c.m.g
01-07-2011, 11:06
giovedì 30 giugno 2011
Due forum utilizzati dal gruppo sono stati costretti offline. Nessuno, per il momento, ha rivendicato l'attacco
Roma - Due forum ritenuti legati ad Al-Qaida sono finiti offline (http://www.tgdaily.com/security-features/56954-major-jihadist-website-downed-by-unknown-hacker), presumibilmente in seguito ad un attacco non ancora rivendicato.
Nel mirino degli attacchi informatici sono finiti (http://old.news.yahoo.com/s/ap/20110630/ap_on_re_us/us_terror_website_hacked) i forum del sito Al-Shamukh e del network in lingua araba Anas al-Mujahideen. Entrambi risultano tuttavia tornati online.
Essi risultavano peraltro tra gli obiettivi dell'hacktivista (http://twitter.com/#!/th3j35t3r) conosciuto con lo pseudonimo Jester criticato (http://punto-informatico.it/3199708/PI/News/lulzsec-puo-bastare.aspx) dalla crew LulzSec nel comunicato della loro chiusura come gruppo attivo. Inoltre, Al-Qaida era già stata informaticamente colpita (http://punto-informatico.it/3181843/PI/News/mi6-mette-un-tortino-nei-cannoni-al-qaeda.aspx) dai servizi segreti britannici che hanno nelle settimane scorse sostituito le "istruzioni su come costruire una bomba" con ricette per dolcetti.
A facilitare la nuova operazione, dicono gli esperti (http://www.pcworld.com/article/234792/alqaida_communications_knocked_offline_says_expert.html#tk.rss_news), il fatto che al-Qaida sia rimasta senza un canale operativo sicuro per quanto riguarda la strategia Internet e la propaganda online.
Claudio Tamburrino
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3204006/PI/News/al-qaida-offline-un-attacco.aspx)
Due forum utilizzati dal gruppo sono stati costretti offline. Nessuno, per il momento, ha rivendicato l'attacco
Roma - Due forum ritenuti legati ad Al-Qaida sono finiti offline (http://www.tgdaily.com/security-features/56954-major-jihadist-website-downed-by-unknown-hacker), presumibilmente in seguito ad un attacco non ancora rivendicato.
Nel mirino degli attacchi informatici sono finiti (http://old.news.yahoo.com/s/ap/20110630/ap_on_re_us/us_terror_website_hacked) i forum del sito Al-Shamukh e del network in lingua araba Anas al-Mujahideen. Entrambi risultano tuttavia tornati online.
Essi risultavano peraltro tra gli obiettivi dell'hacktivista (http://twitter.com/#!/th3j35t3r) conosciuto con lo pseudonimo Jester criticato (http://punto-informatico.it/3199708/PI/News/lulzsec-puo-bastare.aspx) dalla crew LulzSec nel comunicato della loro chiusura come gruppo attivo. Inoltre, Al-Qaida era già stata informaticamente colpita (http://punto-informatico.it/3181843/PI/News/mi6-mette-un-tortino-nei-cannoni-al-qaeda.aspx) dai servizi segreti britannici che hanno nelle settimane scorse sostituito le "istruzioni su come costruire una bomba" con ricette per dolcetti.
A facilitare la nuova operazione, dicono gli esperti (http://www.pcworld.com/article/234792/alqaida_communications_knocked_offline_says_expert.html#tk.rss_news), il fatto che al-Qaida sia rimasta senza un canale operativo sicuro per quanto riguarda la strategia Internet e la propaganda online.
Claudio Tamburrino
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3204006/PI/News/al-qaida-offline-un-attacco.aspx)