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View Full Version : La protesta di Wikipedia continua, modifiche al decreto legge


Redazione di Hardware Upg
06-10-2011, 09:55
Link alla notizia: http://www.hwfiles.it/news/la-protesta-di-wikipedia-continua-modifiche-al-decreto-legge_38857.html

Continua la protesta di wikipedia, la nota enciclopedia collettiva di internet: pronte le modifiche al decreto legge. Solo allora wikipedia riaprirà

Click sul link per visualizzare la notizia.

ghiltanas
06-10-2011, 10:05
quanto ha veramente stancato la classe dirigente di sto paese :rolleyes:, ormai c'è + libertà in cina :help:

blackshard
06-10-2011, 10:07
Rimane una legge vergognosa che tiene impegnato il parlamento per gli interessi del signor berlusconi in un momento in cui l'italia è sul baratro.

Complimenti a tutti gli elettori del pdl, l'italia dovrebbe fallire solo per dimostrare loro quanto sono stati incompetenti (per non dire di peggio) ad aver votare un tale personaggio.

WolfTeo
06-10-2011, 10:10
mmm tranquilli che tra qualche anno abbiamo l'invasione totale cinese e se poi vanno a votare a nceh gli stranieri nelle proxime elezioni avremo un sindao a milano cinese ...siamo proprio nella ..........

predator87
06-10-2011, 10:15
:eek:
resto sempre più perplesso, ogni giorno che passa.. dove finiremo?!?

Wikipedia è una risorsa importantissima imho, qualsiasi spiegazione mi servisse, lì la trovavo.. Speriamo non chiuda :(

CYRANO
06-10-2011, 10:16
quando pensi che sto governo e sta maggioranza abbiano toccato il fondo, eccoli che si mettono a scavare...



C,òsd,òd,òdl,òd

!fazz
06-10-2011, 10:18
ricordo a tutti di mantenere la discussione pacata e civile solo sull'argomento in oggetto senza andare OT scatenando flame politici visto il delicato tema qualsiasi post non consono verrà pesantemente sanzionato

nemo081
06-10-2011, 10:20
in questi giorni anche sapendo dell'accaduto non so quante volte mi è capitato di aprire pagine di wiki rimanendo poi deluso e facendomi esclamare "a già, mannagg".

[Umby]
06-10-2011, 10:23
Ho letto qualche articolo su questa legge, ma non ho ben capito cosa andrebbe a censurare.

Qualcuno puo' spiegarmi SINTETICAMENTE cosa fa questa legge ?

Grazie

predator87
06-10-2011, 10:26
fà l'accesso su wikipedia e ti è spiegato lì ;)

nuovoUtente2
06-10-2011, 10:27
non ho parole da aggiungere alle vostre, cmq se vi serve io ho cominciato ad usare la versione inglese.

predator87
06-10-2011, 10:31
non ho parole da aggiungere alle vostre, cmq se vi serve io ho cominciato ad usare la versione inglese.

ottima idea, la versione inglese spesso è anche più dettagliata della nostra..

ezio
06-10-2011, 10:37
C'è poco da dire purtroppo...

paolomarino
06-10-2011, 10:49
Wikipedia protesta e il popolo di internet si accorge di quello che accade nei palazzi romani.
Sono anni che stanno cercando di trasformare l'informazione in Italia sul modello della Pravda dell'unione sovietica pre anni 90.
In quella legge dove cercano di uccidere i blog compreso wikipedia ci sono delle norme ancora più allucinanti.
Sarà impossibile pubblicare qualsiasi cosa riguardi i potenti che potranno fare quello che vogliono senza che noi non potremo neanche venirlo a sapere.
Si vuole prevedere il carcere per i giornalisti che dicono la verità.
Stiamo diventando un incrocio tra la Cuba castrista e la Cina Comunista.
E questi signori dicono di essere del centro-destra.
Oramai siamo in un clima da "caduta delle aquile" e i feld-colonnelli che vedono persa la guerra pensano bene di accellerare i campi di concentramento.
Tra un paio di anni quando sarà palese quello che stanno facendo credo che terminerò la saliva perchè ho intenzione di sputare in faccia a qualsiasi persona che oserà dire "ma come potevamo sapere? era impensabile."
Stanno sbranando l'Italia e arrivati all'osso hanno cominciato a sgranocchiarlo ed adesso vogliono imprigionare le voci del dissenso che li sputtano pubblicamente in modo da finire il loro lauto pasto prima di fuggire alla novella hammamet.

manowar84
06-10-2011, 10:54
Wikipedia protesta e il popolo di internet si accorge di quello che accade nei palazzi romani.
Sono anni che stanno cercando di trasformare l'informazione in Italia sul modello della Pravda dell'unione sovietica pre anni 90.
In quella legge dove cercano di uccidere i blog compreso wikipedia ci sono delle norme ancora più allucinanti.
Sarà impossibile pubblicare qualsiasi cosa riguardi i potenti che potranno fare quello che vogliono senza che noi non potremo neanche venirlo a sapere.
Si vuole prevedere il carcere per i giornalisti che dicono la verità.
Stiamo diventando un incrocio tra la Cuba castrista e la Cina Comunista.
E questi signori dicono di essere del centro-destra.
Oramai siamo in un clima da "caduta delle aquile" e i feld-colonnelli che vedono persa la guerra pensano bene di accellerare i campi di concentramento.
Tra un paio di anni quando sarà palese quello che stanno facendo credo che terminerò la saliva perchè ho intenzione di sputare in faccia a qualsiasi persona che oserà dire "ma come potevamo sapere? era impensabile."
Stanno sbranando l'Italia e arrivati all'osso hanno cominciato a sgranocchiarlo ed adesso vogliono imprigionare le voci del dissenso che li sputtano pubblicamente in modo da finire il loro lauto pasto prima di fuggire alla novella hammamet.

bravo, quoto tutto.

Sputafuoco Bill
06-10-2011, 10:57
"Utilizzare la rete come strumento per diffondere la conoscenza" ? Wikipedia ? Tutto si può dire tranne che sia strumento di conoscenza, visto che è piena finta libertà se la possono tenere, insieme alla loro mediocrità.
E' da un mese che si sa che quel comma sarebbe stato modificato o eliminato, è tutta scena, infatti continuano col vittimismo nonostante e purtroppo sia stato eliminato del tutto quel provvedimento. Bisognava solo cambiarlo, perché il problema della diffamazione esiste, è molto grave e l'attuale legislazione è impotente !

eron198200
06-10-2011, 10:58
Come si può mettere un freno alla conoscenza globale?

Sputafuoco Bill
06-10-2011, 11:03
EDIT:
"Utilizzare la rete come strumento per diffondere la conoscenza" ? Wikipedia ? Tutto si può dire tranne che sia strumento di conoscenza, visto che Wikipedia è piena di errori e strafalcioni che spesso ti vietano di correggere, la loro finta libertà se la possono tenere, insieme alla loro mediocrità culturale.
E' da un mese che si sa che quel comma sarebbe stato modificato o eliminato, è tutta scena, infatti continuano col vittimismo nonostante (purtroppo) sia stato eliminato del tutto quel provvedimento. Bisognava solo cambiarlo, perché il problema della diffamazione esiste, è molto grave e l'attuale legislazione è impotente !

maxnaldo
06-10-2011, 11:03
arrivano dall'estero delle proteste nei confronti degli admin della wikipedia italiana, le missive riguardano il fatto che si stia utilizzando la wikipedia come strumento di protesta politica nei confronti di fatti e avvenimenti politici del nostro paese, e questo va contro tutto ciò che la wikipedia è ed è sempre stata.

insomma secondo wikipediani di altri paesi la wikipedia deve rimanere neutrale, al di fuori di giochi, proteste e movimenti politici, altrimenti si rischia di danneggiare tutto il lavoro fatto fino ad oggi per renderla appunto uno strumento libero.

tra l'altro questi messaggi dall'estero hanno anche dei toni molto accesi, del tipo "vergognatevi, state rovinando tutto ciò per cui abbiamo faticato in tutti questi anni".

pierr
06-10-2011, 11:10
EDIT:
E' da un mese che si sa che quel comma sarebbe stato modificato o eliminato, è tutta scena, infatti continuano col vittimismo nonostante (purtroppo) sia stato eliminato del tutto quel provvedimento.

Fonte?

Itacla
06-10-2011, 11:13
Mi spiegate come si fà ad evitare il tema politico quando la notizia e l'iniziativa riguarda direttamente la politica?

E' anche vero che c'è poco da dire politicamente parlando, siamo nel punto più basso di tutta la storia della repubblica. Un vero schifo, E onestamente fà pensare che molti se ne siano accorti solo adesso con l'inziativa di Wikipedia. Dove eravate fino a ieri?

mnovait
06-10-2011, 11:22
Wikipedia protesta e il popolo di internet si accorge di quello che accade nei palazzi romani.
Sono anni che stanno cercando di trasformare l'informazione in Italia sul modello della Pravda dell'unione sovietica pre anni 90.
In quella legge dove cercano di uccidere i blog compreso wikipedia ci sono delle norme ancora più allucinanti.
Sarà impossibile pubblicare qualsiasi cosa riguardi i potenti che potranno fare quello che vogliono senza che noi non potremo neanche venirlo a sapere.
Si vuole prevedere il carcere per i giornalisti che dicono la verità.
Stiamo diventando un incrocio tra la Cuba castrista e la Cina Comunista.
E questi signori dicono di essere del centro-destra.
Oramai siamo in un clima da "caduta delle aquile" e i feld-colonnelli che vedono persa la guerra pensano bene di accellerare i campi di concentramento.
Tra un paio di anni quando sarà palese quello che stanno facendo credo che terminerò la saliva perchè ho intenzione di sputare in faccia a qualsiasi persona che oserà dire "ma come potevamo sapere? era impensabile."
Stanno sbranando l'Italia e arrivati all'osso hanno cominciato a sgranocchiarlo ed adesso vogliono imprigionare le voci del dissenso che li sputtano pubblicamente in modo da finire il loro lauto pasto prima di fuggire alla novella hammamet.

non avrei saputo dirlo meglio.


segnalo a tutti una cosa che mi ha colpito molto:
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Comunicato_4_ottobre_2011/Media

cosa deve succedere perchè ci accorgiamo di quello che sta succedendo?

~efrem~
06-10-2011, 11:23
La legge in questione è semplicemente scandalosa.
Dimostra una completa ignoranza del campo di intervento, come al solito del resto.
Leggi in merito alla tutela personale dalle diffamazioni esistono già da decenni, se si voleva proprio fare qualcosa bastava estendere l'obbligo di rettifica alle testate ONLINE registrate, che nella maggior parte dei casi sono già attrezzate all'eventualità.
In pratica l'equiparazione dei mezzi di comunicazione (carta stampata e internet).

Considerando poi che registrando una qualsiasi cosa su un dominio esterno al territorio italiano, ogni tentativo legislativo, risulta nullo.

E' un paese di pazzi.

ghiltanas
06-10-2011, 11:40
arrivano dall'estero delle proteste nei confronti degli admin della wikipedia italiana, le missive riguardano il fatto che si stia utilizzando la wikipedia come strumento di protesta politica nei confronti di fatti e avvenimenti politici del nostro paese, e questo va contro tutto ciò che la wikipedia è ed è sempre stata.

insomma secondo wikipediani di altri paesi la wikipedia deve rimanere neutrale, al di fuori di giochi, proteste e movimenti politici, altrimenti si rischia di danneggiare tutto il lavoro fatto fino ad oggi per renderla appunto uno strumento libero.

tra l'altro questi messaggi dall'estero hanno anche dei toni molto accesi, del tipo "vergognatevi, state rovinando tutto ciò per cui abbiamo faticato in tutti questi anni".

all'estero stiamo sulle palle a tutti, quindi se ne vadano beatamente al diavolo :O

Sasuke@81
06-10-2011, 11:41
Legge scandalosa, va boicottata in tutti i modi possibile....
Popolo delle libertà si fanno chiamare... La loro di libertà perchè se le cose funzionassero come dovrebbero 3/4 delle persone che sono in parlamento le metterei ai lavori forzati per tutta la vita con il sequestro di tutti i loro beni come risarcimento per il danno che hanno fatto a questo paese...
cavolo sono passati poco più di 50 anni non si ricordano cosa è successo a piazza loreto:confused: :confused: :confused:
Ci stanno portando alla disperazione e quelle saranno le conseguenze

alexdal
06-10-2011, 11:46
Un cosa e' liberta di stampa, un altra e' essere liberi di scrivere scemenze.

Cosa che succede spesso su internet.

IL fatto che dalla nascita doveva avere le regole che hanno tutte le altre cose.

Per molti quando qualcosa e' fatto online o informaticamente non deve avere regole.

Allora perche' tutti il resto deve avere le regole?

Perche' un libro o una rivista o un mobile in legno o un orologio deve avere regole differenti?

Come rubare, perche' fare una rapina in salumeria deve essere peggio di rubare dati in un database?

ghiltanas
06-10-2011, 11:47
per chi ha fb:

http://www.facebook.com/event.php?eid=217866031611264

pierr
06-10-2011, 11:55
Un cosa e' liberta di stampa, un altra e' essere liberi di scrivere scemenze.

Cosa che succede spesso su internet.

IL fatto che dalla nascita doveva avere le regole che hanno tutte le altre cose.

Per molti quando qualcosa e' fatto online o informaticamente non deve avere regole.

Allora perche' tutti il resto deve avere le regole?

Perche' un libro o una rivista o un mobile in legno o un orologio deve avere regole differenti?

Come rubare, perche' fare una rapina in salumeria deve essere peggio di rubare dati in un database?

Forse non è chiaro come funzionerebbe, il comma 29 estende "l'obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine e quindi, in base al comma 29, chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su un blog, su una testata giornalistica on-line potrà arrogarsi il diritto — indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive — di chiedere l'introduzione di una "rettifica", volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti."

Sasuke@81
06-10-2011, 12:10
Esatto è proprio quello il punto, se tu scrivi cavolate su internet e diffami qualcuno la legge ti punisce, ma se scrivo cose legittime e l'interessato si sente offeso anche se abbiamo detto la verità ti costringe a rettificare senza che nessun giudice possa dire la propria, capite che così facendo non si puo più dire niente a nessuno...

leddlazarus
06-10-2011, 12:22
Un cosa e' liberta di stampa, un altra e' essere liberi di scrivere scemenze.

Cosa che succede spesso su internet.

IL fatto che dalla nascita doveva avere le regole che hanno tutte le altre cose.

Per molti quando qualcosa e' fatto online o informaticamente non deve avere regole.

Allora perche' tutti il resto deve avere le regole?

Perche' un libro o una rivista o un mobile in legno o un orologio deve avere regole differenti?

Come rubare, perche' fare una rapina in salumeria deve essere peggio di rubare dati in un database?

si ma allora sanzioniamo tutti
sono stufo di sentire tali ca...te in TV dagli avvocati dei potenti.

non si possono sentire certe fregnacce spacciate come se fossero vere.
da ruby spacciata per nipote di mubarack, a tarantini poverino atiutato perchè in difficoltà finanziarie, Castelli che dice che è povero in diretta TV e mi fermo qui altrimenti ci sarebbe da scrivere 100 pagine.

e a questi chi gli da il diritto di scrivere o dire delle scemenze???

su su si vede lontano 1 km a cosa serve la legge

poi non capisco perchè ci si muove solo per salvare Wikipedia. o la legge si fa o non si fa. altrimenti siamo a punto a capo come il casino delle province.
le togliamo tutte, no solo quelle che..., no solo quelle che iniziano per P, no solo quelle che iniziano per P e finiscono per A,,,,

rb1205
06-10-2011, 12:35
Bah, a me l'idea che i vari blogghettini e similari non possano facilmente vomitare le immense quantità di falsità che giornalmente vengono sparse in internet non dispiace, ma temo che non si possa farlo senza intaccare contemporaneamente la libertà di parola.

lagoduria
06-10-2011, 12:37
"Utilizzare la rete come strumento per diffondere la conoscenza" ? Wikipedia ? Tutto si può dire tranne che sia strumento di conoscenza, visto che è piena finta libertà se la possono tenere, insieme alla loro mediocrità.


Solo perché tu non ne hai bisogno o non la sai usare non vuol dire che sei autorizzato a sparare idiozie sull'argomento.


arrivano dall'estero delle proteste nei confronti degli admin della wikipedia italiana, le missive riguardano il fatto che si stia utilizzando la wikipedia come strumento di protesta politica nei confronti di fatti e avvenimenti politici del nostro paese, e questo va contro tutto ciò che la wikipedia è ed è sempre stata.

insomma secondo wikipediani di altri paesi la wikipedia deve rimanere neutrale, al di fuori di giochi, proteste e movimenti politici, altrimenti si rischia di danneggiare tutto il lavoro fatto fino ad oggi per renderla appunto uno strumento libero.

tra l'altro questi messaggi dall'estero hanno anche dei toni molto accesi, del tipo "vergognatevi, state rovinando tutto ciò per cui abbiamo faticato in tutti questi anni".

Fonti? In attesa, linko un riassunto di un'intervista (http://www.repubblica.it/politica/2011/10/06/news/intercettazioni_intervista_wales-22787272/?ref=HRER2-1) al cofondatore di Wikipedia (non quella italiana, ma tutta) che invece sostiene la protesta e che afferma "Non ho mai sentito di una legge simile in nessun'altra parte del mondo".
Ma la tristezza è che in moltissimi non si chiedono il perché di questa legge che non esiste in "nessun'altra parte del mondo".
Ma il perché del lavorare tanto su questi temi, nonostante il momento cosi` difficile della storia italiana, è in effetti molto chiaro: si vede che questa legge risolve dei problemi che per le persone che ci lavorano sono ben più pressanti dell'essere licenziato, del non poter più arrivare alla fine del mese a causa dell'ennesima nuova tassa o del dover emigrare in un altro paese in cerca di un lavoro che in Italia è impossibile da trovare.

Capozz
06-10-2011, 12:39
Un cosa e' liberta di stampa, un altra e' essere liberi di scrivere scemenze.

Cosa che succede spesso su internet.

IL fatto che dalla nascita doveva avere le regole che hanno tutte le altre cose.

Per molti quando qualcosa e' fatto online o informaticamente non deve avere regole.

Allora perche' tutti il resto deve avere le regole?

Perche' un libro o una rivista o un mobile in legno o un orologio deve avere regole differenti?

Come rubare, perche' fare una rapina in salumeria deve essere peggio di rubare dati in un database?

Guarda che le regole e leggi riguardo alla diffamazione ed alla pirateria ci sono eccome, ed è la magistratura a decidere se l'informazione divulgata è diffamatoria o meno.
Al contrario, con questo DDL si permette di mettere a tacere una fonte di informazione con un atto di forza unilaterale, anche se le informazioni rese pubbliche sono certe e comprovate.
Se permetti è un fatto molto grave, degno dell'URSS, non di uno stato democratico.

X3n0
06-10-2011, 12:46
e poi ci si stupisce che moody's declassi l'Italia

pierr
06-10-2011, 12:47
arrivano dall'estero delle proteste nei confronti degli admin della wikipedia italiana, le missive riguardano il fatto che si stia utilizzando la wikipedia come strumento di protesta politica nei confronti di fatti e avvenimenti politici del nostro paese, e questo va contro tutto ciò che la wikipedia è ed è sempre stata.

insomma secondo wikipediani di altri paesi la wikipedia deve rimanere neutrale, al di fuori di giochi, proteste e movimenti politici, altrimenti si rischia di danneggiare tutto il lavoro fatto fino ad oggi per renderla appunto uno strumento libero.

tra l'altro questi messaggi dall'estero hanno anche dei toni molto accesi, del tipo "vergognatevi, state rovinando tutto ciò per cui abbiamo faticato in tutti questi anni".

A me sembra che sul blog ufficiale Wikipedia Foundation appoggi con forza la protesta italiana.

Today the volunteers of the Italian Wikipedia community made the decision to replace all of Italian Wikipedia with a message to readers about a law (PDF in Italian) being discussed before the Chamber of Deputies of the Italian parliament. The message outlines the viewpoints of the Italian Wikipedia community, and provides details about the proposed bill, and how it threatens the ability to openly collaborate in the sharing of knowledge. This is certainly a decision the Italian Wikipedia community did not take lightly.

The Wikimedia Foundation stands with our volunteers in Italy who are challenging the recently drafted “DDL intercettazioni” (or Wiretapping Bill) bill in Italy. This bill would hinder the work of projects like Wikipedia: open, volunteer-driven, and collaborative spaces dedicated to sharing high-quality knowledge, not to mention the ability for all users of the internet to engage in democratic, free speech opportunities.

Wikipedians the world over pride themselves on their ability to rapidly remove false information from their project. Wikipedia has established methods to receive complaints or concerns from individuals or organizations and a strong system exists to remove incorrect or false information, and if necessary to remove complete articles in an effort to prevent vandalism. For Wikipedians, there is no value nor need for this proposed legislation.

The Wikimedia Foundation supports the rights of all people to access our free knowledge content everywhere in the world, and we equally support the work of our editors to collaborate in the production of this free knowledge without the spectre of sanctioned punishment or attacks towards their work.

Jay Walsh, Communications


http://blog.wikimedia.org/2011/10/04/regarding-recent-events-on-italian-wikipedia/ (http://blog.wikimedia.org/2011/10/04/regarding-recent-events-on-italian-wikipedia/)

Anche io sono curioso di avere qualche link delle proteste degli admin esteri.

maxnaldo
06-10-2011, 12:55
all'estero stiamo sulle palle a tutti, quindi se ne vadano beatamente al diavolo :O

ok, però non hanno tutti i torti, wikipedia italiana ha preso parte ad una protesta contro una proposta di legge italiana su intercettazioni e diritto di rettifica, la prossima volta per cosa protesteranno ?
Bisogna dunque prendere atto che wikipedia non è più solo informazione ma anche qualcos'altro ?

maxnaldo
06-10-2011, 12:59
A me sembra che sul blog ufficiale Wikipedia Foundation appoggi con forza la protesta italiana.




http://blog.wikimedia.org/2011/10/04/regarding-recent-events-on-italian-wikipedia/ (http://blog.wikimedia.org/2011/10/04/regarding-recent-events-on-italian-wikipedia/)

Anche io sono curioso di avere qualche link delle proteste degli admin esteri.

nessuno ha detto che siano proteste ufficiali degli altri admin delle wiki estere, solo che wikipediani di altri paesi hanno scritto messaggi per gli admin nostrani.

probabilmente anche all'estero c'è chi è pro e chi contro la partecipazione attiva di una wikipedia alle vicende politiche di un paese, gli admin forse si sostengono a vicenda ma non è detto che tutti i wikipediani siano dalla loro parte.

io credo che sia un passo importante sul quale avrebbero magari dovuto fare qualche ragionamento in più, non vorrei fosse solo un copiare qualcun'altro.

litocat
06-10-2011, 13:05
ok, però non hanno tutti i torti, wikipedia italiana ha preso parte ad una protesta contro una proposta di legge italiana su intercettazioni e diritto di rettifica, la prossima volta per cosa protesteranno ?
Bisogna dunque prendere atto che wikipedia non è più solo informazione ma anche qualcos'altro ?
Questa non e' una protesta contro una proposta di legge qualunque, e' una protesta contro una proposta di legge che rischia di fargli chiudere baracca. Hanno tutte le ragioni di questo mondo per informare i loro utenti di cosa sta accadendo.

maxnaldo
06-10-2011, 13:08
Questa non e' una protesta contro una proposta di legge qualunque, e' una protesta contro una proposta di legge che rischia di fargli chiudere baracca. Hanno tutte le ragioni di questo mondo per informare i loro utenti di cosa sta accadendo.

non entro nel merito di ciò che sarà o potrebbe essere o si deciderà, tutti sono liberi di protestare contro ciò che ritengono sia giusto protestare, ma farlo attraverso un'organo come wikipedia ha un certo significato (edit: soprattutto per chi ci lavora volontariamente).

da Wikimedia Foundation.

http://blog.wikimedia.org/2011/10/04/regarding-recent-events-on-italian-wikipedia/

AleLinuxBSD
06-10-2011, 13:30
Non mi pare che questa modifica sia in grado di cambiare la sostanza del provvedimento in procinto di essere approvato.
Dalla notizia parrebbe che mentre viene escluso l'obbligo di rettifica, rimarrebbe la possibile sanzioni (sebbene ridotta).
Anche se per avere un'idea più chiara delle conseguenze peggiori sarebbe utile avere il testo integrale.
In ogni modo rimango sconsolato nel notare come questi attacchi alla libertà civile, che doverbbero essere il fondamento di un qualsiasi Paese democratico, vengono trattati con assoluta concordia ai più alti vertici di rappresentanza.

zappy
06-10-2011, 14:07
arrivano dall'estero delle proteste nei confronti degli admin della wikipedia italiana, le missive riguardano il fatto che si stia utilizzando la wikipedia come strumento di protesta politica nei confronti di fatti e avvenimenti politici del nostro paese, e questo va contro tutto ciò che la wikipedia è ed è sempre stata.

insomma secondo wikipediani di altri paesi la wikipedia deve rimanere neutrale, al di fuori di giochi, proteste e movimenti politici, altrimenti si rischia di danneggiare tutto il lavoro fatto fino ad oggi per renderla appunto uno strumento libero.

tra l'altro questi messaggi dall'estero hanno anche dei toni molto accesi, del tipo "vergognatevi, state rovinando tutto ciò per cui abbiamo faticato in tutti questi anni".

c'è anche chi dice "scioperiamo anche noi per solidarietà con gli italiani".

Comunque pochi ricordano o sanno che wiki si è già autocensurata in passato cancellando voci di persone che si ritenevano "diffamate" (Angelucci? 20 milioni di danni?...), su semplice richiesta di queste persone.
Per cui in effetti lamentarsi se una legge impone bavagli che wiki si mette già da sola da anni è un po' un controsenso o ipocrisia che dir si voglia.

zappy
06-10-2011, 14:12
Esatto è proprio quello il punto, se tu scrivi cavolate su internet e diffami qualcuno la legge ti punisce, ma se scrivo cose legittime e l'interessato si sente offeso anche se abbiamo detto la verità ti costringe a rettificare senza che nessun giudice possa dire la propria, capite che così facendo non si puo più dire niente a nessuno...

infatti il problema di wikipedia è l'ultimo di cui ci si deve preoccupare.
Il problema è che con questi provvedimenti
- si impediscono le intercettazioni
- si impedisce di far sapere se qualcuno è indagato per crimini
- ecc.

gli effetti su Wikipedia sono davvero un dettaglio trascurabile ed ininfluente in tutto questo scenario.

medicina
06-10-2011, 14:23
"Utilizzare la rete come strumento per diffondere la conoscenza" ? Wikipedia ? Tutto si può dire tranne che sia strumento di conoscenza, visto che è piena finta libertà se la possono tenere, insieme alla loro mediocrità.
E' da un mese che si sa che quel comma sarebbe stato modificato o eliminato, è tutta scena, infatti continuano col vittimismo nonostante e purtroppo sia stato eliminato del tutto quel provvedimento. Bisognava solo cambiarlo, perché il problema della diffamazione esiste, è molto grave e l'attuale legislazione è impotente !

L'attuale legislazione impotente? Sì, certo, per i guai di qualche riccone. Lì dove non arriva il soldo, si può compensare con qualche altro escamotage senza precedenti al mondo... Basta non avere scrupoli, semplice.

Sasuke@81
06-10-2011, 14:48
"Utilizzare la rete come strumento per diffondere la conoscenza" ? Wikipedia ? Tutto si può dire tranne che sia strumento di conoscenza, visto che è piena finta libertà se la possono tenere, insieme alla loro mediocrità.
E' da un mese che si sa che quel comma sarebbe stato modificato o eliminato, è tutta scena, infatti continuano col vittimismo nonostante e purtroppo sia stato eliminato del tutto quel provvedimento. Bisognava solo cambiarlo, perché il problema della diffamazione esiste, è molto grave e l'attuale legislazione è impotente !

impotente l'attuale legislazione? ma dove vivi? se ti senti diffamato non devi far altro che querelare qualcuno ed un giudice stabilisce chi ha ragione...
anzi in molti paesi (inghilterra per dirne uno) se chi querela un giornalista per esempio poi perde la causa deve anche risarcire il giornalista della stessa somma che ha richiesto come danni, cosa che in italia non succede, infatti trasmissioni come report ricevono centinaia di querele per diversi milioni di euro che puntualmente non portano a nulla se non ad intimorire chi scrive e chi finanzia certe trasmissioni...
io spero che la gente si svegli perchè così non si puo' andare avanti e ormai solo una rivoluzione popolare puo fare qualcosa :(

misthral
06-10-2011, 15:31
A leggere certi commenti non so se ridere, piangere o accendere un cero :rolleyes:

Spendo 10 minuti per scrivere due considerazioni che mi paiono lapalissiane ma evidentemente non lo sono.


Premessa: wipikedia è una fonte di informazioni, e come tale va interpetrata. Di solito le persone con una certa preparazione alle spalle sanno che è fondamentale verificare le informazioni provenienti da diverse fonti, per trovare riscontri ed individuare incongruenze.

Infatti l'ambito accademico avrebbe come scopo ultimo non tanto quello di fornire nozioni quanto quello di istruire all'utilizzo di strumenti per una ricerca critica.

Detto questo wikipedia, ed internet in generale, non hanno inventato nulla di nuovo, semplicemente hanno amplificato all'ennesima potenza quello che viene definito come metodo scientifico.

Non a caso il "WWW" vide la luce al CERN, appunto per poter diffondere e integrare i risultati dei laboratori di ricerca sparsi in mezzo mondo. La grande rivoluzione tecnologica a cui stiamo assistendo dagli anni 80 è dovuta per la maggior parte al ponteziamento delle sinergie a livello globale. Emblematico fu il caso della mappatura del genoma umano nel passato decennio. Ci sono altre reti parallele come per esempio il GRID in ambito medico che lavora proprio su questo concetto.

Wikipedia non è nient'altro che l'ultima incarnazione della divulgazione popolare che fu a suo tempo promulgata dai libri prima e dalla televisione in seguito (suona strano ai giorni nostri).In buona sostanza, mi pare comico ricordarlo, è l'estensione alla rete del progetto illuministico di Diderot e D'Alembert.

Il web però, tra cui wikipedia, ha una marcia in più che riguarda l'indice di penetrazione e fruibilità, insito nel mezzo stesso, che letteralmente infrange le austere barriere del mondo chiamiamolo letterato.

Al giorno d'oggi praticamente chiunque con nozioni base di uso PC può ottenere informazioni di qualsiasi tipo.

Anzi non sono pochi i casi di gente che comincia ad utilizzare il computer appunto per avere accesso a conoscenze di particolare interesse, il primo esempio che mi viene in mente è quello di pazienti che eseguono ricerce su malattie che li colpiscono direttamente o che coinvolgono dei loro cari.

Questo avviene spesso nel caso di persone nate nell'era pre-pc, che volendo effettuare ricerche nella maniera "tradizionale" non saprebbero da dove cominciare, senza trascurare che molti, per le più disparate ragioni, verrebbero bloccati in partenza da un senso di soggezione/timore/vergogna.

Purtroppo però le nostre società, qualcuno direbbe per opportunismo, non istruiscono i cittadini ad un senso critico ("Un libro è un fucile carico nella casa del tuo vicino", quanta è vera questa citazione, quanto è vera...), pertanto anche e soprattutto su internet bisogna farsi le ossa per addestrare un sano scetticismo che stia di guardia alla formazione dell'opinione personale.

Il problema vecchio come il mondo quindi non è tanto "ci sono scritte boiate, bisogna buttare tutto nel cestino" quanto "devo costruirmi un setaccio abbastanza fine da poter discernere cosa è plausibile/corretto e cosa non lo è". Una conoscenza consapevole.

Questo in un mondo perfetto ma nel mondo reale, ed in Italia in particolare dove wikipedia ha avuto un successo soprattutto per il copia&incolla, questo oscuramento ha avuto un eco enorme più che altro perchè è venuto a mancare lo strumento per fare bella figura ed essere il "tuttologo of the day".

Se veramente si vuole la gente in piazza con torce e forconi, basterebbe oscurare facebook, sai che sballo.



;36083016']Ho letto qualche articolo su questa legge, ma non ho ben capito cosa andrebbe a censurare.

Qualcuno puo' spiegarmi SINTETICAMENTE cosa fa questa legge ?

Grazie

COME FUNZIONANO I BLOG E LA LEGGE SULLA RETTIFICA (http://www.byoblu.com/post/2011/09/27/In-principio-furono-i-blog-Poi-venne-la-rettifica.aspx)

Mi permetto di rispondere ad alcuni commenti precedenti:

Wikipedia ? Tutto si può dire tranne che sia strumento di conoscenza, visto che è piena finta libertà se la possono tenere, insieme alla loro mediocrità.

Libero di non usarla, ma dal tuo autorevole commento deduco che ne sei un assiduo frequentatore, visto che siamo dissertando vorrei conoscere il tuo concetto di conoscenza.


all'estero stiamo sulle palle a tutti, quindi se ne vadano beatamente al diavolo :O

Non so a chi/cosa ti riferisci, la reputazione Italiana che conta, quella reale, non quella degli intrallazzatori dalle mani bucate in borsa, gode (per ora) di ottima forma sia in 'ambito accademico (come non richiamare ancora il CERN-Gran Sasso, o le recenti scoperte sul genoma a Bergamo) che in quello di competenza tecnica ed ingeneristica

Poi chiaro che se per alcuni i campi di interesse non vanno oltre calcio/gnocca/zuffa politica, gli orizzonti son quelli che sono. Tra l'altro l'abitudine di mandare "l'estero" al diavolo andava di moda sul balcone di palazzo Venezia, nel 2011 con un Italia europea ed esportatrice fanno tenerezza.

Un cosa e' liberta di stampa, un altra e' essere liberi di scrivere scemenze.

Cosa che succede spesso su internet.

IL fatto che dalla nascita doveva avere le regole che hanno tutte le altre cose.

Per molti quando qualcosa e' fatto online o informaticamente non deve avere regole.

Allora perche' tutti il resto deve avere le regole?

Perche' un libro o una rivista o un mobile in legno o un orologio deve avere regole differenti?

Come rubare, perche' fare una rapina in salumeria deve essere peggio di rubare dati in un database?

Mi spiace che pur frequentando forum di interesse informatico sembra che tu sia desolatamente disinformato al riguardo, ripropongo il link di cui sopra in caso ti sia sfuggito:

COME FUNZIONANO I BLOG E LA LEGGE SULLA RETTIFICA (http://www.byoblu.com/post/2011/09/27/In-principio-furono-i-blog-Poi-venne-la-rettifica.aspx)

Bah, a me l'idea che i vari blogghettini e similari non possano facilmente vomitare le immense quantità di falsità che giornalmente vengono sparse in internet non dispiace, ma temo che non si possa farlo senza intaccare contemporaneamente la libertà di parola.

Una falsità se è rilevante può sempre e comunque essere perseguita a posteriori,i reati di opinione in voga nel ventennio invece sono stati eliminati nel 2006, inoltre su internet le palle hanno le gambe cortissime per chi vuole cercare.

stefi4ever7
06-10-2011, 15:35
"quando il governo cerca di spegnere Internet , allora è il momento di spegnere il governo

ndrmcchtt491
06-10-2011, 15:53
Questi politici hanno rotto i marroni, non se ne può più, sono 20 anni che ci sono le stesse facce, che dicono le stesse cose, oramai non guardo neanche più il telegiornale, ogni santissimo giorno sono lì che si scannano dicendo sempre le stesse cose, che sia il Berlusca o il Bersani, da Fini a Bossi, da Di Pietro a Casini
è ora di cambiare, è ora di gente nuova, gente giovane con interessi più contemporanei.
Non di persone che hanno 70 e passa anni che prendono una pensione di 6000€ al mese e che non fanno un emerito razzo, non di persone che sono raccomandate, non di persone che prima erano avvocati o sindacati ma che poi sono entrati in politica perchè non gli bastavano.

BASTAAAA AVETE ROTTO, LEVATEVI TUTTI DALLE SCATOLE, SIAMO STUFI (e senza soldi)!!!!!!!!!!!!!!

zappy
06-10-2011, 16:20
Wikipedia non è nient'altro che l'ultima incarnazione della divulgazione popolare che fu a suo tempo promulgata dai libri prima e dalla televisione in seguito (suona strano ai giorni nostri).In buona sostanza, mi pare comico ricordarlo, è l'estensione alla rete del progetto illuministico di Diderot e D'Alembert.
oddio. forse la sopravvaluti un tantino. diciamo che vorrebbe essere.

Il problema vecchio come il mondo quindi non è tanto "ci sono scritte boiate, bisogna buttare tutto nel cestino" quanto "devo costruirmi un setaccio abbastanza fine da poter discernere cosa è plausibile/corretto e cosa non lo è". Una conoscenza consapevole.
appunto

Questo in un mondo perfetto ma nel mondo reale, ed in Italia in particolare dove wikipedia ha avuto un successo soprattutto per il copia&incolla, questo oscuramento ha avuto un eco enorme più che altro perchè è venuto a mancare lo strumento per fare bella figura ed essere il "tuttologo of the day".
la stessa wiki è spesso fatta col copia/incolla da tuttologi of the day privi del "setaccio" di cui parli sopra. Nel tuo ragionamento non capisco come "gli italiani che la leggono" possano essere diversi dagli "italiani che la scrivono", ti pare? :)

misthral
06-10-2011, 16:35
La risposta alle tue domande sta nella mia premessa dove affermo che wikipedia è uno dei tanti strumenti, non necessariamente l'unico, ma sicuramente quello che è di più facile accesso.

Un punto di partenza mettiamola in questi termini, almeno per la messa a fuoco del campo d'interesse.

Perfettamente d'accordo sul fatto che non sia un pozzo di conoscenza, ma come ho affermato fa scalpore appunto perchè molto letta, e purtroppo relativamente poco animata dai suoi frequentatori.

E' dura trovare un comitato di redazione che possa lavorare a tempo pieno su tutti gli indici come avviene nelle riviste di settore, fermo restando che anche queste prendono cantonate paurose come il leggendario articolo di Alan Sokal, o l'imperdibile "Le proprietà endocroniche della tiotimolina risublimata" del buon vecchio Asimov, rimando a wikipedia per i dettag... ah ops.

Riguardo alla qualità del sito stesso tutto è perfettibile, solo che richiede voglia e tempo, pigrizia e mancanza di senso critico sono le bestie nere cui tutti siamo soggetti, prima ancora dell'ignoranza che non reputo necessariamente una carenza.

serpe87
06-10-2011, 17:43
Mi aggrego al supporto di Wikipedia, lottare per la libertà di stampa e di espressione è una cosa fondamentale, oggi si inizia con le intercettazioni e domani non istituiranno il coprifuoco alle 18.00 il passo è breve!

SaKi&L
06-10-2011, 20:10
è fin troppo ovvio che la legge non è certo nata per colpire wikipedia, ma per zittire chiunque vada contro i potenti.
wikipedia è una "vittima collaterale".

c'è che dice (e in effetti è vero) che ci sono un sacco di blog e testate che sparano cavolate, ed è vero, ma detto questo:

1 la libertà di espressione, quindi anche la libertà di sostenere idee assurde o strampalate, dove ce la mettiamo? in tasca? nel c__? :D
2 se uno diffama qualcun'altro, con qualsiasi mezzo, questi è libero di denunciarlo e, SE HA RAGIONE, ottenere risarcimento e rettifica con REGOLARE PROCESSO, quindi questa legge, in più, aggiunge di fatto una CENSURA PREVENTIVA alla possibilità, che ogni cittadino già ha, di difendersi da calunnie.
3 molti obbietteranno che con la lentezza dei processi in italia prima che questo accada passano degli anni, ed è verissimo! ma non penso che sia questo il modo di risolvere i problemi! se passa questo concetto di "tagliarsi il piede per togliere l'unghia" allora piano piano torniamo alla legge del taglione..
4 questa legge ovviamente non serve ne a me ne a te, ma a chi, avendo già fregato la magistratura cambiando le leggi a proprio favore, vuole fregare anche la stampa libera (in particolare quella via internet) impedendogli di fatto di scrivere QUALSIASI COSA che non gli vada bene.

QUESTA SI CHIAMA CENSURA PREVENTIVA. e la storia insegna che quando si arriva a questo punto o inizia la dittatura o iniziano le rivolte.
è davvero il momento di mandarli TUTTI a casa. ma proprio TUTTI!

serpe87
06-10-2011, 20:27
SaKi&L ti sottoscrivo in pieno.

Baboo85
06-10-2011, 22:00
C'è poco da dire purtroppo...

D'altronde cosa si puo' dire, cose cosi' ti fanno solo voglia di andare in giro con un http://images.wikia.com/metalslug/images/3/38/R.gif a missilare certa gente...

Tra l'altro anche Nonciclopedia, per motivi simili, sta facendo sciopero.

Come si chiama questa? Dittatur...*SBONK*...Ahia, scusate, democrazia, siamo in una democrazia, non volevo dire altro...

Come si chiama un regime simile, dove voti i tuoi dittatori (non che se ne salvi uno) e poi non li puoi tirare giu'?

Razer(x)
07-10-2011, 06:01
D'altronde cosa si puo' dire, cose cosi' ti fanno solo voglia di andare in giro con un http://images.wikia.com/metalslug/images/3/38/R.gif a missilare certa gente...

Tra l'altro anche Nonciclopedia, per motivi simili, sta facendo sciopero.

Come si chiama questa? Dittatur...*SBONK*...Ahia, scusate, democrazia, siamo in una democrazia, non volevo dire altro...

Come si chiama un regime simile, dove voti i tuoi dittatori (non che se ne salvi uno) e poi non li puoi tirare giu'?

E pensare che i paesi del Nord Africa pensano che la democrazia possa salvarli :asd:

ddbbmax
07-10-2011, 10:38
La democrazia ci è stata tolta con la legge elettorale "porcellum". Non siamo stati Noi a mettere lì i nostri Parlamentari, ma i partiti.

Sasuke@81
07-10-2011, 10:46
e in una democrazia c'è libertà di stampa, e noi da 20 anni a questa parte abbiamo solo una tv di stato (rai e mediaset) che manipola o omette notizie per influenzare le masse

manga81
07-10-2011, 16:52
infatti il problema di wikipedia è l'ultimo di cui ci si deve preoccupare.
Il problema è che con questi provvedimenti
- si impediscono le intercettazioni
- si impedisce di far sapere se qualcuno è indagato per crimini
- ecc.

gli effetti su Wikipedia sono davvero un dettaglio trascurabile ed ininfluente in tutto questo scenario.

Questi politici hanno rotto i marroni, non se ne può più, sono 20 anni che ci sono le stesse facce, che dicono le stesse cose, oramai non guardo neanche più il telegiornale, ogni santissimo giorno sono lì che si scannano dicendo sempre le stesse cose, che sia il Berlusca o il Bersani, da Fini a Bossi, da Di Pietro a Casini
è ora di cambiare, è ora di gente nuova, gente giovane con interessi più contemporanei.
Non di persone che hanno 70 e passa anni che prendono una pensione di 6000€ al mese e che non fanno un emerito razzo, non di persone che sono raccomandate, non di persone che prima erano avvocati o sindacati ma che poi sono entrati in politica perchè non gli bastavano.

BASTAAAA AVETE ROTTO, LEVATEVI TUTTI DALLE SCATOLE, SIAMO STUFI (e senza soldi)!!!!!!!!!!!!!!

è fin troppo ovvio che la legge non è certo nata per colpire wikipedia, ma per zittire chiunque vada contro i potenti.
wikipedia è una "vittima collaterale".

c'è che dice (e in effetti è vero) che ci sono un sacco di blog e testate che sparano cavolate, ed è vero, ma detto questo:

1 la libertà di espressione, quindi anche la libertà di sostenere idee assurde o strampalate, dove ce la mettiamo? in tasca? nel c__? :D
2 se uno diffama qualcun'altro, con qualsiasi mezzo, questi è libero di denunciarlo e, SE HA RAGIONE, ottenere risarcimento e rettifica con REGOLARE PROCESSO, quindi questa legge, in più, aggiunge di fatto una CENSURA PREVENTIVA alla possibilità, che ogni cittadino già ha, di difendersi da calunnie.
3 molti obbietteranno che con la lentezza dei processi in italia prima che questo accada passano degli anni, ed è verissimo! ma non penso che sia questo il modo di risolvere i problemi! se passa questo concetto di "tagliarsi il piede per togliere l'unghia" allora piano piano torniamo alla legge del taglione..
4 questa legge ovviamente non serve ne a me ne a te, ma a chi, avendo già fregato la magistratura cambiando le leggi a proprio favore, vuole fregare anche la stampa libera (in particolare quella via internet) impedendogli di fatto di scrivere QUALSIASI COSA che non gli vada bene.

QUESTA SI CHIAMA CENSURA PREVENTIVA. e la storia insegna che quando si arriva a questo punto o inizia la dittatura o iniziano le rivolte.
è davvero il momento di mandarli TUTTI a casa. ma proprio TUTTI!


purtroppo avete ragione si sta cercando di censurare anche la verità, ad esempio io vorrei capire per quale motivo online con questa legge se un sito volesse scrivere che berlusconi è indagato perchè sembra sia andato con le escort lo stesso berlusconi segnalando la notizia possa censurarla e farla scomparire dalla rete

concordo:
se uno diffama qualcun'altro, con qualsiasi mezzo, questi è libero di denunciarlo e, SE HA RAGIONE, ottenere risarcimento e rettifica con REGOLARE PROCESSO

che l'italia stia andando in declino lo si capisce da questo commento che condivido:La democrazia ci è stata tolta con la legge elettorale "porcellum". Non siamo stati Noi a mettere lì i nostri Parlamentari, ma i partiti.
sembra assurdo ma credo che l'unica soluzione sia votare per la lista che presenterà beppe grillo, certo che se per salvare l'italia dobbiamo affidarci ad un comico vuol dire che siamo messi proprio male :read:

blackshard
07-10-2011, 17:14
che l'italia stia andando in declino lo si capisce da questo commento che condivido:
sembra assurdo ma credo che l'unica soluzione sia votare per la lista che presenterà beppe grillo, certo che se per salvare l'italia dobbiamo affidarci ad un comico vuol dire che siamo messi proprio male :read:

*Siamo* messi proprio male :(

Eress
07-10-2011, 17:31
gli effetti su Wikipedia sono davvero un dettaglio trascurabile ed ininfluente in tutto questo scenario.
In parte, perchè comunque rappresentano un'attentato alla libertà di espressione in generale, della rete e non solo di wiki in particolare, ma soprattutto per quello che si nasconde dietro quel decreto.

Yakkuz
10-10-2011, 10:38
A leggere certi commenti non so se ridere, piangere o accendere un cero :rolleyes:

Spendo 10 minuti per scrivere due considerazioni che mi paiono lapalissiane ma evidentemente non lo sono...

omissis



Finalmente un intervento.
Applausi (non sono sarcastico, sono contento)
Apprezzo in maniera particolare questa frase:
Infatti l'ambito accademico avrebbe come scopo ultimo non tanto quello di fornire nozioni quanto quello di istruire all'utilizzo di strumenti per una ricerca critica.


Detto questo, vorrei discutere di alcuni punti non trattati, secondo me adeguatamente.

Innanzitutto, vorrei precisare, che seppur ritenendo questo famigerato comma (tralasciando per il momento il DDL in toto) pura follia, non son stato d'accordo con alcune opinioni di byoblu, o in generale alcuni punti di vista.

Per quanto mi riguarda il diritto di replica (since 1948 per la "stampa" nella quale rientrano anche libri, stando al vecchio testo), perchè chimarlo di "rettifica" per me è concettualmente sbagliato (se vuoi applicarlo ad ampio spettro, non puoi andare a rettificare "opinioni", a quelle puoi replicare, solo le informazioni con dovute fonti, possono essere "Rettificate") è un qualcosa che è giusto applicare ed attualizzare.

E' troppo facile al giorno d'oggi, mistificare, disinformare, denigrare e creare un danno di immagine (e non solo) a terzi, senza cadere nella diffazione e quindi nel range degli strumenti attualmente disponibili per porvi rimedio.

Il punto è il modo in cui applicarlo, basta pochissimo e si corre il rischio di sbilanciare la cosa nel verso opposto.

Lo scopo dovrebbe essere quello di far capire che non si può scrivere ET (nello stesso tempo) omettere quello che si vuole. Nel senso che se scrivo qualcosa di potenzialmente scomodo (o errato) su una persona/entità, devo essere pronto a discuterne e non posso omettere a piacere quello che va a minare la mia opinione.

Purtroppo, questa è utopia e infatti il comma così come è/era scritto era tutt'altro.

Un altro punto, già trattato ma a cui vorrei dare risalto è invece quello della terminologia e della competenza.
Il comma 29 è osceno per i termini e le definizioni non pertinenti usate. Non c'è conoscenza (e non si nota nemmeno buona volontà) di conoscere e chiamare qualcosa col proprio nome.

I termini e la costruzioni delle frasi sono (suppongo volutamente) AMBIGUI e FUMOSI.

Leggendo attentamente si può vedere che nell'ultima stesura, quella pre-emendamenti, si utilizza il termini "NOTIZIA" per indicare l'oggetto che andrà ad essere "rettificato".

A questo, se l'italiano non è una opinione, era chiaro che i blog non vi sarebbero dovuti rientrari.
La "notizia" è una informazione, data da un professionista, da un giornalista, sicuramente NON E' l'opinione scritta su un blog.
Ma questo punto non è stato trattato.

Inoltre vorrei far notare una curiosità.
Una delle "aggiunte" del DDL è quella di aggiungere, alle modalità con le quali le rettifiche devono essere pubblicate (sia su carta che sul resto) le parole
"SENZA COMMENTI".

COSA GRAVISSIMA e che nel 1948 non c'era. Vietare di commentare una "notizia" a priori è vergognoso. Un blogger o un giornalistia SCEGLIE al momento della pubblicazione se e in che maniera rendere commentabile quello che scrive, assumendosi le conseguenza (un articolo con posizioni particolari che non permette commenti sarà apprezzato in maniera differente dallo stesso che li permette e si confronta con essi), ma VIETARE a priori la possibilità di controbbatere o esprimere ad una "Rettifica"/"Replica" è OSCENO.

Infine vorrei chiudere con una triste considerazione.

E' passato appena qualche giorno dal "putiferio".
Durante questi giorni si è parlato in maniera BARBARA e superficiale di tutto, commettendo errori di compresione, di logica, disinformazione. Un Macello.

Io sono a favore della potresta, ma bisogna anche sapere PER COSA e CONTRO COSA si sta protestando. Questa consapevolezza non c'era, c'era solo la voglia di impugnare i forconi contro qualcosa, qualsiasi cosa.

Questo è triste, considerando poi che a distanza di pochissimi giorni, quando nulla ancora si è risolto (perchè NON si è ancora risolto) , già non se ne parli quasi più.