View Full Version : OpenOffice.org ceduto a Apache Software Foundation
Redazione di Hardware Upg
06-06-2011, 07:57
Link alla notizia: http://www.hwfiles.it/news/openofficeorg-ceduto-a-apache-software-foundation_37079.html
Oracle ha ceduto OpenOffice.org a Apache Software Foundation. The Document Foundation commenta la notizia e vede anche possibili evoluzioni positive
Click sul link per visualizzare la notizia.
filippo1980
06-06-2011, 08:42
Non mi è chiara una cosa: ma perchè viene considerata una conferma della frattura tra Oracle e TDF la cessione di OpenOffice ad Apache? Forse perchè, a questo punto, Oracle avrebbe potuto cedere il codice direttamente a TDF?
Beh, secondo me Oracle, con questo gesto, ha dimostrato di essere nel giusto. Parlo della cessione del codice e non del fatto di averlo dato ad Apache...
Il problema è che, forse, Oracle sperava di riuscire ad utilizzare la community per continuare lo sviluppo di OpenOffice e, dopo aver visto che questa community se n'era andata, ha fatto l'unica cosa giusta... ha ceduto il codice ad un'altra società concentrata sull'open source!
Vabbeh.. ormai è oltremodo chiaro che ORACLE ha voluto fare casino trasformando Openoffice in prodotto a pagamento, è venuto su un polverone della miseria ed è rimasta letteralmente con un pugno di mosche in mano.
Penso che a sto punto sarà libreoffice a segnare il precorso.. anche se sinceramente adesso che oracle è fuori dal gioco preferirei in una ricongiunzione delle due correnti.
E comunque LibreOffice 3.4 è già stato rilasciato (bugs compresi :D ) il 01 Giugno...
Invece io spero che i 2 progetti possano entrambi andare avanti liberi da legami "troppo forti" con aziende come Oracle, IBM ecc: 2 software che sperimentano strade diverse, magari entrambi finanziati da queste grandi aziende (RH, Canonical, Novell stanno già appoggiando Libreoffice, speriamo che IBM e Oracle possano mettere 2 spiccioli su oOo).
Se poi i rapporti tra i 2 "concorrenti" dovessero restare buoni lo scambio di codice e la collaborazione potrebbe portare ottimi frutti.
L'esperienza SUN/oOo è stata pessima, troppa "ingerenza" sulle scelte ha portato a uno sviluppo estremamente lento (che fine ha fatto il project reinassance?)
Invece io spero che i 2 progetti possano entrambi andare avanti liberi da legami "troppo forti" con aziende come Oracle, IBM ecc: 2 software che sperimentano strade diverse, magari entrambi finanziati da queste grandi aziende (RH, Canonical, Novell stanno già appoggiando Libreoffice, speriamo che IBM e Oracle possano mettere 2 spiccioli su oOo).
Se poi i rapporti tra i 2 "concorrenti" dovessero restare buoni lo scambio di codice e la collaborazione potrebbe portare ottimi frutti.
L'esperienza SUN/oOo è stata pessima, troppa "ingerenza" sulle scelte ha portato a uno sviluppo estremamente lento (che fine ha fatto il project reinassance?)
Mah!
Io vedo sempre male quando si dividono le forze per seguire 2 strade diverse, sarà che sono pessimista, ma se siamo in 2 a lavorare su 1 progetto è più facile che venga meglio rispetto a quando siamo sempre gli stessi 2 a lavorare su 2 progetti diversi che fanno la stessa cosa...... e poi come si dice a Lucca "senza lilleli un si lallera" quindi se dici che vorresti non ci fosse un legame troppo stretto fra le grandi aziende e subito dopo però vorresti che le grandi aziende finanziassero i progetti con iniezioni di denaro, lo vedo un po' un controsenso e anche una cosa un po' autolesionistica, perchè lavorare a fianco di grandi dell'IT come IBM e ORACLE senz'altro può portare più vantaggi che svantaggi visto il Know-how che hanno le suddette aziende....
AleLinuxBSD
06-06-2011, 09:28
Secondo me Oracle ha preso questa decisione a causa dello strabiliante successo* di LibreOffice dopo che il suo piano di forzare la community in una certa direzione è fallito.
Però io non credo che entrambi i progetti possano andare avanti insieme perché sono troppo grossi e tra i due penso che il primo a cedere sarà openoffice se Oracle non vorrà investirci in futuro e non vedo il motivo per cui la community adesso presente in libreoffice debba offrire assistenza al progetto perché adesso è della apache foundation considerando che oracle si riserva comunque il diritto di guardagnarci usando "a gratis" contribuiti e miglioramenti esterni.
Nota:
* Per successo non intendo in termini di conoscenza del nuovo nome della suite presso gli utenti comuni quanto al livello di finanziamenti raggiunti con le donazioni e,soprattutto, in termini di sviluppatori disponibili per queto progetto.
Se ne esistessero altrettanti pure per gimp ... :cry:
Se sono stati ceduti anche i diritti sul marchio, la cosa più saggia sarebbe che The Document Foundation si accordi con Apache Foundation per assicurarsi il marchio e ritornare quindi ad usarlo.
OpenOffice è un marchio conosciuto, LibreOffice no.
LibreOffice è nato per necessità, ma ora possono tornare indietro sui loro passi e in pratica riunire il progetto, anche come nome, rimanendo liberi.
riuzasan
06-06-2011, 09:37
Non mi è chiara una cosa: ma perchè viene considerata una conferma della frattura tra Oracle e TDF la cessione di OpenOffice ad Apache? Forse perchè, a questo punto, Oracle avrebbe potuto cedere il codice direttamente a TDF?
Si.
Dato che grandissima parte del codice Open è stato realizzato da TDF, Oracle avrebbe DOVUTO cedere tutto l'assett a loro.
Invece siamo alle solite con la società di Ellison.
Dopo l'abbandono di Itanium, la volontà di chiudere Mysql (oramai palese) e il blocco dello sviluppo open di openoffice, al gentile Larry manca solo la richiesta di royalty per le applicazioni svilupate in Java.
Com'era "Al ridicolo non c'è limite"
Mah!
Io vedo sempre male quando si dividono le forze per seguire 2 strade diverse, sarà che sono pessimista, ma se siamo in 2 a lavorare su 1 progetto è più facile che venga meglio rispetto a quando siamo sempre gli stessi 2 a lavorare su 2 progetti diversi che fanno la stessa cosa...... e poi come si dice a Lucca "senza lilleli un si lallera" quindi se dici che vorresti non ci fosse un legame troppo stretto fra le grandi aziende e subito dopo però vorresti che le grandi aziende finanziassero i progetti con iniezioni di denaro, lo vedo un po' un controsenso e anche una cosa un po' autolesionistica, perchè lavorare a fianco di grandi dell'IT come IBM e ORACLE senz'altro può portare più vantaggi che svantaggi visto il Know-how che hanno le suddette aziende....
Quello che è sbagliato è un legame con UNA SOLA grande azienda. Gnome, KDE, Mozilla ecc sono tutti finanziati da queste grandi aziende. Ma proprio questa pluralità di finanziatori rende più facile lo sviluppo visto che è necessario creare un modo intelligente e razionale PER ACCONTENTARE TUTTI.
Il passato di oOo è un chiaro esempio di come non deve essere portato avanti un progetto open.
Lo spreco di risorse poi non esisterebbe.
Spostare codice da uno all'altro progetto sarebbe estremamente semplice ed è la base di tutto il free software: esiste debian, ubuntu ne condivide buona parte del codice e a sua volta Mint prende da ubuntu. Spesso poi (vedi il progetto DEX e ancora prima il sito patches.ubuntu.com) le patch "utili" vengono backportate a debian e il cerchio si chiude.
Le licenze apache sono compatibili con la GPL3 di libreoffice. Questo significa che in apache foundation possono prendere qualunque parte di codice, integrarla in oOo e magari "reinventarci sopra qualcosa" (magari una UI WEB, rendendo il core di oOo un plugin x apache utilizzabile da qualunque progetto che si basa su questo webserver :sofico: )
marcos86
06-06-2011, 09:43
Io vedo sempre male quando si dividono le forze per seguire 2 strade diverse, sarà che sono pessimista, ma se siamo in 2 a lavorare su 1 progetto è più facile che venga meglio rispetto a quando siamo sempre gli stessi 2 a lavorare su 2 progetti diversi che fanno la stessa cosa......
A the document foundation si sono aggregati molti sviluppatori che prima non lavoravano con openoffice. Si parla di 120 sviluppatori per libreoffice
Inoltre libreoffice mi sembra già meglio di openoffice. Non molto, ma cmq meglio.
La bontà di un progetto dipende da come è portato avanti
MadMax of Nine
06-06-2011, 10:14
Si.
Dato che grandissima parte del codice Open è stato realizzato da TDF, Oracle avrebbe DOVUTO cedere tutto l'assett a loro.
Invece siamo alle solite con la società di Ellison.
Dopo l'abbandono di Itanium, la volontà di chiudere Mysql (oramai palese) e il blocco dello sviluppo open di openoffice, al gentile Larry manca solo la richiesta di royalty per le applicazioni svilupate in Java.
Com'era "Al ridicolo non c'è limite"
Oracle è stata una delle ultime aziende a decidere di non sviluppare piu' su Itanium
Non capisco tutto questo accanimento su una tecnologia morta da anni...
mail9000it
06-06-2011, 12:40
filippo1980 non hai seguito la storia e ti sei perso dei pezzi.
Il codice era open e quindi nel fork è migrato a libreoffice senza problemi.
I problemi con oracle sono nati nell'utilizzo del marchio OpenOffice e nella gestione del progetto.
Le differenze di visione e molto altro (visto le parole che sono volate) hanno portato alla creazione di libreoffice.
Qualche settimana fa ho letto un articolo nella quale Oracle ha offerto a TDF il marchio OpenOffice ma questi hanno rifiutato. Non so perchè ma forse le richieste di Oracle sono stata giudicate eccessive.
Oracle si è comportata malissimo nel trattare con TDF, ha fatto la voce grossa volendo comandare con le sue regole è ed rimasta sola nello sviluppo del progetto. Quindi ha mollato. Gli sta bene.
Se questa cosa è vera (io non ho letto l'articolo originale per problemi di proxy)
...perché adesso è della apache foundation considerando che oracle si riserva comunque il diritto di guardagnarci usando "a gratis" contribuiti e miglioramenti esterni....
Continuo a pensare che TDF abbia fatto meglio a rifiutare l'offerta di Oracle.
Perchè tanti programmatori dovrebbero lavorare gratis per far guadagnare Oracle soprattutto dopo essere stati presi a pesci in faccia?
Diablo1000
06-06-2011, 13:43
Quindi ,scusate se lo chiedo ma ancora non ci ho capito bene il discorso, Openoffice è "morto definitivamente " (Se non resuscitato nel nome) lasciando i propri codici a favore di libreoffice .
Io ho avuto modo (Con l'ultima edizione di ubutnu) di dare un'occhiata veloce a LO sembrando identico a OO quindi mi chiedo :che parti di codice "in teoria" mancano nel primo ma sono presenti dal secondo?
...
Lo spreco di risorse poi non esisterebbe.
Spostare codice da uno all'altro progetto sarebbe estremamente semplice ed è la base di tutto il free software: esiste debian, ubuntu ne condivide buona parte del codice e a sua volta Mint prende da ubuntu. Spesso poi (vedi il progetto DEX e ancora prima il sito patches.ubuntu.com) le patch "utili" vengono backportate a debian e il cerchio si chiude.
...
Io continuo a pensare che questo sia uno spreco di risorse e lo dico anche perchè in azienda avevamo 2 release diverse del software con la base del codice in comune e l'overhead non è trascurabile
Mercuri0
06-06-2011, 19:24
Non mi è chiara una cosa: ma perchè viene considerata una conferma della frattura tra Oracle e TDF la cessione di OpenOffice ad Apache? Forse perchè, a questo punto, Oracle avrebbe potuto cedere il codice direttamente a TDF?
Beh, secondo me Oracle, con questo gesto, ha dimostrato di essere nel giusto. Parlo della cessione del codice e non del fatto di averlo dato ad Apache...
Il problema è che, forse, Oracle sperava di riuscire ad utilizzare la community per continuare lo sviluppo di OpenOffice e, dopo aver visto che questa community se n'era andata, ha fatto l'unica cosa giusta... ha ceduto il codice ad un'altra società concentrata sull'open source!
La cessione ad Apache comporterebbe un cambio di licenza. La nuova licenza, a quanto ho capito, non richiede la restituzione del codice.
Ciò vuol dire che IBM e Oracle potrebbero prendere il codice degli altri volontari ed estenderlo senza "restituire" niente.
Ma anche il gruppo di LibreOffice può fare lo stesso e rimanere GPL perché la licenza di Apache è compatibile in questo senso.
Insomma, OpenOffice è sulla strada per diventare uno "scheletro vuoto", a meno di spinte da parte di IBM o Oracle, con lo sviluppo della comunità che si sposterà su LibreOffice.
Adesso non esageriamo :D
La licenza apache È il motivo che ha portato alla grande diffusione dell'applicativo. X Oracle, IBM, RH ecc è una grandissima possibilità l'avere un "core" stabile, funzionale, condiviso in cui tutti possono fornire codice che è più comodo avere upstream (soprattutto per non rompere la compatibilità futura e perché diventa più economico da mantenere).
Inoltre tutti i più grandi progetti open mantengono contemporaneamente più rami di sviluppo (in FF ad esempio ci sono almeno 3/4 rami) su cui si testano le varie funzionalità che poi sono incorporate nei rilasci stabili.
Qui potenzialmente potremmo avere una "mainline" per il core abbastanza comune, N rami di sviluppo per UI e simili per arrivare poi a 2 rilasci stabili che magari si differenziano per le scelte fatte in termini appunto di esperienza utente.
Stiamo parlando di progetto con centinaia di sviluppatori (solo libreoffice ne ha + di 150), dove è obbligatorio avere un codice leggibile, ben strutturato in grado di essere mantenuto senza fare follie!
argent88
07-06-2011, 09:13
Tutto questo è abbastanza idiota alla fine.
Mai chiedere scusa, eh?
Phantom II
07-06-2011, 09:48
Visto che la discussione si è in parte sposta sul contronto tra OpenOffice e LibreOffice, allo stato attuale delle cose, quale delle due suite è preferibile?
Domando perché su Ubuntu 10.10 sono fermo al rilascio 3.2 di OpenOffice e vorrei sapere se vale la pena aggiornare all'ultima versione oppure è meglio passare a Libre.
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