PDA

View Full Version : Anonymous lavora al proprio Social Network?


Redazione di Hardware Upg
19-07-2011, 11:11
Link alla notizia: http://www.hwfiles.it/news/anonymous-lavora-al-proprio-social-network_37796.html

Anonymous pensa alla creazione di un Social Network libero dalla tirannia e dalla censura, una risposta diretta al ban degli account di alcuni membri da parte di Google

Click sul link per visualizzare la notizia.

VirtualFlyer
19-07-2011, 13:53
Ho dato un'occhiata alla pagina, leggendo velocemente mi pare abbiamo cambiato il nome, che terranno segreto e dicono che chi voleva iscriversi non è una persona importante per la rivoluzione e loro non possono stargli dietro, ma chi è interessato deve unirsi attivamente a loro. Il succo mi è parso questo, può darsi che abbia frainteso.

LORENZ0
19-07-2011, 14:13
tutta pubblicità gratuita per questi che io definisco come dei delinquenti moderni e tecnologici... :muro: :cry:

Combattere il disagio con la delinquenza e l'anarchia ("AnonPlus si presenta come un progetto senza censura e senza limiti, senza oppressione o tirannia") non porterà molto lontano! :doh:

Serve sì un giro di vite ma non con queste metodologie!

iK@rus
19-07-2011, 14:15
Ma a che serve? è una protesta che pochi capiscono, crea disagio e basta...

WillianG83
19-07-2011, 18:04
Penso che si sta avvicinando al mio primo hack non per motivi di test di software o sistema. Anzi pensandoci penso che nei loro sistemi mi divertiró a fare il cracker anche se ci devo mettere mesi.

Ultravincent
19-07-2011, 19:28
tutta pubblicità gratuita per questi che io definisco come dei delinquenti moderni e tecnologici... :muro: :cry:


Stavo per rispondere al tuo commento per dimostrare la tua palese ignoranza sull'argomento, ma mi è passata la voglia. Lasciati solo dire che dovresti informarti su cosa sono gli hacker, e cosa sono i grossi gruppi tecnologici (tipo google/facebook) e i gruppi finanziari.

Smettiamola di discutere su quanto dev'essere grande la nostra gabbia, e iniziamo a discutere su come essere liberi...
Libertà NON vuol dire anarchia..

Wild Weasel
19-07-2011, 22:10
libertà non vuol dire anarchia ma non vuol dire neanche quello che c'è scritto qui tradotto "AnonPlus si presenta come un progetto senza censura e senza limiti, senza oppressione o tirannia."

Perchè la libertà di ciascuno si ferma quando invade e lede la libertà altrui.

I paletti sono molto sottili...

deckard90
20-07-2011, 00:58
mi ispira un sacco... un sito senza censura e senza oppressioni potrebbe avere un futuro in una società che ci sta sempre più stretta e non ci lascia esprimere...
ovviamente c'è il rischio che vada tutto a p*****e se arrivano in massa bm e troll

jappilas
20-07-2011, 18:50
Stavo per rispondere al tuo commento per dimostrare la tua palese ignoranza sull'argomento, ma mi è passata la voglia.
Lasciati solo dire che dovresti informarti su cosa sono gli hacker, e cosa sono i grossi gruppi tecnologici (tipo google/facebook) e i gruppi finanziari.tu invece dovresti considerare che saccenza, arroganza e presunzione su questo forum pagano poco - e che puntualizzare la differenza tra hacker e cracker in risposta a un utente giudicato ignorante ma che forse così ignorante non è (in base a cosa ti permetti di giudicarlo?) lascia il tempo che trova, visto che qui si tratta di individui che violando sistemi protetti (provocando danni economici anche considerevoli) hanno commesso in effetti reati - quindi persone che a tutti gli effetti per la legge attuale sono veri e propri delinquenti
peraltro difendere pubblicamente il loro operato (illecito) dovrebbe essere apologia di reato, che è un reato a sua volta...

Ultravincent
21-07-2011, 09:20
qui si tratta di individui che violando sistemi protetti (provocando danni economici anche considerevoli) hanno commesso in effetti reati - quindi persone che a tutti gli effetti per la legge attuale sono veri e propri delinquenti
peraltro difendere pubblicamente il loro operato (illecito) dovrebbe essere apologia di reato, che è un reato a sua volta...

Già... attaccare server di grosse corporation è illecito.
Invece rubare i tuoi dati sensibili (google e facebook) per fini pubblicitari è lecito... Generare crisi finanziarie ad hoc per affamare interi Stati e scatenare una guerra tra poveri è lecito... Privatizzare in massa Paesi e distruggerne lo stato sociale per ripagare debiti creati dalla speculazione è sempre lecito...

Sembrano argomenti che non c'entrano nulla con un gruppo di hacker, invece c'entrano eccome. Si tratta di condividere una visione del mondo che favorisce i ricchissimi ai danni di tutti gli altri, o di combatterla.

Raghnar-The coWolf-
21-07-2011, 09:30
Non esiste già /b/ ?

LORENZ0
22-07-2011, 13:27
... attaccare server di grosse corporation è illecito.
Invece rubare i tuoi dati sensibili (google e facebook) per fini pubblicitari è lecito... Generare crisi finanziarie ad hoc per affamare interi Stati e scatenare una guerra tra poveri è lecito... Privatizzare in massa Paesi e distruggerne lo stato sociale per ripagare debiti creati dalla speculazione è sempre lecito...

Sembrano argomenti che non c'entrano nulla con un gruppo di hacker, invece c'entrano eccome. Si tratta di condividere una visione del mondo che favorisce i ricchissimi ai danni di tutti gli altri, o di combatterla.

che il mondo sia pieno di ingiustizie è un dato di fatto sotto agli occhi di tutti! allora armiamoci tutti, cominciamo a scannarci a vicenda e a distruggere tutto il marciume, anzi, diamo tutto in mano agli hacker! Tu pensi che i tuoi amici hacker, una volta rivoltato il mondo si prendano una pacca sulla spalla e si mettano da parte?! Io dico che i tuoi amici hacker, ammesso che riescano nell’impresa, sarebbero schiavisti peggio dei potenti attuali! Tu pensi che davvero possa esserci una equa distribuzione delle cose e dei poteri? la storia di millenni ci dice di no…
A chi non piacerebbe un mondo dove tutti stanno bene, tutti hanno uguali diritti, pari opportunità e tutti sono amici e leali reciprocamente! ma questa è un’utopia: purtroppo il mondo non va così, se studiassi la storia capiresti che non è MAI stato così e difficilmente (nel breve) lo sarà (il futuro molto lontano è difficile prevederlo ma stai certo che per quell’epoca ne tu ne io già ci saremo più).
Sinceramente non capisco cosa ci sia da stupirsi tanto: ribadisco che la storia ci insegna che ciò che vediamo oggi è sempre esistito, in epoche differenti e con modalità differenti, alla fine della fiera c'erano i capi, i potenti, gli schiavi, gli approfittatori, i ladri e quelli che da sempre cercano di fare "la rivoluzione".
Anch’io spero che quell’utopia si possa avverare ma, allo stato attuale delle cose, dare tutte le speranze di rivoluzione agli hacker moderni sperando che ci liberino dal marciume politico mi sembra una soluzione alquanto IDIOTA!

Ah già scusa ma io sono ignorante!

Ultravincent
23-07-2011, 07:15
se studiassi la storia capiresti che non è MAI stato così e difficilmente (nel breve) lo sarà (il futuro molto lontano è difficile prevederlo ma stai certo che per quell’epoca ne tu ne io già ci saremo più).


Io non chiedo la perfezione, chiedo solo che non si torni ad essere schiavi.. Converrai con me che un proletario di oggi (vabbè diciamo degli ultimi 50 anni) vive meglio di uno di 500 anni fa... e che oggi si sta facendo di tutto per togliere diritti e scatenare una guerra tra poveri (chi ha voluto il WTO e ha aperto le frontiere ai cinesi che producono a 1/10 dei nostri prezzi?)
Se non reagiamo ci fregano, tutto qui.
Prima ti fregavano marciando con l'esercito e riducendoti in catene, oggi lo fanno vendendo derivati e infiltrando le istituzioni.

jappilas
23-07-2011, 12:48
Già... attaccare server di grosse corporation è illecito. infatti
già questo dovrebbe farti suonare un campanello d' allarme sul fatto che quand' anche gli ideali siano nobili, il metodo impiegato li vanifichi e faccia passare dalla parte del torto agli occhi del mondo (per il quale ancora le regole sono importanti)
se poi lo scopo stesso di violare dei server è "for the lulz" (quindi per puro divertimento e non in nome di una qualche giustizia), vedi che qualunque discorso idealistico (che pure qui, cioè su quello che dovrebbe essere un forum tecnico, è completamente OT) va a farsi benedire...
Invece rubare i tuoi dati sensibili (google e facebook)il resto è incommentabile, ma su questo ti faccio notare che i dati che le due società che citi "ruberebbero" è l' utente stesso a fornirglieli nella consapevolezza dell' uso che ne verrà fatto ...
sì perchè la cessione dei diritti sui contenuti (foto, ecc ) immessi e i dati generati dall' utente è chiaramente menzionata nei termini d' uso di facebook, che l' utente accetta (o vuoi dire che si clicca meccanicamente senza leggere quello che si suppone l' utente abbia letto? ma allora non ci si può lamentare dopo...) al momento dell' iscrizione (che fino a prova contraria è libera... non si è costretti a iscriversi su FB, ma certo è comodo per comunicare con gli amici quando questi invece lo usano tutti, vero?)
discorso analogo per google, a cui sostanzialmente non si è costretti a cedere i propri dati - basta non usare usare Google search per fare ricerche su internet, o Maps per orientarsi in una città, o Picasa per le proprie foto, ma non se ne può fare a meno perchè sono servizi troppo comodi (per chiunque), vero?
e doppiamente comodi in quanto gratuiti - altro punto cruciale - ma mi spieghi in quale altro modo a parte l' advertising (advertising che è a sua volta legale - quindi dal punto di vista legale l' operato di google è in regola, contrariamente, per tornare al discorso iniziale a quello dei cracker anarcoidi), una società potrebbe fornire servizi e (attraverso lo sviluppo di progetti open source) SW, gratuiti per il pubblico client?
lamentarsi dopo aver ricevuto i benefici è facile, ma è anche un attimo ipocrita...
Sembrano argomenti che non c'entrano nulla con un gruppo di hacker, invece c'entrano eccome. Si tratta di condividere una visione del mondo che favorisce i ricchissimi ai danni di tutti gli altri, o di combatterla.e tu pensi che fare di ogni erba un fascio, e mettere politica, finanza e industria (tecnologica e non) nello stesso calderone risolva qualcosa? :rolleyes:
(chi ha voluto il WTO e ha aperto le frontiere ai cinesi che producono a 1/10 dei nostri prezzi?)cioè tu avresti voluto che una nazione con un miliardo e mezzo di abitanti rimanesse chiusa nella sua autarchia e impegnasse il suo (immane, come si è in effetti rivelato) potenziale (prima ancora che "capacità") produttivo sul solo mercato interno? ti rendi conto che era solo questione di tempo, vero?
Se non reagiamo ci fregano, tutto qui.
Prima ti fregavano marciando con l'esercito e riducendoti in catene, oggi lo fanno vendendo derivati e infiltrando le istituzioni.ammesso e non concesso sia così, i paraocchi della retorica ti impediscono di vedere che continuando ad acquistare, continuando a usare servizi di google, facebook, ecc si dà loro sempre più potere
violando (anche nell' ipotesi irrealistica che Anonymous e LulzSec siano dei novelli Robin Hood) siti di corporations e di agenzie governative, non "la si fa vedere" (pensando alla in proporzione più volgare espressione anglofona "stick it to the man") a queste ma si danneggiano principalmente i proprietari degli account, cioè singole persone
mentre alla prime da una parte si arreca un danno e materiale e di immagine (che però col tempo verrà riassorbito, o magari per una società verrà mitigato dall' avere attività anche in altri settori), ma d' altra parte si dà un pretesto in più per chiedere ai governi misure più drastiche nei riguardi dei crimini informatici (che qualunque governo può permettersi di ignorare tanto meno quanto più ingenti sono i danni provocati - quindi già per semplice pragmatismo, senza tirare in ballo lobby e affini) aumentando anche le probabilità che queste siano effettivamente attuate
procedendo in questo modo o avvallando certi comportamenti fate gioco a quelli (chiunque siano) che vorreste combattere, se il vostro obiettivo è aumentare la rilevanza di certi Paesi e di certe società siete sulla buona strada...

arelok
25-07-2011, 19:11
ammesso e non concesso sia così, i paraocchi della retorica ti impediscono di vedere che continuando ad acquistare, continuando a usare servizi di google, facebook, ecc si dà loro sempre più potere
violando (anche nell' ipotesi irrealistica che Anonymous e LulzSec siano dei novelli Robin Hood) siti di corporations e di agenzie governative, non "la si fa vedere" (pensando alla in proporzione più volgare espressione anglofona "stick it to the man") a queste ma si danneggiano principalmente i proprietari degli account, cioè singole persone
mentre alla prime da una parte si arreca un danno e materiale e di immagine (che però col tempo verrà riassorbito, o magari per una società verrà mitigato dall' avere attività anche in altri settori), ma d' altra parte si dà un pretesto in più per chiedere ai governi misure più drastiche nei riguardi dei crimini informatici (che qualunque governo può permettersi di ignorare tanto meno quanto più ingenti sono i danni provocati - quindi già per semplice pragmatismo, senza tirare in ballo lobby e affini) aumentando anche le probabilità che queste siano effettivamente attuate
procedendo in questo modo o avvallando certi comportamenti fate gioco a quelli (chiunque siano) che vorreste combattere, se il vostro obiettivo è aumentare la rilevanza di certi Paesi e di certe società siete sulla buona strada...

Il tuo intervento mi è piaciuto, ma potresti mica riscrivere quest'ultima parte? Sinceramente non ci ho capito nulla :( Notare che non è indirizzata a me, ma mi urta non capire il discorso di qualcuno che sembra avere un senso :D

jappilas
26-07-2011, 00:01
il senso era che dal mio punto di vista, gli attacchi rivolti ai server di società ed enti governativi, non sono "vittorie" in quella che qualcuno considera una "lotta" contro il potere delle multinazionali...
sia perchè in effetti non è quella la lotta (se ce n'è una) che i gruppi LulzSec e Anonymous vanno combattendo - loro se combattono, combattono (dichiaratamente) per se stessi, per il divertimento derivante dal caos che si può provocare, non per altro
sia perchè non si ottiene nulla danneggiando società e singoli individui rendendo pubblici, a quel che ricordo, dati sensibili e riservati come documenti interni strategici, o credenziali e numeri di carte di credito...
è da notare però che in un caso sarà la società proprietaria dei server violati a subire un danno economico (con però più d' una possibilità di recuperare il danno sul lungo periodo, soprattutto per una società di un certo calibro)
nell' altro il danno maggiore lo subiranno singoli individui le cui speranze di recuperare il danno sarano scarse... anche provando a rivalersi sulla società proprietaria dei server violati facendo leva su una negligenza da parte di questa nel proteggere i propri sistemi, quest' ultima nel migliore dei casi se la caverà ribattendo che qualunque sistema prima o poi sarebbe crollato di fonte a crackers particolarmente agguerriti, nel peggiore subirà un danno che sarà prevalentemente d' immagine (recuperabile - a distanza di tempo nessuno si ricorderà più l' incidente...) essendo la responsabilità principalmente dalla parte del gruppo anarchico,
in ogni caso la società potrà paradossalmente ricevere un beneficio dal fare la parte della vittima, cosa che le guadagnerà credito presso chi si trova al potere (che avrà sempre meno possibilità e meno pretesti per ignorare la pirateria informatica come "problema sociale", e sarà via via più propenso a prendere provvedimenti anche drastici)
in questo senso "fate gioco a coloro contro cui combattete", come scrivevo in precedenza ...
chi vuole lottare contro lo strapotere delle multinazionali deve augurarsi che queste vengano marginalizzate sì ma in modo legale e pacifico... non violare server o gioire che altri lo facciano, perchè sono metodi che ottengono l' effetto opposto

arelok
26-07-2011, 10:22
il senso era che dal mio punto di vista, gli attacchi rivolti ai server di società ed enti governativi, non sono "vittorie" in quella che qualcuno considera una "lotta" contro il potere delle multinazionali...
sia perchè in effetti non è quella la lotta (se ce n'è una) che i gruppi LulzSec e Anonymous vanno combattendo - loro se combattono, combattono (dichiaratamente) per se stessi, per il divertimento derivante dal caos che si può provocare, non per altro
sia perchè non si ottiene nulla danneggiando società e singoli individui rendendo pubblici, a quel che ricordo, dati sensibili e riservati come documenti interni strategici, o credenziali e numeri di carte di credito...
è da notare però che in un caso sarà la società proprietaria dei server violati a subire un danno economico (con però più d' una possibilità di recuperare il danno sul lungo periodo, soprattutto per una società di un certo calibro)
nell' altro il danno maggiore lo subiranno singoli individui le cui speranze di recuperare il danno sarano scarse... anche provando a rivalersi sulla società proprietaria dei server violati facendo leva su una negligenza da parte di questa nel proteggere i propri sistemi, quest' ultima nel migliore dei casi se la caverà ribattendo che qualunque sistema prima o poi sarebbe crollato di fonte a crackers particolarmente agguerriti, nel peggiore subirà un danno che sarà prevalentemente d' immagine (recuperabile - a distanza di tempo nessuno si ricorderà più l' incidente...) essendo la responsabilità principalmente dalla parte del gruppo anarchico,
in ogni caso la società potrà paradossalmente ricevere un beneficio dal fare la parte della vittima, cosa che le guadagnerà credito presso chi si trova al potere (che avrà sempre meno possibilità e meno pretesti per ignorare la pirateria informatica come "problema sociale", e sarà via via più propenso a prendere provvedimenti anche drastici)
in questo senso "fate gioco a coloro contro cui combattete", come scrivevo in precedenza ...
chi vuole lottare contro lo strapotere delle multinazionali deve augurarsi che queste vengano marginalizzate sì ma in modo legale e pacifico... non violare server o gioire che altri lo facciano, perchè sono metodi che ottengono l' effetto opposto

Ah ok!! Sìsì, condivido tutto, e anzi, la situazione mi sembra MOLTO simile a quella dei no-tav. Nel senso che avevo letto un articolo interessante in cui si faceva notare come la tecnica di spaccare tutto dichiarandosi "no-tav" andasse a penalizzare i no-tav pacifici, di fatto avvantaggiando in termini di credibilità ecc. i "sì-tav". Le dinamiche mi sembrano le stesse. Per il resto ho riletto i discorsi di Ultravincent e la penso come te, ma questo è un altro discorso.

Ultravincent
27-07-2011, 20:37
chi vuole lottare contro lo strapotere delle multinazionali deve augurarsi che queste vengano marginalizzate sì ma in modo legale e pacifico...

Come fai a combattere in modo legale chi ha in mano il potere legislativo? come fai a combattere in modo pacifico chi ha in mano i mass media?
E, soprattutto... come combatti chi può far fallire stati interi? (ma ci credete davvero che la crisi sia scoppiata nel 2008 per puro caso e che gli stati europei stiano fallendo per pura disgrazia?)

LORENZ0
27-07-2011, 22:30
Come fai a combattere in modo legale chi ha in mano il potere legislativo? come fai a combattere in modo pacifico chi ha in mano i mass media?
E, soprattutto... come combatti chi può far fallire stati interi? (ma ci credete davvero che la crisi sia scoppiata nel 2008 per puro caso e che gli stati europei stiano fallendo per pura disgrazia?)

in parole povere tu hai già condannato le proteste pacifiche con quello che hai appena detto! avanti di questo passo tra qualche post arriverai a scrivere che la soluzione potrebbe essere quella attuata negli anni '70 in Italia dalle BR: una volta capito che pacificamente non si otteneva nulla, hanno cominciato a minacciare e poi sparare (prima alle gambe, poi un po' più in alto) ai politici, a piazzare qualche bomba nelle banche (colpendo così anche il potere economico) e, giusto per non farsi mancare nulla, anche a far esplodere qualche ordigno in alcune stazione dei treni all'ora di punta...

Cosa dici, riprendiamo oggi quella tecnica puntando sui politici (un classico), sulle banche (altro classico) e, al posto delle stazioni, mettiamo in lista sedi di quotidiani, tv e provider?! :muro:
Se poi ti allacci al terrorismo internazionale, puoi anche riuscire a colpire a suon di esplosivo Google, Facebook o Apple! :banned:

arelok
28-07-2011, 00:22
Come fai a combattere in modo legale chi ha in mano il potere legislativo? come fai a combattere in modo pacifico chi ha in mano i mass media?
E, soprattutto... come combatti chi può far fallire stati interi? (ma ci credete davvero che la crisi sia scoppiata nel 2008 per puro caso e che gli stati europei stiano fallendo per pura disgrazia?)

1) Chi ha in mano il potere legislativo non va combatutto, sennò che cacchio di schifo vien fuori?!? Se intendi dire invece che vuoi cambiare il governo attuale, o direttamente il Parlamento, basterebbe non votare o meglio ancora, votare scheda bianca. Immagina che lo facciano TUTTI gli italiani. Si blocca la Nazione (con tutto ciò che ne consegue), hai ottenuto la tua protesta, non hai fatto nulla di male.

2) I mass media? Beh, usando internet, allo stato attuale delle cose. Pensa a Facebook, a quanto ha veicolato la (dis)informazione sul referendum di giugno. Ha di fatto combattuto i mass media. Veicolando notizie sbagliate, o quantomeno molto parziali e di parte, ma intanto ci è riuscito. O a come grazie a internet le rivolte in Nord-Africa hanno preso una differente piega.

3) Chi è che può far fallire stati interi scusa? E no, la crisi del 2008 non è stata un puro caso, ma è stata opera della coglionaggine di alcuni, oltre al fatto che era sufficiente un grafico con l'andamento dell'economia su scala decennale per vedere che nel '99-2000 capitò la stessa cosa. Secondo non ricordo quale legge economica, ste cose son cicliche, quindi era prevedibilissimo.
In ogni caso per combattere questi ipotetici signori del fallimento (che mi devi spiegare e nella cui esistenza sono anche abbastanza disposto a credere) serve una venture di aziende, banche e nazioni varie che siano disposte a tamponare eventuali falle, cosa che peraltro è successa nel 2008-11 a opera degli stati della UE, dato che senza Europa saremmo TUTTI crollati miseramente in stile 1929, altro che la crisi che stiamo vivendo.

Ecco come.
La tua idea invece mi pare un tantinello sovversiva. Molto passionale, ne prendo atto, stuzzicante anche, tant'è che pure io sono "contento" dell'esistenza di Anonymous come CONCETTO, ma un conto è fantasticare su ipotetiche vendette esemplari che facciano cambiare idea a chi le subisce (come in effetti si vorrebbe ottenere con la violenza), un altro conto è la realtà.
La realtà è che questi sono come i brigatisti, o i "no-tav" che lanciano ammoniaca addosso alla Polizia. Sono criminali, delinquenti, chiamali come vuoi. Ottime idee, grandi intenzioni, PESSIMA REALIZZAZIONE.

Tu credi sul serio che per esempio, potendo hackerare Mediaset, tipo che sulla tv della sciùra Maria si fa apparire la scritta "Berlusconi dacci cultura e non veline", cambierebbe qualcosa? Credi sul serio che mandando un kamikaze in Parlamento che all'urlo di "Italia come Linux: libera e per tutti" si fa saltare e fa una strage risolveresti il marciume politico italiano?
Se lo credi sul serio continua pure a crederlo, ma non prenderla come un'idea seria, al massimo come uno sfogo psicologico per scaricare la rabbia.
Pensa solo alle conseguenze di una simile idea, e ti renderai conto della stupidità del gesto.

Se invece le tue idee sono altre, tali per cui Anonymous (argomento del topic) è una soluzione a non si sa bene quali mali, allora prego, siamo qui per discuterne. Intanto questi qui fanno un social network in cui per entrare devi collaborare attivamente, e già qui...