View Full Version : Lytro Light Field Camera, la messa a fuoco dopo lo scatto diventa realtà
Redazione di Hardware Upg
20-10-2011, 10:15
Link alla notizia: http://www.fotografidigitali.it/news/lytro-light-field-camera-la-messa-a-fuoco-dopo-lo-scatto-diventa-realta_39077.html
Attese per l'inizio del 2012 le prime Lytro Light Field Camera, apparecchi molto particolari per scattare foto senza pensare alla messa a fuoco, grazie alla tecnologia Light Field
Click sul link per visualizzare la notizia.
non vedo l'ora di vedere le prime recensioni.
poco convincente il form factor ma, come sempre, sarò felice se sarò smentito
Quindi non serve impostare tempo, apertura, iso ne messa a fuoco?
Si sa niente riguardo alle dimensioni delle foto?
Mi pare che i primi esemplari funzionassero solo in bassa definizione, nemmeno VGA......
Comunque complimenti per lo zoom f2 fisso ;)
Mirkio90
20-10-2011, 10:34
beh, messa a fuoco no, è proprio quella la caratteristica della tecnologia... :P
comunque sembra MOLTO interessante, potrebbe rivoluzionare la fotografia...
chissà però la qualità come sarà... parliamo pur sempre di un prodotto alla sua prima apparizione...!
Si sa niente riguardo alle dimensioni delle foto?
...
"Produces HD-quality interactive, living pictures." qualsiasi cosa voglia dire :) oppure intendevi 8Gb = 350 foto = 22 Mb a foto circa?
beh, messa a fuoco no, è proprio quella la caratteristica della tecnologia... :P
comunque sembra MOLTO interessante, potrebbe rivoluzionare la fotografia...
chissà però la qualità come sarà... parliamo pur sempre di un prodotto alla sua prima apparizione...!
Ma neanche il resto visto che prende tutta la luce, se funziona tutto la qualità è data unicamente dal software che visualizza l'immagine
gd350turbo
20-10-2011, 10:45
Così come è stato per le digitali classiche i primi modelli saranno alquanto rudimentali, e la qualità fornita non penso che sia eccelsa, ma basterà aspettare che la tecnologia faccia il suo corso per poter avere un ottimo prodotto !
piererentolo
20-10-2011, 10:45
"Produces HD-quality interactive, living pictures." qualsiasi cosa voglia dire :) oppure intendevi 8Gb = 350 foto = 22 Mb a foto circa?
Quel Produces HD-quality interactive, living pictures potrebbe significare una risoluzione di 1280X720 :D
appena scende un po' di prezzo...
Secondo me questo prodotto serve solo per vendere la tecnologia al migliore offerente. Quella camera sarà di design e con la nuova tecnologia, ma di fotografico non ha nulla. Vorrei almeno sapere con che tempo sto scattando.
Se avessero voluto farla ipertecnica, avrebbero messo il tutto in nu corpo simil reflex e non in un parallelepipedo inimpugnabile.
...un parallelepipedo inimpugnabile.
Beh visto che qualitativamente non penso possa competere ne con una reflex ne con una compatta evoluta, da qualche parte han dovuto risparmiare, per contenere i costi, e l'han fatto nel design.
Per ora è solo un gadget tecnologico, non l'ultimo ritrovato per i fotografi professionisti, in futuro forse...
Alla fine come dimensioni ricorda un bicchiere di carta o l'anima di cartone di un rotolo di carta igienica, differente dal solito ma di sicuro non difficile da impugnare. :)
piererentolo
20-10-2011, 12:00
Adesso sarò malato.... però a me questa immagine mi fà pensare a tutt'altro che una fotocamera :oink: :oink: :oink:
http://www.fotografidigitali.it/immagini/lytro_f-1.jpg
[GPRS]Mac
20-10-2011, 12:16
Se ha qualcuno interessa, nel link seguente potete vederla in azione:
http://www.engadget.com/2011/10/19/lytro-camera-hands-on-video/
Notare che, oltre ai tasti di accensione e scatto è presente anche il comando dello zoom che pare realizzato con una sorta di touch sul case della fotocamera.
Altri impostazioni comandi possono essere fatte sul display touch screen.
Al di là del form factor improponibile, per me che capisco poco di fotografia, mi spiegate qual'è il vantaggio di questa tecnologia rispetto a, diciamo, le fotocamere a fuoco fisso?
Che senso ha poter mettere o meno a fuoco una parte della foto dopo averla scattata, se puoi scattare l'intera immagine gia a fuoco?
Cosa mi perdo?
avvelenato
20-10-2011, 12:23
Mi sembra troppo avanti coi tempi come tecnologia, serve un sensore dalla risoluzione molto alta (>100MPX) per recuperare un file dalla risoluzione comparabile con gli standard tecnologici attuali. Il calcolo preciso lo lascio come triviale esercizio per gli studenti :D
Di contro questa tecnologia potrebbe provvedere a ben altri impieghi oltre alla messa in fuoco a posteriori: con schermi a reti lenticolari potrebbe creare immagini autostereoscopiche con tanto di effetto di parallasse, riproducendo il campo vettoriale della luce esattamente com'è stato ripreso.
Secondo me sbagliano a cercare la commercializzazione nel consumer a tutti i costi, dovrebbero alzare il tiro e proporre qualcosa di realmente rivoluzionario nel target dei 1000$, dubito che quel giocattolino che si vede in foto riuscirà a produrre qualcosa di più di un simpatico passatempo.
Fabius1964
20-10-2011, 12:54
Innanzi tutto invito tutti a dare un'occhiata al sito del produttore per avere notizie di prima mano senza alcuna mediazione (diciamo che questo è un "modus operandi" che vale per tutte le notizie).
Per quel che riguarda le applicazioni, presumo che la lista sia effettivamente molto lunga ad iniziare de quelle scientifiche, e cito come esempio il seguente:
- Applicazioni nella microscopia ottica che, come risaputo, soffre di una quasi totale mancanza di profondità di campo. Tant'è che esistono svariati software atti a colmare tale lacuna (fondamentalmente vengono scattate diverse foto su diversi piani focali e il SW le compone); le applicazioni spaziano dal settore medico a quello della diagnostica dei materiali.
Quindi, come si vede, il campo della fotografia ludica altro non è che una piccola nicchia di mercato che, secondo me, viene perseguita dalla Lytro per una questione di marketing.
E poi, a esser sinceri, i prezzi esposti non mi sembrano eccessivi (US$ 399) per una tecnologia che è davvero rivoluzionaria. E guardando le foto pubblicate mi sembrano davvero dignitose e di tutto rispetto.
Da notare che al momento è usabile soltanto su Mac... :sofico:
Fabius1964
20-10-2011, 13:09
Da notare che al momento è usabile soltanto su Mac... :sofico:
Ovvio .... quelli della LYTRO mi avevano chiesto che computer avevo... ed io ... il MAC !!! :D :D :D :D :D :D
Mac;36182637']Se ha qualcuno interessa, nel link seguente potete vederla in azione:
http://www.engadget.com/2011/10/19/lytro-camera-hands-on-video/
Notare che, oltre ai tasti di accensione e scatto è presente anche il comando dello zoom che pare realizzato con una sorta di touch sul case della fotocamera.
Altri impostazioni comandi possono essere fatte sul display touch screen.
interessantissimo!! cacchio! anche x la visualizzazione usano anche HTML5 e nessun software dedicato .. ! ficco!
cmq ... che schifo il macbook pro con il glossy !! non si vede un cacchio nello schermo, solo riflessi!!! :)
Gualmiro
20-10-2011, 14:37
Al di là del form factor improponibile, per me che capisco poco di fotografia, mi spiegate qual'è il vantaggio di questa tecnologia rispetto a, diciamo, le fotocamere a fuoco fisso?
Che senso ha poter mettere o meno a fuoco una parte della foto dopo averla scattata, se puoi scattare l'intera immagine gia a fuoco?
Cosa mi perdo?
non puoi scattare l'intera immagine già a fuoco perfetto se hai un minimo di profondità nella scena
le fotocamere tradizionali non sono a fuoco fisso. tu inquadri, metti a fuoco alla distanza ben precisa e variabile desiderata e scatti. tutto quello progressivamente più vicino e più lontano dal piano che tu hai messo a fuoco diventerà progressivamente sempre più fuori fuoco, sfocato e confuso.
con le compatte ed i cellulari si nota molto poco, con le classiche reflex i cui scatti vedi ovunque è molto più marcato. più grande il sensore, più è forte e brusco l'arrivo dello sfocato prima e dopo il piano di messa a fuoco.
esempio (http://img.fotocommunity.com/images/Lazio/Roma/Messa-a-fuoco-sul-Risorgimento-Gianicolo-a24876012.jpg)
il primo busto è sfocato, il secondo è a fuoco, tutti gli altri sono fuori fuoco e lo sono tanto più quanto più sono lontani.
con questa nuova macchina fotografica dal form factor discutibile è differente: tu inquadri la scena e scatti. poi ti metti sul computer e decidi quale dei busti mettere a fuoco, se il primo, il terzo, l'ultimo... cosa che chiaramente non si può fare con una fotocamera classica dove la foto quand'è fatta è fatta
così com'è è un costoso gingillo e poco di più
Chelidon
20-10-2011, 15:59
Si sa niente riguardo alle dimensioni delle foto?
Mi pare che i primi esemplari funzionassero solo in bassa definizione, nemmeno VGA......
Comunque complimenti per lo zoom f2 fisso ;)
Ho sentito parlare di 1080x1080 per l'immagine finale (e ciò spiega perché è inutile lamentarsi dello schermino.. ;) ) quindi sarebbe quadrato perfino! :wtf: Comunque era ovvio che con 11Mpx poi il risultato si riducesse molto in risoluzione (e infatti nell'annuncio evitano di parlare della risoluzione finale dell'immagine), visto che come dici avevano già messo fuori le review originali e avendo un minimo di competenze di ottica si può cercare di capirci qualcosa .
Innanzi tutto invito tutti a dare un'occhiata al sito del produttore per avere notizie di prima mano senza alcuna mediazione (diciamo che questo è un "modus operandi" che vale per tutte le notizie).
Per quel che riguarda le applicazioni, presumo che la lista sia effettivamente molto lunga ad iniziare de quelle scientifiche, e cito come esempio il seguente:
- Applicazioni nella microscopia ottica che, come risaputo, soffre di una quasi totale mancanza di profondità di campo. Tant'è che esistono svariati software atti a colmare tale lacuna (fondamentalmente vengono scattate diverse foto su diversi piani focali e il SW le compone); le applicazioni spaziano dal settore medico a quello della diagnostica dei materiali.
Quindi, come si vede, il campo della fotografia ludica altro non è che una piccola nicchia di mercato che, secondo me, viene perseguita dalla Lytro per una questione di marketing. Di plenottica sembra che si parli da molto (non ho approfondito ma sembra ci siano ricerche da quasi un secolo sull'argomento), che in microscopia si accorgano di possibili risvolti ora mi sembrerebbe ingenuo, visto che si usano tecniche di contrasto che dal punto di vista teorico che fanno uso di branche dell'ottica ben più complesse.
Occhio che questa non è la stessa cosa che uno stacking del fuoco: nella foto finale la pdc resta comunque quella, la differenza è che con le informazioni che raccogli in più, puoi spostarla in punti diversi e se ho capito bene come funziona, hai tanta più possibilità di farlo quanto più pixel sacrifichi al sistema di scomposizione. In pratica più hai flessibilità sulla ricostruzione del punto di fuoco più perdi in risoluzione finale e questo sembra essere il limite principale di questo genere di tecnologia. Per questo motivo sono praticamente obbligati a quella scelta di target (scordatevi al momento cose pro) e spero per loro che la mania di caricare le fotine su FB (e in futuro la possibilità di fare senza problemi il 3D che dato le informazioni che avrebbero, è solo un limite software per ora) li aiuti e possa far scordare al pubblico che non avranno millemila Mpx.. :stordita:
Personalmente mi fa molto piacere che progetti innovativi come questi (tanto più se una startup universitaria) possano dire qualcosa e mi auguro possano avere un po' di successo, ma un po' la vedo una battaglia tosta considerati i pregiudizi di quel pubblico sui Mpx. :boh:
Gualmiro
20-10-2011, 16:04
Personalmente mi fa molto piacere che progetti innovativi come questi (tanto più se una startup universitaria) possano dire qualcosa e mi auguro possano avere un po' di successo, ma un po' la vedo una battaglia tosta considerati i pregiudizi di quel pubblico sui Mpx. :boh:
Sottoscrivo... comunque dai, 11 megarays si vendono abbastanza bene :D
questione di abitudine
Secondo me questo prodotto serve solo per vendere la tecnologia al migliore offerente. Quella camera sarà di design e con la nuova tecnologia, ma di fotografico non ha nulla. Vorrei almeno sapere con che tempo sto scattando.
Se avessero voluto farla ipertecnica, avrebbero messo il tutto in nu corpo simil reflex e non in un parallelepipedo inimpugnabile.
Probabilmente il tempo è quello minore possibile con il maggior diaframma: tanto il controllo della profondità di campo lo puoi fare a posteriori. L'unica controindicazione sarebbe nel caso volessi ottenere un effetto mosso o una esposizione speciale. Ma per il momento non si mette in concorrenza con le macchine professionali.
In quanto all'impugnatura, è quella di un cannocchiale, non di una macchina fotografica: se porti la mano davanti alla faccia vedi che con in questo modo devi piegare di meno il polso, con il vantaggio di una posizione più naturale e più stabile (in quanto è più facile non staccare il gomito dal corpo).
Poi, come detto da altri, per il momento è un gadget. Costa, ma ci sono gadget meno interessanti e più costosi. Potrebbe avere successo. A lungo termine potrebbe forse portare anche qualche cambiamento significativo nella tecnica fotografica...
A me sembra che non si so accorti nemmeno loro di quanto è utile questa invenzione ;)
Sembra che la foto contenga in modo implicito la profondità di tutti i pixel della scena, e questa è l'informazione che usa per ricreare il fuoco...
al di là dell'inutilissima funzione di "fuoco dopo lo scatto", me ne vengono in mente 3 molto ma molto più interessanti:
-3D a una lente: con le informazioni di profondità si può fare un semplice 3D che ignora la prospettiva. Per di più l'effetto stereoscopico potrebbe usare il fuoco selezionato dall'utente, regolando il "punto 0" dell'effetto 3D.
-immagini con range di fuoco: un pò tipo l'HDR, si potrebbe combinare una gamma di distanze di messa a fuoco in una foto "piatta" che mette a fuoco su tutta la gamma, fino a una foto messa a fuoco a qualsiasi distanza (senza nessuna parte sfocata (non so se si può già fare :D))
-fotomontaggi perfetti: con l'informazione della profondità e del fuoco si può prendere un oggetto estraneo, sceglierne la profondità, e inserirlo dietro ad un'oggetto, mettendolo anche a fuoco correttamente come se fosse nella scena... tipo un tavolo su un bicchiere, una persona in una folla, etc.
Interessante.
Mercuri0
20-10-2011, 18:22
Ho sentito parlare di 1080x1080 per l'immagine finale (e ciò spiega perché è inutile lamentarsi dello schermino.. ;) )
Io mi aspettavo 640x480! 1080x1080 è pure buono.
Nonostante i limiti della tecnologia che propongono, è il primo esempio di "computational processing" in ambito consumer. Quindi i migliori auguri.
(che ancora in campo reflex stamo a scannarci se le lenti vanno corrette otticamente o no... :asd: Questi neanche la compongono l'immagine, sul sensore...)
A me sembra che non si so accorti nemmeno loro di quanto è utile questa invenzione ;)
O forse sono consapevoli dei loro limiti meglio de noialtri ;)
-3D a una lente: con le informazioni di profondità si può fare un semplice 3D che ignora la prospettiva. Per di più l'effetto stereoscopico potrebbe usare il fuoco selezionato dall'utente, regolando il "punto 0" dell'effetto 3D.
Yep, ma vedrai che il massimo effetto stereoscopico dipenderà dalla grandezza della lente.
-immagini con range di fuoco: un pò tipo l'HDR, si potrebbe combinare una gamma di distanze di messa a fuoco in una foto "piatta" che mette a fuoco su tutta la gamma, fino a una foto messa a fuoco a qualsiasi distanza (senza nessuna parte sfocata (non so se si può già fare :D))
Puoi già scattare una foto "tutto a fuoco" da una certa distanza in poi, e pàr che la Lytro abbia gli stessi limiti anche quando componi il fuoco.
(bisognerebbe vedere se ha dei vantaggi sulla luminosità a parità di profondita di fuoco, ma mi sa di no. Solo questa cosa darebbe a Lytro un uso professionale)
-fotomontaggi perfetti: con l'informazione della profondità e del fuoco si può prendere un oggetto estraneo, sceglierne la profondità, e inserirlo dietro ad un'oggetto, mettendolo anche a fuoco correttamente come se fosse nella scena... tipo un tavolo su un bicchiere, una persona in una folla, etc.
Questo ci sta sia vero, farlo con le macchine attuali sarebbe un pò una mezza rottura, perché o sintetizzi lo sfocato o devi fare la foto sapendo prima quanto sfocato vuoi. Però mi sa che sono le condizioni di illuminazione a far danno, oltre il fuoco.
marosini
20-10-2011, 19:00
Non sono ancora riuscito a capire se da questo materiale sia possibile estrarre un vero file di z-depth. Se in qualche modo fosse possibile (a partire dalle differenze tra le immagini con le diverse focheggiature ottenute con le diverse microlenti) allora SI, sarebbe davvero una rivoluzione. Con lo z-depth puoi fare qualunque cosa.
Se invece sono solo 9 focheggiature diverse e simultanee, beh.. è un bracketing di fuoco istantaneo, e amen.
Secondo me (purtroppo) è la seconda..ma qualcuno lo ha capito?
marosini
20-10-2011, 19:11
http://en.wikipedia.org/wiki/Plenoptic_camera
qui c'è tutta la storia: di camere così ce n'è tante, una tedesca già in vendita a risoluzioni superiori, e dice che Adobe ha un prototipo suo da 100 Mp. (che poi me ne danno 5,2 come uscita finale)
L'estrazione di z-depth i tedeschi la fanno come "stima" via software.
http://www.raytrix.de/index.php/software.html
Date le mie povere nozioni di ottica ritengo la questione difficilissima se non impossibile per l'obiettivo. Sembra quasi una buffonata poi parlare di f2, che implica una profondità di campo molto ristretta...
Negli anni comunque questa notizia è stata rimasticata più volte senza dare risvolti pratici
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