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View Full Version : Smart Grid: la distribuzione elettrica diventa razionale


Redazione di Hardware Upg
26-05-2011, 14:33
Link all'Articolo: http://www.businessmagazine.it/articoli/2855/smart-grid-la-distribuzione-elettrica-diventa-razionale_index.html

La creazione di una reale Smart Grid, per ora in territorio statunitense, vede salire sempre più i costi di realizzazione ma al contempo accrescere esponenzialmente ei benefici connessi

Click sul link per visualizzare l'articolo.

anac
26-05-2011, 15:35
Anche in Italia qualcosa si vede già, come testimonia l'installazione dei contatori intelligenti, un primo passo verso la razionalizzazione dell'utilizzo di energia.


piccola precisazione : l'italia e' lo stato con la piu' alta percentuale di contatori intelligenti al mondo sono le ditte americane che stanno studiando lo sfruttamento e razionalizazione della rete italiana

imayoda
26-05-2011, 15:45
piccola precisazione : l'italia e' lo stato con la piu' alta percentuale di contatori intelligenti al mondo sono le ditte americane che stanno studiando lo sfruttamento e razionalizazione della rete italiana

quoto :(

Alessandro Bordin
26-05-2011, 16:03
Ma certo, non ho affermato che siamo "indietro", anzi. Se ci avete letto questo me ne scuso, non era mia intenzione, poiché ho voluto trattare l'argomento con una prospettiva molto più ampia.

anac
26-05-2011, 16:16
Ma certo, non ho affermato che siamo "indietro", anzi. Se ci avete letto questo me ne scuso, non era mia intenzione, poiché ho voluto trattare l'argomento con una prospettiva molto più ampia.


allora forse la frase andava scritta in maniera diversa :P
cmq non per fare pubblicita' ad un'altra rivista pero su "Le Scienze" dello scorso anno c'era un articolo che entrava un po piu' in dettaglio dell'argomento

Alessandro Bordin
26-05-2011, 16:22
Ma figurati, si possono citare le altre fonti. Questo articolo l'ho scritto sulla base della notizia riguardante gli investimenti, ma terrò d'occhio l'argomento. Prometto di raccogliere molte informazioni e farci un articolo molto più dettagliato in futuro, anche perché l'argomento mi sta molto a cuore. Grazie della segnalazione :)

Aenil
26-05-2011, 16:41
Bell'articolo, stasera me lo leggo per bene :)

Notturnia
26-05-2011, 18:00
hm.. noto alcune informazioni fuorvianti nell'articolo..

tipo la "ridistribuzione" dell'energia dove serve e cose simili..
non è la smart grid che lo fa.. è la rete di trasmissione.. e lo fa egregiamente e al meglio delle possibilità umane da decenni..

si chiama rete interconnessa.. dove l'energia va dove serve perchè sono gli utilizzatori finali a pilotarla.. ma è sempre stato così..

i contatori intelligenti servono ad altro.. istruire i consumatori sul differente costo dell'energia elettrica nelle varie ore del giorno e permettere di risparmiare soldi eliminando le letture manuali e i relativi errori..

etc.. ma ora fa troppo caldo per correggere tutte le imprecisioni del caso..

cmq dal punto di vista di qualità del servizio l'italia è sempre stata nei primi posti al mondo per qualità della rete di trasmissione e distribuzione grazie ad E.N.E.L. ..

torno a cercare il fresco..

yossarian
26-05-2011, 19:31
hm.. noto alcune informazioni fuorvianti nell'articolo..

tipo la "ridistribuzione" dell'energia dove serve e cose simili..
non è la smart grid che lo fa.. è la rete di trasmissione.. e lo fa egregiamente e al meglio delle possibilità umane da decenni..

si chiama rete interconnessa.. dove l'energia va dove serve perchè sono gli utilizzatori finali a pilotarla.. ma è sempre stato così..

i contatori intelligenti servono ad altro.. istruire i consumatori sul differente costo dell'energia elettrica nelle varie ore del giorno e permettere di risparmiare soldi eliminando le letture manuali e i relativi errori..

etc.. ma ora fa troppo caldo per correggere tutte le imprecisioni del caso..

cmq dal punto di vista di qualità del servizio l'italia è sempre stata nei primi posti al mondo per qualità della rete di trasmissione e distribuzione grazie ad E.N.E.L. ..

torno a cercare il fresco..

peccato che questo non si traduca in un risparmio in bolletta per l'utente finale e che si continui a trovare la voce "stimato" che, spesso, fa rima con gonfiato :rolleyes:

furbo
26-05-2011, 20:55
Quei pali della luce, con centinaia di cavi passanti "fissati" alla rinfusa, ne è pieno il sud est asiatico... :doh:

zephyr83
26-05-2011, 21:25
La prima (e mi pare ancora più estesa) smart grid è stata realizzata dall'ENEL proprio in italia.
The earliest, and still largest, example of a smart grid is the Italian system installed by Enel S.p.A. of Italy. Completed in 2005, the Telegestore project was highly unusual in the utility world because the company designed and manufactured their own meters, acted as their own system integrator, and developed their own system software. The Telegestore project is widely regarded as the first commercial scale use of smart grid technology to the home, and delivers annual savings of 500 million euro at a project cost of 2.1 billion euro.
http://en.wikipedia.org/wiki/Smart_grid#First_cities_with_smart_grids

Riguardo alla ridistribuzione dell'energia è vero che nn ci pensa propriamente la smart grid, ma il suo compito è quello di fornire le informazioni necessarie in modo da "dire" alle centrali cosa devono fare in modo che possano (dove possibile) regolarsi..........al sud c'è l'eolico che va a palla? si possono regolare le centrali a turbogas o idroelettriche al nord e farle andare meno o addirittura spegnerle

gpfanta
26-05-2011, 22:10
al sud c'è l'eolico che va a palla? si possono regolare le centrali a turbogas o idroelettriche al nord e farle andare meno o addirittura spegnerle
Per le centrali idroelettriche non ci sono problemi già adesso è così, infatti vengono usate per gestire i picchi ecc in quanto hanno un range di regolazione notevole.
Al contrario le centrali termiche (tradizionali, turbogas, combinate, a carbone ecc) hanno margini di regolazione molto minori e se si spegne per farla tornare a regime massimo ci vogliono ore.

zephyr83
26-05-2011, 22:18
Per le centrali idroelettriche non ci sono problemi già adesso è così, infatti vengono usate per gestire i picchi ecc in quanto hanno un range di regolazione notevole.
Al contrario le centrali termiche (tradizionali, turbogas, combinate, a carbone ecc) hanno margini di regolazione molto minori e se si spegne per farla tornare a regime massimo ci vogliono ore.
si si certo, ho detto quando è possibile! cmq i turbogas si possono regolare senza grossi problemi.....nn dico spegnere, anche se cmq i tempi di riaccensione sn notevolmente inferiori a quelle delle tradizionali centrali a vapore :)

NWEvolution
26-05-2011, 23:32
hm.. noto alcune informazioni fuorvianti nell'articolo..

tipo la "ridistribuzione" dell'energia dove serve e cose simili..
non è la smart grid che lo fa.. è la rete di trasmissione.. e lo fa egregiamente e al meglio delle possibilità umane da decenni..


Non negli USA.... li la rete non è interconnessa... ogni stato (e a volte addirittura ogni città, ie Las Vegas) ha le sue centrali elettriche... e se producono troppo, l'energia va buttata, non viene ridistribuita.

Solo da pochi anni si sono svegliati fuori, e su discovery channel ho visto proprio 1 mese fa un documentario in cui presentavano le loro smart grid come progetti futuristici (Megastrutture credo).. e io pensavo... ma il tipo che l'ha doppiato in italiano... non si è reso conto che stavano dicendo una marea di str, e in italia quel sistema c'è da sempre?.

L'italia, essendo uno stato più unito sotto ditte monopolistiche (Enel, Eni, Telecom), per una volta ha avuto la meglio.

Sajiuuk Kaar
27-05-2011, 01:26
Solare...
Dico solo che, nel mio settore, molti appalti che prevedono la OG09 vengono annullati perchè i pannelli, riflettendo, creano non pochi problemi...

Notturnia
27-05-2011, 08:17
p.s. io non parlavo dell'america ma del sistema EUROPEO.

in merito al fatto dell'eolico a palla (....) e delle centrali al nord (...) è giàcosì.. la rete si regola da sola in input/output e se una centrale spagnola produce quello che basta a saturare il sistema europeo una centrale da qualche parte cala la sua produzione per mantenere bilanciato il sistema EUROPEO..

per quello si controllano anche i flussi di confine.. non è detto che l'energia che si consuma in puglia sia generata in puglia.. potrebbe venire dall'olanda..

il bilancio produzione-perdite-consumi è sempre a zero.. e così deve essere per stare in piedi.. difatti.. quando manca una centrale di colpo e la riserva calda non sopperisce in tempo reale succedono i black-out.. se vi ricordate qualche annetto fa.. caduta l'interconnessione svizzera di domenica.. italia al buio per la cascata automatica di protezioni estere partite e i difetti della "smart-grid" italiana..

in merito alle "stime" che sarebbeo gonfiate consiglio di informarsi un po' meglio perchè si puo' fare l'autolettura se proprio non si vuole vedere conguagli ed acconti.. senza dare la colpa agli altri e paventare truffe inesistenti.

cmq.. ce ne è da imparare.. :-D

yossarian
27-05-2011, 11:59
in merito alle "stime" che sarebbeo gonfiate consiglio di informarsi un po' meglio perchè si puo' fare l'autolettura se proprio non si vuole vedere conguagli ed acconti.. senza dare la colpa agli altri e paventare truffe inesistenti.

cmq.. ce ne è da imparare.. :-D

sei tu che hai parlato di contatori "intelligenti" e adesso tiri in ballo l'autolettura. :sofico: In quanto alle truffe inesistenti si potrebbe parlare della taratura dei contatori oppure della truffa dell'IVA sulle imposte. Oppure dei 60€ addebitati per operazioni di distacco e riallaccio che se prima, quando si doveva mandare una squadra sul posto, potevano avere un senso, adesso, con i contatori "intelligenti" con cui si limitano a variare la tensione direttamente dalla centrale non hanno alcuna giustificazione.
Inoltre, anche i conguagli sono una mezza truffa: se hai modo di avere la lettura in tempo reale, perchè prima gonfi le bollette con valori stimati per fare cassa e usare i soldi per speculare sui mercati finanziari e poi restituisci le somme in eccesso a conguaglio con le modalità che ti fanno più comodo (sulle successive bollette)?

Shady 91'
27-05-2011, 12:40
rimango sempre convinto che prima di attuare una qualsiasi politica economica ed energetica è necessaria la ricerca e lo sviluppo di determinate soluzioni.

prendiamo i pannelli fotovoltaici...solo il 20% della radiazione emessa viene trasformata.

Io bloccherei all'istante ogni incentivo ai pannelli fotovoltaici. non è economica una soluzione del genere...già se fossimo stai al 50% sarebbe stato tutto molto diverso.

e per correggere il tiro: non avrei solo bloccato gli investimenti ma gli avrei redirezionati in R&S per ottenere determinati risultati. Se poi si giunge ad un brevetto saremmo a cavallo: non solo avvi una politica economica ed energetica di un certo stampo (conveniente) ma ti pigli i soldi sulla pigrizia che gli altri hanno avuto attraverso un brevetto.


la nokia su questa ha insegnato molto.... direi pure troppo

afora67
27-05-2011, 13:07
Complimenti, secondo me l'articolo è ben fatto, mentre alcune osservazioni sono un po' fuori luogo. In effetti l'obiettivo primo di una smart grid è proprio quello introdurre un controllo nella distribuzione ottimizzandola in funzione delle informazioni raccolte dai sensori nella rete e dai contatori intelligenti. Contatori che in Italia ora permettono non solo di sapere dove e quanta energia viene consumata, ma anche dove e quanta energia viene prodotta dalla rete di generazione distribuita. Nota bene che in Italia ormai la prima preoccupazione che muove i gestori verso nuove soluzioni smart, è proprio la generazione distribuita (soprattutto solare) che ormai è ingente ed è al momento fuori dal controllo del gestore. Su questo ci sono aspetti a medio termine (quanta generazione distribuita può sopportare la mia rete) e aspetti operativi immediati (ad esempio fenomeni di generazione di isole non desiderate e controllo della tensione).

@gpfanta, @zephyr83: di flessibilità nella generazione c'è davvero bisogno, leggete questo: http://www.corriere.it/ambiente/11_maggio_26/virtuani_centrale_energetica_c3b75a5c-875f-11e0-8601-a1952c3da2ae.shtml
non dice molto, ma mi sembra interessante.

marchigiano
27-05-2011, 13:48
peccato che questo non si traduca in un risparmio in bolletta per l'utente finale e che si continui a trovare la voce "stimato" che, spesso, fa rima con gonfiato :rolleyes:

nella bolletta incide il costo di produzione dell'energia e le tasse. una rete elettrica scarsa ha un efficienza del 85%, una super-smart-intelligent-beghelli arriverà al 95%, non è quel 10% che ti fa risparmiare chissà che...


prendiamo i pannelli fotovoltaici...solo il 20% della radiazione emessa viene trasformata.

Io bloccherei all'istante ogni incentivo ai pannelli fotovoltaici. non è economica una soluzione del genere...già se fossimo stai al 50% sarebbe stato tutto molto diverso.

non è un problema di 20%-50% ma di costo del pannello. costasse due euro al MQ con un efficienza del 15% andrebbe pure bene, ma il problema è che ci sono i pannelli al 50% da anni ma costano uno sproposito, come pure quelli al 20%

OUTATIME
27-05-2011, 14:03
non è un problema di 20%-50% ma di costo del pannello. costasse due euro al MQ con un efficienza del 15% andrebbe pure bene, ma il problema è che ci sono i pannelli al 50% da anni ma costano uno sproposito, come pure quelli al 20%
Il "costo" è un parametro inventato dall'uomo ed è un valore relativo....

Se aumenta il costo in generale di un kw/h di energia, ecco che i pannelli solari diventano più convenienti... e con il progressivo finire delle scorte "facili" di petrolio, questo scenario non è poi così lontano.....

In futuro avremo meno energia meno a buon mercato.... andare a lavorare ognuno con la propria automobilina è inimmaginabile....

marchigiano
27-05-2011, 14:08
Il "costo" è un parametro inventato dall'uomo ed è un valore relativo....

Se aumenta il costo in generale di un kw/h di energia, ecco che i pannelli solari diventano più convenienti... e con il progressivo finire delle scorte "facili" di petrolio, questo scenario non è poi così lontano.....

In futuro avremo meno energia meno a buon mercato.... andare a lavorare ognuno con la propria automobilina è inimmaginabile....

se aumenta il costo del kwh, aumenta pure il costo del pannello solare, non è che per loro fanno eccezioni ;)

quoto che quando aumenterà l'energia dovremo rinunciare a un sacco di comodità e l'automobile forse sarà la meno dolorosa

OUTATIME
27-05-2011, 14:14
se aumenta il costo del kwh, aumenta pure il costo del pannello solare, non è che per loro fanno eccezioni ;)
In maniera marginale, il costo di un pannello solare non è mica tutta energia spesa a produrlo....

A parte che un un conto corretto sul rendimento di un pannello andrebbe fatto in kw/h e non in $$ o €€

marchigiano
27-05-2011, 14:52
In maniera marginale, il costo di un pannello solare non è mica tutta energia spesa a produrlo....

A parte che un un conto corretto sul rendimento di un pannello andrebbe fatto in kw/h e non in $$ o €€

ma infatti aumentando il costo dell'energia in generale, non solo aumenta il costo di produzione del pannello, ma anche per dire di trasporto, di montaggio, del macchinario che produce e assembla pannelli, degli operai ecc...

cioè aumenta tutto non solo il pannello

zephyr83
27-05-2011, 15:04
ma infatti aumentando il costo dell'energia in generale, non solo aumenta il costo di produzione del pannello, ma anche per dire di trasporto, di montaggio, del macchinario che produce e assembla pannelli, degli operai ecc...

cioè aumenta tutto non solo il pannello
certo certo, ma nn aumenterebbe certamente il costo del sole :sofico:

yossarian
27-05-2011, 18:04
ma infatti aumentando il costo dell'energia in generale, non solo aumenta il costo di produzione del pannello, ma anche per dire di trasporto, di montaggio, del macchinario che produce e assembla pannelli, degli operai ecc...

cioè aumenta tutto non solo il pannello

non ti seguo; dovrebbe essere il contrario, ovvero se aumenta il costo di produzione, quello di trasporto, di assemblaggio, ecc, allora aumenta il costo dell'energia. Ma, in questo caso, dovrebbe essere il contrario: lo sviluppo tecnologico serve anche ad abbattere i costi o ad avere di più a parità di costo. Un risparmio del 10% (prendendo per buona la percentuale che hai dato prima) sulla distribuzione dell'energia, unito al minor costo di produzione di alcuni dei dispositivi atti a produrre energia, unito ai minori costi di gestione della rete (letturisti, distaccatori, ecc) deve portare ad una riduzione del costo dell'energia per l'utente finale.
Poi, in tutta sincerità, il discorso sugli aumenti dei costi di produzione l'ho già sentito per il petrolio; peccato che si è rivelato una enorme bufala e che i costi crescono solo in virtù della speculazione e non di altri fattori

MaxArt
27-05-2011, 18:16
certo certo, ma nn aumenterebbe certamente il costo del sole :sofico:No, ma a mio avviso il problema maggiore è rappresentato dalle speculazioni.
Ti sei mai chiesto perché quando c'è aria di crisi che coinvolge Paesi produttori di petrolio, si alzano tutti i prezzi delle materie prime, dal gas naturale all'uranio? Speculazione.
E non risparmia neppure i pannelli.

yossarian
27-05-2011, 18:27
No, ma a mio avviso il problema maggiore è rappresentato dalle speculazioni.
Ti sei mai chiesto perché quando c'è aria di crisi che coinvolge Paesi produttori di petrolio, si alzano tutti i prezzi delle materie prime, dal gas naturale all'uranio? Speculazione.
E non risparmia neppure i pannelli.

non solo ma prova a chiederti perchè dopo la crisi del 2008 il prezzo del petrolio è crollato. C'è stato chi ha motivato la cosa con la riduzione delle richieste (niente di pù falso). La verità è che chi speculava sui mercati (gruppi bancari, assicurativi, finanziari, con in testa AIG), si è ritrovato con le pezze al ......
Come sono arrivati i finanziamenti sono riprese le speculazioni :rolleyes:

zephyr83
27-05-2011, 19:38
No, ma a mio avviso il problema maggiore è rappresentato dalle speculazioni.
Ti sei mai chiesto perché quando c'è aria di crisi che coinvolge Paesi produttori di petrolio, si alzano tutti i prezzi delle materie prime, dal gas naturale all'uranio? Speculazione.
E non risparmia neppure i pannelli.
a si certo, certo, ma rimane il fatto che il costo del Sole nn possono aumentarlo :sofico: inoltre chi ha un pannello diventa anche produttore :)
poi ovviono se vogliono possono anche farti pagare un pannello nuovo uno sproposito ammazzando così questo settore ma ne dubito, ci sn già tanti interessi attorno..........inoltre il problema sarebbe per i "nuovi" possessori, nn certo per chi ce l'ha già :) (almeno finché nn dovrà/vorrà comprarne un altro)

marchigiano
27-05-2011, 20:41
a si certo, certo, ma rimane il fatto che il costo del Sole nn possono aumentarlo :sofico: inoltre chi ha un pannello diventa anche produttore :)

:rolleyes: cioè ma ci prendi per rimbambiti? il sole è gratis, ma il pannello che converte la gratuita luce in energia elettrica costa uno sproposito

anche il petrolio è gratis nel giacimento, quello che costa è estrarlo

non ti seguo; dovrebbe essere il contrario, ovvero se aumenta il costo di produzione, quello di trasporto, di assemblaggio, ecc, allora aumenta il costo dell'energia. Ma, in questo caso, dovrebbe essere il contrario: lo sviluppo tecnologico serve anche ad abbattere i costi o ad avere di più a parità di costo. Un risparmio del 10% (prendendo per buona la percentuale che hai dato prima) sulla distribuzione dell'energia, unito al minor costo di produzione di alcuni dei dispositivi atti a produrre energia, unito ai minori costi di gestione della rete (letturisti, distaccatori, ecc) deve portare ad una riduzione del costo dell'energia per l'utente finale.
Poi, in tutta sincerità, il discorso sugli aumenti dei costi di produzione l'ho già sentito per il petrolio; peccato che si è rivelato una enorme bufala e che i costi crescono solo in virtù della speculazione e non di altri fattori

il petrolio cresce per via della speculazione certo, ma a noi cambia niente, la benzina e l'elettricità aumentano comunque, non è che stanno a guardare chi è che causa l'aumento del petrolio

il risparmio del 10% sulla distribuzione fanno calare il prezzo finale dell'energia certo, ma di pochissimo, mentre la produzione ci costa il 100% in più rispetto ad altri paesi... sai che guadagno

zephyr83
27-05-2011, 21:10
:rolleyes: cioè ma ci prendi per rimbambiti? il sole è gratis, ma il pannello che converte la gratuita luce in energia elettrica costa uno sproposito

anche il petrolio è gratis nel giacimento, quello che costa è estrarlo

è ben diverso, direi mostruosamente diverso!! poi se io il pannello ce l'ho già sn a posto, il problema è per quelli "nuovi" nel caso! rimane il fatto che il petrolio viene estratto usato e consumato, il sole no! una volta realizzato il pannello sei a posto (almeno per una ventina d'anni). Inoltre chi ha un pannello diventa anche produttore e se aumenta il costo del kwh aumenta per chi ha un pannello diventa solo un vantaggio.
Ok le speculazioni ma il meccanismo è molto diverso da quello che porta all'aumento del costo dell'elettricità per via dell'aumento dei combustibili fossili! Tra l'altro il fotovoltaico contribuisce al taglio dei picchi di prezzo!
E nn c'è solo il fotovoltaico ma anche il solare termodinamico (decisamente più efficiente).
Si arriva a un certo punto dove la speculazione nn basta più per sfavorire una "tecnologia" rispetto ad un altra! L'eccessivo aumento del prezzo del petrolio secondo me otterrebbe il risultato opposto, farebbe finalmente diventare favorevoli la produzione tramite energia solare! Ci sn troppi interessi in troppi settori differenti, nn è certo facile come la si vuol far passare! :fagiano:

marchigiano
27-05-2011, 21:46
è ben diverso, direi mostruosamente diverso!! poi se io il pannello ce l'ho già sn a posto, il problema è per quelli "nuovi" nel caso! rimane il fatto che il petrolio viene estratto usato e consumato, il sole no! una volta realizzato il pannello sei a posto (almeno per una ventina d'anni).

continui con i ragionamenti assurdi. allora anche io mi compro la pompa estrattrice e per 20 anni estraggo petrolio sono a posto. anzi consumando petrolio per l'equivalente della produzione elettrica dei pannelli vado avanti per millenni... :asd:

Inoltre chi ha un pannello diventa anche produttore e se aumenta il costo del kwh aumenta per chi ha un pannello diventa solo un vantaggio.

chiamalo vantaggio, gli aumenta tutto quello che ha attorno...


Ok le speculazioni ma il meccanismo è molto diverso da quello che porta all'aumento del costo dell'elettricità per via dell'aumento dei combustibili fossili! Tra l'altro il fotovoltaico contribuisce al taglio dei picchi di prezzo!

si giusto, non ci sono più i picchi ma diventa direttamente stabile sul picco massimo il prezzo, bell'affare :asd:


E nn c'è solo il fotovoltaico ma anche il solare termodinamico (decisamente più efficiente).

be allora sarebbe il caso di investire in questi sistemi e non in quelli sconvenienti


Si arriva a un certo punto dove la speculazione nn basta più per sfavorire una "tecnologia" rispetto ad un altra! L'eccessivo aumento del prezzo del petrolio secondo me otterrebbe il risultato opposto, farebbe finalmente diventare favorevoli la produzione tramite energia solare! Ci sn troppi interessi in troppi settori differenti, nn è certo facile come la si vuol far passare! :fagiano:

si come no... quando chideranno tutte le fabbriche per l'eccessivo costo dell'energia con i pannelli ti ci pulisci il...

un costo dell'energia alto fa aumentare le disparità sociali, i ricchi sempre più ricchi e i poveri a mendicare un lavoro sottopagato... bel progresso

zephyr83
27-05-2011, 21:59
continui con i ragionamenti assurdi. allora anche io mi compro la pompa estrattrice e per 20 anni estraggo petrolio sono a posto. anzi consumando petrolio per l'equivalente della produzione elettrica dei pannelli vado avanti per millenni... :asd:

:mc: dai sn sicuro che noti la differenza fra usare una fonte primaria gratuita e disponibile a tutti e una fonte che va continuamente estratta :stordita:


chiamalo vantaggio, gli aumenta tutto quello che ha attorno...

aumenta per TUTTI quello che c'è attorno, che discorsi...

si giusto, non ci sono più i picchi ma diventa direttamente stabile sul picco massimo il prezzo, bell'affare :asd:

il meccanismo della borsa elettrica nn è mica così semplice come lo fai! :fagiano:

be allora sarebbe il caso di investire in questi sistemi e non in quelli sconvenienti

Certo, mai detto il contrario! so benissimo anche io che il FT nn è la soluzione migliore ma negli ultimi anni è migliorato molto e gli incentivi inizialmente servono proprio a questo, per favorire e far migliorare una tecnologia! In futuro il FV sarà un'ottima soluzione per uso domestico. Già adesso un pannello basta per essere autosufficienti di giorno e rivendere energia al gestore, favorendo di molto il taglio dei picchi di prezzi! in futuro andrà sempre meglio e si potrà fare a meno degli incentivi! Se intanto oltre al pannello FV si mette sul tetto anche un bel pannello termico per acqua calda e riscaldamento è molto meglio :)

si come no... quando chideranno tutte le fabbriche per l'eccessivo costo dell'energia con i pannelli ti ci pulisci il...

un costo dell'energia alto fa aumentare le disparità sociali, i ricchi sempre più ricchi e i poveri a mendicare un lavoro sottopagato... bel progresso
bhe chi ha mai detto il contrario? :fagiano: usare fonti rinnovabili dovrebbe contribuire a far calare il costo dell'energia e nn possono subire "speculazioni" dirette! il progresso dovrebbe esser questo :fagiano:

marchigiano
27-05-2011, 22:08
In futuro il FV sarà un'ottima soluzione per uso domestico. Già adesso un pannello basta per essere autosufficienti di giorno e rivendere energia al gestore, favorendo di molto il taglio dei picchi di prezzi! in futuro andrà sempre meglio e si potrà fare a meno degli incentivi! Se intanto oltre al pannello FV si mette sul tetto anche un bel pannello termico per acqua calda e riscaldamento è molto meglio :)

il gestore in questo modo aumenta i costi di gestione che alla fine paghiamo tutti, poi se questi costi sono nascosti così nessuno se ne accorge ed e contento e fregato va ben così... finchè dura

bhe chi ha mai detto il contrario? :fagiano: usare fonti rinnovabili dovrebbe contribuire a far calare il costo dell'energia e nn possono subire "speculazioni" dirette! il progresso dovrebbe esser questo :fagiano:

questa è un illusione, ogni grande investimento deve attirare capitali di investitori per partire e gli investitori speculano... cambieranno settore magari ma speculano, oggi sul petrolio, domani sul silicio ecc...

zephyr83
27-05-2011, 22:16
il gestore in questo modo aumenta i costi di gestione che alla fine paghiamo tutti, poi se questi costi sono nascosti così nessuno se ne accorge ed e contento e fregato va ben così... finchè dura



questa è un illusione, ogni grande investimento deve attirare capitali di investitori per partire e gli investitori speculano... cambieranno settore magari ma speculano, oggi sul petrolio, domani sul silicio ecc...
si arriverà a un punto in cui si dovrà smettere, nn potrà continuare così in eterno (spero) :fagiano:

marchigiano
27-05-2011, 23:13
smettere con la speculazione? bisogna estinguere la razza umana :D

MaxArt
28-05-2011, 00:30
anche il petrolio è gratis nel giacimento, quello che costa è estrarloLol, carina questa :D

Sta di fatto però che il petrolio è anche soggetto ad una continua stima delle riserve, mentre il solare no: sai sempre dove estrarlo, quanto ne puoi estrarre e sai che se rinnovi gli impianti non ti fermerai mai.
Un giacimento di petrolio si esaurisce.

In effetti, a ben guardare, ciò che è oggetto di speculazione (e in generale alle leggi di mercato) da una parte è il petrolio, cioè la materia prima; dall'altra, invece, è il pannello, o per meglio dire la produzione di pannelli. Sono due fenomeni nettamente diversi, in virtù del fatto che la produzione di pannelli si può aumentare indefinitamente, mentre il petrolio estratto no.

Ok le speculazioni ma il meccanismo è molto diverso da quello che porta all'aumento del costo dell'elettricità per via dell'aumento dei combustibili fossili! Tra l'altro il fotovoltaico contribuisce al taglio dei picchi di prezzo!Insomma, molto poco dato che il suo contributo è veramente ma veramente minimo, nonostante tutti gli sforzi.
In Spagna si stanno pentendo amaramente delle loro agevolazioni a favore del fotovoltaico, dato che la produzione è sempre bassa e l'unico risultato ottenuto è l'aumento del costo dell'energia (senza nemmeno contare i furboni che hanno ne approfittato malevolmente). Uno dei tanti motivi che hanno portato Zapatero a prendere una batosta alle ultime elezioni...

Il fatto è che il fotovoltaico non è ancora pronto per la produzione di massa di energia elettrica, punto e basta. Anche se spalmi su tutta la durata utile della vita i costi, ancora il prezzo del kWh prodotto non è competitivo rispetto ad altre fonti.
Se avessi potere decisionale in materia, eliminerei del tutto gli incentivi al fotovoltaico e li dirotterei integralmente nella ricerca e nella costituzione di un'industria fotovoltaica italiana, con buona pace della Prestigiacomo e di tutti coloro che la seguiranno.
Ma gli incentivi al fotovoltaico sono una mossa troppo populista perché i politici vi rinuncino.

E nn c'è solo il fotovoltaico ma anche il solare termodinamico (decisamente più efficiente).Insomma, dipende da cosa intendi per "efficiente". Economicamente non sta portando particolari vantaggi rispetto al fotovoltaico. Le centrali termodinamiche occupano meno spazio, questo sì, ma il rovescio della medaglia è che si perde l'estrema modularità del fotovoltaico (insomma, non puoi costruirti una mini-centrale solare termodinamica sul tetto, o almeno non effficiente come un impianto industriale; col fotovoltaico, hai grosso modo la stessa efficienza sia con 2 mq, sia con 2 ettari). Col solare termico puoi farci tanta acqua calda, però: anche quello è risparmio energetico, non dimentichiamolo.

Si arriva a un certo punto dove la speculazione nn basta più per sfavorire una "tecnologia" rispetto ad un altra!Lol, ma non è che agli speculatori freghi qualcosa se è una fonte energetica a "vincere" su un'altra :D
Quelli speculano e basta.

Il fatto però accettato da tutti è che per mettersi meglio al riparo dalle speculazioni si debba ricorrere alla massima diversificazione possibile dei fornitori. In questo caso l'ambito è l'energia, quindi è giusto ottenere un adeguato mix tra gas naturale, carbone, eolico, idroelettrico (oddio, questo oramai è al di là della possibilità di speculazioni in Italia), solare, anche nucleare.
In Italia copriamo i 2/3 del nostro fabbisogno di elettricità (circa 300 TWh all'anno) col gas naturale, e questo male male MALE! Dal punto di vista economico è peggio della Francia che copre i 3/4 col nucleare, dato che il costo di produzione energetica col gas è molto più soggetto alle fluttuazioni del prezzo della materia prima.
O della Germania col suo 50% prodotto dal carbone.

Ci possono essere dei casi in cui si può fare a meno di una fonte per la produzione di elettricità, come il petrolio, che non è tantissimo, sarà sempre più conteso ed è meglio destinarlo all'autotrazione; per gli altri ci si può ragionare, in base alle loro caratteristiche, previsioni future e via dicendo.

L'eccessivo aumento del prezzo del petrolio secondo me otterrebbe il risultato opposto, farebbe finalmente diventare favorevoli la produzione tramite energia solare!Al momento di sicuro l'energia solare è quella meno soggetta ad una possibile speculazione, ma questo è dovuto soprattutto in virtù del fatto che è ancora molto poco diffusa.
Diffonderla molto però *costa*: insomma, se aumenta il petrolio poi non è che troviamo il paradiso nel solare, sono sempre ingentissimi investimenti. Sarei molto molto preoccupato se il solare diventasse conveniente come il gas naturale :help:

Quando comunque il solare comincerà a coprire percentuali significative del fabbisogno elettrico, tipo un 5%, allora cominceranno le bolle speculative.

si arriverà a un punto in cui si dovrà smettere, nn potrà continuare così in eterno (spero) :fagiano:Non ci contare. Non ti immaginare solo i grossi capitalisti che muovono somme di denaro pari al bilancio di piccoli Stati: in realtà, anche i piccoli investitori hanno la tendenza naturale alla speculazione.
È un fenomeno imprescindibile di un'economia con un minimo di libertà, e ti dirò inoltre che non è del tutto malvagio: in realtà ciò contribuisce al continuo movimento del mercato, e quindi al suo sviluppo.
Quello contro cui il mercato si deve premunire è la formazione di grosse bolle finanziarie. Ne stiamo uscendo da una bella grande, e se da una parte ci sono le banche che l'hanno operata senza controllo, dall'altra ci sono pure i piccoli investitori che hanno contribuito... e alla fine hanno preso calci nel sedere :rolleyes:

Per tornare sull'argomento, non è che le alternative alla produzione energetica ci manchino. Abbiamo da estrarre ancora tanto, tanto petrolio dagli scisti e dalle sabbie bituminose, ad esempio. Il punto fondamentale è la *convenienza* di ciò che si deve fare.
Il succo di tutto questo articolo è che, alla fine, bisogna fare enormi investimenti per ottenere una smart grid su tutto il territorio degli Stati Uniti. Quindi, al di là delle stime dei risparmi futuri a medio e lungo termini, c'è da pianificare in breve un grosso investimento.

Senza contare che, in tutto questo, c'è il perverso gioco del ritorno politico. Non credo che ad Obama faccia piacere essere infamato per aver speso 300 miliardi di dollari quando poi la gente manco si accorgerà dei vantaggi che quell'investimento ha portato, perché lo daranno semplicemente per scontato. Onore al coraggio del politico in grado di fare scelte di questo tipo.

zephyr83
28-05-2011, 05:22
Insomma, molto poco dato che il suo contributo è veramente ma veramente minimo, nonostante tutti gli sforzi.
In Spagna si stanno pentendo amaramente delle loro agevolazioni a favore del fotovoltaico, dato che la produzione è sempre bassa e l'unico risultato ottenuto è l'aumento del costo dell'energia (senza nemmeno contare i furboni che hanno ne approfittato malevolmente). Uno dei tanti motivi che hanno portato Zapatero a prendere una batosta alle ultime elezioni...

Il fatto è che il fotovoltaico non è ancora pronto per la produzione di massa di energia elettrica, punto e basta. Anche se spalmi su tutta la durata utile della vita i costi, ancora il prezzo del kWh prodotto non è competitivo rispetto ad altre fonti.
Se avessi potere decisionale in materia, eliminerei del tutto gli incentivi al fotovoltaico e li dirotterei integralmente nella ricerca e nella costituzione di un'industria fotovoltaica italiana, con buona pace della Prestigiacomo e di tutti coloro che la seguiranno.
Ma gli incentivi al fotovoltaico sono una mossa troppo populista perché i politici vi rinuncino.

Nn è propriamente così
http://www.electricmotornews.com/energie-alternative/energia-solare/gli-incentivi-al-fotovoltaico-gonfiano-la-bolletta
http://www.aspoitalia.it/blog/nte/2011/04/19/il-fotovoltaico-gonfia-le-bollette-e-vero-il-contrario/
Effetti "benefici" si posso sentire già adesso nonostante gli incentivi! Io nn trovo sbagliati gli incentivi.........trovo sbagliati quelli eccessivi, questo si! le cose andrebbero fatte per bene fin dall'inizio! Però prima di lamentarsi degli incentivi sul FV mi lamenterei degli incentivi dati agli inceneritori considerati in italia come energia rinnovabile (unico caso in europa chissà perché)......e se gli incentivi sn stati inizialmente così alti è proprio per questo motivo! Inoltre sulla bolletta incidono di più i soldi spesi per il nucleare!
I costi sostenuti per l'incentivazione dell'energia fotovoltaica col conto energia sono stati nel 2009 di 292 milioni di euro

Nel 2008 gli oneri previsti per lo smantellamento delle centrali nucleari italiane (devoluti quasi completamente alla SOGIN) e per le "compensazioni territoriali", cioè gli incentivi economici da versare ai comuni in cui sarà costruito il previsto deposito nazionale per le scorie nucleari (previsti in particolare per evitare il ripetersi di sollevazioni popolari come quelle di Scanzano Jonico) sono stati rispettivamente di 500 e 500 milioni di euro.
Mi sembra più una moda quella di dare contro al FV, così come per alcuni sembra una modo "sponsorizzarlo".

Insomma, dipende da cosa intendi per "efficiente". Economicamente non sta portando particolari vantaggi rispetto al fotovoltaico. Le centrali termodinamiche occupano meno spazio, questo sì, ma il rovescio della medaglia è che si perde l'estrema modularità del fotovoltaico (insomma, non puoi costruirti una mini-centrale solare termodinamica sul tetto, o almeno non effficiente come un impianto industriale; col fotovoltaico, hai grosso modo la stessa efficienza sia con 2 mq, sia con 2 ettari). Col solare termico puoi farci tanta acqua calda, però: anche quello è risparmio energetico, non dimentichiamolo.

Bhe il solare termico a casa per riscaldamento e acqua calda è una cosa che funziona anche senza bisogno di incentivi! Parlo sempre per uso domestico!
Per i grandi impianti invece lascerei perdere proprio il FV e punterei tutto sul solare termodinamico a concentrazione, funzionano anche di notte e si possono realizzare impianti combinati cn i turbo gas. Il precedente governo aveva varato un piano per costruire ben 10 centrali di questo generale.......cosa annullata nel 2009 da questo governo per puntare sul nucleare.
è vero che attualmente le centrali solari a concentrazione costano molto ma i costi si possono abbattere solo se si inizia a costruire queste centrali! è così per tutto! senza incentivi il FV nn sarebbe decollato e i prezzi nn si sarebbero mai abbassati! inoltre attorno al FV c'è molto interesse, sn nate molto società, tutto questo porta lavoro e soldi! Bisogna valutare diversi aspetti, nn soltanto il singolo costo del pannello. Poi direi che se ci buttiamo dentro anche un po' di ecologia, magari qualche costo in più si può anche sostenere senza fare troppe tragedie :)
Se potessi un pannello lo metterei anche senza la pretesa di guadagnarci qualcosa :)

Lol, ma non è che agli speculatori freghi qualcosa se è una fonte energetica a "vincere" su un'altra :D
Quelli speculano e basta.
ho messo "tecnologie" fra virgolette, parlavo in generale :) arrivati a un certo punto la speculazione nn basta più, o si decide di trovare il modo per "ammazzare" qualcosa in maniera decisa oppure si lascia perdere se nn c'è niente da fare e si inizia a speculare da un'altra parte :sofico:

Il fatto però accettato da tutti è che per mettersi meglio al riparo dalle speculazioni si debba ricorrere alla massima diversificazione possibile dei fornitori. In questo caso l'ambito è l'energia, quindi è giusto ottenere un adeguato mix tra gas naturale, carbone, eolico, idroelettrico (oddio, questo oramai è al di là della possibilità di speculazioni in Italia), solare, anche nucleare.
In Italia copriamo i 2/3 del nostro fabbisogno di elettricità (circa 300 TWh all'anno) col gas naturale, e questo male male MALE! Dal punto di vista economico è peggio della Francia che copre i 3/4 col nucleare, dato che il costo di produzione energetica col gas è molto più soggetto alle fluttuazioni del prezzo della materia prima.
O della Germania col suo 50% prodotto dal carbone.

Certamente! ma se adesso usiamo così tanto il gas è per via della crisi petrolifica degli anni 70! Il mix energetico è la soluzione migliore, ma lascerei fuori il nucleare! vista la situazione italiana nn converrebbe, i costi sarebbero troppo alti e ci sarebbero troppi problemi di gestione delle scorie radioattive (ancora ci dobbiamo liberare delle vecchie). nn sarebbe davvero economicamente vantaggioso, meglio spendere tutti quei soldi in ricerca e sviluppo per altre fonti o un altro tipo di nucleare! in fondo già il nostro parco centrali potrebbe produrre più energia di quella che consumiamo, nn abbiamo una richiesta di energia così esagerata! Per altri stati già è diverso, ma se una nazione come la Germania che ha il doppio del nostro consumo sta cercando di uscire dal nucleare e puntare molto di più sulle rinnovabili, figuriamoci se nn possiamo continuare noi senza :) già grazie all'idroelettrico siamo messi molto bene, nn sarebbe male impegnarsi molto di più su altre rinnovabili (come il geotermico, tra l'altro siamo stati i primi al mondo a utilizzarlo, avrebbe ancora molto da dire)

Al momento di sicuro l'energia solare è quella meno soggetta ad una possibile speculazione, ma questo è dovuto soprattutto in virtù del fatto che è ancora molto poco diffusa.
Diffonderla molto però *costa*: insomma, se aumenta il petrolio poi non è che troviamo il paradiso nel solare, sono sempre ingentissimi investimenti. Sarei molto molto preoccupato se il solare diventasse conveniente come il gas naturale :help:

si certamente infatti il solare NON è LA soluzione, è una delle soluzioni, ma ha ancora tantissimo da dire! poi nn c'è solo la produzione di energia, io punterei molto anche sul riscaldamento e l'acqua calda contribuirebbe molto a calare la domanda di gas. Ci sn tante altre fonti come il geotermico, l'eolico e tanti altre! anche il mini idroelettrico andrebbe incentivato di più! ci sn già una 20ina di comuni che "energia rinnovabili", bisognerebbe incentivare più soluzioni del genere in modo da sgravare il più possibile il compito ai grandi impianti
http://www.qualenergia.it/articoli/20110329-le-piccole-rinnovabili-dei-comuni-producono-piu-di-due-centrali-nucleari

Quando comunque il solare comincerà a coprire percentuali significative del fabbisogno elettrico, tipo un 5%, allora cominceranno le bolle speculative.

Non ci contare. Non ti immaginare solo i grossi capitalisti che muovono somme di denaro pari al bilancio di piccoli Stati: in realtà, anche i piccoli investitori hanno la tendenza naturale alla speculazione.
È un fenomeno imprescindibile di un'economia con un minimo di libertà, e ti dirò inoltre che non è del tutto malvagio: in realtà ciò contribuisce al continuo movimento del mercato, e quindi al suo sviluppo.
Quello contro cui il mercato si deve premunire è la formazione di grosse bolle finanziarie. Ne stiamo uscendo da una bella grande, e se da una parte ci sono le banche che l'hanno operata senza controllo, dall'altra ci sono pure i piccoli investitori che hanno contribuito... e alla fine hanno preso calci nel sedere :rolleyes:

Certo le cose vanno fatte bene fin dall'inizio, è sempre la soluzione migliore!


Per tornare sull'argomento, non è che le alternative alla produzione energetica ci manchino. Abbiamo da estrarre ancora tanto, tanto petrolio dagli scisti e dalle sabbie bituminose, ad esempio. Il punto fondamentale è la *convenienza* di ciò che si deve fare.
Il succo di tutto questo articolo è che, alla fine, bisogna fare enormi investimenti per ottenere una smart grid su tutto il territorio degli Stati Uniti. Quindi, al di là delle stime dei risparmi futuri a medio e lungo termini, c'è da pianificare in breve un grosso investimento.

nn è solo questo, è diventato importante anche il fatto ambientale! Bisogna ridurre la produzione di CO2 in tutte le maniere! Se nn sbaglio il protocollo di kyoto prevede pesanti sanzioni per chi nn riuscirà a raggiungere gli obiettivi prefissati!

Senza contare che, in tutto questo, c'è il perverso gioco del ritorno politico. Non credo che ad Obama faccia piacere essere infamato per aver speso 300 miliardi di dollari quando poi la gente manco si accorgerà dei vantaggi che quell'investimento ha portato, perché lo daranno semplicemente per scontato. Onore al coraggio del politico in grado di fare scelte di questo tipo.
già, però meglio decisioni del genere che mosse dettate da interessi economici (personali o meno) :)

imayoda
28-05-2011, 12:33
Nn è propriamente così
http://www.electricmotornews.com/energie-alternative/energia-solare/gli-incentivi-al-fotovoltaico-gonfiano-la-bolletta
http://www.aspoitalia.it/blog/nte/2011/04/19/il-fotovoltaico-gonfia-le-bollette-e-vero-il-contrario/
Effetti "benefici" si posso sentire già adesso nonostante gli incentivi! Io nn trovo sbagliati gli incentivi.........trovo sbagliati quelli eccessivi, questo si! le cose andrebbero fatte per bene fin dall'inizio! Però prima di lamentarsi degli incentivi sul FV mi lamenterei degli incentivi dati agli inceneritori considerati in italia come energia rinnovabile (unico caso in europa chissà perché)......e se gli incentivi sn stati inizialmente così alti è proprio per questo motivo! Inoltre sulla bolletta incidono di più i soldi spesi per il nucleare!

Mi sembra più una moda quella di dare contro al FV, così come per alcuni sembra una modo "sponsorizzarlo".

Bhe il solare termico a casa per riscaldamento e acqua calda è una cosa che funziona anche senza bisogno di incentivi! Parlo sempre per uso domestico!
Per i grandi impianti invece lascerei perdere proprio il FV e punterei tutto sul solare termodinamico a concentrazione, funzionano anche di notte e si possono realizzare impianti combinati cn i turbo gas. Il precedente governo aveva varato un piano per costruire ben 10 centrali di questo generale.......cosa annullata nel 2009 da questo governo per puntare sul nucleare.
è vero che attualmente le centrali solari a concentrazione costano molto ma i costi si possono abbattere solo se si inizia a costruire queste centrali! è così per tutto! senza incentivi il FV nn sarebbe decollato e i prezzi nn si sarebbero mai abbassati! inoltre attorno al FV c'è molto interesse, sn nate molto società, tutto questo porta lavoro e soldi! Bisogna valutare diversi aspetti, nn soltanto il singolo costo del pannello. Poi direi che se ci buttiamo dentro anche un po' di ecologia, magari qualche costo in più si può anche sostenere senza fare troppe tragedie :)
Se potessi un pannello lo metterei anche senza la pretesa di guadagnarci qualcosa :)

ho messo "tecnologie" fra virgolette, parlavo in generale :) arrivati a un certo punto la speculazione nn basta più, o si decide di trovare il modo per "ammazzare" qualcosa in maniera decisa oppure si lascia perdere se nn c'è niente da fare e si inizia a speculare da un'altra parte :sofico:

Certamente! ma se adesso usiamo così tanto il gas è per via della crisi petrolifica degli anni 70! Il mix energetico è la soluzione migliore, ma lascerei fuori il nucleare! vista la situazione italiana nn converrebbe, i costi sarebbero troppo alti e ci sarebbero troppi problemi di gestione delle scorie radioattive (ancora ci dobbiamo liberare delle vecchie). nn sarebbe davvero economicamente vantaggioso, meglio spendere tutti quei soldi in ricerca e sviluppo per altre fonti o un altro tipo di nucleare! in fondo già il nostro parco centrali potrebbe produrre più energia di quella che consumiamo, nn abbiamo una richiesta di energia così esagerata! Per altri stati già è diverso, ma se una nazione come la Germania che ha il doppio del nostro consumo sta cercando di uscire dal nucleare e puntare molto di più sulle rinnovabili, figuriamoci se nn possiamo continuare noi senza :) già grazie all'idroelettrico siamo messi molto bene, nn sarebbe male impegnarsi molto di più su altre rinnovabili (come il geotermico, tra l'altro siamo stati i primi al mondo a utilizzarlo, avrebbe ancora molto da dire)

si certamente infatti il solare NON è LA soluzione, è una delle soluzioni, ma ha ancora tantissimo da dire! poi nn c'è solo la produzione di energia, io punterei molto anche sul riscaldamento e l'acqua calda contribuirebbe molto a calare la domanda di gas. Ci sn tante altre fonti come il geotermico, l'eolico e tanti altre! anche il mini idroelettrico andrebbe incentivato di più! ci sn già una 20ina di comuni che "energia rinnovabili", bisognerebbe incentivare più soluzioni del genere in modo da sgravare il più possibile il compito ai grandi impianti
http://www.qualenergia.it/articoli/20110329-le-piccole-rinnovabili-dei-comuni-producono-piu-di-due-centrali-nucleari

Certo le cose vanno fatte bene fin dall'inizio, è sempre la soluzione migliore!


nn è solo questo, è diventato importante anche il fatto ambientale! Bisogna ridurre la produzione di CO2 in tutte le maniere! Se nn sbaglio il protocollo di kyoto prevede pesanti sanzioni per chi nn riuscirà a raggiungere gli obiettivi prefissati!

già, però meglio decisioni del genere che mosse dettate da interessi economici (personali o meno) :)

semplicemente, ti stimo :)

Notturnia
28-05-2011, 15:14
non entro in queste strane polemiche.. ma ci terrei a far presente che è stupido parlare di petrolio in un tpic sulla produzione di energia elettrica dal momento che in italia è usato per una percentuale alquanto infima.. se non erro attorno al 9% l'anno scorso.. e destinato a scendere ulteriormente fino a quasi sparire in "pochi" anni.. quindi.. a chi parla di petrolio.. cambiate il termine con GAS METANO se volete far finta di averci preso.. il metano in italia è usato per oltre il 56% della produzione totale di energia elettrica.. almeno il tiro sembra più preciso..

in merito al FV selvaggio vorrei ricordare che se il sole non ha costi di gestione i danni provocati dai panelli solari sulla smart-grid sono notevoli.. quantificati in vari miliardi di euro l'anno da qui a venire.. per il fatto che il sole con il'FV non è sfruttato.. è speculato.. diverso è il caso dei sisetmi spagnoli molto più evoluti di questa schifezza speculativa italiana dei cosi sui tetti.. sui prati.. sui campi etc.. l'FV sta creando problemi e ne creerà sempre di più.. prima o poi la gente scoprirà cosa sono gli art. 44bis e 25 bis etc etc comparsi nelle bollette da un pochino.. e si domanderà come mai servono.. e cosa mai sia il dispacciamento... e come funziona una smart grid.. e perchè è così oneroso avere quei cosi sui tetti e come mai creano più danni al sistema che benefici.. e come mai noi non facciamo come i più furbi spagnoli ma abbiamo speculato creando debiti..

ma.. siamo italiani.. due fette di prosciutto più spesse sugli occhi e fila tutto liscio..

MaxArt
28-05-2011, 17:52
Nn è propriamente così
http://www.electricmotornews.com/energie-alternative/energia-solare/gli-incentivi-al-fotovoltaico-gonfiano-la-bolletta
http://www.aspoitalia.it/blog/nte/2011/04/19/il-fotovoltaico-gonfia-le-bollette-e-vero-il-contrario/Mm, lascia perdere il blog di ASPO, è meglio :D
Ogni tanto tira fuori delle "perle" come questa:
http://www.aspoitalia.it/blog/nte/2011/05/23/fusione-fredda-scende-in-campo-aspo/

Per farla breve, il caso della Spagna è eclatante, c'è poco da discutere. Nello stesso articolo che hai postato si dice candidamente che "il fotovoltaico ha prodotto energia pari a circa 260 GWh, che costeranno circa 106 milioni di euro di incentivi". Facendo due conti sono 41 centesimi a kWh e solo d'incentivi, è un costo terribilmente poco concorrenziale. Non credo ci sia altro da aggiungere.

Per quanto in Italia dal 2006 al 2009 l'energia prodotta dal fotovoltaico sia aumentata di 300 (trecento) volte, il suo contributo al fabbisogno è dello 0.23%. Non so cosa ci riserverà il futuro.

Però prima di lamentarsi degli incentivi sul FV mi lamenterei degli incentivi dati agli inceneritori considerati in italia come energia rinnovabile (unico caso in europa chissà perché)......e se gli incentivi sn stati inizialmente così alti è proprio per questo motivo! Inoltre sulla bolletta incidono di più i soldi spesi per il nucleare!Perché in Italia purtroppo soffriamo di sindrome NIMBY in maniera patologica, e dobbiamo ricorrere a queste cose. In breve, NESSUNO vuole un inceneritore nel proprio comune, ma la realtà è che non possiamo farne a meno, neppure se raggiungessimo l'80% di raccolta differenziata.
Stessa cosa per il deposito di scorie nucleari.

è vero che attualmente le centrali solari a concentrazione costano molto ma i costi si possono abbattere solo se si inizia a costruire queste centrali!Non sperarci troppo! Il solare termodinamico non è una cosa dell'altro ieri, il Nevada Solar One è un impianto commercialmente funzionante da 20 anni.
Non c'è poi tanta tecnologia dietro ad un impianto solare termodinamico. Si può migliorare il liquido scambiatore di calore, ma non è quello che costituisce il costo maggiore.
Io penso che sarà invece proprio il fotovoltaico ad abbattere di più i suoi costi per kWh.

è così per tutto! senza incentivi il FV nn sarebbe decollato e i prezzi nn si sarebbero mai abbassati!Veramente non è così! :D O meglio, è così ma solo in maniera indiretta. Un impianto fotovoltaico è relativamente semplice: hai il pannello, ti dà quei 12 V continui, monti un inverter e hai la tua corrente. Non c'è molto da ottimizzare nella realizzazione dell'impianto: il grosso del costo viene dal pannello.
Il pannello ad oggi costa meno rispetto a 20 anni fa perché è stata fatta *ricerca* sui metodi di produzione, non perché si sono ottimizzati i costi di costruzione dell'impianto. Quindi, dai i soldi alla ricerca e ottieni lo stesso i vantaggi, no? Senza furboni che ti mettono il contatore a monte...

Se potessi un pannello lo metterei anche senza la pretesa di guadagnarci qualcosa :)Anche a me basterebbe quello, ma non vorrei avere incentivi in quel caso perché non voglio far pagare le mie convinzioni a tutta la comunità.

Certamente! ma se adesso usiamo così tanto il gas è per via della crisi petrolifica degli anni 70!Ehm, non direi proprio, dei valori così elevati sono stati raggiunti molto di recente. Solo 5 anni fa con l'olio combustibile si copriva 1/6 della nostra produzione, nel 2009 era al 7%.
Nel 1997 con l'olio combustibile si coprivano i 2/3 della produzione da termoelettrico!

Per altri stati già è diverso, ma se una nazione come la Germania che ha il doppio del nostro consumo sta cercando di uscire dal nucleare e puntare molto di più sulle rinnovabili, figuriamoci se nn possiamo continuare noi senza :)Io prevedo che in Germania non usciranno mai dal nucleare :D
Stanno rimandando di continuo per motivi politici, ma anche coi Verdi al governo non ne hanno cavato nulla. Forse dovrebbero *prima* ridurre la loro quota di produzione dal carbone (la metà del loro fabbisogno!), ma a questo non ci pensano più di tanto perché alla Germania il carbone conviene, e MOLTO anche.

(come il geotermico, tra l'altro siamo stati i primi al mondo a utilizzarlo, avrebbe ancora molto da dire) "Molto" quanto? Saremmo stati i primi, ma anche col geotermico purtroppo non ci facciamo tanto, non siamo l'Islanda. La nostra produzione col geotermoelettrico è di circa l'1.8% del nostro fabbisogno.
E non è che ci siano lobby che premono contro il geotermico: semplicemente quel che si può fare al momento non conviene.

Addirittura c'era l'idea dello sfruttamento del monte Marsili come enorme caldaia geotermica, un'impresa da pazzi :D Ma sarebbe fantastica! :D

anche il mini idroelettrico andrebbe incentivato di più! ci sn già una 20ina di comuni che "energia rinnovabili", bisognerebbe incentivare più soluzioni del genere in modo da sgravare il più possibile il compito ai grandi impianti
http://www.qualenergia.it/articoli/20110329-le-piccole-rinnovabili-dei-comuni-producono-piu-di-due-centrali-nucleariTi prego, non citare più articoli del genere, sono infarciti di ideologia e lasciano molto il tempo che trovano :nono:
"Producono più di due centrali nucleari" che vuol dire? Cosa dovrebbe significare, all'atto del prendere una decisione?
Non fai altro che invocare incentivi, non so se te ne stai rendendo conto...

Certo le cose vanno fatte bene fin dall'inizio, è sempre la soluzione migliore!Con queste premesse, non ci sarebbero problemi neanche per il nucleare in Italia :D

nn è solo questo, è diventato importante anche il fatto ambientale! Bisogna ridurre la produzione di CO2 in tutte le maniere! Se nn sbaglio il protocollo di kyoto prevede pesanti sanzioni per chi nn riuscirà a raggiungere gli obiettivi prefissati! Secondo me sarà rivisto, praticamente nessuno Stato è stato capace di raggiungere quegli obiettivi. Mica solo l'Italia.

L'Italia si è impegnata in ambito europeo a raggiungere il 20% di elettricità da rinnovabili entro il 2020, ma già l'anno scorso è stato centrato l'obiettivo, grazie in larga parte all'idroelettrico.

Ad ogni modo, se vuoi evitare di emettere CO2 il nucleare non lo puoi assolutamente escludere a priori.

già, però meglio decisioni del genere che mosse dettate da interessi economici (personali o meno) :)Gli interessi politici migliori di quelli economici? E secondo quale logica? :wtf:

P.S.: se vuoi dei dati precisi e molto dettagliati sull'energia in Italia, il sito della Terna è fatto benissimo:
http://www.terna.it/default/Home/SISTEMA_ELETTRICO/statistiche/dati_statistici.aspx

zephyr83
28-05-2011, 18:10
semplicemente, ti stimo :)
bhe grazie molte :)
non entro in queste strane polemiche.. ma ci terrei a far presente che è stupido parlare di petrolio in un tpic sulla produzione di energia elettrica dal momento che in italia è usato per una percentuale alquanto infima.. se non erro attorno al 9% l'anno scorso.. e destinato a scendere ulteriormente fino a quasi sparire in "pochi" anni.. quindi.. a chi parla di petrolio.. cambiate il termine con GAS METANO se volete far finta di averci preso.. il metano in italia è usato per oltre il 56% della produzione totale di energia elettrica.. almeno il tiro sembra più preciso..

in merito al FV selvaggio vorrei ricordare che se il sole non ha costi di gestione i danni provocati dai panelli solari sulla smart-grid sono notevoli.. quantificati in vari miliardi di euro l'anno da qui a venire.. per il fatto che il sole con il'FV non è sfruttato.. è speculato.. diverso è il caso dei sisetmi spagnoli molto più evoluti di questa schifezza speculativa italiana dei cosi sui tetti.. sui prati.. sui campi etc.. l'FV sta creando problemi e ne creerà sempre di più.. prima o poi la gente scoprirà cosa sono gli art. 44bis e 25 bis etc etc comparsi nelle bollette da un pochino.. e si domanderà come mai servono.. e cosa mai sia il dispacciamento... e come funziona una smart grid.. e perchè è così oneroso avere quei cosi sui tetti e come mai creano più danni al sistema che benefici.. e come mai noi non facciamo come i più furbi spagnoli ma abbiamo speculato creando debiti..

ma.. siamo italiani.. due fette di prosciutto più spesse sugli occhi e fila tutto liscio..
Mi sembra di esser sul blog di AppuntiDigitali :D è vero quello che dici però nn è così "semplice" e lineare la cosa! prima di lamentarsi sulle voci della bolletta che compaiono relativi al FV (e altre energie rinnovabili) ci sarebbe da lamentarsi prima per altre cose. Come ho detto prima le cose vanno fatte per bene fin dall'inizio evitando di creare certe situazioni come quella attuale! Inoltre l'industria nata attorno al FV porta molto indotto, è da valutare anche questo! Basterebbe fare le cose bene fin dall'inizio, sarebbe tutto più facile dopo! Ma "ammazzare" adesso il FV sarebbe un danno maggiore, si sbaglierebbe due volte!

marchigiano
28-05-2011, 19:03
ma.. siamo italiani.. due fette di prosciutto più spesse sugli occhi e fila tutto liscio..

sai cos'è? è che se le cose peggiorano pian piano non te ne accorgi e stai zitto... dai sempre la colpa agli altri "è tutto un magna magna" "fuga di cervelli all'estero" "in svizzera sono più bravi" "bunga bunga" ecc...

da un lato sarei contento se le cose peggiorassero di botto, così forse la gente capirebbe a chi dare la colpa (in primo luogo a loro stessi)

poi se ci mettiamo i mezzi di comunicazione che sono di bassissimo livello... voglio dire: il grande fratello sai già in partenza che non vedrai dei geni, ma il problema sono le trasmissioni che danno la parvenza di informare il pubblico ma in realtà sparano solo un sacco di caxxate e non sai se lo fanno perchè è il loro limite o c'è qualcuno che tira i fili...

marchigiano
28-05-2011, 19:21
Bhe il solare termico a casa per riscaldamento e acqua calda è una cosa che funziona anche senza bisogno di incentivi! Parlo sempre per uso domestico!

ecco, allora sarebbe il caso di incentivare questi, basta poco, tipo togliere l'iva, perchè gli incentivi sono come quelli per le auto, 1000-2000€ su 10000-20000€, mentre nel FV gli incentivi sono del 500% :eek: come se si incetivasse l'acquisto di ferrari, 20000€ li metto io, 150000€ li mette lo stato :muro: non li chiamerei incentivi ma soldi regalati ad-caxxum

i costi sarebbero troppo alti e ci sarebbero troppi problemi di gestione delle scorie radioattive (ancora ci dobbiamo liberare delle vecchie). nn sarebbe davvero economicamente vantaggioso, meglio spendere tutti quei soldi in ricerca e sviluppo per altre fonti o un altro tipo di nucleare! in fondo già il nostro parco centrali potrebbe produrre più energia di quella che consumiamo, nn abbiamo una richiesta di energia così esagerata! Per altri stati già è diverso, ma se una nazione come la Germania che ha il doppio del nostro consumo sta cercando di uscire dal nucleare e puntare molto di più sulle rinnovabili, figuriamoci se nn possiamo continuare noi senza :) già grazie all'idroelettrico siamo messi molto bene, nn sarebbe male impegnarsi molto di più su altre rinnovabili (come il geotermico, tra l'altro siamo stati i primi al mondo a utilizzarlo, avrebbe ancora molto da dire)

bastava lasciare i reattori che avevamo e le scorie sarebbero potute stare tranquillamente li, non c'era bisogno di smaltirle finchè il sito nucleare rimane attivo e i siti possono rimanere attivi per secoli perchè finito un reattore ne fai un altro a fianco

poi avere più installato del necessario vuol dire che abbiamo centrali poco efficienti, non certo che possiamo produrre più energia. tanto per dire, un MW installato di nucleare, equivale a 7MW installati di fotovoltaico, quel 1% di energia che produciamo all'anno dal FV, proviene da un installato del 7% del totale. ecco che bell'affare eh?

la germania-inghilterra-stati uniti per forza devono far finta di puntare a fonti rinnovabili, perchè oltre al circa 20-30% che hanno di nucleare, hanno un bel 30-40% di carbone e quello si che inquina, ma costa pochissimo. quindi per far contenti gli ambientalisti gi fanno vedere qualche ettaro di pannelli ma non sono certo la soluzione, se chiuderanno qualche reattore aumenteranno il consumo di carbone petrolio e metano, anche in giappone

da noi qualche centrale a carbone in posti ventosi sulla costa non farebbe male visto che i fumi finirebbero sul mare, ma tutti si oppongono... dopo che non si lamentassero che non c'è lavoro perchè le fabbriche chiudono se spendono troppo in energia elettrica

zephyr83
28-05-2011, 19:33
Mm, lascia perdere il blog di ASPO, è meglio
Ogni tanto tira fuori delle "perle" come questa:
http://www.aspoitalia.it/blog/nte/2011/05/23/fusione-fredda-scende-in-campo-aspo/

Per farla breve, il caso della Spagna è eclatante, c'è poco da discutere. Nello stesso articolo che hai postato si dice candidamente che "il fotovoltaico ha prodotto energia pari a circa 260 GWh, che costeranno circa 106 milioni di euro di incentivi". Facendo due conti sono 41 centesimi a kWh e solo d'incentivi, è un costo terribilmente poco concorrenziale. Non credo ci sia altro da aggiungere.

Per quanto in Italia dal 2006 al 2009 l'energia prodotta dal fotovoltaico sia aumentata di 300 (trecento) volte, il suo contributo al fabbisogno è dello 0.23%. Non so cosa ci riserverà il futuro.
ho linkato i primi articoli trovati su google :) ma trovi altri siti più "seri" che dicono la stessa cosa! poi nn ho detto che è tutto un vantaggio, ma nn è solo svantaggio come vuol far credere qualcuno!

Perché in Italia purtroppo soffriamo di sindrome NIMBY in maniera patologica, e dobbiamo ricorrere a queste cose. In breve, NESSUNO vuole un inceneritore nel proprio comune, ma la realtà è che non possiamo farne a meno, neppure se raggiungessimo l'80% di raccolta differenziata.
Stessa cosa per il deposito di scorie nucleari.
io nn ho parlato di questo però! :) nn ho detto di esser contrario agli inceneritori, ho detto che è assurdo che vengano considerati come fonte rinnovabile per la produzione di energia e siamo l'unico caso in Europa, sottolineo UNICO! Se gli incentivi sn stati così alti fin da subito penso proprio sia questa la ragione.......però finché si favoriva "qualcuno" andava bene......ora che invece degli incentivi ne possono usufruire TUTTI indistintamente è diventato un caso nazionale! mi indignerei prima per gli incentivi agli inceneritori che producono energia e poi per quelli rivolti al FV.

Non sperarci troppo! Il solare termodinamico non è una cosa dell'altro ieri, il Nevada Solar One è un impianto commercialmente funzionante da 20 anni.
Non c'è poi tanta tecnologia dietro ad un impianto solare termodinamico. Si può migliorare il liquido scambiatore di calore, ma non è quello che costituisce il costo maggiore.
Io penso che sarà invece proprio il fotovoltaico ad abbattere di più i suoi costi per kWh.

Concordo per niente :) il solare termodinamico negli anni è migliorato moltissimo! Un tempo nn funzionavano di notte, rischiavano di prendere a fuoco per via dell'olio utilizzato come successo alla Solar-1 in USA, richiedevano molta più manutenzione, nn raggiungevano elevate temperature! Le centrali a concentrazione cn specchi ustori che usano una soluzione di sale fuso come fluido termovettore permettono di immagazzinare calore e far funzionare le centrali anche di notte, si raggiungono temperature molto più elevate, richiedono meno manutenzione, si possono combinare cn impianti turbo gas! in 20 anni le cose sn moooooolto migliorate :)
per grandi impianti è decisamente meglio usare il solare termodinamico rispetto al FV, almeno finché quest'ultimo avrà rendimenti così bassi! Ma in ogni caso sempre meglio il primo visto che permette di funzionare anche di notte volendo (o abbinato ad altri impianti).
Cmq nn ho parlato di far calare il costo del kwh ma di utilizzare la soluzione più appropriata.

Veramente non è così! :D O meglio, è così ma solo in maniera indiretta. Un impianto fotovoltaico è relativamente semplice: hai il pannello, ti dà quei 12 V continui, monti un inverter e hai la tua corrente. Non c'è molto da ottimizzare nella realizzazione dell'impianto: il grosso del costo viene dal pannello.
Il pannello ad oggi costa meno rispetto a 20 anni fa perché è stata fatta *ricerca* sui metodi di produzione, non perché si sono ottimizzati i costi di costruzione dell'impianto. Quindi, dai i soldi alla ricerca e ottieni lo stesso i vantaggi, no? Senza furboni che ti mettono il contatore a monte...

I costi si abbattono anche quando inizi a produrre in massa, si migliorano i processi produttori e via discorrendo! è una cosa che capita per qualsiasi cosa prodotta, più ne fai e meno ti costa.....ovviamente fino a un certo punto :)

Anche a me basterebbe quello, ma non vorrei avere incentivi in quel caso perché non voglio far pagare le mie convinzioni a tutta la comunità.

ma gli incentivi nn sn eterni, sn una cosa temporanea per AIUTARE inizialmente! inoltre se la strada è giusta la comunità i benefici li vedrà in futuro! Oltre al costo dell'energia è diventato primario l'aspetto ecologico!
Lo trovo un discorso un po' da "egoisti", a ragionar così nn avremmo dovuto avere niente, ne' strade, ne' telefono, ne' televisione, ne' internet.....se io cittadino nn uso una cosa perché le mie tasse devono contribuire a realizzare queste cose? che vengano presi i soldi solo da chi vuole usare una nuova "invenzione"! mi sa che in italia saremmo stati a lungo senza telefono, tanto all'inizio chi lo usava e lo voleva? :sofico: e per qualcosa di nuovo è "sempre" così! Chiediamo maggior finanziamenti per migliorare la nostra rete telematica eppure mio babbo nn sarebbe disposto a pagare più tasse per questo motivo! ma è un atteggiamento egoistico e da miopi!
Sulla bolletta mi pesano più altre voci ad esser sincero :fagiano:

Ehm, non direi proprio, dei valori così elevati sono stati raggiunti molto di recente. Solo 5 anni fa con l'olio combustibile si copriva 1/6 della nostra produzione, nel 2009 era al 7%.
Nel 1997 con l'olio combustibile si coprivano i 2/3 della produzione da termoelettrico!

si è vero, ma la "tendenza" è iniziata proprio dopo le crisi petrolifiche del 73 e 79. Avevamo anche puntato sul nucleare più che sul gas ma poi si sa com'è andata a finire :)

Io prevedo che in Germania non usciranno mai dal nucleare :D
Stanno rimandando di continuo per motivi politici, ma anche coi Verdi al governo non ne hanno cavato nulla. Forse dovrebbero *prima* ridurre la loro quota di produzione dal carbone (la metà del loro fabbisogno!), ma a questo non ci pensano più di tanto perché alla Germania il carbone conviene, e MOLTO anche.

Neanche io penso che riusciranno ad uscire dal nucleare, almeno nn in tempi così brevi però è lodevole il loro tentativo e negli ultimi anni la produzione di energia elettrica tramite rinnovabili è cresciuta moltissimo e continuerà a crescere! Io penso che noi potremmo fare molto meglio di loro, siamo più "fortunati" sotto questo punto di vista, abbiamo un minor consumo di energia (quasi la metà), un sistema idroelettrico molto sviluppato (che già incide parecchio), decisamente più "sole" da sfruttare!
Riguardo il carbone a loro conviene anche perché hanno dei giacimenti :) faremmo così anche noi se potessimo :D

"Molto" quanto? Saremmo stati i primi, ma anche col geotermico purtroppo non ci facciamo tanto, non siamo l'Islanda. La nostra produzione col geotermoelettrico è di circa l'1.8% del nostro fabbisogno.
E non è che ci siano lobby che premono contro il geotermico: semplicemente quel che si può fare al momento non conviene.

Darti un dato preciso nn posso ma tutti quelli che ne parlano dicono che si potrebbe fare ancora molto, nn viene sfruttato tanto. Quando Rubbia era alla dirigenza dell'ENA ne parlava spesso e più di una volta ha detto che l'Enel ha da tempo una mappa "termica" dell'italia cn tutti i siti dove si potrebbero realizzare nuovi impianti e se nn sbaglio, sempre l'enel realizza centrali geotermiche negli stati uniti. Per me manca più che altro la "volontà"
Addirittura c'era l'idea dello sfruttamento del monte Marsili come enorme caldaia geotermica, un'impresa da pazzi :D Ma sarebbe fantastica! :D
Bhe imprese da pazzi ce ne sarebbero tante, alcune potrebbero anche funzionare tipo il progetto Deserct sponsorizzato da Rubbia e tanti altri! nn sarebbe neanche così tecnicamente infattibile....però all'atto pratico è irrealizzabile per motivi politici. ma in futuro spero si arrivi a un'intesa fra i vari stati, sarebbe una gran cosa poter sfruttare il deserto del sahara per dare energia e Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Penso che in futuro una strada del genere sarà obbligatoria e i vari stati dovranno mettersi d'accordo per produrre energia in maniera collettiva (a meno di qualche scoperta sensazionale tipo fusione fredda o robe del genere)! Sicuramente nn sarà vivo per vedere tutto questo :D

Ti prego, non citare più articoli del genere, sono infarciti di ideologia e lasciano molto il tempo che trovano :nono:
"Producono più di due centrali nucleari" che vuol dire? Cosa dovrebbe significare, all'atto del prendere una decisione?
Non fai altro che invocare incentivi, non so se te ne stai rendendo conto...

Bhe basta che prendi solo i dati riportati senza farti "sviare" da alcune sparate :) certo dire che producono quanto due centrali nucleari nn ha senso ma serve per "rendere l'idea". Io la trovo una buona cosa quella dei vari comuni di puntare quando possono sulle rinnovabili e nn si parla solo di FV ma anche di mini idroelettrico e mini eolico. Meglio "distribuire" il più possibile la produzione di energia e nn continuare a puntare solo sui grandi impianti! Poi perché starei invocando altri incentivi?

Con queste premesse, non ci sarebbero problemi neanche per il nucleare in Italia :D
è vero :) se fatto in maniera perfetta forse diventerebbe addirittura economico il nucleare! il problema delle scorie però rimarrebbe sempre, nn c'è molto da fare! se possiamo farne a meno (e per ora possiamo) secondo me meglio cercare altre strade e magari spingere la ricerca su un nucleare di nuova concezione.
Pensa magari fra un 100 o 200 anni, finalmente problema energetico risolto, trovata una soluzione definitiva pulita.....ma qualcuno dovrà continuare a preoccuparsi delle nostre belle scorie radioattive!! per nn parlare delle 3 centrali incidentate (sperando rimangano solo 3 anche in futuro). nn è decisamente una bella eredità da lasciare! possibile nn si possa far meglio? forse sarebbe il caso di pensarci, anche a costo di trovare soluzioni più costose!

Secondo me sarà rivisto, praticamente nessuno Stato è stato capace di raggiungere quegli obiettivi. Mica solo l'Italia.

L'Italia si è impegnata in ambito europeo a raggiungere il 20% di elettricità da rinnovabili entro il 2020, ma già l'anno scorso è stato centrato l'obiettivo, grazie in larga parte all'idroelettrico.

Ad ogni modo, se vuoi evitare di emettere CO2 il nucleare non lo puoi assolutamente escludere a priori.
perché dici così? attualmente le richieste del protocollo di kyoto nn mi paiono così esagerate (almeno nn per noi), "riduzione di emissioni inquinanti in una misura non inferiore al 5% rispetto alle emissioni registrate nel 1990" (8% per i paesi dell'unione europea). è che noi come al solito nn ci siamo impegnati e anzi abbiamo fatto addirittura peggio! Direi che è l'ora di fare davvero qualcosa e impegnarsi seriamente!
Per quanto riguarda il piano 20-20-20 dell'unione europea viene escluso proprio il nucleare per raggiungere questo traguardo!

Gli interessi politici migliori di quelli economici? E secondo quale logica?

P.S.: se vuoi dei dati precisi e molto dettagliati sull'energia in Italia, il sito della Terna è fatto benissimo:
http://www.terna.it/default/Home/SISTEMA_ELETTRICO/statistiche/dati_statistici.aspx
bhe spesso interessi politici ed economici vanno a braccetto, soprattutto nel nostro paese!
il sito terna lo conosco, mi sn informato abbastanza sulla situazione energetica italiana :)

zephyr83
28-05-2011, 19:55
ecco, allora sarebbe il caso di incentivare questi, basta poco, tipo togliere l'iva, perchè gli incentivi sono come quelli per le auto, 1000-2000€ su 10000-20000€, mentre nel FV gli incentivi sono del 500% :eek: come se si incetivasse l'acquisto di ferrari, 20000€ li metto io, 150000€ li mette lo stato :muro: non li chiamerei incentivi ma soldi regalati ad-caxxum

Ma infatti dico anche io che siano stati sbagliati incentivi così alti.....ma prima degli incentivi al FV bisognava indignarsi per gli incentivi ai inceneritori, anche quelli mostruosamente alti a essurdi!

bastava lasciare i reattori che avevamo e le scorie sarebbero potute stare tranquillamente li, non c'era bisogno di smaltirle finchè il sito nucleare rimane attivo e i siti possono rimanere attivi per secoli perchè finito un reattore ne fai un altro a fianco

Lasciare le scorie nei reattori nn è sicuramente più conveniente ma nn è per niente una gran trovata e in caso di incidenti sn dolori! inoltre con il tuo sistema vai sempre avanti di nucleare, di nuovi reattori e di nuove scorie! arrivi a un certo punto che diventa impossibile gestire il tutto, diventano TROPPE!

poi avere più installato del necessario vuol dire che abbiamo centrali poco efficienti, non certo che possiamo produrre più energia. tanto per dire, un MW installato di nucleare, equivale a 7MW installati di fotovoltaico, quel 1% di energia che produciamo all'anno dal FV, proviene da un installato del 7% del totale. ecco che bell'affare eh?
bhe no, vuol proprio dire che puoi produrre più energia ma ti costerebbe troppo. Di certo la situazione nn è grave come la si vuol far passare!

la germania-inghilterra-stati uniti per forza devono far finta di puntare a fonti rinnovabili, perchè oltre al circa 20-30% che hanno di nucleare, hanno un bel 30-40% di carbone e quello si che inquina, ma costa pochissimo. quindi per far contenti gli ambientalisti gi fanno vedere qualche ettaro di pannelli ma non sono certo la soluzione, se chiuderanno qualche reattore aumenteranno il consumo di carbone petrolio e metano, anche in giappone

Si per paesi del genere è certamente più difficile uscire dal nucleare ma provarci nn fa mica male e sicuramente le fonti rinnovabili potrebbero fare ancora molto! nn si tratta di trovare LA soluzione definitiva usando una sola fonte, ma utilizzando più fonti! di certo in america nn mancano deserti soleggiati o zone fortemente ventose! Sfruttiamo quello che si può sfruttare e continuiamo a investire in ricerca e sviluppo senza fare ostruzionismo!
Il Cern se nn sbaglio anni fa era interessato agli studi di Rubbia (e nn solo) ma guarda caso la Francia si oppose per finanziare progetti del genere, chissà perché :fagiano:

da noi qualche centrale a carbone in posti ventosi sulla costa non farebbe male visto che i fumi finirebbero sul mare, ma tutti si oppongono... dopo che non si lamentassero che non c'è lavoro perchè le fabbriche chiudono se spendono troppo in energia elettrica
L'energia elettrica costa tanto per diversi fattori nn solo per via del costo delle materie prime o degli incentivi per le FV

gpfanta
28-05-2011, 21:15
non entro in queste strane polemiche.. ma ci terrei a far presente che è stupido parlare di petrolio in un tpic sulla produzione di energia elettrica dal momento che in italia è usato per una percentuale alquanto infima.. se non erro attorno al 9% l'anno scorso.. e destinato a scendere ulteriormente fino a quasi sparire in "pochi" anni.. quindi.. a chi parla di petrolio.. cambiate il termine con GAS METANO se volete far finta di averci preso.. il metano in italia è usato per oltre il 56% della produzione totale di energia elettrica.. almeno il tiro sembra più preciso..
Pregando il Signore che non si ritorni alla situazione di inizio 2009 con l'Ucraina (o chi per esso vedi flussi di gas dalla Libia in questo periodo) che chiude i rubinetti per un qualsiasi motivo.

Per esperienza personale ho sul mio condominio (mini palazzina di 3 appartamenti) i pannelli per il solare termico (acqua calda sanitaria) perchè dal 2005, i primi in Italia, il mio comune obbliga le nuove costruzioni e le ristrutturazioni straordinarie a metterli se no byebye permesso di costruire.
Ebbene col solare riusciamo a coprire metà del consumo di acqua calda all'anno, non male direte, peccato che tra pompe per la circolazione del fluido vettore centraline di controllo ecc ecc il risparmio annuo è di circa 100€ da dividere in 3 famiglie.
Diciamo che ci vorrà un pò per recuperare l'investimento iniziale...:rolleyes:

sinadex
16-07-2011, 00:54
Per esperienza personale ho sul mio condominio (mini palazzina di 3 appartamenti) i pannelli per il solare termico (acqua calda sanitaria) perchè dal 2005, i primi in Italia, il mio comune obbliga le nuove costruzioni e le ristrutturazioni straordinarie a metterli se no byebye permesso di costruire.
Ebbene col solare riusciamo a coprire metà del consumo di acqua calda all'anno, non male direte, peccato che tra pompe per la circolazione del fluido vettore centraline di controllo ecc ecc il risparmio annuo è di circa 100€ da dividere in 3 famiglie.
Diciamo che ci vorrà un pò per recuperare l'investimento iniziale...:rolleyes:se conti il risparmio di soldi sembra poco, ma hai pensato a quanta CO2 in meno hai prodotto? e a quanto inquinamento hai evitato? nel tuo piccolo hai reso migliore, di un po', il mondo, questo è il vero risparmio.

marchigiano
16-07-2011, 13:56
ma hai pensato a quanta CO2 in meno hai prodotto? e a quanto inquinamento hai evitato?

basta che una volta viene il tecnico a riparare qualcosa che senza pannello non si sarebbe rotto (quello che non c'è non si rompe) e dal furgone uscirà l'inquinamento risparmiato col pannello

sinadex
21-07-2011, 00:42
e vabbè, è come dire che chi non può permettersi l'auto è fortunato perchè non rischia che gliela rubino...