c.m.g
07-07-2011, 10:29
mercoledė 6 luglio 2011
Le grandi richieste di inviti al social network di Mountain View non sfuggono ai danni collaterali: una serie di inviti fasulli č pronta ad approdare nelle caselle email degli aspiranti partecipanti
Roma - Sui social network impazza la ricerca (http://punto-informatico.it/3203944/PI/News/google-piu-inviti-piu-esclusivi.aspx) di inviti per il nuovo servizio in prova di Mountain View, Google+. Una domanda talmente alta da bloccare il meccanismo degli inviti e attirare, inevitabilmente, imbrogli e inviti fasulli.
Come rilevato (http://nakedsecurity.sophos.com/2011/07/01/google-plus-spam/) da Naked Security, gli inviti fasulli sono spediti via email, particolarmente somiglianti agli originali, afferenti a un indirizzo che sembra provenire direttamente da un membro di Google+. I link presenti nel messaggio, invece, indirizzano l'utente non sul neonato social network di Mountain View, bensė su tutt'altro genere di siti a pagamento.
Fenomeni del genere si verificano, secondo (http://edition.cnn.com/2011/TECH/web/07/04/google.plus.spam/) gli osservatori, durante il lancio di prodotti particolarmente attesi e richiesti dagli utenti.
Cristina Sciannamblo
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3208000/PI/Brevi/google-piu-piu-inviti-piu-spam.aspx)
Le grandi richieste di inviti al social network di Mountain View non sfuggono ai danni collaterali: una serie di inviti fasulli č pronta ad approdare nelle caselle email degli aspiranti partecipanti
Roma - Sui social network impazza la ricerca (http://punto-informatico.it/3203944/PI/News/google-piu-inviti-piu-esclusivi.aspx) di inviti per il nuovo servizio in prova di Mountain View, Google+. Una domanda talmente alta da bloccare il meccanismo degli inviti e attirare, inevitabilmente, imbrogli e inviti fasulli.
Come rilevato (http://nakedsecurity.sophos.com/2011/07/01/google-plus-spam/) da Naked Security, gli inviti fasulli sono spediti via email, particolarmente somiglianti agli originali, afferenti a un indirizzo che sembra provenire direttamente da un membro di Google+. I link presenti nel messaggio, invece, indirizzano l'utente non sul neonato social network di Mountain View, bensė su tutt'altro genere di siti a pagamento.
Fenomeni del genere si verificano, secondo (http://edition.cnn.com/2011/TECH/web/07/04/google.plus.spam/) gli osservatori, durante il lancio di prodotti particolarmente attesi e richiesti dagli utenti.
Cristina Sciannamblo
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3208000/PI/Brevi/google-piu-piu-inviti-piu-spam.aspx)