PDA

View Full Version : Juno parte alla scoperta dei segreti di Giove


frankytop
04-08-2011, 22:57
http://data.kataweb.it/kpmimages/kpm3/misc/scienze/2011/08/03/jpg_1348962.jpg

A dar retta alla mitologia, Giove e Giunone sono l’archetipo della coppia litigiosa. Ma il matrimonio spaziale tra il più grande dei pianeti del nostro sistema solare e la sonda Juno della NASA, il cui lancio è previsto per venerdì 5 agosto alle 17.34 ora italiana dalla base dell’Air Force a Cape Canaveral, si preannuncia invece armonioso e ricco di affascinanti conseguenze.

A lanciare la sonda sarà un potente vettore Atlas V-551, che porterà Juno fuori dall’atmosfera terrestre dando il via ai suoi cinque lunghi anni di viaggio verso Giove. Per raggiungere il suo celeste “consorte”, un paio d’anni dopo la partenza la sonda sfrutterà il cosiddetto effetto fionda gravitazionale, che permette a un velivolo di usare la spinta gravitazionale di un pianeta per guadagnare velocità. Nel caso di Juno, ad aiutarla sarà la Terra, per cui la rivedremo dalle nostre parti nel 2013. L’inserzione nell’orbita di Giove, un’operazione di estrema delicatezza che sarà portata a termine mentre Juno è sempre visibile dalla Terra, è in programma per l’estate del 2016. Al termine delle manovre di avvicinamento, la sonda si troverà ad appena 4500 chilometri di distanza media dalla spessa coltre di nubi che avvolge il pianeta, attorno a cui ruoterà seguendo un’orbita polare.

Tra i molti velivoli terrestri che hanno visitato Giove, a partire dal Pioneer 10 negli anni ’70, Juno sarà infatti la prima a volare sui poli, dove studierà le spettacolari aurore del pianeta. E ci volerà sopra ruotando su se stessa come una sorta di trottola spaziale, al ritmo di circa tre giri al minuto: uno stile di navigazione che oltre a renderla stabile e facile da controllare, permetterà a ciascuno degli otto strumenti scientifici di cui è dotata di “vedere” a turno Giove a ogni giro.

E di questi otto strumenti, ben due sono targati Italia, che ancora una volta ha un ruolo da protagonista in una missione spaziale. Il primo si chiama JIRAM (Jovian InfraRed Auroral Mapper), uno spettrometro sviluppato dall’Istituto nazionale di astrofisica (INAF) sotto l’egida dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e di cui è responsabile scientifico Angioletta Coradini. JIRAM, in effetti, fa parte di una famiglia di spettrometri tutta italiana, una serie di variazioni dello stesso modello base adattate a seconda delle esigenze di missione, che con il lancio di Juno sarà l’unico strumento di telerilevamento a funzionare contemporaneamente su quattro missioni spaziali diverse. Spettrometri della stessa famiglia sono infatti a bordo anche del Venus Express, della sonda Dawn , e di Rosetta, la missione europea che nel 2014 incontrerà la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. L’altro componente italiano di Juno è KaT (Ka-Band Translator) uno strumento di radioscienza realizzato dall’Università “Sapienza” di Roma, sempre con il supporto di ASI. E sia KaT che JIRAM avranno degli analoghi su un’altra sonda, la missione BepiColombo, in partenza tra due anni verso Mercurio.

La missione di Juno durerà circa un anno terrestre, durante il quale compirà 33 orbite intorno a Giove, coprendone il globo per intero. E sarà un anno intenso, poiché i suoi obiettivi scientifici sono molti, e molto importanti. A cominciare da una migliore comprensione delle origini del gigantesco pianeta gassoso, che a sua volta può dare indicazioni più di ogni altro sui meccanismi di formazione del sistema solare. Di conseguenza, le informazioni raccolte dalla sonda serviranno anche a capirne di più sui molti pianeti extrasolari simili a Giove scoperti negli ultimi anni. Juno studierà inoltre la struttura interna del pianeta, cercando conferme della presenza di un nucleo solido, e la sua complessa e coloratissima atmosfera, di cui mapperà le dinamiche con un dettaglio senza precedenti. Da ultimo, ma non per importanza, i suoi due magnetometri gemelli effettueranno le prime rilevazioni in alta definizione del campo magnetico di Giove, il più potente dell’intero sistema solare.

http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Juno_parte_alla_scoperta_dei_segreti_di_Giove/1348960

frankytop
05-08-2011, 10:48
Foto gallery per Juno in rampa: http://www.spaceflightnow.com/atlas/av029/onthepad/

http://www.spaceflightnow.com/atlas/av029/onthepad/01.jpg

http://www.spaceflightnow.com/atlas/av029/onthepad/02.jpg

http://www.spaceflightnow.com/atlas/av029/onthepad/03.jpg

http://www.spaceflightnow.com/atlas/av029/onthepad/04.jpg

http://www.spaceflightnow.com/atlas/av029/onthepad/05.jpg

http://www.spaceflightnow.com/atlas/av029/onthepad/06.jpg

frankytop
05-08-2011, 10:49
Video di simulazione della missione: http://www.youtube.com/watch?v=7bVNYLE5PFQ&feature=player_embedded

Juno è destinato a diventare l'oggetto più veloce che l'uomo abbia mai costruito. La sua velocità alla fine dell'accensione che la farà scappare dall'attrazione del nostro pianeta sarà infatti pari a (71.1 km/s), più delle sonde Helios che raggiunsero la velocità di (70.2 km/s).

frankytop
05-08-2011, 16:39
Diretta lancio: http://www.ustream.tv/nasahdtv

marchigiano
05-08-2011, 20:03
non ho ben capito che giro farà la sonda fino al 2013 in attesa della fionda della terra

frankytop
05-08-2011, 20:17
non ho ben capito che giro farà la sonda fino al 2013 in attesa della fionda della terra

http://www.youtube.com/watch?v=sYp5p2oL51g&feature=related

marchigiano
05-08-2011, 21:46
ahhh che spettacolo!!!!! incredibile cosa possa fare la gravità, considerando che la terra viaggia a 30kms questa riescono a fiondarla a 70

frankytop
05-08-2011, 22:38
ahhh che spettacolo!!!!! incredibile cosa possa fare la gravità, considerando che la terra viaggia a 30kms questa riescono a fiondarla a 70

Oh già,come trasferire quantità di moto:

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/69/Swingby_acc_anim.gif/220px-Swingby_acc_anim.gif

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/8b/Swingby_dec_anim.gif/220px-Swingby_dec_anim.gif

frankytop
06-08-2011, 20:51
In questo momento Juno ha già oltrepassato l'orbita lunare:

http://space.jpl.nasa.gov/cgi-bin/wspace?tbody=-61&vbody=1001&month=8&day=6&year=2011&hour=18&minute=00&fovmul=1&rfov=30&bfov=30&porbs=1&showsc=1&showac=1

Per chi vuole vedere la posizione della sonda giorno per giorno non deve fare altro che inserire la data in questo sito della NASA:

NASA - JPL Solar System Simulator (http://space.jpl.nasa.gov/)

....e cliccando su Run Simulator compare la schermata della sua posizione.

Octane
08-08-2011, 19:22
Spaceflightnow ha pubblicato delle spettacolari foto del lancio e della separazione dei boosters
Ne riporto un paio


http://www.spaceflightnow.com/atlas/av029/onboard/02.jpg

http://www.spaceflightnow.com/atlas/av029/onboard/06.jpg



L'articolo intero qui:
http://www.spaceflightnow.com/atlas/av029/onboard/

jumpjack
15-01-2015, 09:47
A lanciare la sonda sarà un potente vettore Atlas V-551, che porterà Juno fuori dall’atmosfera terrestre dando il via ai suoi cinque lunghi anni di viaggio verso Giove.
Non c'è nemmeno un link in prima pagina....
http://en.wikipedia.org/wiki/Juno_(spacecraft)

La missione dovrebbe arrivare a destinazione a luglio dell'anno prossimo (2016).
La aggiungo al thread delle missioni 2014-2018 (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=42020863#post42020863), "succedaneo" dell'ormai vetusto thread aperto nel 2012 (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2501840).