c.m.g
14-10-2011, 09:22
Pubblicato da Federico Moretti venerdì 14 ottobre 2011
http://static.blogo.it/downloadblog/microsoftsecurityintelligencereportvol11.png
Microsoft ha appena pubblicato il Security Intelligence Report (http://www.microsoft.com/security/sir/archive/default.aspx) (SIR) per il periodo da gennaio a dicembre del 2011: è un’analisi condotta su seicento milioni di sistemi in cento Paesi alla ricerca delle cause dei problemi di sicurezza su Windows. Il 92,4% delle infezioni è imputabile direttamente o indirettamente agli stessi utenti.
In particolare il 44,8% delle infezioni richiede un esplicito intervento degli utenti. Il 26% è imputabile all’utilizzo di supporti del tipo USB infetti e il 17,2% ad applicazioni presenti sul network (aziendale, nella circostanza). Il 4,4% all’apertura di file corrotti. Le falle del sistema operativo coprono solo il 4,4% dei casi.
Rispetto al tentativo di sminuire (http://www.downloadblog.it/post/15091/microsoft-pubblicizza-internet-explorer-9-con-una-prova-di-sicurezza) Chrome e Firefox in favore di Internet Explorer, questa ricerca di Microsoft è più meritevole d’attenzione. Quante installazioni originali di Windows sono davvero vulnerabili ai virus se non s’installano programmi “craccati” e non si aprono e-mail di SPAM? Un punto sul quale è opportuno riflettere.
Fonte: DownloadBlog (http://www.downloadblog.it/post/15109/microsoft-accusa-gli-utenti-su-oltre-il-50-delle-infezioni-da-virus) Via | The H Security (http://www.h-online.com/security/news/item/Microsoft-report-Users-responsible-for-half-of-all-infections-1360430.html)
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Microsoft ha appena pubblicato il Security Intelligence Report (http://www.microsoft.com/security/sir/archive/default.aspx) (SIR) per il periodo da gennaio a dicembre del 2011: è un’analisi condotta su seicento milioni di sistemi in cento Paesi alla ricerca delle cause dei problemi di sicurezza su Windows. Il 92,4% delle infezioni è imputabile direttamente o indirettamente agli stessi utenti.
In particolare il 44,8% delle infezioni richiede un esplicito intervento degli utenti. Il 26% è imputabile all’utilizzo di supporti del tipo USB infetti e il 17,2% ad applicazioni presenti sul network (aziendale, nella circostanza). Il 4,4% all’apertura di file corrotti. Le falle del sistema operativo coprono solo il 4,4% dei casi.
Rispetto al tentativo di sminuire (http://www.downloadblog.it/post/15091/microsoft-pubblicizza-internet-explorer-9-con-una-prova-di-sicurezza) Chrome e Firefox in favore di Internet Explorer, questa ricerca di Microsoft è più meritevole d’attenzione. Quante installazioni originali di Windows sono davvero vulnerabili ai virus se non s’installano programmi “craccati” e non si aprono e-mail di SPAM? Un punto sul quale è opportuno riflettere.
Fonte: DownloadBlog (http://www.downloadblog.it/post/15109/microsoft-accusa-gli-utenti-su-oltre-il-50-delle-infezioni-da-virus) Via | The H Security (http://www.h-online.com/security/news/item/Microsoft-report-Users-responsible-for-half-of-all-infections-1360430.html)