mickes2
23-05-2011, 08:16
2046 (2004) di Wong Kar-Wai
http://images.channeladvisor.com/Sell/SSProfiles/20055004/Images/2046cdpostcard.jpg
Raffinatissimo dal punto di vista formale (siamo ai livelli di In the mood for love e anche di più). Ambiguo ed intricato… ancora più ricercato sul piano stilistico, mette lo spettatore quasi di fronte ad un scelta: decidere se lasciarsi trasportare dai numerosi virtuosismi, dal montaggio che viaggia nel tempo (riprendendo il modus operandi di Days of being wild), dai rallenti, dagli avanzamenti frame by frame, dalla fotografia ammaliante (grande come al solito Chris Doyle), oppure se iniziare a storcere il naso già dopo 10 minuti per gli elementi appena citati.
2046 parla di un amore perso...è un inganno sentimentale…una stanza d’albergo, e un tempo dove i ricordi si confondono tra presente e passato. Viaggio temporale anni ’60 – 2046 dove ormai il mondo gira alla massima velocità, ma dove i cyborg si innamorano e piangono perché consapevoli di un loro inesorabile deterioramento. Kar-wai porta avanti il suo discorso sull’amore, i ricordi e il tempo, forse le tematiche iniziano a mostrare un po’ la coda, ma le descrive con l’eleganza che ormai lo contraddistingue, sviscerando gli stati d’animo dei protagonisti che però si muovono in uno splendido minimalismo ed ineffabilità, accompagnati da una grande colonna sonora. Ineccepibile il cast: sempre in formissima Tony Leung…bellissime Faye Wong, Zhang Ziyi e Maggie Cheung.
Nostalgico ed affascinante.
8
http://images.channeladvisor.com/Sell/SSProfiles/20055004/Images/2046cdpostcard.jpg
Raffinatissimo dal punto di vista formale (siamo ai livelli di In the mood for love e anche di più). Ambiguo ed intricato… ancora più ricercato sul piano stilistico, mette lo spettatore quasi di fronte ad un scelta: decidere se lasciarsi trasportare dai numerosi virtuosismi, dal montaggio che viaggia nel tempo (riprendendo il modus operandi di Days of being wild), dai rallenti, dagli avanzamenti frame by frame, dalla fotografia ammaliante (grande come al solito Chris Doyle), oppure se iniziare a storcere il naso già dopo 10 minuti per gli elementi appena citati.
2046 parla di un amore perso...è un inganno sentimentale…una stanza d’albergo, e un tempo dove i ricordi si confondono tra presente e passato. Viaggio temporale anni ’60 – 2046 dove ormai il mondo gira alla massima velocità, ma dove i cyborg si innamorano e piangono perché consapevoli di un loro inesorabile deterioramento. Kar-wai porta avanti il suo discorso sull’amore, i ricordi e il tempo, forse le tematiche iniziano a mostrare un po’ la coda, ma le descrive con l’eleganza che ormai lo contraddistingue, sviscerando gli stati d’animo dei protagonisti che però si muovono in uno splendido minimalismo ed ineffabilità, accompagnati da una grande colonna sonora. Ineccepibile il cast: sempre in formissima Tony Leung…bellissime Faye Wong, Zhang Ziyi e Maggie Cheung.
Nostalgico ed affascinante.
8