View Full Version : Diablo III: perché Blizzard dovrebbe riconsiderare il DRM
Redazione di Hardware Upg
23-09-2011, 09:04
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/diablo-iii-perche-blizzard-dovrebbe-riconsiderare-il-drm_38642.html
Il DRM di Diablo III che richiede la connessione a internet permanente, a giudicare dal beta test in corso, sembra avere ancora bisogno di affinamenti.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Spero che questa limitazione la tolgano del tutto. Già nella beta ci sono problemi di questo tipo, e il feedback dei giocatori lo prenderei come un campanello di allarme. Mi raccomando Blizzard non fare stupidaggini (per non dire l'altra parola).
io avrei intenzione di giocarci, ma se lo tengono così STOCAZZO!
io avrei intenzione di giocarci, ma se lo tengono così STOCAZZO!
moderiamo il linguaggio, ammonizione
E che problema c'è??
Basta aspettare che esca il crack di rito e il problema è risolto.
Sia per chi l'ha comprato che per chi l'ha scaricato.
Se spendessero le loro risorse per ottimizzare il codice invece che sprecarle in queste idiozie sarebbe meglio per tutti, sopratutto per loro...
Una breve critica alle illazioni di questo tizio:
L'autore, che sta giocando la beta di Diablo III, sostiene che si verificano interruzioni al gameplay a causa di malfunzionamenti ai server e che, nonostante si tratti ancora di una beta, questo tipo di problemi potrebbe ripresentarsi anche con la versione definitiva del gioco.
Potrebbe ripresentarsi...Oppure anche no. Giochiamo a sparare a caso? Sconcertante.
Non ho ancora visto un MMO con problemi di Lag. Il più delle volte il problema riguarda la connessione propria non il servizio dei server. Personalmente in 4 anni di wow, mai un lag.
"Non puoi mettere il gioco in pausa. In molte cose, infatti, Diablo III funziona come un MMO. Ad esempio, quando chiudi il gioco devi aspettare un po' che il server sincronizzi i dati, proprio come succede nei MMO. Mentre giocavo, poi, mi è squillato il telefono, ho lasciato il personaggio in un'area che consideravo sicura e ho risposto alla telefonata. Quando sono tornato al PC, il gioco ha considerato troppo lunga la pausa al gameplay che avevo fatto e mi ha disconnesso".
"Sono stato disconnesso perché mi sono assentato per un'ora e tutti i progressi che avevo fatto dall'ultimo checkpoint sono svaniti. Perdere la connessione, che dipenda dalla propria connessione o da un down del server, implica attualmente il reset di una parte consistente del gameplay fatto. Non posso dire se questo sarà solamente un problema della beta o se si ripresenterà nella versione definitiva di Diablo III, ma è un chiaro esempio di come sia controproducente richiedere la connessione a internet per un gioco offline"."
Innanzitutto è ora di smetterla di definire Diablo 3 un gioco offline. Su che base questo tizio spara queste definizioni?
Diablo 3 è un gioco online, e va trattato come tale, che senso ha lamentarsi di essere disconnessi?
Ma questo tale da dove esce fuori? Non puoi mettere il gioco in pausa??? :mbe: ma che critica è? Ma per favore che torni a giocare a wolfenstein 3d.
Seriamente, sono allibito, sembra di leggere i commenti di un qualunque ragazzino incompetente.
gondsman
23-09-2011, 09:39
No, non e' la stessa cosa che in AC2. Quel gioco "chiamava casa" per autenticarsi, questo manca proprio di pezzi di codice che girano solo su server. Cose tipo le statistiche dei mostri, i drop-rate, il generatore di mappe, sono dati che NON sono inclusi nel client. Un crack richiederebbe il reverse engineering del server Blizzard, piu' o meno come giocare a WoW su un server non ufficiale. Non sto dicendo che non lo faranno, ma sara' nettamente piu' difficile e il risultato non sara' perfetto con ogni probabilita'...
Arnoldforever
23-09-2011, 09:47
Forse che la beta serva proprio per fare questo tipo di test? Battlenet è affidabilissimo e al giorno d'oggi con la pirateria e tutto il resto è giusto che le case produttrici implementino questo tipo di sistemi.
Boicottare non comprando il gioco, non accettare passivamente ogni sopruso al giocatore onesto.
O come Ubisoft continueranno pure a dire che "è stata un successo" questa nuova tecnica di DRM online coatto.
St1ll_4liv3
23-09-2011, 09:56
Forse che la beta serva proprio per fare questo tipo di test? Battlenet è affidabilissimo e al giorno d'oggi con la pirateria e tutto il resto è giusto che le case produttrici implementino questo tipo di sistemi.
Mah, i giochi blizzard sono i meno piratati perchè giocare offline a starcraft, o world of warcraft che senso ha?
E poi non mi sembra proprio che abbiano problemi di vendite/incassi...
Riporto che l'articolo originale parla, seppur brevemente, anche dei vantaggi:
"Blizzard’s logic at least has some elements that offer benefits to the player. Battle.net, online ranking, drop-in-drop-out co-op, the auction house, and constant live monitoring of your progress, and monitoring to prevent cheating"
Ma la moda del momento pare sia quella di andare contro il progresso che Diablo 3 porterà a tutti. Pazienza. Io mi divertirò.
Arnoldforever
23-09-2011, 09:58
Riporto che l'articolo originale parla, seppur brevemente, anche dei vantaggi:
"Blizzard’s logic at least has some elements that offer benefits to the player. Battle.net, online ranking, drop-in-drop-out co-op, the auction house, and constant live monitoring of your progress, and monitoring to prevent cheating"
Ma la moda del momento pare sia quella di andare contro il progresso che Diablo 3 porterà a tutti. Pazienza. Io mi divertirò.
Puoi dirlo forte ;)
Una breve critica alle illazioni di questo tizio:
L'autore, che sta giocando la beta di Diablo III, sostiene che si verificano interruzioni al gameplay a causa di malfunzionamenti ai server e che, nonostante si tratti ancora di una beta, questo tipo di problemi potrebbe ripresentarsi anche con la versione definitiva del gioco.
Potrebbe ripresentarsi...Oppure anche no. Giochiamo a sparare a caso? Sconcertante.
Non ho ancora visto un MMO con problemi di Lag. Il più delle volte il problema riguarda la connessione propria non il servizio dei server. Personalmente in 4 anni di wow, mai un lag.
"Non puoi mettere il gioco in pausa. In molte cose, infatti, Diablo III funziona come un MMO. Ad esempio, quando chiudi il gioco devi aspettare un po' che il server sincronizzi i dati, proprio come succede nei MMO. Mentre giocavo, poi, mi è squillato il telefono, ho lasciato il personaggio in un'area che consideravo sicura e ho risposto alla telefonata. Quando sono tornato al PC, il gioco ha considerato troppo lunga la pausa al gameplay che avevo fatto e mi ha disconnesso".
"Sono stato disconnesso perché mi sono assentato per un'ora e tutti i progressi che avevo fatto dall'ultimo checkpoint sono svaniti. Perdere la connessione, che dipenda dalla propria connessione o da un down del server, implica attualmente il reset di una parte consistente del gameplay fatto. Non posso dire se questo sarà solamente un problema della beta o se si ripresenterà nella versione definitiva di Diablo III, ma è un chiaro esempio di come sia controproducente richiedere la connessione a internet per un gioco offline"."
Innanzitutto è ora di smetterla di definire Diablo 3 un gioco offline. Su che base questo tizio spara queste definizioni?
Diablo 3 è un gioco online, e va trattato come tale, che senso ha lamentarsi di essere disconnessi?
Ma questo tale da dove esce fuori? Non puoi mettere il gioco in pausa??? :mbe: ma che critica è? Ma per favore che torni a giocare a wolfenstein 3d.
Seriamente, sono allibito, sembra di leggere i commenti di un qualunque ragazzino incompetente.
Bisogna distinguere, la componente online da quella offline, d'altronde Diablo 3 ha, ed avevano i suoi predecessori, sia la la componente online che quella offline. Il tizio parlava del singolo, da quanto ne ho capito io, e credo che limitazioni di questo genere per il singolo siano improponibili e assurde.
Diablo 3 è sia offline che online, se dobbiamo dirla proprio tutta, c'è chi gioca il singolo e chi gioca in multi, e chi magari gioca ad entrambi.
La tua critica all'opinione del tizio, è assolutamente priva di senso.
russel51
23-09-2011, 10:18
online e offline devono a mio parere essere indissolubilmente legati in d3, un gioco dove l'interazione con gli altri giocatori fisici sarà la parte preponderante.
gioco a diablo dal primo capitolo, gioco su b.net da quando è disponibile e un maggior controllo sulla legittimità del personaggio e una maggiore rigidità sul codice e la gestione delle informazioni del gioco per impedire hack e dupe non può essere che ben accetta.
paragonare diablo3 con ac2 secondo me è fuori luogo, ac2 è un gioco totalmente in singolo dove il drm è ingiustificato, in d3 praticamente il singolo non esisterà ben venga un drm che protegge gli utenti dai disonesti.
detto questo hanno aggiunto la casa d'aste a soldi quindi invece di dupare si potrà comprare, ma questo è un altro discorso...
Arnoldforever
23-09-2011, 10:33
Il problema non è tutelare l'investimento, cosa giustissima, ma farlo ai danni di chi i giochi li paga.
Fortunatamente chi paga di solito lo fa anche con una certa cognizione in più di chi "mah... scarichiamo anche questo".
Loro proteggono il loro investimento ai danni di chi il gioco l'avrebbe comprato a scatola chiusa.
Chi avrebbe comprato il gioco a scatola chiusa protegge il proprio investimento comprando un altro gioco.
UBI fu una delle pioniere di StarForce, un sistema di protezione particolarmente invasivo. Quando si rese conto che con questa soluzione si era limitata le vendite tolse StarForce da tutte le nuove produzioni, prima delle quali ad uscire fu Heroes V (che comprai dopo anni a non comprare più nulla da loro). Poi ci sono ricaduti e io (che non ero informato quanto avrei dovuto e voluto) ci son caduto con AC2 (e non ho più comprato niente di UBI da quel momento, compreso AC2.5 e altri giochi che mi interessavano). Prima o poi capiranno che la strategia di punire l'innocente è sbagliata e torneranno sui loro passi, nel frattempo la migliore difesa è non comprare, come non solo io dico:
Io sinceramente non credo che sia tanto una questione di punire l'innocente. Blizzard in questo caso offre un servizio come Battlenet che è totalmente differente da quello di Ubisoft. E porta degli enormi vantaggi sopratutto. Chi lo ha sperimentato con Starcraft 2 se ne può benissimo rendere conto che è stato fatto un gran lavoro. Poi non credo che sia un grosso problema essere sempre collegati ad internet per giocare, in fin dei conti oggi giorno chi non dispone di una connessione?
E che problema c'è??
Basta aspettare che esca il crack di rito e il problema è risolto.
Sia per chi l'ha comprato che per chi l'ha scaricato.
Se spendessero le loro risorse per ottimizzare il codice invece che sprecarle in queste idiozie sarebbe meglio per tutti, sopratutto per loro...
7gg
Arcanon7
23-09-2011, 10:45
E perchè mai Sp e MP dovrebbero essere legati a tutti i costi? Io e molti altri non hanno il minimo interesse ad avere "intrusi" nella propria avventura personale, avrebbero dovuto aggiungere l'opzione di creare un pg offline, pausabile, moddabile etc... ma al momento non è ovviamente possibile a causa del "Cloud Gaming" (client-server come un MMO, che impedirà la creazione di crack, a meno che qualche eroe non rubi i dati dai server Blizzard e consenta agli utenti legittimi di crearsi il proprio server locale...). Pago 60€ e non ho nemmeno la proprietà dei game file??? Non ho controllo su un prodotto che ho aquistato, CHE APPARTIENE A ME??? Se devono proteggersi dalla pirateria, ok, ma che non vengano a dirmi che è unicamente nell'interesse del giocatore, che alla pirateria non ci avevano nemmeno pensato.....è bello vedere come la Blizzard tratta i propri clienti con condiscendenza :mad:
gondsman
23-09-2011, 10:46
Starcraft 2 e' ben diverso (premetto che non lo posseggo, correggetemi se dico stupidaggini), li' il gioco gira in locale e battle.net e' richiesto per i servizi online e per l'autenticazione del gioco. La campagna offline e' effettivamente giocata offline, e il controllo sul server e' solo per la sicurezza.
In Diablo non esiste nessuna modalita' offline. Puoi giocare la campagna da solo creando una partita privata su battle.net ma il gioco continuera' a girare su server, motivo per cui non si puo' mettere in pausa ad esempio. Questo e' stato fatto si' per limitare la pirateria, ma anche per sbattere in faccia anche all'utente single player la casa d'aste con soldi veri, che sara' la vera fonte di guadagno di blizzard e che secondo me e' sbagliata per vari motivi di cui ho parlato in altri thread. E questo onestamente non lo accetto, motivo per cui non lo comprero'.
montanaro79
23-09-2011, 10:46
Scusate dove avete letto che diablo 3 è un gioco offline ??
La scelta del metterlo online totalmente e stata fatta per eliminare i cheaters ..
Forse nessuno di voi ha mai veramente giocato a diablo 2 e non si è mai accorto di innumerevoli programmi per crearsi i piu svariati oggetti e quindi creare uno squilibrio successivo nella parte online..
E' vero la blizzard poteva permettere di creare 2Pg distinti uno per l'online e uno per l'offline ..
Ma diciamoci la verità, quante persone al mondo avrebbero scelto la creazione offline?
Poi per favore non mi paragonate AC2 con DIABLO3 sono 2 cose completamente diverse!!
Arnoldforever
23-09-2011, 10:49
E perchè mai Sp e MP dovrebbero essere legati a tutti i costi? Io e molti altri non hanno il minimo interesse ad avere "intrusi" nella propria avventura personale
Per questo non ci saranno problemi visto che altri personaggi possono unirsi alla tua partita solo se sarai tu ad invitarli
BlueGhost
23-09-2011, 10:55
LOL che cagata, non credevo che anche il Single richiedesse una connessione permanente... che poi posso capire la questione del collegamento al server per la sicurezza come in SC2 , ma mettere addirittura parte del codice del gioco su server esterni impedendo, per esempio, a chi non ha internet o a chi ha problemi di connessione o connessioni cagose (e ce ne sono a sacchetti, posso garantire) di giocare in maniera decente, è una grandissima boiata. E intanto si è comprato il gioco e Blizzard ha guadagnato i suoi soldi e del resto se ne sbatte le Malle. Se rimane così, non lo comprerò MAI.
Diablo III non dev'essere un gioco SOLO online.
BlueGhost
23-09-2011, 10:57
@Arcanon7: non acquisti il gioco o i file di gioco, ma la licenza ad utilizzare il gioco. Di conseguenza il gioco non ti appartiene. E' una cosa sulla quale sono nate molte discussioni in passato, anche per la questione "La consolle è mia e ci faccio quello che voglio io".
Correggetemi se sbaglio
Arcanon7
23-09-2011, 11:00
Per questo non ci saranno problemi visto che altri personaggi possono unirsi alla tua partita solo se sarai tu ad invitarli
Non ho paura di trovare altri player che mi gironzolano attorno come in un MMO, non è fatto così, voglio dire che molte persone non hanno intenzione di giocare con altri, che quindi non avrebbero bisogno di accedere a Battle.net.....se non te lo avessero imposto comunque. Mi da fastidio non poter giocare quando sto viaggiando (si, ho un laptop riggato per gaming, shoot me :cool: ), mi da fastidio pagare e non avere nulla di mio se non un client vuoto.
Se vogliamo anche aggiungere la questione dell'AH a soldi veri.....è opzionale e se non ti interessa non influenza minimamente il tuo gioco, non è un problema, ma non fa altro che acuire il mio disprezzo per Blizzard: l'hanno giustificata dicendo che avrebbe impedito agli item seller illegali di dilagare, ed è vero, ma è come se i Carabinieri si mettessero con un banchetto al mercato a vendere droga, armi e merce rubata.....per far sparire i ladri :muro:
Credo che il punto focale sia questo: la compagnia non sta sviluppando il prodotto per soddisfare il maggior numero possibile di esigenze del cliente, ma sta creando un prodotto che soddisferà TUTTE le esigenze dei loro contabili e ALCUNE dei giocatori. Se lo facesse un marchio qualunque per un prodotto qualunque la gente si rivolgerebbe semplicemente a prodotti migliori.....ma loro sono BLIZZARD e il prodotto è DIABLO, possono permettersi di farlo, di creare un nuovo standard inferiore a quello precedente a cui tutti saranno costretti ad adattarsi (vedi OnLive). Da ieri a oggi, i miei 60€ si sono svalutati tanto da non darmi più possesso del gioco, ma solo il permesso di giocarci. E mentre per molti questo è esattamente lo stesso, per me non lo è.
-Arcanon
ninivanna
23-09-2011, 11:01
Tutti a piangere per la pirateria?
A Cd-Projekt Red fischieranno le orecchie...visto che con The Witcher 2 han fatto il botto di vendite (e hanno pure rimosso i DRM!), senza contare Portal 2, giocabile anche offline via Steam in singleplayer.
Ok proteggersi dalla pirateria, ma è l'ora di finirla di bastonare gli acquirenti onesti che fanno campare gli sviluppatori. Una volta i giochi venivano sviluppati per il Single Player e il Multiplayer era il contorno/surplus.
O siete ringiovaniti tutti o voi giocatori?
Non vorrei essere scortese, ma l' articolo sembra scritto da uno che non ha mai giocato online con i MMO.
Sembra pure scritto da uno che non conosce assolutamente la qualità dei servizi Blizzard....
Oramai questi giochi sono da considerarsi ONLINE GAME, quindi recriminare/paragonare/discutere riferendosi alla vecchia versione OFFLINE è veramente privo di senso. In 5 anni di WOW, non ho (quasi) mai subito disconnessioni, o perdite di avanzamenti dovuti a problemi online. Le uniche volte che si verificavano erano all uscita di una nuova patch particolarmente corposo che apportava novità importanti. Il vero problema di questo tipo di DRM è e rimane solo 1, LA QUALITà DELLE CONNESSIONI ADSL ITALIANE,che fanno cagare, gestite qualitativamente da operatori senza scrupolo, che sovraccaricano le minidslam/dslam e vendono 7/12/20mbit con una banda effettiva ridicola. Negli altri stati, dove difficilmente ti vendono la merda (al contrario dell italia, e al contrario dei prezzi dell adsl italiana) le connessioni funzionano e nessuno, eribadisco NESSUNO, si lamenta di questo tipo di DRM...è una cosa tutta italiana...tendiamo sempre a dare la colpa agli altri quando invece dovremmo ribellarci al monopolio che ci fà essere (in una classifica mondiale) agli ultimi posti per qualità/quantità di adsl/banda.
Questo è vergognoso, non il DRM forzato online!
Donbabbeo
23-09-2011, 11:13
La connessione permanente, nel caso di Blizzard, non ha nulla a che vedere con la pirateria.
A loro importa che tu abbia un pg online perchè se tu avessi un pg offline non potresti usufruire dell'AH.
Che ci vuole? Quando crei un pg online funziona esattamente come ora, mentre quando crei un pg in locale non puoi usarlo per andare online e le meccaniche che ora sono lato server sono tutte in locale.
Fortuna che in single ci sarà Torchlight 2 e Grim Dawn.
Arcanon7
23-09-2011, 11:14
Tutti a piangere per la pirateria?
A Cd-Projekt Red fischieranno le orecchie...visto che con The Witcher 2 han fatto il botto di vendite (e hanno pure rimosso i DRM!), senza contare Portal 2, giocabile anche offline via Steam in singleplayer.
Ok proteggersi dalla pirateria, ma è l'ora di finirla di bastonare gli acquirenti onesti che fanno campare gli sviluppatori. Una volta i giochi venivano sviluppati per il Single Player e il Multiplayer era il contorno/surplus.
O siete ringiovaniti tutti o voi giocatori?
OFFTOPIC
CD-Projekt Red mi ricorda la vecchia Blizzard North, ispirati, talentuosi ed entusiasti di quello che fanno. Senza contare che tutti i contenuti extra sono agratis, come è giusto che sia, e che continuano a migliorarlo (vedi patch 2.0).
Anche per giochi che ho aquistato, come Mass Effect 2, i DLC li crakko sempre, non esiste pagare 5$ per ogni minima stronzata che avrebbe già dovuto essere inclusa.
Non vorrei essere scortese, ma l' articolo sembra scritto da uno che non ha mai giocato online con i MMO.
Sembra pure scritto da uno che non conosce assolutamente la qualità dei servizi Blizzard....
Oramai questi giochi sono da considerarsi ONLINE GAME, quindi recriminare/paragonare/discutere riferendosi alla vecchia versione OFFLINE è veramente privo di senso. In 5 anni di WOW, non ho (quasi) mai subito disconnessioni, o perdite di avanzamenti dovuti a problemi online.
Ti assicuro che quelli di rockpapershotgun.com hanno giocato ad ogni MMO possibile, anche quelli che nessuno conosce. Ma questo non è un MMO. O almeno non avrebbe dovuto esserlo, visto che porta più svantaggi che altro a chi interesa unicamente l'esperienza solitaria. L'articolo rimarca che questi problemi sarebbero facilmente risolvibili aggiungendo una modalità SP opzionale. Così sarebbero contenti tutti...quello che conta è dare al tuo cliente il miglior prodotto possibile.....o no?
montanaro79
23-09-2011, 11:25
No so voi ... ma se la Blizzard mi desse la possibilità di poter decidere se poter giocare una partita offline o online sinceramente sceglierei subito ONLINE offre molto di più ...
straquoto airuzzo...
A loro importa che tu abbia un pg online perchè se tu avessi un pg offline non potresti usufruire dell'AH.
Che ci vuole? Quando crei un pg online funziona esattamente come ora, mentre quando crei un pg in locale non puoi usarlo per andare online e le meccaniche che ora sono lato server sono tutte in locale.
A me che dell'AH non importa una cippalippa interessa poter giocare offline.
Se il gioco mi darà questa possibilità bene, altrimenti userò il grande potere di noi utenti ( la forza? no lo sforzo!! :D ) di non comprarlo e spendermi gli eurozzi in birra con gli amici.
Arcanon7
23-09-2011, 11:30
No so voi ... ma se la Blizzard mi desse la possibilità di poter decidere se poter giocare una partita offline o online sinceramente sceglierei subito ONLINE offre molto di più ...
straquoto airuzzo...
E allora perchè non avere ENTRAMBE? Non è mica impossibile, è solo questione di volerlo da parta di Blizzard...per questo il sito di gaming più importante del momento gli ha fatto presente questi problemi, perchè sono facilmente risolvibili, il punto del beta testing è esattamente questo.
No so voi ... ma se la Blizzard mi desse la possibilità di poter decidere se poter giocare una partita offline o online sinceramente sceglierei subito ONLINE offre molto di più ...
straquoto airuzzo...
Questa, converrai, è puramente una questione di gusti.
Il fatto è capire di che tipologia di gameplay e di servizio stiamo parlando.
Se abbiamo un gioco COMPLETAMENTE concepito per l'ONLINE, che sia Single Player o che sia Multi Player, allora la scelta di Blizzard è obbligata e non ha neanche senso di parlare di DRM ma di modalità di gioco.
Ma, a questo punto, è bene capire CHE VANTAGGIO porta al Single Player l'online: avremo una storia in evoluzione? Avremo personaggi non giocanti che si aggiornano e cambiano il loro comportamento a seconda di eventi decisi dai narratori Blizzard, per cui incontrare lo stesso personaggio un mese dopo può significare una nuova scoperta? Evoluzione dei nemici? Ritornare nello stesso dungeon non sarà equivalente a massacrare i soliti, sfigati, nemici, ma scoprire che è stato conquistato da un nuovo agente del bene o del male?
Insomma, C'E' un senso nel portare il single player online, in termini DI GIOCO (no, non voglio e non mi interessa mettere nel conto tutte quelle fanfaluche che sono gli achievement, il marketplace, etc... io voglio GIOCARE)?
Se la risposte è sì, allora nulla da eccepire.
Se la risposta è NO. Se tutto quello che l'esperienza SinglePlayer mi dà poteva essere impacchettato nei DVD di installazione che pago SESSANTA euri e se tutto quello che l'online mi dà sono le dovute patch, allora la scelta di Blizzard mi pare l'ennesima vessazione del giocatore.
E, mi dispiace, ma non capisco proprio perchè dovrei dire "fanno bene". Non capisco perchè, nel mondo della massima portabilità, io dovrei rinunciare a giocare ad un gioco sul mio laptop mentre sto viaggiando in treno o mentre sono nella casa delle vacanze o mentre il mio gestore ha problemi, PERCHE' il produttore del gioco mi obbliga ad essere online.
Se ci pensate è come se, dopo aver beneficiato della diffusione degli e-book reader grazie ai loro vantaggi in termini di portabilità e comodità di lettura nelle più disparate condizioni (in treno, al mare, in un rifugio montano), gli editori di e-book imponessero un DRM che obbliga il lettore a collegarsi online ogni volta che vuole leggere il libro acquistato (e ti voglio vedere a collegarti dal "Quintino Sella").
Una pretesa che è evidentemente ridicola. :doh:
Io mi sono giocato diablo 2 solo offline e mi sono divertito un botto. Poi magari a voi piace più l'online ma a me non interessano i vostri gusti, capito? Quindi potevano benissimo creare due modalità: modalità solo online e modalità solo offline. Bastava far si che il client online funzionasse come funziona ora Diablo 3 con personaggi e IA sul server, e il client per l'offline come in D2 senza possibilità di passare con il personaggio all'online. A quel punto tutti sarebbero stati contenti: vuoi giocare online come è adesso sulla beta di Diablo 3? Perfetto, puoi. Vuoi giocare solo offline, riunciando all'interazione con gli altri ma godendoti comunque il gameplay di diablo? Perfetto, puoi fare anche questo. Vuoi barare e crearti gli oggetti con cheat? Come vuoi, ma non giochi online, perchè puoi modificare solo il salvataggio dell'offline.
Certo che siete arroganti ad imporre ad altri giocatori come fruire di un gioco pagato. Per fortuna a questo mondo non siamo tutti uguali e ci sono persone come me per cui giocare online non è essenziale. Se per voi lo è va bene, ma non imponete il vostro pensiero a chi non la pensa come voi. Cerchiamo di trovare l'equilibrio per tutti, che coincide con la soluzione prima prospettata.
Una tale sistema di gioco quali danni vi può creare a voi cultori dell'online?
Blizzard ha fatto le cose così solo per soldi, non certo per cheats.
Io cominciai a giorcare a diablo 2 tanti anni fa...per il primo anno, credo, giocai solo offline (anni fa c'era ancora la 56K).
Quando scoprii l'online non lo abbandonai più. anke perchè era gratuito.
Tuttavia per me un gioco come diablo deve sia parte online che offline. Io ho sempre odiato il DRM, come quando in campeggio volevamo giocare a spore e non potemmo per mancanza della connessione.
Cmq diablo 2 salvava ogni 10 secondi sia on che off. Il pacco è che se cadeva la connessione, dovevi riscoprirti tutta la mappa, anche se i progressi del pg rimanevano salvati...e non dovrebbe essere un problema per gli sviluppatori implementare questa funzionalità.
Cmq nessun gioco che offre il single player dovrebbe costringerti ad avere accesso a internet.. C'è chi internet non lo ha, oppure chi lo ha a consumo...quindi loro non possono giocare??
Io se, risolvono i problemi di cui parla l'articolo, penso lo prenderò...perchè ho un abbonamento flat e non mi costerebbe nulla...però la cosa non mi piace...
ninivanna
23-09-2011, 11:54
Io cominciai a giorcare a diablo 2 tanti anni fa...per il primo anno, credo, giocai solo offline (anni fa c'era ancora la 56K).
Quando scoprii l'online non lo abbandonai più. anke perchè era gratuito.
Tuttavia per me un gioco come diablo deve sia parte online che offline. Io ho sempre odiato il DRM, come quando in campeggio volevamo giocare a spore e non potemmo per mancanza della connessione.
Cmq diablo 2 salvava ogni 10 secondi sia on che off. Il pacco è che se cadeva la connessione, dovevi riscoprirti tutta la mappa, anche se i progressi del pg rimanevano salvati...e non dovrebbe essere un problema per gli sviluppatori implementare questa funzionalità.
Cmq nessun gioco che offre il single player dovrebbe costringerti ad avere accesso a internet.. C'è chi internet non lo ha, oppure chi lo ha a consumo...quindi loro non possono giocare??
Io se, risolvono i problemi di cui parla l'articolo, penso lo prenderò...perchè ho un abbonamento flat e non mi costerebbe nulla...però la cosa non mi piace...
Mi fa molto piacere vedere che ci sono ancora utenti (non prendetevela) "normali" che capiscono la differenza fra single e multiplayer :)
Tutta questa corsa all'online spinto però ha mietuto anche un'altra vittima che considero importante: il gioco in LAN. Già Starcraft 2 non permette una cosa del genere (ed è un mero controsenso, visto il successo del primo capitolo nei tornei professionali) ora non vorrei che per giocare anche una mera campagna singleplayer dobbiamo essere sempre connessi...
Alla fine, se ci pensate bene, il videogioco in singolo non è altro che il racconto di una storia interattiva. C'è a chi piace questo e c'è a chi piace la competizione. Personalmente mi piacciono entrambe, anche solo per variare, ma non credo proprio sia insensato far convivere bene i 2 mondi, anche perchè, come ho già detto, una volta si facevano giochi singleplayer contornati di multiplayer. Oggi sta accadendo il contrario perchè vedono che possono monetizzare pesantemente tutto quanto.
Arnoldforever
23-09-2011, 11:55
Non comprarlo solo perchè il gioco richiede una connessione ad internet permanente mi sembra un ca----. Tutte queste argomentazioni complottistiche non stanno in piedi.
ninivanna
23-09-2011, 12:01
Non c'entra il complottismo in alcun modo.
Si tratta solo di capire il gusto e il modo in cui giocano altri giocatori, che è ben più difficile da comprendere.
Non comprarlo solo perchè il gioco richiede una connessione ad internet permanente mi sembra un ca----. Tutte queste argomentazioni complottistiche non stanno in piedi.
A me sembra che ciò che non sta in piedi sia imporre una connessione ad internet permanente senza che, apparentemente, questo porti beneficio alcuno al gioco.
Dopo di che, se sprechi qualche riga in più a rendere noto il tuo pensiero, possiamo intavolare una discussione e non, semplicemente, ignorare il tuo commento.
A me piaceva di più l'online perchè prima di tutto era divertente procedere in squadra, e lo era anche fare degli scontri fra altri giocatori. Inoltre nel multi c'erano delle situazioni che un giocatore in single non potrebbe affrontare (parlo di personaggi non modificati). Per esempio gli uber e l'altra tristram. Io poi con il tempo ho smesso di giocare perchè i miei interessi sono passati ad altro, però a me l'online è piaciuto molto. Però ci sono altri giochi in cui l'online non mi piacerebbe averlo...
Secondo me cmq non si dovrebbe parlare di cosa è più bello e cosa meno perchè è una mera questione di gusti e secondo me è OT.
La domanda è: è giusto che la blizzard richieda una connessione permanente per giocare in singolo?? Secondo me no.
Cmq tutto il discorso che tutto gira sui loro server...se troveranno una crack, allora tutto andrebbe a farsi friggere. Se trovano il modo di giocare offline (in single ovviamente) allora ci poteva pensare anche la blizzard. Se non ci si riesce...beh nulla da dire allora...
SimonePP
23-09-2011, 12:18
online e offline devono a mio parere essere indissolubilmente legati in d3, un gioco dove l'interazione con gli altri giocatori fisici sarà la parte preponderante.
gioco a diablo dal primo capitolo, gioco su b.net da quando è disponibile e un maggior controllo sulla legittimità del personaggio e una maggiore rigidità sul codice e la gestione delle informazioni del gioco per impedire hack e dupe non può essere che ben accetta.
paragonare diablo3 con ac2 secondo me è fuori luogo, ac2 è un gioco totalmente in singolo dove il drm è ingiustificato, in d3 praticamente il singolo non esisterà ben venga un drm che protegge gli utenti dai disonesti.
detto questo hanno aggiunto la casa d'aste a soldi quindi invece di dupare si potrà comprare, ma questo è un altro discorso...
l'unico che vale la pena di quotare è russel. è brutto andare su b.net col tuo personaggio su cui ci hai lavorato parecchio ed essere ucciso da un pirla che ha portato illegalmente il pg a livelli altissimi. Certo sarà brutto non poter giocare magari d3 col portatile mentre sei in giro (problema di noi italiani perchè negli altri paesi l'accesso ad internet wifi è diffusissimo) però preferisco cosi piuttosto che trovarmi una marea di gente con pg hackati!
che poi blizzard voglia pararsi il culo con sta storia per avere più introiti e le case d'asta a soldi reali ok, però se alla fine arriva un servizio sicuro e funzionante che io apprezzo.
x_Master_x
23-09-2011, 12:21
Vorrei ricodarvi le parole della Blizzard non più di qualche mese fà
There is offline single player, but it's something we're going to attempt to discourage as best as possible.
Mi domando quando sono "impazziti" ed hanno tolto totalmente questa possibilità. Vuoi scoraggiarmi dal singolo offline, perché non ho gli amichetti su internet? Non ho le statistche o non posso spendere soldi veri per dei modelli poligonali? A me francamente non interessa.
Un gioco per me deve avere 3 caratteristiche fondamentali:
Devo poterci giocare:
1) Dove
2) Come
3) Quando voglio
Se voglio giocare sull'Everest, non me lo puoi negare perché non posso autenticarmi a un server. Se voglio farmi una mod, che la stragande maggioranza del giochi permette, non me lo puoi negare.
Se la situazione rimarra questa, io Diablo 3 non me lo posso permettere. Perché non mi posso permettere di essere sempre online, in treno, in trasferta ecc...
A dispiacere, ma non l'ho acquisterò. Per me la saga é finita con il numero due.
Arcanon7
23-09-2011, 12:22
OFFTOPIC:
Esiste Diablo 2.5 e nemmeno lo sapevo! ----> Path of Exile (http://www.pathofexile.com/)
E pure TotalBiscuit l'ha provato http://www.youtube.com/watch?v=k8779Ff_qoc
Come art style, sembra più Diablo questo che non Diablo 3 :eek:
@SimonePP ma scusa, se Blizzard creasse due modalità completamente separate, una per chi vuole andare anche online e una solo offline che ti cambiarebbe? Non ci sarebbero cheats sull'online e allo stesso tempo l'offline sarebbe preservato. Non ci perderebbe nessuno, sarebbero tutti contenti, tranne forse Blizzard che invece che fare mille mila milioni di euro ne fa "solo" i due terzi. Ma i giocatori dovrebbero guardare tutti ad un interesse comune: il divertimento. Possibile che ci sia gente che difende Blizzard pur sapendo benissimo che poteva evitare questo comportamento senza creare danni a nessuno?
Non riconoscere che Blizzard lo fa solo per soldi (come è giusto che sia dal punto di vista dell'azienda, meno invece dal punto di vista del cliente) è avere gli occhi chiusi.
AzalinLichLord
23-09-2011, 12:31
Mah sinceramente sparare a zero su una beta nn e' che ha tanto senso. Sta li' x essere testata e onestamente non mi son mai sentito gabbato dalla blizz sulle release finali. X quanto riguarda il fatto della connessione credo che mi importi meno di zero. Accendo il pc e son connesso ... che mi cambia mentre gioco, mica chiudo la connessione ... Poi di x se Diablo III e' e sara' quello che la Blizz vuole. Alla release se mi piace lo compro altrimenti pace.
Vorrei ricodarvi le parole della Blizzard non più di qualche mese fà
There is offline single player, but it's something we're going to attempt to discourage as best as possible.
Con me ci sono riusciti: non prenderò il gioco... ;)
Io con diablo3 speravo in un "epica storia" single offline com'era stato anche con l'1 e il 2... per divertirmi DA SOLO (se io cerco il multy vado su altro, non certo per i gdr) ergo questo se lo terranno...
Arcanon7
23-09-2011, 12:37
l'unico che vale la pena di quotare è russel. è brutto andare su b.net col tuo personaggio su cui ci hai lavorato parecchio ed essere ucciso da un pirla che ha portato illegalmente il pg a livelli altissimi. Certo sarà brutto non poter giocare magari d3 col portatile mentre sei in giro (problema di noi italiani perchè negli altri paesi l'accesso ad internet wifi è diffusissimo) però preferisco cosi piuttosto che trovarmi una marea di gente con pg hackati!
che poi blizzard voglia pararsi il culo con sta storia per avere più introiti e le case d'asta a soldi reali ok, però se alla fine arriva un servizio sicuro e funzionante che io apprezzo.
E' un'assurdità di giustificazione questa della Blizzard: B.net nel 1998-2000 era hackabile, ma adesso ci sono sicuramente sistemi alternativi per impedire queste cose oltre al portare TUTTO online. E anche se non ci fosse, anche se fosse necessaria la struttura MMO, questo non giustifica la mancanza di una modalità offline, SEPARATA dall'online.
Cmq non preoccuparti, con questo sistema verrai pwnato dai nerd che hanno comprato gli epici di livello 100 con soldi veri...dall'asta autorizzata dalla Blizzard però, quindi non sarà più imbrogliare.... oh wait! :doh:
Mah sinceramente sparare a zero su una beta nn e' che ha tanto senso.
Lo ripeto, le beta servono esattamente a questo, a far affiorare problemi e mancanze.
SimonePP
23-09-2011, 12:39
@SimonePP ma scusa, se Blizzard creasse due modalità completamente separate, una per chi vuole andare anche online e una solo offline che ti cambiarebbe? Non ci sarebbero cheats sull'online e allo stesso tempo l'offline sarebbe preservato. Non ci perderebbe nessuno, sarebbero tutti contenti, tranne forse Blizzard che invece che fare mille mila milioni di euro ne fa "solo" i due terzi. Ma i giocatori dovrebbero guardare tutti ad un interesse comune: il divertimento. Possibile che ci sia gente che difende Blizzard pur sapendo benissimo che poteva evitare questo comportamento senza creare danni a nessuno?
Non riconoscere che Blizzard lo fa solo per soldi (come è giusto che sia dal punto di vista dell'azienda, meno invece dal punto di vista del cliente) è avere gli occhi chiusi.
quello che dici te è vero, potevan creare due cose separate anche se non sarebbe stato lo stesso e avrebbero fatto meno soldi.
cmq è anche vero che il problema sussiste più che altro in Italia, in paesi come USA e europa del nord ci sono collegamenti wifi anche nel cesso dei bar xD cioè siam noi sfigati che abbiamo connessioni del cavolo, altrimenti se non avessimo questo problema giocare con internet o senza sarebbe quasi la stessa cosa..
SimonePP
23-09-2011, 12:40
E' un'assurdità di giustificazione questa della Blizzard: B.net nel 1998-2000 era hackabile, ma adesso ci sono sicuramente sistemi alternativi per impedire queste cose oltre al portare TUTTO online. E anche se non ci fosse, anche se fosse necessaria la struttura MMO, questo non giustifica la mancanza di una modalità offline, SEPARATA dall'online.
Cmq non preoccuparti, con questo sistema verrai pwnato dai nerd che hanno comprato gli epici di livello 100 con soldi veri...dall'asta autorizzata dalla Blizzard però, quindi non sarà più imbrogliare.... oh wait! :doh:
Lo ripeto, le beta servono esattamente a questo, a far affiorare problemi e mancanze.
epici livello 100? non funziona cosi la casa d'aste..
Arcanon7
23-09-2011, 12:42
epici livello 100? non funziona cosi la casa d'aste..
Ora che ci penso, non so esattamente come funziona in Diablo, ho immaginato che fosse come in WoW, qualcuno illumina la mia ignorante presunzione? :help:
ci vediamo online :asd:
Credici... :O L'UNICO gioco che faccio on-line è StreetFighter4 (in cui solo l'online ha senso)... ma di altri non ho MAI giocato nulla... ;)
ninivanna
23-09-2011, 12:43
Il modello delle microtransazioni ingame porta a questi svantaggi notevoli di solito. Chi ha più soldi compra item più fighi e potenti, sembra d'essere nella vita reale a momenti.
AzalinLichLord
23-09-2011, 12:46
Lo ripeto, le beta servono esattamente a questo, a far affiorare problemi e mancanze.
concordo al 100%, quel che intendo e' che son 2 giorni che e' out la closed beta fuori dai familiari, dipendenti blizz.
Alkadia2977
23-09-2011, 13:08
Si,però la cosa bella è che è vero che chi ha più soldi compra item più forti e potenti....ma i soldi li VANNO A TE se hai la pazienza di trovarli (questi item) . E se questi tizi non li vuoi nella tua partita puoi escluderli.
E sinceramente non capisco questa storia del sempre collegato. NESSUNO si è mai lamentato di Starcraft 2 e della tenuta dei sui server e penso che nessuno lo abbia comprato per giocarci offline, quindi il problema sussiste solo per chi lo va a pescare nei torrenti.
Molti non capiscono perché non possa esserci anche una modalità single player oltre a quella online. Le motivazioni sono tecniche. Una modalità single player richiede che il codice della parte server sia distribuito con il gioco. Questo facilita enormemente la possibilità di sviluppare hack e cheat per la modalità online. Principalmente per questa ragione non c'è alcuna possibilità, per quanto protestino i giocatori, di vedere una modalità offline in Diablo 3.
Con me ci sono riusciti: non prenderò il gioco... ;)
Io con diablo3 speravo in un "epica storia" single offline com'era stato anche con l'1 e il 2... per divertirmi DA SOLO (se io cerco il multy vado su altro, non certo per i gdr) ergo questo se lo terranno...
Ma, come dicevo, è anche possibile ipotizzare una bella, SIGNIFICATIVA, esperienza singleplayer on-line: con una storia in evoluzione, encounter che vengono modificati man mano che i giorni di gioco passano e che possono essere diversi quando li ritrovi, dungeon che una volta "ripuliti" possono essere "conquistati" da entità diverse da quelle originali (e non necessariamente mal disposte verso il protagonista)... insomma, si potrebbe immaginare una sorta di GDR "evolutivo" single-player.
Ma il grosso problema è che non capisco se questa sia la visione di Blizzard.
Perchè per il primo caso sarei anche interessato a spendere... per un single player che non è nient'altro che un "multi player ad un giocatore", NO!
AnonimoVeneziano
23-09-2011, 13:27
Sono generalmente contro questi sistemi online di autenticazione. Non poter giocare dove non c'è (o quando non c'è) una connessione internet è fastidioso. Certo, il gioco glielo comprerò uguale, non c'è niente al mondo che mi farà cambiare idea da questo punto di vista, comunque non vedo perchè impedire il single se offline. Tanto glielo craccano di sicuro e come al solito i pirati potranno comunque giocare il single offline. La spinta per le vendite dovrebbe essere il multi e quello è comunque protetto indipendentemente dal DRM.
Sinceramente non capisco queste scelte. Se è solo per dare servizi come Achievements e cose del genere non ci credo che non possano trovare un modo per gestirli offline e poi farli sincronizzare col server quando si va online.
Inoltre Battle.net ogni settimana va in manutenzione tutta la mattina (il mercoledì) e altre volte è offline per conto suo e non poterci giocare per questo è irritante ....
x_Master_x
23-09-2011, 13:30
Molti non capiscono perché non possa esserci anche una modalità single player oltre a quella online. Le motivazioni sono tecniche. Una modalità single player richiede che il codice della parte server sia distribuito con il gioco. Questo facilita enormemente la possibilità di sviluppare hack e cheat per la modalità online. Principalmente per questa ragione non c'è alcuna possibilità, per quanto protestino i giocatori, di vedere una modalità offline in Diablo 3.
Permettimi di dissentire.
In modalità online basta che il tuo personaggio, gli item, la posizione nella quest ecc... sia tutto presente solo sul server della Blizzard.
In questo modo, anche se in teoria ti crei un personaggio che rispecchi il codice blizzard, non sarà possibile utilizzarlo online poiché non é autenticato dal server.
E basterbbe fare un semplice controllo ogni logout-login. Se il tuo personaggio al logout é livello 1 con tot item, al login deve essere uguale. Se non corrisponde = ban.
L'unica cosa che gli hacker potrebbero fare é creare server alternativi, ma alla fine visto che bnet é gratuito non ne vedo il reale utilizzo, forse per chi il gioco non lo compra.
Ma anche nella situazione attuale con online-check, gli hacker stanno creando un server emulator e ,senza nemmeno aver accesso al gioco, riescono a creare il personaggio e ad entrare nel word senza npc/item, per ora.
Quindi la Blizzard se volesse farlo, visto che era già stato implementato e poi rimosso, non sarebbe poi così complicato.
Arcanon7
23-09-2011, 13:40
Molti non capiscono perché non possa esserci anche una modalità single player oltre a quella online. Le motivazioni sono tecniche. Una modalità single player richiede che il codice della parte server sia distribuito con il gioco. Questo facilita enormemente la possibilità di sviluppare hack e cheat per la modalità online. Principalmente per questa ragione non c'è alcuna possibilità, per quanto protestino i giocatori, di vedere una modalità offline in Diablo 3.
Non credo proprio che sia così, Starcraft II per esempio permette di avere l'intero gioco sul computer, ma questo non ha permesso agli hacker di compromettere il gioco su Battle.net
Quindi no, la motivazione non è tecnica.
Permettimi di dissentire.
In modalità online basta che il tuo personaggio, gli item, la posizione nella quest ecc... sia tutto presente solo sul server della Blizzard.
In questo modo, anche se in teoria ti crei un personaggio che rispecchi il codice blizzard, non sarà possibile utilizzarlo online poiché non é autenticato dal server.
E basterbbe fare un semplice controllo ogni logout-login. Se il tuo personaggio al logout é livello 1 con tot item, al login deve essere uguale. Se non corrisponde = ban.
L'unica cosa che gli hacker potrebbero fare é creare server alternativi, ma alla fine visto che bnet é gratuito non ne vedo il reale utilizzo, forse per chi il gioco non lo compra.
Ma anche nella situazione attuale con online-check, gli hacker stanno creando un server emulator e ,senza nemmeno aver accesso al gioco, riescono a creare il personaggio e ad entrare nel word senza npc/item, per ora.
Quindi la Blizzard se volesse farlo, visto che era già stato implementato e poi rimosso, non sarebbe poi così complicato.
Purtroppo come dicevo, è una questione tecnica. La maggior parte della gente fa il tuo ragionamento ma le cose sono più complicate. Non voglio dire di essere un esperto (sono un programmatore ma non mi intendo di hack o simili) ma come ti dicevo, se un malintenzionato ha accesso al codice del server gli risulterà sicuramente più facile trovare vulnerabilità da poter sfruttare per andare ad influenzare il gioco, per quanto tutti i dati siano poi salvati sul server. Anche in Diablo 2 tutti i dati erano salvati sul server ma gli hack abbondavano.
I server alternativi poi verranno sicuramente creati, come per WOW, ma questo comporta un grande lavoro, perché bisogna andare a riscrivere da zero qualcosa che emuli il funzionamento di un server Blizzard e poi inserire tutti i dati di gioco (item, mostri, npc, quest, ecc.), alcuni dei quali potrebbero non essere facilmente disponibili.
Baggianate. Ad esempio i server non ufficiali esistono per moltissimi MMORPG ma non per questo gli account su server ufficiali sono a rischio. Se salvataggi, IA, item drop, sono gestiti da server Blizzard quale hack riuscirebbe a interferire con questo? Cioè anche se si intromettesse e modificasse i dati che arrivano al client, questo poi quando reinvia i dati al server originale questo si accorge per forza che c'è stata qualche manipolazione, ad es. sugli item dell'inventario o sull'esperienza totale del giocatore. Cioè se è il server blizzard a decidere le cose e a gestire i salvataggi basta fare un controllo di coerenza su server tra le decisioni del server e i dati provenienti dal client per vedere se ci sono stati hack. Inoltre il rischio per chi fa cheat su server ufficiali è il ban immediato, non so quanti sarebbero disposti a rischiare.
Separare online da offline si poteva fare, ma non hanno voluto perchè vogliono fare il massimo dei soldi. Anche per questo hanno introdotto la percentuale sulle vendite. Diablo 2 non ha chiesto soldi per l'online in tutti questi anni, perchè loro ora dovrebbero incassare una percentuale sulle vendite? Per mantenere la casa d'aste? Non mi facciano ridere, che è un sistema per loro dal costo irrisorio rispetto al guadagno totale.
Arnoldforever
23-09-2011, 13:46
A me sembra che ciò che non sta in piedi sia imporre una connessione ad internet permanente senza che, apparentemente, questo porti beneficio alcuno al gioco.
Dopo di che, se sprechi qualche riga in più a rendere noto il tuo pensiero, possiamo intavolare una discussione e non, semplicemente, ignorare il tuo commento.
A mio parere non è affatto vero che non porta benefici anche perchè ripeto, battlenet 2.0 sotto questo punto di vista è un sistema eccellente. In secondo luogo, ti posso assicurare che Diablo 2 online era una vera schifezza per il grosso problema dei cheater. In poche parole era davvero ingiocabile online. Con questo sistema questo non sarà più un problema. Come ultima cosa essere sempre collegato ad internet per poter giocare non mi sembra una limitazione così assurda. E' più di un anno che gioco a Starcraft 2 e non ho mai avuto problemi di sorta, e ci ho sempre giocato online.
Non credo proprio che sia così, Starcraft II per esempio permette di avere l'intero gioco sul computer, ma questo non ha permesso agli hacker di compromettere il gioco su Battle.net
Quindi no, la motivazione non è tecnica.
http://www.tomshw.it/cont/news/blizzard-denuncia-gli-hacker-di-starcraft-ii/27573/1.html
@Arnoldforever
Siamo tutti d'accordo che i cheats rovinano il gioco. MA esistevano anche altri modi per risolvere il problema e Blizzard non ci ha nemmeno provato a pensare ad alternative al "sempre online", anche perchè questo gli garantiva di massimizzare gli incassi.
Insomma qua si critica il fatto che di alternative ce ne erano ma Blizzard se ne è fregata.
Arcanon7
23-09-2011, 13:53
http://www.tomshw.it/cont/news/blizzard-denuncia-gli-hacker-di-starcraft-ii/27573/1.html
LOL, allora non hai tutti i torti, questa non la sapevo :p
@Apache
Il tuo link non smentisce nulla. Il gioco di Starcraft II su battle.net non è stato compromesso, ovvero la gente ci gioca e si diverte senza forse nemmeno sapere dell'esistenza di cheaters. Ovvero l'esperienza di gioco non è rovinata (come lo era in Diablo 2 dai cheat), quindi per me il gioco non è stato compromesso
Baggianate. Ad esempio i server non ufficiali esistono per moltissimi MMORPG ma non per questo gli account su server ufficiali sono a rischio. Se salvataggi, IA, item drop, sono gestiti da server Blizzard quale hack riuscirebbe a interferire con questo? Cioè anche se si intromettesse e modificasse i dati che arrivano al client, questo poi quando reinvia i dati al server originale questo si accorge per forza che c'è stata qualche manipolazione, ad es. sugli item dell'inventario o sull'esperienza totale del giocatore. Cioè se è il server blizzard a decidere le cose e a gestire i salvataggi basta fare un controllo di coerenza su server tra le decisioni del server e i dati provenienti dal client per vedere se ci sono stati hack. Inoltre il rischio per chi fa cheat su server ufficiali è il ban immediato, non so quanti sarebbero disposti a rischiare.
Separare online da offline si poteva fare, ma non hanno voluto perchè vogliono fare il massimo dei soldi. Anche per questo hanno introdotto la percentuale sulle vendite. Diablo 2 non ha chiesto soldi per l'online in tutti questi anni, perchè loro ora dovrebbero incassare una percentuale sulle vendite? Per mantenere la casa d'aste? Non mi facciano ridere, che è un sistema per loro dal costo irrisorio rispetto al guadagno totale.
Quando dici "basta fare un controllo di coerenza sul server" sono d'accordo, ma purtroppo il software non può sempre essere fatto perfetto, qualche vulnerabilità si trova sempre ad essere un po' sgamati. Se ti leggi qualcosa sui protocolli di rete e sulla sicurezza capisci che le cose non sono semplici come possono apparire. E il ban è una soluzione a posteriori, che può causare enormi problemi con alti costi e perdita di reputazione/giocatori. Quando poi ci sono di mezzo oggetti acquistati con soldi veri come in questo caso ti rendi conto di quanto delicata sia la questione.
Se si può fare una critica a Blizzard è proprio quella di aver introdotto la casa d'aste con soldi veri. Le ripercussioni sui giocatori sono molte. L'unico lato positivo che ci vedo è la possibilità per la Blizzard di supportare il gioco più a lungo nel caso la casa d'aste funzioni e le faccia fare un po' di soldini. Starcraft 2 è stato per Blizzard un grosso flop dal punto di vista economico che cercano di non ripetere.
Arnoldforever
23-09-2011, 14:06
Con me ci sono riusciti: non prenderò il gioco... ;)
Io con diablo3 speravo in un "epica storia" single offline com'era stato anche con l'1 e il 2... per divertirmi DA SOLO (se io cerco il multy vado su altro, non certo per i gdr) ergo questo se lo terranno...
Mi sa tanto di una questione di principio questa... Il gioco te lo potrai giocare benissimo da solo. Però devi essere collegato a battlenet. Ok non potrò sicuramente giocarci mentre sto guidando, oppure quando mi va in bomba la connessione ( :asd: ), oppure quando sono giù i loro server (non credo succeda spesso). Non vedo tutti questi problemi sinceramente...
Piccolo OT:
a chi interessa il gioco: http://s3.imgimg.de/uploads/d35e867c28jpg.jpg :muro: :muro:
Sono d'accordo, la cosa non è semplice e certamente sempre esisteranno dei bug. Però se anche si diffondesse un hack, si rilascia una patch, si modifica il codice del server e si tappa la falla. Danni ce ne saranno pure stati ma se si interviene in tempi brevi si contengono e non rovinano l'esperienza di nessuno. Per me fondamentalmente la scelta di Blizzard è questione di soldi, non di lotta ai cheat.
Darth Gabry
23-09-2011, 15:13
Io penso che siano ancora in tempo a permettere di giocare in Single Player come Starcraft II.
Potrebbero fare come in Diablo II, che il personaggio che ti crei in Single non puoi usarlo in Multiplayer.
In parte anche io spero che ci sia un Full Single con l'autenticazione, anche se nel mio caso giocherò quasi perennemente online con i miei amici.
La modalità SP offline è necessaria o almeno che mettano l'autenticazione online e poi il resto del gioco off.
Per il semplice motivo che tanta gente in Italia non ha ancora accesso alla connessione veloce e permanente, ma si barcamena quotidianamente con chiavette e roba del genere che sono assolutamente inadatte per il gaming (basta pensare che il metodo stesso di usare la connessione solo ogni tanto durante il gioco porterebbe le chiavette a passare da Hsdpa a Umts o Gprs continuamente, andando così a 4-5 k/s, inaccettabili per giocare a qualcosa di così complesso)
Lo comprerò al Day1 e su questo non ci sono dubbi, perchè lo aspetto da anni, ma appena si troverà un modo per stare offline sarò il primo a utilizzarlo (e fidatevi che si troverà, al massimo ci saranno dei server emulatori da installare sul proprio pc, reindirizzando il client a 127.0.0.1)
Fire-Dragon-DoL
24-09-2011, 11:27
secondo me le critiche sono tutt'altro che ignorabili
piacerebbe anche a me giocare diablo come un normale gioco e non come un mmo
ironman72
25-09-2011, 00:21
Io sinceramente non credo che sia tanto una questione di punire l'innocente. Blizzard in questo caso offre un servizio come Battlenet che è totalmente differente da quello di Ubisoft. E porta degli enormi vantaggi sopratutto. Chi lo ha sperimentato con Starcraft 2 se ne può benissimo rendere conto che è stato fatto un gran lavoro. Poi non credo che sia un grosso problema essere sempre collegati ad internet per giocare, in fin dei conti oggi giorno chi non dispone di una connessione?
il 50% degli italiani!!!!!!
L'adsl (perche' ci vuole una buona adsl) per poter giocare cosi' ce l'avete in pochi! la connessione deve essere obbligatoria solo per giocare online... per il single player e' una cavolata immane... se poi parte del gioco e' sui server, allora il dvd del gioco stesso o il DD deve costare 10 euro..imho.
Come ho gia' detto, finira' come per Assassin's Creed 2...
A me sta bene che ci sia la parte online, ma costringere ad essere collegati ed avere problemi simili per il gioco offline e' una immensa cazzata.
Non posso mettere il gioco in pausa? Ma scherziamo? Non mi e' permesso andare al cesso o mangiare???
Cos'e', si aspettano che giochiamo 24/7 finche' non crepiamo come quel cinese per WoW? :mbe: Oppure sclerare perche' si perde parte del gioco?
Dai, questo DRM e' un'assurdita' immensa, meriterebbe il posto di esempio nei vocabolari a fianco della voce assurdita'...
Se e` come Diablo II giocato in single online, la "pausa" e` creare un Town Portal ed allontanarsi al sicuro dalla propria postazione da li`.
Se e` come Diablo II giocato in single online, la "pausa" e` creare un Town Portal ed allontanarsi al sicuro dalla propria postazione da li`.
Certo, cosi' dopo un po' che sei idle ti disconnette e devi rifarti un bel pezzo da capo.
Hai letto la news almeno?
Si`, ma non mi sembra granche' come attendibilita`. In piu` stiamo parlando di una beta.
Su DII se non ricordo male, lo stato del personaggio veniva salvato ogni tot minuti, ogni qualvolta si cambiava area, usando un town portal oppure uscendo dalla stanza online normalmente. Raramente ho avuto problemi (salvo disconnessioni da parte del mio ISP o periodi occasionali "giu`" di battle.net) e si parla dei tempi in cui le connessioni che andavano per la maggiore erano 56k o ISDN.
L'errore e` non considerare DIII come un MMORPG con funzionalita` single player online, secondo me.
Forse non hai capito una cosa pero'.
Anche facendo il portale in D2, se non uscivi dal gioco e tornavi dov'eri, continuavi da li'. Certo, c'erano i portali ma tra un portale e l'altro c'era un po' di roba da fare.
Se ti butta fuori, anche se ti salva lo stato, devi comunque rifarti un pezzo.
E poi due cose non capisco: perche' non posso mettere in pausa il gioco? E soprattutto perche' sono OBBLIGATO a giocare online?
Detto sinceramente, sai a me che me frega dell'online, per gente "normale" (anche niubba, lo ammetto tranquillamente) riuscire a giocare online e' spesso impossibile. Almeno i vecchi giochi online davano la possiblita' anche ai niubbi di farsi le ossa. Ora invece entri e vieni annullato dall'invasato di turno che gioca 24/7, oppure da quello che passa la sua vita a segare via i livelli bassi.
Per questo ADORO il co-op di molti giochi che ti permettono di giocare la storia insieme ad altri, cosi' come ODIO A MORTE che abbiano tolto il gioco in LAN co-op...
Donbabbeo
26-09-2011, 08:54
Forse non hai capito una cosa pero'.
Anche facendo il portale in D2, se non uscivi dal gioco e tornavi dov'eri, continuavi da li'. Certo, c'erano i portali ma tra un portale e l'altro c'era un po' di roba da fare.
Se ti butta fuori, anche se ti salva lo stato, devi comunque rifarti un pezzo.
E poi due cose non capisco: perche' non posso mettere in pausa il gioco? E soprattutto perche' sono OBBLIGATO a giocare online?
Detto sinceramente, sai a me che me frega dell'online, per gente "normale" (anche niubba, lo ammetto tranquillamente) riuscire a giocare online e' spesso impossibile. Almeno i vecchi giochi online davano la possiblita' anche ai niubbi di farsi le ossa. Ora invece entri e vieni annullato dall'invasato di turno che gioca 24/7, oppure da quello che passa la sua vita a segare via i livelli bassi.
Per questo ADORO il co-op di molti giochi che ti permettono di giocare la storia insieme ad altri, cosi' come ODIO A MORTE che abbiano tolto il gioco in LAN co-op...
Ti posso dar ragione, però devi capire una cosa: Diablo 3 è diventato un mmorpg. Ragionando in questo modo molte delle tue critiche vanno a cadere. La cosa non piace neanche a me, io preferivo il modello classico di D2, ma questa è la realtà.
OFFTOPIC
CD-Projekt Red mi ricorda la vecchia Blizzard North, ispirati, talentuosi ed entusiasti di quello che fanno. Senza contare che tutti i contenuti extra sono agratis, come è giusto che sia, e che continuano a migliorarlo (vedi patch 2.0).
Anche per giochi che ho aquistato, come Mass Effect 2, i DLC li crakko sempre, non esiste pagare 5$ per ogni minima stronzata che avrebbe già dovuto essere inclusa.
Ti assicuro che quelli di rockpapershotgun.com hanno giocato ad ogni MMO possibile, anche quelli che nessuno conosce. Ma questo non è un MMO. O almeno non avrebbe dovuto esserlo, visto che porta più svantaggi che altro a chi interesa unicamente l'esperienza solitaria. L'articolo rimarca che questi problemi sarebbero facilmente risolvibili aggiungendo una modalità SP opzionale. Così sarebbero contenti tutti...quello che conta è dare al tuo cliente il miglior prodotto possibile.....o no?
alla faccia dell'onesta
7gg
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