View Full Version : un' alimentatore per tutto : consumi e prezzi più bassi
Ste powa
06-06-2011, 18:05
Salve a tutti , oggi riflettendo ho pensato ad una cosa abbastanza pazza ma che a mio avviso sei potrebbe fare e porterebbe a dei vantaggi decisamente impressionanti :
In pratica ho riflettuto sul fatto che praticamente tutti gli alimentatori 80+ gold sono di wattaggio abbastanza alto . Poi ho pensato al fatto che in certi uffici- scuole ecc... basta davvero poca potenza (ho pensato ad un atom) .
Ho messo tutto assieme e ho detto : non è che si potrebbe utilizzare solamente un' alimentatore per più schede madri ? Il mio dubbio sarebbe sopratutto per amper sulla linea 3.3V e sulla 5V (gli amper sui 12v non mi preoccupano): quanto pensate che una normale scheda madre atom possa assorbire su queste due line secondo me critiche ? .
Ringrazio tutti in anticipo e scommetto che a molto interesserà :D
wizard1993
06-06-2011, 19:10
e perchè uno dovrebbe girarsi l'anima a fare alimentatori che tirano più schede madri quando esistono i pico psu da 60/100w con efficenza altissima (praticamente un 80 plus platinum)?
Ste powa
06-06-2011, 21:06
beh perchèi :
-i pico psu costano davvero molto
- ne servirebbe uno per ogni scheda => è meno economico
- prima dell pico psu ci dovrebbe essere un' altro alimentatore da 12v
fax_modem_56k
06-06-2011, 21:11
Un buon motivo per non utilizzare un solo alimentatore per più pc è sicuramente perchè se si rompe non ne hai uno fuori uso ma tutti in un colpo solo.
Se poi il danno è di quelli che ti frigge l'hardware, costavano di meno i pico psu singoli che il danno complessivo a tutti i pc.
Probabilmente si può anche fare, però già questo tipo di rischio lo rende sconsigliabile.
wizard1993
06-06-2011, 22:41
Un buon motivo per non utilizzare un solo alimentatore per più pc è sicuramente perchè se si rompe non ne hai uno fuori uso ma tutti in un colpo solo.
Se poi il danno è di quelli che ti frigge l'hardware, costavano di meno i pico psu singoli che il danno complessivo a tutti i pc.
Probabilmente si può anche fare, però già questo tipo di rischio lo rende sconsigliabile.
quoto in toto
Bè che vada a friggere l'hardware penso che sia piuttosto improbabile dato che gli alimentatori seri sono dotati di tutti i sistemi di sicurezza. Piuttosto è vero che se salta si perde la disponibilità di tutti i pc. Ma credo che lavorando sempre più sull'affidabilità del progetto il rischio si possa ridurre sempre più...o magari prevedere una seconda unità di emergenza per il caso di rottura della prima.
Ad esempio un ANTEC HCP-1200 con ben 8 linee +12v da 30a l'una sarebbe potenzialmente in grado di alimentare davvero parecchi pc...e la garanzia è di 5 anni...più che sufficienti a coprire l'intera vita dei pc.
Ste powa
07-06-2011, 16:41
Un buon motivo per non utilizzare un solo alimentatore per più pc è sicuramente perchè se si rompe non ne hai uno fuori uso ma tutti in un colpo solo.
Se poi il danno è di quelli che ti frigge l'hardware, costavano di meno i pico psu singoli che il danno complessivo a tutti i pc.
Probabilmente si può anche fare, però già questo tipo di rischio lo rende sconsigliabile.
quoto in toto
Io volevo sapere se era fattibile in teoria , sopratutto per curiosità personale .
Poi non se se haic apito che in ogni caso sarebbe un ' ottimo alimentatore che sicuramente non andarà a danneggiare l' hardwere . Poi sicuramente ci sarebbe un' alimentatore d' emergenza , ma devo ancora pensare allo schema elettrico ( in realtà sarebbe una cavolata)
Bè che vada a friggere l'hardware penso che sia piuttosto improbabile dato che gli alimentatori seri sono dotati di tutti i sistemi di sicurezza. Piuttosto è vero che se salta si perde la disponibilità di tutti i pc. Ma credo che lavorando sempre più sull'affidabilità del progetto il rischio si possa ridurre sempre più...o magari prevedere una seconda unità di emergenza per il caso di rottura della prima.
Ad esempio un ANTEC HCP-1200 con ben 8 linee +12v da 30a l'una sarebbe potenzialmente in grado di alimentare davvero parecchi pc...e la garanzia è di 5 anni...più che sufficienti a coprire l'intera vita dei pc.
Io pensavo di fare così (sepre tutto per curiosità ) : l' alimentatore 80+gold alimenta i pc , poi metterei un semplice circuito che quando non trova tutte le tensioni esclude l' alimentatore primario e attiva quello d' emergenza : causerà un riavvio di tutti i pc , ma questo potrebbe accadere una volta ogni 5 anni (forse) .
fax_modem_56k
07-06-2011, 17:45
Anche cablare tutti i pc poi non è un problema da sottovalutare.
Specialmente per le basse tensioni sulle quali proporzionalmente viaggiano grosse correnti, serviranno cavi di sezione generosa.
Nel pc singolo magari non è un problema per via della distanza breve tra ali e mobo, però se devi fare 3 o 4 mt di linea di sicuro il mm² non basta più.
Non so quanti pc vuoi collegare ad un unico alimentatore, ma ipotizzando 4 unità si sta poco a fare diversi metri di cablaggio.
Non è che sto cercando di farti cambiare idea, ti sto solo elencando le problematiche che secondo me vanno valutate prima di fare un prototipo.
Io volevo sapere se era fattibile in teoria , sopratutto per curiosità personale.
se non erro non è fattibile. neppure in teoria. la ragione per cui scrivo questo è il fatto che un alimentatore non opera soltanto in due stati ( acceso e spento ) ma ci sono anche gli stati a basso consumo che corrispondono ai 2 livelli di standby e all'ibernazione.
Quando un pc viene posto in standby l'alimentatore viene posto anch'esso in uno stato a basso consumo togliendo l'alimentazione alle periferiche ad eccezione delle memorie. Questo significa che parte della circuiteria interna viene spenta per risparmiare energia.
Di conseguenza quando metti i pc in parallelo non hai soltanto il problema della eventuale distribuzione delle correnti tra i carichi ma anche della gestione delle configurazioni a risparmio energetico, tant'è che enermax per fare una dimostrazione e collegare più schede madri ad un unico ali ha realizzato una scheda di controllo aggiuntiva.
In altri termini andare a replicare l'elettronica per gestire le modalità di standby correttamente equivale ad appiccicare più alimentatori su una stessa scheda.
In tal senso sarebbe più semplice realizzare un unico trasformatore switching da 230V a 12V e utilizzare poi un alimentatore atx a 12v per ciascuno dei mini-pc, ma ovviamente non avresti più un unico alimentatore, almeno a rigore.
Perseverance
08-06-2011, 10:33
E' fattibile in teoria ed è fattibile anche in pratica, il problema è che ti devi costruire uno smistatore elettrico (d'ora in poi SE) che include anche un po' di logica per gestire gli stati dei pc, quello che chiedi ricade nelle "soluzioni custom". Potresti provare a metterti in contatto con CWT o altri produttori per chiedere un preventivo se non sai costruirtelo da solo.
Se utilizzi gli atom hai più necessità di 5v\3,3v in quanto la 12v verrebbe impiegata solo per far girare i piatti degli hardisk e le ventole. Tuttavia il più potente alimentatore sulle 5v\3,3v che conosca è il Silverstone ST1500 da 1500W in grado di erogare ben 280W su queste due linee. Ci alimenti xò al massimo 10 board atom prendendo come riferimento la BOXD510MO il che ti obbliga a progettare lo SE con convertitori DC-DC che trasformino la 12v in 5,5\3v così che con 1500W puoi alimentare la bellezza di 50 pc atom-based.
Oltre a questo devi includere la logica di controllo nello SE, ti serviranno molti mosfet e uno o più controller in cascata che aprano o chiudono la corrente ai pc che desiderano spegnersi o accendersi ma anche andare in standby. Le linee dell'alimentatore che devi replicare e controllare per ciascun pc sono 9, se i pc sono 50 significa che dallo SE partiranno 450 cavi, e ciascuno di questi "fasci da 9" deve essere gestito, se trovi un controller abbastanza capiente come ingressi\uscite puoi farlo anche con uno solo sennò li metti in cascata con un'altro bel popo' di logica a monte.
Non dico che sia impossibile farlo, xò richiede una bella competenza elettronica; per me progetti simili fanno parte delle cose "difficili" da realizzare sia per scarsità di tempo ma soprattutto per scarsità di esperienza. Se xò tu non mastichi nemmeno la materia di base diventa una cosa "unreal" da realizzare.
Cambiando approccio:
Invece che acquistare millemila pc potresti comporre un bel serverino, buttarci sopra ubuntu, installarci NXMachine, e acquistare dei thinclient che funzionano a 12V da usare come client. Il problema si ridurrebbe ad alimentare questi affari con un solo aggeggio visto che si autogestiscono da soli, così potresti usare 1 unico alimentatore ATX.
Ste powa
08-06-2011, 16:31
se non erro non è fattibile. neppure in teoria. la ragione per cui scrivo questo è il fatto che un alimentatore non opera soltanto in due stati ( acceso e spento ) ma ci sono anche gli stati a basso consumo che corrispondono ai 2 livelli di standby e all'ibernazione.
Quando un pc viene posto in standby l'alimentatore viene posto anch'esso in uno stato a basso consumo togliendo l'alimentazione alle periferiche ad eccezione delle memorie. Questo significa che parte della circuiteria interna viene spenta per risparmiare energia.
Di conseguenza quando metti i pc in parallelo non hai soltanto il problema della eventuale distribuzione delle correnti tra i carichi ma anche della gestione delle configurazioni a risparmio energetico, tant'è che enermax per fare una dimostrazione e collegare più schede madri ad un unico ali ha realizzato una scheda di controllo aggiuntiva.
In altri termini andare a replicare l'elettronica per gestire le modalità di standby correttamente equivale ad appiccicare più alimentatori su una stessa scheda.
In tal senso sarebbe più semplice realizzare un unico trasformatore switching da 230V a 12V e utilizzare poi un alimentatore atx a 12v per ciascuno dei mini-pc, ma ovviamente non avresti più un unico alimentatore, almeno a rigore.
ciao , grazie mille per la tua disponibilità - curiosità e confermo quello che hai detto : non è così semplice come sembra all' inizio .
E' fattibile in teoria ed è fattibile anche in pratica, il problema è che ti devi costruire uno smistatore elettrico (d'ora in poi SE) che include anche un po' di logica per gestire gli stati dei pc, quello che chiedi ricade nelle "soluzioni custom". Potresti provare a metterti in contatto con CWT o altri produttori per chiedere un preventivo se non sai costruirtelo da solo.
Se utilizzi gli atom hai più necessità di 5v\3,3v in quanto la 12v verrebbe impiegata solo per far girare i piatti degli hardisk e le ventole. Tuttavia il più potente alimentatore sulle 5v\3,3v che conosca è il Silverstone ST1500 da 1500W in grado di erogare ben 280W su queste due linee. Ci alimenti xò al massimo 10 board atom prendendo come riferimento la BOXD510MO il che ti obbliga a progettare lo SE con convertitori DC-DC che trasformino la 12v in 5,5\3v così che con 1500W puoi alimentare la bellezza di 50 pc atom-based.
Oltre a questo devi includere la logica di controllo nello SE, ti serviranno molti mosfet e uno o più controller in cascata che aprano o chiudono la corrente ai pc che desiderano spegnersi o accendersi ma anche andare in standby. Le linee dell'alimentatore che devi replicare e controllare per ciascun pc sono 9, se i pc sono 50 significa che dallo SE partiranno 450 cavi, e ciascuno di questi "fasci da 9" deve essere gestito, se trovi un controller abbastanza capiente come ingressi\uscite puoi farlo anche con uno solo sennò li metti in cascata con un'altro bel popo' di logica a monte.
Non dico che sia impossibile farlo, xò richiede una bella competenza elettronica; per me progetti simili fanno parte delle cose "difficili" da realizzare sia per scarsità di tempo ma soprattutto per scarsità di esperienza. Se xò tu non mastichi nemmeno la materia di base diventa una cosa "unreal" da realizzare.
Cambiando approccio:
Invece che acquistare millemila pc potresti comporre un bel serverino, buttarci sopra ubuntu, installarci NXMachine, e acquistare dei thinclient che funzionano a 12V da usare come client. Il problema si ridurrebbe ad alimentare questi affari con un solo aggeggio visto che si autogestiscono da soli, così potresti usare 1 unico alimentatore ATX.
La parte "cambiamo approccio" mi ha molto incuriosito, fai conto che io avevo in mente questo progetto pensando a questo :
moltissime persone in ambinete lavorativo - scuola ecc... usa il pc per usi davvero molto basilari tipo mail , office e.... basta :mbe: . Considerando ciò ho detto : ma a loro basterebbe un' atom con un os da usb e poi un hd in rete per i dati .
Ora il fatto di mettere tutto su un' unità centrale con requisiti da verificare e poi un thinclient da 100€ per persona ha attratto la mia attenzione . Ripeto non per applicarlo ma per curiosità
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