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View Full Version : info su tecnologie di connessione


checo
09-04-2002, 10:35
mi servono link dove vengano spiegate(dettagliatamente)
le tecnologie usate dalle connessioni


analogica :D
isdn
hdsl
fibra ottica
t1,t2
satellite
oc12

tnx

lnessuno
09-04-2002, 12:41
beh qua (http://www.howstuffworks.com/category.htm?cat=Connect) c'è spiegato qualcosa... se ti va bene in inglese ti toglierà un bel pò di dubbi ;)

TonyManero
09-04-2002, 14:19
Originariamente inviato da checo
[B]mi servono link dove vengano spiegate(dettagliatamente)
le tecnologie usate dalle connessioni


analogica :D
isdn
hdsl
fibra ottica
t1,t2
satellite
oc12

tnx
Se vuoi cose dettagliate mi sa che devi cercartele una ad una... praticamente con google... e con un po di fortuna...
Ho guardato la roba che usavo io ma è tutta in inglese... e, purtroppo per te, il grosso lo ho su libri e non su web. Se hai domande comunque son qua...
Su analogica, Isdn, XDSL, fibra ottica sono ferrato... T1 e T2 non sono tecnologie... sono quantità... satellite ne so ben poco... oc12 non so manco cosa sia.. :D

Ciao.

Silvio_84
09-04-2002, 17:58
Originariamente inviato da TonyManero
[B]
Se vuoi cose dettagliate mi sa che devi cercartele una ad una... praticamente con google... e con un po di fortuna...
Ho guardato la roba che usavo io ma è tutta in inglese... e, purtroppo per te, il grosso lo ho su libri e non su web. Se hai domande comunque son qua...
Su analogica, Isdn, XDSL, fibra ottica sono ferrato... T1 e T2 non sono tecnologie... sono quantità... satellite ne so ben poco... oc12 non so manco cosa sia.. :D

Ciao.

beh se hai roba postala qui che anche io sono interessato, e penso ci sia anche altra gente... ho cercato ma sul web roba fatta bene non se ne trova una marea

cmq grazie in anticipo

Sa vedum

Silvio_84
09-04-2002, 18:02
Originariamente inviato da checo
[B]mi servono link dove vengano spiegate(dettagliatamente)
le tecnologie usate dalle connessioni


analogica :D
isdn
hdsl
fibra ottica
t1,t2
satellite
oc12

tnx

x la fibra ottica:
http://www.ing.unipi.it/~d7384/com_ottiche/CoverFrm.html

tesi di laurea, sembra un lavoro fatto bene

checo
09-04-2002, 18:27
Originariamente inviato da Silvio_84
[B]

x la fibra ottica:
http://www.ing.unipi.it/~d7384/com_ottiche/CoverFrm.html

tesi di laurea, sembra un lavoro fatto bene

oro anche troppo!:D


allora restano delle cose simili su

analogioco
isdn
t1,t3
sat
oc12

checo
09-04-2002, 18:31
Originariamente inviato da TonyManero
[B]
Se vuoi cose dettagliate mi sa che devi cercartele una ad una... praticamente con google... e con un po di fortuna...
Ho guardato la roba che usavo io ma è tutta in inglese... e, purtroppo per te, il grosso lo ho su libri e non su web. Se hai domande comunque son qua...
Su analogica, Isdn, XDSL, fibra ottica sono ferrato... T1 e T2 non sono tecnologie... sono quantità... satellite ne so ben poco... oc12 non so manco cosa sia.. :D

Ciao.

ho provato ma sulle t1.t3 non si trova molto

checo
09-04-2002, 18:34
Originariamente inviato da lnessuno
[B]beh qua (http://www.howstuffworks.com/category.htm?cat=Connect) c'è spiegato qualcosa... se ti va bene in inglese ti toglierà un bel pò di dubbi ;)

ok,grazie mille, peccato sia in inglese :(

lnessuno
09-04-2002, 18:42
Originariamente inviato da checo
[B]

ok,grazie mille, peccato sia in inglese :(


dimentichi forse altavista? :D

TonyManero
09-04-2002, 18:58
Originariamente inviato da Silvio_84
[B]

x la fibra ottica:
http://www.ing.unipi.it/~d7384/com_ottiche/CoverFrm.html

tesi di laurea, sembra un lavoro fatto bene

Unipi... sei in collega? :)

Si.. comunque l'unica strada è cercare roba universitaria...
Mettermi a spiegare io... eeehh... se ti basta in generale mi sbatto e ti tiro fuori qualcosa... se vuoi nello specifico ci dovrei passare ore!! :eek: Mi paghi? :D

Comunque appena ho tempo vi tiro fuori qualcosa...

Ciao!

checo
09-04-2002, 20:58
Originariamente inviato da lnessuno
[B]


dimentichi forse altavista? :D

si per una tesi dell'uni l'ho dimenticato proprio

checo
09-04-2002, 20:59
Originariamente inviato da TonyManero
[B]

Unipi... sei in collega? :)

Si.. comunque l'unica strada è cercare roba universitaria...
Mettermi a spiegare io... eeehh... se ti basta in generale mi sbatto e ti tiro fuori qualcosa... se vuoi nello specifico ci dovrei passare ore!! :eek: Mi paghi? :D

Comunque appena ho tempo vi tiro fuori qualcosa...

Ciao!

posso anche pagarti, ma poco:D

muso
09-04-2002, 21:03
sUL SAT IO HO MAREE DI DOCUMENTI E LINK E PAGINE MA LI DEVO TROVARE.

ho fatto da beta tester per varie compagnie sat e sono pieno di opuscoli foglietti pdf e roba varia,ma mettere tutto assieme è un dramma,ma domani sono a casa se ti serve qualcosa rimedio

TonyManero
09-04-2002, 21:58
Senti... ti sparo qua un po' di cose... poi mi dici tu a quali aspetti sei interessato. Ho volutamente messo argomenti che detti così non si capiscono... spiegarli è lungo e magari non erano cose che ti servivano. Se invece mi dici che sono proprio quelle le cose che ti servono posso spiegarle per bene... che si capisca... :D

Ciao.

Analogica:sono i classici MODEM (MODulatore DEModulatore).
I primi risalgono al '91. Erano da circa 300bit/s e usavano una modulazione FSK (modulazione di frequenza). Poi si è passati alla modulazione QAM (modulazione in fase e quadratura fino ad una costellazione di 960 simboli!!) negli anni '90. Si parla di tecnologia che è arrivata fino ai 33.6Kb/s in ricezione e in trasmissione. Nel '98 si è pensato di "digitalizzare" il modem in ricezione. Si è arrivati a poter ricevere 56Kb/s mantenendo 33.6Kb/s in upload (si... anche quelli di adesso sono così). Per arrivare ai 56K si usa una modulazione in banda base a 256 livelli (8 bit per simbolo).

ISDN: ancora su doppino. Usa due canali con modulazione digitale 2B1Q (4 PAM) da 64Kb/s più un canale da 16Kb/s per la segnalazione. Doveva essere la soluzione per il futuro ma è stata mangiata dall'ADSL.

HDSL: questa non so bene come funzioni... C'è comunque la variante E1 (Europa) e quella T1 (USA) rispettivamente da 2.048 e 1.544Mb/s. Sfrutta il doppino a patto che non sia più lungo di 3-4 Km. Usa un codice che tiene conto della risposta del canale in modo da equalizzare il segnale tramesso in tempo reale. E' per questo che raggiunge tali velocità su un semplice doppino.

Fibra Ottica: qua non si finisce più... è troppo vasto l'argomento. Usa la trasmissione "fotonica" (usa la luce invece della corrente). La limitazione tecnologica è data dai fotorivelatori e dai laser. Nella fibra infatti si raggiungono i Tb/s come nulla fosse. La modulazione susata è la più banale: la OOK ... luce-non luce... cioè in pratica passano veri e propri bit. Ultimamente si passaalla WDM, cioè si cerca di trasmettere diversi "colori" in fibra in modo da moltiplicarne l'efficenza spettrale. Attualmente si parla di 2Tb/s... sarebber duemila GigaBit al secondo...

T1 e T2 come tui dicevo non sono tecnologie di trasmissione, sono numeri. T1 equivale a 1.544Mb/s.. T2 non sparei. E' come se per l'accelerazione dico G... intendo 9.8m/s ;)

Satellite... non sparei ne modulazione, ne capacità.

Oc12... anche meno... mai sentita...

muso
09-04-2002, 22:16
A proposito della diffusione e distribuzione dei dati attraverso le tecnologie di broadcasting, un passo importante è stato compiuto con la definizione dello standard DVB, acronimo di Digital Video Broadcasting: oggi questo è lo standard de facto a livello europeo per i servizi di broadcasting dei dati, radio e televisione attraverso il satellite. Come si può leggere nel sito ufficiale dell’organizzazione (www.dvb.org) il progetto Digital Video Broadcasting è nato da un consorzio di oltre 200 operatori di broadcasting, costruttori e operatori di rete in più di 30 Paesi del mondo, che si sono impegnati per la definizione di un set globale di specifiche per la distribuzione della televisione digitale e dei servizi di broadcast digitali in generale. Il sistema DVB è completamente basato su standard aperti: utilizza infatti sistemi di compressione video come MPEG-2 al livello di trasmissione e trasporto e IP per i protocolli di rete. Questo sistema sta avendo successo sul mercato perché permette la creazione di economie di scala che influenzano positivamente i prezzi degli impianti e delle schede riceventi: tramite le specifiche DVB, oggi molti costruttori sono in grado di fornire hardware al livello di trasmissione e di ricezione dei dati e applicazioni software totalmente interoperabili con le applicazioni basate su IP.
I sistemi sviluppati per consentire a utenti privati e aziende di collegarsi al Web attraverso l’etere usano la tecnologia satellitare in maniera analoga a quanto avviene per la diffusione dei programmi televisivi. Infatti, la trasmissione via satellite è per sua natura un canale di comunicazione punto-multipunto, ma attraverso opportune tecniche di cifratura del segnale è possibile modulare la diffusione dei dati offrendo il servizio di accesso solo agli utenti che il fornitore del servizio desidera raggiungere. La tecnica specifica prende nomi diversi a seconda del numero di utenti raggiunti: si parla di diffusione dei dati in modalità broadcast se il servizio è fruibile da tutti gli utenti, o di multicast se questo è ristretto solo a un gruppo di utilizzatori. Infine si definisce unicast una tecnica che limita la diffusione dei dati a un solo utente. Nel caso specifico di applicazioni basate su protocollo TCP/IP si parla di IP-unicast o di IP-multicast.
L’architettura di base del sistema di accesso a Internet che utilizza il satellite si può schematizzare in linee generali descrivendo i passaggi che il flusso dei dati percorre per giungere agli utilizzatori del servizio. A questo punto però occorre subito fare una distinzione tra le applicazioni rivolte al singolo utente o alle aziende e quelle invece indirizzate ad esempio agli ISP o ai fornitori di servizi di informazioni, che devono distribuire contenuti a un gran numero di utenti. Nel primo caso l’architettura del sistema comprende un’apparecchiatura da montare sul pc dell’utente, e una stazione base di terra che funziona da gateway tra il satellite e il pc dell’utilizzatore (vedi figura qui a fianco).

Queste soluzioni di accesso Internet via satellite sono rivolte all’utenza SOHO (Small Office, Home Office) e alle aziende di piccole e medie dimensioni, che costituiscono una larga fetta del mercato. Per avere accesso al servizio occorre avere anche un abbonamento a un ISP locale a cui connettersi attraverso un normale collegamento PSTN o ISDN, tramite cui l’utente invia le sue richieste dati, come ad esempio quella di una pagina Web. La ricezione delle informazioni avviene invece sul link satellitare tramite un’antenna parabolica collegata al pc. Per poter ricevere i dati, il computer deve essere dotato anche di una apposita scheda hardware, necessaria per l’elaborazione dei dati in arrivo dal satellite. Questa scheda oggi è conforme nella larga parte dei casi agli standard DVB (Digital Video Broadcasting) e MPEG-2 (lo standard di compressione digitale per i file video). Quando l’utente digitando l’indirizzo di una pagina Web invia la richiesta di dati, questa passa dall’ISP locale e attraverso Internet arriva a una stazione base di terra dotata di un uplink DVB verso il satellite. Questa stazione di terra, che ricava da Internet i dati richiesti dall’utente, funziona in sostanza da gateway DVB. Esegue infatti i fondamentali compiti di server per inviare al satellite i pacchetti IP incapsulandoli nel formato MPEG-2. Si occupa insomma di effettuare tutte le necessarie operazioni di multiplexing, codifica e modulazione per trasmettere i dati verso il satellite. Da quest’ultimo il flusso dati poi ridiscende a terra attraverso un downlink verso la parabola del pc dell’utente. Qui la scheda DVB all’interno del computer esegue processi di demodulazione, decodifica e de-multiplexing, ricostruisce i pacchetti dati IP del flusso MPEG-2 e rende disponibili i dati stessi alle applicazioni dell’utente.

L’architettura di cui abbiamo appena descritto il funzionamento consente di scaricare file e informazioni a una velocità che può arrivare anche a 400 kilobit al secondo, e come abbiamo visto si appoggia nella fase di richiesta dati sulla rete terrestre. In questi casi però non viene di solito garantita qualità del servizio (QoS) e quindi maggiore è il numero degli utenti connessi in quel momento, minore è la velocità di trasferimento dei dati che si ricevono dal satellite. Anche se lo standard DVB prevede un throughput di dati potenziale da 6 a 38 Mbps (a seconda della parte di canale del trasponder del satellite utilizzata), in tutti i servizi di trasmissione dati come questi, che puntano ad aver il maggior numero di utenti connessi, la banda media che si riesce a ottenere, in proporzione al numero di contratti sottoscritti e di utenti simultaneamente collegati, si aggira appunto attorno ai 400 kbps. Diverso è invece il discorso da fare se i servizi di trasmissione dati sono rivolti a chi distribuisce contenuti o informazioni e ha necessità di avere molta banda a disposizione. In questo caso l’architettura del sistema differisce un po’ da quella appena descritta. Esistono infatti anche soluzioni in grado di fornire QoS, quindi banda assicurata, e accesso a Internet via satellite senza la necessità di utilizzare, nella fase di richiesta dati dell’utente, il collegamento sulle infrastrutture terrestri. In questo caso però l’investimento iniziale da effettuare non si limita a un’antenna parabolica e a una scheda DVB, ma comprende anche l’acquisto di un’unità che trasmette direttamente via satellite. Un caso tipico è quello di Tachyon Europe (www.tachyon.net), fornitore su scala globale di servizi di accesso Internet ad alta velocità via satellite: "Servizi come il nostro - spiega Alberto Martini, regional manager per l’Europa del Sud e per i Balcani di Tachyon - non hanno bisogno di utilizzare le infrastrutture terrestri: l’investimento iniziale che si richiede per l’apparecchiatura è di circa dieci milioni". Questo sistema di connessione paneuropeo a due vie usa un satellite per trasportare il traffico dati tra il Tachyon Access Point (TAP), cioè un ricetrasmettitore collocato presso l’utente, e una stazione di terra che ricava i dati da Internet attraverso un nodo ad alta capacità. L’unità di ricetrasmissione dell’utente comunica in maniera bidirezionale col satellite senza necessità di connessione con le infrastrutture terrestri. Tachyon sostiene che con questo tipo di architettura il suo sistema può supportare una velocità di trasporto dati fino a 34 Mbps. Sul lato utente l’unità TAP è munita di un’interfaccia Ethernet che permette di collegarla alla LAN aziendale.


L’Internet via satellite apre la strada ai servizi multimediali ed è una soluzione alternativa per la pesante congestione delle reti terrestri, in un mercato in cui la crescita di abbonati e servizi stenta a trovare il sostegno adeguato di un’infrastruttura potente e robusta in termini di larghezza di banda. Spedire i dati attraverso l’etere permette infatti di eliminare molti "colli di bottiglia" che rallentano l’accesso dell’utente alle informazioni. Anche tecnologie come ADSL, secondo Martini, non sempre sono applicabili. "In un momento contraddistinto dal lancio dei nuovi circuiti di accesso ADSL nelle principali città europee e soprattutto italiane - commenta - viene da chiedersi cosa sarà di quelle aziende, piccole o grandi, che si trovano al di fuori delle aree coperte dal servizio ADSL. L’alternativa per non continuare a usare linee dedicate e pagare bollette salate è il satellite. Questo mezzo sarà un valido alleato per tutti coloro che vogliono essere sempre on line, ma soprattutto sarà molto apprezzato da chi non intende spendere una fortuna in linee dedicate. Lo stesso sistema potrà essere usato anche da carrier e ISP, che si troverebbero così a disposizione un’infrastruttura continentale senza dover affrontare nessun genere di investimento per raggiungere i loro clienti più lontani".

A Martini domandiamo anche quali possano essere altre possibili applicazioni di Internet via satellite: "Per le sue caratteristiche e per il tipo di utenza a cui si rivolge, l’accesso via satellite a Internet - continua - si presta a molteplici applicazioni. Fra queste, solo per citarne alcune, vi è la connessione all’Intranet aziendale di uffici e rappresentanze che si trovano all’estero, che sono situate in zone rurali o che sono mal connesse alle infrastrutture terrestri. Altre applicazioni sono la possibilità di avere postazioni mobili del tutto indipendenti dalle infrastrutture terrestri, che per essere in rete hanno bisogno soltanto di un generatore di corrente.

Si stanno poi studiando applicazioni che prevedono l’accesso a Internet per mezzi in navigazione, come ad esempio le navi". Ma la sperimentazione di nuove tecnologie non si arresta: "Per quanto ci riguarda, le funzionalità future del nostro sistema prevedono senz’altro il supporto di Voice-over-IP. Anche il supporto del#l’IPV6 è sulla lista delle priorità".



Questa è una infarinatura per nozioni tecniche la strada è lunghissima e il materiale disumanamente ampio,ma ho tutto aqui a casa in caso che ti interessasse contattami in privato

TonyManero
09-04-2002, 22:18
S'è suicidato :D :D

Qua c'è un bel PDF. Guarda da pagina 7 in poi, c'è roba su Modem analogici, ISDN e xDSL:
http://info.iet.unipi.it/~luise/HTML/SdT/xDSLGelli.pdf
Per spiegazioni sono qua... in teoria dovrei sapere tutto quello che c'è scritto... viceversa dovrei rifare un esame... :D :D

Ciao.

muso
09-04-2002, 22:21
Linea OC - circuito di trasmissione dati basata sulla fibra ottica ( Optical Cable ) che raggiunge velocità di 51,84 Mb/s (OC-1)
Linea OC-12 -Multiplo della linea OC-1 con velocità risultante di circa 632 MB/s.


Cmq non scherzo qui ho una mole di roba che se la tiro fuori mi seppelklisco vivo,solo per i lsat tra standard dvd,vpn, ecc ecc oltre 4000 pagine

muso
09-04-2002, 22:23
Marconi: la rete a 40 Gigabit

BXR-48000 è il nome del nuovo sistema di commutazione a celle e a pacchetto annunciato da Marconi (tel. 01060021, www.marconi.com).

Si tratta di una macchina di fascia alta dedicata ai carrier per la realizzazione di backbone nazionali, che offre funzionalità avanzate di gestione del "traffic engineering", cioè dei meccanismi di allocazione di banda, delle protezioni e della ridondanza caratteristiche delle dorsali ad alto traffico. Evoluzione dell’attuale famiglia ASX-4000, il BXR-48000 è uno switch/router con prestazioni di commutazione che arrivano a 480 Gbps ed è in grado di gestire i principali protocolli attualmente impiegati sulle reti di telecomunicazione, tra cui Asynchronous Transfer Mode (ATM), Internet Protocol (IP), Frame Relay e Multi Protocol Label Switching (MPLS). Il prodotto può operare come router puro IP/MPLS, come switch ATM o come switch router ibrido IP/MPLS/ATM. "Il protocollo MPLS", spiega Ezio Zerbini, Customer Engineering Technical Support Director di Marconi Communications, "consente di trasformare il traffico sulla rete in ‘chiamate’, cioè in oggetti quantificabili in termini di durata, tempo e costi, che sono le tre parole chiave per un qualsiasi operatore".

Il BXR-48000 è in grado di gestire fino a 768 connessioni OC-12c, 192 OC-48c o 48 OC-192c, e supporta anche lo standard OC-768, cioè le interfacce a 40 Gbps. "Marconi sta puntando a realizzare una piattaforma completa a 40 Giga".

TonyManero
09-04-2002, 22:26
muso... la prossima volta che vado a fare un esame mi accompagni? :D :D

muso
09-04-2002, 22:28
Originariamente inviato da TonyManero
[B]muso... la prossima volta che vado a fare un esame mi accompagni? :D :D
Eh eh ,io non studio queste cose,lo faccio solo per passione.

Ho un sacco di materiale xche sono stato beta tester e ho collaborato con societa che propongono offerte via sat.

muso
09-04-2002, 22:29
Cmq mi sa che checo si sia suicidato per davvero.:D

checo
09-04-2002, 22:30
Originariamente inviato da TonyManero
[B]S'è suicidato :D :D

Qua c'è un bel PDF. Guarda da pagina 7 in poi, c'è roba su Modem analogici, ISDN e xDSL:
http://info.iet.unipi.it/~luise/HTML/SdT/xDSLGelli.pdf
Per spiegazioni sono qua... in teoria dovrei sapere tutto quello che c'è scritto... viceversa dovrei rifare un esame... :D :D

Ciao.

perfetto dire grazie mille!

checo
09-04-2002, 22:31
Originariamente inviato da muso
[B]Cmq mi sa che checo si sia suicidato per davvero.:D

no, ma a ora che leggo tutto quello che hai scritto!!!!!!:D

cmq grazie mille anche a te, un bel po di dati ora li ho

muso
09-04-2002, 22:32
Originariamente inviato da checo
[B]

no, ma a ora che leggo tutto quello che hai scritto!!!!!!:D

cmq grazie mille anche a te, un bel po di dati ora li ho
Cmq se cerchi qualcosa di particolare fai un fischio oun pvt ,almeno sul sat,sulle altre so poco.

checo
09-04-2002, 22:34
Originariamente inviato da TonyManero
[B]

T1 e T2 come tui dicevo non sono tecnologie di trasmissione, sono numeri. T1 equivale a 1.544Mb/s.. T2 non sparei. E' come se per l'accelerazione dico G... intendo 9.8m/s ;)



la t2 infatti non esiste, mi sono cappellato a scrivere sarebbe t3, ma che da quel che ho capito sono 3 t1

checo
09-04-2002, 22:36
Originariamente inviato da muso
[B]
Cmq se cerchi qualcosa di particolare fai un fischio oun pvt ,almeno sul sat,sulle altre so poco.

ok per il sat so a chi rompere le balle!:d

cmq domani vedo, perchè non sono sicuro mi accettino l'argomento al 100%

TonyManero
09-04-2002, 22:36
Originariamente inviato da checo
[B] da quel che ho capito sono 3 t1

... molto probabile... ;)
Sembrano sigle sparate a caso ma una loro logica poi cel'hanno :D :D

muso
09-04-2002, 22:39
Originariamente inviato da checo
[B]

la t2 infatti non esiste, mi sono cappellato a scrivere sarebbe t3, ma che da quel che ho capito sono 3 t1

Attenzione non è cosi:


T1
connessione americana in linea dedicata, capace di muovere dati a 1.544.000 bit al secondo e permette di servire sino a 53 utenti simultaneamente.


T3
portante telefonica digitale americana formata da 28 linee T1 in una, fornisce una capacità totale di trasmissione di 44,746 Mbps.

checo
09-04-2002, 22:40
Originariamente inviato da muso
[B]


Cmq non scherzo qui ho una mole di roba che se la tiro fuori mi seppelklisco vivo,solo per i lsat tra standard dvd,vpn, ecc ecc oltre 4000 pagine

zzarola!mi basta mooolto meno, devo farci solo una tesina, diciamo che come introduzione va bene quanto scritto sopra, adesso mi servirebbe sapere qualcosa sulla trasmissione dati, cioè come vengono trasmessi in unicast e che standard vengono usate, nonchè le infrastrutture usate per la trasmissione(per la ricezione credo di saperlo:D)

muso
09-04-2002, 22:42
T1 (carrier)


Linea digitale dedicata molto diffusa e capace di trasportare 24 canali vocali o 1,54 megabit al secondo. E' una delle linee T-carrier ed è usata per servizi sia di fonia sia di connessione a Internet.

T1C (carrier)


Linea digitale dedicata capace di trasportare 48 canali vocali o 3,15 megabit al secondo. E' una delle linee T-carrier ed è usata per servizi sia di fonia sia di connessione a Internet.

T3 (carrier)


Linea digitale dedicata capace di trasportare 672 canali vocali o 44,73 megabit al secondo. E' una delle linee T-carrier ed è usata per servizi sia di fonia sia di connessione a Internet.

T4 (carrier)


Linea digitale dedicata capace di trasportare 4032 canali vocali o 274,17 megabit al secondo. E' una delle linee T-carrier ed è usata per servizi sia di fonia sia di connessione a Internet.

T5 (carrier)


Linea digitale dedicata capace di trasportare 5760 canali vocali o 400,35 megabit al secondo. E' una delle linee T-carrier ed è usata per servizi sia di fonia sia di connessione a Internet.

TonyManero
09-04-2002, 22:43
Originariamente inviato da Silvio_84
[B]

x la fibra ottica:
http://www.ing.unipi.it/~d7384/com_ottiche/CoverFrm.html

tesi di laurea, sembra un lavoro fatto bene

Ma 'sta cosa è la versione on.line di un libro su cui ho studiato l'anno scorso... :eek: :confused:
Direi una tesi ... appena appena... descrittiva... :rolleyes:

muso
09-04-2002, 22:43
Originariamente inviato da checo
[B]

zzarola!mi basta mooolto meno, devo farci solo una tesina, diciamo che come introduzione va bene quanto scritto sopra, adesso mi servirebbe sapere qualcosa sulla trasmissione dati, cioè come vengono trasmessi in unicast e che standard vengono usate, nonchè le infrastrutture usate per la trasmissione(per la ricezione credo di saperlo:D)


lo standard e il dvb il trasmettitore è il trasponder satellitare,cmq ho proprio un fascicolo qui sottomano,vedo che posso fare.

checo
09-04-2002, 22:45
Originariamente inviato da muso
[B]

Attenzione non è cosi:


T1
connessione americana in linea dedicata, capace di muovere dati a 1.544.000 bit al secondo e permette di servire sino a 53 utenti simultaneamente.


T3
portante telefonica digitale americana formata da 28 linee T1 in una, fornisce una capacità totale di trasmissione di 44,746 Mbps.

dovevano chiamarla t28 allora!

checo
09-04-2002, 22:46
Originariamente inviato da muso
[B]T1 (carrier)


Linea digitale dedicata molto diffusa e capace di trasportare 24 canali vocali o 1,54 megabit al secondo. E' una delle linee T-carrier ed è usata per servizi sia di fonia sia di connessione a Internet.

T1C (carrier)


Linea digitale dedicata capace di trasportare 48 canali vocali o 3,15 megabit al secondo. E' una delle linee T-carrier ed è usata per servizi sia di fonia sia di connessione a Internet.

T3 (carrier)


Linea digitale dedicata capace di trasportare 672 canali vocali o 44,73 megabit al secondo. E' una delle linee T-carrier ed è usata per servizi sia di fonia sia di connessione a Internet.

T4 (carrier)


Linea digitale dedicata capace di trasportare 4032 canali vocali o 274,17 megabit al secondo. E' una delle linee T-carrier ed è usata per servizi sia di fonia sia di connessione a Internet.

T5 (carrier)


Linea digitale dedicata capace di trasportare 5760 canali vocali o 400,35 megabit al secondo. E' una delle linee T-carrier ed è usata per servizi sia di fonia sia di connessione a Internet.

avrei dovuto saperlo che la t3 erano 45 mbit visto che l'idea di sta tesina mi è venuta da qua! http://www.shore.net/products/bandwidth.html

muso
09-04-2002, 22:46
Originariamente inviato da checo
[B]

dovevano chiamarla t28 allora!
ma lo aveva gia registrato l'ericson

checo
09-04-2002, 22:47
Originariamente inviato da muso
[B]


lo standard e il dvb il trasmettitore è il trasponder satellitare,cmq ho proprio un fascicolo qui sottomano,vedo che posso fare.

basta a che qualche link

checo
09-04-2002, 22:48
Originariamente inviato da muso
[B]
ma lo aveva gia registrato l'ericson :D :D :D :D :D

muso
09-04-2002, 22:54
Nelle connessioni Satellitari, si utilizza un tipo particolare di antenna, la parabola, che possiede un elevatissimo "guadagno" in ricezione, richiesto dal segnale satellitare: infatti il Satellite percorre un'orbita geostazionaria alla distanza di 36.000 km e l'unico tipo di antenna capace di ricevere da una tale distanza é, appunto, la parabola.

La banda di Frequenza che riceviamo va da circa 11GHz fino a 12.7 GHz (proveniente dal transponder Satellitare, cioé il trasmettitore che ci manda i dati), valori molto elevati, che però il feed (il convertitore di frequenza presente al centro della parabola) trasforma in segnale di 1-2 GHz, rendendolo trasmissibile, così, attraverso il cavo arrivando fino al ricevitore (che normalmente può raggiungere i 40 metri di lunghezza per un cavo a bassa perdita).



Segnale 1 GHz --> |RX|--> |ADC| --> |Rete a basso livello| --> |TCP/IP Stack del S.O.|--> Dati
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Scheda DVB

Adesso possiamo immaginare un classico ricevitore ad 1 GHz che filtra il segnale dal cavo (Filtro RX), lo converte in segnale digitale (ADC), passandolo poi ai bassi livelli del protocollo di rete usato (ISO OSI 1,2): qui, il firmware della scheda costruisce un pacchetto a livello 2 (simile a quello ethernet) da mandare al nostro PC con Linux, Windows, o qualunque esso sia, e alla fine, ci rimane solo di trasformarlo in un pacchetto TCP/IP.


Qui abbiamo bisogno di configurare la scheda con i giusti settaggi:


Frequenza operativa, dobbiamo impostare la giusta frequenza del transponder (disponibile su qualunque rivista Satellitare): i valori partono da 11.8 GHz e vanno fino a 12.8 GHz, un esempio può essere 12.640.000 KHz
Symbol rate, misurato in simboli al secondo, tipicamente 22 MS/s (Mega Simboli al secondo)
Polarizzazione, un settaggio relativo all'antenna, programmabile via software, valori possibili: H (Orizzontale) o V (Verticale).
PIDs. Il PID viene usato per selezionare una trasmissione tra tutti i segnali possibili relativi ad una data frequenza.
Dobbiamo inoltre configurare il valore di "BitFilter Mask", che ci dice quanto é grande il gruppo di indirizzi MAC di destinazione (simile alla maschera TCP/IP, l'unica differenza é che la BitFilter Mask é di 48 bits mentre quella TCP/IP é grande 32 bits). Tipicamente i dati Internet vengono mandati su PID chiamati "Unicast" (un solo destinatario, quindi BitFilter Mask strettissimo), mentre il video viene spedito su PID di tipo Multicast (quindi BitFilter Mask molto grande).
Calcolo dell'indirizzo MAC: qui specifichiamo quello che sarà il nostro indirizzo MAC (che userà la nostra scheda DVB). Questo dato é necessario poiché alcuni ISPs usano un algoritmo per il calcolo del MAC (si veda l'Appendice A) a partire dall'indirizzo IP, mentre altri ISPs usano il MAC nativo della scheda (come esce dalla casa, che già di per se é unico in tutto il mondo).

per prima cosa abbiamo bisogno di fare la nostra richiesta usando una interfaccia tipo modem (es. ppp0 o qualunque altra interfaccia usata per raggiungere Internet), dopodiché riceveremo la risposta sulla nostra interfaccia DVB (dvb0).

I Sistemi Operativi moderni permettono di ricevere pacchetti da un interfaccia, nonostante non sia la stessa da cui sono stati precedentemente spediti i pacchetti di richiesta: per fare questo abbiamo bisogno di "disabilitare" eventuali "controlli di flusso" (nati pe proteggere il sistema, ma in questo caso soltanto di ostacolo), tipicamente qualcosa del tipo:

echo "0" > /proc/sys/net/ipv4/conf/dvb0/rp_filter (per Linux).

Rimane solo più una cosa per completare la nostra panoramica: il metodo di autenticazione.

Alcuni ISPs usano la cosiddetta "Autenticazione con Proxy": quando si utilizza il loro proxy é necessario fornire i valori corretti di login e password per continuare la richiesta (e' quindi indispensabile essersi iscritti precedentemente al loro servizio!): una volta fatto l'ISP utilizzerà il nostro indirizzo IP per calcolare il MAC address (si veda l'Appendice A) cui mandare i dati.

Altri ISP richiedono l'attivazione di una connessione VPN (con login e password), in seguito alla quale viene ricavato (dalla registrazione) l'indirizzo MAC dell'utente, al quale (e soltanto a lui) mandare i dati.

Tuttavia, e' spesso possibile modificare i settaggi relativi ai filtri satellitari per riuscire a ricevere i pacchetti destinati a TUTTI gli indirizzi MAC (relativi ad una data frequenza).


Tipicamente, i servizi che si possono usare con connessione Internet dipendono (indirettamente) dal metodo di autenticazione utilizzato dall'ISP:


con la classica "Autenticazione con Proxy" possiamo soltanto usare i servizi di tipo HTTP (quindi WEB) e FTP, mentre
con connessione VPN non abbiamo (in teoria) limite ai servizi utilizzabili, l'unico limite é stabilito dal RTT (tempo di accesso) della connessione, circa 500-1000 ms in media: quindi non é possibile gestire servizi di tipo "Voce" o comunque servizi in "Tempo Reale" (in relazione a ciò si veda il VoIP-HOWTO!! Tuttavia è possibile usufuire di servizi quali: mail, chat, telnet, ping, dns e così via.

checo
09-04-2002, 22:58
Originariamente inviato da muso
[B]Nelle connessioni Satellitari, si utilizza un tipo particolare di antenna, la parabola, che possiede un elevatissimo "guadagno" in ricezione, richiesto dal segnale satellitare: infatti il Satellite percorre un'orbita geostazionaria alla distanza di 36.000 km e l'unico tipo di antenna capace di ricevere da una tale distanza é, appunto, la parabola.

La banda di Frequenza che riceviamo va da circa 11GHz fino a 12.7 GHz (proveniente dal transponder Satellitare, cioé il trasmettitore che ci manda i dati), valori molto elevati, che però il feed (il convertitore di frequenza presente al centro della parabola) trasforma in segnale di 1-2 GHz, rendendolo trasmissibile, così, attraverso il cavo arrivando fino al ricevitore (che normalmente può raggiungere i 40 metri di lunghezza per un cavo a bassa perdita).



Segnale 1 GHz --> |RX|--> |ADC| --> |Rete a basso livello| --> |TCP/IP Stack del S.O.|--> Dati
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Scheda DVB

Adesso possiamo immaginare un classico ricevitore ad 1 GHz che filtra il segnale dal cavo (Filtro RX), lo converte in segnale digitale (ADC), passandolo poi ai bassi livelli del protocollo di rete usato (ISO OSI 1,2): qui, il firmware della scheda costruisce un pacchetto a livello 2 (simile a quello ethernet) da mandare al nostro PC con Linux, Windows, o qualunque esso sia, e alla fine, ci rimane solo di trasformarlo in un pacchetto TCP/IP.


Qui abbiamo bisogno di configurare la scheda con i giusti settaggi:


Frequenza operativa, dobbiamo impostare la giusta frequenza del transponder (disponibile su qualunque rivista Satellitare): i valori partono da 11.8 GHz e vanno fino a 12.8 GHz, un esempio può essere 12.640.000 KHz
Symbol rate, misurato in simboli al secondo, tipicamente 22 MS/s (Mega Simboli al secondo)
Polarizzazione, un settaggio relativo all'antenna, programmabile via software, valori possibili: H (Orizzontale) o V (Verticale).
PIDs. Il PID viene usato per selezionare una trasmissione tra tutti i segnali possibili relativi ad una data frequenza.
Dobbiamo inoltre configurare il valore di "BitFilter Mask", che ci dice quanto é grande il gruppo di indirizzi MAC di destinazione (simile alla maschera TCP/IP, l'unica differenza é che la BitFilter Mask é di 48 bits mentre quella TCP/IP é grande 32 bits). Tipicamente i dati Internet vengono mandati su PID chiamati "Unicast" (un solo destinatario, quindi BitFilter Mask strettissimo), mentre il video viene spedito su PID di tipo Multicast (quindi BitFilter Mask molto grande).
Calcolo dell'indirizzo MAC: qui specifichiamo quello che sarà il nostro indirizzo MAC (che userà la nostra scheda DVB). Questo dato é necessario poiché alcuni ISPs usano un algoritmo per il calcolo del MAC (si veda l'Appendice A) a partire dall'indirizzo IP, mentre altri ISPs usano il MAC nativo della scheda (come esce dalla casa, che già di per se é unico in tutto il mondo).

per prima cosa abbiamo bisogno di fare la nostra richiesta usando una interfaccia tipo modem (es. ppp0 o qualunque altra interfaccia usata per raggiungere Internet), dopodiché riceveremo la risposta sulla nostra interfaccia DVB (dvb0).

I Sistemi Operativi moderni permettono di ricevere pacchetti da un interfaccia, nonostante non sia la stessa da cui sono stati precedentemente spediti i pacchetti di richiesta: per fare questo abbiamo bisogno di "disabilitare" eventuali "controlli di flusso" (nati pe proteggere il sistema, ma in questo caso soltanto di ostacolo), tipicamente qualcosa del tipo:

echo "0" > /proc/sys/net/ipv4/conf/dvb0/rp_filter (per Linux).

Rimane solo più una cosa per completare la nostra panoramica: il metodo di autenticazione.

Alcuni ISPs usano la cosiddetta "Autenticazione con Proxy": quando si utilizza il loro proxy é necessario fornire i valori corretti di login e password per continuare la richiesta (e' quindi indispensabile essersi iscritti precedentemente al loro servizio!): una volta fatto l'ISP utilizzerà il nostro indirizzo IP per calcolare il MAC address (si veda l'Appendice A) cui mandare i dati.

Altri ISP richiedono l'attivazione di una connessione VPN (con login e password), in seguito alla quale viene ricavato (dalla registrazione) l'indirizzo MAC dell'utente, al quale (e soltanto a lui) mandare i dati.

Tuttavia, e' spesso possibile modificare i settaggi relativi ai filtri satellitari per riuscire a ricevere i pacchetti destinati a TUTTI gli indirizzi MAC (relativi ad una data frequenza).


Tipicamente, i servizi che si possono usare con connessione Internet dipendono (indirettamente) dal metodo di autenticazione utilizzato dall'ISP:


con la classica "Autenticazione con Proxy" possiamo soltanto usare i servizi di tipo HTTP (quindi WEB) e FTP, mentre
con connessione VPN non abbiamo (in teoria) limite ai servizi utilizzabili, l'unico limite é stabilito dal RTT (tempo di accesso) della connessione, circa 500-1000 ms in media: quindi non é possibile gestire servizi di tipo "Voce" o comunque servizi in "Tempo Reale" (in relazione a ciò si veda il VoIP-HOWTO!! Tuttavia è possibile usufuire di servizi quali: mail, chat, telnet, ping, dns e così via.

semplice come tecnologia, se non consideriamo il satellite in se!

muso
09-04-2002, 23:03
questo facendo richieste via telefono.Altrimenti dopo vi è la banda ka e uplink e downlink via sat e la storia si complica.

checo
09-04-2002, 23:05
Originariamente inviato da muso
[B]Marconi: la rete a 40 Gigabit

BXR-48000 è il nome del nuovo sistema di commutazione a celle e a pacchetto annunciato da Marconi (tel. 01060021, www.marconi.com).

Si tratta di una macchina di fascia alta dedicata ai carrier per la realizzazione di backbone nazionali, che offre funzionalità avanzate di gestione del "traffic engineering", cioè dei meccanismi di allocazione di banda, delle protezioni e della ridondanza caratteristiche delle dorsali ad alto traffico. Evoluzione dell’attuale famiglia ASX-4000, il BXR-48000 è uno switch/router con prestazioni di commutazione che arrivano a 480 Gbps ed è in grado di gestire i principali protocolli attualmente impiegati sulle reti di telecomunicazione, tra cui Asynchronous Transfer Mode (ATM), Internet Protocol (IP), Frame Relay e Multi Protocol Label Switching (MPLS). Il prodotto può operare come router puro IP/MPLS, come switch ATM o come switch router ibrido IP/MPLS/ATM. "Il protocollo MPLS", spiega Ezio Zerbini, Customer Engineering Technical Support Director di Marconi Communications, "consente di trasformare il traffico sulla rete in ‘chiamate’, cioè in oggetti quantificabili in termini di durata, tempo e costi, che sono le tre parole chiave per un qualsiasi operatore".

Il BXR-48000 è in grado di gestire fino a 768 connessioni OC-12c, 192 OC-48c o 48 OC-192c, e supporta anche lo standard OC-768, cioè le interfacce a 40 Gbps. "Marconi sta puntando a realizzare una piattaforma completa a 40 Giga".

azz questo post me l'ero perso!

oc 768, 40gbit!
tempo fa avevo sentito dire che fw portava sotto casa una fibra da 2 gbit, che poi veniva divisa in tante connessioni da 10 mb in tutto il palazzo, gestite da uno "scatolotto"(non so se sia uno switch o cosa)
tecnicamente non molto distante da bxr48000

checo
09-04-2002, 23:07
Originariamente inviato da muso
[B]questo facendo richieste via telefono.Altrimenti dopo vi è la banda ka e uplink e downlink via sat e la storia si complica.

non no, quello non mi interessa.


anche perchè mica studio telecomunicazioni, studio informatica,di più mi interessano come vengono gestiti i pacchetti di dati.

checo
09-04-2002, 23:11
stacco, grazie mille a muso e tony.


cmq vi rompo ancora un poco per delle altre info, intanto elaboro quello che ho, e poi vi ricontatto per le aggiuntine!:D:D

muso
09-04-2002, 23:13
Originariamente inviato da checo
[B]stacco, grazie mille a muso e tony.


cmq vi rompo ancora un poco per delle altre info, intanto elaboro quello che ho, e poi vi ricontatto per le aggiuntine!:D:D

Stacco anche io .

Di nulla,

quando si puo si aiuta;)

TonyManero
09-04-2002, 23:21
Originariamente inviato da checo
[B]stacco, grazie mille a muso e tony.


cmq vi rompo ancora un poco per delle altre info, intanto elaboro quello che ho, e poi vi ricontatto per le aggiuntine!:D:D
Ciao! ;)

checo
16-05-2002, 09:27
;)

checo
16-05-2002, 09:29
Originariamente inviato da Silvio_84
[B]

x la fibra ottica:
http://www.ing.unipi.it/~d7384/com_ottiche/CoverFrm.html

tesi di laurea, sembra un lavoro fatto bene

non c'è più aiutoooo!

checo
16-05-2002, 09:32
Originariamente inviato da checo
[B]

non c'è più aiutoooo!

spero sia solo un down del sito