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View Full Version : Philips punta nuovamente sul pubblico degli audiofili esigenti


Redazione di Hardware Upg
25-05-2011, 07:35
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/philips-punta-nuovamente-sul-pubblico-degli-audiofili-esigenti_36909.html

Philips cerca la strada per tornare ai fasti di un tempo, soprattutto in ambito audio: i nuovi prodotti cercano di unire materiali di qualità e le esigenze dei nuovi utenti legati al mondo dell'mp3 dei cellulari

Click sul link per visualizzare la notizia.

devilred
25-05-2011, 07:49
sinceramente ma io philips non l'ho mai capita, alcuni anni fa vendeva un cellulare davvero molto bello e funzionale, costava il giusto e aveva anche qualcosa in piu rispetto agli altri, perche non ha continuato su quella strada??? nel mondo hi-fi non e' mai stata un punto di riferimento soprattutto nella fascia hi-end che poi e' quella che conta di piu, perche porta clienti di una certa caratura e con un portafoglio importante ma soprattutto permette a un azienda di farsi il nome e questo conta tantissimo. per quanto riguarda il settore tv niente da dire, ho un 47" full hd, pagato il giusto e offre ottime prestazioni.

windswalker
25-05-2011, 08:02
"continuare a tenere alto il valore del marchio in ambito televisori"

Ma come fate a scrivere una cosa del genere? Questa è pura disinformazione!
Il sito avmagazine (con voi gemellato!) ha riportato al massimo 2 settimane fa la notizia che philips ha venduto tutta la sua divisione tv ad un'azienda cinese!
Il marchio rimarrà, ma solo per il momento, visto che philips detiene ancora un 30% (vado a memoria) del valore.
Ma da qui a pochi anni non troveremo più neanche un televisore marchiato philips sul mercato, esattamente come oggi non troviamo più un portatile IBM.

Capisco che il segmento AV non è esattamente il vostro settore, ma la vendita del reparto tv della philips non è certo notizia che passa inosservata...

devilred
25-05-2011, 08:07
"continuare a tenere alto il valore del marchio in ambito televisori"

Ma come fate a scrivere una cosa del genere? Questa è pura disinformazione!
Il sito avmagazine (con voi gemellato!) ha riportato al massimo 2 settimane fa la notizia che philips ha venduto tutta la sua divisione tv ad un'azienda cinese!
Il marchio rimarrà, ma solo per il momento, visto che philips detiene ancora un 30% (vado a memoria) del valore.
Ma da qui a pochi anni non troveremo più neanche un televisore marchiato philips sul mercato, esattamente come oggi non troviamo più un portatile IBM.

Capisco che il segmento AV non è esattamente il vostro settore, ma la vendita del reparto tv della philips non è certo notizia che passa inosservata...

quoto al 100%. ma il problema di philips e' che e' molto vasta, il loro business non si basa su tv e hi-fi. sono molto forti nel settore della ricerca e sanitario, secondo me non e' stata una cattiva idea quella di abbandonare almeno in parte il settore tv.

uncletoma
25-05-2011, 08:27
Se questa e' audiofilia io sono un frate trappista

massidifi
25-05-2011, 09:21
Odio le persone che accusano Hwupgrade di fare Markette...
Ma questa è veramente grossa...
Quoto in toto il discorso di "windswalker" e "W4rfoX"... :rolleyes:

maumau138
25-05-2011, 09:29
Bellissimo, casse in legno megagalattiche, suono Hi-Fi pulitissimo, costo elevatissimo per sentirci cosa? Gli Mp3?
Posso capire un HiFi in cui la dock per iPhone/iPod è una delle tante opzioni, ma avere un bestio del genere solo per iPhone mi sembra ridicolo.

Cionno
25-05-2011, 09:33
gloria a technics, harman kardon, B&O, e onkyo

devilred
25-05-2011, 09:42
gloria a technics, harman kardon, B&O, e onkyo

ne hai nominata una meglio dell'altra. tutti prodotti economici che non hanno niente in piu di philips, anzi.

mav88
25-05-2011, 09:50
"continuare a tenere alto il valore del marchio in ambito televisori"

Ma come fate a scrivere una cosa del genere? Questa è pura disinformazione!
Il sito avmagazine (con voi gemellato!) ha riportato al massimo 2 settimane fa la notizia che philips ha venduto tutta la sua divisione tv ad un'azienda cinese!
Il marchio rimarrà, ma solo per il momento, visto che philips detiene ancora un 30% (vado a memoria) del valore.
Ma da qui a pochi anni non troveremo più neanche un televisore marchiato philips sul mercato, esattamente come oggi non troviamo più un portatile IBM.

Capisco che il segmento AV non è esattamente il vostro settore, ma la vendita del reparto tv della philips non è certo notizia che passa inosservata...

Sbagli: per un paio d'anni Philips rimarrà al 30%, poi i cinesi avranno l'opzione per passare al 100%. In quel momento succederà che i cinesi pagheranno royalties per produrre "tv cinesi" col marchio Philips.
Per quanto riguarda l'audio: Philips fa tanto, ma vende poco soprattutto perchè rifornisce poco!
Quando ho fatto i corsi formativi nella sede Philips, a Monza, ci hanno mostrato prodotti davvero belli, sia audio che tv. peccato poi che negli store (io lavoro in un Saturn, quindi negozio di collocazione medio-alta) non si trovi praticamente nulla! Oppure qualcosa arriva, ma dopo mesi e mesi di ritardo, quando ormai la concorrenza offre di meglio allo stesso prezzo

Mde79
25-05-2011, 09:50
Odio le persone che accusano Hwupgrade di fare Markette...
Ma questa è veramente grossa...
Quoto in toto il discorso di "windswalker" e "W4rfoX"... :rolleyes:

La disinformazione è avere la pretesa che la propria interpretazione di un fatto sia per forza e precisamente quella giusta.
Il fatto che Philips abbia venduto una buona fetta della sua divisione TV non vuol dire che abbia abbandonato il settore (molti credevano addirittura che non avrebbero venduto i nuovi modelli) semplicemente sta lasciando l'onere della produzione ad una più efficiente azienda cinese per occuparsi della gestione e valorizzazione del marchio che sarà (o vuole essere) la loro nuova forma di reddito.
Che poi magari non ci riescono è un conto ma le loro intenzioni sono quelle pertanto non ci vedo nessuna disinformazione

Cionno
25-05-2011, 09:57
ne hai nominata una meglio dell'altra. tutti prodotti economici che non hanno niente in piu di philips, anzi.

questione di gusti :rolleyes:

io ho sempre avuto una brutta esperienza con philips... rotture poco dopo la scadenza della garanzia,
in camera ho un technics da 380w con amp di classa A+, da 10 anni, mai un minimo cedimento, il philips di mio padre pagato circa uguale si è già rotto 2 volte, la manopola del volume fa i fatti suoi, e il suono è peggiore nonostante il posizionamento casse fatto con tutti i crismi...

è solo una valutazione personale

onkyo è vero che fa anche prodotti economici ma la qualità è innegabile
B&O economica?

windswalker
25-05-2011, 10:01
Sbagli: per un paio d'anni Philips rimarrà al 30%, poi i cinesi avranno l'opzione per passare al 100%. In quel momento succederà che i cinesi pagheranno royalties per produrre "tv cinesi" col marchio Philips.
Per quanto riguarda l'audio: Philips fa tanto, ma vende poco soprattutto perchè rifornisce poco!
Quando ho fatto i corsi formativi nella sede Philips, a Monza, ci hanno mostrato prodotti davvero belli, sia audio che tv. peccato poi che negli store (io lavoro in un Saturn, quindi negozio di collocazione medio-alta) non si trovi praticamente nulla! Oppure qualcosa arriva, ma dopo mesi e mesi di ritardo, quando ormai la concorrenza offre di meglio allo stesso prezzo

E per tenere alto il valore del marchio lo vendo ad un'azienda cinese?!?

IMHO il marchio Philips sparirà nell'ambito tv, perchè:
- dubito che l'azienda cinese abbia intenzione di pagare all'infinito royalties per un patacchino da attaccare ai tv;
- dubito che philips vorrà vedere il suo nome accostato a prodotti di qualità ancora tutta da accertare;
- dubito che l'azienda cinese possa sopravvivere a lungo in un mercato dove ben altre realtà hanno chiuso i battenti (thomson per dirne una...)

Pertanto reputo che sia disinformazione scrivere che "Philips ha una strategia ben precisa in ambito consumer, fondata su tre pilastri principali: continuare a tenere alto il valore del marchio in ambito televisori..."

devilred
25-05-2011, 10:05
questione di gusti :rolleyes:

io ho sempre avuto una brutta esperienza con philips... rotture poco dopo la scadenza della garanzia,
in camera ho un technics da 380w con amp di classa A+, da 10 anni, mai un minimo cedimento, il philips di mio padre pagato circa uguale si è già rotto 2 volte, la manopola del volume fa i fatti suoi, e il suono è peggiore nonostante il posizionamento casse fatto con tutti i crismi...

è solo una valutazione personale

onkyo è vero che fa anche prodotti economici ma la qualità è innegabile
B&O economica?

parliamo di technics da 380 watt classe A+??? eheheheheh!!! vedo che il tuo concetto di qualita e' lontano anni luce dalla realta. technics, non ha mai fatto prodotti di fascia hi-end, harman kardon un tempo era un prodotto da audiofili oggi e' solo un kenwood rimarchiato, philips non ha mai prodotto hi-end, onkyo era oltre 10 anni fa, adesso e' fuffa economica. B&O??? avessi detto B&W ti credevo sulla parola. B&o e' la brutta copia di bose che gia di suo e' lontana parecchio dalla qualita, servono solo a fare rumore e a fregarti soldi. ti consiglio di praticare meno i supermercati e piu le sale di ascolto.

devilred
25-05-2011, 10:18
@W4rfoX
sono daccordo con quello che dici perche e' la realta'. vedono i numeri scritti e non capiscono piu niente, ed e' anche vero che a questi marchi non interessa il prodotto/utente di fascia alta.

qui: (se poi puntiamo all'audiofilia amplificatori solid-state sono una bestemmia) non sono daccordo, mai sentito parlare di accuphase?? sono veramente sbalorditivi.

Cionno
25-05-2011, 10:27
parliamo di technics da 380 watt classe A+??? eheheheheh!!! vedo che il tuo concetto di qualita e' lontano anni luce dalla realta. technics, non ha mai fatto prodotti di fascia hi-end, harman kardon un tempo era un prodotto da audiofili oggi e' solo un kenwood rimarchiato, philips non ha mai prodotto hi-end, onkyo era oltre 10 anni fa, adesso e' fuffa economica. B&O??? avessi detto B&W ti credevo sulla parola. B&o e' la brutta copia di bose che gia di suo e' lontana parecchio dalla qualita, servono solo a fare rumore e a fregarti soldi. ti consiglio di praticare meno i supermercati e piu le sale di ascolto.

beh per essere un semicompatto mi ha dato delle belle soddisfazioni (dv150)
poi ripeto, questione di gusti, sse avessi potuto spendere più di un milione delle vecchie lire probabilmente non mi sarei accontentato, ma al momento era la scelta migliore per il bilancio costi-qualità ;)

Gatto Isidoro
25-05-2011, 10:35
Apprezzo lo sforzo di Philips per tornare in auge in campo HiFi, ma secondo me dovrebbe essere maggiormente competitiva ed occuparsi in campo audio non solo del consumer ma anche di settori di nicchia quali ad esempio l'HiEnd. La Marantz, ceduta anni fa dal marchio olandese ai giapponesi della Denon, ora sta facendo bellissime cose molto apprezzate. Insomma è un vero peccato doversi rivolgere al vintage per vedere apparecchiature decenti di Philips quando attualmente invece il marchio avrebbe ancòra tutto il know-how necessario per primeggiare...

pierozona
25-05-2011, 10:39
philips...audiofili.....

antitetico direi.

devilred
25-05-2011, 11:37
beh per essere un semicompatto mi ha dato delle belle soddisfazioni (dv150)
poi ripeto, questione di gusti, sse avessi potuto spendere più di un milione delle vecchie lire probabilmente non mi sarei accontentato, ma al momento era la scelta migliore per il bilancio costi-qualità ;)

nessuno te ne fa una colpa, pero come altri ai letto i numerini. per esempio con 1 milione di lire potevi acquistare un amplificatore nad, un lettore cd marantz e come casse le tannoy e saresti stato su altro livello. comunque ormai hai fatto e spero ti serva per esperienza.

Apprezzo lo sforzo di Philips per tornare in auge in campo HiFi, ma secondo me dovrebbe essere maggiormente competitiva ed occuparsi in campo audio non solo del consumer ma anche di settori di nicchia quali ad esempio l'HiEnd. La Marantz, ceduta anni fa dal marchio olandese ai giapponesi della Denon, ora sta facendo bellissime cose molto apprezzate. Insomma è un vero peccato doversi rivolgere al vintage per vedere apparecchiature decenti di Philips quando attualmente invece il marchio avrebbe ancòra tutto il know-how necessario per primeggiare...

tornare in auge nel settore hi-fi con cosa??? l'mp3?? non fatevi illusioni, alle aziende come philips la fascia medio/alta del mercato non interessa.

devilred
25-05-2011, 11:43
Mah.. Io purtroppo non ho l'orecchio per apprezzare la differenza tra un Mos-Fet e un Valvolare.. :D Chi ha la fortuna di avere un orecchio cosi' fine continua a preferire il valvolare magnificandolo.... Io mi accontenterei di un Mos-Fet Classe A.. :P

non funziona cosi amico mio. l'orecchio lo puoi abituare col passare del tempo( se c'e' passione). per quanto riguarda i valvolari li puoi definire superiori solo in una ristretta fascia di prezzo e parliamo di minimo 20.000€ in su, ti posso garantire di averne ascoltati parecchi e un accuphase da 3.000€ non lo batte nessuno, se vuoi la stessa qualita da un valvolare devi spendere come minimo 15/18.000€. logicamente con casse e lettore adeguati altrimenti hai voglia di spendere soldi, non sentirai mai la differenza.

ghiltanas
25-05-2011, 12:34
nn sono un'esperto di audio ma quando penso ad audio di qualità nn mi viene di sicuro in mente philips...

con queste cifre si può fare decisamente meglio, con 800 euro ci prendi una buona coppia di frontali

iva
25-05-2011, 12:36
onkyo era oltre 10 anni fa, adesso e' fuffa economica.
Senza polemiche, perche' di grazia?

Dovendo scegliere un amplificatore/receiver AV un paio di anni fa nella fascia 700/800 euro dopo un po' di ricerca sono andato sull'Onkyo.
Sono molto soddisfatto e considerando un nuovo acquisto andrei di nuovo sulla stessa marca.

Quali sono i punti deboli? Di cosa mi devo veramente preoccupare o prestare maggior attenzione nel compararlo con altri prodotti?

La cosa che mi ha fatto sempre sorridere riguardo alle discussioni sulla qualita' audio e' che si trascura quasi sempre *dove* il sistema andra' a riprodurre musica che probabilmente avra' l'impatto decisamente maggiore (naturalmente partendo da un minimo di qualita') rispetto a tutti le altre componenti in gioco.

Soundvisionary
25-05-2011, 12:45
Philips ha una lunghissima tradizione Hi End.
Meccaniche Cd philips serie CDM customizzate hanno equipaggiato apparecchiature prodotte da costruttori del calibro di Mark Levinson, Krell ,Wadia, Micromega, Linn e molti altri ed i convertitori digitali Bitstream hanno fatto la storia dell'audio dal celeberrimo Marantz CD63 (meccanica e convertitori Philips ) sino ai SACD top di gamma Krell (idem come sopra).....

Quando si parla di HiFi di fronte a philips un vero audiofilo si dovrebbe togliere il cappello....

devilred
25-05-2011, 12:47
Senza polemiche, perche' di grazia?

Dovendo scegliere un amplificatore/receiver AV un paio di anni fa nella fascia 700/800 euro dopo un po' di ricerca sono andato sull'Onkyo.
Sono molto soddisfatto e considerando un nuovo acquisto andrei di nuovo sulla stessa marca.

Quali sono i punti deboli? Di cosa mi devo veramente preoccupare o prestare maggior attenzione nel compararlo con altri prodotti?

La cosa che mi ha fatto sempre sorridere riguardo alle discussioni sulla qualita' audio e' che si trascura quasi sempre *dove* il sistema andra' a riprodurre musica che probabilmente avra' l'impatto decisamente maggiore (naturalmente partendo da un minimo di qualita') rispetto a tutti le altre componenti in gioco.

in quella fascia di prezzo avrei preso sicuramente Denon o Marantz, la differenza c'e' eccome. di sicuro non avrei speso quei soldi per un pioneer,kenwood o onkyo. l'ambiente fa' la differenza ma e' per questo che esistono varie tipologie di casse, ognuno dovrebbe sceglierle proprio in base all'ambiente in cui le posiziona. ma ripeto, nel supermercato non troverai mai nessuna differenza tra un impianto da 1.000€ e uno da 5.000, non sono attrezzati.

devilred
25-05-2011, 12:51
Philips ha una lunghissima tradizione Hi End.
Meccaniche Cd philips serie CDM customizzate hanno equipaggiato apparecchiature prodotte da costruttori del calibro di Mark Levinson, Krell ,Wadia, Micromega, Linn e molti altri ed i convertitori digitali Bitstream hanno fatto la storia dell'audio dal celeberrimo Marantz CD63 (meccanica e convertitori Philips ) sino ai SACD top di gamma Krell (idem come sopra).....

Quando si parla di HiFi di fronte a philips un vero audiofilo si dovrebbe togliere il cappello....

sulla prima parte del messaggio non ci sono dubbi. il problema e' che questi marchi non hanno mai fatto marketing sulla meccanica philips, e infatti un sacco di gente ha speso soldi e non sa nemmeno che meccanica monta il suo lettore cd. questa e' colpa di philips, visto che produceva le meccaniche migliori poteva entrare anche lei nel settore e avrebbe avuto maggior lustro, se parte oggi, parte ultima. anche nel settore qualita' c'e' bisogno del nome.

ghiltanas
25-05-2011, 13:07
in quella fascia di prezzo avrei preso sicuramente Denon o Marantz, la differenza c'e' eccome.

pienamento d'accordo ;)

iva
25-05-2011, 13:12
Si, ma di nuovo, qualcosa di tecnico e misurabile da confrontare?

Dire solo "A e' sicuramente meglio di B" non e' che mi ha convinto piu' di tanto...

devilred
25-05-2011, 13:20
@iva

e ho capito!!! ma la musica si ascolta, la tv si guarda. in entrambi i casi ci vuole l'ambiente adatto per sentire/vedere la differenza. comunque credo che, tenuta in potenza, qualita' sonora e costruttiva onkyo e' dietro hai vari marchi blasonati del settore, diciamo pure che e' giusto un pelo sopra i vari pioneer,yamaha,sony e cavolate varie.

mav88
25-05-2011, 13:56
E per tenere alto il valore del marchio lo vendo ad un'azienda cinese?!?

IMHO il marchio Philips sparirà nell'ambito tv, perchè:
- dubito che l'azienda cinese abbia intenzione di pagare all'infinito royalties per un patacchino da attaccare ai tv;
- dubito che philips vorrà vedere il suo nome accostato a prodotti di qualità ancora tutta da accertare;
- dubito che l'azienda cinese possa sopravvivere a lungo in un mercato dove ben altre realtà hanno chiuso i battenti (thomson per dirne una...)

Pertanto reputo che sia disinformazione scrivere che "Philips ha una strategia ben precisa in ambito consumer, fondata su tre pilastri principali: continuare a tenere alto il valore del marchio in ambito televisori..."
No, infatti Philips con questa scelta penso dirà addio al mercato tv entro i prossimi 2-3 anni.
Già oggi vendere un Philips Ambilight è difficile, figuriamoci quando sarà costruito dai cinesi.
Philips aveva nei tv l'unico settore in perdita, hanno capito che far produrre agli altri e vendere un badge conviene.
Per quanto riguarda l'audio, rimarrà "in Olanda". Però sarà sempre composto da prodotti consumer, soundbar e lettori BR3D con 2.1 annesso

Therinai
25-05-2011, 14:38
Woofer che "bombardato" i tweeter ... :rotfl:

Ma cos'è la guerra dei mondi del fashion-fi?

the_joe
25-05-2011, 15:01
Si, ma di nuovo, qualcosa di tecnico e misurabile da confrontare?

Dire solo "A e' sicuramente meglio di B" non e' che mi ha convinto piu' di tanto...

Di misure da fare ce ne sono dozzine, per gli amplificatori in particolare serve misurare la potenza RMS (o continua) e quella IMPULSIVA (quindi in regime assimilabile all'ascolto di musica), meglio se con TUTTI i canali in funzione per vedere se il reparto alimentazione regge ed eroga tutta la potenza di cui vengono dichiarati i dati, contemporaneamente si deve misurare la distorsione perchè la potenza massima si prende quando il segnale in uscita inizia a distorcere (di solito viene stabilita la soglia del 3%), poi si misura in che modo l'amplificatore raggiunge la distorsione (le armoniche pari sono più "eufoniche" di quelle dispari per questo si dice che gli amplificatori valvolari suonano meglio di quelli a stato solido in quanto presentano proprio una maggioranza di armoniche pari)......

Alla fine della fiera però il miglior giudice è e resta sempre il nostro orecchio, negli anni '80 le misure hanno fatto strage di bel suono quando ai jappo venne in mente che la distorsione era il nemico da abbattere e presentavano amplificatori con lo 0,0000001% di distorsione risultato raggiunto aggiungendo talmente tanta controreazione e limitando a tal punto la potenza impulsiva che alla fine gli amplificatori non suonavano affatto bene, anzi progetti a basso costo come i NAD 3020 davano loro 2 giri di pista di distacco in una gara da 1 solo giro.....

Comunque la PHILIPS non è mai stata veramente impegnata direttamente nel settore HI-END, semmai come ricordato sopra è sempre stata ottima fornitrice di componenti conto terzi e per qualche anno con il marchio MARANTZ si è un po' affacciata nella parte alta del mercato audio, credo che anche questa volta non si impegnerà per sfondare in questo campo, ma si limiterà a produrre come suo solito dei buoni apparecchi per la fascia medio-bassa (anche se agli albori della nascita del formato CD sia lei che Sony qualche lettore degno lo hanno fatto) anche se naturalmente non le mancherebbero i mezzi per investire in qualcosa di meglio.

chiaro_scuro
25-05-2011, 16:00
>Poco importa che il rapporto segnale rumore sia da "megafono" di festa di paese.. o che
> l'amplificazione sia ottenuta in classe D o peggio H.
Pensa che il mio impianto, per niente banale e per niente costruito per far rumore, è triamplificato attivamente in classe H: forse prima di avere certezze bisogna ascoltare e conoscere cosa c'è in giro.

>Woofer che "bombardato" i tweeter ...

>Ma cos'è la guerra dei mondi del fashion-fi?
Quella configurazione è meno banale di quello che si possa pensare e un certo Linkwitz (quello che insieme a Riley ha inventato i famosi crossover L-R) ha progettato un modello che ha proprio quella configurazione.
Sinteticamente il mid-woofer messo in quel modo permette di avere una dispersione molto ampia e omogenea e il tweeter, privo di impedimenti dovuti al cabinet, avrà anch'esso una dispersione relativamente ampia a tutto vantaggio della coerenza timbrica e della scena sonora grazie ad un campo riverberato abbastanza coerente con il suono diretto.
Detto questo sono convinto che quell'impianto non si potrà ascrivere tra quelli veramente hi-fi vista la fascia economica bassa a cui si rivolge e che non permette l'uso di materiali e componenti di qualità almeno media ma sicuramente avrà da dire molto più di quello che si possa pensare.

Ciao.

the_joe
25-05-2011, 16:11
>Poco importa che il rapporto segnale rumore sia da "megafono" di festa di paese.. o che
> l'amplificazione sia ottenuta in classe D o peggio H.
Pensa che il mio impianto, per niente banale e per niente costruito per far rumore, è triamplificato attivamente in classe H: forse prima di avere certezze bisogna ascoltare e conoscere cosa c'è in giro.

L'unica cosa che ho notato personalmente a mio gusto è che le amplificazioni digitali tendono ad essere "artificiali" per la troppa pulizia del suono (detto in parole povere) ma è una mia caratteristica che prediligo un suono più caldo, quello che è certo è che le amplificazioni digitali devono essere ben abbinate ai diffusori o devono prevedere in fase di progetto un sistema di feedback per evitare le variazioni alle alte-altissime frequenze che si hanno quando c'è una variazione dell'impedenza degli altoparlanti, detto questo in un impianto dal costo umano non ci stanno certo male e nell'home teather sarebbero particolarmente indicati visto che offrono alte potenze a basso costo....


>Woofer che "bombardato" i tweeter ...

>Ma cos'è la guerra dei mondi del fashion-fi?
Quella configurazione è meno banale di quello che si possa pensare e un certo Linkwitz (quello che insieme a Riley ha inventato i famosi crossover L-R) ha progettato un modello che ha proprio quella configurazione.
Sinteticamente il mid-woofer messo in quel modo permette di avere una dispersione molto ampia e omogenea e il tweeter, privo di impedimenti dovuti al cabinet, avrà anch'esso una dispersione relativamente ampia a tutto vantaggio della coerenza timbrica e della scena sonora grazie ad un campo riverberato abbastanza coerente con il suono diretto.
Detto questo sono convinto che quell'impianto non si potrà ascrivere tra quelli veramente hi-fi vista la fascia economica bassa a cui si rivolge e che non permette l'uso di materiali e componenti di qualità almeno media ma sicuramente avrà da dire molto più di quello che si possa pensare.

Ciao.

Quoto appieno, ci sono molti esempi anche da costruttori esoterici di configurazioni simili.

Inoltre 800€ sono un nulla in questo campo per cui non vedo nessun punto debole in questi impianti se non che certamente non competeranno nel settore HIG, ma in quello più a loro consono del MID-FI.....

Se poi si considera che nei thread audio c'è chi considera HI-FI delle Empire da 50€, ci stà che queste possano essere considerate HI-END se non addirittura esoteriche :D

chiaro_scuro
25-05-2011, 16:40
la classe H non è digitale così come non lo è la classe D.
Diciamo, però, che la classe D è quella più vicina al digitale mentre la H è quella che punta a rendere il più efficiente possibile una classe B (se non A/B) e quindi è abbastanza lontana dal "digitale".

I tweeter del mio impianto (autocostruito e perciò parlo dei singoli componenti) costano quasi come quest'impianto, quindi per me è difficile collocarlo anche tra gli impianti mid-fi.
Allo stesso tempo, però, non si può negare che a volte con 700 euro si possono creare degli impianti davvero equilibrati che in fin dei conti vanno molto meglio di altri ben più costosi che magari puntano al marchio e alle "storture" dell'hi-fi (vedi gli inutili cavi da 100-1000 euro/m).

Ciao.

the_joe
25-05-2011, 16:47
la classe H non è digitale così come non lo è la classe D.
Diciamo, però, che la classe D è quella più vicina al digitale mentre la H è quella che punta a rendere il più efficiente possibile una classe B (se non A/B) e quindi è abbastanza lontana dal "digitale".

Scusa, ma fra tutte le sigle a volte è difficile orientarsi e sinceramente di classi diverse dalla A A/B e D non mi ero mai informato, a quanto pare quindi la classe H è un po' una evoluzione del modo di funzionamento anche del famoso NAD 3020 che aveva 2 stadi di alimentazione, di cui quello col voltaggio più alto entrava in funzione quando c'era maggior bisogno di potenza....(sistema sfruttato anche da Proton e forse altri di cui non ricordo il nome) di certo non era una classe H pura, ma un albore di tale modalità ce lo vedo ;)


I tweeter del mio impianto* (autocostruito e perciò parlo dei singoli componenti) costano quasi come quest'impianto, quindi per me è difficile collocarlo anche tra gli impianti mid-fi.
Allo stesso tempo, però, non si può negare che a volte con 700 euro si possono creare degli impianti davvero equilibrati che in fin dei conti vanno molto meglio di altri ben più costosi che magari puntano al marchio e alle "storture" dell'hi-fi (vedi gli inutili cavi da 100-1000 euro/m).

Ciao.

Chiaro come il sole ;)



* Scan Speak o altro ????

chiaro_scuro
25-05-2011, 17:02
All'incirca la classe H ha quel tipo di funzionamento anche se, nelle migliori applicazioni, ora è particolarmente ottimizzata e i difetti, specie sui picchi dinamici, sono praticamente spariti. Comunque in ambito consumer la classe h ha ceduto il posto alla classe d ma i miei sono ampli professionali e in questo settore la classe H viene molto usata.

Si, sono tweeter scan-speak serie reveletor, i medi (8'') sono seas excel e i woofer (2 x 10'' per canale) sono peerless xxls.

Ciao.

Soundvisionary
25-05-2011, 17:15
Classe D e HI-FI fanno a botte.... cosi' come IPAD/IPOD/IPHONE e/o lettore MP3/AAC in genere come sorgente audio con l'HI-FI c'entrano come i cavoli a merenda.

Alcuni dei più blasonati marchi Hi End come Linn e Meridian lavorano esclusivamente in classe D ... costruttori come Krell hanno realizzato docking station in pura classe A per far suonare l'IPod come non mai......

In Hi Fi le verità assolute non esistono...... giudica solo con le tue orecchie!!

Dopo 20 anni a vendere Hi End è l'inica regola che non ho mai infranto...
;-)

genesi86
25-05-2011, 17:59
Guardate ragazzi che PHILIPS è viva e vegeta come non lo è mai stata, semplicemente ha abbandonato dei mercati ed è entrata in altri, che a mio parere, avranno un futuro roseo.
Ha abbandonato l'elettronica consumer ed è entrata nel mondo delle tecnologie energetiche e sanitarie ad alto valore aggiunto. Dispiace che questo marchio, col quale mi sono sempre trovato benissimo, sia ormai difficile da trovare in un centro commerciale, ma hanno capito che ENERGIA, AMBIENTE e SANITA', sono il futuro.

.:Martin:.
25-05-2011, 18:11
Parlando di HI-FI un classe B e' gia' troppo se poi puntiamo all'audiofilia amplificatori solid-state sono una bestemmia e quindi solo valvolari.

Mm no questo non è del tutto vero considerando che alcuni tra i marchi più blasonati hanno a catalogo principalmente roba solid-state, il valvolare sta diventando sempre più una nicchia ristretta (e carissima) di prodotti.

Alcuni dei più blasonati marchi Hi End come Linn e Meridian lavorano esclusivamente in classe D ... costruttori come Krell hanno realizzato docking station in pura classe A per far suonare l'IPod come non mai......


Concordo, inoltre non bisogna dimenticare che anche prodotti di massa come ipod, ipad e simili, se sono dotati di un buon chip di decodifica e di una buona uscita possono comunque essere usati per riprodurre musica liquida lossless che non ha nulla da invidiare alle registrazioni su cd, anzi! Ne sono un esempio palese la Society of Sound di B&W che raccoglie registrazioni digitali in altissima qualità, giusto per dirne una, oppure il fatto che la quasi totalità dei costruttori sta aggiungendo nei propri ampli il supporto allo streaming di musica (dnla, airplay,etc) e i codec lossless tipo il flac..

Comunque, per tornare più sulla notizia, come già detto da qualcuno Philips ha un grande passato nell'audio sopratutto negli anni 80 dove ha fatto davvero la storia, ma adesso non conta più granchè, ormai è divenuta un marchio commerciale che fa buoni prodotti domestici ma nulla di più.. L'audio lo lasciasse ad altri che fanno solo quello..

fano
25-05-2011, 19:21
Bah io l'unico loro prodotto avuto in casa fu un DIVX player... vi dico solo che l'audio gracchiava come fosse un vinile :D

Son proprio dei maestri dell'audio sì-sì ;)

dario2
25-05-2011, 21:42
io ho un classe A da 2x80W suddiviso in mono...pesa 35Kg circa, nn ha lamiere di 1cm per fare peso, e ha un toroidale da 700VA circa, un bel pò di condensatori nn ricordo la capacità totale...quando è acceso dissipa un bel pò di calore, un classe A per essere tale al max ha un rendimento del 20-25% il resto è tutta energia sprecata in calore...però è un classe A...

i valvolari sò esser peggio cm efficienza\potenza\calore, poi le valvole buone costano un bel pò...nn li ho mai sentiti suonare però...io li esclusi per i costi "accessori"

Ovviamente quando suona...e che te lo dico a fare:oink: :oink: :oink:

Mercuri0
25-05-2011, 22:13
quoto al 100%. ma il problema di philips e' che e' molto vasta, il loro business non si basa su tv e hi-fi. sono molto forti nel settore della ricerca
Veramente da qualche tempo ogni giorno c'è notizia che fanno outsourcing di un pezzo del settore ricerca. Francamente non so cosa sia rimasto.

Classe D e HI-FI fanno a botte....
Ancora non l'hanno sdoganato? Eppure avrò visto qualche classe D sulle copertine delle riviste hi-fi già molto tempo addietro.

Chiedetevi perche' una volta l'amplificatore da 100W RMS aveva un trasformatore da 5/10 kg di peso..... e no, gli alimentatori PWM sono una bestemmia in un finale.
Magari perché non era un classe D.

Sevenday
25-05-2011, 23:39
Interessante la prima soluzione, chiaro che non lo si può definire HI-END; ma non credo che per l'utente medio sia un deficit. Punta su altri requisiti, estetica e qualità del suono sicuramente accettabile, vista la sorgente in questione.

Non le ho sentite suonare; ma come già accennato, il progetto delle "palle" è stato creato con dei principi, non è un obrobio da designer folle...

Certo è che il prezzo mi sembra consistente, direi troppo...

Cmq io odio 'ste doking station, piuttosto ci attacco l'HTPC.

Soundvisionary
26-05-2011, 09:24
....
Non le ho sentite suonare; ma come già accennato, il progetto delle "palle" è stato creato con dei principi, non è un obrobio da designer folle...

.

Tutto esatto.
Ad essere precisi la configurazione adottata da Philips è una riedizione del progetto originale sviluppato Mirage, blasonato costruttore di diffusori Hi End canadese, con il nome di "Omnipolar" a lungo osannato dalle maggiori riviste di settore.....

il_CBR
26-05-2011, 10:43
Mi permetto di affermare che, finalmente, in queste pagine v'è un thread decente! Quanti bei marchi citati e quanti utenti appassionati!
C'è da dire, però, che stiamo scrivendo commenti ad un articolo pubblicato su una testata "generica", ove vanno concesse tutte le inesattezze ed imprecisioni del caso.
Concordo con chi dice che qui non si sta parlando di audio di fascia alta, ma, semmai, di facia medio-bassa.
Ricordo a tutti che, almeno nel settore mid-end, Philips ha prodotto, qualche anno fa, un OTTIMO lettore CD-SACD-DVD, il DVP9000, che ho acquistato proprio sulla scorta dell'eco che creò sulla stampa specializzata.
Per il resto, allorchè si parli di .mp3 et similia, specie in questa fascia, non credo vi sia possibilità alcuna di annoverare simili prodotti tra componenti che possono definirsi HI-FI.
Personalmente ritengo che il disco nero, quando trattasi di buona stampa correttamente riprodotta da un set-up all'altessa, non abbia nulla da invidiare a nessun altro supporto (oddio, forse al bobine sì!).
Per il resto, apprezzo lo sforzo di Philips nel tentare di proporre apparecchiature per lo meno decenti al pubblico consumer!

eRmacina
26-05-2011, 16:50
Scusate ma abbinare un titolo dove c'è scritto "audiofili esigenti" e poi trovare all'interno dello stesso iPhone, iPad e iPod non mi sembra coerente :D