, sono d'accordo con tuttiConfermo, l'ultimo switch FC di cui ho visto una quotazione era un modello IBM da 25 porte alla modica cifra di 40k cucuzze, alla fine però se ne sono presi due da 40 porte ;)
Chiaramente era giustificato visto che andava attaccato ad una san da 250k neuros (dischi, licenze controller e cassetti di espansione esclusi chiaramente).
Comunque per cominciare anche una SAN iSCSI può essere più che adatta, chiaramente a patto che non si parta dall'idea di farla a costo zero o con switch Manhattan unmanaged a 100Mbps o schede Realtek modello "volemosebbene" :asd:
fcorbelli
06-06-2012, 23:58
Comunque per cominciare anche una SAN iSCSI può essere più che adatta, chiaramente a patto che non si parta dall'idea di farla a costo zero o con switch Manhattan unmanaged a 100Mbps o schede Realtek modello "volemosebbene" :asd:
L'ideale è utilizzare dischi Caviar Green, sono perfetti in questi casi :fagiano:
PhoEniX-VooDoo
07-06-2012, 11:49
Ciao a tutti, in ufficio (10 persone) abbiamo attualmente questa configurazione:
- Server1: macchina 32 bit [cut]
- Server2: macchina 32 bit [cut]
Ora, la mia idea era di dismettere il Server1 e sostituirlo con una macchina un po' cazzuta (non ho problemi di budget) a 64 bit, [cut]
Si accettano consigli, grazie.
ciao, io volevo solo dirti che entrambe le tue macchine sono già a 64bit, che poi tu al momento ci stia usando OS 32bit è un'altro discorso :)
filosg4ng4
07-06-2012, 23:42
Multipli di 10k è riduttivo a volte! :D Ho visto al tempo i preventivi che ci sono arrivati e partivano 0 a raffica proprio. Comunque, dipende sempre dal tipo di infrastruttura che si deve creare e dalle "future" esigenze di quello che si appronta oggi (e tanto poi scopri di aver sottostimato il tutto puntualmente).
Noi sono mesi che testiamo tutte le possibili configurazioni del prossimo ambiente di lavoro e come avete già letto in altri post, ci siamo orientati verso un cloud privato e macchine virtualizzate ove possibile.
Ma l'investimento non è stato piccolo (ma minore di quello che sarebbe stato se avessimo fisicamente comprato tutto il necessario.
perfectpitch
09-06-2012, 01:29
per esperienza personale posso affermare che i soldi salgono vertiginosamente dal terzo host.
Come inizi a parlare di switch si impennano. Poi con gli iscsi o i sata riesci ancora a ragionare, ma se vuoi fibra 10k non ti bastano.
Comunque con due host riesci già a limitare davvero i point of failures, meglio due vecchi 2 server fisici è di sicuro
malatodihardware
09-06-2012, 14:16
Sono d'accordo con perfectpitch, infatti principalmente si vendono 2 server + storage con direct attach tra di loro..
filosg4ng4
10-06-2012, 12:01
E difatti noi facciamo pienamente parte della statistica! :D 2 Server e storage, poi ci siamo anche ricavati un altro file server con un vecchio P4 e linux sopra ;) giusto per non buttare una gloriosa macchina che avevamo li in ufficio da anni.
Comunque, scherzi a parte, messa così è una configurazione che riduce al minimo la possibilità di problemi o stop. (non dico zero perchè è quasi impossibile).
perfectpitch
11-06-2012, 20:40
filos credimi che ancora point of failures ci sono e di migliorie se ne possono fare ancora molte, ma poi ti ci vogliono i "sordi"
filosg4ng4
12-06-2012, 22:50
Ah beh, certo che tutto è sempre migliorabile :D solo che già così l'investimento non è piccolo, alzare l'asticella per diminuire le possibilità di interruzione dei servizi diventava poco conveniente. Non dico sconveniente, ma il prezzo maggiore in rapporto alla riduzione del possibile stop era sproporzionato, cosa che invece non era con la "configurazione standard" chiamiamola così.
perfectpitch
13-06-2012, 00:27
finchè c'è da pagare tutti la pensano così ma poi nessuno si può permettere di stare fermo. Risparmiare oggi a volte significa spendere il doppio domani
filosg4ng4
14-06-2012, 10:20
Ed anche su questo siamo d'accordissimo. L'IT però stupisce sempre, tu puoi aver previsto già tutto ma riuscirà a verificarsi quell'unica cosa che non si era tenuta in considerazione (d'altronde, Murphy insegna... purtroppo).
Ma una struttura di questo tipo, con macchine virtualizzate, raid, nas, cloud privato, ci aggiungo pure il ghost pronto di ogni VM da parte... i rischi di stop li vedo bassi, non inesistenti, ma bassi si.
fcorbelli
14-06-2012, 13:07
L'uomo saggio stipula anche una polizza assicurativa informatica, con ricostruzione dei dati e riacquisto dei programmi in licenza d'uso.
perfectpitch
15-06-2012, 01:10
L'IT però stupisce sempre, tu puoi aver previsto già tutto ma riuscirà a verificarsi quell'unica cosa che non si era tenuta in considerazione
una volta mi si sono fermati tutti i dischi di una SAN HP in fibra con doppio controller, doppio alimentatore, doppia scheda fibra su tutti gli hosts, tutti i firmware aggiornati.
Gli accidenti si sono sprecati ! Tecnico HP che ha gestito la chiamata: su questo modello può succedere ! Attaccatevi con la seriale , date questi due comandi alla shell e tutto riparte......
...ma vaffa.....
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