Lotharius
29-09-2011, 16:13
Apro questo thread a seguito del compimento del mio ultimo assemblaggio, sperando di poter essere d'aiuto a chi, come me, si stia arrovellando il cervello per trovare la giusta combinazione case/dissipatore/ram/alimentatore.
Ho progettato questo computer con l'obiettivo di ottenere un sistema potente, affidabile, stabile e, non meno importanti, compatto e silenzioso. Inizialmente speravo di adottare l'architettura AMD Bulldozer ma purtroppo, per via dei continui ritardi e degli annunci plateali caduti sistematicamente nel vuoto, alla fine mi sono indirizzato ad un sistema Intel. Ovviamente per avere un sistema compatto si deve partire da una scheda madre MicroATX e da un case piccolo, ma non talmente piccolo da privare della possibilità di usare componenti di un certo livello. Di seguito elenco tutti i componenti del sistema:
CPU: Intel Core i7 2600K
DISSIPATORE: Noctua NH-C14 (http://www.noctua.at/main.php?show=productview&products_id=37&lng=en)
MOTHERBOARD: MSI Z68MA-ED55 (http://www.msi.com/product/mb/Z68MA-ED55--B3-.html)
RAM: Corsair Vengeance Low Profile 4x4Gb DDR3 1600 (http://www.corsair.com/memory-by-product-family/vengeance/vengeance-low-profile-16gb-dual-channel-ddr3-memory-kit-cml16gx3m4a1600c9.html)
GRAFICA: Integrata Intel HD3000
SSD: Crucial m4 128Gb SATA600 firmware 0009
HDD: Western Digital RE4 2Tb 7200rpm 64Mb SATA300
ODD: LG BH10LS30 BluRay Rewriter
ALIMENTATORE: Seasonic X660 (http://www.seasonic.com/product/pc_retail.jsp)
CASE: Lian-Li PC-V351 (http://www.lian-li.com/v2/en/product/product06.php?pr_index=317&cl_index=1&sc_index=25&ss_index=63)
Questa configurazione mi ha comportato qualche grattacapo per via dell'imponenza del dissipatore della CPU: avendo una notevole estensione in larghezza, la compatibilità con case e RAM non è una cosa proprio scontata. Una volta scelta la scheda madre (e qui la selezione è stata quasi obbligata fra questa MSI e la Asus Maximus IV Gene-Z) ho fatto qualche "prova empirica virtuale" sovrapponendo le immagini dei componenti trovate in internet e scalandole correttamente e facendomi due calcoli. La Z68MA-ED55 ha dei dissipatori sulla circuiteria di alimentazione mediamente alti, ma nonostante ciò la splendida progettazione del Noctua permette l'uso della ventola inferiore anche con dissipatori VRM molto alti.
Lo spazio interno che il case garantisce fra il dissipatore e l'alimentatore è più che sufficiente, a patto di non utilizzare la ventola superiore del Noctua: io mi sono affidato solo a quella inferiore montata al rovescio, in modo che soffi aria dal basso verso l'alto (quindi attraverso il corpo dissipante e poi su, verso l'alimentatore che la porterà fuori dal case). Per fare in modo che le posizioni della ventola del dissipatore CPU e quella dell'alimentatore combaciassero in verticale, ho scelto di montare il Noctua con le heatpipes rivolte verso le RAM. Questa scelta ha avuto come conseguenza la ricerca di RAM a basso profilo, visto che le heatpipes del Noctua sporgono molto longitudinalmente: fra i tanti modelli di RAM con dissipatori esotici, la mia scelta è ricaduta sulle Corsair Vengeance Low Profile, dotate anch'esse di dissipatori, ma nettamente più compatti rispetto ai mostri degli altri modelli. In questo caso i calcoli degli ingombri non potevano essere precisi al 100%, non conoscendo l'inclinazione precisa delle heatpipes, quindi mi sono affidato al "fattore C": come potete vedere dalle foto seguenti, m'è andata bene ma per un pelo, nel vero senso della parola; fra le heatpipes e il banco di RAM ci passa giusto un pelo, non di più.
A coloro i quali volessero utilizzare RAM leggermente più alte, consiglio di montare il dissipatore ruotato di 180° rispetto al montaggio eseguito da me: anche con la ventola inferiore montata, è possibile usare moduli dotati di dissipatore sporgente (non certo le Dominator, ma per intenderci le Sniper ci dovrebbero entrare bene).
Un'osservazione: una volta montato il dissipatore sarà estremamente difficile sostituire le RAM. Nel mio caso si deve smontare prima il secondo banco, per poi forzare leggermente l'uscita del primo, inclinandolo. In caso di dissipatore ruotato di 180° sarà necessario prima togliere la ventola. Ciò non sarebbe molto complesso se non ci fosse l'archetto inferiore di sostegno per la ventola, che Noctua ha aggiunto successivamente alla commercializzazione della prima revision del NH-C14, per eliminare eventuali ondeggiamenti del dissipatore. Purtroppo la presenza di questo archetto rende piuttosto complesso lo smontaggio della ventola all'interno del case.
Per quanto riguarda gli ingombri case/alimentatore, vi informo immediatamente che l'utilizzo di un PSU non modulare e/o molto lungo, renderà l'assemblaggio un vero incubo. Nel mio caso la scelta è ricaduta sul Seasonic X-660, non solo perchè è il miglior alimentatore attualmente presente sul mercato, ma perchè essendo completamente modulare, mi ha permesso di utilizzare esclusivamente i cavi di cui avevo veramente bisogno (e anche in questa condizione il montaggio è stato comunque rognoso). Come si può vedere dalla foto, lo spazio fra il fondo dell'alimentatore e il bordo del cestello delle unità ottiche è davvero ridotto, obbligando a curvare i cavi di 90° subito a ridosso dell'alimentatore. Come sempre il cavo più problematico è quello di alimentazione principale della motherboard. Inoltre, se qualcuno decidesse di usare questo case, consiglio vivamente di far passare il cavo di alimentazione per gli hard disk nell'esiguo spazietto che c'è fra la parte superiore dell'alimentatore e il "sottotetto" del case, per poi farlo sbucare da una finestrella larga 1cm proprio dietro il cestello degli hard disk. Ovviamente ciò richiede una buona dose di contorsioni e il rischio di tagliarsi con alcuni bordi taglienti dei cestelli. Il risultato però ripaga dello sforzo fatto, visto che l'alimentazione per i due hard disk sparisce del tutto, non occupando spazio nel case. Gli altri cavi vanno fascettati in modo da non farli "sostare" davanti ad almeno una delle ventole frontali di aspirazione del case, così da permettere un flusso d'aria pulito verso i componenti principali del sistema.
A proposito di ventole, visto che con il V351 Lian-Li non fornisce filtri, ho risolto a modo mio, aggiungendo alla ventola un filtro a rete di metallo con distanziatore in silicone per evitare vibrazioni o risonanze. Svitando il più possibile le quattro viti della ventola, il filtro e il distanziatore non hanno pregiudicato il montaggio della ventola nella slitta del case (come si può vedere dalle foto). Ora il case aspira aria pulita e la rimozione della polvere dal filtro non richiede nemmeno l'uso del cacciavite, giacchè la ventola è fissata tramite la comoda slitta. Per garantire una corretta uscita dell'aria calda dal case, ho attivato anche la ventola in estrazione da 80mm, montata posteriormente al cestello degli hard disk. Considerando che la ventola d'estrazione dell'alimentatore, quando non è del tutto ferma, gira sempre a regime minimo, per non rovinare l'idillio del silenzio ho usato il pratico cavetto "Low Voltage" (avanzato dal montaggio del dissipatore Noctua) sulla ventola da 80mm. Ciò mi ha permesso di bilanciare l'afflusso di aria in entrata con quella in uscita e avere comunque la massima silenziosità. Le ventole sono organizzate in questo modo:
- 120mm frontale aspirazione: 1000rpm circa
- 140mm dissipatore Noctua: 900rpm circa
- 120mm alimentatore: 0rpm con PC in idle - 700rpm circa con carico medio
- 80mm posteriore estrazione: 900rpm circa
Considerando che il computer l'ho posizionato SULLA scrivania affianco allo schermo (non ce lo metto per terra un gioiellino del genere) l'appena percepibile soffio che proviene dall'interno del case è un risultato per me pienamente soddisfacente. Chi volesse migliorare ulteriormente la silenziosità può limitare la rotazione delle ventole di altri 100rpm ed aggiungere alle due paratie laterali dei pratici pannelli fonoassorbenti adesivi, senza pregiudicare sensibilmente le potenzialità di dissipazione del sistema.
Direi che ho trattato quasi tutti i punti salienti dell'assemblaggio. Vi lascio a questo punto alle fotografie, sperando che siano abbastanza esplicative.
Mi auguro che il mio "report" di assemblaggio possa tornare utile a chi decidesse di assemblarsi un PC potente ma allo stesso tempo compatto, silenzioso e stabile. ;)
http://www.phoclab.com/pictures/external/IMGP0713-VentolaFiltro.jpg
http://www.phoclab.com/pictures/external/IMGP0714-VentolaFiltroMontata.jpg
http://www.phoclab.com/pictures/external/IMGP0715-DissiAli.jpg
http://www.phoclab.com/pictures/external/IMGP0716-DissiRAM.jpg
http://www.phoclab.com/pictures/external/IMGP0717-DissiCaseVRM.jpg
http://www.phoclab.com/pictures/external/IMGP0718-AliCavi.jpg
http://www.phoclab.com/pictures/external/IMGP0720-SSD_HDD.jpg
http://www.phoclab.com/pictures/external/IMGP0723-CaseCompleto.jpg
Ho progettato questo computer con l'obiettivo di ottenere un sistema potente, affidabile, stabile e, non meno importanti, compatto e silenzioso. Inizialmente speravo di adottare l'architettura AMD Bulldozer ma purtroppo, per via dei continui ritardi e degli annunci plateali caduti sistematicamente nel vuoto, alla fine mi sono indirizzato ad un sistema Intel. Ovviamente per avere un sistema compatto si deve partire da una scheda madre MicroATX e da un case piccolo, ma non talmente piccolo da privare della possibilità di usare componenti di un certo livello. Di seguito elenco tutti i componenti del sistema:
CPU: Intel Core i7 2600K
DISSIPATORE: Noctua NH-C14 (http://www.noctua.at/main.php?show=productview&products_id=37&lng=en)
MOTHERBOARD: MSI Z68MA-ED55 (http://www.msi.com/product/mb/Z68MA-ED55--B3-.html)
RAM: Corsair Vengeance Low Profile 4x4Gb DDR3 1600 (http://www.corsair.com/memory-by-product-family/vengeance/vengeance-low-profile-16gb-dual-channel-ddr3-memory-kit-cml16gx3m4a1600c9.html)
GRAFICA: Integrata Intel HD3000
SSD: Crucial m4 128Gb SATA600 firmware 0009
HDD: Western Digital RE4 2Tb 7200rpm 64Mb SATA300
ODD: LG BH10LS30 BluRay Rewriter
ALIMENTATORE: Seasonic X660 (http://www.seasonic.com/product/pc_retail.jsp)
CASE: Lian-Li PC-V351 (http://www.lian-li.com/v2/en/product/product06.php?pr_index=317&cl_index=1&sc_index=25&ss_index=63)
Questa configurazione mi ha comportato qualche grattacapo per via dell'imponenza del dissipatore della CPU: avendo una notevole estensione in larghezza, la compatibilità con case e RAM non è una cosa proprio scontata. Una volta scelta la scheda madre (e qui la selezione è stata quasi obbligata fra questa MSI e la Asus Maximus IV Gene-Z) ho fatto qualche "prova empirica virtuale" sovrapponendo le immagini dei componenti trovate in internet e scalandole correttamente e facendomi due calcoli. La Z68MA-ED55 ha dei dissipatori sulla circuiteria di alimentazione mediamente alti, ma nonostante ciò la splendida progettazione del Noctua permette l'uso della ventola inferiore anche con dissipatori VRM molto alti.
Lo spazio interno che il case garantisce fra il dissipatore e l'alimentatore è più che sufficiente, a patto di non utilizzare la ventola superiore del Noctua: io mi sono affidato solo a quella inferiore montata al rovescio, in modo che soffi aria dal basso verso l'alto (quindi attraverso il corpo dissipante e poi su, verso l'alimentatore che la porterà fuori dal case). Per fare in modo che le posizioni della ventola del dissipatore CPU e quella dell'alimentatore combaciassero in verticale, ho scelto di montare il Noctua con le heatpipes rivolte verso le RAM. Questa scelta ha avuto come conseguenza la ricerca di RAM a basso profilo, visto che le heatpipes del Noctua sporgono molto longitudinalmente: fra i tanti modelli di RAM con dissipatori esotici, la mia scelta è ricaduta sulle Corsair Vengeance Low Profile, dotate anch'esse di dissipatori, ma nettamente più compatti rispetto ai mostri degli altri modelli. In questo caso i calcoli degli ingombri non potevano essere precisi al 100%, non conoscendo l'inclinazione precisa delle heatpipes, quindi mi sono affidato al "fattore C": come potete vedere dalle foto seguenti, m'è andata bene ma per un pelo, nel vero senso della parola; fra le heatpipes e il banco di RAM ci passa giusto un pelo, non di più.
A coloro i quali volessero utilizzare RAM leggermente più alte, consiglio di montare il dissipatore ruotato di 180° rispetto al montaggio eseguito da me: anche con la ventola inferiore montata, è possibile usare moduli dotati di dissipatore sporgente (non certo le Dominator, ma per intenderci le Sniper ci dovrebbero entrare bene).
Un'osservazione: una volta montato il dissipatore sarà estremamente difficile sostituire le RAM. Nel mio caso si deve smontare prima il secondo banco, per poi forzare leggermente l'uscita del primo, inclinandolo. In caso di dissipatore ruotato di 180° sarà necessario prima togliere la ventola. Ciò non sarebbe molto complesso se non ci fosse l'archetto inferiore di sostegno per la ventola, che Noctua ha aggiunto successivamente alla commercializzazione della prima revision del NH-C14, per eliminare eventuali ondeggiamenti del dissipatore. Purtroppo la presenza di questo archetto rende piuttosto complesso lo smontaggio della ventola all'interno del case.
Per quanto riguarda gli ingombri case/alimentatore, vi informo immediatamente che l'utilizzo di un PSU non modulare e/o molto lungo, renderà l'assemblaggio un vero incubo. Nel mio caso la scelta è ricaduta sul Seasonic X-660, non solo perchè è il miglior alimentatore attualmente presente sul mercato, ma perchè essendo completamente modulare, mi ha permesso di utilizzare esclusivamente i cavi di cui avevo veramente bisogno (e anche in questa condizione il montaggio è stato comunque rognoso). Come si può vedere dalla foto, lo spazio fra il fondo dell'alimentatore e il bordo del cestello delle unità ottiche è davvero ridotto, obbligando a curvare i cavi di 90° subito a ridosso dell'alimentatore. Come sempre il cavo più problematico è quello di alimentazione principale della motherboard. Inoltre, se qualcuno decidesse di usare questo case, consiglio vivamente di far passare il cavo di alimentazione per gli hard disk nell'esiguo spazietto che c'è fra la parte superiore dell'alimentatore e il "sottotetto" del case, per poi farlo sbucare da una finestrella larga 1cm proprio dietro il cestello degli hard disk. Ovviamente ciò richiede una buona dose di contorsioni e il rischio di tagliarsi con alcuni bordi taglienti dei cestelli. Il risultato però ripaga dello sforzo fatto, visto che l'alimentazione per i due hard disk sparisce del tutto, non occupando spazio nel case. Gli altri cavi vanno fascettati in modo da non farli "sostare" davanti ad almeno una delle ventole frontali di aspirazione del case, così da permettere un flusso d'aria pulito verso i componenti principali del sistema.
A proposito di ventole, visto che con il V351 Lian-Li non fornisce filtri, ho risolto a modo mio, aggiungendo alla ventola un filtro a rete di metallo con distanziatore in silicone per evitare vibrazioni o risonanze. Svitando il più possibile le quattro viti della ventola, il filtro e il distanziatore non hanno pregiudicato il montaggio della ventola nella slitta del case (come si può vedere dalle foto). Ora il case aspira aria pulita e la rimozione della polvere dal filtro non richiede nemmeno l'uso del cacciavite, giacchè la ventola è fissata tramite la comoda slitta. Per garantire una corretta uscita dell'aria calda dal case, ho attivato anche la ventola in estrazione da 80mm, montata posteriormente al cestello degli hard disk. Considerando che la ventola d'estrazione dell'alimentatore, quando non è del tutto ferma, gira sempre a regime minimo, per non rovinare l'idillio del silenzio ho usato il pratico cavetto "Low Voltage" (avanzato dal montaggio del dissipatore Noctua) sulla ventola da 80mm. Ciò mi ha permesso di bilanciare l'afflusso di aria in entrata con quella in uscita e avere comunque la massima silenziosità. Le ventole sono organizzate in questo modo:
- 120mm frontale aspirazione: 1000rpm circa
- 140mm dissipatore Noctua: 900rpm circa
- 120mm alimentatore: 0rpm con PC in idle - 700rpm circa con carico medio
- 80mm posteriore estrazione: 900rpm circa
Considerando che il computer l'ho posizionato SULLA scrivania affianco allo schermo (non ce lo metto per terra un gioiellino del genere) l'appena percepibile soffio che proviene dall'interno del case è un risultato per me pienamente soddisfacente. Chi volesse migliorare ulteriormente la silenziosità può limitare la rotazione delle ventole di altri 100rpm ed aggiungere alle due paratie laterali dei pratici pannelli fonoassorbenti adesivi, senza pregiudicare sensibilmente le potenzialità di dissipazione del sistema.
Direi che ho trattato quasi tutti i punti salienti dell'assemblaggio. Vi lascio a questo punto alle fotografie, sperando che siano abbastanza esplicative.
Mi auguro che il mio "report" di assemblaggio possa tornare utile a chi decidesse di assemblarsi un PC potente ma allo stesso tempo compatto, silenzioso e stabile. ;)
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