c.m.g
15-06-2011, 08:45
martedì 14 giugno 2011
Le istituzioni europee pensano a rafforzarsi in vista di potenziali scenari da cyberwar. Prevista l'istituzione di un gruppo di risposta immediata e pene più severe per i cyber-criminali
Roma - Il Vecchio Continente vuole rafforzare (http://punto-informatico.it/3138229/PI/News/enisa-europa-impreparata-alla-cyber-guerra.aspx) le proprie difese e la propria capacità di rispondere ai cyber-attacchi più gravi o a eventuali scenari da cyberwar su larga scala, e per farlo pensa prima di tutto a istituire il suo Computer Emergency Response Team (http://en.wikipedia.org/wiki/Community_Emergency_Response_Team) comunitario (EU-CERT) indipendente.
La Commissione Europea ha già approntato un gruppo di lavoro preliminare composto da 10 membri esperti del settore, i quali avranno il compito di gestire la nascita (http://www.zdnet.co.uk/news/security-management/2011/06/10/eu-starts-building-cyber-response-team-40093067/?s_cid=938) dell'EU-CERT comunitario vero e proprio favorendo la coordinazione tra i paesi membri e la difesa delle infrastrutture telematiche del Parlamento, della Commissione, delle agenzie e di tutte le altre autorità istituzionali del Vecchio Continente.
La UE arriva dunque buon ultima nel consesso internazionale che conta, nell'istituzione di un gruppo di risposta alle emergenze pienamente strutturato e in grado di lavorare con piena operatività in difesa dell'Unione. La sveglia del recente cyber-attacco (http://punto-informatico.it/3116347/PI/News/europa-cyberattacco-paura.aspx) contro le istituzioni comunitarie ha chiaramente sortito il suo effetto.Ma non di solo EU-CERT si alimenta il rinnovato sforzo dell'Europa per erigere barricate contro il dilagare delle minacce informatiche a mezzo Internet: un'altra importante iniziativa in tal senso è il previsto inasprimento delle misure punitive (http://www.zdnet.com/blog/security/european-union-plans-tougher-penalties-to-deter-cybercrime-botnets/8756) nei confronti dei cyber-criminali, che presto dovranno fare i conti con la prospettiva di finire in galera per un discreto numero di anni.
Alfonso Maruccia
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3189256/PI/News/europa-nuova-politica-contro-cyberattacchi.aspx)
Le istituzioni europee pensano a rafforzarsi in vista di potenziali scenari da cyberwar. Prevista l'istituzione di un gruppo di risposta immediata e pene più severe per i cyber-criminali
Roma - Il Vecchio Continente vuole rafforzare (http://punto-informatico.it/3138229/PI/News/enisa-europa-impreparata-alla-cyber-guerra.aspx) le proprie difese e la propria capacità di rispondere ai cyber-attacchi più gravi o a eventuali scenari da cyberwar su larga scala, e per farlo pensa prima di tutto a istituire il suo Computer Emergency Response Team (http://en.wikipedia.org/wiki/Community_Emergency_Response_Team) comunitario (EU-CERT) indipendente.
La Commissione Europea ha già approntato un gruppo di lavoro preliminare composto da 10 membri esperti del settore, i quali avranno il compito di gestire la nascita (http://www.zdnet.co.uk/news/security-management/2011/06/10/eu-starts-building-cyber-response-team-40093067/?s_cid=938) dell'EU-CERT comunitario vero e proprio favorendo la coordinazione tra i paesi membri e la difesa delle infrastrutture telematiche del Parlamento, della Commissione, delle agenzie e di tutte le altre autorità istituzionali del Vecchio Continente.
La UE arriva dunque buon ultima nel consesso internazionale che conta, nell'istituzione di un gruppo di risposta alle emergenze pienamente strutturato e in grado di lavorare con piena operatività in difesa dell'Unione. La sveglia del recente cyber-attacco (http://punto-informatico.it/3116347/PI/News/europa-cyberattacco-paura.aspx) contro le istituzioni comunitarie ha chiaramente sortito il suo effetto.Ma non di solo EU-CERT si alimenta il rinnovato sforzo dell'Europa per erigere barricate contro il dilagare delle minacce informatiche a mezzo Internet: un'altra importante iniziativa in tal senso è il previsto inasprimento delle misure punitive (http://www.zdnet.com/blog/security/european-union-plans-tougher-penalties-to-deter-cybercrime-botnets/8756) nei confronti dei cyber-criminali, che presto dovranno fare i conti con la prospettiva di finire in galera per un discreto numero di anni.
Alfonso Maruccia
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3189256/PI/News/europa-nuova-politica-contro-cyberattacchi.aspx)