View Full Version : Iniziare a programmare.
antoniio
21-09-2011, 13:21
Salve ho 18 anni e mi sono iscritto alla facoltà di Ingegneria informatica.
Vorrei iniziare ad programmare, qualcuno può darmi qualche consiglio o qualche guida su come iniziare? Grazie
cdimauro
21-09-2011, 16:50
Leggi la firma. :cool:
ma perché tutti quelli che vogliono programma vanno ad ingegneria? Al massimo li si fanno 2 programmini in Java ed il resto sono tutti teoremi :D
ti consiglio appunto Java o C per iniziare, meglio il Java.
BrutalBass
21-09-2011, 18:19
ma perché tutti quelli che vogliono programma vanno ad ingegneria? Al massimo li si fanno 2 programmini in Java ed il resto sono tutti teoremi :D
ti consiglio appunto Java o C per iniziare, meglio il Java.
Tra l'altro se vai all'estero e ti presenti come Ingegnere informatico ti ridono in faccia. :D
Mah, sono informatico ma ne dubito fortemente. Da certe cose che si leggono in sta sezione sembra che noi informatici siamo più avanti ma a me non sembra proprio :mbe:
ingframin
21-09-2011, 19:49
Veramente a me sembra che gli ingegneri informatici all'estero trovano lavoro tranquillamente senza che nessuno rida loro in faccia, nel mondo anglosassone si chiama computer engineering.
Non è vero che ad ing informatica si fanno 4 programmini java e tutti teoremi tra l'altro.
Capisco le guerre di religione ma perché dare informazioni false a un 18 che sta iniziando? Poi si disorienta e basta.
Veramente a me sembra che gli ingegneri informatici all'estero trovano lavoro tranquillamente senza che nessuno rida loro in faccia, nel mondo anglosassone si chiama computer engineering.
Non è vero che ad ing informatica si fanno 4 programmini java e tutti teoremi tra l'altro.
Capisco le guerre di religione ma perché dare informazioni false a un 18 che sta iniziando? Poi si disorienta e basta.
io il primo anno ho fatto 1 programma in C in croce come esame, adesso mi aspetta un secondo anno dove l'esame più vicino all'argomento è il corso di Calcolatori Elettronici, fai un po' te.
per la storia del lavoro è vero, del resto in tutti i paesi la domanda di ingegneri è sempre alta e l'offerta è sempre molto bassa, in media in 1 anno escono 1-2 ingegneri da una università con un buon numero di iscritti e circa una decina da università con tanti iscritti; parliamo di professioni qualificate e richieste, paradossalmente una laurea in ingegneria ti da più sicurezza di un dottorato o PhD in altre discipline, ovviamente se badi ai grandi numeri della sola occupazione.
BrutalBass
21-09-2011, 21:57
Veramente a me sembra che gli ingegneri informatici all'estero trovano lavoro tranquillamente senza che nessuno rida loro in faccia, nel mondo anglosassone si chiama computer engineering.
Non è vero che ad ing informatica si fanno 4 programmini java e tutti teoremi tra l'altro.
Capisco le guerre di religione ma perché dare informazioni false a un 18 che sta iniziando? Poi si disorienta e basta.
Non intendevo quello, intendevo il fatto che all'estero il titolo di ingegnere viene assegnato in base a quello che uno fa, non in base al background scolastico.
E comunque, lui in questi anni di università imparerà tutta teoria e pochissima pratica...quando sarà l'ora di programmare come si deve, non saprà dove mettere le mani.
è per dire che all'università insegnano tutta teoria, per carità , imparare la teoria va benissimo ma sapere la teoria senza saperla applicare sul codice è parecchio inutile.(Queste cose, non me le invento ma le ripeto dopo averle sentite da persone che hanno passato queste esperienze)
Io frequento il liceo e dopo circa 8 mesi di sviluppo del mio gioco, sono partito che sapevo pochissimo, ed ora mi ritrovo ad aver imparato a programmare in VB.NET\C#\C++\CLI senza università...(imparato un linguaggio li hai imparati tutti..specialmente quelli basati sul .net che sono praticamente tutti quanti identici, cambia solo la sintassi.) ma solo grazie all'MDSN Microsoft e imparando la logica di programmazione...ed adesso inizio a capire come funziona il C\C++ puri.
Questo è per dire che l'università a mio parere è una perdita di tempo...
Non intendevo quello, intendevo il fatto che all'estero il titolo di ingegnere viene assegnato in base a quello che uno fa, non in base al background scolastico.
in realtà li c'è anche una cultura formativa diversa, non a caso molte cose "teoriche" non sono neanche presenti in un corso universitario americano e molte cose "pratiche" non sono presenti in un tipico corso universitario italiano; non è difficile trovare gente laureata in USA che conosca a menadito 1-2 linguaggi ma non ne conosca altri, non è difficile trovare un laureato italiano che conosca molta teoria e paradigmi ma che abbia poca pratica.
cdimauro
21-09-2011, 22:13
Questo è per dire che l'università a mio parere è una perdita di tempo...
L'università serve ad acquisire una giusta forma mentis nell'approcciarsi alla risoluzione dei problemi.
Imparare n-mila linguaggi non aggiunge nulla che non sia mero esercizio.
killercode
22-09-2011, 00:12
L'università serve ad acquisire una giusta forma mentis nell'approcciarsi alla risoluzione dei problemi.
Imparare n-mila linguaggi non aggiunge nulla che non sia mero esercizio.
mmmh, si, più o meno.
Sono dovuto andare, io, ad installare ubuntu per il corso di sistemi operativi a 4, ora, ingegneri informatici perchè non erano capaci.
Quindi approccio alla risoluzione dei problemi si, forse, se gli tira....:D
cdimauro
22-09-2011, 05:57
Ingegnere informatico e sistemista non sono sinonimi. Anche se mi aspetterei che problemi come quello che hai riportato non fossero realmente tali per gente con quella qualifica.
ma perché tutti quelli che vogliono programma vanno ad ingegneria? Al massimo li si fanno 2 programmini in Java ed il resto sono tutti teoremi :D
ti consiglio appunto Java o C per iniziare, meglio il Java.
Mah, nella mia carriera:
- Progetto di algoritmi e strutture dati in Java
- Progetto di Ingegneria del Web (programma p2p sotto Linux in C)
- Progetto di Automi Linguaggi e Traduttori (scrittura di un Parser LR1 completo in Java, scelto da me, altrimenti l'alternativa era C++)
- Progetto di Modellistica Impianti e Sistemi (simulatore per misurare le prestazioni del trio server http-application server e db, anche qui in Java, scelto da me, l'alternativa come al solito C++).
- Progetto di Laboratorio di Applicazioni Informatiche (portale web medio-grande per la gestione degli studenti universitari, tecnologie anche qui scelte liberamente, nel mio caso JSP e PostGRE).
E questo solo nella triennale, nella specialistica sono di fatto tutti progetti (sistemi distribuiti e cloud computing, sicurezza informatica, linux avanzato, sistemi embedded e real time ecc, ecc..)
Tra l'altro se vai all'estero e ti presenti come Ingegnere informatico ti ridono in faccia. :D
Dipende sempre dalle persone. Una laurea è solo un pezzo di carta allo stato attuale, quello che sai fare all'80% dipende esclusivamente da te, all'estero tipicamente conta quello che hai fatto e quello che sai fare, in alcuni posti della qualifica non interessa quasi nulla, al 90% conta la lingua.
Comunque sarebbe meglio non affibiare etichette a destra e manca.
Comunque per tornare In-Topic, per iniziare scegli uno tra Python o Java ;).
antoniio
22-09-2011, 08:39
Scusate, mio padre è dirigente ENI, quindi se ho scelto Ingegneria informatica un motivo ci sarà, che dite...?
Grazie per l'utente del primo post, lo sto stampando il libro..
killercode
22-09-2011, 08:59
Ingegnere informatico e sistemista non sono sinonimi. Anche se mi aspetterei che problemi come quello che hai riportato non fossero realmente tali per gente con quella qualifica.
si, ma installare ubuntu non è una cosa da sistemista, è prorio informatica base :asd:, se poi aggiungi che sarebbe il primo passo per superare quell'esame.....va beh, ora che ci penso alla fine trovare un cretino che lo fa al posto tuo è anche quello una soluzione al problema.
Io ti consigli di iniziare con il java, non perchè sia meglio del python che altri ti hanno consigliato, anzi, ma visto che lo userai all'università, sapere le basi prima ti permetterà di concentrarti su altri argomenti/corsi più complessi
Scusate, mio padre è dirigente ENI, quindi se ho scelto Ingegneria informatica un motivo ci sarà, che dite...?
<joke>
Culattone Raccomandato! (cit.)
</joke>
cdimauro
22-09-2011, 12:58
si, ma installare ubuntu non è una cosa da sistemista, è prorio informatica base :asd:,
Informatica di base è avere il computer con Windows e tutto ciò che serve preinstallato. :O
se poi aggiungi che sarebbe il primo passo per superare quell'esame.....va beh, ora che ci penso alla fine trovare un cretino che lo fa al posto tuo è anche quello una soluzione al problema.
Da me c'è stata gente che s'è laureata col massimo dei voti + mensione e non sapeva cos'era una DLL oppure come splittare un file in due parti...
Io ti consigli di iniziare con il java, non perchè sia meglio del python che altri ti hanno consigliato, anzi, ma visto che lo userai all'università, sapere le basi prima ti permetterà di concentrarti su altri argomenti/corsi più complessi
Le basi se le farà molto meglio e con meno traumi con Python. Una volta acquisita la forma mentis, potrà passare ad altro, quando gli verrà richiesto. ;)
antoniio
22-09-2011, 13:49
Si ho saputo che il java lo avrò in qualche esame.. Qualcuno mi può linkare qualcosa da studiare?
killercode
22-09-2011, 13:54
Si ho saputo che il java lo avrò in qualche esame.. Qualcuno mi può linkare qualcosa da studiare?
http://download.oracle.com/javase/7/docs/
pabloski
22-09-2011, 19:10
Mah, nella mia carriera:
- Progetto di algoritmi e strutture dati in Java
- Progetto di Ingegneria del Web (programma p2p sotto Linux in C)
- Progetto di Automi Linguaggi e Traduttori (scrittura di un Parser LR1 completo in Java, scelto da me, altrimenti l'alternativa era C++)
- Progetto di Modellistica Impianti e Sistemi (simulatore per misurare le prestazioni del trio server http-application server e db, anche qui in Java, scelto da me, l'alternativa come al solito C++).
- Progetto di Laboratorio di Applicazioni Informatiche (portale web medio-grande per la gestione degli studenti universitari, tecnologie anche qui scelte liberamente, nel mio caso JSP e PostGRE).
informatica o ingegneria informatica?
quando ci andavo io ad ingegneria era come hanno detto alcuni, di informatica facevo tutto teorico e praticamente niente di pratico
idem per quei 3-4 esami di elettrotecnica ed elettronica
per non parlare di enormi palle come fisica matematica e meccanica applicata alle macchine ( ovvero megaformule senza nemmeno capire cosa c'era di meccanico dentro :D )
ammetto che le cose sono cambiate, ho visto che con le nuove lauree si fa molto laboratorio
pabloski
22-09-2011, 19:11
Informatica di base è avere il computer con Windows e tutto ciò che serve preinstallato. :O
oppure ubuntu e tutto ciò che serve preinstallato :stordita:
ingframin
22-09-2011, 19:18
Non intendevo quello, intendevo il fatto che all'estero il titolo di ingegnere viene assegnato in base a quello che uno fa, non in base al background scolastico.
E comunque, lui in questi anni di università imparerà tutta teoria e pochissima pratica...quando sarà l'ora di programmare come si deve, non saprà dove mettere le mani.
è per dire che all'università insegnano tutta teoria, per carità , imparare la teoria va benissimo ma sapere la teoria senza saperla applicare sul codice è parecchio inutile.(Queste cose, non me le invento ma le ripeto dopo averle sentite da persone che hanno passato queste esperienze)
Io frequento il liceo e dopo circa 8 mesi di sviluppo del mio gioco, sono partito che sapevo pochissimo, ed ora mi ritrovo ad aver imparato a programmare in VB.NET\C#\C++\CLI senza università...(imparato un linguaggio li hai imparati tutti..specialmente quelli basati sul .net che sono praticamente tutti quanti identici, cambia solo la sintassi.) ma solo grazie all'MDSN Microsoft e imparando la logica di programmazione...ed adesso inizio a capire come funziona il C\C++ puri.
Questo è per dire che l'università a mio parere è una perdita di tempo...
Alé... solita disputa smanettone vs laureato.... :D
Fatti progettare la casa dal lattaio allora :Prrr:
Non te la prendere eh... sto scherzando, non sono un troll XD
Chiariamo un po' di cose comunque...
Il titolo di ingegnere in azienda non ha nulla a che vedere col titolo di ingegnere del privato, neanche nel mondo anglosassone.
La differenza sta nel fatto che mentre se lavori in un'azienda è l'azienda stessa che certifica i prodotti che rilascia (e paga i danni), quando si tratta di lavorare in proprio come ingegnere sei tu l'azienda che si assume le responsabilità. Anche nel mondo anglosassone esiste un albo come in tutto il resto del mondo. Non basta alzarsi la mattina e dire "oggi lavoro come ingegnere" per fare l'ingegnere. Addirittura in Svizzera c'è un albo diverso per ogni cantone e per esercitare in tutta la Svizzera occorre iscriversi in ogni cantone (pagando le tasse in ogni cantone -.-").
La professione di ingegnere, così come concepita dalla legge, stranamente non riguarda il software per il quale non occorre alcuna firma di un professionista qualificato (tanto è che nelle licenze software è esplicitamente scritto che l'azienda che produce il software non si assume nessuna responsabilità riguardo ai danni causati dal suo uso).
Per qualunque tipo di costruzione/opera civile o di impianto tecnologico (termico, idraulico, elettrico, ecc...) occorre la firma di un tecnico abilitato che si assume la responsabilità in caso di guai. Per queste cose in tutto il mondo (compreso quello anglosassone) occorre avere un titolo/certificazione per certificare che l'opera in questione sia fatta secondo la legge.
Secondo alcuni una cosa del genere occorrerebbe anche per il software, io dico che sono contento invece che almeno il mondo informatico si salvi dalla pesantezza di questa struttura, ma è una mia opinione personale.
Per quanto riguarda la preparazione universitaria... Uscire dall'università non è garanzia di essere fighi, è garanzia che hai seguito un certo corso di studi e grossomodo hai acquisito un certo set di conoscenze di base. Tanto quando sei tu a firmare e a prenderti la responsabilità è nel tuo interesse saper fare le cose per non finire in galera.
Tu puoi imparare tutta la pratica che vuoi ma senza una base teorica solida non te ne fai niente della pratica, perché come becchi un caso non standard o non documentato sei nel pallone. Se hai una base teorica solida invece hai modo anche di andare oltre ed elaborare teorie originali/nuove. Non è automatico che facendo l'università tu acquisisca questa base teorica, così come non è automatico che tutti i non laureati non siano preparati teoricamente, si può anche studiare per conto proprio la teoria senza bisogno dell'università, solo che l'università ti fa risparmiare soldi e tempo e ha una componente sociale senza paragoni e ti assicuro che la conoscenza scaturisce dall'interazione sociale, non da google.
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Per tornare al topic originario:
Io faccio la voce fuori dal coro e ti consiglio il C.
Puoi anche partire da una guida tipo questa:
http://programmazione.html.it/guide/leggi/32/guida-c/
ma poi ti consiglio di comprare il libro di Kernighan e Ritchie, "Il linguaggio C" della pearson.
cdimauro
22-09-2011, 20:27
http://download.oracle.com/javase/7/docs/
Vabbé, dai: deve iniziare a programmare, e gli passi la bibbia?
Potevi almeno passargli Thinking in Java, giusto per fare un dispetto a PGI-Bis. :O
oppure ubuntu e tutto ciò che serve preinstallato :stordita:
Ma quanto sei fanatico, pabloski. Sei talmente integralista nella tua visione delle cose, che persino in una battuta in cui è citata la parolina malefica "Windows" devi metterci del tuo per portare acqua al mulino della fede... :doh:
ingframin
22-09-2011, 21:02
Vabbé, dai: deve iniziare a programmare, e gli passi la bibbia?
Potevi almeno passargli Thinking in Java, giusto per fare un dispetto a PGI-Bis. :O
Ma quanto sei fanatico, pabloski. Sei talmente integralista nella tua visione delle cose, che persino in una battuta in cui è citata la parolina malefica "Windows" devi metterci del tuo per portare acqua al mulino della fede... :doh:
Mah... io sono diventato utente vero di Ubuntu da quando mi sono trovato a smadonnare con Vista. Ora che ho Windows 7 sul nuovo pc devo dire che la mia percentuale d'uso è del 60% Ubuntu e 40% 7.
Ma per certe cose Ubuntu è troppo comodo, non c'è windows che tenga...
killercode
22-09-2011, 21:11
Vabbé, dai: deve iniziare a programmare, e gli passi la bibbia?
Potevi almeno passargli Thinking in Java, giusto per fare un dispetto a PGI-Bis. :O
tra la documentazioe c'è anche il famoso Java tutorial che non è male come libro introduttivo. E' anche vero però che io ho prima mparato il c++ e poi tutto il resto, quindi quello che io trovo un facile libro introduttivo per altri potrebbe essere astruso
cdimauro
23-09-2011, 06:16
Mah... io sono diventato utente vero di Ubuntu da quando mi sono trovato a smadonnare con Vista. Ora che ho Windows 7 sul nuovo pc devo dire che la mia percentuale d'uso è del 60% Ubuntu e 40% 7.
Ma per certe cose Ubuntu è troppo comodo, non c'è windows che tenga...
Io mi trovo benissimo con Windows, per tutto quello che faccio. Cheffà, concilia? :D
Comunque, ripeto, era una battuta, con tanto di faccina annessa. Cerchiamo di valutare le espressioni tenendo conto del contesto, non del solo contenuto dell'espressione.
E che siamo, uomini o informatici? (cit.) :Prrr:
tra la documentazioe c'è anche il famoso Java tutorial che non è male come libro introduttivo. E' anche vero però che io ho prima mparato il c++ e poi tutto il resto, quindi quello che io trovo un facile libro introduttivo per altri potrebbe essere astruso
Appunto. Se quello deve iniziare a programmare, lo fai scappare a gambe levate. :p
informatica o ingegneria informatica?
quando ci andavo io ad ingegneria era come hanno detto alcuni, di informatica facevo tutto teorico e praticamente niente di pratico
idem per quei 3-4 esami di elettrotecnica ed elettronica
per non parlare di enormi palle come fisica matematica e meccanica applicata alle macchine ( ovvero megaformule senza nemmeno capire cosa c'era di meccanico dentro :D )
ammetto che le cose sono cambiate, ho visto che con le nuove lauree si fa molto laboratorio
La seconda che hai detto :read:
Comunque l'esame più complesso del nostro corso è stato proprio Automi Linguaggi e Traduttori, dove praticamente ti schianti più e più volte sulla teoria (e pratica of course) dei linguaggi formali.
Paradossalmente Fisica se lo studi per bene e fai molti esercizi ce la fai a passarlo. Lo scritto di Automi dura 4 ore nel quale devi svolgere diverse dimostrazioni, che possono essere svolte anche in maniera molto diversa l'una dall'altra e cosa che non ti insegna nessuno a fare.
----------
Tornando IT, secondo me il linguaggio giusto per iniziare è Java, perché ti fornisce un insieme di conoscenze utili anche per molti altri linguaggi, o almeno così è stato per me.
Il fatto di essere staticamente tipizzato ricalca un po' quello che vedi con C/C++ (anche se con questi due linguaggi puoi trattare le variabili come ti pare grazie ai puntatori) e il fatto che ti nasconde i dettagli di basso livello secondo me è buono all'inizio, dove è necessario concentrarsi sulla parte algoritmica piuttosto che implementativa.
Inoltre è un linguaggio che nel bene o nel male è ancora molto usato e che vedrai sicuramente nel corso della carriera universitaria.
Relativamente a Python è un ottimo linguaggio, molto semplice e leggibile, ma il suo essere dinamico potrebbe fuorviarti quando dopo andrai ad approcciare con altri linguaggi.
C e C++ vengono dopo (a dire la verità si spera sempre che C++ non venga mai :asd: ).
@cdimauro: perché non vi piace Thinking in Java? Si a volte si perde in esempi astrusi però non è così malaccio dai :D.
banryu79
23-09-2011, 08:49
@antoniio: Ciao, c'è una discussione che descrive diversi linguaggi visti dal punto di vista di diversi programmatori che li hanno usati, e che consigliano quale sia il più adatto a fare cosa.
E' una discussione in evidenza, se non l'hai già consultata eccoti il link:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1979444
pabloski
23-09-2011, 10:34
Ma quanto sei fanatico, pabloski. Sei talmente integralista nella tua visione delle cose, che persino in una battuta in cui è citata la parolina malefica "Windows" devi metterci del tuo per portare acqua al mulino della fede... :doh:
non sarai tu ad avere la coda di paglia? :D
la mia era una precisazione da professionista, i veri professionisti non possono permettersi di trascurare i dettagli e, per par condicio, era giusto nominare anche un rappresentante del mondo unix :read:
Niente windows vs linux. Non fate degenerare la discussione di 'sto povero ragazzino. ;)
andreiiiz
23-09-2011, 12:37
Leggendo questa discussione mi sono venuti degli interrogativi..
State dicendo che ingegneria informatica non da degli sbocchi lavorativi sicuri? Non mi è ben chiaro. Quest'anno mi diplomerò e l'anno prossimo vorrei iscrivermi proprio a ingegneria informatica, in primis perchè amo questo mondo, ma ovviamente anche perchè ho sempre pensato che una volta usciti da questa facoltà non avrei trovato difficoltà a trovare un lavoro ben retribuito e che dia soddisfazioni. Mi sto sbagliando?
Scusate per l'off topic, al massimo se qualcuno mi vuole mandare pm per non rovinare la discussione.
... sbocchi lavorativi sicuri? ...CUT... ho sempre pensato che una volta usciti da questa facoltà non avrei trovato difficoltà a trovare un lavoro ben retribuito e che dia soddisfazioni...
HAHAHAHAHA!
Emh...scusate, ormai sono un cinico disilluso.
Cmq no, la laurea in sé non è garanzia di nulla.
cdimauro
23-09-2011, 13:13
@cdimauro: perché non vi piace Thinking in Java? Si a volte si perde in esempi astrusi però non è così malaccio dai :D.
Era un'altra battuta su PGIBis, che non ama particolarmente Bruce Eckel. :p
non sarai tu ad avere la coda di paglia? :D
O il carbone bagnato? :mbe:
la mia era una precisazione da professionista, i veri professionisti non possono permettersi di trascurare i dettagli e, per par condicio, era giusto nominare anche un rappresentante del mondo unix :read:
Beh, sì, sicuramente si può fare. Certo, correggere una battuta è una cosa che non si vede tutti i giorni.
Chessò, tipo Benigni che fa una battuta su Silvio, e subito dopo lo redarguisci perché non è politicamente corretto quello che ha detto.
Cose così, va. :ciapet:
HAHAHAHAHA!
Emh...scusate, ormai sono un cinico disilluso.
Cmq no, la laurea in sé non è garanzia di nulla.
Tristemente vero.
Però ho dovuto riprendere gli studi e prenderla ugualmente perché, purtroppo, il pezzo di carta te lo cercano lo stesso, e col solo diploma mi era negata in partenza la possibilità di ambire a un certo posto.
killercode
23-09-2011, 13:18
Leggendo questa discussione mi sono venuti degli interrogativi..
State dicendo che ingegneria informatica non da degli sbocchi lavorativi sicuri? Non mi è ben chiaro. Quest'anno mi diplomerò e l'anno prossimo vorrei iscrivermi proprio a ingegneria informatica, in primis perchè amo questo mondo, ma ovviamente anche perchè ho sempre pensato che una volta usciti da questa facoltà non avrei trovato difficoltà a trovare un lavoro ben retribuito e che dia soddisfazioni. Mi sto sbagliando?
Scusate per l'off topic, al massimo se qualcuno mi vuole mandare pm per non rovinare la discussione.
Trovare sbocchi lavorativi sicuri si, per il ben retribuito e le soddisfazioni non ci contare troppo. Spesso i lavori per laureati triennali in informatica o ing info sono anche lavori per periti informatici, con la differenza che i periti hanno dovuto faticare meno e a parità di età hanno molto più esperienza lavorativa. Quindi bisogna sempre valutare quale sia la scelta più conveniente, l'uguaglianza laurea=buon lavoro è falsa ormai da una ventina d'anni
andreiiiz
23-09-2011, 13:33
in pratica mi state buttando giù un sogno. :D
Io non ho neanche mai pensato di vedere altre falcoltè, ero convinto su questa .-.
Bè ma non ti pensare, se inizi a guardare altro al 90% vai peggiorando. Nel senso che il lavoro nemmeno lo trovi :D
in pratica mi state buttando giù un sogno. :D
Ed è pure ora! Hai 18 anni e stai in Italia... che vuoi sognare?! :sob:
killercode
23-09-2011, 13:47
in pratica mi state buttando giù un sogno. :D
Io non ho neanche mai pensato di vedere altre falcoltè, ero convinto su questa .-.
no, non hai capito, non c'è facoltà che tenga. Ci sono due motivi per andare all'università:
A) Si vuole salire molto in alto
B) I lavori disponibili da diplomato ti sembrano inaccettabili
Il punto A è molto arrogante e non ha bisogno di spiegazioni, chi punta a questo è già deciso e non fa domande.
Il punto B invece è quello in cui si trova il 99% dei neodiplomati ed è da valutare, uno uscito da un liceo non ha molte possibilità, ma un perito (industriale o commerciale) ha da valutare seriamente la sua scelta analizzando il mercato del lavoro, la sua idea di futuro, etc...
Insomma, prendiamo due periti informatici, A decide di andare a lavorare a 1100 euro al mese, B decide di andare all'università.
Se tutto va bene B tra tre anni si trovarà laureato e con una "perdita" (tra spese vive e mancati guadagni) di circa 40.000 euro inoltre è senza esperienza. Riuscirà B a recuperare questa perdita? Se si, in quanti anni?
p.s. esempio molto semplificato, perchè c'è da considerare che anche A nel frattempo può aver aumentato il suo stipendio vista la formazione acquisita
andreiiiz
23-09-2011, 14:00
no, non hai capito, non c'è facoltà che tenga. Ci sono due motivi per andare all'università:
A) Si vuole salire molto in alto
B) I lavori disponibili da diplomato ti sembrano inaccettabili
Il punto A è molto arrogante e non ha bisogno di spiegazioni, chi punta a questo è già deciso e non fa domande.
Il punto B invece è quello in cui si trova il 99% dei neodiplomati ed è da valutare, uno uscito da un liceo non ha molte possibilità, ma un perito (industriale o commerciale) ha da valutare seriamente la sua scelta analizzando il mercato del lavoro, la sua idea di futuro, etc...
Insomma, prendiamo due periti informatici, A decide di andare a lavorare a 1100 euro al mese, B decide di andare all'università.
Se tutto va bene B tra tre anni si trovarà laureato e con una "perdita" (tra spese vive e mancati guadagni) di circa 40.000 euro inoltre è senza esperienza. Riuscirà B a recuperare questa perdita? Se si, in quanti anni?
p.s. esempio molto semplificato, perchè c'è da considerare che anche A nel frattempo può aver aumentato il suo stipendio vista la formazione acquisita
Sì, ho capito benissimo ciò che intendi. Ma considerando che io quest'anno mi diplomerò al liceo scientifico, il punto B per me è sempre stato scontato.
Ho sempre pensato di iscrivermi all'università, e il mio unico criterio di scelta a quest'età (tra un po' compirò 19 anni) è sempre stato trovare una posizione di lavoro abbastanza elevata che mi dia un buon guadagno (so che può sembrare un idea un po' sterile, ma sono realista).
Dato che mi sono sempre interessato all'informatica da autodidatta studiando un po' di programmazione, sistemi e robe varie ho pensato di conciliare la mia "passione" all'ambito lavorativo e così ho pensato alla facoltà di ingegneria informatica. Ovviamente però come ho detto prima il mio criterio principale di valutazione è ciò che la laurea mi offre a livello lavorativo. Quindi se mi sento dire da persone di esperienza in quest'ambito che è una laurea che non paga, sarei benissimo disposto a cercare qualche altra facoltà e a continuare questa mia passione da autodidatta per diletto.
insane74
23-09-2011, 14:47
Sì, ho capito benissimo ciò che intendi. Ma considerando che io quest'anno mi diplomerò al liceo scientifico, il punto B per me è sempre stato scontato.
Ho sempre pensato di iscrivermi all'università, e il mio unico criterio di scelta a quest'età (tra un po' compirò 19 anni) è sempre stato trovare una posizione di lavoro abbastanza elevata che mi dia un buon guadagno (so che può sembrare un idea un po' sterile, ma sono realista).
Dato che mi sono sempre interessato all'informatica da autodidatta studiando un po' di programmazione, sistemi e robe varie ho pensato di conciliare la mia "passione" all'ambito lavorativo e così ho pensato alla facoltà di ingegneria informatica. Ovviamente però come ho detto prima il mio criterio principale di valutazione è ciò che la laurea mi offre a livello lavorativo. Quindi se mi sento dire da persone di esperienza in quest'ambito che è una laurea che non paga, sarei benissimo disposto a cercare qualche altra facoltà e a continuare questa mia passione da autodidatta per diletto.
1) ove possibile si dovrebbe fare sempre il lavoro "che piace", altrimenti visto che cmq il lavoro è "una rottura di b@lle", se si deve pure "rinunciare" a ciò che piace fare, sarebbe pure peggio.
perciò vai di informatica.
2) la laurea serve, ma quella "lunga". la breve non conta una ceppa. neolaureati (laurea breve) neoassunti nella ditta dove lavoro prendono LO STESSO di gente non laureata che fa lo stesso identico lavoro, con la differenza che non hanno "buttato via" 3 anni. quindi se laurea dev'essere, che sia quella "vera"
3) in italia, come molti (tutti) ti hanno fatto notare, la situazione lavorativa FA SCHIFO.
meritocrazia 0, leccaculismo/nepotismo 100. ovunque si finisca a lavorare bisogna mettere in conto che ci si sbatterà per 1000, si verrà riconosciuti per 100 e pagati per 10.
tirando le somme, studia, finisci i 5 (7, se farai come la media degli studenti di ingegneria informatica al politecnico di milano) e armati di santa pazienza.
PS: ovvio che se sei un neolaureato che prende il minimo indispensabile, ha intraprendenza 0, non ha mai fatto stage o progetti non ha molte possibilità di "sfondare".
gli anni di università possono anche aprirti un MONDO (un mio ex collega neolaureato in informatica con lode, ha fatto un annetto nella ditta dove lavoro, s'è rotto le balle perché ovviamente gli facevano fare il solito lavoro "da scimmia", s'è guardato intorno e ora fa il ricercatore in Svizzera e prende il doppio di me che lavoro da 12 anni (col solo diploma di liceo scientifico)).
DarkDrake88
23-09-2011, 19:16
Salve ho 18 anni e mi sono iscritto alla facoltà di Ingegneria informatica.
Vorrei iniziare ad programmare, qualcuno può darmi qualche consiglio o qualche guida su come iniziare? Grazie
Ti consiglio il linguaggio C. E' + complicato di Java, ma secondo me è meglio iniziare con qualcosa di + tosto, perchè poi Java ti sembrerà una passeggiata.
Un buon libro per le basi del C, se non IL MIGLIOR LIBRO, è:
Brian W. Kernighan; Dennis M. Ritchie, Il Linguaggio C
Dai creatori stessi del C :)
Buono studio.
killercode
23-09-2011, 19:23
Ti consiglio il linguaggio C. E' + complicato di Java, ma secondo me è meglio iniziare con qualcosa di + tosto, perchè poi Java ti sembrerà una passeggiata.
Un buon libro per le basi del C, se non IL MIGLIOR LIBRO, è:
Brian W. Kernighan; Dennis M. Ritchie, Il Linguaggio C
Dai creatori stessi del C :)
Buono studio.
"Salve dottore, peso 150 kg e non mi sono mai mosso dalla poltrona, ma ora vorrei rimettermi in forma, cosa mi consiglia?"
"Una maratona in montagna, così poi le passeggiate le sembreranno banali" :asd:
No dai seriamente, si inizia con l'assebly, lo sanno tutti :asd:
cdimauro
23-09-2011, 20:00
Troppo difficile con l'assembly: non si potrebbero apprezzare i dettagli di più basso livello del processore, che rappresentano le basi dell'informatica, com'è ben noto. :O
Il linguaggio macchina è il candidato ideale. Nello specifico, consiglio quello dell'Itanium, che è un processore moderno. ;)
antoniio
23-09-2011, 20:01
Scusate ma ci ho capito poco, a me serve qualcosa per iniziare a programmare lasciando perdere le varie lauree..
Farò il primo anno ad Ingegneria Informatica.
Il primo anno sarà questo:
Analisi matematica I
Analisi matematica II & Calcolo delle probabilità
- Analisi matematica II
- Calcolo delle probabilità
Chimica
Fisica generale
Fondamenti di informatica
Geometria
Inglese
Purtroppo questa decisione non è stata presa da me ma dai miei genitori, ad ogni modo vorrei iniziare a programmare qualcosa perché è la mia passione..
Se qualcuno mi dà qualche guida su cui iniziare e smanettare, lo apprezzerò.
I miei livelli sono HTML quindi..
cdimauro
23-09-2011, 20:25
Se parti da zero, come già detto, Python è il miglior linguaggio.
ingframin
24-09-2011, 16:33
Non è così complicato il C comunque... :rolleyes:
In bocca al lupo per l'università! Buono studio!
BrutalBass
24-09-2011, 16:44
Alé... solita disputa smanettone vs laureato.... :D
Fatti progettare la casa dal lattaio allora :Prrr:
Non te la prendere eh... sto scherzando, non sono un troll XD
Chiariamo un po' di cose comunque...
Il titolo di ingegnere in azienda non ha nulla a che vedere col titolo di ingegnere del privato, neanche nel mondo anglosassone.
La differenza sta nel fatto che mentre se lavori in un'azienda è l'azienda stessa che certifica i prodotti che rilascia (e paga i danni), quando si tratta di lavorare in proprio come ingegnere sei tu l'azienda che si assume le responsabilità. Anche nel mondo anglosassone esiste un albo come in tutto il resto del mondo. Non basta alzarsi la mattina e dire "oggi lavoro come ingegnere" per fare l'ingegnere. Addirittura in Svizzera c'è un albo diverso per ogni cantone e per esercitare in tutta la Svizzera occorre iscriversi in ogni cantone (pagando le tasse in ogni cantone -.-").
La professione di ingegnere, così come concepita dalla legge, stranamente non riguarda il software per il quale non occorre alcuna firma di un professionista qualificato (tanto è che nelle licenze software è esplicitamente scritto che l'azienda che produce il software non si assume nessuna responsabilità riguardo ai danni causati dal suo uso).
Per qualunque tipo di costruzione/opera civile o di impianto tecnologico (termico, idraulico, elettrico, ecc...) occorre la firma di un tecnico abilitato che si assume la responsabilità in caso di guai. Per queste cose in tutto il mondo (compreso quello anglosassone) occorre avere un titolo/certificazione per certificare che l'opera in questione sia fatta secondo la legge.
Secondo alcuni una cosa del genere occorrerebbe anche per il software, io dico che sono contento invece che almeno il mondo informatico si salvi dalla pesantezza di questa struttura, ma è una mia opinione personale.
Per quanto riguarda la preparazione universitaria... Uscire dall'università non è garanzia di essere fighi, è garanzia che hai seguito un certo corso di studi e grossomodo hai acquisito un certo set di conoscenze di base. Tanto quando sei tu a firmare e a prenderti la responsabilità è nel tuo interesse saper fare le cose per non finire in galera.
Tu puoi imparare tutta la pratica che vuoi ma senza una base teorica solida non te ne fai niente della pratica, perché come becchi un caso non standard o non documentato sei nel pallone. Se hai una base teorica solida invece hai modo anche di andare oltre ed elaborare teorie originali/nuove. Non è automatico che facendo l'università tu acquisisca questa base teorica, così come non è automatico che tutti i non laureati non siano preparati teoricamente, si può anche studiare per conto proprio la teoria senza bisogno dell'università, solo che l'università ti fa risparmiare soldi e tempo e ha una componente sociale senza paragoni e ti assicuro che la conoscenza scaturisce dall'interazione sociale, non da google.
------------------------------------------------------------------
Per tornare al topic originario:
Io faccio la voce fuori dal coro e ti consiglio il C.
Puoi anche partire da una guida tipo questa:
http://programmazione.html.it/guide/leggi/32/guida-c/
ma poi ti consiglio di comprare il libro di Kernighan e Ritchie, "Il linguaggio C" della pearson.
L'università in Italia è solo una perdita di tempo e i soldi invece te li fa buttare...perchè tanto se poi esci che non sai programmare è inutile.
"come becchi un caso non standard o non documentato sei nel pallone."
io invece non credo proprio...il problema non è affatto questo...io sto sviluppando un gioco da circa 8 mesi, a gennaio compio il primo anno di sviluppo, e sto programmando alcune cose senza documentazione altre con...e fin'ora non ho trovato problemi...
cdimauro
24-09-2011, 16:53
L'università, come il resto della scuola, è fondamentale, e certamente non è da buttare.
Se ci vai per scaldare i banchi, sono fatti tuoi. Io ho frequentato non soltanto per piazzare l'esame sul libretto, ma per imparare. Ed ho imparato molto.
Altri non hanno fatto lo stesso? Poco male. Il mio bagaglio culturale è migliorato senza dubbio. Il loro no. I "conti" si faranno quando ci sarà qualche problema "tosto" da risolvere...
DarkDrake88
24-09-2011, 18:32
Non è così complicato il C comunque... :rolleyes:
In bocca al lupo per l'università! Buono studio!
Ho iniziato in terzo superiore a fare qualcosa in C, e come io molti altri, ma qui la gente si diverte a prendere in giro per un consiglio. Che c'entra l'assembly ora.
Secondo me, e ripeto, secondo me, conviene iniziare con il C. Tanto i costrutti fondamentali sono uguali con gli altri linguaggi di programmazione. E se inizi con il C, con molta facilità passi al JAVA.. il passo contrario è + difficile.. sempre secondo me, sapientoni.
cdimauro
24-09-2011, 19:02
Chi non c'è mai stato non può apprezzare la forma mentis che consente di acquisire. Anzi, molte cose le capisci DOPO che ne sei uscito.
Tra l'altro il mondo è anche pieno di "programmatori" autodidatti che sparano a zero contro l'università additando il fatto che siano riusciti a imparare da soli, ma che hanno provato a studiare, e non sono riusciti a superare nemmeno i primi esami, abbandonandola...
Gente frustrata e invidiosa del fatto che altri sono riusciti, mentre essi nascondo il loro fallimento dietro questo debole muro difensivo che si sono costruiti.
killercode
24-09-2011, 19:03
Ho iniziato in terzo superiore a fare qualcosa in C, e come io molti altri,
Me compreso, ma questo non mi impedisce di dire che è una scelta sbagliata
Secondo me, e ripeto, secondo me, conviene iniziare con il C. Tanto i costrutti fondamentali sono uguali con gli altri linguaggi di programmazione. E se inizi con il C, con molta facilità passi al JAVA.. il passo contrario è + difficile.. sempre secondo me, sapientoni.
e perchè mai dovrei voler fare il passo contrario? il futuro è nelle web apps e nel cloud, perchè dovrei perdere, per dogma, due anni a studiare l'allocazione statica di memoria quando nello stesso tempo posso imparare i linguaggi di descrizione per il web, il javascript e il python e mettere subito in pratica le mie idee.
Comunque per condensare, il successo/futuro/sostentamento economico deriva solo dalla capacità personale di riconoscere e saper sfruttare le occasioni. L'università ti da alcuni strumenti in più per cogliere queste occasioni, ma non è detto che bastino o che siano quelli giusti
Ho iniziato in terzo superiore a fare qualcosa in C, e come io molti altri, ma qui la gente si diverte a prendere in giro per un consiglio. Che c'entra l'assembly ora.
Secondo me, e ripeto, secondo me, conviene iniziare con il C. Tanto i costrutti fondamentali sono uguali con gli altri linguaggi di programmazione. E se inizi con il C, con molta facilità passi al JAVA.. il passo contrario è + difficile.. sempre secondo me, sapientoni.
Il problema del C e' che per un newbie è difficile e frustrante, spesso devi perdere molto tempo per risolvere comportamenti apparentemente incomprensibili dei tuoi programmi. Inoltre dopo un anno di duro lavoro ti trovi a saper maneggiare (in qualche modo...) uno strumento decisamente dipendente dalle librerie e anche dai singoli compilatori, quindi non so quanto spendibile, pur essendo il C ancora utilizzato nel suo ambito. Inoltre non è formativo nei confronti di quei paradigmi (programmazione funzionale, OO ecc...) verso cui il mercato si sta orientando. Iniziare per iniziare anche io consiglio quei linguaggi Python, Ruby che sono un po' più morbidi come approccio e permettono anche, eventualmente se le cose procedono bene, di muovere qualche passettino verso lo sviluppo per il mondo del web.
Ho iniziato in terzo superiore a fare qualcosa in C, e come io molti altri, ma qui la gente si diverte a prendere in giro per un consiglio. Che c'entra l'assembly ora.
Secondo me, e ripeto, secondo me, conviene iniziare con il C. Tanto i costrutti fondamentali sono uguali con gli altri linguaggi di programmazione. E se inizi con il C, con molta facilità passi al JAVA.. il passo contrario è + difficile.. sempre secondo me, sapientoni.
Anche io ho cominciato col C alle superiori. L'unica cosa che mi è rimasta di quei terribili tre anni è un profondo odio per il C. Ore interminabili con il professore che cercava invano di farci capire come funzionavano i puntatori, la gestione a mano di memoria e stringhe. O quello che l'assurdo programma didattico imponeva quella settimana. Trenta ragazzi che non avevano un idea di come scrivere un ciclo for buttati sui pc a cercare di implementare per delle settimane algoritmi introdotti in 10 minuti in classe. Su quasi 30 periti informatici diplomati credo che meno di un terzo abbia ora un lavoro nel campo. Non mi sembra sia un gran risultato.
Non abbiamo niente contro il C in se. Semplicemente non lo troviamo il linguaggio migliore per iniziare soprattuto per un ragazzo che non ha precedenti esperienze.
ingframin
25-09-2011, 00:44
L'università in Italia è solo una perdita di tempo e i soldi invece te li fa buttare...perchè tanto se poi esci che non sai programmare è inutile.
"come becchi un caso non standard o non documentato sei nel pallone."
io invece non credo proprio...il problema non è affatto questo...io sto sviluppando un gioco da circa 8 mesi, a gennaio compio il primo anno di sviluppo, e sto programmando alcune cose senza documentazione altre con...e fin'ora non ho trovato problemi...
Impara da autodidatta a disegnare un circuito integrato e poi ne riparliamo...
L'uni non ti insegna solo a programmare, ti insegna tante altre cose che da smanettone non sempre hai modo di imparare. Scopri ad esempio che non puoi andare a 1Gb/s su un cavetto USB, scopri come è fatto un micro processore, scopri come interfacciarti con le persone per reperire informazioni, come cercare in biblioteca, come si leggono/scrivono gli articoli scientifici e come si fa una previsione di bilancio, un prezziario o uno studio di fattibilità. Ma soprattutto la componente più importante è quella sociale! All'uni si fa "networking" e spesso ci si interfaccia con persone con un background diverso dal tuo ma he comunque lavorano nel tuo settore. Cose che su google non si imparano.
All'uni si fa "networking" e spesso ci si interfaccia con persone con un background diverso dal tuo ma he comunque lavorano nel tuo settore. Cose che su google non si imparano.
Se avessi aspettato l'uni per questo sarei serio nei guai :asd:
Sinceramente le facoltà di informatica e ingegneria sono tra i posti peggiori dove fare networking o anche una qualsiasi interazione sociale... guardiamoci in faccia, è zeppo di soggetti, che siano professori o studenti :asd:
Ho trovato nerd molto più simpatici a fisica, sarò io, ma l'ingegnere non è un tipo con cui riesco a "interfacciarmi" (brr per l'interfacciarsi usato con le persone :D )
Se avessi aspettato l'uni per questo sarei serio nei guai :asd:
Sinceramente le facoltà di informatica e ingegneria sono tra i posti peggiori dove fare networking o anche una qualsiasi interazione sociale... guardiamoci in faccia, è zeppo di soggetti, che siano professori o studenti :asd:
Ho trovato nerd molto più simpatici a fisica, sarò io, ma l'ingegnere non è un tipo con cui riesco a "interfacciarmi" (brr per l'interfacciarsi usato con le persone :D )
Questo perché l'interfaccia Ingegnere non ha i metodi giusti. Controlla che implementi Persona e poi fai il cast. :asd:
ingframin
25-09-2011, 08:55
Se è per questo anche io preferivo "interfacciarmi" con le ragazze di scienze politiche/farmacia/economia :asd:
Ma le relazioni sociali non si stringono a lezioni. Si stringono al bar, in biblioteca, in giro nel campus (sul ponte nel caso dell'unical), a mensa, alle feste, ecc... Se rimani confinato nella tua stanzetta a cercare su google ti perdi l'aspetto sociale che va dallo studiare assieme al corteggiare le spagnole in erasmus!
(e comunque anche a gestionale c'erano un po' di "rapporti sociali" che avrei intrapreso volentieri :asd:)
@BrutalBass:
http://www.lavoro.org/Informatica_IT/
Trovamene una da sviluppatore, anche junior, che non abbia come studi minimi "Laurea". Magari poi è un lavoro da scimmia eh... però è quasi sempre un requisito richiesto (purtroppo).
Scusate ma ci ho capito poco, a me serve qualcosa per iniziare a programmare lasciando perdere le varie lauree..
Farò il primo anno ad Ingegneria Informatica.
Il primo anno sarà questo:
Analisi matematica I
Analisi matematica II & Calcolo delle probabilità
- Analisi matematica II
- Calcolo delle probabilità
Chimica
Fisica generale
Fondamenti di informatica
Geometria
Inglese
Purtroppo questa decisione non è stata presa da me ma dai miei genitori, ad ogni modo vorrei iniziare a programmare qualcosa perché è la mia passione..
Se qualcuno mi dà qualche guida su cui iniziare e smanettare, lo apprezzerò.
I miei livelli sono HTML quindi..
guarda.. visto che Fondamenti di informatica ce l'hai nel secondo semestre, io ti consiglio di non avere fretta nell'imparare a programmare. Credo, invece, che se vuoi guardarti qualcosa, inizia a fare qualcosa di molto base con il linguaggio di programmazione che userai a Fondamenti. Per quello che farete non troverai molta differenza tra C, Java, Python, anche perché farai operazioni base, calcolo di qualche algoritmo su numeri, usando magari caratteri per far funzionare un menu, cose del genere, non dovrai studiarti la gestione della memoria (per lo meno non ora). Quindi, riassumendo, vai tranquillo che questo primo anno la programmazione è in secondo piano (non so se lo hai notato dagli esami che hai :D). Se vorrai poi approfondire puoi sempre usare l'estate prossima ;)
PS: tutto questo a mio umile parere :p
PPS: ovviamente si che c'è differenza tra Python e C come "facilità" di utilizzo, ma non è comunque niente di impossibile da superare, poi comunque se farai C a Fondamenti, tanto vale iniziare a sbatterci la testa adesso ;)
banryu79
26-09-2011, 09:40
Purtroppo questa decisione non è stata presa da me ma dai miei genitori, ad ogni modo vorrei iniziare a programmare qualcosa perché è la mia passione..
Posto che non c'è niente di male nel voler imaparare a programmare, anche solo come hobby, cosa ti spinge a dire che qualcosa che non conosci è la tua passione?
Per il resto ti consiglio anche io ti cominciare con un linguaggio ad alto livello, e tra quelli proposti, Python è un buon candidato.
Anarchia_92
26-09-2011, 09:51
Posto che non c'è niente di male nel voler imaparare a programmare, anche solo come hobby, cosa ti spinge a dire che qualcosa che non conosci è la tua passione?
Questa frase è da sottolineare minimo 10 volte...
Condivido in Pieno!
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