View Full Version : Un datacenter veramente green? In Islanda è possibile
Redazione di Hardware Upg
07-10-2011, 09:11
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/un-datacenter-veramente-green-in-islanda-e-possibile_38876.html
Una realtà britannica sta portando avanti in Islanda la realizzazione di una struttura per datacenter basata esclusivamente su energie rinnovabili
Click sul link per visualizzare la notizia.
Sono stato a Keflavik ed è un paese adorabile (città fa un po' sorridere data la dimensione).
Onestamente tra avere un datacenter green che deturbi la meravigliosa natura quasi incontaminata e un datacenter standard che inquini... non so quale preferirei. La scelta non sarebbe scontata.
I luoghi della terra che non siano stati stuprati dall'uomo si contano ormai sulla punta delle dita. :(
nico_1982
07-10-2011, 10:18
Onestamente tra avere un datacenter green che deturbi la meravigliosa natura quasi incontaminata e un datacenter standard che inquini... non so quale preferirei. La scelta non sarebbe scontata.
Il data center di Keflavik sorge nell'ex base aerea omonima e occupa le strutture pre esistenti - un po' la norma da quelle parti - quindi direi che deturpa ben poco il territorio rispetto a prima.
Il data center di Keflavik sorge nell'ex base aerea omonima e occupa le strutture pre esistenti - un po' la norma da quelle parti - quindi direi che deturpa ben poco il territorio rispetto a prima.
Ma parli di quell'aeroportino microscopico e quasi privo di costruzioni che di profilo manco si notava? Quello? :D
Tra l'altro poi si segano l'aeroportino? Strano.
Temo che un datacenter sarebbe parecchio più invasivo :(
AlexSwitch
07-10-2011, 10:45
Però viste le loro condizioni economiche questa prospettiva di datacenter con energia rinnovabile ( l'Islanda ha un potenziale energetico geotermico enorme ), potrebbe costituire una delle loro chiavi di svolta....
L'islanda effettivamente è in una posizione favorevolissima perchè ha una popolazione minima, un enorme potenziale geotermico, un clima freddo e ci passano già i cavi che collegano nordamerica ed europa...
Credo che nella base di keflavik un datacenter da due ettari nemmeno si noti...
TheMonzOne
07-10-2011, 10:55
L'islanda effettivamente è in una posizione favorevolissima perchè ha una popolazione minima, un enorme potenziale geotermico, un clima freddo e ci passano già i cavi che collegano nordamerica ed europa...
Credo che nella base di keflavik un datacenter da due ettari nemmeno si noti...Certo...peccato solo per i molti vulcani attivi e i terremoti da loro prodotti...:rolleyes:
nico_1982
07-10-2011, 11:20
Ma parli di quell'aeroportino microscopico e quasi privo di costruzioni che di profilo manco si notava? Quello?
Tra l'altro poi si segano l'aeroportino? Strano.
Mi sa che hai visto l'aereoporto sbagliato, che sorge a sud est della base. Keflavik è stata una base NATO durante la guerra fredda, base di partenza di AWACS, con due piste di 3000 m. E' stata riconsegnata alle forze armate islandesi solo recentemente, ed è probabile che come conseguenza buona parte degli edifici sono diventati inutilizzati. 250 mila piedi quadrati non sono manco 25000 metri quadri: uno dei grossi hangar che si vedono in foto può mettere a disposizione dai 5000 ai 10000 metri quadri per piano.
Certo...peccato solo per i molti vulcani attivi e i terremoti da loro prodotti...
Scusa, ma la sicurezza geologica di un'area non è data dalla presenza o meno di vulcani nelle "vicinanze". Alcune zone dell'Islanda sono state pensate per accogliere arche per la conservazione della biodiversità e non credo che si metta a costruire basi aeree su delle faglie.
La faglia su cui si trova l'islanda è molto attiva ma divergente (si crea nuova crosta terrestre) per cui il rischio terremoti è minimo (nel pacifico invece le placche si infilano una sotto l'altra causando terremoti fortissimi)...
Comunque fare strutture antisismiche nel XXI secolo non è che sia un gran problema...
Mi sa che hai visto l'aereoporto sbagliato, che sorge a sud est della base. Keflavik è stata una base NATO durante la guerra fredda, base di partenza di AWACS, con due piste di 3000 m. E' stata riconsegnata alle forze armate islandesi solo recentemente, ed è probabile che come conseguenza buona parte degli edifici sono diventati inutilizzati. 250 mila piedi quadrati non sono manco 25000 metri quadri: uno dei grossi hangar che si vedono in foto può mettere a disposizione dai 5000 ai 10000 metri quadri per piano.
Assolutamente possibile. Ho visto un aeroporto, tutto qua.
Resta la perplessità sullo skyline: la bellezza dell'islanda (anche per l'assenza di alberi se non importati) è anche lo sguardo a perdita d'occhio. Non ci sono i classici palazzoni se non in misura contenuta in capitale. E' tutto basso, poco o nulla invasivo.
Un datacenter sarebbe un bel pugno in un occhio, tutto qui. :)
Che poi ci siano fonti di energia a bizzeffe è inutile ricordarlo. Lì se fai un buco di 3 metri di profondità trovi vapore ad alta pressione :D
Quelle poche tubature in vista che ho incontrato in viaggio erano perlopiù nascoste alla vista da questo o quel rilievo. Il paesaggio riveste un ruolo fondamentale per loro.
nico_1982
07-10-2011, 15:27
Un datacenter sarebbe un bel pugno in un occhio, tutto qui. :)
Perfettamente d'accordo. Quantomento la riconversione di costruzioni già esistenti e destinate altrimenti all'abbandono è infinitamente meglio che lasciare ruderi fatiscenti da una parte e abbandonarsi contemporaneamente alla cementificazione selvaggia dall'altra.
dotlinux
07-10-2011, 18:28
Finirà mai questa bolla speculativa basata sull'ignoranza green?
Portocala
08-10-2011, 07:17
Certo...peccato solo per i molti vulcani attivi e i terremoti da loro prodotti...:rolleyes:
Eyjafjallajokull ha detto che non gli da fastidio un piccolo datacenter. In mezzo minuto lo sotterra.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.