baudolino2000
28-05-2011, 00:55
Salve a tutti, sono nuovo di queste parti. Mi sono registrato per potere farvi conoscere una questione che mi sta a cuore e avere, possibilmente, dei consigli.
Ad ottobre 2010 ho comprato, presso un assemblatore del posto, un computer con processore Intel I7 e sistema operativo Windows 7 Pro 64bit. Dopo aver valutato alcuni preventivi feci la mia scelta.
Dopo qualche giorno dall'acquisto il computer comincò a cacciar fuori tutta una serie di problemi: al riavvio non si accendeva più, schermi blu a non finire, blocchi continui del sistema.
Sulle prime, per ignoranza, attribuii la causa di tutto al sistema operativo, finché il computer ad un certo punto non si accese più.
Dopo appena cinque mesi dall'acquisto.
Lo riportai in negozio che riscontrò un difetto sulla scheda madre, una Asus P7P55 D-E, che fu così mandata in assistenza.
Chiesi se mi sarebbe stata sostituita con un altro esemplare, ma mi fu risposto che tutto sarebbe dipeso dall'Asus, che avrebbe potuto o riparare o sostituire la scheda.
Dopo oltre un mese in assistenza, e dopo mie insistenze, mi fu comunicato che l'Asus aveva autorizzato la sostituzione, solo che non essendo disponibile un modello simile al mio, mi sarebbe stato installato qualcosa di simile.
Mi riprendo il computer, dopo più di un mese (dal 10 marzo al 13 aprile) senza ovviamente spendere un centesimo.
Accendo il computer e ci trovo installata una scheda P7P55M.
Da ignorante faccio una prima ricerca e scopro che la scheda (non nuova, ma refurbished) ha caratteristiche e prezzo inferiori alla mia. Ricontatto il negozio che mi risponde che è stata installata una scheda perfettamente funzionante (e ciò è vero) e che per motivi di tempi lunghi si è scelto di cambiare modello.
Faccio presente che io ho acquistato il computer sulla base di un preventivo con una scheda dalle caratteristiche ben precise che non corrispondono tutte alla scheda ricevuta. Il negozio mi risponde ancora che la scheda è stata scelta in base ai tempi e alle disponibilità e che se io voglio pari pari la stessa scheda, per loro non ci sono problemi in quanto non sono loro, ma l'Asus, a fare la sostituzione. Mi dicono che avrebbero contattato il distributore "per avere pareri e motivazioni".
A questo è seguito un lungo periodo di silenzio. L'altro giorno ho ricontattato il negozio che mi ha detto di essere in attesa che l'Asus invii una scheda P7P55 D-E refurbished, ma di non essere in grado di quantificare un tempo per l'arrivo.
Secondo voi, è corretto il comportamento del negozio? E' davvero l'Asus che stabilisce se sostituire o meno la scheda o deve essere il negozio a farlo, visto che si tratta di un componente in garanzia di cui si accertata la difettosità (altrimenti, penso, avrei pagato per l'intervento)? Il negozio risulta essere, sul sito di Asus, un rivenditore di quella marca.
Un'altra cosa che non capisco è la questione del refurbished: io la scheda l'ho comprata nuova; dopo appena cinque mesi, per colpe non mie, ha smesso di funzionare. Perché, allora, darmene una usata (e forse difettata e riparata)?
Grazie per l'attenzione (e per la lunghezza del post)
B.
Ad ottobre 2010 ho comprato, presso un assemblatore del posto, un computer con processore Intel I7 e sistema operativo Windows 7 Pro 64bit. Dopo aver valutato alcuni preventivi feci la mia scelta.
Dopo qualche giorno dall'acquisto il computer comincò a cacciar fuori tutta una serie di problemi: al riavvio non si accendeva più, schermi blu a non finire, blocchi continui del sistema.
Sulle prime, per ignoranza, attribuii la causa di tutto al sistema operativo, finché il computer ad un certo punto non si accese più.
Dopo appena cinque mesi dall'acquisto.
Lo riportai in negozio che riscontrò un difetto sulla scheda madre, una Asus P7P55 D-E, che fu così mandata in assistenza.
Chiesi se mi sarebbe stata sostituita con un altro esemplare, ma mi fu risposto che tutto sarebbe dipeso dall'Asus, che avrebbe potuto o riparare o sostituire la scheda.
Dopo oltre un mese in assistenza, e dopo mie insistenze, mi fu comunicato che l'Asus aveva autorizzato la sostituzione, solo che non essendo disponibile un modello simile al mio, mi sarebbe stato installato qualcosa di simile.
Mi riprendo il computer, dopo più di un mese (dal 10 marzo al 13 aprile) senza ovviamente spendere un centesimo.
Accendo il computer e ci trovo installata una scheda P7P55M.
Da ignorante faccio una prima ricerca e scopro che la scheda (non nuova, ma refurbished) ha caratteristiche e prezzo inferiori alla mia. Ricontatto il negozio che mi risponde che è stata installata una scheda perfettamente funzionante (e ciò è vero) e che per motivi di tempi lunghi si è scelto di cambiare modello.
Faccio presente che io ho acquistato il computer sulla base di un preventivo con una scheda dalle caratteristiche ben precise che non corrispondono tutte alla scheda ricevuta. Il negozio mi risponde ancora che la scheda è stata scelta in base ai tempi e alle disponibilità e che se io voglio pari pari la stessa scheda, per loro non ci sono problemi in quanto non sono loro, ma l'Asus, a fare la sostituzione. Mi dicono che avrebbero contattato il distributore "per avere pareri e motivazioni".
A questo è seguito un lungo periodo di silenzio. L'altro giorno ho ricontattato il negozio che mi ha detto di essere in attesa che l'Asus invii una scheda P7P55 D-E refurbished, ma di non essere in grado di quantificare un tempo per l'arrivo.
Secondo voi, è corretto il comportamento del negozio? E' davvero l'Asus che stabilisce se sostituire o meno la scheda o deve essere il negozio a farlo, visto che si tratta di un componente in garanzia di cui si accertata la difettosità (altrimenti, penso, avrei pagato per l'intervento)? Il negozio risulta essere, sul sito di Asus, un rivenditore di quella marca.
Un'altra cosa che non capisco è la questione del refurbished: io la scheda l'ho comprata nuova; dopo appena cinque mesi, per colpe non mie, ha smesso di funzionare. Perché, allora, darmene una usata (e forse difettata e riparata)?
Grazie per l'attenzione (e per la lunghezza del post)
B.