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View Full Version : [NEWS] Violati gli archivi delle università italiane?


c.m.g
07-07-2011, 10:18
mercoledì 6 luglio 2011

Annunciati via Twitter e diffusi via Torrent dati apparentemente provenienti dai database degli atenei. Chi c'è dietro la nuova sigla che ha rivendicato l'intrusione?


Roma - L'appena creato account Twitter @LulzStorm (http://twitter.com/#!/LulzStorm) ha divulgato i link BitTorrent a un archivio contenente dati personali di studenti e professori di diverse università italiane.

Nei documenti (http://twitter.com/#!/LulzStorm/status/88377625680158720) contenuti in un unico file pubblicizzato con tre tweet (http://twitter.com/#!/LulzStorm/status/88376867735875584) diversi (http://twitter.com/#!/LulzStorm/status/88376283318337536) informazioni ed elenchi di studenti e docenti che variano a seconda della singola università: nelle cartelle relative ad alcune università compaio anche numeri di cellulari di alcuni studenti, per altre si tratta di email corredate dalle relative password, in alcuni casi i danni sono limitati a informazioni di non particolare rilevanza, mentre nei casi peggiori vi è tutto tutto: nome, cognome, email, numero di telefono, indirizzo, password e codice fiscale degli studenti.

"Italiani - si legge nel comunicato di LulzStorm - come potete affidare i vostri dati a tali idioti? È uno scherzo? I loro siti sono pieni di debolezze. Cambiate password ragazzi; cambiate concetto di sicurezza, università. Avremmo potuto rilasciare molto di più, avremmo potuto distruggere db e reti intere. Siete pronte per tutto questo?"Pronti o no, il consiglio è che gli studenti delle università coinvolte (Università degli Studi di Bologna, quella di Siena, di Salerno, del Salento, di Cagliari, Bari, Pavia, Foggia, Messina, Urbino, Torino e quella di Modena e Reggio Emilia, La Sapienza di Roma, la Pontifica Università Antonianum, la Seconda Università degli Studi di Napoli, la Bocconi, la Bicocca e il Politecnico di Milano) verifichino di non essere nella lista divulgata e in ogni caso provvedano a cambiare le proprie password.

Claudio Tamburrino




Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3209134/PI/Brevi/violati-archivi-delle-universita-italiane.aspx)

c.m.g
07-07-2011, 10:37
LulzSec, violate 18 università italiane (http://www.webnews.it/2011/07/06/lulzsec-violate-18-universita-italiane/) su webnews

FulValBot
08-07-2011, 10:21
questo xkè come sempre non hanno tenuto aggiornati i loro sistemi...

ma tanto a loro che gliene frega... :muro: :doh:


qua ci vorrebbe proprio che gli venisse impedito l'accesso ai pc quando non vengono tenuti aggiornati...

TheQ.
08-07-2011, 10:35
Secondo me invece dipende dal software portable infetto scaricato dalla rete ed utilizzato dai noobottori per avviare applicazioni eludendo il vincolo dei permessi da amministratore per installare software.

:stordita: