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View Full Version : Info su diritto di recesso


Eclisse360
19-09-2011, 11:04
Salve ragazzi, ho un problema con una vga acquistata online, una gtx 560 ti.
La scheda da problemi solo su 2 giochi, rfactor e iracing.
Su rfactor ho dei micro scatti, su iracing micro scatti e freeze del gioco. In pratica entrambi sono ingiocabili.
Andando a spulciare i forum il problema è dovuto dai driver della vga. In pratica al momento non si può risolvere.
Ho chiamato alla chiave e ho chiesto come procedere.
Risultato: non posso fare il recesso! Questo perchè ho utilizzato la scheda.
Mi sembra una cosa assurda.
Come devo procedere? Avete mai avuto a che fare con il recesso?

gd350turbo
19-09-2011, 11:15
Secondo me:

Recesso, tu compri una cosa, ti arriva a casa e ti accorgi che non è quella che volevi e la rimandi indietro, prendendone magari un altra...

Garanzia, tu comperi una cosa, la usi e ti accorgi che ha un malfunzionamento, quindi la rimandi indietro per essere riparata / sostituita...

Il recesso perchè i driver non ti fanno giocare bene ad un paio di giochi, non penso che sia contemplato.

Oltre al fatto che quando un gioco non va bene si da sempre la colpa al driver...

Proponili di cambiarla con una più potente ad esempio una 570...

Eclisse360
19-09-2011, 11:18
Era quello che volevo fare. Gli ho chiesto se potevo cambiarla con una hd6970, ma niente.

firestorm90
19-09-2011, 11:35
Era quello che volevo fare. Gli ho chiesto se potevo cambiarla con una hd6970, ma niente.

Ciao! Non sei tenuto a fornire alcuna motivazione del perchè vuoi esercitare il diritto di recesso, devono accettare la tua richiesta e basta (certo questo vale solo se non hai manomesso o smontato la scheda in alcun modo). Semplicemente stanno cercando di evitare del tutto di avviare/gestire la pratica di RMA (talvolta chiamato NAR) e quindi poi rimborsarti. Molti negozi online ultimamente si stanno comportando in modo simile e sarebbero disposti a perdere clienti anche per poco più di 100€ di guadagno, in questo periodo di "crisi" tutto fa brodo; inoltre se ci pensi, come diavolo fai a sapere che un prodotto non ti soddisfa appieno o dà problemi se prima non lo provi, sei per caso un veggente? Questo fa capire che in realtà i negozi interpretano a modo loro (e solo ed esclusivamente a loro vantaggio) il Codice di Consumo, sperando di avere a che fare con utenti poco pratici, ed evitare quindi qualsiasi rogna, anche perchè poi non potrebbero rivendere la merce resa a prezzo pieno ;) Se non sono passati ancora 10 giorni dal ricevimento della merce, procedi subito ad inviare una raccomandata A/R (o Raccomandata 1 con Prova di consegna, dipende da quanto tempo ti rimane o se vuoi velocizzare il tutto) contenente una tua dichiarazione scritta di "esercizio del diritto di recesso" con allegate fattura e, se presente, anche ricevuta di avvenuta consegna del corriere; per la raccomandata farà fede la data del timbro dell'ufficio postale al momento dell'accettazione. Ho già avuto alcune esperienze in merito e credimi il più delle volte hanno solo cercato di mettermelo in quel posto, ma alla fine, la cosa si è risolta nel migliore dei modi, con rimborso e quant'altro. Se non vogliono ascoltarti, minaccia di adire per vie legali altrimenti, e blocca il pagamento o apri subito contestazione su PayPal (se hai pagato in questo modo). PVT per info se ti va :) Saluti.

(cit.)
Articolo 64
Esercizio del diritto di recesso
1. Per i contratti e per le proposte contrattuali a distanza ovvero negoziati fuori dai locali
commerciali, il consumatore ha diritto di recedere senza alcuna penalità e senza specificarne
il motivo, entro il termine di dieci giorni lavorativi, salvo quanto stabilito dall’articolo
65, commi 3, 4 e 5.
2. Il diritto di recesso si esercita con l’invio, entro i termini previsti dal comma 1, di una
comunicazione scritta alla sede del professionista mediante lettera raccomandata con
avviso di ricevimento. La comunicazione può essere inviata, entro lo stesso termine,
anche mediante telegramma, telex, posta elettronica e fax, a condizione che sia confermata
mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro le quarantotto ore
successive; la raccomandata si intende spedita in tempo utile se consegnata all’ufficio
postale accettante entro i termini previsti dal codice o dal contratto, ove diversi. L’avviso
di ricevimento non è, comunque, condizione essenziale per provare l’esercizio del diritto
di recesso.
Codice del consumo 47
Parte III - Il rapporto di consumo Art. 65
3. Qualora espressamente previsto nell’offerta o nell’informazione concernente il diritto di
recesso, in luogo di una specifica comunicazione è sufficiente la restituzione, entro il
termine di cui al comma 1, della merce ricevuta.
(fine cit.)

Pat.Jane
19-09-2011, 12:36
Ho chiamato alla chiave e ho chiesto come procedere.
Risultato: non posso fare il recesso! Questo perchè ho utilizzato la scheda.
Mi sembra una cosa assurda.
Come devo procedere? Avete mai avuto a che fare con il recesso?

è una minkiata, dipende tutto dalla serietà del negozio, e-chiave è ottima per i prezzi ma è uno dei peggiori negozi per assistenza ... a prendere i soldi son bravi tutti, a curare il cliente no

esempio: qualche mese fa ho ordinato da drako 2 tastiere retroiiluminate, arrivate le ho installate entrambe sui miei pc, salvo accorgermi al primo utilizzo che al momento dell'ordine avevo cliccato sulla versione con layout tedesco

ovviamente quindi le tastiere erano state aperte e usate, ma ho contattato drako, esposto il problema e loro mi hanno detto che potevo fare tranquillamente il recesso: morale della favola, 2 gg dopo ho rispedito le tastiere e la settimana successiva ho ricevuto i soldi tramite bonifico

Eclisse360
19-09-2011, 13:43
Grazie per le risposte.
Posto un'estratto di quello che sta scritto nel loro sito alla voce "Diritto di Recesso":

"La ditta e-chiave, ai fini dell'applicabilità del diritto di recesso nel contratto a distanza come previsto dal D.Lgsl. 206/2005, informa il cliente che il bene compravenduto sarà da intendersi sostanzialmente integro, ai sensi dell'art.67 c.2 D.Lgsl. 206/2005, solo in caso di mancata infrazione o apertura da parte dell'acquirente della relativa confezione;"

Da quello che hanno scritto, io capisco che il recesso si applica solo se la scatole è integra.
Ma se la scatole è integra io non posso provare il prodotto :mc:
Ora mi chiedo, quello che hanno scritto è valido o la legge mi tutela anche se ho aperto la confezione?

firestorm90
19-09-2011, 14:02
Grazie per le risposte.
Posto un'estratto di quello che sta scritto nel loro sito alla voce "Diritto di Recesso":

"La ditta e-chiave, ai fini dell'applicabilità del diritto di recesso nel contratto a distanza come previsto dal D.Lgsl. 206/2005, informa il cliente che il bene compravenduto sarà da intendersi sostanzialmente integro, ai sensi dell'art.67 c.2 D.Lgsl. 206/2005, solo in caso di mancata infrazione o apertura da parte dell'acquirente della relativa confezione;"

Da quello che hanno scritto, io capisco che il recesso si applica solo se la scatole è integra.
Ma se la scatole è integra io non posso provare il prodotto :mc:
Ora mi chiedo, quello che hanno scritto è valido o la legge mi tutela anche se ho aperto la confezione?

Puoi tranquillamente esercitare il diritto di recesso, avvisali per email che invierai la Raccomandata e che se si rifiuteranno di gestire il recesso, adirai per vie legali, in quanto ci si troverà di fronte ad una palese violazione dell'art.64 del Codice di Consumo (faglielo leggere magari). Stai sicuro che accetteranno, inoltre se guardi sul loro sito noterai che c'è una sezione di vendita apposita per prodotti proveniente da recessi, sostituzioni in garanzia e quant'altro, perciò quello che hanno scritto nelle condizioni di vendita è ancor di più un'assurdità, perchè potrebbero benissimo rivendere la tua scheda. Semplicemente cercano di ostacolarti per tenersi i TUOI soldi ed evitare noiose e lunghe pratiche di RMA, il più delle volte sperano che il cliente lasci perdere, ma se ti mostri deciso, è fatta. Come ti ho detto io e anche Pat.Jane è una minchiata il fatto che tu non possa provare la merce prima di decidere per il recesso, considera che finchè non la restituisci è TUA e tua soltanto e che l'hai PAGATA, quindi puoi provarla e utilizzarla come ti pare :)

PS: Aveva cercato di fregarmi nello stesso modo un famoso negozio online di Torino (il nome comincia con B e finisce con M) e un famoso, ora sotto sequestro, negozio del bergamasco (F2....), alla fine hanno dovuto convenire di essere nel torto e mi hanno restituito fino all'ultimo centesimo, il fatto di aver pagato con PayPal e la "minaccia" di ricorrere agli avvocati hanno aiutato parecchio.

Eclisse360
19-09-2011, 14:53
Grazie per gli ottimi consigli.
Procedo all'invio della mail e della raccomandata.

Grazie ancora!!

Eclisse360
19-09-2011, 18:53
Vi cito quanto rispostomi dalla responsabile resi della "chiave":

"Egregio Sig. *****
*
*
cortesemente mi potrebbe indicare la motivazione per cui Le è stato risposto che la procedura di recesso non poteva essere fatta?
Ritengo che la motivazione sia nel fatto che la scheda probabilmente è stata aperta e rotti i sigilli di garanzia , pertanto per noi
invendibile come prodotto nuovo e questo sono certa che Lei comprenderà* perfettamente .
In questi casi consigliamo al cliente di effettuare una vendita privata con la propria cerchia* di conoscenze
oppure se intende procedere molto probabilmente Le verrà applicata una svalutazione"

Come dovrei comportarmi...?
*

vonugard
19-09-2011, 19:30
Digli che sono degli asini furbacchioni.
E spiegagli che i sigilli di garanzia non si trovano sulla scatola o confezione, ma ben si all' interno della vga.
Anzi dgli che loro lo sanno benissimo di tutto cio, e spiegagli che la vga e stata solamente scartata e linkagli la loro paggina dei oggetti in vendita che sono tornati in diritto di recesso o ritornati dall rma.

firestorm90
19-09-2011, 20:02
Vi cito quanto rispostomi dalla responsabile resi della "chiave":

"Egregio Sig. *****
*
*
cortesemente mi potrebbe indicare la motivazione per cui Le è stato risposto che la procedura di recesso non poteva essere fatta?
Ritengo che la motivazione sia nel fatto che la scheda probabilmente è stata aperta e rotti i sigilli di garanzia , pertanto per noi
invendibile come prodotto nuovo e questo sono certa che Lei comprenderà* perfettamente .
In questi casi consigliamo al cliente di effettuare una vendita privata con la propria cerchia* di conoscenze
oppure se intende procedere molto probabilmente Le verrà applicata una svalutazione"

Come dovrei comportarmi...?
*

Stanno cercando semplicemente di fregarti e farti perdere tempo nella speranza che lasci perdere e che si esauriscano i 10 giorni utili per procedere col recesso. Ti invio un MP. In ogni caso ti consiglio di leggere questo interessante ed utilissimo articolo, clicca qui (http://www.tomshw.it/cont/articolo/diritto-di-recesso-e-spese-di-spedizione-chi-le-paga/27827/1.html).

Eclisse360
20-09-2011, 09:09
Grazie firestorm90 per il MP.
Sto rispondendo al messaggio di ieri con qualche articolo di legge e subito dopo gli mando la raccomandata di avviso.

Ho anche parlato con degli amici finanzieri e mi hanno detto che sono in torto...

Stay tuned per il finale :D

firestorm90
20-09-2011, 09:49
Grazie firestorm90 per il MP.
Sto rispondendo al messaggio di ieri con qualche articolo di legge e subito dopo gli mando la raccomandata di avviso.

Ho anche parlato con degli amici finanzieri e mi hanno detto che sono in torto...

Stay tuned per il finale :D

Su questo non vi erano dubbi :) Comunque prego, non c'è di che :p Mi fanno troppo incazzare i "negozietti" di questo genere, che fanno i furbacchioni :D

Pat.Jane
20-09-2011, 17:37
Mi fanno troppo incazzare i "negozietti" di questo genere, che fanno i furbacchioni :D
idem
dopo lungaggini inaudite per delle rma e dopo che mi hanno venduto un hd WD "fuori zona" (evidentemente si riforniscono fuori europa che costa meno) ho smesso definitivamente di comprare da ekey,
se per risparmiare qualche euro devo poi penare ed essere preso per i fondelli nel momento del bisogno preferisco pagare di più chi mi assicura un servizio post vendita adeguato, sicuramente si stramerita quella piccola differenza di prezzo

facci sapere come finisce

firestorm90
20-09-2011, 17:59
idem
dopo lungaggini inaudite per delle rma e dopo che mi hanno venduto un hd WD "fuori zona" (evidentemente si riforniscono fuori europa che costa meno) ho smesso definitivamente di comprare da ekey,
se per risparmiare qualche euro devo poi penare ed essere preso per i fondelli nel momento del bisogno preferisco pagare di più chi mi assicura un servizio post vendita adeguato, sicuramente si stramerita quella piccola differenza di prezzo

facci sapere come finisce

quotone :) Tra l'altro pare che la maggior parte dei negozi online ormai scelga e modifichi le leggi a tutela dei consumatori a modo e vantaggio loro :D Si dovrebbero segnalare un bel pò di siti.

Neromanto
29-10-2011, 05:32
Ciao a tutti. (premetto che non sono un negoziante, ma un semplice impiegato, prima di scrivere quello che scriverò).
Ho letto quello che voi (e non solo, anche su altri forum) dite riguardo al diritto di recesso e al fatto che "tutti i negozianti sono furbacchioni", ma permettetemi di farvi alcune domande:

- Perchè? A casa mia il furbacchione è quello che mi vende una cosa rotta o che si fa pagare e poi non spedisce, non chi cerca comunque di tutelare (a volte anche aggrappandosi sugli specchi) il proprio lavoro...scusate, ma se un giorno arriva da voi il vs capoufficio e vi dice "guarda, questo mese ti pago meno perchè il tuo lavoro non mi soddisfa, ti faccio la raccomandata e te lo comunico così mi radi indietro 300 euro del tuo stipendio, intanto se vuoi li puoi riguadagnare andando a consegnare pizze la sera per un mese" come reagite? vi inc....ate come delle bestie immagino, cercando di tutelare il vs LAVORO e i vs SOLDI. Voi sapete che un negoziante che acquista della merce da un grossista, essendo titolare di partita IVA, NON gode del diritto di recesso verso il grossista e che, quindi, è costretto a tenersi l'oggetto già aperto con la SPERANZA di rivenderlo, magari, solo per tornare in pari delle spese che deve rimborsarvi, in pratica, lavorando GRATIS? Tra grossisti e commercianti il diritto di recesso è concedibile solo su libera scelta del grossista.

- Secondo voi la legge sul "diritto di recesso" parla chiaro? A me nn sembra proprio, visto che generalizza assai. A mio parere i suoi principi sono perfettamente interpretabili, sia dai consumatori che dai commercianti, visto che si parla anche dell'utilizzo diligente del bene in modo che rimanga perfettamente integro e senza segni di usura.
Vi faccio un esempio stupido: mi è capitato un paio di volte di comprare un pc portatile di una nota marca, il quale, sulla scatola ha un bel sigilletto rosso adesivo sul quale c'è scritto "acquistate solamente se il sigillo è integro". La legge spesso non tiene conto degli imballaggi delle case produttrici. Ho comprato varie schede video sulle cui scatole vi erano solo sigilli adesivi trasparenti, facilmente rimpiazzabili, quindi su tali oggetti un eventuale diritto di recesso poteva tranquillamente essere fatto, senza problemi per il commerciante nel rivendere l'oggetto come NUOVO. Ma nel caso dei portatili di cui ho già scritto, a parer mio ripeto, una volta rotto il sigilletto, sono cavoli del consumatore e, scusatemi se mi azzardo, ma vorrei sfidare qualsiasi giudice a dire il contrario.

- Eticamente parlando, vorrei ricordare a tutti che NOI acquistiamo su internet proprio perchè le cose costano spesso MOLTO meno rispetto ad un negozio reale. Quindi vi chiedo "quando il commerciante online vi fa spendere 200 euro in meno del negozio sotto casa è un santo, mentre quando rifiuta di rimborsarvi la merce perchè, sotto periodo mestruale, avete deciso di restituirla, allora è un cialtrone?" Cortesemente chiaritemi questo dubbio, perchè non è che ci veda molto chiaro.... :mbe:

- Infine, sempre riguardo alla stupidissima legge del diritto di recesso, vorrei che fosse moooooolto più dettagliata, in quanto, se mi compro il vestito e poi vedo che non mi va, allora ha senso poter rescindere (qualsiasi negozio ti fa provare gli abiti prima di acquistare), ma nel caso di informatica, elettronica o qualsiasi altro bene che non debba essere indossato, sempre a parer mio, si dovrebbe poter rescindere solo se, quando ti arriva il pacco col corriere, cambi idea e lo rispedisci così com'è al mittente, altrimenti, se fai solo che un graffio sull'involucro, amen. Ora voi mi parlerete della differenza tra negozio fisico e negozio online, ma sono tutte c....te. Ditemi voi quanti negozi ti fanno provare la merce prima di acquistarla...l'1% forse? se mi compro il case di un pc nel negozio fisico e voglio sapere se la mia scheda video ci starà dentro, il negoziante andrà a disimballare una scheda nuova dallo scaffale, aprirà il case e ce la infilerà dentro, con tanto di inchino? non credo proprio....quindi non vedo perchè, sui beni che hanno dati standard di catalogo debba essere possibile il diritto di recesso, che proprio non ha senso.
Bisogna sempre guardare "l'altra faccia della medaglia" nelle cose e non "godere" del fatto che essendo stati babbei per acquisti azzardati poi ci si rifa della propria "babeaggine" sul negoziante.

- Dico queste cose perchè tempo fa ero intenzionato ad aprire un sito ecommerce di informatica, ma abbandonai l'idea, in quanto, se appena aperta l'attività , (caso impossibile, ma da preventivare comunque) dieci clienti mi avessero applicato il recesso all'unisono, mi avrebbero disintegrato....certo, la merce si può sempre PROVARE a rivendere, ma se non si rivende, magari dopo aver speso 10.000 euro di acquisti al grossista (che non li rimborsa) e doverli rimborsare entro un mese a tutti i clienti? che si fa? si finisce in mezzo ad una strada? quindi.....prima di dire che i negozianti DEBBANO applicare il diritto di recesso alle NOSTRE condizioni (nostre in quanto la legge non dice nemmeno chiaramente che abbiamo ragione noi), bisogna rifletterci su, visto che avranno consultato dei legali prima di farlo e, ad una eventuale causa potremmo anche ritrovarci a ad aver pagato oggetto+spese processuali.

Scusate il piccolo "sfogo", ma a volte bisogna anche fare l'avvocato del diavolo :-)

Concludo dicendo comunque che, se molti negozianti parlano di sigilli e confezioni è probabilmente perchè possono farlo e magari preferiscono resituire 2-300 euro al cliente piuttosto che andare sotto processo (non per paura di perdere, ma solo per la rottura di scatole). Magari se si parla di 2-3000 allora le cose cambiano :Prrr: