PDA

View Full Version : Dropshipment: un'opportunità per i retailer online


Redazione di Hardware Upg
22-06-2011, 15:28
Link all'Articolo: http://www.businessmagazine.it/articoli/2883/dropshipment-un-opportunita-per-i-retailer-online_index.html

Il popolo italiano mostra di gradire sempre di più l'e-commerce, ma l'apertura di un'attività commerciale online può richiedere investimenti importanti. Il modello di vendita di dropshipment può semplificare le cose e rendere più accessibile l'apertura di uno shop online

Click sul link per visualizzare l'articolo.

Paganetor
22-06-2011, 15:33
dal punto di vista dell'utente finale, però, a me sembra che si aggiunga un gradino al prezzo (perchè anche l'intermediario vuole la sua parte). Non so se siano così convenienti rispetto agli store con un proprio magazzino, disponibilità più o meno limitata ecc.

Dal punto di vista delle aziende, invece, riduce (e di molto!) i rischi legati alle giacenze.

RR2
22-06-2011, 15:57
dal punto di vista dell'utente finale...


Che sia un negozio tradizionale o meno, comunque l'utente finale ci paga qualcosa. Il negozio tradizionale però ha molte più spese: affitto, dipendenti, elettricità, riscaldamento, assicurazione, vigilanza, ecc... e le deve far ricadere sul prezzo finale dei prodotti che vende. Di solito se compri da negozi solo online (parlo per la mia esperienza limitata al mondo della fotografia) sai che risparmi, e spesso parecchio, ma sai altrettanto bene che "disponibile" spesso non vuol dire nulla, che la merce può arrivarti dopo 3 giorni, sia come dopo 30 o più. E che se ti si rompe qualcosa in garanzia devi avere taaaaanta pazienza... :)

schwalbe
22-06-2011, 16:03
Mah. Tutto ciò ha fatto nascere negozi fisici/online con un sterminato catalogo, ma che quando entri son desolatamente vuoti con una zona con vari pacchi da consegnare ai clienti.
Ma vari han già chiuso.
E' solo a vantaggio del distributore, perchè è vero meno capitali e meno rischi, ma stessa torta divisa per molti diventan fettine piccole!
E sotto certi incassi si chiude.
Se poi si è sfortunati e capitan subito delle beghe, si chiude ancor più in fretta, e rimettendoci di più.
Ma al distributore cambia poco. Se non lo vendi tu, lo vende l'altro, e vendita per lui c'è stata!

TheDarkAngel
22-06-2011, 16:35
Il dropshipment è solo una grande perculazione per l'utente finale, vuol dire servizio post vendita nullo e tempi di attesa lunghi. Per fortuna è arrivata amazon a portare un pò di civiltà nell'ecommerce italiano.

Notturnia
22-06-2011, 16:58
compro per lavoro da pixmania-pro e posso dire che i prezzi sono inferiori a quelli dei negozi.. quindi se ci si mette di mezzo una persona seria i prezzi al pubblico saranno concorrenziali..

in merito ai guasti o altre noie.. ne ho avute e sono state risolte egregiamente da pixmania-pro.. ed eravamo sotto le feste di natale.. ritiro del pezzo danneggiato e sostituzione del nuovo in 5gg lavorativi..

quindi tanto di cappello

ah.. in merito al dropshipment e i tempi di consegna.. di norma non ho mai aspettato più di 3-4 giorni..

EBottegaio
22-06-2011, 17:07
Nelle considerazioni finali mancano alcune cose fondamentali quali in marketing, non basta solo aprire un negozio online ma bisogna farlo conoscere e vi assicuro che non costa poco e porta via tanto tempo ovvero un costo che molti non considerano.

Oltretutto scendere nell'arena della vendita di prodotti di elettronica di consumo vuol dire spesso farsi del male e competere con grossi nomi da un lato mentre dall'altro tanti piccoli che offrono lo stesso prodotto magari in DropShipping con lo stesso fornitore.

Insomma come al solito prima di iniziare un attività imprenditoriale bisogna sempre fare un buon Business Plan.

Ciao

anac
22-06-2011, 17:18
per me sto sistema serve solo per allungare la filiera e i relativi costi

dal titolo pensavo fosse un'iniziativa tipo amazon prime : paghi 10 euri l'anno e le spedizioni sono gratis

tomenx
22-06-2011, 20:54
non fatevi fregare ragà...stò drugshipment mi puzza a fondo di multilevelmarketing e piramidi varie...insomma non buttate i vostri soldi i queste attività che portano utili solo a chi sta in cima alla scala...tipo franchising e altre parolone americane che significano "fregature" !

bertani8
22-06-2011, 21:01
si sono daccordo....
anche perchè in pratica che fa sto tizio (un cip)
cioè deve solo registrare un dominio e registrare l' attività presso
le autorità competenti. E poi ? mica penserete che si metta a compilare
le pagine del sito a mano una ad una....o ad inviare mezzo fax scritto a mano
l' ordine. E poi non ho capito chi incassa ? :D (posXXpay e banXXXella a parte che sono ormai dei ministeri che incassano l' IWA :asd: (Imposta sul Web Aggiunto)

E poi ancora, fatemi capire, l' affiliato acquista la merce ma non la riceve, oppure non acquista nessuna merce e si tratta quindi
solo di un servizio di "pubblicità" ...cioè per farla breve a quale settore di attività apaprterrebbero questi "affiliati" ?
commercio ? ma se non esiste scambio merce, anzi forse neppure avviene la compravendita...
servizi ? allora si è pagati a pprovvigioni....un rappresentante, "commesso viaggiatore" che non viaggia più ? :doh:

avvelenato
22-06-2011, 21:11
mi hanno insegnato che l'impresa è una funzione di trasformazione, e quindi l'impresa commerciale una trasformazione spaziale, ovvero logistica: dal fornitore all'ingrosso al cliente al dettaglio.

rimuovendo la logistica all'impresa commerciale la trasforma in una funzione di trasformazione informativa: l'ordine dal cliente al dettaglio, girato presso il fornitore all'ingrosso.
togliendo un pezzo alla catena di trasformazione dell'impresa inevitabilmente togli margini, ma la legislazione italiana obbliga i rivenditori a responsabilità dirette (garanzie, disguidi), che comunque assorbono una parte dei costi di gestione.
Ergo o il rivenditore assottiglia il margine, o aumenta il costo all'utente finale....
questo se si utilizza il dropshipment in totale sostituzione di una soluzione logistica tradizionale.

Ma, mi è venuto in mente mentre scrivevo il post, se il dropshipment viene implementato in maniera ibrida, solo su articoli di reperibilità difficoltosa, e/o la cui domanda è ballerina, e/o il cui prezzo all'ingrosso è a rischio di cali, il dropshipment può avere senso.
Questo perché, allargando il catalogo prodotti, incentiva l'acquisto multiplo da parte dell'utente (di solito si preferisce comprare più cose da un'e-shop, anche a costi leggermente più alti per il singolo prodotto), e quindi rende il negozio competitivo con altri dal catalogo più ampio.
Faccio un esempio, gli SSD due anni fa.
Costosi e la cui domanda era ancora incerta, tenerli a magazzino era un rischio, inoltre come tutte le nuove tecnologie erano vulnerabili ad assestamenti di prezzo (acquistare un prodotto a 1000 e doverlo vendere a 500 non è simpatico...). D'altra parte rinunciarvi significava che un cliente alla ricerca di un pc con ssd poteva preferire un negozio che l'aveva a catalogo.

bertani8
22-06-2011, 21:21
si concordo con la tua risposta....stai cercando di trovare una logica sostenibile in maniera critica e contestualmente seria per analizzare con scrupolo la situazione. Però a questo punto mi piacerebbe avere anche un riscontro alle altre considerazioni che ho aggiunto sopra.

Chiariti poi i rapporti tra affiliato e azienda madre si dovrebbero valutare anche con attenzione gli obblighi fiscali e iva sulle transazione intra e extra cee. (:read:), soprattutto in riferimento alle vendite a privati :mbe:

Davis5
22-06-2011, 22:03
Box mover che promettono merce disponibile...

grazie a questi meccanismi, molti furbetti grazie a shengen e la legge sull'iva del 2010 fanno triangolazioni con l'estero, francia principalmente, e vendono al 20% in meno la roba... elettronica di alta gamma principalmente...

i problemi sono parecchi, e a natale dopo 10 giorni proprio pixmania mi ha rimborsato un televisore da 600 euro... quando era segnalato disponibile con spedizione immediata...

Drop shipment o dropshit?

pikkoz
23-06-2011, 01:04
Anche io purtroppo sono incappato in un sito di e-commerce che palesemente effettua il dropship.
Ho acquistato un galaxy s2 dopo aver telefonato se effettivamente erano presenti (sul sito disponibilità ottima) e se erano garanzia italia, morale della favola? spedito dopo due settimane di telefonate che mi spiegavano che c'è stato un "errore di gestione/contrattempo con il magazzino" (che sarebbe il rivenditore) arrivato e garanzia romania olleeeè .
Ora giustamente ho diritto a farmi rimborsare ma pago le spese di spedizione per il ritorno , mi rimborsano "entro" 30 giorni e intanto mi sono visto sparire i soldi dal day one e aspettato bocca a vuota fino ad adesso per poi aspettare che mi rimborsino i soldi (loro preferiscono fare un cambio ma non ci sto) per riuscire a comprarne un altro.

Tanto sangue marcio che potevo evitare comprandolo nel negozio sotto casa e facendo una notte di lavoro in più .

moddingpark
23-06-2011, 10:45
Anche secondo me tende a far dilatare parecchio i tempi.
E se poi i venditori non sono chiari, non sai nemmeno da dove viene il prodotto.

The_misterious
24-06-2011, 16:07
ma per aprire un'attività di dropshipment cosa bisogna avere per essere in regola con la legge?
partita iva?
poi?

inoltre, cosa fornisce pixmania pro? Anche una board e-commerce da personalizzare o a quello ci deve pensare il rivenditore?
qualcuno ha avuto qualche esperienza lato venditore con questi dropshipper? Si riesce a fare qualche soldino?

bertani8
24-06-2011, 20:03
:rotfl:

supponiamo che....:
- forniscano la piattaforma (anche perchè se così non fosse sarebbe necessario un trascodificatore di dati per interagire con loro....a meno che uno non carichi a manina tutti i giorni articoli prezzi disponibilità utenti, indirizzi ecc..ecc.... e poi non invii gli ordini mezzo fax, scritti a mano).
- i margini concessi siano al netto delle percentuali che vanno lasciate ai gestori di transazioni con carte di credito ecc... (generalmente variano dall' 1,8 al 3,5% del totale delle vendite, ma molto spesso anche più di così)
- gli articoli non vengano venduti all' affilliato, ma che si percepiscano solo provvigioni sulle vendite.
- corrispondano pure le spettanze legate all' impegno post vendita: responsabilità del venditore, rma, probblematiche varie ecc

supposto che sia così allora vorrei capire, loro cosa ci guadagnano ?
presenza sul territorio ? :D
pubblicità gratis perchè fatta anche dagli affiliati ? :D
decentramento delle attività ? :D (ma cosa decentrano poi ?)
vantaggi di carattere fiscale legati alle trinagolazioni iva ? :D
...e già non me ne vengono altre !!

forse più che suppore abbiamo fantasticato !!

ma.....ora dopo queste riflessioni mi rileggo bene l'articolo, soprattutto l' interrvista

ah ok ora è chiaro....si tratta di tuttologia !! cioè cosi tutti hanno di tutto e ci si fa pubblicità a vicenda..... trasformiamo tutto l'e-commerce modiale in un unico enorme sito con tutti gli articoli del mercato mondiale. Almeno così si comprerà solo al prezzo più basso
in assoluto. Praticamente un asta al ribasso.

Figo :D

ma la novità quale sarebbe ?

Ozzy81
11-07-2011, 12:17
Che sia un negozio tradizionale o meno, comunque l'utente finale ci paga qualcosa. Il negozio tradizionale però ha molte più spese: affitto, dipendenti, elettricità, riscaldamento, assicurazione, vigilanza, ecc... e le deve far ricadere sul prezzo finale dei prodotti che vende. Di solito se compri da negozi solo online (parlo per la mia esperienza limitata al mondo della fotografia) sai che risparmi, e spesso parecchio, ma sai altrettanto bene che "disponibile" spesso non vuol dire nulla, che la merce può arrivarti dopo 3 giorni, sia come dopo 30 o più. E che se ti si rompe qualcosa in garanzia devi avere taaaaanta pazienza... :)

quoto