View Full Version : Il ritorno della pellicola: merito anche dei cellulari?
Redazione di Hardware Upg
21-09-2011, 16:30
Link all'Articolo: http://www.fotografidigitali.it/articoli/2971/il-ritorno-della-pellicola-merito-anche-dei-cellulari_index.html
Complici anche i filtri creativi 'vintage' di smartphone e fotocamere, la pellicola in alcune nichciedi utilizzo sta rivivendo una seconda giovinezza: Lomo, Holga, Polaroid sono nomi che ricominciano a circolare e a richiamare interesse
Click sul link per visualizzare l'articolo.
Io fotografo da circa 3 anni con prima una Olympus E520,poi con una 550D.Da un anno a questa parte però mi sono comprato una EOS1000 analogica usata giusto per ritrovare il piacere di scattare in analogico.
Ciò che più mi attrae è lo studio che deve essere fatto prima di ogni singola foto.Ed è proprio per questo che mi ricordo dove come quando perchè e cosa ho usato per ognuna di esse.
Ora invece basta prendere la tua bella sd/mf in cui ci stan 4k foto,prenderne il raw migliore e modificarla a piacimento e se non vi basta ci son gli exif per ricordarvi come l'avete fatta.
Adoro entrambe le tecnologie,ma a mio parere il fascino del film non ha pari.
MAH.. io proprio navigo in direzione opposta.
Io la fotografia la intendo come massima qualità ottica possibile, il resto sono "effetti" e nostalgici ricordi.
Per me il digitale con l'evoluzione che ha fatto è oro puro, non tornerei MAI indietro!!
tommy781
21-09-2011, 17:25
MAH.. io proprio navigo in direzione opposta.
Io la fotografia la intendo come massima qualità ottica possibile, il resto sono "effetti" e nostalgici ricordi.
Per me il digitale con l'evoluzione che ha fatto è oro puro, non tornerei MAI indietro!!
dipende da quanto hai passato con la pellicola...io per esempio per 17 anni ho usato reflex a rullino amandone la grana personale che ogni asa ed ogni marca regalava e che oggi mi manca sul digitale. la ricerca dell'immagine senza rumore ha portato a snaturare molto della fotografia, soprattutto per chi ama il bianco e nero che oggi, proprio grazie ai sensori "perfetti" non vale nulla. il digitale è una manna dal cielo per certe cose ma per tante altre ha decretato la fine della fotografia. ci si chiede mai cosa lasceremo ai nostri figli? degli hd zeppi di file illeggibili? io ho ancora le foto fatte dai miei nonni nei loro album....carta canta, parola vola...oggi la parola è il digitale, la carta è la pellicola e tralasciando i filtri e gli effetti nostalgici sarebbe il caso almeno di tornare a stampare le fotografie per due motivi, primo ci rimarrebbe un ricordo palpabile e secondo la gente smetterebbe di scattare mille foto ma tornerebbe a studiare lo scatto.
Io sono un nostalgico della pellicola, scatto solo con quella, e tra tutti preferisco il 6x6 e concordo con tommy781, il bianco e nero é solo analogico, quello digitale è inguardabile (IMHO)
Ciò che più mi attrae è lo studio che deve essere fatto prima di ogni singola foto.Ed è proprio per questo che mi ricordo dove come quando perchè e cosa ho usato per ognuna di esse.
Concordo al 100% con te, lo studio della foto è la parte che mi piace di piu.
A casa ho anche delle digitali (Nikon e Canon) pero il gusto che mi da la pellicola le macchine digitali proprio non me lo danno, ovviamente poi sono gusti.
H2K
io ho scoperto da poco la pellicola, e ormai la mia digitale resta quasi sempre spenta... non è questione di qualità come tanti pensano (ognuno ha il suo parere) ma piuttosto di emozioni, per me usare un apparecchio che è passato per 3 generazioni nella mia famiglia è impagabile, recuperare nei mercatini vecchie fotocamere, pulirle, caricarla col rullino e sperare che funzioni ancora, aspettare lo sviluppo e la stampa... in un mondo che corre sempre di più verso la pigrizia e la dipendenza dalla tecnologia mi fa sentire LIBERO usare una reflex meccanica tutta manuale!
se vogliamo fare un paragone, per me scattare col digitale è come fare l'amore senza i preliminari XD
dipende da quanto hai passato con la pellicola...io per esempio per 17 anni ho usato reflex a rullino amandone la grana personale che ogni asa ed ogni marca regalava e che oggi mi manca sul digitale. la ricerca dell'immagine senza rumore ha portato a snaturare molto della fotografia, soprattutto per chi ama il bianco e nero che oggi, proprio grazie ai sensori "perfetti" non vale nulla. il digitale è una manna dal cielo per certe cose ma per tante altre ha decretato la fine della fotografia. ci si chiede mai cosa lasceremo ai nostri figli? degli hd zeppi di file illeggibili? io ho ancora le foto fatte dai miei nonni nei loro album....carta canta, parola vola...oggi la parola è il digitale, la carta è la pellicola e tralasciando i filtri e gli effetti nostalgici sarebbe il caso almeno di tornare a stampare le fotografie per due motivi, primo ci rimarrebbe un ricordo palpabile e secondo la gente smetterebbe di scattare mille foto ma tornerebbe a studiare lo scatto.
Difatti per me i files sono files, le fotografie sono stampate.......
Non tornerei indietro alla pellicola per 2 motivi
Costi
Praticità
e mettiamoci anche inquinamento ambientale quindi diventano 3.
Per il resto elaborando i files puoi creare la foto come l'avevi immaginata scattata da una determinata pellicola, tonalità e grana comprese, ma è pur sempre un artificio, c'è da dire però che con le pellicole negative a colori già i 1000ISO erano una chimera frutto di foto composte da coriandoli e che le stampe dal 30x40 in su impraticabili anche con le 100ISO.......
Jackal2006
21-09-2011, 18:33
dipende da quanto hai passato con la pellicola...io per esempio per 17 anni ho usato reflex a rullino amandone la grana personale che ogni asa ed ogni marca regalava e che oggi mi manca sul digitale. la ricerca dell'immagine senza rumore ha portato a snaturare molto della fotografia, soprattutto per chi ama il bianco e nero che oggi, proprio grazie ai sensori "perfetti" non vale nulla. il digitale è una manna dal cielo per certe cose ma per tante altre ha decretato la fine della fotografia. ci si chiede mai cosa lasceremo ai nostri figli? degli hd zeppi di file illeggibili? io ho ancora le foto fatte dai miei nonni nei loro album....carta canta, parola vola...oggi la parola è il digitale, la carta è la pellicola e tralasciando i filtri e gli effetti nostalgici sarebbe il caso almeno di tornare a stampare le fotografie per due motivi, primo ci rimarrebbe un ricordo palpabile e secondo la gente smetterebbe di scattare mille foto ma tornerebbe a studiare lo scatto.
beh, perché files illeggibili?
comunque il bello dei files è che, ovviamente supporto permettendo (ma basta fare copie multiple) la qualità rimane in eterno inalterata, le fotografie stampate no, che siano fatte con pellicola o con macchina digitale. c'è poco da fare. quelle che duravano davvero un'eternità erano quelle in bianco e nero, ma da quando sono state introdotte le pellicole a colori, le foto dopo qualche anno (o prima se esposte alla luce) iniziano ad ingiallire (per via della carta) e a sbiadire (per via dei colori che non sono eterni). La luce e l'aria sono nemiche delle foto, soprattutto l'ozono presente nell'aria.
La epson, con i colori Claria, riesce a far durare fino a 200 anni le stampe (abbiamo fatto esperimenti introducendo in una scatola di plexiglas delle foto e dell'ozono, in quantita' pari a quella che passerebbe sulla foto in 200 anni), ovviamente tenute allo scuro in album, ma comunque nemmeno questi inchiostri sono esenti da sbiadimento purtroppo. I file, invece, sono, per loro natura, eterni, prendendo le dovute precauzioni, ossia copie multiple, magari anche su supporti di diversa natura.
Capirai, ora con Instagram tutti a fare ste foto seppia, con contorno tipo rullino, ecc. ecc.
io ho scoperto da poco la pellicola, e ormai la mia digitale resta quasi sempre spenta... non è questione di qualità come tanti pensano (ognuno ha il suo parere) ma piuttosto di emozioni, per me usare un apparecchio che è passato per 3 generazioni nella mia famiglia è impagabile, recuperare nei mercatini vecchie fotocamere, pulirle, caricarla col rullino e sperare che funzioni ancora, aspettare lo sviluppo e la stampa... in un mondo che corre sempre di più verso la pigrizia e la dipendenza dalla tecnologia mi fa sentire LIBERO usare una reflex meccanica tutta manuale!
se vogliamo fare un paragone, per me scattare col digitale è come fare l'amore senza i preliminari XD
Finalmente, dopo la lettura di migliaia di commenti senza senso, frutto del fanatismo più cieco e della frustrazione più esasperata, leggo su questo forum un commento degno di vera attenzione. Molto bella l'interpretazione del significato affettivo dell'oggetto, indipendente da quella selva di caratteristiche che alimenta le più demenziali diatribe.
Finalmente.
Grazie Opelio, in effetti a molti servirebbe "sciacquare i panni" nella fotografia di una volta, non rinnego le nuove tecnologie ma sarebbe utile tornare a parlare di inquadrature, soggetti, esposizione, luce... invece vedo gente strapparsi i capelli per video, gps, stabilizzatore e così via. Non è un caso se hanno successo questi programmi che simulano le foto che una volta erano considerate spazzatura, ormai si ricerca talmente la perfezione tecnica che danno più emozioni foto strane e dai colori sballati.
MAH.. io proprio navigo in direzione opposta.
Io la fotografia la intendo come massima qualità ottica possibile, il resto sono "effetti" e nostalgici ricordi.
Per me il digitale con l'evoluzione che ha fatto è oro puro, non tornerei MAI indietro!!
Io quando fotografo con un mezzo in grado di restituire immagini di altissima qualità pretendo che le foto siano perfette, io ricerco sempre la massima nitidezza possibile, ho una macchina che tanti bramano perchè permette di sfocare molto essendo una ff e io uso tantissimo i diaframmi chiusi proprio per ricercare il massimo dettaglio, la qualità, la nitidezza. Però uso anche macchine analogiche, il bello della pellicola è che vai a casa, ti chiudi nella camera oscura (bagno) e sviluppi i tuoi rullini, dopo l'imbibente, apri il tank e solo in quel momento puoi iniziare a intuire se le foto sono buone o no, e mentre le srotoli guardi se sono giuste come esposizione e se sono nitide (per quel che si può capire), in questo le medio formato danno molta più soddisfazione perchè le immagini sono grandi e quando sono venute bene lo vedi ad occhio nudo che sono belle. Ultimamente scatto senza esposimetro con la mia Lomo (non è una toy camera e ci tengo a precisarlo, anzi la qualità è di gran lunga superiore a quanto mi aspettassi da una macchina estremamente economica come la lubitel), ed è una versa sfida, misuro la luce a casa con la D700, esco solo con la lomo e cerco in base all'esperienza e quell'unica misurazione di impostare correttamente la macchina e ci riesco abbastanza bene, anzi il penultimo rullino che ho sviluppato conteneva 11 scatti belli su 12 totali (uno è orribile ho mosso la macchina mentre scattavo e il risultato è orrendo), la soddisfazione di fare belle foto con macchine scarse è impagabile. Aborro invece gli effetti pellicola, gli effetti "lomo LCA" etc, sono delle bojate pazzesce, provate a prendere da internet delle foto con effettini e a portarle a colori normali, scoprirete che sono foto del cavolo ma che i colori le fanno apparire migliori, come del resto il bianco e nero rende migliori molte foto, io trovo che sia proprio assurdo applicare gli effettini perchè è un modo facile per fingersi bravi o originali quando in realtà non si è bravi ne originali. E se poi avete notato ste foto con gli effettini sono sempre tendenzialmente tristi, e sono quasi sempre "emozionanti", questo perchè è molto più facile far emozionare una persona rattristandola che rallegrandola!
Uno dei giovani fotografi che ammiro di più, non solo per le sue fotografie che definirei "banalmente-originali" ma per il suo modo di vedere la fotografia (l'ho conosciuto tramite questo forum, nella sezione dedicata agli hd) ha scritto sul suo sito una frase tipo: "fotografo per rendere al mondo una parte della bellezza che lui ci regala ogni giorno" ed è quello che cerco di fare anche io!
Per altro io e questo fotografo abbiamo corredi maledettamente simili, entrambi D700 ed entrambi una lomo lubitel, lui una 166b io una universal!
AleLinuxBSD
21-09-2011, 21:38
Io credo che il ritorno all'analogico rappresenti, per una certa parte del mercato, anche un sistema per contenere i costi.
Certo il digitale non richiede costi di sviluppo o stampe obbligatorie ma se poi andiamo a vedere i prezzi, cadono le braccia ...
Altri dopo avere scattato migliaia di foto in digitale, stampando poco o niente, e magari in seguito alla perdita dei dati (per hdd e assenza di backup,ecc.) presi dal disappunto vogliono riprendere a fare stampe senza sbattersi con monitor, calibrazione, profili colore e stampe ink-jet che sono parecchio costose per singola pagina.
(Ricordo che a differenza nel passato, volendo, oggi è possibile ridurre i costi, non stampando tutte le foto, ma optando per la scannerizzazione, anche se questo comporta nuovamente affidarsi al computer).
Io mi auguro che qualche produttore illuminato risponda producendo delle macchine meccaniche a prezzi umani, anche se è una speranza vana.
(L'unico produttore recente che ci abbia provato è stato Nikon, durante il procedimento qualcosa di elettronica c'è l'ha infilato ed il prezzo proposto non era propriamente economico).
Per me i cellulari non c'entrano niente e penso che questo ritorno all'analogico, più che un vero ritorno, possa rappresentare una quota di mercato discreta (sebbene non maggioritaria), che dovrebbe essere presa in considerazione e non snobbata come accade adesso.
Pier2204
21-09-2011, 21:44
Finalmente, dopo la lettura di migliaia di commenti senza senso, frutto del fanatismo più cieco e della frustrazione più esasperata, leggo su questo forum un commento degno di vera attenzione. Molto bella l'interpretazione del significato affettivo dell'oggetto, indipendente da quella selva di caratteristiche che alimenta le più demenziali diatribe.
Finalmente.
Grazie Opelio, in effetti a molti servirebbe "sciacquare i panni" nella fotografia di una volta, non rinnego le nuove tecnologie ma sarebbe utile tornare a parlare di inquadrature, soggetti, esposizione, luce... invece vedo gente strapparsi i capelli per video, gps, stabilizzatore e così via. Non è un caso se hanno successo questi programmi che simulano le foto che una volta erano considerate spazzatura, ormai si ricerca talmente la perfezione tecnica che danno più emozioni foto strane e dai colori sballati.
Dopo i dischi in vinile, i camini a legna, gli amplificatori a valvole, ecco la nostalgia della cara pellicola :D
La fantasia mi porta a crare un'atmosfera unica, quell'atmosfera che ti da una bella foto in bianco e nero, da guardare davanti a un camino acceso in pieno inverno, con un buon brandy (vecchia Romagna etichetta nera), un sottofondo musicale in disco vinile, 2 casse Mission in frassino, un amplificatore Macintosh, una bella donna stile anni 60...
Un ambiente raffinato da contrapporre ai vari bunga bunga...:asd:
Molto vintage...
miriddin
21-09-2011, 22:06
Oltre alle estremamente condivisibili considerazioni fatte nel thread, per chi come me ha una certa età l'avvento del digitale ha anche permesso di acquistare a prezzi estremamente contenuti corredi analogici su cui si era sognato anni addietro senza poterseli permettere: ho preso a meno di 400 euro un corredo completo Contax G che mi regala emozioni che non provavo da anni!
Senza considerare che in molti casi il digitale, a prescindere dagli innegabili vantaggi che offre, porta a scattare un' enorme quantità di foto spesso inguardabili.
IMHO, questo perchè disporre di supporti di capienza quasi infinita ha privato chi fotografa di quella spinta che portava ad impadronirsi progressivamente di una tecnica fotografica sempre migliore, sia per il limite posto dalla scarsa capacità dei rullini, sia per i costi connessi alla stampa delle foto, unico mezzo di verifica dei risultati allora disponibile: per togliersi uno sfizio, basterebbe provare qualche volta ad uscire con una scheda da 64 MB (sempre che se ne trovino ancora!) nella digitale e verificare come effettivamente i limiti operativi costringano a meditare sulla realizzazione di ogni foto, come diceva già qualcun altro in precedenza...
Dopo i dischi in vinile, i camini a legna, gli amplificatori a valvole, ecco la nostalgia della cara pellicola :D
La fantasia mi porta a crare un'atmosfera unica, quell'atmosfera che ti da una bella foto in bianco e nero, da guardare davanti a un camino acceso in pieno inverno, con un buon brandy (vecchia Romagna etichetta nera), un sottofondo musicale in disco vinile, 2 casse Mission in frassino, un amplificatore Macintosh, una bella donna stile anni 60...
Un ambiente raffinato da contrapporre ai vari bunga bunga...:asd:
Molto vintage...
Bhè il bianco e nero è solo a pellicola, in digitale non ha senso di esistere!
Cmq quoto:
Camino accesso in inverno e fuori la pioggia, sei appena tornato a casa e ti sei appena fatto una doccia perchè eri fradicio, un buon whisky scozzese magari un Talisker 25 anni, sottofondo musicale magari con un album dei pink floyd (atom heart mother ci sta alla grande) e volume non troppo basso, casse in frassino van bene, di amplificatori non me ne intendo e vada per la bella donna sensuale ed elegante che ti ama veramente con cui non far altro che oziare in un tenero abbraccio...
ok dove devo firmare?
Cmq mi sarei accontentato del mix: amaca + cocktail + ragazza che pratica con te l'unica forma di sesso che si può fare senza avere una ragazza addosso e senza muovere un muscolo... ma certamente la tua idea è migliore perchè decisamente più romantica ma è anche maledettamente più costosa (solo il talisker mi costa 150€ a bottiglia)!
h4xor 1701
21-09-2011, 22:14
Secondo me è una delle tante cose da nostalgici! Molto meglio il Digitale!!!
Con quello puoi far tutto.....appunto anche degradare le foto .-.
tralasciando questi effettucci che vanno bene giusto per iphone et similia devo dire che adoro il fascino che la pellicola porta con se ma non potrei mai rinunciare al digitale... troppo comodo in tutto e per tutto... nonostante abbia scattato per anni in dia e stampe bn..
poi anche io ogni tanto esco al cazzeggio con la yashica o la eos 3 e un rullo di ilford ma giusto per divertimento... se voglio portare a casa il risultato scelgo il digitale tutta la vita :)
inoltre un ottimo bn sopravvive ancora nell'era digitale... io uso software come silver efex pro e topaz b&w... forniscono ottimi risultati senza rimpiangere più di tanto le amate pellicole bn kodak, agfa etc etc
harlock1972
21-09-2011, 23:11
il digitale è bello, ci puoi ottenere tutti gli effetti e le simulazioni di pellicola, grana e luce che otteresti con la pellicola vera, ma è una finzione e qualche volta si ha bisogno di cose vere anche se imperfette, in realtà credo che la pellicola tornerà ad essere utilizzata da fotoamatori che all'epoca non potevano permettersi certe macchine, io per esempio per meno di 200 euri ho realizzato un piccolo sogno, avere una canon A1 con un canon fd 50mm f1.4 e le foto che faccio e sviluppo da me hanno qualcosa in più di tutte quelle che faccio con la mia bella Nikon d70s. Sarà solo una questione di gusti o la luce che impressiona la pellicola ha un potere speciale che nessun sensore full frame potrà mai soppiantare?
elcalifornia
22-09-2011, 00:35
Ho iniziato da bambino con una Pentax 40mm focale fissa non intercambiabile, poi per 10 anni piu' niente, ho dimenticato la fotografia.
Ho ricominciato sull'onda del digitale 3 anni fa. Ho avuto Canon 5D, 50D con ottiche serie L, sono diventato un mago di PS, ho calibrato monitor e stampante. Ma la precisione metallica di raw, jpeg & C. mi lasciavano quel non so che' di insoddisfazione.
Tutto fino all'estate scorsa. Un amico mi ha regalato una Canon 1000Fn ... non sapeva piu' che farsene. E li' e' scattato il vecchio amore per la pellicola, per i toni del colore che hanno il sapore del passato, per l'eccitazione di aspettare e finalmente vedere il risultato dei miei sforzi. Da li' ho poi comprato una vecchia Olympus, tutta manuale, ho iniziato a sviluppare in casa prima B&N e poi Colore. Scannerizzo i negativi per tenere una copia digitale delle foto e stampo in casa ... ogni volta che vedo il negativo sviluppato mi sento come un bambimo con un giocattolo nuovo, ansioso di ingrandirlo e stamparlo.
Il digitale e' comodissimo, soprattutto in viaggio o nelle situazioni in cui l'esposizione e' difficile. Quindi capisco bene chi segue il digitale, ma non tornerei indietro; ho venduto quasi tutte le mie digitali e continuo ad amare i miei film!!!
GLaMacchina
22-09-2011, 00:45
rispondo a colui che ritiene che il passaggio al digitale possa in qualche modo essere considerata una scelta ecologica.
per produrre una macchina digitale si consuma un'energia elevatissima e si adoperano svariati ingredienti estremamente tossici, per fare un'esempio, nella realizzazione del sensore è necessario etchare con acidi della portata dell'HF, per non parlare dello schermo, e di tutta l'elettronica che consuma energia elettrica costantemente durante l'utilizzo. inoltre nessuna macchina digitale ha una vita maggiore di 10 anni, quindi dopo tale periodo è da sostituire.
prendi ora la mia yashica classe 1981: è tutta in metallo, non ha elettronica tranne l'esposimetro che consuma una piccola battera ogni 3-4 anni con l'uso che ne faccio. ha 30 anni e non sento nessuna esigenza a comprarne una nuova: funziona benissimo. per sviluppare certamente servono elementi inquinanti e su questo non c'è molto da dire.
facendo un bulancio tuttavia ti accorgeresti che nel primo caso la quantità di energia utilizzata e di inquinanti prodotti è molto più alta nel caso digitale.
E' lo stesso discorso delle automobili: cambiare l'auto ogni 5 anni produce un inquinamento ordini di grandezza maggiore rispetto ad usare la sessa macchina da 20 anni sebbene questa inquini un pò di più (poco se consideri che per esempio i disel euro5 di oggi producono nanoparticelle cancerogene probabilmente più dannose delle vecchie fumate disel cariche di piombo di una volta).
insomma quello che voglio dire è che per fare ragionamenti di questo tipo bisogna saper fare l'integrale di tutto quello che consegue da una scelta, non guardare solo un dettaglio delle questioni.
mrsuluit
22-09-2011, 08:41
Il digitale è comodissimo per il lavoro, prima bisognava stampare e scannerizzare un'immagine per inviarla a qualcuno.
Però poco tempo fa ho riscoperto una macchina degli anni '40 di mio padre, una Voigtlander Vito II. Ricordo quando da bambino mi faceva le foto, naturalmente con esposimetro esterno, ci voleva un po' di tempo per prendere la luce, impostare la coppia tempo/diaframma sulla macchina, inquadrare e scattare. Il piccolo mirino galileiano non è che aiutasse a comporre l'immagine.
Era parecchi anni che era ferma, diciamo pure decenni.
Ho comprato un rullino, sono andato un po' in giro a fare foto. Sono venute perfette, anche quelle al crepuscolo, anche quelle con quella fastidiosa luce laterale.
Che dire altro?
Poi con l'analogico c'era la sorpresa di ritrovarsi stampate delle foto belle quando si pensava che lo scatto invece fosse banale!
Certo che l'esperienza era fondamentale per avere buoni risultati e costanti.
ltimamente scatto senza esposimetro con la mia Lomo (non è una toy camera e ci tengo a precisarlo, anzi la qualità è di gran lunga superiore a quanto mi aspettassi da una macchina estremamente economica come la lubitel), ed è una versa sfida, misuro la luce a casa con la D700, esco solo con la lomo e cerco in base all'esperienza e quell'unica misurazione di impostare correttamente la macchina e ci riesco abbastanza bene, anzi il penultimo rullino che ho sviluppato conteneva 11 scatti belli su 12 totali (uno è orribile ho mosso la macchina mentre scattavo e il risultato è orrendo), l
Ho anche io una Lomo tra le mie macchine, la Diana F+ (con tutti i suoi obiettivi), ma come si fa a dire che non sono delle toy camera? A me sembrano tutte un po dei giocattoloni, divertenti e tutto, pero se dobbiamo parlare di macchine TLR vere e non "toy" penso alle Rolleiflex alle Yashica alle Mamiya, alle Voigtlander e via dicendo. L'obiettivo della Lomo non si avvicina neanche lontanamente allo Zeiss Planar 2.8 di una Rolleiflex, ma neanche all'obiettivo di una economicissima Seagull 4A
predator87
22-09-2011, 08:52
Le macchine digitali son state si una manna, però io so solamente che, dall'anno 2004 non ho più una foto di me e della mia famiglia su carta, son tutte in formato digitale e mai nessuno se le è andato a rivedere.. Con il tempo per giunta, son state pure perse per via di guasti al pc e via dicendo..
Invece le foto fatte con la macchina analogica che avevamo sino ad un pò di tempo fà, una yashica fx-70, quelle ci son ancora tutte.
Conclusione: il digitale ha migliorato il modo di scattare le foto, ma personalmente preferisco il vecchio rullino.
Racconto un episodio che mi è successo in ferie. Un bambino nota la mia minolta a telemetro, mi chiede se gliela faccio vedere, dice "figa! ma dov'è lo schermo?" e io gli spiego più o meno come funziona, lui mi dice che la sua ha lo schermo e i megapixel, io gli dico "sai che questa ha più anni di me? va senza batterie e quando avrai la mia età ancora farà foto. La tua a un certo punto non funzionerà più..."
Il bambino mi guarda, "dove l'hai presa? quanto l'hai pagata?"
io ho scoperto da poco la pellicola, e ormai la mia digitale resta quasi sempre spenta... non è questione di qualità come tanti pensano (ognuno ha il suo parere) ma piuttosto di emozioni, per me usare un apparecchio che è passato per 3 generazioni nella mia famiglia è impagabile, recuperare nei mercatini vecchie fotocamere, pulirle, caricarla col rullino e sperare che funzioni ancora, aspettare lo sviluppo e la stampa... in un mondo che corre sempre di più verso la pigrizia e la dipendenza dalla tecnologia mi fa sentire LIBERO usare una reflex meccanica tutta manuale!
se vogliamo fare un paragone, per me scattare col digitale è come fare l'amore senza i preliminari XD
amen (e lo dico da persona che scatta quasi esclusivamente in digitale da anni, sia chiaro), quando prendo tra le mani la Zenza Bronica che di tanto in tanto mi presta un amico, l'emozione dello scatto raggiunge vette incommensurabili.
amen (e lo dico da persona che scatta quasi esclusivamente in digitale da anni, sia chiaro), quando prendo tra le mani la Zenza Bronica che di tanto in tanto mi presta un amico, l'emozione dello scatto raggiunge vette incommensurabili.
Bellissima macchina.
emanuele83
22-09-2011, 10:16
si, come no, la nuova primavera dell'analogico! Come è che non sono ancora riuscito a vendere la mia A1 con 50mm f1.4 ssc 35mm f/2 ssc e 135mm f/2.8? un conto è la nostalgia della macchina e dello scattare analogico (ripeterò all'infinito che dall'introduzione del sensore di autofocus la fotografia analogica non è più la stessa, solo il prisma di messa fuoco regala emozioni vere!) ed un conto è la nostalgia per l'effetto analogico, vedi istagram e roba simile. un filtro oggi lo si trova ovunque che ti fa sembrare una foto digitale scattata da una Leica del '62. Ma la fotografia analogica è tutta un'altra cosa. Significa avere 36 pose, ricaricare il rullino, la ISO FISSA, Aspettare 3 giorni per vedere che cavolo hai scattato, dannazione! uffa :(
Io fotografo da circa 3 anni con prima una Olympus E520,poi con una 550D.Da un anno a questa parte però mi sono comprato una EOS1000 analogica usata giusto per ritrovare il piacere di scattare in analogico.
Ciò che più mi attrae è lo studio che deve essere fatto prima di ogni singola foto.Ed è proprio per questo che mi ricordo dove come quando perchè e cosa ho usato per ognuna di esse.
Ora invece basta prendere la tua bella sd/mf in cui ci stan 4k foto,prenderne il raw migliore e modificarla a piacimento e se non vi basta ci son gli exif per ricordarvi come l'avete fatta.
Adoro entrambe le tecnologie,ma a mio parere il fascino del film non ha pari.
anche io ricordo che con la mia reflex a pellicola ci pensavo due volte prima di scattare e quando riguardavo le foto raramente ero deluso
il tuo discorso va bene per le foto paesaggistiche, i monumenti, anche i ritratti
però vuoi mettere la comodità del digitale quando si cerca lo scatto spontaneo?
oppure quando fotografi la gente a una festa, immancabilmente c'è quello con gli occhi chiusi o leggermente imbronciato. con la digitale fai 3 foto a raffica e uno scatto buono esce, idem se riprendi un evento irripetibile (sport, cerimonie)
in più, cosa fondamentale secondo me, sono gli ISO. puoi passare da un interno a un esterno e avere buoni risultati cambiando un'impostazione nella macchina, con la pellicola se avevi dentro la classica ISO 100 certe foto senza flash semplicemente non le facevi
io non tornerei MAI indietro, prima di tutto per una questione di costi.
la fotografia è un hobby costoso, almeno oggi non spendo i soldi del rullino e quelli della stampa e i soldi vanno tutti in ottiche e nella stampa di quello che seleziono accuratamente
sicuramente mi divertivo di più con la reflex a pellicola, ma erano altri tempi
il bello della fotografia digitale è anche la facilità che hai nel condividerla, senza dover passare le foto nello scanner una per una (io ho ancora un migliaio di diapositive da portare in digitale sai che voglia...)
Manublade
22-09-2011, 10:28
Negli anni ho visto la presenza della sola pellicola, la nascita del digitale (ma la nascita, dalle prime Epson o Canon da 600.000 pixel), l'affermarsi del digitale ed il calo della pellicola.
Per me, appassionato di fotografia e senza fretta, ho sempre pensato che la pellicola fosse più che sufficiente per tutto.
Una foto non viene bene? che sia, succede, per questo non morirò!
Poi sento anche una foto più mia se, quando la vedo stampata, so che ho fatto tutto io, scatto, sviluppo pellicola e stampa (parlo del bianconero).
Se poi si è un professionista che fa giornalismo, cataloghi, ecc. mi rendo conto che il digitale ha portano un'enorme miglioramento delle condizioni di lavoro.
Per altre attività professionali se uno è bravo sul serio cambia poco pellicola o digitale, ma capisco che si tenda a preferire la praticità del digitale.
Poi anche io ho una compattina digitale (ma di quelle base base), non mi porto la reflex in discoteca o ai festini, ma per tutto il resto vado di pellicola!
La discussione vira sempre inevitabilmente sulla disputa "chi è meglio?" come se si parlasse di calcio...
Qui il discorso è diverso, non si tratta di stabilire quale delle due tecnologie sia migliore.
Sono entrambi strumenti per ottenere foto, ognuno con i suoi pro e i suoi contro.
A fare la differenza è il come.
Se fare foto serve solo per portare a casa qualcosa va bene tutto, uso la digitale per questo o anche il telefono.
Se fare foto vuol dire la perfezione tecnica assoluta si sceglie il mezzo che ci permette di ottenerla.
Se fare foto è un modo per tradurre un'emozione in immagine scelgo il mezzo che mi avvicina di più a quell'emozione.
A ME (non deve essere per forza condivisibile) non emoziona passare il tempo a guardare uno schermo per cambiare mille parametri o scattare in auto con lo zoomone per pigrizia, preferisco guardare il mondo, cercare di capire che luce c'è e se mi va bene scatto. Se sbaglio imparo, se non scatto fa lo stesso ma almeno non stavo guardando uno schermino da 3 pollici...
rispondo a colui che ritiene che il passaggio al digitale possa in qualche modo essere considerata una scelta ecologica.
per produrre una macchina digitale si consuma un'energia elevatissima e si adoperano svariati ingredienti estremamente tossici, per fare un'esempio, nella realizzazione del sensore è necessario etchare con acidi della portata dell'HF, per non parlare dello schermo, e di tutta l'elettronica che consuma energia elettrica costantemente durante l'utilizzo. inoltre nessuna macchina digitale ha una vita maggiore di 10 anni, quindi dopo tale periodo è da sostituire.
prendi ora la mia yashica classe 1981: è tutta in metallo, non ha elettronica tranne l'esposimetro che consuma una piccola battera ogni 3-4 anni con l'uso che ne faccio. ha 30 anni e non sento nessuna esigenza a comprarne una nuova: funziona benissimo. per sviluppare certamente servono elementi inquinanti e su questo non c'è molto da dire.
facendo un bulancio tuttavia ti accorgeresti che nel primo caso la quantità di energia utilizzata e di inquinanti prodotti è molto più alta nel caso digitale.
E' lo stesso discorso delle automobili: cambiare l'auto ogni 5 anni produce un inquinamento ordini di grandezza maggiore rispetto ad usare la sessa macchina da 20 anni sebbene questa inquini un pò di più (poco se consideri che per esempio i disel euro5 di oggi producono nanoparticelle cancerogene probabilmente più dannose delle vecchie fumate disel cariche di piombo di una volta).
insomma quello che voglio dire è che per fare ragionamenti di questo tipo bisogna saper fare l'integrale di tutto quello che consegue da una scelta, non guardare solo un dettaglio delle questioni.
il discorso è complesso ma hai ragione nel dire che l'inquinamento non si toglie del tutto
tu sei andato un po' all'estremo parlando di macchine vecchie, le reflex a pellicola degli ultimi anni avevano sia della circuiteria (certo molto meno delle digitali) che motore (avanzamento rullino e in alcuni casi avvolgimento) quindi alla fine le batterie le facevi fuori alla grande e c'era meno uso di ricaricabili quindi a livello di inquinamento si andava alla grande se pensi alle batterie da buttare, le classiche stilo piccoline
sicuramente e qui hai ancora ragione il digitale ti porta a cambiare corpo macchina più di frequente visto che la reflex di qualche anno fa per quanto bella aveva magari 4 o 5 megapixel e oggi sei almeno al triplo e con sensori che lavorano meglio ad alti ISO ecc.
come dicevo sopra il bello è che i soldi risparmiati per la pellicola li puoi investire in ottiche e, aggiungo, in corpi macchina ogni tanto (secondo me non meno di 3/4 anni se sei un amatore)
Le macchine digitali son state si una manna, però io so solamente che, dall'anno 2004 non ho più una foto di me e della mia famiglia su carta, son tutte in formato digitale e mai nessuno se le è andato a rivedere.. Con il tempo per giunta, son state pure perse per via di guasti al pc e via dicendo..
Invece le foto fatte con la macchina analogica che avevamo sino ad un pò di tempo fà, una yashica fx-70, quelle ci son ancora tutte.
Conclusione: il digitale ha migliorato il modo di scattare le foto, ma personalmente preferisco il vecchio rullino.
questo secondo me non è tanto un vantaggio del rullino ma è la prova (ne sono convintissimo) che se vuoi fissare certe foto importanti è meglio farlo su carta anche oggi, perché sfogliare un album non è come sfogliare le foto sul tablet
per le foto venute male o quelle "così così" niente spreco di carta, questo è il vantaggio
emanuele83
22-09-2011, 11:56
questo secondo me non è tanto un vantaggio del rullino ma è la prova (ne sono convintissimo) che se vuoi fissare certe foto importanti è meglio farlo su carta anche oggi, perché sfogliare un album non è come sfogliare le foto sul tablet
per le foto venute male o quelle "così così" niente spreco di carta, questo è il vantaggio
come disse una volta un mio collega: memorie, flash, dvd, nstri. tutte strnzte. ci sonopapiri che sono ancora leggibili dopo 5000 anni. la carta per conservare testi o foto non si batte ;) NOn ci lamentiamo se i nostri dvd dopo 4 anni non li si puo piu leggere o una flash dopo 10 anni perde informazioni, o un nastro magnetico dopo 30 è illeggibile. ;)
come disse una volta un mio collega: memorie, flash, dvd, nstri. tutte strnzte. ci sonopapiri che sono ancora leggibili dopo 5000 anni. la carta per conservare testi o foto non si batte ;) NOn ci lamentiamo se i nostri dvd dopo 4 anni non li si puo piu leggere o una flash dopo 10 anni perde informazioni, o un nastro magnetico dopo 30 è illeggibile. ;)
Anni fa lessi un articolo molto interessante proprio su questi temi e la conclusione è che la tecnologia NON dura, magari dureranno anche i supporti, ma se spariscono i lettori a cosa servono? Per conservare i dati digitali è necessario rinnovare costantemente i supporti su cui sono memorizzati sia per sicurezza sia perchè divenuti obsoleti (chi ha ancora qualcosa su dischetti ZIP?)
tuttodigitale
22-09-2011, 13:41
Difatti per me i files sono files, le fotografie sono stampate.......
Non tornerei indietro alla pellicola per 2 motivi
Costi
Praticità
Togliamo di mezzo la componente "qualità dell'immagine" perchè la pellicola investimenti permettendo offrirebbe un aumento qualitativo non certo inferiore a quello di un sensore (il guadagno di due stop a parità di grana sulla pellicola T-max dovrebbe far riflettere su quali potevano essere le vere potenzialità della pellicola).
Sui costi...ma stiamo scherzando? Per avere un corpo di alta di gamma si devono spendere 5000-6000 euro in più e per avere il massimo della qualità possibile bisogna cambiare corpo macchina ogni 3 anni. A conti fatti siamo 21000 euro di corpo contro 2500 in 8 anni.
Praticità... Non vedo cosa ci sia di più pratico di scattare una foto in diapositiva e farsela sviluppare (il trattamento standard garantiva una corrispondenza cromatica perfetta, cosa impossibile da ottenere oggi se non sborsando l'equivalente di una reflex professionale classica).
Il problema della pellicola è che è diventato un mercato di nicchia (qualche anno fa il materiale foto sensibile era meno costoso) e dalla metà degli anni 90 che non si vedono pellicole nuove (il digitale ha più di 15 anni alle spalle)
emanuele83
22-09-2011, 13:56
Togliamo di mezzo la componente "qualità dell'immagine" perchè la pellicola investimenti permettendo offrirebbe un aumento qualitativo non certo inferiore a quello di un sensore (il guadagno di due stop a parità di grana sulla pellicola T-max dovrebbe far riflettere su quali potevano essere le vere potenzialità della pellicola).
Sui costi...ma stiamo scherzando? Per avere un corpo di alta di gamma si devono spendere 5000-6000 euro in più e per avere il massimo della qualità possibile bisogna cambiare corpo macchina ogni 3 anni. A conti fatti siamo 21000 euro di corpo contro 2500 in 8 anni.
Praticità... Non vedo cosa ci sia di più pratico di scattare una foto in diapositiva e farsela sviluppare (il trattamento standard garantiva una corrispondenza cromatica perfetta, cosa impossibile da ottenere oggi se non sborsando l'equivalente di una reflex professionale classica).
Il problema della pellicola è che è diventato un mercato di nicchia (qualche anno fa il materiale foto sensibile era meno costoso) e dalla metà degli anni 90 che non si vedono pellicole nuove (il digitale ha più di 15 anni alle spalle)
No, mi spiace, ma devo dissentire. la gigantesca limitazione edll'analogica è l'avere ISO fissa. la iso espandibile ti da un grado di libertà in più (che sia apertura o tempi) una limitazione che la pellicola non vedo come avrebbe potuto superare. Non dimentichiamo anche la possibilità di peview su lcd, la facilità del fotoritocco (purtroppo vergognosamente esagerata) ed infine la possibilità di memorizzare un numero semi infinito di mmagini su memoria (che se ne dica cambiare il rullino ogni 36 pose a vole poteva essere una rottura, pensa ad un fotografo di F1 durante una gara)
TellaspallaBob
22-09-2011, 14:00
E' da qualche tempo, che tutte le sere quando rientro, accendo il mio Nikon CoolScan V e mi impongo di acquisire un rullino (week-end esclusi)....
Faccio un lavoro veloce, quindi mi sono fatto qualche profilo non troppo pretenzioso, voglio fare più che altro un backup digitale delle mie foto.
E' impressionante quello che si riesce a tirare fuori dalle pellicole e non è che usassi chi sa che pellicole inizialmente.
Solo negli ultimi anni scoprii e mai più abbandonai le Fuji 200/400....
Latitudini di posa che ti permettono di avere un cielo azzurro e ombre leggibili anche in leggeri controluce!!!
Certo l'incertezza della foto è il classico tormentone.
Però guardo le mie foto di allora e:
1-sono molto più belle, perché semplicemente avendo solo 36 pose ci stavi molto più attento alla composizione a scattare al momento giusto a controllare l'esposimetro.
2-proprio perché ero più attento, alla fine di foto esposte male (nel senso irreparabilmente sovraesposte o sottoesposte) saranno un 2% e comunque con un buono scanner si riesce a tirare fuori qualcosa (qualora servisse, perché rimane sempre inguardabile la foto).
3-Riflessine personale, vedendo i mie ultimi scatti mi sa che è ora di smetterla di giocare con i bottoni e rispolverare le mie F50-F80 con il 50mm 1.8 e rifare un po' di scuola!!!!
emanuele83
22-09-2011, 14:27
E' da qualche tempo, che tutte le sere quando rientro, accendo il mio Nikon CoolScan V e mi impongo di acquisire un rullino (week-end esclusi)....
Se avessi io uno scanner del genere scannerizzerei tuti i giorni. costa 1700$ usato -.-'' Io scannerizzo con un hp ed adattatore per negativi, chiaro che il risultato non è lo stesso.
...una limitazione che la pellicola non vedo come avrebbe potuto superare...
faccio un'esempio le hasselblad hanno i magazzini intercambiabili anche a rullino iniziato, se hai 2-3 magazzini, ci puoi mettere un 100 un 400 e un b/n
emanuele83
22-09-2011, 15:00
faccio un'esempio le hasselblad hanno i magazzini intercambiabili anche a rullino iniziato, se hai 2-3 magazzini, ci puoi mettere un 100 un 400 e un b/n
Vai, trovami anche la soluzione per l'auto iso ;)
Vai, trovami anche la soluzione per l'auto iso ;)
e che ci fai ?? :D
Togliamo di mezzo la componente "qualità dell'immagine" perchè la pellicola investimenti permettendo offrirebbe un aumento qualitativo non certo inferiore a quello di un sensore (il guadagno di due stop a parità di grana sulla pellicola T-max dovrebbe far riflettere su quali potevano essere le vere potenzialità della pellicola).
NON SCHERZIAMO, il digitale in pochi anni ha letteralmente affossato la pellicola perlomeno quella in formato comune 35mm, compreso il BN dove anche se la pellicola ha la resa migliore il digitale rende sia come quantità di dettagli che per l'assenza assoluta di grana molto meglio.
Sui costi...ma stiamo scherzando? Per avere un corpo di alta di gamma si devono spendere 5000-6000 euro in più e per avere il massimo della qualità possibile bisogna cambiare corpo macchina ogni 3 anni. A conti fatti siamo 21000 euro di corpo contro 2500 in 8 anni.
Che discorsi sono questi, intanto una D700 costa quanto se non di meno di una F5, una D3x costa un po' di più, ma non certo i 6000€ che dici, vero che con la pellicola essendo la macchina solo un contenitore o poco più dove mettere la pellicola e attaccare le ottiche, potevi ottenere gli stessi risultati della F5 con una ben più modesta entry level, fatta eccezione per le migliori prestazioni degli automatismi.
Praticità... Non vedo cosa ci sia di più pratico di scattare una foto in diapositiva e farsela sviluppare (il trattamento standard garantiva una corrispondenza cromatica perfetta, cosa impossibile da ottenere oggi se non sborsando l'equivalente di una reflex professionale classica).
Non ho MAI sopportato le diapositive, per poterle visualizzare dovevi mettere al buio la stanza, montare il proiettore e tutti zitti a sorbirsi 2 ore di proiezione perchè per vedere 5 diapositive non valeva la pena allora quando si montava tutto l'ambaradan via con i caricatori e 2 palle che non ti dico.....se poi volevi stampare qualcosa i costi erano improponibili e la resa quella che era, per non parlare del fatto che le sensibilità utilizzabili per non vedere la grana erano 50-100ISO massimo 200 se ti accontentavi e la latitudine di posa di una 50ISO era intorno ai 3 STOP quindi non proprio da tutti.....per questo ho sempre preferito le stampe da negativo, ma poi trovare in buon laboratorio era diventata un'impresa e ad oggi credo sia quasi impossibile trovarne uno che non stampi con una di quelle macchine tutto in uno che scannerizza il negativo rendendo di fatto inutile l'aver scattato con tutti i crismi del caso dato che poi la foto viene ampiamente rimaneggiata dal laboratorio....
Il problema della pellicola è che è diventato un mercato di nicchia (qualche anno fa il materiale foto sensibile era meno costoso) e dalla metà degli anni 90 che non si vedono pellicole nuove (il digitale ha più di 15 anni alle spalle)
Le pellicole costano ancora relativamente poco, ma con una pellicola fai 36 scatti e finisce lì ;)
TellaspallaBob
22-09-2011, 15:23
@emanuele83 QUANTO???? Mi sa che hai visto i modelli top, non il mio ;)
CoolScan V - LS 50 ED, pagato 850€ un paio di anni fa (acquistato nuovo da un famoso negozio a Roma e con garanzia Nital)!!!
http://www.nikon.it/it_IT/product/discontinued/film-scanners/2005/coolscan-v
Ci vuole tanta pazienza con questo scanner, per un rullino da 36 ci metti almeno un paio di ore, ma ne vale la pena!!!
Se lo trovi, acquistalo insieme ad una buona dose di pazienza, ma ti ripagherà alla grande!!!
emanuele83
22-09-2011, 15:23
e che ci fai ?? :D
fisso il tempo perché voglio un certo attimo in particolare, fisso l'apertura perché voglio un certo sfuocato, l'iso lavora in automatico per centrare l'obiettivo che mi sono prefissato. È un grado di libertà in più. esattamente come lavorare in Av o Tv. Non esiste solo il manuale...
emanuele83
22-09-2011, 15:24
@emanuele83 QUANTO???? Mi sa che hai visto i modelli top, non il mio ;)
CoolScan V - LS 50 ED, pagato 850€ un paio di anni fa (acquistato nuovo da un famoso negozio a Roma e con garanzia Nital)!!!
http://www.nikon.it/it_IT/product/discontinued/film-scanners/2005/coolscan-v
Ci vuole tanta pazienza con questo scanner, per un rullino da 36 ci metti almeno un paio di ore, ma ne vale la pena!!!
Se lo trovi, acquistalo insieme ad una buona dose di pazienza, ma ti ripagherà alla grande!!!
amazon.de.. 1750 usato il piu bassoc he ho trovato. no credo li facciano più...
fisso il tempo perché voglio un certo attimo in particolare, fisso l'apertura perché voglio un certo sfuocato, l'iso lavora in automatico per centrare l'obiettivo che mi sono prefissato. È un grado di libertà in più. esattamente come lavorare in Av o Tv. Non esiste solo il manuale...
ero ironico.. lo so che a serve, pero non ne ho mai sentito la necsessitá, tutto qua.
TellaspallaBob
22-09-2011, 15:34
@emanuele83
l'auto ISO so che esiste, ma è una funzione che salto a piede paro!!!
Per fortuna la fotografia è ancora fattibile con poche semplici regole come quella del 16 e dal rapporto tempi-diaframma. In piena luce uso iso 200-400 (così da avere un po' più lettura delle ombre), quando cade la luce la 400 ancora vale, ai concerti 800 a salire....
poi c'è anche la possibilità dei flash in sincro sulla seconda tendina etc...
Il discorso meglio peggio pellicola/digitale è senza senso, hanno pro e contro entrambi. Anche perché la fotografia è una passione, ed un lavori per alcuni. Chi ci lavora ovviamente ha più necessità di apparecchi "produttivi", che non ha questi obblighi, può scegliere anche una meccanica del 80 (io se la trovo a prezzo onesto una FM2 me la compro di sicuro).
Dal mio punto di vista, oggigiorno, l'ideale sarebbe una congiunzione dei due mondi.... Come farlo? Sensori intercambiabili (basta buttare apparecchi fantastici solo perché il sensore non è al passo dei tempi o perché dopo qualche anno non rende più come nuovo) e basati sul Foveon!
TellaspallaBob
22-09-2011, 15:43
@emanuele83
Diamine hai ragione su amazon.com più di 3000€ nuovo, ma è follia. Se giri per qualche grosso negozio di fotografia, secondo me ancora lo trovi.
Alcuni ce l'hanno ancora in listino ma non dicono se è usato o se è disponibile.... Prova qui!!
http://www.fotodigit.it/scheda_prodotto-codPROD_6213.html
emanuele83
22-09-2011, 16:17
@emanuele83
l'auto ISO so che esiste, ma è una funzione che salto a piede paro!!!
Per fortuna la fotografia è ancora fattibile con poche semplici regole come quella del 16 e dal rapporto tempi-diaframma. In piena luce uso iso 200-400 (così da avere un po' più lettura delle ombre), quando cade la luce la 400 ancora vale, ai concerti 800 a salire....
poi c'è anche la possibilità dei flash in sincro sulla seconda tendina etc...
Il discorso meglio peggio pellicola/digitale è senza senso, hanno pro e contro entrambi. Anche perché la fotografia è una passione, ed un lavori per alcuni. Chi ci lavora ovviamente ha più necessità di apparecchi "produttivi", che non ha questi obblighi, può scegliere anche una meccanica del 80 (io se la trovo a prezzo onesto una FM2 me la compro di sicuro).
Dal mio punto di vista, oggigiorno, l'ideale sarebbe una congiunzione dei due mondi.... Come farlo? Sensori intercambiabili (basta buttare apparecchi fantastici solo perché il sensore non è al passo dei tempi o perché dopo qualche anno non rende più come nuovo) e basati sul Foveon!
ah sorry le faccine non le vedo ho disabilitate le immagini nel vrowser, no avevo capito fosse ironico.
Beh ragazzi provae a fotografare una F1 che passa a 300 all'ora a iso 100 a f/8 ;)
In ogni caso quelloc he il digitale ha ragiunto in temini di facilità d'uso e comodità l'analogico non sarebbe riuscito a raggiungere.
a me piace l'analogico, se avessi tempo la mia A1 non sarebbe ferma nell'armadio, ma oggigiorno è:
costoso (sviluppo/stampa),
dispendioso (tempo per scannerizzare ad esempio alrimenti cmq costoso farsele scannerizzare o stampare)
ancora dispendioso quando non puoi vedere subito se una foto è decente, ne devi scattare piu di una e poi svilupparele o stamparle tutte per decidere la migliore
in un mondo come quellod i oggi in cui l'editing digitale ha preso il sopravvento è chiaro che è molto più comodo avere una macchina che trasforma direttamente la scena in un artefatto digitale
mmm diciamoc he cambi sensore, ma l'elettronica che ci va dietro? condizionamento del segnale ed elaborazione? aumenti i pixel, ti serve più potenza di calcolo, piu buffer e memoria ram. è un po dura da creare questa soluzione
per il foveon, quando uscirà la nuova sigma e ci sarà una comparazione obiettiva con una dslr a bayern pattern ne riparliamo. ;)
mrsuluit
22-09-2011, 17:47
Beh qualche problema c'è con l'analogico come la mia Minox 35 GT.
La batteria per l'esposimetro e il pulsante di scatto, un piccolo barilotto, non si trova più così ho dovuto comprare un adattatore su un sito inglese per inserire 2 batterie a bottone.
Qualcuno se le ricorda le Minox?
Luke2011
24-09-2011, 03:33
La pellicola ormai è come i dischi in vinile: appartiene al passato, ma dato che ormai è "esoterica" secondo alcuni è addirittura trendy.
Io mi ricordo bene cosa significava scattare con la pellicola, e non tornerei indietro assolutamente perchè quelle macchine erano "stupide". Stupide perchè non potevi vedere subito quello che avevi scattato, perchè non potevi buttare le prove o le foto sbagliate, perchè tutto quello che scattavi finiva irrimediabilmente su carta, perchè a meno di non svilupparsele in casa (altro casino) c'era il laboratorio che si faceva bellamente i fatti tuoi, perchè eri limitato a 36 pose per rullino, perchè i fotoritocchi erano ridicoli e spesso si poteva fare ben poco per migliorare uno scatto mal riuscito, perchè la digitale fa miracoli in condizioni di luce scarsi e mi ha permesso di scattare foto che con la reflex a pellicola avrei faticato 20 volte di più ad ottenere.
A raccontarlo oggi ad un ragazzino che non avesse mai visto una macchina a pellicola penso che non ci crederebbe. Eppoi, ci pensate che fotografavamo con l'ausilio di una serie incredibile di componenti chimici e additivi? Avete idea di quanto sia più pulita ed ecologica la fotografia digitale? E dopo la faccio vedere agli amici su un display full HD da 50 pollici.
No, i rullini no. Teneteveli pure.
sdjhgafkqwihaskldds
24-09-2011, 22:11
bisognerebbe usare sia quella chimica che digitale :D
miriddin
25-09-2011, 08:02
Peccato che quelle macchine "stupide" richiedessero "intelligenza" per essere utilizzate!
Lasciando da parte il punto di vista di chi, giustamente, possedendo una padronanza della tecnica fotografica, trova vantaggioso disporre di una maggior versatilità, và IMHO considerato che l'avvento della fotografia digitale ha portato in moltissimi casi all' appiattimento totale dei risultati finali, con la maggior parte della gente che utilizza magari una reflex in completo automatismo a mo' di compatta usa e getta.
I vantaggi della fotografia tradizionale sono proprio nei suoi limiti: per un fotografo esperto il mezzo utilizzato ha un'importanza relative e può essere deciso di volta in volta cosa scegliere di più adeguato alla circostanza.
D'altro canto, se è vero che si impara dai propri errori, come fai ad imparare se puoi realizzare dieci scatti dello stesso soggetto e poi correggere gli errori anche successivamente?
Poi non è che un tipo di fotografia escluda l'altra: quando esco con fotocamere tradizionali non ho problemi a portarmi dietro una compatta digitale...
P.S.: riguardo alla presunta "pulizia ed ecologia" della fotografia digitale lascerei perdere! Considerando tutto quel che è necessario alla sua fruizione, tra pc, monitor, tv e riciclo di fotocamere con un tasso di obsolescenza elevatissimo, credo che di pulizia ed ecologia del digitale non si possa proprio parlare...
che usare una digitale sia più semplice non è proprio vero, intanto perché se si usa in auto fa quello che vuole lei e non quello che vuoi tu. Ok ne puoi fare tante di più ma proprio per questo non impari nulla. I menu sono molto spesso regni inesplorati per pochi avventurosi. Il digitale rende le cose più semplici ma anche più pigri e a volte stupidi, provate a chiedere ad un fotografo che tipo di richieste ha la gente, ormai pensano che col computer si possano fare i miracoli. I 2 mondi possono coesistere tranquillamente, anzi imparare a fare foto senza aiuti elettronici farebbe fare foto migliori e sul mercato ci sarebbero digitali senza gadget inutili ma con comandi e semplicità d'uso delle analogiche. Detto questo ieri ad un matrimonio tiro fuori la polaroid, indovinate chi attirava di più gli sguardi, io o il fotografo?
Detto questo ieri ad un matrimonio tiro fuori la polaroid, indovinate chi attirava di più gli sguardi, io o il fotografo?
Lo scopo del fotografo non è attirare sguardi ma fare le foto!
le foto le ho fatte e ne volevano tutti una! il fotografo mi ha chiesto dove ho trovato le cartucce e pure oggi in bar un signore mi ha avvicinato mentre le stavo mostrando ad un amico, mi ha ringraziato per le informazioni perchè ora andrà a prenderle pure lui.
Luke2011
26-09-2011, 05:51
@miriddin
scusa miriddin ma dove la vedi l'ecologia di una fotocamera a pellicola? Computer e televisori per visualizzare e archiviare una foto li abbiamo a prescindere. Dimmi tu chi oggi ha una digitale ma non ha almeno un notebook, giusto un eremita himalayano! (anche perchè la foto, una volta scattata, dovrai pure condividerla con qualcuno di tanto in tanto, ergo Picasa, Google+ etc). Poi la carta e gli additivi chimici ussati nella fotografia a pellicola? Magari non saranno stati un problema per chi scattava 36 foto l'anno, ma i fotografi professionisti fanno migliaia di scatti, percui loro proprio a impatto zero non erano! Oggi hai idea di quante foto possono entrare dentro un hard diskino da 2TB? Ti servirebbero non so quanti volumi per contenere quelle foto se fossero stampate. No, guarda, fotografia a pellicola proprio no, e se vuoi imparare i rudimenti della fotografia basta comprarsi una reflex digitale e lavorare in full manual.
emanuele83
26-09-2011, 08:58
No, guarda, fotografia a pellicola proprio no, e se vuoi imparare i rudimenti della fotografia basta comprarsi una reflex digitale e lavorare in full manual.
Non sono affatto d'accordo. Le nozioni di profondità di campo e di fuoco che una analogica senza autofocus ti da (anche solo la scala non lineare della messa a fuioco sull'obiettivo) la digitale non te la darà mai.
non entro nel merito edella tecnologia perché il discorso andrebbe pesato, ponderato e rapportato ai volumi di foto attuali (iiraggiungibili in un mondo ancora analogico = meno foto fatte= meno inquinamento anche perché va bene i reagenti, ma l'ardiskino da 2 tb inquina produrlo, come cambiare un corpo macchia ogni anno, come tutte le server farm che condividono le tue foto con gli amici : INQUINANO e tanto) Non è un ragionamento facile, io mi baso sulla fisica: l'entropia aumenta sempre, ergo crei una tecnologia più pulita ma accessibile alla massa = alla fine inquini di più. Puoi vederla anche come postulato alla legge di Murphy ;)
Mi sa che avete ragione entrambi.
Da una parte ci sono chimici ALTAMENTE inquinanti, consideriamo che per esempio il fissativo contiene pericolosi composti a base di argento, questo materiale è stranissimo, in forma pura è innocuo per l'uomo per per gli animali (non lo è per i batteri che vengono in gran parte uccisi dall'argento), in praticamente tutte le altre forme l'argento può essere molto tossico e anche esplosivo (non è il caso della fotografia), oltre al simpatico argento e tutti i suoi composti assassini ci sono acidi, bromuri, solfati etc, gran parte dei composti usati in fotografia sono abbastanza stabili nel tempo e assolutamente NON bio-degradabili, la differenza tra qualche anno fa e oggi è che anni fa un amatore a casa teneva i chimici esausti e li portava dal fotografo di fiducia dove acquistava i nuovi prodotti e i liquidi erano quindi smaltiti adeguatamente, adesso se provi a portare i chimici in un laboratorio ti dicono che non li vogliono e non sai assolutamente dove ficcarli, finisce che vanno, per citare il titolo di un cartone animato "giù per il tubo"!
Dall'altra parte c'è il "pulito" digitale, un mondo in cui macchine straordinarie finiscono la loro vita in pochi anni e devono essere smaltite e riciclate, come se fosse facile smaltire un oggetto con centinaia di componenti, chi è che si mette li a smontarle pezzettino per pezzettino? Suppongo che solo io mi metto a dividere tutti i materiali che posso dai miei rifiuti elettronici e metto negli appositi bidoni plastica, batterie e metallo mentre porto nel centro dei rifiuti elettronici ciò che non posso dividere (schede etc)
Gli hd da 2 Tb si riempono molto in fretta, e se hai un sistema di backup decente per ogni 2 tb di file che vuoi stoccare hai 6 tb (2tb nel pc, 2+2tb copia 1 e 2 di backup), il computer lo cambi ogni 3-4 anni ed inquina parecchio, i pc consumano corrente, i server consumano corrente e quindi inquinano ogni giorno (esclusi quelli in islanda che funzionano SOLO con energia pulita, l'islanda infatti ottiene il 100% della propria energia elettrica con la geotermia).
L'analogico produceva ogni giorno rifiuti solidi e liquidi pericolosi, il digitale produce molti più inquinanti perchè è decisamente più diffuso ma in buona parte, almeno nei paesi evoluti (quando dico paesi evoluti penso a posti come la Germania) i rifiuti vengono smaltiti bene.
Alla fine la legge di Murphy ha sempre ragione, qualsiasi cosa tu faccia produrrà dei danni!
emanuele83
26-09-2011, 10:38
Mi sa che avete ragione entrambi.
Da una parte ci sono chimici ALTAMENTE inquinanti, consideriamo che per esempio il fissativo contiene pericolosi composti a base di argento, questo materiale è stranissimo, in forma pura è innocuo per l'uomo per per gli animali (non lo è per i batteri che vengono in gran parte uccisi dall'argento), in praticamente tutte le altre forme l'argento può essere molto tossico e anche esplosivo (non è il caso della fotografia), oltre al simpatico argento e tutti i suoi composti assassini ci sono acidi, bromuri, solfati etc, gran parte dei composti usati in fotografia sono abbastanza stabili nel tempo e assolutamente NON bio-degradabili, la differenza tra qualche anno fa e oggi è che anni fa un amatore a casa teneva i chimici esausti e li portava dal fotografo di fiducia dove acquistava i nuovi prodotti e i liquidi erano quindi smaltiti adeguatamente, adesso se provi a portare i chimici in un laboratorio ti dicono che non li vogliono e non sai assolutamente dove ficcarli, finisce che vanno, per citare il titolo di un cartone animato "giù per il tubo"!
Dall'altra parte c'è il "pulito" digitale, un mondo in cui macchine straordinarie finiscono la loro vita in pochi anni e devono essere smaltite e riciclate, come se fosse facile smaltire un oggetto con centinaia di componenti, chi è che si mette li a smontarle pezzettino per pezzettino? Suppongo che solo io mi metto a dividere tutti i materiali che posso dai miei rifiuti elettronici e metto negli appositi bidoni plastica, batterie e metallo mentre porto nel centro dei rifiuti elettronici ciò che non posso dividere (schede etc)
Gli hd da 2 Tb si riempono molto in fretta, e se hai un sistema di backup decente per ogni 2 tb di file che vuoi stoccare hai 6 tb (2tb nel pc, 2+2tb copia 1 e 2 di backup), il computer lo cambi ogni 3-4 anni ed inquina parecchio, i pc consumano corrente, i server consumano corrente e quindi inquinano ogni giorno (esclusi quelli in islanda che funzionano SOLO con energia pulita, l'islanda infatti ottiene il 100% della propria energia elettrica con la geotermia).
L'analogico produceva ogni giorno rifiuti solidi e liquidi pericolosi, il digitale produce molti più inquinanti perchè è decisamente più diffuso ma in buona parte, almeno nei paesi evoluti (quando dico paesi evoluti penso a posti come la Germania) i rifiuti vengono smaltiti bene.
Alla fine la legge di Murphy ha sempre ragione, qualsiasi cosa tu faccia produrrà dei danni!
Vivo a Berlino, ho visto qualche settimana fa un documentario cu come smaltiscono i rifiuti qui. Tutto un altro pianeta. In Italia nelal plastica non puoi mettere bicchieri di plastica, pellicole o cose sporce (perché per chi ricicla è un costo pulirrle prima di riciclarle e soprattutto dividerle). qui ci sono sistemi altamente automatizzati che dividono ogni tipo di rifiuto dall'altro. senza contare il sistema PFAND. il vuoto a rendere qui si fa ANCHE SULLE BOTTIGLIE DI PLASTICA DELL'ACQUA MINERALE CHE COMPRI AL SUPERMERCATO!
La gente non si rende conto di quanta plastica consuma ogni colta che beve una bottiglia d'acqua! compri un cartone d'acqua, qui, e paghi 11 centesimi ogni litro e mezzo per l'acqua e 25 cent (!!!) per la bottiglia. quando ritorrni al supermarket ti riporti il vuoto e quei 25 cent ti sono restituiti!
Poi se guardi i miei colleghi tedeschi al riciclo non prestano la minima attenzione. stampano pagine e pagine in ufficio, non ci pensano nemmeno a stapare doppiafaccia per risparmiare carta e poi buttano via senza ritegno senza neppure differenziare. alla fine della giornata sono sempre io quellco eh recupera i tetrapack e li butta nel riciclo...
in ogni caso per i rifiuti tecnologici non credo vengano bene smaltiti in nessua parte d'europa. vengono presi, compattati, messi su un container e spediiti in cina. dove in città talmente inquinate dafae orrore, persone e molto spesso bambini le smontano e ne dissaldano a mano i componenti (uccidendosi di fumi di saldatura) per ricavarne i metalli pregiati (piombo oro paltino tungsteno)
il resto viene semplicemente bruciato. Se pensassimo a quanto costa in termini di natura ed ambiente ogni volta che esce un iphone nuovo, magari il buon vecchio steve sarebbepovero in canna. Ma al solito è il mercato che domina e che impone bisogni inutili al solo fine di vendere ed a vederla bene (secondo murphy) ad inquinare.
Sicuramente l'inquinamento dovuto ai materiali elettronici è di difficile soluzione, anche se alcune aziende si sono specializzate e qualcosa recuperano.
Comunque se si considerano i prodotti inquinanti derivati dalla produzione dei mezzi elettronici perchè non farlo anche per la pellicola, queste mica nascono dai campi coltivati, sono il frutto di un processo produttivo che coinvolge materiali come detto da altri altamente inquinanti e le stesse prima o poi dovranno essere smaltite per cui, non è così semplice stilare una classifica.
Diciamo che tutto quello che facciamo inquina per cui sarebbe meglio farne di meno parlando di tutto in generale perchè la sensazione è che si esageri in tutto.
Ad esempio se con la pellicola si facevano 5 rullini da 36 pose in una sessione fotografica (ed erano pure tanti) quindi 180 scatti, oggi se ne fanno 1800 e se quelli che non servono si buttassero nel cestino direttamente, non ci sarebbe bisogno di comprare tera e tera di hard disk.....
Non sono affatto d'accordo. Le nozioni di profondità di campo e di fuoco che una analogica senza autofocus ti da (anche solo la scala non lineare della messa a fuioco sull'obiettivo) la digitale non te la darà mai.
io sento moltissimo la mancanza dello stigmometro e non metto mai a fuoco in manuale come facevo una volta
si può cambiare il mirino ma non mi metto ad aprire la reflex ho paura di fare danni e rimetterci soldi...
comunque AF c'era anche un po' di anni fa quando si usava la pellicola ed è un'ottima cosa averlo dato che puoi sempre toccare lo switch e passare in manuale.
purtroppo con quei mirini (in più alcune tipo la mia hanno il pentaspecchio) si fa veramente fatica a gestire la messa a fuoco con obiettivi luminosi dove a TA è un attimo sbagliare...
emanuele83
26-09-2011, 11:46
io sento moltissimo la mancanza dello stigmometro e non metto mai a fuoco in manuale come facevo una volta
si può cambiare il mirino ma non mi metto ad aprire la reflex ho paura di fare danni e rimetterci soldi...
comunque AF c'era anche un po' di anni fa quando si usava la pellicola ed è un'ottima cosa averlo dato che puoi sempre toccare lo switch e passare in manuale.
purtroppo con quei mirini (in più alcune tipo la mia hanno il pentaspecchio) si fa veramente fatica a gestire la messa a fuoco con obiettivi luminosi dove a TA è un attimo sbagliare...
Ah si si potrebbe cambiare il pentaprisma? beh non sarei cosi pazzo ;) anche perché, diciamocelo, in una macchina di oggi no ha troppo senso. per me va benissimo così, con sensore di autofocus e via dicendo, io intendevo solo per imparare ad interpretare distanze di messa a fuoco e sfuocato una macchina totalmente analogica è il meglio.
La mia A1 è un gioiello in tal senso, ogni volta che ci guardo denro mi vine voglia di buttare la mia aspc e comprare una full frame! ieri ho tentato di fare la stessa foto che feci con un 35mm f/2 e pellicola B/N con al mia 40D mi sono girate le palpebre.
Senza contare che gli obiettivi FD erano tutti meccanici, se ne guasta uno e lo ripari con u po di tempo e voglia, come ho fatto con il 35mm f/2, le mie 10 ore più spassose degli ultimi due anni (tecnologicamente parlando). se ora mi si guastasse il 50ino EF f/1.4 lo lancerei direttamente dalla finestra...
miriddin
26-09-2011, 16:27
@miriddin
scusa miriddin ma dove la vedi l'ecologia di una fotocamera a pellicola? Computer e televisori per visualizzare e archiviare una foto li abbiamo a prescindere. Dimmi tu chi oggi ha una digitale ma non ha almeno un notebook, giusto un eremita himalayano! (anche perchè la foto, una volta scattata, dovrai pure condividerla con qualcuno di tanto in tanto, ergo Picasa, Google+ etc)...
Guarda che io non ho mai sostenuto che la fotografia tradizionale fosse ecologica! Eri tu a sostenere che lo è quella digitale ed ho solo affermato che IMHO quella digitale è ancora meno ecologica.
Riguardo al resto, il grosso impulso alla fotografia digitale è stato dato proprio per creare un effetto a cascata che spingesse a far entrare un pc ed un tv digitale in ogni casa! Ovviamente, in quanto frequentatori di un forum di tecnologia, il nostro parere, il mio compreso, è fortemente condizionato dagli interessi personali in materia, ma potresti restare sorpreso vedendo quanti televisori a tubo catodico sopravvivono in casa di persone in cui un pc è qualcosa di mai visto!
Invece, parlando di condivisione, non è che le stampe non esistano più, e la condivisione si può fare anche con quelle o con le classiche, e spesso vituperate, proiezioni di diapositive.
In fin dei conti, la stampa rimane il mezzo più immediato e semplice di condividere una foto!
Ah si si potrebbe cambiare il pentaprisma? beh non sarei cosi pazzo ;) anche perché, diciamocelo, in una macchina di oggi no ha troppo senso. per me va benissimo così, con sensore di autofocus e via dicendo, io intendevo solo per imparare ad interpretare distanze di messa a fuoco e sfuocato una macchina totalmente analogica è il meglio.
http://www.nital.it/experience/katzeye3.php
questa è una delle soluzioni
la messa a fuoco manuale mi manca, se penso alla mia vecchia reflex...
è ancora lì al suo posto, ogni tanto sarei tentato di riprenderla poi penso al costo del rullino e della stampa e mi passa la voglia
emanuele83
26-09-2011, 18:11
http://www.nital.it/experience/katzeye3.php
questa è una delle soluzioniAh io credevo una roba smazza.. invece proprio sono accessori originali!
la messa a fuoco manuale mi manca, se penso alla mia vecchia reflex...
è ancora lì al suo posto, ogni tanto sarei tentato di riprenderla poi penso al costo del rullino e della stampa e mi passa la voglia
infatti io devo sbarazzarmi delle mie tre canon analogiche -.-''
frantheman
29-09-2011, 15:37
dopo aver letto qualche commento in qua e in la', sono sempre piu' convinto di una mia idea.
foto e video digitali, blog, ebook, feisbùc.. tutti formidabili contenitori che fanno perdere di vista i contenuti.
accessibili a tutti, ma danno spesso accesso al niente
Scusate, sono nuovissimo del forum e ci sono arrivato cercando qualcosa sulla rete in merito a digitale e analogico.
Vorrei un consiglio. Ho praticamente smesso di fotografare da diversi anni, quando l'analogico ancora imperava.
Da ragazzo sviluppavo e stampavo (BN) e mi divertivo, con Rodinal e Fino ST33.
Mi è rimasta nell'armadio una Canon F1 della prima serie, tutta meccanica, con qualche ottica. L'avevo presa (usata, la nuova era fuori dalla mia portata) ai tempi dell'università.
Purtroppo dopo tanto uso e tanto fermo macchina, ha l'otturatore bloccato.
Cosa dite, vale la pena farla riparare?
E che pellicole girano oggi? Ai miei tempi c'erano le Ilford Panf, FP4 e soprattutto HP5. Per le diapo usavo la Ektacorome 64 pro...
emanuele83
21-12-2011, 09:37
Scusate, sono nuovissimo del forum e ci sono arrivato cercando qualcosa sulla rete in merito a digitale e analogico.
Vorrei un consiglio. Ho praticamente smesso di fotografare da diversi anni, quando l'analogico ancora imperava.
Da ragazzo sviluppavo e stampavo (BN) e mi divertivo, con Rodinal e Fino ST33.
Mi è rimasta nell'armadio una Canon F1 della prima serie, tutta meccanica, con qualche ottica. L'avevo presa (usata, la nuova era fuori dalla mia portata) ai tempi dell'università.
Purtroppo dopo tanto uso e tanto fermo macchina, ha l'otturatore bloccato.
Cosa dite, vale la pena farla riparare?
E che pellicole girano oggi? Ai miei tempi c'erano le Ilford Panf, FP4 e soprattutto HP5. Per le diapo usavo la Ektacorome 64 pro...
Mah direi che ora di pellicole o vai su kodak (che è sull'orlo del fallimento) oppure fujifilm, tutte con processo c41, niente più. forse ti è arrivata notizia che le kodakrome non sono piu sviluppabili in nessun posto al mondo. Il mio consiglio, sebbene la F1 sia una macchina della madonna, è di passare al digitale. A meno che tu non ti voglia rimettere a sviluppare tutto inc asa e ottenere dai tuoi negativi una certa resa. Oggigiorno i processi di sviuluppo non solo sono automatizzati, ma nemmeno troppo efficienti, ormai prima sviluppano, poi scannerizzano, ne ricavano un formato digitale e poi stampano su carta fotogrqafica. insomma la fotografia analogica, sebbene io la rimpianga, ha segnato il passo. Troppo stress a scannerizzare negativi sviluppati da cani, o scannerizzati ancora peggio, e senza dubbio il costo ed il tempo persi sono un aspetto rilevante. Con il digitale invece è tutto molto piu diretto e veloce, e anche piu semplice, ammettiamolo. Certo se vuoi apprezzare la fotografia con la F maiuscola ripara pure la tua vecchia F1, e scatta in BN, darà veramente un valore aggiunto alle tue foto, ma se non hai tempo da dedicarci, voglia e stress da investirci, allora passa al digitale. ci sono parecchie occasioni usate, una EOS 40D la poerti a casa con 500 euro, 17-85 compreso, che va benissimo per iniziare.
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