demiurgous
24-09-2011, 00:12
http://img.brothersoft.com/screenshots/softimage/t/the_cursed_crusade_trailer_(hd)-431129-1289204040.jpeg
Tipologia: Hack & Slash
Software House: Atlas
Distributore: DTP (Drakensang & Venetica se non sbaglio!)
Data Uscita: 7 ottobre
Non ho trovato nulla a riguardo, spero la ricerca non abbia fatto cilecca come al solito :doh:
Comunque, se ne parlò solamente nel thread riguardo il gioco The First Templar, altro thread aperto da me, 10 post, ho detto tutto :asd:
Nonostante tutto sembrerebbe poterne uscire un buon prodotto.
Tanto per dirne una, è fatto a Atlas, sh tra l'altro autrice di Demon's Soul
VIDEO
Trailer (http://www.youtube.com/watch?v=LgqqMfqmZOI)
Video con spezzone di gameplay (http://www.youtube.com/watch?v=IhMSCkIWPqc)
Gamescom 2011 (http://www.youtube.com/watch?v=cJSw8uAlnK0)
Sizzle Trailer (http://www.youtube.com/watch?v=MkuSwGizsGM)
Prologue Trailer (http://www.youtube.com/watch?v=YNOFsavdXzM)Final Feature Trailer (http://www.youtube.com/watch?v=uEKByeNyZyM)
Ambitions Trailer (http://www.youtube.com/watch?v=4YFYCAHFUGI)
SITO UFFICIALE (http://www.cursed-crusade.com/IT/main.php?lang=it/#/media)
A dire il vero il mio sospetto è che esca fuori una ciofega, sospetto alimentato dalla scarsità di informazioni, rumors, video e quant'altro. Sono però assai curioso perchè gli spezzoni di gameplay che ho trovato, mi danno l'idea di un H&S nudo e crudo, con un CombatSystem brutale ed anche alquanto complesso, coreografico al pari forse dei migliori titoli orientali (ma ovviamente più "realistico"). Insomma, se qualcuno dopo averlo giocato sarà costretto ancora a reinstallarsi il buon vecchio, eterno, Severance, non lo so, vedremo.
HANDS ON by EVEREYE
Unica recensione decente in italiano che io abbia trovato. Versione PS3:
Riporto solo le parti che ci interessano direttamente per capire la validità del titolo: CS e poco altro.
Il sistema di combattimento è abbastanza complicato: i dorsali sono indispensabili per parare e attivare la maledizione (lo spiegheremo meglio più avanti), mentre gli attacchi in combo e le mosse contestuali allo scenario (incendiare il cranio di un nemico se vicini ad un braciere) si effettuano grazie ai pulsanti frontali. Grande importanza è assegnata alle "Fatality", mosse che conducono al termine del combattimento nella maniera più cruenta e sanguinaria possibile: arti mozzati, spade impilate nei crani altrui, taglio multiplo a gambe e cervella.
Queste mosse finali definiscono la parte più personalizzabile del sistema di combattimento: esse variano notevolmente a seconda del tipo di arma che si impugna, o meglio delle combinazioni adottate. Quindi ad esempio l'accoppiata scudo più spada ha esiti ben diversi che impugnare due lame contemporaneamente, o una lancia, o una mazzaferrata, eccetera. Le armi si possono raccogliere sul campo dalle carcasse nemiche e conservarle sino al momento opportuno: è sufficiente scorrerle con la croce direzionale per equipaggiare le nostre preferite. Ma le armi si spezzano e si rompono al troppo utilizzo e più si prosegue nella storia maggiore sarà la frequenza in cui vi ritroverete con un moncherino in mano; altra questione da considerare sono i Victory Point, sorta di punti esperienza che vi consentiranno di potenziare 7 skill (tra cui vita, agilità, forza, resistenza dell'armatura, potere templare legato alla maledizione) e sbloccare nuove tecniche e fatality.
Il gameplay risente della diversità di lame che andiamo a brandire, tant'è che il feeling è di volta in volta differente e con esso la goduria del combattere. Tuttavia la complessità della mappatura dei tasti unita ad una scarsa intuitività nel sistema di combo può generare difficoltà nell'approcciarsi al gioco: Demon's Souls sapeva offrire un elevato livello di sfida assegnato all'abilità dell'intelligenza artificiale e non alla curva di apprendimento del giocatore; di contro The Cursed Crusade richiede grande impegno nel padroneggiare il sistema di combattimento, ma poi cala l'avventura all'interno di percorsi lineari e nemici abbastanza stantii in quanto astuzia.
Mentre il grosso della truppa è impegnato ad abbattere l'immenso portone che conduce sino al Mastio, Esteban e Denz abbracciano un piccolo ariete per introdursi lungo la cerchia di mura perimetrali. Il giocatore in questo e in altri casi analoghi deve affrontare una piccola sezione QTE; se in modalità cooperativa entrambi i giocatori prendono parte al Quick Time Event e devono coordinarsi nella pressione dei pulsanti. Simile collaborazione è prevista anche nei combattimenti con tag combo ai danni di un avversario solitario: uno lo trattiene cingendolo di spalle e l'altro affonda la spada nella carne inerme.
E adesso spendiamo alcune parole sulla Maledizione dei Templari. Tanto Esteban quanto Denz possono scatenarla appieno dietro pressione di L1, in qualsiasi momento e per tutto il tempo che si desidera finchè questa non inizierà ad intaccare la barra della vita, conducendo infine tra le braccia della Morte in carne e ossa! Il giocatore ora vede l'ambiente circostante in versione "infernale", cupo e pervaso da terribili fiamme. Frattanto che la maledizione è attiva gli attacchi sono potenziati, armature e scudi non esistono, e in certe occasioni si può distruggere l'avversario sino a strappargli la sua anima. C'è sicuramente lo zampino di Satana in tutto questo, ma quando si ha a disposizione un potere così grande spesso si dimenticano le spiacevoli conseguenze. Esteban si è accorto da più tempo di essere maledetto ed insegna al novellino Denz come sfruttarla a proprio vantaggio, riconoscendo muri da abbattere e vie da seguire.
The Cursed Crusade si dimostra discreto graficamente, in linea con gli standard settati dalle ultime produzioni per console. L'illuminazione è buona, rischiarando con perizia gli ambienti, anche se la resa complessiva è molto frammentata (le diverse fonti di luce tendono a non combinarsi tra loro).
Giusto le texture ci sono parse al di sotto delle aspettative, poco limpide e povere in dettaglio. Il team di sviluppo, però, promette che per la data di uscita o in successivi aggiornamenti tutti questi problemi saranno risolti.
Come già anticipato nel corso dell'articolo, il rapporto (di amicizia?) che andrà ad instaurarsi tra Denz ed Esteban è sviscerato da molte linee di dialogo, ora goliardiche ora seriose: 60 minuti di cut scene realizzate con il motore grafico del gioco narrano momenti fondamentali della Crociata, incontri con personaggi storici e i tentativi da parte del duo di rintracciare il padre di Denz.
Altro:
- 5 Ambientazioni
- 36 missioni
- 10 ore di gameplay almeno
Link Recensione (http://www.everyeye.it/ps3/articoli/the-cursed-crusade_hands-on_14923?pagina=2)
http://ps3media.ign.com/ps3/image/article/113/1132693/the-cursed-crusade-20101105100937782_640w.jpg
http://i26.lulzimg.com/c9fb1e.jpg
http://i26.lulzimg.com/b71a17.jpg
Tipologia: Hack & Slash
Software House: Atlas
Distributore: DTP (Drakensang & Venetica se non sbaglio!)
Data Uscita: 7 ottobre
Non ho trovato nulla a riguardo, spero la ricerca non abbia fatto cilecca come al solito :doh:
Comunque, se ne parlò solamente nel thread riguardo il gioco The First Templar, altro thread aperto da me, 10 post, ho detto tutto :asd:
Nonostante tutto sembrerebbe poterne uscire un buon prodotto.
Tanto per dirne una, è fatto a Atlas, sh tra l'altro autrice di Demon's Soul
VIDEO
Trailer (http://www.youtube.com/watch?v=LgqqMfqmZOI)
Video con spezzone di gameplay (http://www.youtube.com/watch?v=IhMSCkIWPqc)
Gamescom 2011 (http://www.youtube.com/watch?v=cJSw8uAlnK0)
Sizzle Trailer (http://www.youtube.com/watch?v=MkuSwGizsGM)
Prologue Trailer (http://www.youtube.com/watch?v=YNOFsavdXzM)Final Feature Trailer (http://www.youtube.com/watch?v=uEKByeNyZyM)
Ambitions Trailer (http://www.youtube.com/watch?v=4YFYCAHFUGI)
SITO UFFICIALE (http://www.cursed-crusade.com/IT/main.php?lang=it/#/media)
A dire il vero il mio sospetto è che esca fuori una ciofega, sospetto alimentato dalla scarsità di informazioni, rumors, video e quant'altro. Sono però assai curioso perchè gli spezzoni di gameplay che ho trovato, mi danno l'idea di un H&S nudo e crudo, con un CombatSystem brutale ed anche alquanto complesso, coreografico al pari forse dei migliori titoli orientali (ma ovviamente più "realistico"). Insomma, se qualcuno dopo averlo giocato sarà costretto ancora a reinstallarsi il buon vecchio, eterno, Severance, non lo so, vedremo.
HANDS ON by EVEREYE
Unica recensione decente in italiano che io abbia trovato. Versione PS3:
Riporto solo le parti che ci interessano direttamente per capire la validità del titolo: CS e poco altro.
Il sistema di combattimento è abbastanza complicato: i dorsali sono indispensabili per parare e attivare la maledizione (lo spiegheremo meglio più avanti), mentre gli attacchi in combo e le mosse contestuali allo scenario (incendiare il cranio di un nemico se vicini ad un braciere) si effettuano grazie ai pulsanti frontali. Grande importanza è assegnata alle "Fatality", mosse che conducono al termine del combattimento nella maniera più cruenta e sanguinaria possibile: arti mozzati, spade impilate nei crani altrui, taglio multiplo a gambe e cervella.
Queste mosse finali definiscono la parte più personalizzabile del sistema di combattimento: esse variano notevolmente a seconda del tipo di arma che si impugna, o meglio delle combinazioni adottate. Quindi ad esempio l'accoppiata scudo più spada ha esiti ben diversi che impugnare due lame contemporaneamente, o una lancia, o una mazzaferrata, eccetera. Le armi si possono raccogliere sul campo dalle carcasse nemiche e conservarle sino al momento opportuno: è sufficiente scorrerle con la croce direzionale per equipaggiare le nostre preferite. Ma le armi si spezzano e si rompono al troppo utilizzo e più si prosegue nella storia maggiore sarà la frequenza in cui vi ritroverete con un moncherino in mano; altra questione da considerare sono i Victory Point, sorta di punti esperienza che vi consentiranno di potenziare 7 skill (tra cui vita, agilità, forza, resistenza dell'armatura, potere templare legato alla maledizione) e sbloccare nuove tecniche e fatality.
Il gameplay risente della diversità di lame che andiamo a brandire, tant'è che il feeling è di volta in volta differente e con esso la goduria del combattere. Tuttavia la complessità della mappatura dei tasti unita ad una scarsa intuitività nel sistema di combo può generare difficoltà nell'approcciarsi al gioco: Demon's Souls sapeva offrire un elevato livello di sfida assegnato all'abilità dell'intelligenza artificiale e non alla curva di apprendimento del giocatore; di contro The Cursed Crusade richiede grande impegno nel padroneggiare il sistema di combattimento, ma poi cala l'avventura all'interno di percorsi lineari e nemici abbastanza stantii in quanto astuzia.
Mentre il grosso della truppa è impegnato ad abbattere l'immenso portone che conduce sino al Mastio, Esteban e Denz abbracciano un piccolo ariete per introdursi lungo la cerchia di mura perimetrali. Il giocatore in questo e in altri casi analoghi deve affrontare una piccola sezione QTE; se in modalità cooperativa entrambi i giocatori prendono parte al Quick Time Event e devono coordinarsi nella pressione dei pulsanti. Simile collaborazione è prevista anche nei combattimenti con tag combo ai danni di un avversario solitario: uno lo trattiene cingendolo di spalle e l'altro affonda la spada nella carne inerme.
E adesso spendiamo alcune parole sulla Maledizione dei Templari. Tanto Esteban quanto Denz possono scatenarla appieno dietro pressione di L1, in qualsiasi momento e per tutto il tempo che si desidera finchè questa non inizierà ad intaccare la barra della vita, conducendo infine tra le braccia della Morte in carne e ossa! Il giocatore ora vede l'ambiente circostante in versione "infernale", cupo e pervaso da terribili fiamme. Frattanto che la maledizione è attiva gli attacchi sono potenziati, armature e scudi non esistono, e in certe occasioni si può distruggere l'avversario sino a strappargli la sua anima. C'è sicuramente lo zampino di Satana in tutto questo, ma quando si ha a disposizione un potere così grande spesso si dimenticano le spiacevoli conseguenze. Esteban si è accorto da più tempo di essere maledetto ed insegna al novellino Denz come sfruttarla a proprio vantaggio, riconoscendo muri da abbattere e vie da seguire.
The Cursed Crusade si dimostra discreto graficamente, in linea con gli standard settati dalle ultime produzioni per console. L'illuminazione è buona, rischiarando con perizia gli ambienti, anche se la resa complessiva è molto frammentata (le diverse fonti di luce tendono a non combinarsi tra loro).
Giusto le texture ci sono parse al di sotto delle aspettative, poco limpide e povere in dettaglio. Il team di sviluppo, però, promette che per la data di uscita o in successivi aggiornamenti tutti questi problemi saranno risolti.
Come già anticipato nel corso dell'articolo, il rapporto (di amicizia?) che andrà ad instaurarsi tra Denz ed Esteban è sviscerato da molte linee di dialogo, ora goliardiche ora seriose: 60 minuti di cut scene realizzate con il motore grafico del gioco narrano momenti fondamentali della Crociata, incontri con personaggi storici e i tentativi da parte del duo di rintracciare il padre di Denz.
Altro:
- 5 Ambientazioni
- 36 missioni
- 10 ore di gameplay almeno
Link Recensione (http://www.everyeye.it/ps3/articoli/the-cursed-crusade_hands-on_14923?pagina=2)
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