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View Full Version : Apple e le restrizioni per gli eBook: la si può chiamare concorrenza?


Redazione di Hardware Upg
27-07-2011, 10:20
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/apple/apple-e-le-restrizioni-per-gli-ebook-la-si-puo-chiamare-concorrenza_37948.html

Apple applica anche ai rivenditori di eBook la propria politica in-app puchase, che prevede la divisione dei profitti tra Apple e l'autore dell'app. Una politica inapplicabile sui libri, dove i prezzi sono determinati dagli scrittori stessi

Click sul link per visualizzare la notizia.

Cfranco
27-07-2011, 10:50
Lo facciamo per il bene dei nostri utenti, noi sappiamo cosa è meglio per loro :O ( e per le nostre tasche ... )

stefanogiron
27-07-2011, 10:54
si sono sempre lamentati della politica Microsoft e loro fanno anche di peggio.

Se fosse stata Microsoft a fare una cosa del genere ci sarebbero i titoli in prima pagina sulle più importanti testate giornalistiche internazionali.

Secondo me è veramente patetico questo tentativo di monopolizzare sul proprio OS le transazioni on-line (hops, a loro spetta il 30% per ogni transazione).

Portocala
27-07-2011, 10:54
Apple ha tolto la possibilità di comprare ebooks sui quali non poteva prendere il 30% via i suoi applicativi?

o

Amazon e Google hanno modificato/tolto le loro app perchè Apple avrebbe chiesto il 30% di ogni transazione?

Ventresca
27-07-2011, 11:22
è palesemente una feature, siete voi che non capite la filosofia Apple, lo fanno per gli utenti.












:D

IlCarletto
27-07-2011, 11:28
a me sembra che il problema sia appunto il contrario, google e amazon non gli va bene che apple guadagni % se si utilizza la piattaforma di apple.

la filosofia del 'usi la mia piattaforma bene, dammi %? , è una cosa logica.
oltretutto i prezzi non erano neanche concortati, ma decisi dall'ìautore, va anche bene, ma un minimo dovrà pur esserci.

se io decido di vendere un mio libr0 a 0,1 euro sarò liberissimo di farlo, ma poi le % di guadagno non giustificano nemmeno i costi della piattaforma, del download , lo sviluppo etc etc.

mah, mi sembra fumo negli occhi

MaxArt
27-07-2011, 11:35
a me sembra che il problema sia appunto il contrario, google e amazon non gli va bene che apple guadagni % se si utilizza la piattaforma di apple.

la filosofia del 'usi la mia piattaforma bene, dammi %? , è una cosa logica.
oltretutto i prezzi non erano neanche concortati, ma decisi dall'ìautore, va anche bene, ma un minimo dovrà pur esserci.

se io decido di vendere un mio libr0 a 0,1 euro sarò liberissimo di farlo, ma poi le % di guadagno non giustificano nemmeno i costi della piattaforma, del download , lo sviluppo etc etc.

mah, mi sembra fumo negli occhiSì, negli occhi TUOI!
Ma che senso ha pagare un libro 10 quando comprandolo direttamente su Amazon (o store equivalente) lo pago 7?
Semplicemente non ha senso, impedisce di avere prezzi concorrenziali e quindi è meglio lasciar perdere e provare altri canali.

Poi Apple non è che lasci molta scelta, eh: "o usi la mia piattaforma, o niente".

misertaas
27-07-2011, 11:48
sinceramente più o meno IlCarletto ha ragione
perchè apple con il suo store è uguale ad amazon o altri in pratica è un rivenditore
è normale che chieda una % il problema principale è un'altro apple fa solo da vetrina
amazon e google sono quelli che detengono i libri e te li fanno scaricare
loro hanno dei costi apple non ne ha
semplicemente la % che richiede apple è troppo alta per cui ci possa essere un guadagno per amazon e google non possono manco abbassare il prezzo perchè amazon e google sono loro che spendono soldi per banda e infrastrutture apple invece è vero che deve anche lei detenere dei costi per far scaricare le app ma una sola app amazon non gli costa nulla in spese
invece amazon ha spese per tutti i libri che ha nei suoi server
comunque in parole povere apple fa bene a chiedere una % ma semplicemente il 30% è moltissimo rispetto a quello che da
io credo che il giusto sia un 5% e niente più

kralin
27-07-2011, 11:53
ma avendo rimosso questa limitazion e per l'editoria (vedasi giornali e magazine) perchè mai dovrebbero introdurla per gli ebook?

Cfranco
27-07-2011, 11:54
a me sembra che il problema sia appunto il contrario, google e amazon non gli va bene che apple guadagni % se si utilizza la piattaforma di apple.

A loro non gliene può fregare di meno
Il problema è che il prezzo è fissato dagli autori/editori e se Apple vuole il 30% l' unica misura è aumentare il prezzo del 30%, a questo punto vendo lo stesso prodotto a due prezzi diversi a seconda del canale distributivo ? Che figura ci faccio con un cliente che dopo aver comprato un libro a 13 $ vede che nel catalogo ufficiale è a 10$ e se andava via web pagava il 30% in meno ? le accuse di essere sleali le becca Amazon, mica vanno a rompere le palle ad Apple ...
Quindi l' unica è non usare il canale di vendita di Apple e spedire gli acquirenti sul web

entanglement
27-07-2011, 11:56
apple non vende certo niente di rivoluzionario

vende (e si fa pagare carissima) la comodità del one touch, che a dire il vero gli ha fatto fare i soldi finora

Cfranco
27-07-2011, 12:02
sinceramente più o meno IlCarletto ha ragione
perchè apple con il suo store è uguale ad amazon o altri in pratica è un rivenditore
è normale che chieda una % il problema principale è un'altro apple fa solo da vetrina
amazon e google sono quelli che detengono i libri e te li fanno scaricare
loro hanno dei costi apple non ne ha
semplicemente la % che richiede apple è troppo alta per cui ci possa essere un guadagno per amazon e google non possono manco abbassare il prezzo perchè amazon e google sono loro che spendono soldi per banda e infrastrutture apple invece è vero che deve anche lei detenere dei costi per far scaricare le app ma una sola app amazon non gli costa nulla in spese
invece amazon ha spese per tutti i libri che ha nei suoi server
comunque in parole povere apple fa bene a chiedere una % ma semplicemente il 30% è moltissimo rispetto a quello che da
io credo che il giusto sia un 5% e niente più

Apple non fa proprio niente ...
L' applicazione l' ha scritta Amazon, i libri li vende Amazon e l' infrastruttura l' ha fatta Amazon ...
L' unica cosa Apple è che la distribuzione dell' applicazione avviene via AppStore, cosa peraltro obbligatoria visto che sui melafonini quello è l' unico modo per installarla, mica ci sono alternative ...
Quindi se tu fai un' applicazione che ti porta a incassare soldi e la distribuisci per PC i guadagni sono tuoi, se gira su Apple il 30% se li becca quello che ha costruito il telefonino del cliente ... a questo punto io li manderei a quel paese e al cliente direi di comprarsi uno smartphone diverso

misertaas
27-07-2011, 12:16
Cfranco sbagli di grosso apple fa da vetrina
praticamente è come le vetrine dei negozi sotto casa
quando passi vicino la gente li guarda apple store è simile
apple da questo ad amazon google ecc
ma comunque il problema di fondo è il costo spropositato per questo servizio
ed inoltre il problema di non poter installare le app al di fuori di appstore
cosa molto sbagliata e non ho ancora capito perchè l'antitrust non ha fatto ancora niente
apple obbliga tutti ad usare solo il loro canale
ba comunque con le app html5 credo che ci si potra destreggiare anche fuori da appstore

blade9722
27-07-2011, 12:53
Visto che c'è un po di confusione a riguardo, questo è quello che ho capito io.

I prezzi degli ebook sono decisi dall'autore, mettiamo per esempio che lui voglia che venga venduto a 9.99€.

Apple però vuole applicarci un ricarico del 30% per cui verrebbe venduto a 12.99€.

A questo punto chi offre il servizio di acquisto, si trova di fronte al dilemma di dover giustificare un prezzo più alto di quello stabilito, per cui per risolvere ha adottato la soluzione più drastica.

blade9722
27-07-2011, 13:19
a me sembra che il problema sia appunto il contrario, google e amazon non gli va bene che apple guadagni % se si utilizza la piattaforma di apple.

la filosofia del 'usi la mia piattaforma bene, dammi %? , è una cosa logica.
oltretutto i prezzi non erano neanche concortati, ma decisi dall'ìautore, va anche bene, ma un minimo dovrà pur esserci.

se io decido di vendere un mio libr0 a 0,1 euro sarò liberissimo di farlo, ma poi le % di guadagno non giustificano nemmeno i costi della piattaforma, del download , lo sviluppo etc etc.

mah, mi sembra fumo negli occhi

In realtà, dall'articolo sembra che la decisione di Apple sia di fatto incompatibile con gli accordi fra distributore ed autore.

Quand'anche fosse come dici tu, c'è comunque da tener presente che il download diretto da applicazione su Ios è un uno dei tanti metodi di distribuzione. Se Apple ad un certo punto adotta una politica che lo rende poco competitivo, è logico aspettarsi che i distributori reagiscano rimuovendo il canale. E magari, a lungo termine, alcuni utenti scelgano in futuro un prodotto concorrente che offra un metodo di distribuzione analogo, e senza sovrapprezzo.

rurik_dankil
27-07-2011, 13:19
a me sembra che il problema sia appunto il contrario, google e amazon non gli va bene che apple guadagni % se si utilizza la piattaforma di apple.

Ci mancherebbe che se usi il sistema "in-app" paghi qualcosa ad Apple, il fatto è che ora o fai così o apri safari e ti connetti all'ebook store che vuoi tu, senza dare la possibilità di chi crea l'app di mettere link o riferimenti allo store a cui è lega (vedi l'app kindle che ha tolto il link).
Questo vuol dire che chi è ben informato come noi che leggiamo siti di elettronica sappiamo che possiamo comprare ancora ebook dove vogliamo, gli altri si vedranno scomparire il link e penseranno "ah allora li prendo da apple", aumentando quindi i profitti della mela.

gatsu.l
27-07-2011, 13:20
E' solo l'ultima di una lunga serie di porcate di Apple non mi sorprendo più di niente non solo stanno cercando di replicare il sistema sui loro pc vedrete che un altro paio di aggiornamenti a mac osx e i programmi si potranno installare unicamente passando attraverso appstore a confronto M$ sembra Ghandi......

recoil
27-07-2011, 13:22
sinceramente più o meno IlCarletto ha ragione
perchè apple con il suo store è uguale ad amazon o altri in pratica è un rivenditore
è normale che chieda una % il problema principale è un'altro apple fa solo da vetrina
amazon e google sono quelli che detengono i libri e te li fanno scaricare
loro hanno dei costi apple non ne ha
semplicemente la % che richiede apple è troppo alta per cui ci possa essere un guadagno per amazon e google non possono manco abbassare il prezzo perchè amazon e google sono loro che spendono soldi per banda e infrastrutture apple invece è vero che deve anche lei detenere dei costi per far scaricare le app ma una sola app amazon non gli costa nulla in spese
invece amazon ha spese per tutti i libri che ha nei suoi server
comunque in parole povere apple fa bene a chiedere una % ma semplicemente il 30% è moltissimo rispetto a quello che da
io credo che il giusto sia un 5% e niente più

concordo il 30% è tanto per i libri, ma il principio non è sbagliato

dato che AppStore è una bella vetrina ci sta un ricarico, che secondo me potrebbe anche venire assorbito dal venditore
a parità di prezzo se vendo un libro su Appstore guadagno di meno perché pago la pubblicità che quel canale mi garantisce

è esattamente la stessa cosa per le applicazioni (vale per mac e non per iphone questo esempio)
puoi mettere la tua applicazione su un sito e chiedere 1 euro, oppure la metti a 1 euro su Mac app store e sai che intascherai 70centesimi.
hai perso 30 centesimi, ma guadagnato potenziali acquirenti sullo store quindi secondo me vale la pena perdere quel 30%
nel caso dei libri forse non è così e allora hanno deciso di ritirarsi dallo store Apple

cip68
27-07-2011, 13:28
Non funziona così.

Faccio un esempio il prezzo del libro è deciso dall'editore (es. Mondadori) che fissa il prezzo a 10€.
Vendendolo attraverso l'applestore 3€ vanno ad apple e di conseguenza si riduce la % che va' al distributore (amazon per esempio).

Non ci vedo nulla di male. Se non piace la politica di apple basta non essere presenti nell'apple store per vendere. Ma nessuno ci crede.

blade9722
27-07-2011, 13:29
Questo vuol dire che chi è ben informato come noi che leggiamo siti di elettronica sappiamo che possiamo comprare ancora ebook dove vogliamo, gli altri si vedranno scomparire il link e penseranno "ah allora li prendo da apple", aumentando quindi i profitti della mela.

Infatti l'inghippo da segnalare all'antitrust potrebbe essere quello, visto che Apple ha il suo canale di vendita per i libri.

C'è da dire che in genere gli ebooks non sono disponibili su tutti gli store, quindi non è detto che un titolo che scompare da Kindle sia disponibile su Itunes.

!fazz
27-07-2011, 13:35
Apple non fa proprio niente ...
L' applicazione l' ha scritta Amazon, i libri li vende Amazon e l' infrastruttura l' ha fatta Amazon ...
L' unica cosa Apple è che la distribuzione dell' applicazione avviene via AppStore, cosa peraltro obbligatoria visto che sui melafonini quello è l' unico modo per installarla, mica ci sono alternative ...
Quindi se tu fai un' applicazione che ti porta a incassare soldi e la distribuisci per PC i guadagni sono tuoi, se gira su Apple il 30% se li becca quello che ha costruito il telefonino del cliente ... a questo punto io li manderei a quel paese e al cliente direi di comprarsi uno smartphone diverso

senza contare che per gli ebook non è obbligatorio passare da appstore, si possono usare qualsiasi store si voglia comprare l'epub e caricarlo sull'iphone /ipad che dir si voglia

blade9722
27-07-2011, 13:51
senza contare che per gli ebook non è obbligatorio passare da appstore, si possono usare qualsiasi store si voglia comprare l'epub e caricarlo sull'iphone /ipad che dir si voglia

In realtà, basta che aggiornino l'applicazione in modo che, se si vuole acquistare, apra con il browser la pagina web del bookstore, e tanti saluti alla gabella Apple.

blade9722
27-07-2011, 14:53
Adesso mi viene un dubbio. Se io usassi l'Iphone per acquistare un biglietto dal sito della Ryan Air, Apple non mi può di certo applicare la maggiorazione del 30%. Lo stesso se utilizzassi una applicazione che sfrutta una connessione sicura http per la transazione. Ne deduco quindi che Amazon, etc abbiano commesso la leggerezza di utilizzare l'Apple store anche come tramite per la distribuzione dei contenuti, non solo delle applicazioni.

Hard disk
27-07-2011, 14:58
Cfranco se sei povero devi fartene una ragione

IlCarletto
27-07-2011, 15:01
e allora amazon perchè sviluppa app su iphone?

risposta: per vendere anche tramite iphone = tramite apple.

amazon ha la SUA infrastruttura? che utilizzi solo quella e si tolga da apple, oppure forse , ha guadagnato anche lei fino ad oggi grazie ad utenti apple.

poi per carità. non sono d'accordo neanche io su questa scelta, ma la capisco. e di conseguenza se mai vorrò dei libri da amazon li andrò a pescare dal sito.

alla fine è sempre e solo questione di $ da qualsiasi lato la si guardi.

quando ad amazon vedranno calare le vendite, busserannoi di nuovo da zio steve

Spider Baby
27-07-2011, 15:02
Il calcolo è sbagliato: non è il 30% in più, ma circa il 43%. Il prezzo a cui viene proposto un contenuto deve essere considerato il 70% del prezzo finale in-app, quindi per esempio se un libro costa 10€ lo pagherete circa 14,3€ (14,3-30%=10).
Quindi la maggiorazione è ancor più uno sproposito.

Secondo me è un errore anche il parallelo con le librerie fisiche: qui è come se un libro preso dallo scaffale lo pagassi 10€, però se chiedo al commesso e me lo indica lui, allora lo pago 14,3€.
Anche i fanboy apple dovrebbero capirlo.

DjLode
27-07-2011, 15:12
Il calcolo è sbagliato: non è il 30% in più, ma circa il 43%

Se l'ebook costa 10€ e tu ci vuoi fare su 10€, lo vendi a 13€. E' il 30% in più.

!fazz
27-07-2011, 15:16
Cfranco se sei povero devi fartene una ragione

utenza clone creata solo per creare flame--> utenza bannata

blade9722
27-07-2011, 15:16
e allora amazon perchè sviluppa app su iphone?

risposta: per vendere anche tramite iphone = tramite apple.

amazon ha la SUA infrastruttura? che utilizzi solo quella e si tolga da apple, oppure forse , ha guadagnato anche lei fino ad oggi grazie ad utenti apple.

poi per carità. non sono d'accordo neanche io su questa scelta, ma la capisco. e di conseguenza se mai vorrò dei libri da amazon li andrò a pescare dal sito.

alla fine è sempre e solo questione di $ da qualsiasi lato la si guardi.

quando ad amazon vedranno calare le vendite, busserannoi di nuovo da zio steve


Non è chiara la situazione. Se Amazon sta sfruttando il canale di Apple anche per la distribuzione dei contenuti, allora ha senso chiedergli soldi. Però, se sta usando un proprio canale (connessione http sicura su un suo server), e Apple gli chiede soldi per via di qualche EULA per cui qualsiasi richiesta di denaro all'interno di una app debba essere soggetta a dazio, allora non ci siamo.

Peraltro, non vedo come un'EULA di questo tipo possa essere compatibile con i browser web.

nickmot
27-07-2011, 15:27
In realtà, basta che aggiornino l'applicazione in modo che, se si vuole acquistare, apra con il browser la pagina web del bookstore, e tanti saluti alla gabella Apple.

Rimuovendo il bottone credo che faccia così, solo un problema non marginale. Safari per iOS non può scaricare alcun file (al massimo salva le immagini nella libreria e apre i tipi supportati al volo), questo significa che su iOS o si usano le App e l'In App Purcahse, o si è costretti a far tutto dal PC e poi inserire i contenuti con iTunes. Non vi sono modi alternativi alle App per far tutto da telefono, a meno che Amazon non spedisca un PDF tramite email, e saresti costretto ad aprire la mail per poter aprire il PDF allegato.

P.S: mettere un controllo Webkit all'interno della App per eseguire il Download violerebbe le condizioni di App Store sull'acquisto tramite applicazioni (devono necessariamente passare dal sistema Apple).

nickmot
27-07-2011, 15:29
Cancellare perchè doppio

the_joe
27-07-2011, 15:33
Se l'ebook costa 10€ e tu ci vuoi fare su 10€, lo vendi a 13€. E' il 30% in più.

Non è proprio così perchè se tu autore vuoi avere 10€ e il tuo rivenditore vuole il 30 del prezzo finale dovrai vendere l'oggetto a 10*100/70=14,2867€ perchè togliendo il 30% dai 14,2867€ tu avrai i tuoi 10€ e il venditore il 30% del prezzo finale......

Altrimenti se lo vendi a 13€ e il rivenditore vuole il 30% di 13€ tu avrai soltanto 13*70/100=9,1€ ;)

blade9722
27-07-2011, 15:35
Rimuovendo il bottone credo che faccia così, solo un problema non marginale. Safari per iOS non può scaricare alcun file (al massimo salva le immagini nella libreria e apre i tipi supportati al volo), questo significa che su iOS o si usano le App e l'In App Purcahse, o si è costretti a far tutto dal PC e poi inserire i contenuti con iTunes. Non vi sono modi alternativi alle App per far tutto da telefono, a meno che Amazon non spedisca un PDF tramite email, e saresti costretto ad aprire la mail per poter aprire il PDF allegato.

E immagino che Apple non permetta che altri browser (o relative applicazioni) effettuino il download di un contenuto direttamente nella cartella della relativa applicazione. Tra l'altro, ho sempre trovato questa limitazione per cui ogni applicazione ha accesso solo ad un preciso percorso assurda.

Classiche limitazioni per coltivare un modello di business parassitario. Basta lasciare i loro prodotti sugli scaffali, ora che ci sono valide alternative, e vedrai che lo cambieranno.


EDIT, ho visto adesso la frase che hai aggiunto dopo:

P.S: mettere un controllo Webkit all'interno della App per eseguire il Download violerebbe le condizioni di App Store sull'acquisto tramite applicazioni (devono necessariamente passare dal sistema Apple).

Spider Baby
27-07-2011, 15:36
Se l'ebook costa 10€ e tu ci vuoi fare su 10€, lo vendi a 13€. E' il 30% in più.

No.
Cito dall'articolo: "Di fatto, la possibilità di poter acquistare contenuti (di qualunque tipo) attraverso una applicazione installata consentirà all'autore di ottenere il 70% del guadagno, mentre il restante 30% andrà nelle mani di Apple."

Questo vuol dire che: guadagno dell'autore (prezzo fissato) + guadagno apple = 100% del prezzo in-app.
Poniamo che l'autore fissi il prezzo del suo contenuto a 10€, vogliamo calcolare x=prezzo_in-app:
10€ / x = 70 / 100
x = 10€ * 100 / 70 = 14,28€

Ora, come diceva Fausto Coppi "la matematica non è un pignone" (beh, faceva più ridere detta da Pozzetto), e credo sia evidente che 14,28 sia ben maggiore del tuo 13.
Per riprendere il tuo esempio, se vuoi guadagnare 10€ da un contenuto, e apple te lo mette a 13€, lei si prende il 30% di 13€ che sono 3,9€, e a te restano 9,1.
Le percentuali si imparano in prima superiore, dico bene?

Spider Baby
27-07-2011, 15:39
Non è proprio così perchè se tu autore vuoi avere 10€ e il tuo rivenditore vuole il 30 del prezzo finale dovrai vendere l'oggetto a 10*100/70=14,2867€ perchè togliendo il 30% dai 14,2867€ tu avrai i tuoi 10€ e il venditore il 30% del prezzo finale......

Altrimenti se lo vendi a 13€ e il rivenditore vuole il 30% di 13€ tu avrai soltanto 13*70/100=9,1€ ;)

Caspita, ho scritto pari pari quello che hai detto tu, ma in ritardo.

the_joe
27-07-2011, 15:40
Caspita, ho scritto pari pari quello che hai detto tu, ma in ritardo.

:cincin: :ubriachi:

misertaas
27-07-2011, 15:42
blade9722 mi sa che non sai che le app non possono fare quello che dici è stato vietato il pagamento tramite applicazioni al di fuori di quelle di apple quindi amazon o altri sono obbligati ad usare apple per far passare i pagamenti e ovviamente è anche vietato mettere bottone per avviare transazioni al di fuori dell'app cioe sul browser in pratica o fai tutto dall'app "che usa solo i sistemi di apple quindi mettendo il 30% in più" o ti attacchi al tram
il problema di amazon google ecc è che loro non sono gli editori ma solo dei rivenditori quindi usando apple devono passare attraverso un'altro canale di vendita per far capire ai più avezzi e come se mettessi un proxy davanti al mio proxy che ho messo davanti all'editore "asddddddd"
google e amazon sono grossisti apple invece è il negozietto sotto di casa che si prende la % ecco tutto

comunque il problema non è neanche che apple si fa pagare una grande % ma che apple imponga su ios le app solo tramite appstore e li tutto il problema e finche un'autorità non interviene l'aggravio di spesa avviene sui consumatori non certamente su google amazon apple ecc

comunque raga ha ragione the_joe pensateci

misertaas
27-07-2011, 15:45
blade altra cosa che mi sono dimenticato basta che leggi l'articolo apple ha anche imposto di non parlare di sconti tramite sito nelle app o di mettere link allo store percui fai te che opzione aveva amazon

DjLode
27-07-2011, 15:46
Non è proprio così perchè se tu autore vuoi avere 10€ e il tuo rivenditore vuole il 30 del prezzo finale dovrai vendere l'oggetto a 10*100/70=14,2867€ perchè togliendo il 30% dai 14,2867€ tu avrai i tuoi 10€ e il venditore il 30% del prezzo finale......

Altrimenti se lo vendi a 13€ e il rivenditore vuole il 30% di 13€ tu avrai soltanto 13*70/100=9,1€ ;)

Hai ragione ho fatto il calcolo sbagliato.

No.
Cito dall'articolo: "Di fatto, la possibilità di poter acquistare contenuti (di qualunque tipo) attraverso una applicazione installata consentirà all'autore di ottenere il 70% del guadagno, mentre il restante 30% andrà nelle mani di Apple."

Questo vuol dire che: guadagno dell'autore (prezzo fissato) + guadagno apple = 100% del prezzo in-app.
Poniamo che l'autore fissi il prezzo del suo contenuto a 10€, vogliamo calcolare x=prezzo_in-app:
10€ / x = 70 / 100
x = 10€ * 100 / 70 = 14,28€

Ora, come diceva Fausto Coppi "la matematica non è un pignone" (beh, faceva più ridere detta da Pozzetto), e credo sia evidente che 14,28 sia ben maggiore del tuo 13.
Per riprendere il tuo esempio, se vuoi guadagnare 10€ da un contenuto, e apple te lo mette a 13€, lei si prende il 30% di 13€ che sono 3,9€, e a te restano 9,1.
Le percentuali si imparano in prima superiore, dico bene?

Hai ragione, però tutta questa confidenza usala con qualcuno che conosci ;)
Dopo tutto l'educazione la si impara quando uno comincia a parlare, dico bene?

Spider Baby
27-07-2011, 16:00
Hai ragione, però tutta questa confidenza usala con qualcuno che conosci ;)
Dopo tutto l'educazione la si impara quando uno comincia a parlare, dico bene?

Scusa, non volevo essere aggressivo; è che quando vedo che una giusta correzione viene ricorretta con l'errore iniziale mi risuona in testa il detto "non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare".
Vedo però che non è così, quindi pace :mano:

DjLode
27-07-2011, 16:10
Scusa, non volevo essere aggressivo; è che quando vedo che una giusta correzione viene ricorretta con l'errore iniziale mi risuona in testa il detto "non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare".
Vedo però che non è così, quindi pace :mano:

Nessun problema, scusa accettate :)

Tra l'altro sto facendo un pò di confusione, ma da quanto ne so (anche se le ricerche su Google non sono semplici) anche Amazon stessa a chi pubblica sul suo store fa pagare delle royalties... Quindi all'editore arriva ancora meno.
Mi sto perdendo qualcosa? Nel senso, ad Amazon vanno bene le proprie royalties ma non quelle di altri? Quelle di Apple sono fisse, per Amazon (piattaforma Kindle) variabili. Stiamo parlando della stessa cosa?

misertaas
27-07-2011, 16:19
DjLode all'editore non arriva mai meno mi sa che non lo avete capito
se all'editore deve arrivare 8 euro quello gli arrivera non gli frega na mazza di dove stai
per questo amazon si preoccupa perchè o lima i suoi prezzi per non far andar utenza oppure ci perde
inoltre amazon ha spese che apple non ha quindi non mettere sullo stesso piano amazon ed apple che credo propio che per quanto riguarda i libri dopo l'editore quello che guadagna di più da ogni singola vendita è apple asdddddddddddddddd va a vedere guadagna anche più di chi la scritto il libro
figurati amazon quanto prenderà
ma come ho detto da prima il problema principale è la poca scelta che ti da ios
quindi a quando qualche multona dalle autorità???????

cip68
27-07-2011, 16:22
Scusate ma credo siate in errore.

L'editore (Mondadori per esempio) fissa il prezzo di vendita a 10€ (è una cosa normale che l'editore lo faccia se non addirittura l'autore in alcuni casi) il rivenditore del libro (Amazon ha il suo ricavo mettiamo 5€, il che vuol dire che all'editore andrebbero 5€). Se il rivenditore del libro si vuole servire di un altro distributore (Apple) il prezzo del libro rimane sempre 10€ ma si riduce il margine del rivenditore (Amazon in quanto deve riconoscere una certa quota al distributore, quota che ovviamente entra nei 10€ di vendita) tutto qua.
Questa è la ragione per cui passare da Apple sa molto di dazio doganale anche se ti aumenta la visibilità.

DjLode
27-07-2011, 16:40
DjLode all'editore non arriva mai meno mi sa che non lo avete capito
se all'editore deve arrivare 8 euro quello gli arrivera non gli frega na mazza di dove stai


Perfetto, su questo sono d'accordo.
Ma se l'editore sceglie di andare su Amazon (ad esempio) ed Amazon riproduce il suo parco vendite su Apple, giustamente o Amazon aumenta i prezzi o cambia le condizioni. Però Amazon il lavoro non lo fa gratis, perchè dovrebbero farlo gli altri?

inoltre amazon ha spese che apple non ha quindi non mettere sullo stesso piano amazon ed apple che credo propio che per quanto riguarda i libri dopo l'editore quello che guadagna di più da ogni singola vendita è apple asdddddddddddddddd va a vedere guadagna anche più di chi la scritto il libro


Apple ti da un servizio che ti fa pagare. Amazon prende tasse (chiamamole così per semplicità) calcolate anche sul "peso" del file (giustamente perchè ci mette l'infrastruttura e le linee). Apple fa lo stesso, ma prende sempre il 30%.


figurati amazon quanto prenderà


Prende un tot a seconda del prezzo di vendita e del peso. Arriva per la fascia intermedia (avevo trovato una tabella di confronto) tanto quanto Apple, il 70%.


ma come ho detto da prima il problema principale è la poca scelta che ti da ios
quindi a quando qualche multona dalle autorità???????

Apple ti da la scelta di non scegliere Apple.

!fazz
27-07-2011, 17:08
DjLode all'editore non arriva mai meno mi sa che non lo avete capito
se all'editore deve arrivare 8 euro quello gli arrivera non gli frega na mazza di dove stai
per questo amazon si preoccupa perchè o lima i suoi prezzi per non far andar utenza oppure ci perde
inoltre amazon ha spese che apple non ha quindi non mettere sullo stesso piano amazon ed apple che credo propio che per quanto riguarda i libri dopo l'editore quello che guadagna di più da ogni singola vendita è apple asdddddddddddddddd va a vedere guadagna anche più di chi la scritto il libro
figurati amazon quanto prenderà
ma come ho detto da prima il problema principale è la poca scelta che ti da ios
quindi a quando qualche multona dalle autorità???????

ma che poca scelta,un ebook non è un'applicazione anche su ios puoi scegliere di prendere i libri da appstore oppure da qualsiasi altro store.

Apple non ti obbliga a comprare un ebook tramite il suo sistema ma se vuoi usarlo trovo lecito che si faccia pagare per il servizio

blade9722
27-07-2011, 17:18
ma che poca scelta,un ebook non è un'applicazione anche su ios puoi scegliere di prendere i libri da appstore oppure da qualsiasi altro store.

Apple non ti obbliga a comprare un ebook tramite il suo sistema ma se vuoi usarlo trovo lecito che si faccia pagare per il servizio

Beh, forse ti sei perso il passaggio discusso in precedenza. Puoi anche acquistare da un altro store, ma questo è comunque obbligato a passare attraverso il canale App purchase, e quindi lo pagheresti il 30% in più.

!fazz
27-07-2011, 17:23
Beh, forse ti sei perso il passaggio discusso in precedenza. Puoi anche acquistare da un altro store, ma questo è comunque obbligato a passare attraverso il canale App purchase, e quindi lo pagheresti il 30% in più.

non è obbligatorio passare dallo store io ho caricato parecchi ebook sull'iphone senza sapere neanche cosa è lo store di apple (non ho neanche aggiornato il firmware dell'iphone da mesi calcola te, sono ancora al fw 3 )
ho semplicemente caricato i libri direttamente da stanza prendendoli da calibre (che uso anche per il boox60) e li non ci sono royality che tengono

misertaas
27-07-2011, 17:24
la scusa del "Apple ti da la scelta di non scegliere Apple." è solo una scusa asd
qui stiamo parlando di acquirenti consumer non certamente acquirenti di aziende private che fanno contratti ad hoc direttamente con l'azienda del cellulare
è tutto un'altro paio di maniche ba comunque sicuramente qualche multona gli arriva ad apple
prima o poi

blade9722
27-07-2011, 17:25
non è obbligatorio passare dallo store io ho caricato parecchi ebook sull'iphone senza sapere neanche cosa è lo store di apple (non ho neanche aggiornato il firmware dell'iphone da mesi calcola te, sono ancora al fw 3 )
ho semplicemente caricato i libri direttamente da stanza prendendoli da calibre (che uso anche per il boox60) e li non ci sono royality che tengono

Si, questo è chiaro, si sta parlando di acquistare i libri direttamente dal dispositivo mobile.

misertaas
27-07-2011, 17:35
!fazz si sta parlando delle applicazioni non dei libri
hai capito?

comunque appena succedera anche su osx poi fatemi sapere se la penserete ancora cosi
se succede sicuramente un botto di programmatori non rilasceranno più su osx e credo sia questo che spaventa apple se no avrebbe già obbligato l'installazione su osx solo di app approvate

!fazz
27-07-2011, 17:46
!fazz si sta parlando delle applicazioni non dei libri
hai capito?

comunque appena succedera anche su osx poi fatemi sapere se la penserete ancora cosi
se succede sicuramente un botto di programmatori non rilasceranno più su osx e credo sia questo che spaventa apple se no avrebbe già obbligato l'installazione su osx solo di app approvate

in verità si sta parlando di libri comprati tramite l'applicazione
e ho risposto che si possono comprare tranquillamente bypassando il balzello di apple semplicemente comprandoli a parte e caricandoli sul device

ed è una possibile strategia per le ditte che non vogliono pagare il servizio di apple

IlCarletto
27-07-2011, 19:45
ma il discorso credo sia questo

vendita libro: 10 euro su tutte le piattaforme/apps/...

se lo vende amazon su amazon si intasca 10€ da ripartire tra amazon+scrittore

se lo vende amazon sullo store di apple si dovranno dividere i 10€ per 3 (amazon, apple, scrittore)

è chiaro su una logica così che:
a) lo scrittore si rivolge direttamente ad amazon, e che il suo libro non venga messo in vendita da amazon sullo store di apple
b) lo scrittore vende sullo store di apple e basta.

poi per scrittore ci sarebbe anche: lui, casa editrice, e tutto il carosello ch c'è dietro..

quindi se è possibile eliminare ulteriori intermediari che farebbero solo diminuire il guadagno è meglio per tutti.

io da quello che vedo x esperienza è che un libro comunque su amazon costa qualcosa meno rispetto ad apple, ma non è proporzionale ai calcoli che ho visto fare nei post precedenti.

qualcuno mi smentisca :)

bollicina31
27-07-2011, 20:57
si sono sempre lamentati della politica Microsoft e loro fanno anche di peggio.

Se fosse stata Microsoft a fare una cosa del genere ci sarebbero i titoli in prima pagina sulle più importanti testate giornalistiche internazionali.

Secondo me è veramente patetico questo tentativo di monopolizzare sul proprio OS le transazioni on-line (hops, a loro spetta il 30% per ogni transazione).

come non darti ragione, se fosse stata microzoz, avrebbe già una sanzione da 9 zeri da parte della UE

IlCarletto
27-07-2011, 22:08
come non darti ragione, se fosse stata microzoz, avrebbe già una sanzione da 9 zeri da parte della UE

ma c'è qualcuno obbliga amazon a vendere su piattaforma apple o sarà una sua scelta?
microsoft ha il 90% dei s.o. nel mondo e il discorso è completamente diverso.
vedi scelta del browser..

LoreX75
28-07-2011, 08:27
Nello specifico di Kindle, se non erro, il libro lo puoi comprare dove vuoi (Apple App, WP7 App, Kindle Store wu web, Kindle device) e in automatico ti viene inviata a tutti i lettori registrati.
Se per esempio comprassi un libro sul web e avessi installato Kindle su iPad, iPod e WP7 il libro sarebbe reso disponibile su titti e 3 i lettori, senda dover fare nulla (mi pare si chiami "wispersync"), senza che il distributore (quindi Amazon) abbia lasciato il 30% in mano ad Apple e senza che il consumatore finale abbia pagato il 40% in più.

Quindi nè l'utente nè Amazon sono costretti a comprare tramite Apple AppStore e il libro sarebbe comunque disponibile anche sui loro dispositivi.
Quel che Apple chiede è che SE la transazione avviene attraverso l'applicazione *deve* necessariamente passare tramite la piattaforma proprietaria dell'AppStore , soggetta al 30%.

Detto questo... il consumatore è pigro per informarsi? Il consumatore vuole la comodità, "sicurezza" e immediatezza dello store tutto Apple? Bè, di solito per le comodità si paga... Apple non mi piace (sono un ex utente iPhone, ex utente iPod e spero a breve anche ex utente iPad) ma d'altra parte è necessario cercare di restare obiettivi. Se ci facciamo portare la spesa sotto casa mi pare ci siano le spese per il corriere, giusto? Nulla ci impedisce di andare direttamente al supermercato, ma noi vogliamo evitare lo "sbattimento", la coda alle casse, il tempo impiegato etc... e quindi paghiamo quella comodità :)

PS: non tiriamo sempre in ballo altre società andando OT, siano Microsoft, Oracle, Trenitalia, Fininvest, Despar, Esselunga o il bugigattolo sotto casa... si crea una grande confusione e il forum diventa poco usabile.

MaxArt
28-07-2011, 10:00
Detto questo... il consumatore è pigro per informarsi? Il consumatore vuole la comodità, "sicurezza" e immediatezza dello store tutto Apple? Bè, di solito per le comodità si paga...Non è così semplice: ad Amazon e compagnia interessa che l'utente percepisca che i suoi libri non siano cari. Se l'utente si fa un'idea sbagliata per colpa di Apple, ad Amazon non va giù.

argent88
28-07-2011, 10:04
Invece sì.
Tiriamo in mezzo microsoft proprio perché negli smartphone (circa) e nei tablet (molto di più), se non si fosse capito, Apple è in una posizione di monopolio.

LoreX75
28-07-2011, 10:13
Non è così semplice: ad Amazon e compagnia interessa che l'utente percepisca che i suoi libri non siano cari. Se l'utente si fa un'idea sbagliata per colpa di Apple, ad Amazon non va giù.
Non mi pare (ma non ho letto il contratto di Apple) ci sia un obbligo di offrire il servizio di acquisti InApp, quindi in caso Amazon può sempre decidere di non farlo e lasciare il solo acquisto via Web, pur senza pubblicizzarlo... Se però vuole far acquistare i libri tramite piattaforma Apple, lascia il 30%.
In ogni caso, immagino che se non stesse bene non continuerebbero a lasciare le app sullo store, contanto anche sul fatto che i libri sull'iPad non si leggono nemmeno lontanamente bene quanto si leggono su un eBook Reader

LoreX75
28-07-2011, 10:25
Apple è in una posizione di monopolio.
... concetto non esprimibile se non citando Microsoft?
Mah... vabbè, la chiudo qui: il mio era solo un invito a restare attinenti alla discussione senza divagare e rischiare, in questo modo, di alimentare flame ed altro.

DjLode
28-07-2011, 10:31
Invece sì.
Tiriamo in mezzo microsoft proprio perché negli smartphone (circa) e nei tablet (molto di più), se non si fosse capito, Apple è in una posizione di monopolio.

Sul SUO Store è sicuramente in posizione di monopolio. Ma non sei obbligato ad usare il suo Store.

!fazz
28-07-2011, 10:58
come non darti ragione, se fosse stata microzoz, avrebbe già una sanzione da 9 zeri da parte della UE

e cosa centra microsoft nella news, commento buono solo per scatenare flame, ammonizione

trattidigitali
28-07-2011, 11:13
Il discorso è molto semplice se vendo 100 copie sul sito amazon del libro "X" e su appstore ne vendo 1000 mi faccio due conti e scelgo di pagare un servizio su un canale evidentemente funzionale e guadagnare meno sulla singola copia... se il numero totale di copie vendute, mi danno alla fine un guadagno ragionevole pago apple, e la ringrazio pure! in alternativa continuo ad usare solo il mio canale sul web...
Poi nella remota possibilità che ci sia una differenza di prezzo tra sito amazon e appstore (è più probabile che aumentino il costo su entrambi i canali) noi utenti siamo sempre liberi di creare una scorciatoia sulla home del melafonino e "fare finta" che il sito dell'Amazon sia un'app.
Ma ricordo a tutti che il clicca e scarica delle apps (attivando automaticamente l'acquisto del prodotto) è una trovata geniale, perché ha fatto diventare l'acquisto in rete quasi una scelta impulsiva.
Io non so quante apps avrei scaricato se ogni volta avrei dovuto inserire i miei dati personali (cerca il portafoglio, prendi la carta di credito, compila la scheda etc.).
l'appstore è un canale di distribuzione appetibile e i milioni di downloads lo confermano... e chi vende un prodotto lo sa.
Che oggi Apple voglia essere pagata per questo credo sia normale...

Nexial
02-08-2011, 12:23
Boh io non capisco come ci siano anche persone che li difendono. Tutti gli altri SO sta cosa non la fanno ed i simpatici Apple team vogliono "solo" il 30%... che economici... veramente sono dei tiranni informatici e dei vampiri questi della Apple. Spero proprio che veramente per sta bella idea qualche ente anti-trust gli metta un multone coi controfiocchi.