View Full Version : HP vicina alla produzione di server ARM?
Redazione di Hardware Upg
28-10-2011, 13:28
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/hp-vicina-alla-produzione-di-server-arm_39198.html
Secondo alcune indiscrezioni Hewlett-Packard è prossima alla realizzazione di soluzioni server basate su processori sviluppati da Calxeda su architetture ARM
Click sul link per visualizzare la notizia.
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Secondo alcune indiscrezioni Hewlett-Packard è prossima alla realizzazione di soluzioni server basate su processori sviluppati da Calxeda su architetture ARM
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Ci sono dei settori in cui serve poca potenza e si vuole un basso consumo energetico. Penso che un ARM quad-core possa bastare per un nodo di backup per un Web Server.
Non è il caso che si considera, perché ho letto che si parla di Server da 120 nodi, però la soluzione da 2U presa singolarmente non dovrebbe essere male. Dipende dal prezzo.
IBM sono anni che produce e commercializza cpu PowerPC a basso costo e consumo per il mercato embedded ed appliance ma non mi sembra abbia avuto molto come ritorno......idem intel con cpu della srie risc 960.....per un periodo li abbiamo visti messi ovunque anche sui controller ma non mi sembra che ci sia mai stato uno sviluppo per server.........con i bassi prezzi di un server intel (che con atom utilizzato da alcuni vendor anche per server a basso consumo) non vedo quale sia il vantaggio di un server a base non x86 per fare backup o servizi di contorno.
La soluzione 2U e' quella da 120 nodi (480 core) , considerando 5w per nodo si ha un consumo intorno ai 600watt , in linea con i consumi di altri server 2U , per task fortemente paralleli credo che a parita' di consumo sia meglio avere 480 core arm piuttosto che 16-32 core X86 , anche perche' quando un core Arm non e' attivo si puo' spegnerlo completamente , invece un X86 se viene usato anche a basse percentuali non entra mai in power saving.
Dal punto di vista dei sistemi operativi inoltre c'e' un ottima compatibilita' visto che Ubuntu ( come molte derivate Debian) gira tranquillamente su x86 o su Arm indifferentemente
coschizza
28-10-2011, 22:11
La soluzione 2U e' quella da 120 nodi (480 core) , considerando 5w per nodo si ha un consumo intorno ai 600watt , in linea con i consumi di altri server 2U , per task fortemente paralleli credo che a parita' di consumo sia meglio avere 480 core arm piuttosto che 16-32 core X86 , anche perche' quando un core Arm non e' attivo si puo' spegnerlo completamente , invece un X86 se viene usato anche a basse percentuali non entra mai in power saving.
come fai a dire che sia meglio 480 core arm con 16-32 core X86 ? sono core diversi con prestazioni diverse con software e compatibilità diverse con set di istruzioni diverse ecc ecc ecc
Io per esempio in azienda o batterie di server con decine di core e non mi servirebbero a niente anche 10.000 core arm da 1 w a 1€ in totale perche non li potrei impiegare in nessun dei miei sistemi con nessun software quindi per ora stiamo parlando di aria fritta perche stiamo dicendo che una mela è meglio di una pera ma mi chiederei: perche?
Immagino che siano server Unix, che può girare anche su piattaforme ARM.
publiorama
29-10-2011, 12:38
come fai a dire che sia meglio 480 core arm con 16-32 core X86 ? sono core diversi con prestazioni diverse con software e compatibilità diverse con set di istruzioni diverse ecc ecc ecc
Perche' e' risaputo che il rapporto performance/watt e' favorevole ad ARM e di molto.
Piu' che favorevole ad ARM e' sfavorevole ad x86, dato che in questo senso le prende da tutti.
Non parliamo dei PowerPC multicore sfornati qualche anno fa da PASemi (aquisita poi da Apple), che sono utilizzati in ambito militare (di cui PASemi sotto Apple e' obbligata a fornirne ancora il supporto).
A volte ci si dimentica siamo tutti ricattati ad usare x86 per mere questioni commerciali, e di quanto sia scandalosa una situazione di monopolio tra le CPU per non parlare dei sistemi operativi.
P.S:
Invito tutti a riflettere che se tutto il software fosse open source, avremmo una concorrenza anche sulle architetture dei processori, perche' non ci sarebbero problemi nel porting.
A quel punto col cavolo che vado a comprare x86.
Qualche anno fa avevo ArchLinux installata su un iBook G4, era una bomba a parte il flash ed i driver della GPU.
publiorama
29-10-2011, 12:45
IBM sono anni che produce e commercializza cpu PowerPC a basso costo e consumo per il mercato embedded ed appliance ma non mi sembra abbia avuto molto come ritorno......
A dir la verita' uno dei motivi per cui Apple e' passata a Intel dal PPC, e' che IBM ha smesso di produrre CPU per desktop, tipo il G4 o G5.
Questo perche' hanno deciso che e' meglio vendere mattonelle da 2000 euro tipo il Power7 da usare nei server per un maggiore margine di guadagno, piuttosto che litigare sul mercato per avere margini ridicoli guadagnando spiccioli vendendo processori da 50-100 dollari, come fanno Intel e AMD.
prima vedere cammello!
troppo che se ne s-parla, vogliamo vedere roba "di negozio"
A proposito di ARM, server ecc., date un occhiata qui:
http://www.arm.com/about/newsroom/arm-discloses-technical-details-of-the-next-version-of-the-arm-architecture.php
Se se volete maggiori dettagli, qui potete scaricare un pdf sulla nuova architettura:
http://www.arm.com/files/downloads/ARMv8_Architecture.pdf
Tasslehoff
30-10-2011, 14:59
Dal punto di vista dei sistemi operativi inoltre c'e' un ottima compatibilita' visto che Ubuntu ( come molte derivate Debian) gira tranquillamente su x86 o su Arm indifferentementeNon mi sembra che ubuntu o debian possano essere ritenuti esempi significativi se si parla di diffusione di sistemi operativi in ambito enterprise.
Se parliamo di RedHat o Suse posso essere d'accordo, ma citare ubuntu mi sembra abbastanza inutile vista la percentuale ridicola di diffusione in ambito server e la mancanza di certificazioni hardware e software per questa distribuzione (idem per debian).
Perche' e' risaputo che il rapporto performance/watt e' favorevole ad ARM e di molto.
Piu' che favorevole ad ARM e' sfavorevole ad x86, dato che in questo senso le prende da tutti.Si ma ragazzi, a che servono tutti questi voli pindarici su cpu a basso assorbimento, rapporto performance/watt quando l'assorbimento elettrico di fatto è una variabile insignificante nel panorama attuale?
Prendete un server e portatelo in una farm (chessò inet, piuttosto che telecom, giusto per citare le più grandi in Italia), oppure prendere un server in affitto presso un provider; nei vari profili che potete scegliere ci sono un sacco di variabili, dimensione del rack, banda, traffico, servizi accessori (chessò vpn, firewall perimetrale, servizio di backup etc etc etc...), l'assorbimento elettrico non è tra queste.
In termini di costi che voi abbiate un mainframe da 1GW di assorbimento o un via Epia da 11W non cambia assolutamente nulla, quindi perchè mai un'azienda dovrebbe scegliere una architettura nuova e non collaudata (quantomeno non in questa forma) e assumersi il rischio di fare da cavia, quando può scegliere un server con il classico Xeon che bene o male va sempre e non da problemi?
Per convincere gli acquirenti dovrebbero vendere questi server a prezzi ridicoli, paragonabili ai prezzi di un pc, altrimenti chi mai azzarderà un acquisto simile?
E' successo lo stesso per i server equipaggiati con cpu AMD, di fatto sul mercato non hanno mai nemmeno lontanamente intaccato il monopolio Intel, costano poco meno, vantaggi prestazionali relativi (aspetto poi spesso secondario) e affidabilità da dimostrare (rispetto alla concorrenza che invece è consolidata da anni e anni di presenza sul mercato).
Risultato? Non se li fila nessuno... :rolleyes:
E' successo lo stesso per i server equipaggiati con cpu AMD, di fatto sul mercato non hanno mai nemmeno lontanamente intaccato il monopolio Intel, costano poco meno, vantaggi prestazionali relativi (aspetto poi spesso secondario) e affidabilità da dimostrare (rispetto alla concorrenza che invece è consolidata da anni e anni di presenza sul mercato).
quoto tutto, pero' potrebbero vendere oggetti preconfezionati, preconfigurati...che ne so, mail server con gia' s.operativo installato e configurato.
Accendi, personalizzi il minimo minimo (ip dns nomi ecc.)
una specie di server elettrodomestico, prendi accendi, gia' tutto a posto
certo intel non la puoi prendere di petto, è come scontrare una bici con un camion!
Tasslehoff
02-11-2011, 13:59
quoto tutto, pero' potrebbero vendere oggetti preconfezionati, preconfigurati...che ne so, mail server con gia' s.operativo installato e configurato.
Accendi, personalizzi il minimo minimo (ip dns nomi ecc.)
una specie di server elettrodomestico, prendi accendi, gia' tutto a posto
certo intel non la puoi prendere di petto, è come scontrare una bici con un camion!Una soluzione del genere IBM ce l'ha e funziona anche molto bene, hanno acquisito la società leader in fatto di appliances stand-alone e hanno creato una sorta di server tuttofare.
Si chiama Lotus Foundations (http://www-01.ibm.com/software/lotus/products/foundations/start/), esiste sia in versione puramente software in forma di virtual machine vmware che in versione appliance con hardware dedicato (in banalissimo server xSeries di fascia bassa).
E' semplicissimo da gestire e molto potente, tanto sui servizi quanto nelle operazioni di gestione ordinaria (esempio banale, backup automatizzati e gestito tramite l'hot swap degli hard disk del server).
Per una soluzione del genere dell'hardware a basso consumo potrebbe essere un'ottima trovata, il problema però è sempre lo stesso, nessuno proporrà nulla del genere fino a quando l'assorbimento elettrico non diventerà una voce di costo nella gestione del servizio.
Una soluzione del genere IBM ce l'ha e funziona anche molto bene,
a non lo sapevo, qundi funziona tipo "elettrodomestico" accendo, configuro 2 parametri ed è gia' a posto?
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