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View Full Version : Android attaccato da Apple e Microsoft attraverso i brevetti?


Redazione di Hardware Upg
04-08-2011, 10:07
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/android-attaccato-da-apple-e-microsoft-attraverso-i-brevetti_38063.html

Google indica come anti-competitiva la strategia di attacco attraverso i brevetti operata da Microsoft e Apple, insieme ad altri colossi del settore. Microsoft risponde

Click sul link per visualizzare la notizia.

utentenonvalido
04-08-2011, 10:11
Per la serie, Google contro tutti ...

Redvex
04-08-2011, 10:20
Per la serie, tanto ce la prendiamo noi consumatori finali nel...

megawati
04-08-2011, 10:24
...oppure tutti contro Google. Android è basato su Linux, però, e Linux di battaglie contro i brevetti ne ha vinte diverse. Adesso che sta in un telefonino magari le cose sono diverse, gli avvocati esistono apposta per questo, maledetti loro. Vedo all'orizzonte una lunga serie di megacause legali... per cose che sono sostanzialmente sciacquature di piatti :-|

VirtualFlyer
04-08-2011, 10:32
E' vero, ma se il sistema è valido vende comunque, non credo, come ipotizzava qualcuno, che case come htc e samsung potrebbero far uscire un galaxy s wp7 o un sensation wp7 solo perchè la licenza costa comunque.

MaxArt
04-08-2011, 10:42
Per la serie, Google contro tutti ...Semmai, tutti contro Google.
La questione di Nortel ne è un esempio lampante: Google voleva acquistare i brevetti, si forma una cordata per superare Google, Google chiede di farne parte ma viene rifiutata.

TheMonzOne
04-08-2011, 10:43
Google voleva essere l'unica beneficiaria di questi brevetti per poi farli pagare (magari cari) a tutti gli altri, da sola non ha potuto battere un consorzio multi azienda e ora dice che sono loro ad averla ostacolata quando le sarebbe bastato far parte del consorzio e quindi non guadagnare da battaglie legati dovuti a questi brevetti ma nemmeno pagare per eventuali royalties future...ma lol...

DevilM
04-08-2011, 10:49
mi sa che dobbiamo tutti invetare brevetti da i fumetti futuristici :D magari ci torneranno utili :D

Pier2204
04-08-2011, 10:50
La cosa che credo meno è la santa alleanza tra Apple e MS contro Google, entrambe hanno molte cose in diretta concorrenza e mi sembra un'alleanza fragile in partenza, come invece ha ipotizzato il legale Google.
Poi certo, quando si parla di multinazionali, ..il nemico del mio nemico diventa mio amico..ma dura il tempo di un flash :D

Adesso l'acquisizione di brevetti da parte di Google da IBM non farà altro che accendere lo scontro tra millemila cause legali, ma come era facilmente prevedibile gli interessi in gioco sono troppo alti..

Pier2204
04-08-2011, 10:52
Semmai, tutti contro Google.
La questione di Nortel ne è un esempio lampante: Google voleva acquistare i brevetti, si forma una cordata per superare Google, Google chiede di farne parte ma viene rifiutata.

Ricordati cosa è successo quando Microsoft voleva comprare Yahoo cosa ha fatto Google...
se vuoi te lo ricordo..:D

Dark-Net
04-08-2011, 11:33
Semmai, tutti contro Google.
La questione di Nortel ne è un esempio lampante: Google voleva acquistare i brevetti, si forma una cordata per superare Google, Google chiede di farne parte ma viene rifiutata.

Mi sa che ti sei perso qualcosa. Ti basta pensare che Microsoft aveva con la Nortel un cross licensing, ovvero una licenza che non rispondeva di nessun futuro royalties di tali brevetti. Tutto questo perchè google diceva che per loro avevano una funzione "difensiva"... buffoni.

TheDarkMelon
04-08-2011, 11:36
Ma piantatela di difendere Google, vi sembra necessario infrangere brevetti per sviluppare qualcosa di innovativo??
Spiegatemi come mia l'ultimo arrivato, ovvero WP7, non ha di questi problemi. Davvero sono curioso di capire cosa tirate in ballo ora..

harlock10
04-08-2011, 11:40
Non vedo cosa ci sia di strano , google ha fatto una offerta 900 milioni , gli altri ne hanno offerti 4500 di milioni , mi sembra lecito.

Fosse successo il contrario mi sarebbe piaciuto vedere se google non avrebbe battuto cassa ....

VirtualFlyer
04-08-2011, 11:40
Ma piantatela di difendere Google, vi sembra necessario infrangere brevetti per sviluppare qualcosa di innovativo??
Spiegatemi come mia l'ultimo arrivato, ovvero WP7, non ha di questi problemi. Davvero sono curioso di capire cosa tirate in ballo ora..

Senza difendere google, alcuni brevetti sono su funzioni fondamentali dei telefoni, microsoft ha appena acquisito l'utilizzo dei brevetti nortel e se i brevetti son di microsoft, è ovvio che google debba pagarglieli, ma microsoft no, poi nella licenza di wp7 può benissimo essere incluso il costo del brevetto. Ricordo che android frutta a microsoft in brevetti più di windows phone, ciò vuol dire che microsoft detiene un gran numero di brevetti che può usare su wp7 e che fa pagare per usare su android.

Dark-Net
04-08-2011, 11:47
Senza difendere google, alcuni brevetti sono su funzioni fondamentali dei telefoni, microsoft ha appena acquisito l'utilizzo dei brevetti nortel e se i brevetti son di microsoft, è ovvio che google debba pagarglieli, ma microsoft no, poi nella licenza di wp7 può benissimo essere incluso il costo del brevetto. Ricordo che android frutta a microsoft in brevetti più di windows phone, ciò vuol dire che microsoft detiene un gran numero di brevetti che può usare su wp7 e che fa pagare per usare su android.

Si parla di sviluppo non di utilizzo. E' naturale che sfruttare i brevetti di terzi comporti un costo.

TheDarkMelon
04-08-2011, 11:47
Senza difendere google, alcuni brevetti sono su funzioni fondamentali dei telefoni, microsoft ha appena acquisito l'utilizzo dei brevetti nortel e se i brevetti son di microsoft, è ovvio che google debba pagarglieli, ma microsoft no, poi nella licenza di wp7 può benissimo essere incluso il costo del brevetto. Ricordo che android frutta a microsoft in brevetti più di windows phone, ciò vuol dire che microsoft detiene un gran numero di brevetti che può usare su wp7 e che fa pagare per usare su android.

in realtà MS il ricavo per ogni singola licenza è superiore a quelli dei brevetti Android. Si diceva che MS guadagnava più da Android solo per il numerod i pezzi venduti differente.
MS anche lei pagherà dei brevetti, ma l'ha fatto fin dall'inizio senza bisogno di tribunali.

calabar
04-08-2011, 11:50
Oramai acquisire brevetti non serve solo per intentare cause verso gli altri (strategia offensiva), ma anche per contrattare durante le cause legali (strategia difensiva).
Se google può chiedere royalties per i suoi brevetti quando accusata di violarne altri, la causa può terminare con un accordo di cross-licensing favorevole ad entrambe le parti. Senza questa carta per contrattare, si rischia invece di impelagarsi in lunghi ed estenuanti processi (con grande gioia degli avvocati).

@harlock10
Google ha offerto 900 milioni in meno, quindi 3,6 miliardi di $.

VirtualFlyer
04-08-2011, 11:50
in realtà MS il ricavo per ogni singola licenza è superiore a quelli dei brevetti Android. Si diceva che MS guadagnava più da Android solo per il numerod i pezzi venduti differente.
MS anche lei pagherà dei brevetti, ma l'ha fatto fin dall'inizio senza bisogno di tribunali.

Guarda che nella maggior parte dei casi non è google che attacca sono apple, microsoft e così che fanno cause milio-miliardarie a google e a chi produce per lei.
Lo so, era per fare l'esempio che microsoft comunque detiene dei brevetti che può sfruttare su wp7 gratis e che fa pagare a google ;)

MaxArt
04-08-2011, 11:52
Google voleva essere l'unica beneficiaria di questi brevetti per poi farli pagare (magari cari) a tutti gli altri...Mi sa che ti sei perso qualcosa. Ti basta pensare che Microsoft aveva con la Nortel un cross licensing, ovvero una licenza che non rispondeva di nessun futuro royalties di tali brevetti. Tutto questo perchè google diceva che per loro avevano una funzione "difensiva"... buffoni.Adesso l'acquisizione di brevetti da parte di Google da IBM non farà altro che accendere lo scontro tra millemila cause legali, ma come era facilmente prevedibile gli interessi in gioco sono troppo alti..Voi mi sa che non avete capito nulla di quel che sta accadendo coi brevetti negli Stati Uniti...
Google, in realtà, sino a poco fa aveva relativamente pochi brevetti, che riguardavano quasi esclusivamente il suo "core business", cioè la ricerca in rete. Google è sempre stata contraria alla brevettabilità del software.
(In teoria anche Oracle, a parole, e tante altre aziende, ma questo è un altro paio di maniche: di fatto, Google si è comportata di conseguenza.)

Il moltiplicarsi nauseante delle cause legate ai brevetti negli States, però, rende praticamente impossibile continuare a sviluppare - e a difendersi in tribunale - senza avere un congruo portfolio di brevetti dalla propria parte. Insomma, non si può sperare di vincere la guerra con un disarmo unilaterale.
Chiedetelo a Red Hat: ai tempi della causa intentata da Microsoft possedeva UN solo brevetto!

Senza poi contare che pure le agenzie di assicurazioni ora basano i propri premi su assets quali i brevetti software. È tutto un sistema malsano e autolesionista.

Qui sono spiegate le motivazioni di Google riguardo al suo tentativo di acquisire i brevetti di Nortel:
http://googleblog.blogspot.com/2011/04/patents-and-innovation.html
Potete credere a Walker oppure no, ma ciò non toglie questo semplice fatto: Google non ha mai usato i propri brevetti in maniera offensiva (ne aveva un migliaio prima dell'acquisizione di quelli IBM), per Microsoft e Apple lo stesso non si può dire.

Poi certo, quando si parla di multinazionali, ..il nemico del mio nemico diventa mio amico..ma dura il tempo di un flash :DTempo sufficiente.

Ricordati cosa è successo quando Microsoft voleva comprare Yahoo cosa ha fatto Google...
se vuoi te lo ricordo..:DMa certo, ricorda pure...

Google ha offerto 900 milioni in meno, quindi 3,6 miliardi di $.Nope, aveva inizialmente offerto 0.9 miliardi, poi li ha alzati alla costante di Brun, a quella di Meissel-Mertens ed infine a pi greco... Probabilmente, ben sapendo che avrebbe perso.

Dark-Net
04-08-2011, 11:58
Voi mi sa che non avete capito nulla di quel che sta accadendo coi brevetti negli Stati Uniti...
Google, in realtà, sino a poco fa aveva relativamente pochi brevetti, che riguardavano quasi esclusivamente il suo "core business", cioè la ricerca in rete. Google è sempre stata contraria alla brevettabilità del software.
(In teoria anche Oracle, a parole, e tante altre aziende, ma questo è un altro paio di maniche: di fatto, Google si è comportata di conseguenza.)

Il moltiplicarsi nauseante delle cause legate ai brevetti negli States, però, rende praticamente impossibile continuare a sviluppare - e a difendersi in tribunale - senza avere un congruo portfolio di brevetti dalla propria parte. Insomma, non si può sperare di vincere la guerra con un disarmo unilaterale.
Chiedetelo a Red Hat: ai tempi della causa intentata da Microsoft possedeva UN solo brevetto!

Senza poi contare che pure le agenzie di assicurazioni ora basano i propri premi su assets quali i brevetti software. È tutto un sistema malsano e autolesionista.

Qui sono spiegate le motivazioni di Google riguardo al suo tentativo di acquisire i brevetti di Nortel:
http://googleblog.blogspot.com/2011/04/patents-and-innovation.html
Potete credere a Walker oppure no, ma ciò non toglie questo semplice fatto: Google non ha mai usato i propri brevetti in maniera offensiva (ne aveva un migliaio prima dell'acquisizione di quelli IBM), per Microsoft e Apple lo stesso non si può dire.

Tempo sufficiente.

Ma certo, ricorda pure...

Nope, aveva inizialmente offerto 0.9 miliardi, poi li ha alzati alla costante di Brun, a quella di Meissel-Mertens ed infine a pi greco... Probabilmente, ben sapendo che avrebbe perso.

Non capisco cosa ci sia di offensivo nell'operare e stravingere instaurando un consorzio... se questo è autolesionista e se questo significa utilizzare i brevetti in maniera offensiva... quelli di apple non hanno capito veramente niente :mbe: :mbe:

timer86
04-08-2011, 12:01
Purtroppo c'è di peggio, non è solo come nei film di spionaggio o 007, questo tipo di file voce, anche in amr, possono essere estrapolati tramite determinati software professionali audio, e quindi prese le tue parole-voce, per poter cambiare quello che stai dicendo o ancora meglio per poterlo sfruttare a scopi presumo "non benevoli".

Dark-Net
04-08-2011, 12:04
Purtroppo c'è di peggio, non è solo come nei film di spionaggio o 007, questo tipo di file voce, anche in amr, possono essere estrapolati tramite determinati software professionali audio, e quindi prese le tue parole-voce, per poter cambiare quello che stai dicendo o ancora meglio per poterlo sfruttare a scopi presumo "non benevoli".

Si.
:mbe:

MaxArt
04-08-2011, 12:25
Non capisco cosa ci sia di offensivo nell'operare e stravingere instaurando un consorzio... se questo è autolesionista e se questo significa utilizzare i brevetti in maniera offensiva... quelli di apple non hanno capito veramente niente :mbe: :mbe:Apple e Microsoft (e pure RIM, Sony ed altri) hanno acquisito i brevetti ed hanno impedito che Google facesse parte della cordata, cioè hanno agito in funzione anti-Google per impedire che il portfolio di brevetti di Google si ingrandisse. Già questo di per sé è un atteggiamento offensivo, anche se è solo un atteggiamento e non già un'azione legale in tribunale.
Di fatto, quelle aziende possono usare quei brevetti in maniera offensiva. Finora non l'hanno fatto con quelli di Nortel (del resto, li hanno presi da poco), ma con altri sì.

Purtroppo c'è di peggio, non è solo come nei film di spionaggio o 007, questo tipo di file voce, anche in amr, possono essere estrapolati tramite determinati software professionali audio, e quindi prese le tue parole-voce, per poter cambiare quello che stai dicendo o ancora meglio per poterlo sfruttare a scopi presumo "non benevoli".... sbagliato thread? :D

Markk117
04-08-2011, 12:51
raga ma state scherzando? nel consorzio inizialmente era prevista anche google ma poi si è tirata indietro e adesso che fa rosica? tira ancora in ballo la storia dei brevetti bla bla bla loro sono "open" (se google è open io sono Dio). Suvvia basta fanboysmi e aprite gli occhietti, google non dico che ha un sistema che fa schifo badate bene, ma usa parti di codice e tecnologie su cui non paga i brevetti e lascia alle OEM gli oneri di farlo, poi che fa si lamenta perchè lei stessa si è tirata fuori dall'acquisto di brevetti nortell? Significa arrampicarsi sugli specchi.

an-cic
04-08-2011, 13:07
non ho capito una cosa:

- inizialmente google e' stata chiamata a far parte della cordata
- google risponde picche
- google cerca di acquisire quei brevetti da sola (presumo che abbia deciso cosi' perche' poi si voleva rivalere sugli altri, altrimenti avrebbe partecipato alla cordata sin dall'inizio spendendo meno e avendo gli stessi benefici)
- gli altri si aggiudicano il pacchetto brevetti
- google a quel punto vorrebbe rientrare a far parte della cordata
- gli altri rispondono picche
- google piange gridando allo scandalo e alla premeditazione

a me sembra che sia tutto normale.... se tu lotti contro di me poi quando perdi non puoi pretendere di rientrare sul carro dei vincitori!!!! l'italia lo fece nella seconda guerra mondiale, ma erano altri tempi!!!

riuzasan
04-08-2011, 14:05
Il problema è abbastanza easy e Maxart lo ha sviscerato inmodo chiaro e netto. Google fin dall'inizio (come sostengono ipocritamente altre aziende) ha puntato a creare dei prodotti dove tra un crossliocensing ed un altro si arrivava al punto di riuscire ad evitare questa PIAGA dei brevetti.

Sottolineo piaga perchè in USA, da anni, per difendere le proprie aziende a scapito di quelle NON-USA si è arrivati al punto di brevettare davvero anche l'acqua riscaldata nel forno a microonde.
Se questa cosa non vi è chiara andatevi a vedere alcuni dei brevetti di Nortel: di una genericità imbarazzante tipo "Connessioni telematiche punto-punto senza collegamento fisico" ...

MaxArt
04-08-2011, 14:06
non ho capito una cosa:

- inizialmente google e' stata chiamata a far parte della cordataNon è la stessa cordata e non è la stessa occasione, qui la cosa ne risulta un po' stravolta.
L'intenzione pubblica di Google di acquisire i brevetti di Nortel (non Novell, che non c'entra nulla, non so perché sia nato questo errore) è di questo aprile, mentre si legge chiaramente (...'nsomma) che l'email è dell'ottobre 2010.

Sono 6 mesi di distanza che possono aver cambiato molto le carte in tavolta. Se non era un problema per Microsoft, perché non hanno riproposto l'affare a Google?

pabloski
04-08-2011, 14:34
Patent trolling, la nuova frontiera dell'IT made in USA.

Per fortuna che gli USA sono prossimi al collasso, così almeno ritorneranno con i piedi per terra. E no, la mascherata dell'accordo sul debito non durerà a lungo.

Comunque sia è evidente che ms e apple hanno paura di google e stanno usando i brevetti per bloccarne la diffusione. Ovviamente questo va a svantaggio di chi innova sul serio e di noi consumatori e c'è poco da obiettare a riguardo.

MS farebbe bene a pagare i4i per averne infranto i brevetti :D

an-cic
04-08-2011, 14:49
Patent trolling, la nuova frontiera dell'IT made in USA.

Per fortuna che gli USA sono prossimi al collasso, così almeno ritorneranno con i piedi per terra. E no, la mascherata dell'accordo sul debito non durerà a lungo.

Comunque sia è evidente che ms e apple hanno paura di google e stanno usando i brevetti per bloccarne la diffusione. Ovviamente questo va a svantaggio di chi innova sul serio e di noi consumatori e c'è poco da obiettare a riguardo.

MS farebbe bene a pagare i4i per averne infranto i brevetti :D

ma non è un controsenso? se infrangi un brevetto significa che, volontariamente o meno, stai copiando dagli altri...... quindi che innovazione c'è? e poi perchè android non dovrebbe pagare le roialty sui brevetti altrui quando tutto il mondo IT lo fà?

litocat
04-08-2011, 16:16
E' vero, ma se il sistema è valido vende comunque, non credo, come ipotizzava qualcuno, che case come htc e samsung potrebbero far uscire un galaxy s wp7 o un sensation wp7 solo perchè la licenza costa comunque.
Android non lo abbandoneranno dall'oggi al domani perche' nel breve termine la piattaforma vivra' di rendita sul market share che si e' guadagnata finora. Ma nel medio termine Android deve affrontare una grossa sfida. Se poi Oracle dovesse vincere la causa contro Google le conseguenze potrebbero essere disastrose.

Pier2204
04-08-2011, 18:38
Tempo sufficiente.

Ma certo, ricorda pure...



http://www.businessmagazine.it/news/acquisizione-microsoft-yahoo-google-non-resta-a-guardare_24126.html

..per farla breve, quando Microsoft fece un OPA su Yahoo di 44 e rotti miliardi di Dollari, Eric E. Schmidt CEO di Google allora, contattò personalmente Jerry Yang, CEO di Yahoo, per convincerlo a non finire sotto le grinfie di Microsoft rassicurandola di una collaborazione stretta, poi cercò una cordata di investitori per ostacolare MS ed infine giocò la carta dell'antitrust,..si ... lei che deteneva il 90% dei motori di ricerca...usava l'antitrust

L'OPA come sappiamo saltò , fuori il pericolo MS.. Google che fece, dopo aver sedotto Yahoo l'ha abbandonata..e si tiene il suo 95% stretto stretto...

X3n0
04-08-2011, 19:14
google evidentemente fa paura, MOLTA paura.

MaxArt
04-08-2011, 22:24
ma non è un controsenso? se infrangi un brevetto significa che, volontariamente o meno, stai copiando dagli altri...... quindi che innovazione c'è? e poi perchè android non dovrebbe pagare le roialty sui brevetti altrui quando tutto il mondo IT lo fà?Ecco, appunto, qui comincia il controsenso. Si vede che hai ancora un'idea "classica" del brevetto, quella che veramente tutela l'inventore ed è un incentivo allo sviluppo.

Questo concetto però non lo puoi adattare al software, se non in casi molto particolari. Ci sono casi di brevetti software che riguardano tecnologie così basilari, così ovvie nelle modalità, che non farne uso sarebbe controproducente (o addirittura stupido), ma del resto acquisire i diritti sarebbe antieconomico. E allora che succede? Che il settore stagna e lo sviluppo rallenta.

Capita, relativamente agli Stati Uniti, che chi sviluppa per primo un software di nuova concezione, può brevettare ogni singolo aspetto, anche se può apparire scontato ed ovvio per lo sviluppo finale. Questo, di fatto, è una minaccia per lo sviluppo di software simili. Negli Stati Uniti...

Ricordiamo anche il caso del W3C che voleva portare a livello di raccomandazione uno standard sui widget web, ma si è trovata impedita dal diniego di Apple di rilasciare due brevetti riguardanti la sicurezza. Perché il W3C non sceglie altre soluzioni, allora, invece di incaponirsi su quella strada? Forse perché è semplicemente la più ovvia, la più naturale, la più immediata, la più disponibile...
Non si tratta di brevetti su un "prodotto finalizzato", ma di un meccanismo di base che, una volta consolidato, può dare il via al vero sviluppo. Ecco perché il W3C ha fatto il suo "call for prior art".
Nessuno vuole copiare nessuno, perché il terreno di confronto saranno i widget, non il sistema di sicurezza che c'è dietro.

In Europa quel brevetto non ha valore, perché da noi la brevettabilità del software è di concezione molto diversa. Negli Stati Uniti, invece, si stanno moltiplicando le richieste di una riforma del sistema di brevetti, e non si tratta solo di Google.
Anche Apple ha le sue grane contro Lodsys, ad esempio, riguardo gli acquisti in-app. Ci sono sviluppatori che hanno limitato o addirittura ritirato le loro applicazioni dalla sezione americana dell'Apple Store per evitare ripercussioni future a causa di Lodsys.
E chi ci guadagna in tutto questo? Di certo non il settore, né gli utenti. Per quanto mi stia sulle scatole Apple e la sua politica, in questo caso mi auguro che la spunti.

Può anche effettivamente capitare che, nella marea di brevetti statunitensi, si utilizzino tecnologie brevettate senza rendersene conto. Forse non è il caso di Google (mah?), ma per piccoli developer può essere un ulteriore pericolo.

Uno può anche ritenere che sia giusto che il primo che sviluppa qualcosa debba anche avere il diritto di riceverne i frutti a livello monetario, ma ci sono modi e modi per garantire ciò. A livello oggettivo e distaccato, bisogna valutare se una certa politica di brevetti consenta l'effettivo sviluppo di un settore o se invece non lo blocchi, riempendo invece le aule di tribunale.
Puoi valutare tu stesso se questo sta avvenendo negli Stati Uniti oppure no.

..per farla breve, quando Microsoft fece un OPA su Yahoo di 44 e rotti miliardi di Dollari, Eric E. Schmidt CEO di Google allora, contattò personalmente Jerry Yang, CEO di Yahoo, per convincerlo a non finire sotto le grinfie di Microsoft rassicurandola di una collaborazione stretta, poi cercò una cordata di investitori per ostacolare MS ed infine giocò la carta dell'antitrust,..si ... lei che deteneva il 90% dei motori di ricerca...usava l'antitrustGoogle aveva evidentemente torto ed è giusto che sia andata così com'è andata, ma Google è una società azionaria e deve rispondere agli investitori, e non si può giustificare il non "averci provato"...
Ma spero che ti sia reso conto che questa vicenda è di natura completamente diversa. Quella si trattava di un'offensiva a livello di mercato e non si è mai svolta in alcuna aula di tribunale. Al più, c'è stato un pronunciamento dell'antitrust.

br31n
04-08-2011, 23:07
è un'azienda davvero falsa ed ipocrita (come tutte le multinazionali ovviamente). Quest'ultima uscita poi è davvero patetica. Dopo aver offerto 3 miliardi per comprare dei brevetti (valutati mi pare 900.000.000 di $) ed aver perso contro chi ha offerto 4 miliardi e mezzo dice che i brevetti sono stati pagati troppo e che sono di dubbio valore. Strano allora che volesse comprarli ed avesse contribuito a sopravvalutarli così tanto. Lo dice solo perché ha perso? Direi proprio di si. In pratica critica altri per aver fatto quello che ha fatto lei. Poi si lamenta che i concorrenti vogliono usare i brevetti contro di lei. E lei cosa avrebbe fatto? Li avrebbe condivisi con tutti? Mah. E tanti la sostengono tutti con la storia del free e dell'open (ma quale open?).

La verità è che Google sperava di conquistare il mercato mobile regalando una piattaforma, fregandosene di Oracle/Sun quando ha chiesto soldi per Java, e rubando qua e là dagli altri concorrenti (non parlo solo di interfacce e design ed Apple, ma anche delle varie tecnologie telefoniche per le quali da che mondo è mondo tutti pagano licenze o fanno accordi di cross-licensing).

Ora vede che probabilmente non andrà così (nonostante da un paio d'anni stia spendendo miliardi in attività di lobbying governativo per farsi fare legge su misura), e si preoccupa. Anche perché sa bene che molti produttori, se Android dovesse cominciare ad essere a pagamento, probabilmente si butteranno sulla nuova piattaforma windows che offre integrazione tra mobile e desktop, un elemento ormai di molto valore per fare concorrenza ad Apple.

Per anni Google mi piaceva, ma ormai è veramente la nuova Microsoft. Concorrenti potenziali o effettivi che spariscono dalle prime pagine delle liste dei risultati se si rifiutano di essere acquisiti dalla grande G. Prodotti come Google Plus che sono dei veri rip-off di facebook (a me facebook fa schifo, ma oggettivamente cos'è google plus se non facebook col marchio di google?).

Il fatto è che il modello che a reso così ricca Google ormai si è incrinato. Le persone cercano offerte su Groupon e non su google. Si informano su Twitter. Chiedono consigli per gli acquisti agli amici di Facebook. Ed il ruolo del motore di ricerca è in declino e lo sarà sempre di più. In tutti questi anni, nonostante abbia provato, Google non è riuscita a sfondare in questi nuovi mercati, ed adesso gioca sporco, facendo allo stesso tempo la vittima ingenua e pura (che è la cosa davvero insopportabile).

Tutte le loro menate su libertà e free non si reggono proprio, regalano solo cose con cui ovviamente non fanno business (dubito vedrete mai da google condividere il loro brevetto sulla ricerca o la tecnologia alla base dei loro ads) e se la tirano neanche fossero Marx. Anche ANDROID IL LIBERO, dopo tante menate, mi pare sia un bel po' che non rilascino i sorgenti (da quando è diventato davvero stabile e completo?) e che abbiano aggiunto non pochi limiti a chi vuole produrre telefoni android (requisiti minimi ecc.) dopo averlo spinto come la piattaforma davvero Libera, con cui ognuno faceva quello che voleva (tanto la metà l'hanno copiata ad altri, che gli costa).

Spero che almeno si sveglino i tanti sostenitori del software libero che ancora la assurgono a mito, perché non fa altro che prenderli in giro e sfruttarli per la sua immagine e suoi comodi.

br31n
04-08-2011, 23:12
Mi preme sottolineare soprattutto 2 cose:

1. Google ha partecipato all'asta che ora critica, ha offerto lei per prima una cifra esorbitante (molto sopra il valore stimato) sperando di mettere fuori gioco gli altri, ed ora che ha perso critica gli altri per quello che ha cercato di fare anche lei. Questo mi pare sia oggettivo e non opinabile, offri 300 per una cosa che vale 10, te la soffiano a 450 e dici che è troppo e che quella cosa tra l'altro, è una truffa, ovvero brevetti che non dovrebbero avere valore (visto che non sei riuscito a comprarli tu).

2. Proprio oggi un uomo di MS ha rivelato, con tanto di prove, in risposta alla lettera sul blog di Google, che avevano offerto a Google di unirsi per l'altra asta dei brevetti sotto accusa (sempre persa di Google) e Google aveva rifiutato preferendo giocare da sola...ovviamente nessuna smentita.

br31n
04-08-2011, 23:19
[QUOTE=MaxArt;35694367]Apple e Microsoft (e pure RIM, Sony ed altri) hanno acquisito i brevetti ed hanno impedito che Google facesse parte della cordata, cioè hanno agito in funzione anti-Google per impedire che il portfolio di brevetti di Google si ingrandisse. Già questo di per sé è un atteggiamento offensivo, anche se è solo un atteggiamento e non già un'azione legale in tribunale.
Di fatto, quelle aziende possono usare quei brevetti in maniera offensiva. Finora non l'hanno fatto con quelli di Nortel (del resto, li hanno presi da poco), ma con altri sì.

Ciao. Per quanto riguarda Nortel, oggi MS ha rivelato che aveva offerto a Google di unirsi per l'asta, ma Google si è rifiutata volendo comprarli da sola. Google non ha smentito e MS ha pubblicato lo scambio di email in cui proponevano e gli veniva detto di no.

Riguardo l'asta più recente, i consorzi di aziende si formano spesso per comprare pacchetti di patenti costose. Non è per via di una congiura anti Google, è perché ognuno pensa agli affari suoi (non è monopoli, è competizione industriale) e non ci vedo nulla di unfair. Come detto sopra poi, Google con Nortel si è rifiutata di unirsi a MS, e la seconda volta MS giustamente si è unita ad altri.
Riguardo l'impedire di comprare unendosi, il pacchetto di brevetti era valutato 900.00.000 di $, e Google per primo, ha alzato la posta a 3 miliardi sperando di impedire ad altri l'acquisto. Gli altri hanno offerto di più ed hanno vinto. Ora Google si lamenta, un po' come il ragazzino che si prende lo schiaffo dal compagnuccio per aver fatto il bulletto e poi corre piangendo dalla maestra fingendo di essere il bravo bambino.
Quello di cui ora Google accusa gli altri, lo ha fatto anche lei e per prima.

Intravedono una grossa crisi (il declino del modello motore di ricerca sostituito dai social network e dai nuovi siti di ricerca specializzata) non sanno come affrontarla, e le stanno provando tutte. Non sono proprio vittime di nessuno.

Pier2204
04-08-2011, 23:22
Mi preme sottolineare soprattutto 2 cose:

1. Google ha partecipato all'asta che ora critica, ha offerto lei per prima una cifra esorbitante (molto sopra il valore stimato) sperando di mettere fuori gioco gli altri, ed ora che ha perso critica gli altri per quello che ha cercato di fare anche lei. Questo mi pare sia oggettivo e non opinabile, offri 300 per una cosa che vale 10, te la soffiano a 450 e dici che è troppo e che quella cosa tra l'altro, è una truffa, ovvero brevetti che non dovrebbero avere valore (visto che non sei riuscito a comprarli tu).

2. Proprio oggi un uomo di MS ha rivelato, con tanto di prove, in risposta alla lettera sul blog di Google, che avevano offerto a Google di unirsi per l'altra asta dei brevetti sotto accusa (sempre persa di Google) e Google aveva rifiutato preferendo giocare da sola...ovviamente nessuna smentita.

Della serie: Le notizie non sono un algoritmo...:D

br31n
04-08-2011, 23:28
Il problema è abbastanza easy e Maxart lo ha sviscerato inmodo chiaro e netto. Google fin dall'inizio (come sostengono ipocritamente altre aziende) ha puntato a creare dei prodotti dove tra un crossliocensing ed un altro si arrivava al punto di riuscire ad evitare questa PIAGA dei brevetti.

Sottolineo piaga perchè in USA, da anni, per difendere le proprie aziende a scapito di quelle NON-USA si è arrivati al punto di brevettare davvero anche l'acqua riscaldata nel forno a microonde.
Se questa cosa non vi è chiara andatevi a vedere alcuni dei brevetti di Nortel: di una genericità imbarazzante tipo "Connessioni telematiche punto-punto senza collegamento fisico" ...


Ciao. Altro che cross licensing. Google non vuole pagare proprio nulla, basta vedere come gli sta andando anche Sun/Oracle per Java, altrimenti ora non si troverebbe in questa situazione. Google deve avere un prodotto gratis, così che si diffonda, e lei guadagni sugli ads. Ma non è andata come voleva.

In quanto alla piaga dei brevetti, sicuramente è un problema reale, ma non è quello che vuole far credere Google. Il problema è di solito associato ai cosiddetti patent troll, aziende che registrano brevetti con cui non fanno NULLA, non sviluppano prodotti, aspettando che qualcuno faccia un prodotto di successo, per estorcergli soldi se viola uno dei loro brevetti.

Google vuole far passare per patent troll Apple, Microsoft, Nokia ecc. che non lo sono affatto. Almeno che i Nokia, OS X, i vari Windows iOs ecc. non esistano solo nella mia immaginazione.

Apple paga licenze a Nokia. Microsoft paga licenze ad Apple. Apple paga licenze a Microsoft. Questo è il cross licensing. Google non vorrebbe pagare niente a nessuno, anche quando dovrebbe, perché solo così funziona il suo modello di business (regalo il prodotto, guadagno sugli ads). Sono stati davvero ingenui a credere che funzionasse nel mondo della telefonia, uno dei più ostici e in cui non c'è verso di entrare senza pagare licenze per i brevetti (perché ci sono compagnie che ci lavorano da decenni ed hanno fior di brevetti sulle tecnologie di comunicazione). Quando hanno visto che non sarebbe passata, hanno provato prima con la forza bruta (economica). Poi spendendo miliardi di lobbying a Washington, ora con i piagnistei indirizzati a chi li crede gli alfieri della libertà.

Pier2204
04-08-2011, 23:29
Google aveva evidentemente torto ed è giusto che sia andata così com'è andata, ma Google è una società azionaria e deve rispondere agli investitori, e non si può giustificare il non "averci provato"...
Ma spero che ti sia reso conto che questa vicenda è di natura completamente diversa. Quella si trattava di un'offensiva a livello di mercato e non si è mai svolta in alcuna aula di tribunale. Al più, c'è stato un pronunciamento dell'antitrust.

si non centra nel discorso ma fa riflettere. Non può atteggiarsi a fautrice del libero mercato e dell'open source poi ti piazza una manovra che ha distorto il mercato a suo vantaggio con una mossa discutibile.

Non sto giudicando l'etica del comportamento perche quando si parla di queste aziende questi colpi sono all'ordine del giorno, ma non può neppure fare la vittima quando anche lei è complice di questi comportamenti, in particolare quando tutti gli altri pagano le loro belle royalty a destra e a manca.

br31n
04-08-2011, 23:33
Della serie: Le notizie non sono un algoritmo...:D

Non vorrei passare per un talebano anti google :) e di solito non me ne importa molto ma...se almeno evitassero di fare i grandi paladini della libertà e le finte povere vittime... almeno MS, nonostante ne abbia combinate di cotte e di crude, non si è mai sognato di fare l'alfiere del software libero o della libertà degli individui...questi sono proprio ad un altro livello, mi ricordano troppo altri che hanno usato od usano troppo e a sproposito la parola "libertà"...sarà per questo che mi sono proprio insopportabili

MaxArt
05-08-2011, 00:58
1. Google ha partecipato all'asta che ora critica, ha offerto lei per prima una cifra esorbitante (molto sopra il valore stimato) sperando di mettere fuori gioco gli altri, ed ora che ha perso critica gli altri per quello che ha cercato di fare anche lei. Questo mi pare sia oggettivo e non opinabileQuesto mi pare inventato di sana pianta :D Google ha valutato l'affare 900 milioni e intendeva offrire 900 milioni. Ha alzato l'offerta solo quando si è presentata la cordata e non certo per vincere l'asta, che evidentemente aveva già previsto di perdere a quel punto.
Se non te ne fossi reso conto, ha offerto 3.141.592.654 dollari, ed è inutile sottolineare quanto sia stupido l'uso di cifre che tutti conoscono quando si fa un'offerta all'asta... a meno che non si sappia già di perdere.

offri 300 per una cosa che vale 10Che valesse 10 l'hai stimato tu? Google aveva detto 90.

2. Proprio oggi un uomo di MS ha rivelato, con tanto di prove, in risposta alla lettera sul blog di Google, che avevano offerto a Google di unirsi per l'altra asta dei brevetti sotto accusa (sempre persa di Google) e Google aveva rifiutato preferendo giocare da sola...ovviamente nessuna smentita.Dico, ma lo leggi il thread? O almeno l'articolo? Ritorna un po' indietro, va'...

Ciao. Altro che cross licensing. Google non vuole pagare proprio nulla, basta vedere come gli sta andando anche Sun/Oracle per Java, altrimenti ora non si troverebbe in questa situazione.Veramente ci si trovava benissimo finché Oracle non ha acquisito Sun. Sun invece aveva applaudito l'adozione di Java da parte di Google.
La cosa ridicola è che pure Ellison era entusiasta, nel giugno 2009:
http://www.groklaw.net/article.php?story=20110727171313509

Ma più che pensare a ciò che fa Google, pensa a cosa fa Oracle e a come viene "apprezzata" dalla comunità open source, e forse avrai una migliore idea della situazione, e delle motivazioni che potrebbero stare alla base di tutto...

Google vuole far passare per patent troll Apple, Microsoft, Nokia ecc. che non lo sono affatto. Almeno che i Nokia, OS X, i vari Windows iOs ecc. non esistano solo nella mia immaginazione.Il patent troll è chi persegue, con strategia offensiva a livello legale ed in maniera estensiva, risarcimenti e royalties dovuti per i suoi brevetti. Non c'entra col fatto che produca o meno qualcosa.
Chi non produce nulla e porta gli altri in tribunale, comunque, è di sicuro un patent troll.

Apple paga licenze a Nokia. Microsoft paga licenze ad Apple. Apple paga licenze a Microsoft. Questo è il cross licensing.No, questo è semplice pagamento di licenze. Un accordo di cross-licensing è quando due aziende mettono a disposizione a vicenda i propri brevetti, anche senza una transazione finanziaria.

Google non vorrebbe pagare niente a nessuno, anche quando dovrebbe, perché solo così funziona il suo modello di business (regalo il prodotto, guadagno sugli ads).Google finanzia una caterva di progetti che neanche te ne rendi conto, anche in concorrenza con i suoi stessi prodotti. Questo secondo te è "non pagare niente a nessuno"?

Sono stati davvero ingenui a credere che funzionasse nel mondo della telefonia, uno dei più ostici e in cui non c'è verso di entrare senza pagare licenze per i brevetti (perché ci sono compagnie che ci lavorano da decenni ed hanno fior di brevetti sulle tecnologie di comunicazione).E allora, scusa, perché tiri in ballo Oracle che con la telefonia non c'entra proprio nulla? :rolleyes:
Inoltre, Google non produce telefoni (neanche i Nexus, che sono prodotti da HTC e Samsung in base a specifiche di Google), Google sviluppa un OS per telefoni. Ma non mi risulta alcuna vera o presunta infrazione da parte di Android di brevetti riguardanti la telefonia.

Hai le idee un po' confuse, davvero.

ripe
05-08-2011, 08:07
Quante storie! Date 'sti 5$ di royalties a Microsoft, così almeno guadagnano qualcosa anche loro con gli smartphone...

dotlinux
05-08-2011, 11:51
Mi preme sottolineare soprattutto 2 cose:

1. Google ha partecipato all'asta che ora critica, ha offerto lei per prima una cifra esorbitante (molto sopra il valore stimato) sperando di mettere fuori gioco gli altri, ed ora che ha perso critica gli altri per quello che ha cercato di fare anche lei. Questo mi pare sia oggettivo e non opinabile, offri 300 per una cosa che vale 10, te la soffiano a 450 e dici che è troppo e che quella cosa tra l'altro, è una truffa, ovvero brevetti che non dovrebbero avere valore (visto che non sei riuscito a comprarli tu).

2. Proprio oggi un uomo di MS ha rivelato, con tanto di prove, in risposta alla lettera sul blog di Google, che avevano offerto a Google di unirsi per l'altra asta dei brevetti sotto accusa (sempre persa di Google) e Google aveva rifiutato preferendo giocare da sola...ovviamente nessuna smentita.

Sunto ineccepibile!

Luca921
05-08-2011, 11:54
Quante storie! Date 'sti 5$ di royalties a Microsoft, così almeno guadagnano qualcosa anche loro con gli smartphone...

:D sono d'accordo!!

TheDarkAngel
05-08-2011, 12:00
Quante storie! Date 'sti 5$ di royalties a Microsoft, così almeno guadagnano qualcosa anche loro con gli smartphone...

:asd:
Chi l'avrebbe mai detto che l'unico modo per Microsoft per guadagnare qualcosa nel settore sarebbe stato fare il patent troll? Erano partiti così bene con wp7 :sofico: :sofico: :sofico: :sofico:

Pier2204
05-08-2011, 12:19
:asd:
Chi l'avrebbe mai detto che l'unico modo per Microsoft per guadagnare qualcosa nel settore sarebbe stato fare il patent troll? Erano partiti così bene con wp7 :sofico: :sofico: :sofico: :sofico:

Hai ragione, facciamo in modo che i brevetti valgano per tutti tranne per Google.. così MS non guadagna più..

TheDarkAngel
05-08-2011, 13:21
Hai ragione, facciamo in modo che i brevetti valgano per tutti tranne per Google.. così MS non guadagna più..

Ceeerto :asd:

br31n
05-08-2011, 18:39
Questo mi pare inventato di sana pianta :D Google ha valutato l'affare 900 milioni e intendeva offrire 900 milioni. Ha alzato l'offerta solo quando si è presentata la cordata e non certo per vincere l'asta, che evidentemente aveva già previsto di perdere a quel punto.
Se non te ne fossi reso conto, ha offerto 3.141.592.654 dollari, ed è inutile sottolineare quanto sia stupido l'uso di cifre che tutti conoscono quando si fa un'offerta all'asta... a meno che non si sappia già di perdere.

Che valesse 10 l'hai stimato tu? Google aveva detto 90.


E' un esempio? Ti dico 10 e penso 100... non sono numeri reali ok? E poi che la PRIMA offerta fosse di 900 non è che annulli il fatto che poi ne ha offerti più del triplo non ti pare? Per poi piangere come il bambino viziato che vuole tutto lui :)


Dico, ma lo leggi il thread? O almeno l'articolo? Ritorna un po' indietro, va'...


Ho letto molte cose sulla questione da giorni prima che se ne parlasse qui. Da quello che dici, più di te direi. E da tutte le campane soprattutto.


Veramente ci si trovava benissimo finché Oracle non ha acquisito Sun. Sun invece aveva applaudito l'adozione di Java da parte di Google.
La cosa ridicola è che pure Ellison era entusiasta, nel giugno 2009:
http://www.groklaw.net/article.php?story=20110727171313509


Leggiti il caso e quello che dice il giudice sul comportamento di Google.


Ma più che pensare a ciò che fa Google, pensa a cosa fa Oracle e a come viene "apprezzata" dalla comunità open source, e forse avrai una migliore idea della situazione, e delle motivazioni che potrebbero stare alla base di tutto...


Certo non pensare a Google, che a me piace, pensa a Oracle. Ma chr vuol dire scusa? Le leggi sono uguali per tutti, e non è che se Google ti piace perché ti piace l'Open Source (è proprio Open Source il modello google, si, io direi Lark Mirror) allora puoi giustificarne comportamenti scorretti. Sembri uno di quelli a cui piace troppo un certo politico (che non gli regala le cose ma gli permette di non pagarne altre) e quindi qualsiasi cosa fa, va perdonato.


Il patent troll è chi persegue, con strategia offensiva a livello legale ed in maniera estensiva, risarcimenti e royalties dovuti per i suoi brevetti. Non c'entra col fatto che produca o meno qualcosa.
Chi non produce nulla e porta gli altri in tribunale, comunque, è di sicuro un patent roll.


Questa è la definizione di patent troll
http://en.wikipedia.org/wiki/Patent_troll Forse nella tua lingua privata ce n'è un'altra, ma per il resto del mondo mi spiace è cos'.


No, questo è semplice pagamento di licenze. Un accordo di cross-licensing è quando due aziende mettono a disposizione a vicenda i propri brevetti, anche senza una transazione finanziaria.


Infatti. Google si rifiuta di fare qualsiasi accordo, pagamento o cross licensing perché non può permettersi che il modello prodotto gratuito > introiti pubblicitari. Non per qualche motivo filosofico o ideologico come credono tanti.


E allora, scusa, perché tiri in ballo Oracle che con la telefonia non c'entra proprio nulla? :rolleyes:
Inoltre, Google non produce telefoni (neanche i Nexus, che sono prodotti da HTC e Samsung in base a specifiche di Google), Google sviluppa un OS per telefoni. Ma non mi risulta alcuna vera o presunta infrazione da parte di Android di brevetti riguardanti la telefonia.
Hai le idee un po' confuse, davvero.

Quello Oracle è il primo dei casi in cui google sta per essere condannata, e questo la preoccupa dato che è la dimostrazione per lei che i miliardi spesi nelle attività di lobbying. Infatti sono tutti gli OEM che si sono visti arrivare cause per i brevetti, e Google, che comunque è quella che gli ha dato un software che di brevetti ne infrange tanti dicendo che non era così, ora cerca di difenderli.

Sulla parte "Google finanzia progetti in concorrenza coi suoi prodotti" non commento nemmeno... Google HA brevetti che si tiene ben stretti per le tecnologie con cui guadagna, e che non si sogna di condividere. E non si fa problemi di certo, la tua amata Google, ha rubare le info di Yelp per metterle nel suo servizio (infatti dopo ha dovuto toglierle). A clonare Groupon e ad clonare Facebook. Ma dato che da cose gratis, perdoniamogli tutto. Panem e Circenses stile 2001.

MaxArt
06-08-2011, 01:28
E' un esempio? Ti dico 10 e penso 100... non sono numeri reali ok?Già, ma guarda caso li spari proporzionali a quelli reali. Quindi segui le proporzioni, per favore, altrimenti distorci la realtà.

E poi che la PRIMA offerta fosse di 900 non è che annulli il fatto che poi ne ha offerti più del triplo non ti pare? Per poi piangere come il bambino viziato che vuole tutto lui :)Evidentemente o non leggi o non ti sforzi nemmeno di capire: "più del triplo" l'ha offerto DOPO la cordata, ben sapendo di perdere. Ora l'hai capito? Vuoi ulteriori spiegazioni?

Certo non pensare a Google, che a me piace, pensa a Oracle. Ma chr vuol dire scusa? Le leggi sono uguali per tutti...O non leggi o non ti sforzi nemmeno di capire, parte seconda: quale parte di "avrai una migliore idea della situazione, e delle motivazioni che potrebbero stare alla base di tutto" non ti è chiara?

Questa è la definizione di patent troll
http://en.wikipedia.org/wiki/Patent_troll Forse nella tua lingua privata ce n'è un'altraO non leggi o non ti sforzi nemmeno di capire, parte terza: prendendo dallo stesso link, si riporta: "Patent troll is a pejorative term used for a person or company that enforces its patents against one or more alleged infringers in a manner considered (by the party using the term) unduly aggressive or opportunistic, often with no intention to manufacture or market the patented invention."
Vuoi andare a cercare sul dizionario che vuol dire "often" o ti fidi se ti dico che "spesso" non vuol dire "sempre"? O nella tua lingua privata è la stessa cosa?

Quello Oracle è il primo dei casi in cui google sta per essere condannata, e questo la preoccupa dato che è la dimostrazione per lei che i miliardi spesi nelle attività di lobbying.O non leggi o non ti sforzi nemmeno di capire, parte quarta: qui ti mancano proprio i presupposti di conoscenza del caso. Oracle aveva chiesto un esborso che stimava tra 1.4 e 6.2 miliardi di dollari, il giudice ha deciso di far abbassare drasticamente queste richieste sino a 100 milioni, che è la stima di un accordo preliminare che si stava trattando tra Sun e Google prima ancora dell'acquisizione di Oracle.
Quanto alla condanna, ancora è da vedere tempi, modi, dimensioni... che potrebbero anche essere nulle. Tu non sei il giudice, nemmeno io, ma io almeno aspetto la sentenza.

Infatti sono tutti gli OEM che si sono visti arrivare cause per i brevetti, e Google, che comunque è quella che gli ha dato un software che di brevetti ne infrange tanti dicendo che non era così, ora cerca di difenderli.Infrange tanti brevetti? Addirittura! Li hai anche contati? :D Ma chi sei, il giudice Alsup?

Ma dato che da cose gratis, perdoniamogli tutto. Panem e Circenses stile 2001.Queste sono solo tue provocazioni basate su aria fritta, ti prego di darci un taglio.

rokis
06-08-2011, 06:49
Già, ma guarda caso li spari proporzionali a quelli reali. Quindi segui le proporzioni, per favore, altrimenti distorci la realtà.

Evidentemente o non leggi o non ti sforzi nemmeno di capire: "più del triplo" l'ha offerto DOPO la cordata, ben sapendo di perdere. Ora l'hai capito? Vuoi ulteriori spiegazioni?

O non leggi o non ti sforzi nemmeno di capire, parte seconda: quale parte di "avrai una migliore idea della situazione, e delle motivazioni che potrebbero stare alla base di tutto" non ti è chiara?

O non leggi o non ti sforzi nemmeno di capire, parte terza: prendendo dallo stesso link, si riporta: "Patent troll is a pejorative term used for a person or company that enforces its patents against one or more alleged infringers in a manner considered (by the party using the term) unduly aggressive or opportunistic, often with no intention to manufacture or market the patented invention."
Vuoi andare a cercare sul dizionario che vuol dire "often" o ti fidi se ti dico che "spesso" non vuol dire "sempre"? O nella tua lingua privata è la stessa cosa?

O non leggi o non ti sforzi nemmeno di capire, parte quarta: qui ti mancano proprio i presupposti di conoscenza del caso. Oracle aveva chiesto un esborso che stimava tra 1.4 e 6.2 miliardi di dollari, il giudice ha deciso di far abbassare drasticamente queste richieste sino a 100 milioni, che è la stima di un accordo preliminare che si stava trattando tra Sun e Google prima ancora dell'acquisizione di Oracle.
Quanto alla condanna, ancora è da vedere tempi, modi, dimensioni... che potrebbero anche essere nulle. Tu non sei il giudice, nemmeno io, ma io almeno aspetto la sentenza.

Infrange tanti brevetti? Addirittura! Li hai anche contati? :D Ma chi sei, il giudice Alsup?

Queste sono solo tue provocazioni basate su aria fritta, ti prego di darci un taglio.

ciao marx ti volevo chiedere ma tu lavori per Google? :mbe:

MaxArt
06-08-2011, 08:52
ciao marx ti volevo chiedere ma tu lavori per Google? :mbe:Ma sì, certo, io lavoro per Google :doh:
Se questo ti fa stare meglio... :nono:
Rispondere alle argomentazioni no, però, eh?

Pier2204
06-08-2011, 09:18
ciao marx ti volevo chiedere ma tu lavori per Google? :mbe:

Infatti MaxArt è l'anagramma di Carlo Marx....:asd:

Ma sì, certo, io lavoro per Google :doh:
Se questo ti fa stare meglio... :nono:
Rispondere alle argomentazioni no, però, eh?

Ti hanno scoperto...:asd:

Di la verità, sei tu quello che gira con la Google Car a fare foto e mappare gli access point... :asd: :asd:

MaxArt
06-08-2011, 09:26
Di la verità, sei tu quello che gira con la Goolge Car a fare foto e mappare gli access point... :asd: :asd:Eh già, proprio io! Ma spesso c'è gente che non mi fa entrare nei pianerottoli di casa e nemmeno nei loro garage! Ma che seccatori! Non si rendono conto che stanno impedendo un servizio alla comunità?
:asd:

br31n
07-08-2011, 12:56
Non mi va di quotare tutto comunque:

Negli stati uniti per patent troll intendono quello che ti ho detto io. Leggiti news e approfondimenti sul tema pescati a caso negli ultimi 10 anni e vedrai che si parla sempre di aziende che per unico lavoro aspettano un prodotto di successo che violi qualche loro brevetto per fargli causa. E' questo il significato condiviso, non troverai mai commentatori (ma neanche lettori) che quando anche criticano l'atteggiamento di grandi multinazionali rispetto all'abuso dei brevetti ne parlano come patent troll. Tra l'altro, chiunque conosca un minimo l'inglese capisce il significato dell'espressione, il "troll" di "patent troll" è la creatura oscura (sconosciuta) che esce dalla grotta (ovvero era rimasta nascosta fin'ora) in cui è stata rintanata fino al momento della denuncia di violazione del brevetto. Questo è il significato comune, l'espressione è americana, la legge è americana, noi mutuiamo l'espressione da loro e quindi non è che puoi ampliarne il significato a discrezione, pena l'incomprensione.


Il fatto che "il triplo" lo abbia offerte dopo per me non dice proprio nulla, tutte le aste hanno offerte al rialzo, è la dinamica dell'asta, tu dai UN GRANDISSIMO BENEFICIO DEL DUBBIO a Google, io non ne vedo il motivo, per me sono come tutti gli altri.


Queste sono le dichiarazioni del giudice http://fosspatents.blogspot.com/2011/08/oracle-and-google-keep-wrangling-over.html che circolano già da un po'. Sono abbastanza chiare direi. Non sono un giudice, ovvio, né mi metto a dare sentenze ma mi sembrano abbastanza chiare sull'attitudine di Google in materia. Oltre a questo, ho letto diverse cose sulla situazione, da varie campane, ed ho osservato che tranne gli ultras Google ad ogni costo, esperti ed opinionisti (anche persone molte critiche verso Apple, Microsoft ecc.) sono abbastanza concordi. Questo per me è un segnale abbastanza chiaro. Aggiungi che non essendo un partigiano, non temo neanche di essere troppo parziale. La mia idea negativa su Google su questo problema è maturata con l'evolversi di queste vicende, non esisteva a priori. Ho utilizzato servizi Google dai primissimi tempi con piacere. Ora ne uso altri.

Dal tono dei tuoi post comunque è ovvio che sei troppo coinvolto emozionalmente sulla situazione, non è che stia accusando la tua famiglia insomma. Di solito non è possibile discutere costruttivamente quando le persone sono troppo coinvolte quindi possiamo anche darci un taglio.

TheDarkAngel
07-08-2011, 17:14
Negli stati uniti per patent troll intendono quello che ti ho detto io.

Decisamente no:
http://johnsiphone.com/apple-cofounder-calls-microsoft-patent-troll/

E di risultati ce ne sono quanti ne vuoi:
http://www.google.com/search?q=microsoft+patent+troll

Anche gli americani definiscono patent troll chi va sul mercato non con l'innovazione ma con la battaglia legale di brevetti più o meno sensati :asd:

Pier2204
07-08-2011, 20:11
Decisamente no:
http://johnsiphone.com/apple-cofounder-calls-microsoft-patent-troll/

E di risultati ce ne sono quanti ne vuoi:
http://www.google.com/search?q=microsoft+patent+troll

Anche gli americani definiscono patent troll chi va sul mercato non con l'innovazione ma con la battaglia legale di brevetti più o meno sensati :asd:

Ho sempre saputo che la definizione di "Patent Trool" spetta a chi con questa tecnica ne riceve l'unico guadadno o privilegio, oppure una forma di reddito predominante rispetto alla attività che svolge..

Non mi sembra proprio il caso di Microsoft con i fatturati che ha.

In ogni caso qui i patent troll sono molti, Apple, Oracle, Rim, Sony Ericcson, Microsoft, ecc..

Un'orda di Troll :D

MaxArt
08-08-2011, 10:21
Tra l'altro, chiunque conosca un minimo l'inglese capisce il significato dell'espressione, il "troll" di "patent troll" è la creatura oscura (sconosciuta) che esce dalla grotta (ovvero era rimasta nascosta fin'ora) in cui è stata rintanata fino al momento della denuncia di violazione del brevetto.Ahah, ma su Internet ci stai dall'altro ieri per non sapere che "troll" ha tutto un altro significato? :D
A parte che "troll" non è nemmeno una parola inglese, anche se inizialmente il significato fosse stato come dici tu, ora si è evoluto e non lo è più. Pace, non c'è altro da discutere.

Il fatto che "il triplo" lo abbia offerte dopo per me non dice proprio nulla, tutte le aste hanno offerte al rialzo, è la dinamica dell'asta, tu dai UN GRANDISSIMO BENEFICIO DEL DUBBIO a Google, io non ne vedo il motivo, per me sono come tutti gli altri.Nessun beneficio, solo buon senso. Fare un'offerta con le cifre di un numero come pi greco è folle e stupido, a meno che non si sappia già di perdere. Davvero non ci arrivi?

Oltre a questo, ho letto diverse cose sulla situazione, da varie campane, ed ho osservato che tranne gli ultras Google ad ogni costo, esperti ed opinionisti (anche persone molte critiche verso Apple, Microsoft ecc.) sono abbastanza concordi.Neanche per idea.
http://www.groklaw.net/article.php?story=20110804160611483
Qui finalmente si evincono un po' più di dettagli riguardanti le presunte violazioni affermate da Oracle: per la maggior parte dei casi, riguardano *le specifiche* della API Java, e non già *il codice* delle API.
Le specifiche della API di Android vengono da Apache Harmony, che è un'implementazione free di Java. Le classi compilate per Harmony non funzionano per JVM di Sun/Oracle, così come non vi funzionano quelle di Android. Il punto è che Oracle non si è mai lamentata di Harmony e delle sue "violazioni di copyright" riguardanti le specifiche di Java, così come non si è mai lamentata di GNU Classpath (che è un'altra implementazione di Java, sotto licenza GNU per l'appunto).
Io spero che il giudice si renda conto che dare ragione ad Oracle sarebbe un colpo devastante per tutte le implementazioni alternative non solo di Java, ma anche di tutti i linguaggi fortemente basati sulle librerie, e nei quali ci si raccapezza qualcosa solo grazie a delle specifiche convenzionalmente riconosciute. Sarebbe la fine anche di Harmony e di Classpath, che non potrebbero più esistere come progetti free. E sarebbe in generale un controsenso per come fu inteso Java fin dall'inizio.
Il punto è che, anche con l'infausto sistema di brevetti americano, non si possa arrivare a coprire delle specifiche di API.

L'articolo che hai citato ricama fin troppo su una bozza di email e su uno scritto di Rubin di 3 anni prima che uscisse Android, perdendo completamente il merito della questione. Si tratta di documenti che potrebbero avere valore per provare la volontarietà di Google di violare i brevetti, ma è ancora da dimostrare che siano stati violati dei brevetti.
Il fatto stesso che l'autore abbia pensato che la disputa si sarebbe risolta facilmente a favore di Oracle rende conto di come abbia poche idee e ben confuse.
Il fatto che tu gli dia retta rende merito di come tu sia emozionalmente coinvolto contro la tua odiata Google e assuma posizioni parziali e non oggettive. :O