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View Full Version : Primo servizio fotografico con Lytro: la fotocamera senza messa a fuoco


Redazione di Hardware Upg
26-07-2011, 08:07
Link alla notizia: http://www.fotografidigitali.it/news/primo-servizio-fotografico-con-lytro-la-fotocamera-senza-messa-a-fuoco_37916.html

Lytro, la fotocamera che permette di decidere a posteriori dove posizionare la messa a fuoco, alla prova con il suo primo servizio fotografico di moda

Click sul link per visualizzare la notizia.

diabolik1981
26-07-2011, 08:16
Onestamente mi pare una stronzata megagalattica.

pin-head
26-07-2011, 08:41
certo.
Avevano detto la stessa cosa delle foto a colori, del cinema con il sonoro, dell'automobile e dei computer.

the_joe
26-07-2011, 08:48
Più che altro, resta da vedere quali saranno i tempi di realizzazione per il mondo reale e i costi......

lagunaloires
26-07-2011, 08:49
494x494 pixel... siamo davanti ad una pietra miliare

Metal Icarus
26-07-2011, 08:49
Grandioso! questo si che cambierà davvero la vita della gente! (avevano detto la stessa cosa del water musicale, del traduttore per gatti e della tv olfattiva)

gd350turbo
26-07-2011, 09:00
magari tra una decina di anni...
Con lo sviluppo della tecnologia 3d...
Si potranno avere foto decenti !

Dumah Brazorf
26-07-2011, 09:02
La modella viene da un mese di vacanza al mare...

Metal Icarus
26-07-2011, 09:14
Però c'è da dire che la foto che hanno inserito nell'articolo è una delle peggiori, clicco clicco ma i punti di messa a fuoco sono solo due, la modelle e la tenda in primo piano.
Tra le foto del link invece ce n'è anche qualcuna con più di due punti di messa a fuoco.

eeetc
26-07-2011, 09:40
Onestamente mi pare una stronzata megagalattica.
Ma non ti rendi conto delle immense potenzialità di questa tecnologia?

Cfranco
26-07-2011, 09:57
Grandioso! questo si che cambierà davvero la vita della gente! (avevano detto la stessa cosa del water musicale, del traduttore per gatti e della tv olfattiva)
:O

Ma non ti rendi conto delle immense potenzialità di questa tecnologia?

Basta soltanto sopportare la diminuzione della definizione di 64 volte e la sensibilità di 2 stop, cosa vuoi che sia ?
Ma le foto a 0,25 Mpixel e 25 ISO vengono benissimo e si può mettere a fuoco dopo lo scatto ...
Non è che mettono le foto a 496x496 perchè le riducono ... quella è la dimensione massima che può sfornare il sensore costruito con la stessa tecnologia con cui si costruiscono quelli da 16Mpixel ...

filippo1980
26-07-2011, 10:02
Scusate la niubbiaggine ma 496x496 pixel al giorno d'oggi non è una qualità molto bassa?
Ah, prima che qualcuno possa rispondermi qualcosa del tipo: "Ma come non lo vedi da solo?" o "Ma sai di cosa stai parlando?" anticipo entrambe le domande dicendovi che sono cieco e non molto esperto di fotografia quindi se qualcuno mi volesse spiegare con parole semplici se, al momento, è una tecnologia adeguata o c'è ancora da lavorarci sopra gliene sarei grato :)
Per l'utilità, beh immagino che la cosa buona sia il poter cambiare messa a fuoco della stessa foto successivamente senza dover rischiare di fare, ad esempio, la foto giusta ma con la messa a fuoco sbagliata! Poi, come detto, non sono esperto, quindi non so se è già possibile con qualche programma difotoritocco...

eeetc
26-07-2011, 10:43
Basta soltanto sopportare la diminuzione della definizione di 64 volte e la sensibilità di 2 stop, cosa vuoi che sia ?
Mi sembrava superfluo e ridondante sottolineare che tutte le nuove tecnologie sono lente, costose e poco performanti..
anche i primi cd si sentivano da schifo, i primi aerei erano di legno e tela e i primi treni andavano a 40 km/h..
dai tempo al tempo e con il ritmo vorticoso della tecnologia potrai avere almeno il decuplo della risoluzione entro pochi anni.
Non è una profezia, è nel loro interesse fare che sia così.

eeetc
26-07-2011, 10:46
Scusate la niubbiaggine ma 496x496 pixel al giorno d'oggi non è una qualità molto bassa?
Certamente, è inaccettabilmente bassa, tranne forse per fotocamere-giocattolo per bambini.. ma come tutte le nuove tecnologie elettroniche-informatiche ha enormi margini di miglioramento entro pochi anni.

filippo1980
26-07-2011, 11:06
@ eeetc:
Grazie per la risposta :)
La mia era solo curiosità venuta dal fatto che l'avevano usata in ambito dove, immagino, la qualità della foto sia molto importante!
Comunque tolta questa curiosità penso che, se non affossata subito come altre tecnologie, in un futuro porterà ad una rivoluzione nel mondo della fotografia!

Cfranco
26-07-2011, 11:45
Certamente, è inaccettabilmente bassa, tranne forse per fotocamere-giocattolo per bambini.. ma come tutte le nuove tecnologie elettroniche-informatiche ha enormi margini di miglioramento entro pochi anni.

Il problema è che è proprio la modalità di funzionamento che ne limita le possibilità ...
Questi usano 64 fotositi per ricostruirne uno ... quindi per avere 1Mpixel serve un sensore da 64Mpixel ... non è che il sensore ha una risoluzione ridicola perchè bisogna affinare la tecnologia, quella è la stessa tecnologia che si usa per produrre i sensori da 16 Mpixel su 1/2,3", semplicemente il sensore viene disegnato in maniera particolare e ne viene fatta una grossa elaborazione successiva, ma i miglioramenti dipendono dalle stesse tecnologie che spingono i classici sensori.

eeetc
26-07-2011, 12:15
Questi usano 64 fotositi per ricostruirne uno ...
...ma i miglioramenti dipendono dalle stesse tecnologie che spingono i classici sensori.
Non per fare il maestrino, ma fai l'ovvio errore di valutare l'implementazione
di questa tecnologia su quella attuale.
Saprai benissimo che tra 5-10 anni gli attuali metodi di cattura di immagine potrebbero essere superati da concetti e tecnologie completamente nuovi che rendono obsoleti gli attuali.
Il fatto che oggi non sia realizzabile una fotocamera light field da taschino non significa nulla in ottica futura.
Oggi manca la tecnologia per farne un apparecchio da taschino, ma domani..

uncletoma
26-07-2011, 12:57
potrebbero essere superati
Potrebbero come no.
La tecnologia del topic potrebbe avere un futuro od essere superata da altre tecnologie.
Nessuno possiede la capacità di preveggenza, è come discutere se il 12 settembre 2011 a Dubrovnik sarà soleggiato o piovoso.

the_joe
26-07-2011, 13:03
Potrebbero come no.
La tecnologia del topic potrebbe avere un futuro od essere superata da altre tecnologie.
Nessuno possiede la capacità di preveggenza, è come discutere se il 12 settembre 2011 a Dubrovnik sarà soleggiato o piovoso.

Infatti, quello che è chiaro però è che intanto una seppur minima prima implementazione reale c'è stata, se poi avrà un seguito oppure no lo vedremo col tempo.

Io credo di no, anche perchè è molto dispendiosa dal lato hardware, secondo me sarà più conveniente scattare una foto con profondità di campo estesa e sfruttare le capacità di un software apposito che sfochi le parti che non interessano, con le capacità di calcolo dei PC attuali credo sarebbe molto semplice farlo.

AGENT47
26-07-2011, 13:08
Quiti una stronzata megagalattica con un po' di pizzico di c*******a aliena :D :D

SingWolf
26-07-2011, 13:36
anche a me mi pare una st****... cioè se faccio una foto so io dove devo mettere a fuoco e lo posso fare sin da subito, che senso ha farlo dopo sul pc? e poi con sensori da 15+ mpx quanto peserà un file? :eek:

utentenonvalido
26-07-2011, 13:37
Concettualmente sembra molto interessante e gli utilizzi potrebbero essere molteplici, soprattutto nei sistemi di sicurezza direi. La risoluzione cosi bassa forse potrebbe anche dipendere dalla potenza di calcolo che c'è dietro a questa funzionalità. Immagino che gestire in tempo reale una tale mole di parametri di scatto richieda una certa elaborazione da parte del processore, magari è per questo che la risoluzione è cosi' piccola?

AGENT47
26-07-2011, 13:40
Anche questa è una buona ipotesi!!
Magari essendo solo il primo modello il processore non è in grado di elaborare calcoli più complessi!!

eeetc
26-07-2011, 13:50
Potrebbero come no.
La tecnologia del topic potrebbe avere un futuro od essere superata da altre tecnologie.
Nessuno possiede la capacità di preveggenza, è come discutere se il 12 settembre 2011 a Dubrovnik sarà soleggiato o piovoso.
Non perdiamoci in s...lalom mentali.
La tecnologia è un processo lineare in continua accelerazione, se ti dico che tra 10 anni il computer che userai avrà una potenza n volte superiore a quella attuale non sono un mago.
Già con le nanotecnologie di oggi sarebbe possibile creare un prototipo di sensore con letteralmente miliardi di pixel per superare il limite attuale della tecnologia light field, figuriamoci tra 10 anni.
Che sia tecnologia di Lytro o di qualche altro poco importa.

Mercuri0
26-07-2011, 20:26
Scusate la niubbiaggine ma 496x496 pixel al giorno d'oggi non è una qualità molto bassa?
Per le stampe certamente sì, ma per foto "interattive" fatte per essere postate su web magari no.

Questo puoi giudicarlo tu guardando i demo, no? ;)

Non perdiamoci in s...lalom mentali.
La tecnologia è un processo lineare in continua accelerazione, se ti dico che tra 10 anni il computer che userai avrà una potenza n volte superiore a quella attuale non sono un mago.
Eh, sopratutto se n parte da 1, ci azzecchi di sicuro :asd:


Già con le nanotecnologie di oggi sarebbe possibile creare un prototipo di sensore con letteralmente miliardi di pixel per superare il limite attuale della tecnologia light field, figuriamoci tra 10 anni.
Che sia tecnologia di Lytro o di qualche altro poco importa.
Io voterei per shutter elettronico + focus bracketing + focus stacking.

A volte mi chiedo cosa può fare il "lightfield" che non si possa fare con il focus bracketing + un readout veloce del sensore. Ma magari sono tecnicismi fuori dalla mia portata.

djfix13
26-07-2011, 21:21
personalmente penso che questa tecnica integrata nelle videocamere per uso cinematografico potrebbero rendere + facile la vita post produzione e la resa del 3D... decidere il punto di messa a fuoco in post produzione evita molte rogne e può far emergere 2 punti di vista diversi insieme, insomma un "sempre a fuoco" è un toccasana...non credo che nemmeno a medio termine la vedremo su prodotti consumer.

fracrist
26-07-2011, 22:40
Leggendo questo articolo e il precedente il primo istinto è stato commentare: a che mi serve? tutti buoni a far foto, bla bla bla .

Riflettendo un po' su possibili usi creativi di sto coso, potrebbe essere interessante non in sostituzione alla tradizionale messa a fuoco, ma in affiancamento. Ad es, in un ritratto sai che cosa vuoi a fuoco e per quanto (come profondità) e come vuoi sfocato ciò che hai dietro/davanti, per cui se i futuri nipoti di questo prototipo mi permetteranno di fare la stessa cosa e in postproduzione aggiungere singoli punti di messa a fuoco differenti , allora sarei interessato a metterci le mani sopra.

(penso a un ritratto in un campo di girasoli in cui metti a posto il fuoco sul soggetto e dopo "tiri su" un girasole da una parte, potrebbe essere carino).

eeetc
27-07-2011, 08:15
Io voterei per shutter elettronico + focus bracketing + focus stacking.
A volte mi chiedo cosa può fare il "lightfield" che non si possa fare con il focus bracketing + un readout veloce del sensore. Ma magari sono tecnicismi fuori dalla mia portata.
E' una buona tecnica per simulare il light field e in alcuni casi può andar bene, ad esempio nelle foto di architettura o ritratti, dove sei sicuro che tutto è fermo, ma tornando all'esempio del campo di girasoli, se in condizioni di luce ottimali, diciamo 1/125 o 1/250 di secondo di esposizione, devi mettere a fuoco un minimo di 10 campi di fuoco significa che a ogni campo di fuoco puoi dedicare 1/1250 o 1/2500 di secondo, senza considerare il movimento dovuto al vento che nel frattempo muove in modo irregolare i soggetti.. tutti problemi che con i "campi di luce" non esistono in quanto l'immagine viene catturata in un'unica passata.

Baboo85
27-07-2011, 09:08
La tecnologia in se' e' una figata pazzesca......ma in pratica e' "la fotografia per impediti"... :D

LMCH
27-07-2011, 15:12
La tecnologia in se' e' una figata pazzesca......ma in pratica e' "la fotografia per impediti"... :D

No, ci sono enormi vantaggi anche per gli "esperti".
Tra una macchina fotografica "normale" ed una "light field" c'è una differenza analoga a quella che c'è tra una macchina per i raggi X di quelle vecchie ed una per la TAC (che può fare molte più cose, incluse parecchie impossibili o troppo complicate con una macchina RX "normale"), basta sapere cosa ci si può fare con i dati "grezzi" ed i software adatti di post-elaborazione.
Qui
(http://lightfield.stanford.edu/lfs.html) ci sono alcuni esempi "banali" ottenuti con i prototipi realizzati a Stanford (inclusa l'enorme Multi Camera Array (http://lightfield.stanford.edu/acq.html) con una matrice di 100 sensori vga).
Ricordate che gli esempi mostrati sono ultra-banali, a partire da essi si può fare roba molto più interessante in parecchi settori.