View Full Version : Dissipatori ad aria: in arrivo una nuova tecnologia
Redazione di Hardware Upg
12-07-2011, 13:40
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/apple/dissipatori-ad-aria-in-arrivo-una-nuova-tecnologia_37683.html
I Sandia National Laboratories sviluppano una nuova tecnologia per il raffreddamento ad aria di processori: è in arrivo una rivoluzione?
Click sul link per visualizzare la notizia.
psychok9
12-07-2011, 13:47
Speriamo sia davvero competitivo, magari anche contro i sistemi a liquido e in generale anche fuori dal mercato dei pc :)
utentenonvalido
12-07-2011, 13:49
Ho un dissipatore passivo su un i5-750 clokkato a 3.4ghz dentro un case microatx senza ventole e la temperatura media di esercizio del processore non supera i 42°. Queste soluzioni "miracolose" e alternative alle normali ventoline di raffreddamento si sentono ogni anno con forme e brevetti diversi.
Ho un dissipatore passivo su un i5-750 clokkato a 3.4ghz dentro un case microatx senza ventole e la temperatura media di esercizio del processore non supera i 42°. Queste soluzioni "miracolose" e alternative alle normali ventoline di raffreddamento si sentono ogni anno con forme e brevetti diversi.
Lo tieni in un frigo? :D
Per curiosità mi daresti maggiori info sulle specifiche (case, VGA, ecc..), perchè io ho preso diversi case piccoli ma a queste temperature non ci arrivo neanche a PC spento :mc: :help:
è incredibile... ieri mattina constatando quanto il dissipatore della cpu fosse incrostato di polvere mentre sorseggiando il caffè mi era venuta in mente una soluzione simile, più che al fattore dissipazione stavo pensando alla noiosa procedura di rimozione della polvere dalle alette, ma subito dopo mi sono detto che sarebbe stata una idiozia :D
PS: qualcuno saprebbe darmi qualche dritta su come downvoltare la cpu che in quasti giorni viaggia pericolosamente intorno ai 60° (temperatura limite indicata per la mia cpu da intel).
utentenonvalido
12-07-2011, 14:11
Lo tieni in un frigo? :D
Per curiosità mi daresti maggiori info sulle specifiche (case, VGA, ecc..), perchè io ho preso diversi case piccoli ma a queste temperature non ci arrivo neanche a PC spento :mc: :help:
Un normalissimo silverstone SG02F da 50 euro con dissipatore cpu sempre Silverstone NT06-E. La VGA è una vecchia GTS-250 Zalman OC (che ancora và alla grande), e Alimentatore thermaltake da 600w. Dentro ho due dischi meccanici SATA e la mobo è una normalissima intel DP55WB. Ora che ci penso una veltola nel case ce l'ho, è una noctua da 8mm nell'alloggio degli HD per tirare fuori un po' di aria calda dai dischi appunto e buttarla fuori dalla griglia del coperchio laterale. Nient'altro.
zanardi84
12-07-2011, 14:19
Uhm, potrebbe però essere necessario montare una sorta di gabbietta per evitare il contatto con la struttura rotante!
Se ci finisse o un cavo o un dito verrebbe tritato perchè le alette rotanti sarebbero lame di un tritatutto, quindi si tornerebbe al punto di partenza, con un ostacolo o comunque qualcosa che fa accumulare polvere.
Inoltre, quella che verrebbe normalmente concentrata sul dissipatore verrebbe sparata dappertutto e ciò potrebbe creare altri problemi.
Secondo me la soluzione reale al problema dovrebbe risiedere in cabinet ad efficace sistema filtrante in modo tale che entri meno polvere possibile. Oggi ce ne sono, ma non sono lo standard, e comunque non sempre l'accesso ai filtri è facile e immediato.
Notizia già sbufalata su xtremesystem e probabilmente altri forum del settore.
Il fattore limitante degli attuali dissipatore è la capacità di trasportare il calore dalla base del dissipatore fino alle zone più estreme, per questo si vedono soluzioni con numerose heatpipe, direct heatpipe ecc ecc
Un dissipatore senza una di queste soluzione non è più nemmeno pensabile, proprio perché non avrebbe modo di trasportare in modo efficiente il calore via dalla CPU.
Che poi è il motivo per cui puoi mettere anche ventole da 5000rpm ma se il dissipatore non è progettato bene (base che fa poco contatto/con sistemi di fissaggio non perfetti) non avrà mai la stessa efficienza dei migliori modelli.
E questa tecnologia si basa sull'avere uno strato d'aria (!!!) tra la parte dissipante e la base del dissipatore.
Chiunque abbia studiato un minimo di termodinamica sa che la cosa non può che avere un impatto disastroso sulla capacità di portare il calore lontano dalla base, cosa che attualmente è il fattore limitante per quanto riguarda i dissipatori.
P.S. Il sistema antipolvere è ricordarsi di pulire il pc ogni x mesi, tanto con un normale tower basta staccare la ventola, una volta fatto pulire con bomboletta/compressore è facilissimo. La polvere non mi sembra un vero problema.
wolverine
12-07-2011, 14:43
Un normalissimo silverstone SG02F da 50 euro con dissipatore cpu sempre Silverstone NT06-E. La VGA è una vecchia GTS-250 Zalman OC (che ancora và alla grande), e Alimentatore thermaltake da 600w. Dentro ho due dischi meccanici SATA e la mobo è una normalissima intel DP55WB. Ora che ci penso una veltola nel case ce l'ho, è una noctua da 8mm nell'alloggio degli HD per tirare fuori un po' di aria calda dai dischi appunto e buttarla fuori dalla griglia del coperchio laterale. Nient'altro.
E il condizionatore di che marca è? :asd:
Notizia già sbufalata su xtremesystem e probabilmente altri forum del settore.
Il fattore limitante degli attuali dissipatore è la capacità di trasportare il calore dalla base del dissipatore fino alle zone più estreme, per questo si vedono soluzioni con numerose heatpipe, direct heatpipe ecc ecc
Un dissipatore senza una di queste soluzione non è più nemmeno pensabile, proprio perché non avrebbe modo di trasportare in modo efficiente il calore via dalla CPU.
Che poi è il motivo per cui puoi mettere anche ventole da 5000rpm ma se il dissipatore non è progettato bene (base che fa poco contatto/con sistemi di fissaggio non perfetti) non avrà mai la stessa efficienza dei migliori modelli.
E questa tecnologia si basa sull'avere uno strato d'aria (!!!) tra la parte dissipante e la base del dissipatore.
Chiunque abbia studiato un minimo di termodinamica sa che la cosa non può che avere un impatto disastroso sulla capacità di portare il calore lontano dalla base, cosa che attualmente è il fattore limitante per quanto riguarda i dissipatori.
P.S. Il sistema antipolvere è ricordarsi di pulire il pc ogni x mesi, tanto con un normale tower basta staccare la ventola, una volta fatto pulire con bomboletta/compressore è facilissimo. La polvere non mi sembra un vero problema.
E' quello che avevo pensato, si è discusso infinite volte su quale pasta e quale metodo sia migliore per evitare che fra la CPU e il dissipatore si formi uno strato o anche solo delle bolle di aria e questi qua addirittura lo sfrutterebbero per usarlo come cuscinetto d'aria per farci girare sopra il dissipatore...... inoltre che motore ci vuole per mettere a girare un blocco di alluminio, dubito che basti quello di una ventolina.....
utentenonvalido
12-07-2011, 14:54
E il condizionatore di che marca è? :asd:
Nessun condizionatore. Comunque vedo troppa gente fissata con ste temperature. Io le avro' controllate 2 volte in tutta la vita quando non avevo di meglio da fare ... Il Pc che ho appena descritto ce l'ho da 1 anno e mezzo e molto spesso lo lascio accesso anche per 3 giorni di seguito a scaricare con JD. A volte metto in pausa e ci gioco un'oretta o mi guardo un bel bluray o un mkv. Mai un crash, mai un errore di sistema, mai un riavvio inaspettato. Non capisco quale sia la fissazione di avere dentro il case la temperatura di londra in autunno. Le componenti sono fatte per funzionare a temperature ben piu' elevate di quelle che si cerca di raggiungere, che lo fate per solidarietà nei confronti dei produttori di HW?
Io tra l'altro in 15 anni che accrocco PC non ho mai bruciato nulla, a parte i dischi che si rompono per altre ragioni. Mi piacerebbe capire da dove deriva sta paranoia del calore ...
Nessun condizionatore. Comunque vedo troppa gente fissata con ste temperature. Io le avro' controllate 2 volte in tutta la vita quando non avevo di meglio da fare ... Il Pc che ho appena descritto ce l'ho da 1 anno e mezzo e molto spesso lo lascio accesso anche per 3 giorni di seguito a scaricare con JD. A volte metto in pausa e ci gioco un'oretta o mi guardo un bel bluray o un mkv. Mai un crash, mai un errore di sistema, mai un riavvio inaspettato. Non capisco quale sia la fissazione di avere dentro il case la temperatura di londra in autunno. Le componenti sono fatte per funzionare a temperature ben piu' elevate di quelle che si cerca di raggiungere, che lo fate per solidarietà nei confronti dei produttori di HW?
Io tra l'altro in 15 anni che accrocco PC non ho mai bruciato nulla, a parte i dischi che si rompono per altre ragioni. Mi piacerebbe capire da dove deriva sta paranoia del calore ...
SI, maddai hai detto 42° con dissipazione passiva e oggi ho 33° in ufficio o abiti in groenlandia o sei un mago o spari cavolate.....
PS se tu avessi avuto un Prescott nel case alle temperature ci avresti fatto caso altrochè!
SI, maddai hai detto 42° con dissipazione passiva e oggi ho 33° in ufficio o abiti in groenlandia o sei un mago o spari cavolate.....
PS se tu avessi avuto un Prescott nel case alle temperature ci avresti fatto caso altrochè!
Ehm.. io non c'entro nulla, però per fortuna non è necessario abitare in Groenlandia per non avere 33°C in ufficio... qui ce ne sono almeno 6 di meno, per fortuna :D
Ehm.. io non c'entro nulla, però per fortuna non è necessario abitare in Groenlandia per non avere 33°C in ufficio... qui ce ne sono almeno 6 di meno, per fortuna :D
Si, ma il succo del discorso non cambia, è inutile dire che si ha una certa temperatura della CPU senza indicare quella ambientale...... e comunque 42° con dissipazione passiva o è sempre in idle o tiene il PC nel congelatore perchè la vedo dura misurare 42° dopo un'ora di codifica video.....
Ghostfox
12-07-2011, 15:48
Nessun condizionatore. Comunque vedo troppa gente fissata con ste temperature. Io le avro' controllate 2 volte in tutta la vita quando non avevo di meglio da fare ... Il Pc che ho appena descritto ce l'ho da 1 anno e mezzo e molto spesso lo lascio accesso anche per 3 giorni di seguito a scaricare con JD. A volte metto in pausa e ci gioco un'oretta o mi guardo un bel bluray o un mkv. Mai un crash, mai un errore di sistema, mai un riavvio inaspettato. Non capisco quale sia la fissazione di avere dentro il case la temperatura di londra in autunno. Le componenti sono fatte per funzionare a temperature ben piu' elevate di quelle che si cerca di raggiungere, che lo fate per solidarietà nei confronti dei produttori di HW?
Io tra l'altro in 15 anni che accrocco PC non ho mai bruciato nulla, a parte i dischi che si rompono per altre ragioni. Mi piacerebbe capire da dove deriva sta paranoia del calore ...
beh diciamo che forse utilizzi il pc il 2% perchè è impossibile che se al pc gli fai fare qualcosa di REALMENTE peso per la cpu, ti tenga 42gradi in questo periodo... una cpu sk1366 occata 1ghz dallo standard,con dissipatori ad aria tipo noctua,megahalems,armageddon e 2 ventole da 14mm stanno sui 65gradi con un 100% di utilizzo... ora tu con un 100% di utilizzo mi spieghi come fai a stare nei 42 SENZA ventola?! o hai una cella di peltier?
Na roba come la descrivi è na roba giusto per navigare o downloadare, ma come la cpu ti viene usata il 50% altro che 42gradi... hai praticamente detto una cosa che non esiste. le Temperature tutti le osservano perchè di solito sono quelle che tendono a darti problemi di stabilità e di "vita" del prodotto elettronico,aumentando quindi il rischio di rottura... se poi vuoi dirmi che utilizzi un dissi passivo, giochi a qualsiasi gioco con risoluzioni alte, fai bench e hai sempre 42gradi... facci un video e postalo sul tubo, saresti un nuovo punto di riferimento per il mondo degli overclockers e per tutta l'informatica. :sofico:
la prova è semplice... lancia JD, comprimi un file da 700mb con winrar ed intanto converti un'altro divx in dvd... oppure lancia un normale prime95 per 10minuti in modo da avere per 10minuti il procio al 100%...se hai mantenuto 42gradi, ti pago na cena. (ovviamente se camera tua è una camera normale, non una simil cella frigorifera :D )
Micene.1
12-07-2011, 16:17
oddio avere un dissipatore rotante nel case nnè il massimo...cioe nn lo vedo il massimo della sicurezza
Nessun condizionatore. Comunque vedo troppa gente fissata con ste temperature. Io le avro' controllate 2 volte in tutta la vita quando non avevo di meglio da fare ... Il Pc che ho appena descritto ce l'ho da 1 anno e mezzo e molto spesso lo lascio accesso anche per 3 giorni di seguito a scaricare con JD. A volte metto in pausa e ci gioco un'oretta o mi guardo un bel bluray o un mkv. Mai un crash, mai un errore di sistema, mai un riavvio inaspettato. Non capisco quale sia la fissazione di avere dentro il case la temperatura di londra in autunno. Le componenti sono fatte per funzionare a temperature ben piu' elevate di quelle che si cerca di raggiungere, che lo fate per solidarietà nei confronti dei produttori di HW?
Io tra l'altro in 15 anni che accrocco PC non ho mai bruciato nulla, a parte i dischi che si rompono per altre ragioni. Mi piacerebbe capire da dove deriva sta paranoia del calore ...
La mia era solo curiosità, dovendo usare case piccoli per il poco spazio..
Il tuo comunque non è un vero dissi passivo, l'ho usato anch'io (ho avuto un SG01 per circa 2 anni), la parte attiva la svolge la ventola dell'alimentatore in aspirazione ed è un buon sistema.
psychok9
12-07-2011, 16:30
Si, ma il succo del discorso non cambia, è inutile dire che si ha una certa temperatura della CPU senza indicare quella ambientale...... e comunque 42° con dissipazione passiva o è sempre in idle o tiene il PC nel congelatore perchè la vedo dura misurare 42° dopo un'ora di codifica video.....
Ma perché ci credi? :asd:
Poi si è anche smentito, dicendo che le ha controllate 2 volte in tutta la sua vita... :rotfl:
Le temperature basse tendono ad allungare la vita anche degli hdd... ho avuto brutte esperienze dirette.
Comunque sottolineerei la parte finale della news:
In futuro saranno esplorate le possibilità di impiegare questa tecnologia anche in altri campi dove gli aspetti di gestione termica ed efficienza energetica rappresentano un requisito primario, come nelle soluzioni di ventilazione, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria.
@utentenonvalido: l'unico modo per avere quella temp sono i sensori guasti. Il vero miracolo (se e' vero chio' che scrivi) e' che non ti si sia ancora bruciato tutto, non la temperatura che riporti
Nessun condizionatore. Comunque vedo troppa gente fissata con ste temperature. Io le avro' controllate 2 volte in tutta la vita quando non avevo di meglio da fare ... Il Pc che ho appena descritto ce l'ho da 1 anno e mezzo e molto spesso lo lascio accesso anche per 3 giorni di seguito a scaricare con JD. A volte metto in pausa e ci gioco un'oretta o mi guardo un bel bluray o un mkv. Mai un crash, mai un errore di sistema, mai un riavvio inaspettato. Non capisco quale sia la fissazione di avere dentro il case la temperatura di londra in autunno. Le componenti sono fatte per funzionare a temperature ben piu' elevate di quelle che si cerca di raggiungere, che lo fate per solidarietà nei confronti dei produttori di HW?
Io tra l'altro in 15 anni che accrocco PC non ho mai bruciato nulla, a parte i dischi che si rompono per altre ragioni. Mi piacerebbe capire da dove deriva sta paranoia del calore ...
Con un'areazione così se lancio pacman mi si brucia tutto :asd:
Comunque la soluzione mi sembra ottima, l'unico problema è appunto il trasferimento del calore alla piattaforma rotante... ora si sbattono con 2000 heatpipe e uno semplice cuscinetto d'aria mi sembra sinceramente poco... resto curioso di vedere eventuali test
utentenonvalido
12-07-2011, 17:37
Va bè, vedo che qui è pieno di gente che stressa quotidianamente il computer tenendo occupati 4 core al 99% di carico e il throughput I/O sempre a palla di cannone. Innanzi tutto ho parlato di temperatura della CPU che è quella rilevata dal sensore della scheda madre ed in utilizzo medio oscilla tra i 42 e i 52°. Il mio utilizzo medio credo sia quello del 90% dell'utenza. Navigazione, stronzate varie col sisteme operativo (copia, sposta, comprimi, ecc..), visione di mkv (i dvix non li guardo piu' da quando esiste l'HD) , Photoshop, ascolto MP3 e a volte ci gioco (anche se non con ritmi serrati da Nerd). Tengo il PC acceso anche per giorni consecutivi quando magari metto in coda su JD 10 film da 15 giga e nel frattempo continuo ad usarlo. Non ho i tool di monitoraggio in background per controllare ogni secondo la temperatura interna del case, della cpu, della scheda video ... che oltretutto sono sempre misurazione soggette ad errore. Me ne frega di sapere se ho una temperatura interna 10 gradi in piu o in meno. Ste stronzate le facevo 10 anni fà, poi mi sono accorto che tanto l'hardware funziona correttamente anche se non infilo 6 ventole nel case. Meglio un po' di calore in piu' che accendere il computer e sentirsi in una segheria. Poi oh, non è che devo convincere nessuno, se c'è chi sta 12 ore col computer a giocare a crysis ed ha una gtx 570 clokkata ai limiti delle specifiche e la cpu portata ai limiti della stabilità del sistema tanto per postare il punteggio di benchmark su qualche forum è un altro discorso. Non mi pare che per un utilizzo normale servano particolari sistemi di raffreddamento studiati da ingegneri nella galleria del vento.
keroro.90
12-07-2011, 17:40
E' quello che avevo pensato, si è discusso infinite volte su quale pasta e quale metodo sia migliore per evitare che fra la CPU e il dissipatore si formi uno strato o anche solo delle bolle di aria e questi qua addirittura lo sfrutterebbero per usarlo come cuscinetto d'aria per farci girare sopra il dissipatore...... inoltre che motore ci vuole per mettere a girare un blocco di alluminio, dubito che basti quello di una ventolina.....
Attenzione che qui però il discorso è diverso....una bolla d'aria presente nella pasta o tra cpu e base dissi trasferisce calore per sola conduzione, visto che è molto piccola, nel caso del cuscinetto d'aria avresti una base ferma e una base rotante e si potrebbe instauare un bel moto convettivo che agevola notevomenete lo smaltimento del calore...anche se la vedo dura ad arrivare ai livelli di una base in rame o metallo....
Comunque di novita su questo dissi c'è solo il fatto che l'aria non viene forzata sulle alette con delle ventole, ma è il dissi che gira e va incontro all'aria...
A questo punto vedrei bene un bel case con piattaforma motherboard rotante...
utentenonvalido
12-07-2011, 17:47
La mia era solo curiosità, dovendo usare case piccoli per il poco spazio..
Il tuo comunque non è un vero dissi passivo, l'ho usato anch'io (ho avuto un SG01 per circa 2 anni), la parte attiva la svolge la ventola dell'alimentatore in aspirazione ed è un buon sistema.
Beh, il dissipatore è passivo. La cosa intelligente che ha fatto silverstone appunto è stato sfruttare la ventola dell'alimentatore che tanto c'è quasi sempre ( a meno che tu non sia uno di quei 10 che si è comprato un nightjar o similari). Sarò che l'i5 non scalda molto, ma ti garantisco che in un anno e mezzo di utilizzo quotidiano non ho mai e poi mai avuto un problema. Per non stressare troppo il chipset ho messo le RAM a basso voltaggio della GSKILL cosi' in OC la tensione è la stessa di quelle standard. Basta avere alcune accortezze e ti eviti di riempire il PC di ventole e ventoline inutili
Non so quanto valga dal punto di vista termico, ma se riescono ad adattarlo anche ai portatili porterebbe senz'altro un'altro vantaggio, immagine fissa senza sballottamenti quando si viaggia su un mezzo pubblico, grazie al suo effetto giroscopio :O
:asd:
le attuali ventole montate sulle GPU sono già cosi da anni
solo che invece che un film di pochi micron di spessore la distanza è maggiore
ma sempre di ventole centriifuche di tratta
inoltre i risicatisismi margini rischiano di diventare fonte di rumori e calore da attrito qualora la ventola perdesse l'allinemanto
se per esempio gli arriva sopra un gatto di polvere
IMHO mi sembra ci troviamo di fronte ad un sistema molto delicato
le attuali ventole montate sulle GPU sono già cosi da anni
solo che invece che un film di pochi micron di spessore la distanza è maggiore
ma sempre di ventole centriifuche di tratta
inoltre i risicatisismi margini rischiano di diventare fonte di rumori e calore da attrito qualora la ventola perdesse l'allinemanto
se per esempio gli arriva sopra un gatto di polvere
IMHO mi sembra ci troviamo di fronte ad un sistema molto delicato
si vede che hai capito il principio di funzionamento.
Un fluido (in questo caso l'aria) quando lambisce una superfice crea delle turbolenze (tanto maggiori quanto più è liscia la superfice). Le turbolenze creano di fatto dei vuoti e delle microzone di aria stagnante, impedendo di fatto lo scambio di calore.
Per ovviare a questo problema l'unica soluzione efficace è quella di avere una superfice microporosa (le turbolenze sono di bassimo diametro e stabili) che permettono un maggiore scambio di calore ed una maggiore velocità del fluido.
Ma questo è relativamente costoso ottenerlo sulle lamine di alluminio ed di rame ed il miglior ripiego sono le zigrinature all'inizio della lamina ed alla fine (queste servono a ridurre i vortici in ingresso ed in uscita che rallenterebbero anche il flusso).
Le pale delle ventole costose se ci fai caso hanno la superfice porosa e non liscia, ed anche il bordo di uscita frastagliato, ma sono generalmente di plastica o nel caso di ventole in metallo di una lega per natura con una superfice maggiormente porosa.
Questo sistema invece aggira il problema perchè invece di far lambire al fluido la superfice radiante lo fa letteralmente collidere (quindi niente vortici) oltretutto la conformazione stessa del meccanismo porta ad avere una sovrapressione costante lungo tutto il tragitto (quel dispositivo è siglillato in alto con un pezzo di plexiglass).
Sulla sua efficacia non posso esprimermi (e ne ho molti di dubbi), ma il principio è interessante.
keroro.90
12-07-2011, 19:10
le attuali ventole montate sulle GPU sono già cosi da anni
solo che invece che un film di pochi micron di spessore la distanza è maggiore
ma sempre di ventole centriifuche di tratta
inoltre i risicatisismi margini rischiano di diventare fonte di rumori e calore da attrito qualora la ventola perdesse l'allinemanto
se per esempio gli arriva sopra un gatto di polvere
IMHO mi sembra ci troviamo di fronte ad un sistema molto delicato
Questa non è una ventola...
è un dissi a forma di ventola...
...strato limite.
la tecnologia si basa esclusivamente sulla diminuzione della resistenza termica dello strato limite.
diminuire lo strato limite di 100 volte porta ad una diminuzione di resistenza termica di 100 volte, quindi ad un cospiquo guadaglo in termini di scambio termico, soprattutto quando si parla di un fluido come l'aria, considerato alla stregua di un'isolante termico.
usare headpipe serve solo a trasportare il calore su una maggiore superficie in modo efficente, ma tra' alette e flusso di aria spinto dalla ventola si ha comunque un "cuscinetto" di aria che offre alta resistenza allo scambio termico.
per diminuire lo strato limite si deve necessariamente aumentare la pressione e la velocita' del fluido.
alla fine quei 2,54 centesimi di millimetro che si trovano tra' base e piatto rotante servono per lo piu' come cuscinetto d'aria per la rotazione, ma chiedono ben poco in termini di resistenza termica, e quindi scambiano calore con il piatto rotante.
la velocita' delle pale dell'impeller, poi, abbassa lo spessore dello strato limite tra queste e l'aria che fendono.
il problema e' che un impeller funziona bene esclusivamente per un determinato range di velocita'.. ma visto che i test li hanno fatti con un P4 a 3ghz...
a mio avviso ha ben poco futuro come dissipatore per uso giornaliero, e per uso intensivo lo vedo comunque decisamente costoso (2,54 centesimi di millimetro sono decisamente pochi).
keroro.90
12-07-2011, 19:30
...strato limite.
la tecnologia si basa esclusivamente sulla diminuzione della resistenza termica dello strato limite.
diminuire lo strato limite di 100 volte porta ad una diminuzione di resistenza termica di 100 volte, quindi ad un cospiquo guadaglo in termini di scambio termico, soprattutto quando si parla di un fluido come l'aria, considerato alla stregua di un'isolante termico.
usare headpipe serve solo a trasportare il calore su una maggiore superficie in modo efficente, ma tra' alette e flusso di aria spinto dalla ventola si ha comunque un "cuscinetto" di aria che offre alta resistenza allo scambio termico.
per diminuire lo strato limite si deve necessariamente aumentare la pressione e la velocita' del fluido.
alla fine quei 2,54 centesimi di millimetro che si trovano tra' base e piatto rotante servono per lo piu' come cuscinetto d'aria per la rotazione, ma chiedono ben poco in termini di resistenza termica, e quindi scambiano calore con il piatto rotante.
la velocita' delle pale dell'impeller, poi, abbassa lo spessore dello strato limite tra queste e l'aria che fendono.
il problema e' che un impeller funziona bene esclusivamente per un determinato range di velocita'.. ma visto che i test li hanno fatti con un P4 a 3ghz...
a mio avviso ha ben poco futuro come dissipatore per uso giornaliero, e per uso intensivo lo vedo comunque decisamente costoso (2,54 centesimi di millimetro sono decisamente pochi).
Si il gioco si basa tutto sullo strato limite termico....
Piu sottile è, migliore è lo scambio...loro sfruttano questa specie di pompa centrifuga per avere un flusso d'aria molto veloce e di consguenza uno strato limite supersottile (almeno all'imbocco)...
NOn è poi tanto diverso da quello che si fa con la alette corrugate o sfalsate, ovvero creare turbolenze e continui effetti di imbocco che migliorano lo scambio...
Si il gioco si basa tutto sullo strato limite termico....
Piu sottile è, migliore è lo scambio...loro sfruttano questa specie di pompa centrifuga per avere un flusso d'aria molto veloce e di consguenza uno strato limite supersottile (almeno all'imbocco)...
NOn è poi tanto diverso da quello che si fa con la alette corrugate o sfalsate, ovvero creare turbolenze e continui effetti di imbocco che migliorano lo scambio...
Le alette sfalsate o "crestate" servono sopratutto a diminuire il diametro della turbolenza in ingresso ed uscita, non incide quasi per niente sullo strato limite se la superfice è sufficentemente lunga.
keroro.90
12-07-2011, 20:15
Le alette sfalsate o "crestate" servono sopratutto a diminuire il diametro della turbolenza in ingresso ed uscita, non incide quasi per niente sullo strato limite se la superfice è sufficentemente lunga.
Io per alette sfalsate intende quelle ad esempio dello zerotherm zen fz 120...quindi l'aria incide tre volte contro l'aletta e migliora lo scambio perche si ricrea ogni volta l'effetto d'imbocco e il numero di Nusselt sale per bene...
queste
http://www.nexthardware.com/recensioni/raffreddamento-aria/113/zerotherm-fz120/immagini/oo_30263_export_html_37e0f627.jpg
Le alette ondulate invece servono a creare un po di turbolenza e ad aumentare sensibilmente l'area di scambio e di conseguenza migliorare lo scambio....
+Benito+
12-07-2011, 21:11
Dissipare un centinaio di W con questo sistema, di circa 20 cm di diametro, richiede il formarsi di condizioni per cui il coefficiente liminare abbia una valore di 160 W/mqK, valore di tutto rispetto, ma ciò non toglie che ci sono modi più economici per farlo. Una massa metallica rotante con quella forma per essere bilanciata e quindi non vibrare pesantemente costa troppo. Molto meglio un ventolino di plastica che peraltro fa egregiamente il suo lavoro.
wolverine
13-07-2011, 05:23
Va bè, vedo che qui è pieno di gente che stressa quotidianamente il computer tenendo occupati 4 core al 99% di carico e il throughput I/O sempre a palla di cannone. Innanzi tutto ho parlato di temperatura della CPU che è quella rilevata dal sensore della scheda madre ed in utilizzo medio oscilla tra i 42 e i 52°. Il mio utilizzo medio credo sia quello del 90% dell'utenza. Navigazione, stronzate varie col sisteme operativo (copia, sposta, comprimi, ecc..), visione di mkv (i dvix non li guardo piu' da quando esiste l'HD) , Photoshop, ascolto MP3 e a volte ci gioco (anche se non con ritmi serrati da Nerd). Tengo il PC acceso anche per giorni consecutivi quando magari metto in coda su JD 10 film da 15 giga e nel frattempo continuo ad usarlo. Non ho i tool di monitoraggio in background per controllare ogni secondo la temperatura interna del case, della cpu, della scheda video ... che oltretutto sono sempre misurazione soggette ad errore. Me ne frega di sapere se ho una temperatura interna 10 gradi in piu o in meno. Ste stronzate le facevo 10 anni fà, poi mi sono accorto che tanto l'hardware funziona correttamente anche se non infilo 6 ventole nel case. Meglio un po' di calore in piu' che accendere il computer e sentirsi in una segheria. Poi oh, non è che devo convincere nessuno, se c'è chi sta 12 ore col computer a giocare a crysis ed ha una gtx 570 clokkata ai limiti delle specifiche e la cpu portata ai limiti della stabilità del sistema tanto per postare il punteggio di benchmark su qualche forum è un altro discorso. Non mi pare che per un utilizzo normale servano particolari sistemi di raffreddamento studiati da ingegneri nella galleria del vento.
Per curiosità che temp c'è nel locale dove tieni il pc? ;)
Cpt Harlock
13-07-2011, 08:19
Ciao.:)
Prima la tastiera che succhia e soffia........Ora il dissipatore che soffia appena. :D ;)
Ho un dissipatore passivo su un i5-750 clokkato a 3.4ghz dentro un case microatx senza ventole e la temperatura media di esercizio del processore non supera i 42°. Queste soluzioni "miracolose" e alternative alle normali ventoline di raffreddamento si sentono ogni anno con forme e brevetti diversi.
Ho letto tutte le tue risposte ma ancora non hai detto dove abiti.
Se sei a 2000 metri in montagna, posso anche crederti.
Anche ammettendo che hai avuto fortuna col processore (uscito con un'alta efficienza termica), che hai una pasta termica ottima e un dissipatore passivo da centrale nucleare...prova a portare il tuo pc a Milano, poi vediamo i tuoi 42° dove finiscono...Li vedi solo per i primi 5 secondi appena entrato nel bios nella schermata delle temperature...
Fidati, come gia' detto da un altro utente: hai i sensori fallati.
Contando anche che il processore e' overcloccato e che di solito in questi casi il risparmio energetico lo saluti perche' potrebbe creare problemi di stabilita'...
Tornando IT: questa del dissipatore che gira mi pare una bella dimostrazione di inutilita'. Voglio proprio vedermelo il motore come muore dopo poco tempo. O magari un dissipatore uscito male, magari con un lato piu' pesante, fa lo stesso effetto della vibrazione nei cellulari :asd:
miniMALE
13-07-2011, 09:11
E' quello che avevo pensato, si è discusso infinite volte su quale pasta e quale metodo sia migliore per evitare che fra la CPU e il dissipatore si formi uno strato o anche solo delle bolle di aria e questi qua addirittura lo sfrutterebbero per usarlo come cuscinetto d'aria per farci girare sopra il dissipatore...... inoltre che motore ci vuole per mettere a girare un blocco di alluminio, dubito che basti quello di una ventolina.....
basta leggere il research paper (è una notizia pubblicata giorni fa su toms e ho letto velocemente tutto il pdf), il cuscinetto d'aria tra la base e le alette rotanti NON costituisce un ostacolo alla conduzione del calore proprio perchè estremamente sottile e sottoposto a particolari condizioni di "sfregamento" (shear)
il ricercatore dell'articolo ha fatto prove variando l'ampiezza di questo gap (più è ampio e più è economico da produrre se hai tolleranze meccaniche poco stringenti) e rilevando le differenze prestazionali
vengono dichiarati 0,2C°/W con un accrocchio da 500g costruito artigianalmente e che per stessa ammissione del ricercatore non è affatto ottimizzato (ha assemblato componenti reperibili sul mercato) soprattutto per quanto riguarda l'aletta rotante che secondo lui potrebbe condurre a coefficienti di 0,1C°/W se progettata meglio
per darvi un'idea ecco i C°/W di alcuni dissipatori tutti sopra gli 800 grammi senza ventola
http://ixbtlabs.com/articles3/cpu/premium5-coolers-shootout-may2k9-part1-p8.html
e questi dopo pochi mesi si intasano di polvere perdendo prestazioni
secondo me l'unico svantaggio serio di questa tecnologia è che se il rotore si ferma hai una capacità dissipante ridicola mentre le alette di un dissipatore classico possono continuare a funzionare evitando di bruciare i componenti (ma ormai tutti le cpu e gpu hanno sistemi di protezione termica)
basta leggere il research paper (è una notizia pubblicata giorni fa su toms e ho letto velocemente tutto il pdf), il cuscinetto d'aria tra la base e le alette rotanti NON costituisce un ostacolo alla conduzione del calore proprio perchè estremamente sottile e sottoposto a particolari condizioni di "sfregamento" (shear)
il ricercatore dell'articolo ha fatto prove variando l'ampiezza di questo gap (più è ampio e più è economico da produrre se hai tolleranze meccaniche poco stringenti) e rilevando le differenze prestazionali
Ringrazio te e tutti quelli che hanno colmato la mia carenza in questo campo.
vengono dichiarati 0,2C°/W con un accrocchio da 500g costruito artigianalmente e che per stessa ammissione del ricercatore non è affatto ottimizzato (ha assemblato componenti reperibili sul mercato) soprattutto per quanto riguarda l'aletta rotante che secondo lui potrebbe condurre a coefficienti di 0,1C°/W se progettata meglio
per darvi un'idea ecco i C°/W di alcuni dissipatori tutti sopra gli 800 grammi senza ventola
http://ixbtlabs.com/articles3/cpu/premium5-coolers-shootout-may2k9-part1-p8.html
e questi dopo pochi mesi si intasano di polvere perdendo prestazioni
secondo me l'unico svantaggio serio di questa tecnologia è che se il rotore si ferma hai una capacità dissipante ridicola mentre le alette di un dissipatore classico possono continuare a funzionare evitando di bruciare i componenti (ma ormai tutti le cpu e gpu hanno sistemi di protezione termica)
Si, ma resta la difficoltà di costruire un rotore metallico in grado di ruotare perfettamente parallelo alla CPU a qualche centesimo di millimetro di distanza, rotore che come fatto notare deve anche essere perfettamente equilibrato, come ho detto anche sopra il motore dovrà essere ben più potente di quello che mette in movimento una ventolina di plastica.......
Sarà anche efficiente, ma se alla fine della fiera costerà come un appartamento in centro a Tokio e sarà delicato come la tela di un ragno non vedo quali utilizzi pratici potrà avere.
Ho un dissipatore passivo su un i5-750 clokkato a 3.4ghz dentro un case microatx senza ventole e la temperatura media di esercizio del processore non supera i 42°. Queste soluzioni "miracolose" e alternative alle normali ventoline di raffreddamento si sentono ogni anno con forme e brevetti diversi.
Abiti in Groenlandia e non hai il riscaldamento in casa ? :D
utentenonvalido
13-07-2011, 09:47
Ho letto tutte le tue risposte ma ancora non hai detto dove abiti.
Se sei a 2000 metri in montagna, posso anche crederti.
Anche ammettendo che hai avuto fortuna col processore (uscito con un'alta efficienza termica), che hai una pasta termica ottima e un dissipatore passivo da centrale nucleare...prova a portare il tuo pc a Milano, poi vediamo i tuoi 42° dove finiscono...Li vedi solo per i primi 5 secondi appena entrato nel bios nella schermata delle temperature...
Fidati, come gia' detto da un altro utente: hai i sensori fallati.
Contando anche che il processore e' overcloccato e che di solito in questi casi il risparmio energetico lo saluti perche' potrebbe creare problemi di stabilita'...
Tornando IT: questa del dissipatore che gira mi pare una bella dimostrazione di inutilita'. Voglio proprio vedermelo il motore come muore dopo poco tempo. O magari un dissipatore uscito male, magari con un lato piu' pesante, fa lo stesso effetto della vibrazione nei cellulari :asd:
Abito a Roma, che è piu' calda di Milano. Se hai letto tutte le risposte hai anche visto come è implementato il sistema di raffreddamento. Cosa vuoi che ti dica, probabilmente è piu' efficiente di altri. Resta il fatto che ho già puntualizzato due volte che le temperature me ne SBATTO di controllarle e questa configurazione ce l'ho su da 1 anno e mezzo. Ho controllato la temperatura della cpu due volte in tutto. Il punto dell discussione era : Cazzo mi frega di sapere costantemente le temperature interne e sapere magari che la temperatura media si attesta sui 52 gradi piuttosto che sui 42???? L'hardware funziona? Si. Ho blocchi di sistema? NO. Se hai letto l'ultimo post ho anche scritto qual'è il mio utilizzo del computer. Cosa altro vuoi che ti dica? Mi stupisco che vi stupite, per fare un gioco di parole. Se volete installo il programmino e vi posto le temperature cosi' vi divertite a fare i vostri calcoli scientifici ...
So bene che ci sono configurazioni che scaldano molto e le variabili sono spesso anche il case e come è stato assemblato il PC, ma in linea di massima credo che spesso si buttano dentro lo scatolotto ventole a sproposito perchè c'è questa fissazione di fondo del surriscaldamento dei componenti. Tra l'altro vorrei sapere, visto che nessuno mi ha ancora risposto, quanti di voi nella loro vita hanno "fritto" una cpu o la RAM una mobo che non fosse una sottomarca dozzinale. Io non sono riuscito a bruciare neanche una vecchia ATI col BIOS moddato ...
Abito a Roma, che è piu' calda di Milano. Se hai letto tutte le risposte hai anche visto come è implementato il sistema di raffreddamento. Cosa vuoi che ti dica, probabilmente è piu' efficiente di altri. Resta il fatto che ho già puntualizzato due volte che le temperature me ne SBATTO di controllarle e questa configurazione ce l'ho su da 1 anno e mezzo. Ho controllato la temperatura della cpu due volte in tutto. Il punto dell discussione era : Cazzo mi frega di sapere costantemente le temperature interne e sapere magari che la temperatura media si attesta sui 52 gradi piuttosto che sui 42???? L'hardware funziona? Si. Ho blocchi di sistema? NO. Se hai letto l'ultimo post ho anche scritto qual'è il mio utilizzo del computer. Cosa altro vuoi che ti dica? Mi stupisco che vi stupite, per fare un gioco di parole. Se volete installo il programmino e vi posto le temperature cosi' vi divertite a fare i vostri calcoli scientifici ...
So bene che ci sono configurazioni che scaldano molto e le variabili sono spesso anche il case e come è stato assemblato il PC, ma in linea di massima credo che spesso si buttano dentro lo scatolotto ventole a sproposito perchè c'è questa fissazione di fondo del surriscaldamento dei componenti. Tra l'altro vorrei sapere, visto che nessuno mi ha ancora risposto, quanti di voi nella loro vita hanno "fritto" una cpu o la RAM una mobo che non fosse una sottomarca dozzinale. Io non sono riuscito a bruciare neanche una vecchia ATI col BIOS moddato ...
Piu' che delle temperature, mi stupisco di come ti esprimi...
Comunque, che la temperatura sia giusta o meno, le si controlla sempre, soprattutto sui dischi.
Lamentarsi che i dischi saltano quando poi si scopre che lavorano tra i 55 e i 65°C oppure dire "mi funziona? sì" e poi non rendersi conto di avere la cpu a 75°C in idle (come ad esempio un mio amico che aveva le pantegane di polvere) e lamentarsi che poi il pc ogni tanto non funziona bene...
Sono contento che il tuo pc funzioni tranquillamente e abbia temperature basse. Nonostante siano comunque assurde (a questo punto i sensori sono sballati). Cio' non toglie che la "fissazione per il surriscaldamento" e' utile per evitare di far saltare qualcosa.
A me non e' mai saltato nulla, solo un alimentatore (infatti poi ho cambiato anche il case, prendendone uno con piu' ventole e lo slot alimentatore in basso, cosi' che non si beccava tutto il calore del case), mentre nell'anno che ho lavorato in un negozio di pc mi e' saltato di tutto, a causa appunto del calore (nessuno mai pulisce dentro il case, vuoi per paura di toccare qualcosa per sbaglio e il pc non va piu', vuoi per pigrizia).
Se e' per quello, a me in 14 anni che ho pc desktop non mi e' mai saltato un disco meccanico (mentre una marea di cd e dvd e non capisco chi dice che sono meglio dei dischi meccanici che si rompono sempre), ne' interno ne' esterno di qualsiasi marca e tipo. Ma da quasi 2 anni ho fatto un raid 1 e faccio backup, perche' non sempre la fortuna ti sorride...
EDIT: come vedi non sono l'unico ad essere scettico delle tue temperature, per quanto riportate da bios e software vari. Quindi se TUTTI si stupiscono della cosa dicendo che abiti in groenlandia, qualcosa vorra' pur dire...
Notturnia
13-07-2011, 11:39
42° ??
temp. stanza 27° (climatizzato.. fuori ce ne sono 36° adesso..)
temp pcb.. 49° ..
temp gpu ( nessuna app grafica in funzione.. tanto che il gpu usage è 0-1-% .. ma la temp è 57° (gtx280 non cose strane..)
non ho la rilevazione diretta della cpu.. ma non credo che sia meno della pcb.. questa mattina, che era più fresco.. mentre stavo facendo andare anche altre cose.. la pcb era a 59° e la gpu a 74°..
l'anno scorso ho avuto qualche crash della gpu per temperatura.. e la cpu del vecchio pc.. un D820 anni addietro si spegneva perchè non riusciva (dissi stock) a dissipare..
sono anni che lotto contro il surriscaldamento di cpu e gpu.. sarà che io abito in italia e qua fa caldo spesso e volentieri.. ma un pc passivo l'ho avuto solo quando avevo il 286 e 486 in cantina dove in inverno avevo 5° e in estate 19° .. da quando li ho in casa e ufficio non posso più avere niente di passivo sennò a luglio-agosto si spengono.. senza parlare dei danni ai dischi per overheating e all'alimentazione della piastra del D820 che è saltata dopo 4 anni..
invidio chi riesce a tenere un dissi passivo a 42°.. io solo a pc spento o in fase di bios-booting :-D
Bah, io dopo più di un quarto di secolo di smanettamenti la penso esattamente come utentenonvalido, se con questo caldo converto un DVD in MKV e il PC non fa una piega la temperatura per me è ok. Che temperature ho nel case? Non lo so e nemmeno lo voglio sapere! :p
fbrbartoli
13-07-2011, 13:27
in parte condivido utentenonvalido anche se il nick porterebbe a non farlo :D
Ci si fa un pò troppe seghe mentali con la temperatura dei pc. E il bello è che le seghe sono ancora più veloci quando si vuole passare da 50 a 40 gradi o a scendere...
ben gradite nuove soluzioni ma che siano il più silenziose possibili...
keroro.90
13-07-2011, 13:30
Bah, io dopo più di un quarto di secolo di smanettamenti la penso esattamente come utentenonvalido, se con questo caldo converto un DVD in MKV e il PC non fa una piega la temperatura per me è ok. Che temperature ho nel case? Non lo so e nemmeno lo voglio sapere! :p
Beh insomma, se hai un po di cura per le cose ti preoccupi anche delle temperature, specie se sei sotto OC o con componenti molto calorosi...
Sicuramente si vive benissimo anche fregandosene delle temperature, ma poi non bisogna lamentarsi se salta qualcosa o chiedersi il perchè...
Un semplice HWmonitor costa ben poco e ti accorgi subito se qualcosa non va....c'è poi il discorso che un buon raffredamento dei componenti allunga la vita di quest'ultimi....
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