PDA

View Full Version : Allo studio pannelli fotovoltaici in grado di catturare il 90% della luce solare


Redazione di Hardware Upg
18-05-2011, 14:55
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/allo-studio-pannelli-fotovoltaici-in-grado-di-catturare-il-90-della-luce-solare_36813.html

Nuove scoperte nel campo delle energie alternative: alcuni studiosi hanno messo a punto una tecnologia che innalza dal 20% al 90% la luce solare che è possibile convertire in energia elettrica

Click sul link per visualizzare la notizia.

Paganetor
18-05-2011, 15:17
il link non va...

per il resto, sono un po' dubbioso sui risultati, ma se fosse vero sarebbe un bel balzo tecnologico in avanti (e una inchiodata pazzesca della vendita di pannelli oggi, visto che forse conviene aspettare 5 anni e prenere quelli con maggior rendimento! :D )

sidewinder
18-05-2011, 15:31
il link non va...


il link corretto dovrebbe essere questo, che ho visto sull'articolo del dailtech

http://scitation.aip.org/getabs/servlet/GetabsServlet?prog=normal&id=JSEEDO000132000001011014000001&idtype=cvips&gifs=yes&ref=no

avvelenato
18-05-2011, 15:38
paganetor, già adesso conviene a pochi prendere i pannelli: bisogna sperare che i finanziamenti pubblici rimangano in eterno, perché se venissero retroattivamente sospesi (come si rischia in spagna, a causa di sostegni economici insostenibili che hanno fatto lievitare i costi energetici), non si ripagherebbero mai. Quindi salvo a vivere staccati dalla rete, sono molto scettico sui pannelli attuali.
Sono scettico anche su questi dell'articolo, ma dal cell nn ho voglia di approfondire le fonti. Se fosse sarebbe un balzo epocale, e se i costi fossero competitivi metterei in discussione la mia posizione di nuclearista.

Pier2204
18-05-2011, 15:46
paganetor, già adesso conviene a pochi prendere i pannelli: bisogna sperare che i finanziamenti pubblici rimangano in eterno, perché se venissero retroattivamente sospesi (come si rischia in spagna, a causa di sostegni economici insostenibili che hanno fatto lievitare i costi energetici), non si ripagherebbero mai. Quindi salvo a vivere staccati dalla rete, sono molto scettico sui pannelli attuali.
Sono scettico anche su questi dell'articolo, ma dal cell nn ho voglia di approfondire le fonti. Se fosse sarebbe un balzo epocale, e se i costi fossero competitivi metterei in discussione la mia posizione di nuclearista.

Mi sorge il dubbio che sui pannelli solari ci si stia speculando sopra.

Voglio dire, vista la relativa novità dell'uso esteso, visto i finanziamenti pubblici, non è che la filiera che ruota intorno a questi pannelli ci sta speculando un pò sopra garantendosi margini eccessivi?.. la mia vuole essere una domanda visto che non sono esperto della materia.

Trokji
18-05-2011, 15:46
I pannelli converrebbero anche oggi. Il fatto è che si ripagherebbero dopo 20 anni, e quindi un rientro dalla spesa assai tardivo. Ma con l'aumento dei prezzi dell'energia sempre meno oneroso. Con gli incentivi ci si rientra in 10 anni, e poi è tutto guadagno.. è chiaro che così è estremamente più conveniente e si incentiva enormemente di più gli investimenti. Catturare il 90% della radiazione solare sarebbe un balzo epocale.. ma così da un giorno all'altro mi sembra una previsione troppo ottimistica. Se poi è effettivamente così ben venga

Trokji
18-05-2011, 15:47
Intendevo ovviamente 20 anni senza incentivi, perché mi risulta che comunque siano stati rinnovati anche se tardivamente e dopo un periodo di caos

Stefanozzo
18-05-2011, 15:51
paganetor, già adesso conviene a pochi prendere i pannelli: bisogna sperare che i finanziamenti pubblici rimangano in eterno, perché se venissero retroattivamente sospesi (come si rischia in spagna, a causa di sostegni economici insostenibili che hanno fatto lievitare i costi energetici), non si ripagherebbero mai. Quindi salvo a vivere staccati dalla rete, sono molto scettico sui pannelli attuali.
Sono scettico anche su questi dell'articolo, ma dal cell nn ho voglia di approfondire le fonti. Se fosse sarebbe un balzo epocale, e se i costi fossero competitivi metterei in discussione la mia posizione di nuclearista.

l'energia nucleare è competitiva solo se finanziata dallo stato, senza contare i costi di smaltimento delle scorie e del decommissioning che sono impossibili da conoscere a priori.
quindi tra le due trovo più giusto che lo stato finanzi il fotovoltaico.

Ma7z0
18-05-2011, 15:59
Per chi non crede al fatto che si ripaghino, faccio notare che per impianti ubicati nel sud Italia (maggiore irraggiamento solare) la grid parity è quasi raggiunta (€/kWh simile a quello pagato prendendo l'energia elettrica dalla rete normale).
Inoltre pensando nei prossimi anni ad un progressivo aumento del costo dei combustibili fossili (petrolio, gas, carbone) e fissili (nucleare) il fotovoltaico è sempre più competitivo.

Contando poi che ciascun modulo fotovoltaico di 1^ generazione prodotto oggi restituisce circa 8 volte l'energia spesa per produrlo il vantaggio per l'ambiente è innegabile.

Dobbiamo pensare che finito il combustibile fossile per le masse (2020, 2030?) non avremo altra fonte che le energie rinnovabili, tra cui una delle più promettenti è il fotovoltaico (vedi i moduli a film sottile che già oggi restituiscono 15 volte l'energia spesa per produrli).

Nenco
18-05-2011, 16:09
Non ho approfondito, ma non è detto che catturando il 90% dello spettro di luce solare aumenti di pari passo anche la produzione di energia, probabilmente dai raggi di frequenza minore si ricava meno energia
è possibile che l'aumento sia anche solo del 10%

Trokji
18-05-2011, 16:19
Io nella news leggo 90% della luce solare, suppongo quindi si tratti del 90% della radiazione solare quindi anche dell'energia, ma in effetti non è così chiaro. So però che con la tecnologia attuale si cattura il 20% circa dell'energia su metro quadrato, quindi da questo punto di vista tornerebbe

LZar
18-05-2011, 16:25
Io nella news leggo 90% della luce solare, suppongo quindi si tratti del 90% della radiazione solare quindi anche dell'energia, ma in effetti non è così chiaro. So però che con la tecnologia attuale si cattura il 20% circa dell'energia su metro quadrato, quindi da questo punto di vista tornerebbe

Dubbio lecito. Nella notizia originale si legge:

"In solar designs it is capable of collecting both optical (visible) sunlight and the near infrared band sunlight that most cells miss."

Sembra insomma che la maggiore efficienza venga proprio dalla maggiore ampiezza di banda che questa nuova e speriamo promettente tecnologia consente di catturare.

Nosf3r
18-05-2011, 16:32
Da aspirante ing. energetico il quesito me lo pongo subito: che catturi il 90% di luce in più ne sono felicissimo. Ma il rendimento di conversione in energia elettrica? non mi sembra proprio che sia la stessa cosa della % di luce catturata.

Comunque avanti così, c'è solo da esserne felici di questi sviluppi nella ricerca.

hibone
18-05-2011, 16:33
stando all'abstract che si trova qui
http://scitation.aip.org/getabs/servlet/GetabsServlet?prog=normal&id=JSEEDO000132000001011014000001&idtype=cvips&gifs=yes&ref=no

ci sono diverse imprecisioni nell'articolo:

l'innovazione consiste di nano-antenne, non di micro-antenne, ( fattore di scala 10^3) e sono chiamate nantenne

ciò che l'innovazione si prefigge è catturare la radiazione del medio infrarosso, trattandola come un'onda radio, piuttosto che come una radiazione ottica.

non viene indicato il peso percentuale della radiazione infrarossa catturata sul totale dello spettro solare.

tecnicamente con "luce" si dovrebbe intendere la radiazione visibile, per cui in questo caso parlare di luce solare non sembrerebbe del tutto appropriato

calabar
18-05-2011, 17:08
Grazie Hibone.
Mi chiedevo appunto "ma come, sono microantenne e questi le chiama nanoantenne perchè oggi "nanotecnologia" fa più figo?" :D

@Trokji
Però dopo 20 anni o poco più, i pannelli sono da sostituire! :p
Senza contare che lo smaltimento dei pannelli attualmente non è affatto cosa semplice ed economica.

dexarti
18-05-2011, 17:17
visto che attualmente con un 20% di radiazioni solari catturate che producono circa 200 watt per m²
con un 90% anche se rendessero solo 500w sarei soddisfatto
per produrre 3Kw di picco basterebbero 6m²
naturalmente con la speranza che il prezzo a metro quadro sia simile a quello attuale
basterebbero 10 anni per ripagarsi senza incentivi speriamo

Trudi_smashdream
18-05-2011, 17:59
Non è che se utilizziamo il sole come fonte eneregetica poi si sciupa??? :cool: :rolleyes:

Trokji
18-05-2011, 18:23
@calabar: da quello che so io la resa dei pannelli viene garantita per circa 20 anni. Questo non vuol dire che siano da sostituire ma che generalmente la resa successivamente ha un graduale peggioramento. mediamente 30 anni possono durarli tutti senza problemi..

Notturnia
18-05-2011, 19:24
nella speranza che questi ridicoli incentivi vengano finalmente eliminati non mi resta che essere felice dell'ipotetica innovazione..
fino a che ci saranno incentivi per l'acquisto dell'attuale ciarpame non ci sarà sviluppo su qualcosa di meglio..
in ogni caso resto dell'idea che il fotovoltaico sia un fallimento epocale..

il sistema giusto.. per efficienza e costi di gestione nel sistema elettrico è quello adottato dagli spagnoli.. avanti a noi pur avendo fatto quello che noi predicavamo 30 anni fa..

solo che noi facciamo sovvenzioni politiche per aiutare chi ha fatto pannelli vecchi.. loro fanno centrali per ridurre i costi energetici della nazione..

cmq.. se questi permettessero di recuperare veramente 500W per metro quadro sarei felicissimo di piazzarne una dozzina di metri quadri sul tetto e qualche accumulatore in cantina..

ste_jon
18-05-2011, 19:52
nella speranza che questi ridicoli incentivi vengano finalmente eliminati non mi resta che essere felice dell'ipotetica innovazione..
fino a che ci saranno incentivi per l'acquisto dell'attuale ciarpame non ci sarà sviluppo su qualcosa di meglio..
in ogni caso resto dell'idea che il fotovoltaico sia un fallimento epocale..

il sistema giusto.. per efficienza e costi di gestione nel sistema elettrico è quello adottato dagli spagnoli.. avanti a noi pur avendo fatto quello che noi predicavamo 30 anni fa..

più che finanziare l'impiantino di casa sarebbe molto più produttivo finanziare la realizzazione di grossi impianti nei punti dove la radiazione solare è massima (deserti ad esempio), finanziare il pannello in posti con irraggiamento modesto non ha molto senso...

stufaalegna
18-05-2011, 21:05
...tra rossi-focardi, e l'evoluzione dei pannelli solari sembra
che l'energia tra qualche anno sarà quasi gratis.

Nella realtà metteranno una tassa per compensare, come sempre.
Alla fine le cose non cambiano mai.

marchigiano
18-05-2011, 21:47
paganetor, già adesso conviene a pochi prendere i pannelli: bisogna sperare che i finanziamenti pubblici rimangano in eterno, perché se venissero retroattivamente sospesi (come si rischia in spagna, a causa di sostegni economici insostenibili che hanno fatto lievitare i costi energetici), non si ripagherebbero mai. Quindi salvo a vivere staccati dalla rete, sono molto scettico sui pannelli attuali.
Sono scettico anche su questi dell'articolo, ma dal cell nn ho voglia di approfondire le fonti. Se fosse sarebbe un balzo epocale, e se i costi fossero competitivi metterei in discussione la mia posizione di nuclearista.

quoto

Mi sorge il dubbio che sui pannelli solari ci si stia speculando sopra.

Voglio dire, vista la relativa novità dell'uso esteso, visto i finanziamenti pubblici, non è che la filiera che ruota intorno a questi pannelli ci sta speculando un pò sopra garantendosi margini eccessivi?.. la mia vuole essere una domanda visto che non sono esperto della materia.

noooo ma che dici.... ;)

I pannelli converrebbero anche oggi. Il fatto è che si ripagherebbero dopo 20 anni, e quindi un rientro dalla spesa assai tardivo. Ma con l'aumento dei prezzi dell'energia sempre meno oneroso. Con gli incentivi ci si rientra in 10 anni, e poi è tutto guadagno..

a me non sembra... conti alla mano. a meno che non si colleghi il contatore erogante all'inverter dei pannelli per prendere più incentivi :fiufiu:

Per chi non crede al fatto che si ripaghino, faccio notare che per impianti ubicati nel sud Italia (maggiore irraggiamento solare) la grid parity è quasi raggiunta (€/kWh simile a quello pagato prendendo l'energia elettrica dalla rete normale)

si... come no... vediamo i conti?

Non è che se utilizziamo il sole come fonte eneregetica poi si sciupa??? :cool: :rolleyes:

danni incalcolabili!!!! :asd:

salvador86
18-05-2011, 22:14
io personalmente credo che lo strumento fotovoltaico sia davvero un qualcosa di superbo.

immaginate TUTTI i palazzi in Italia con un impianto fotovoltaico installato all'esterno.....

PROVATE A IMMAGINARE......

arwar
18-05-2011, 22:43
io personalmente credo che lo strumento fotovoltaico sia davvero un qualcosa di superbo.

immaginate TUTTI i palazzi in Italia con un impianto fotovoltaico installato all'esterno.....

PROVATE A IMMAGINARE......

l'enel (monopolista dell'energia sul terrirorio italiano) fallirebbe. Secondo te il governo ti permette una cosa del genere?

dejavu92
18-05-2011, 22:45
Mah e voi credete che lo stato continuerà con gli incentivi? Specialmente se a lungo termine?
Quando (come si usa dire), le forme di energia fossile finiranno, voglio proprio vedere se lo stato incentiverà. Per ora fanno la figura dei bravi ad incentivare, ma se il fotovoltaico prendesse piede, comincia ad essere un costo troppo pesante. Ci troveremmo in una situazione come se oggi lo stato incentivasse l'uso della benzina/gasolio con dei sussidi..
Sono tutte palle da marketing quelle tipo " le energie rinnovabili sono economiche, bla bla bla..", perché appena si espande l'utilizzo cominciano a tassarle a balla.

marchigiano
19-05-2011, 00:01
io personalmente credo che lo strumento fotovoltaico sia davvero un qualcosa di superbo.

immaginate TUTTI i palazzi in Italia con un impianto fotovoltaico installato all'esterno.....

PROVATE A IMMAGINARE......

si bello... produrrebbe l'energia di mezza centrale nucleare :asd: ma costerebbe come 5 centrali

l'enel (monopolista dell'energia sul terrirorio italiano) fallirebbe. Secondo te il governo ti permette una cosa del genere?

:rolleyes: l'hai letto sulla bacheca del centro sociale?

lucusta
19-05-2011, 00:11
in effetti nell'articolo si fa' un po' di confusione...
si usano nanoantenne in grado di assorbire la radiazione visibile/infrarossa in energia elettrica, ma il 90% di rendimento e' una "normalizzazione" rispetto ai pannelli monobanda sul visibile.
dai circa 1366W/m^2 che il sole irraggia sulla terra un pannello fotovoltaico monobanda riesce a trasformarne 75W, ma il sole irraggia quella potenza su bande che vanno dagli IR ai gamma, ed il 12% di rendimento del pannello e' riferito alla sola percentuale di radiazione che riesce ad arrivare a terra, oltrepassando nubi ed atmosfera, che poi e' il 45%, ossia poco piu' di 600W.
in effetti il rendimento di un pannello monobanda/multibanda dovrebbe essere riferito esclusivamente alla radiazione passante su cui lavora, e a quel punto anche qui si trova che il rendimento e' del 90% e superiore, ma solo per quella lunghezza d'onda (o piu' se e' multistrato).
qui non si sfrutta l'effetto fotoelettrico, ma quello delle cattura di onde tramite antenne giustamente dimensionate.

teoricamente, coprendo un m^2 con antenne dalla lunghezza adatta, riuscirei a recuperare l'energia con rendimenti prossimi al 100% della banda interessata, ma se devo assorbire un gruppo di radiazioni difrequenza diversa, tutte che incidono in egual modo sulla stessa superfice, dovro' usare l'intera superfice piu' volte con antenne diverse, il che e' impossibile.

la salvezza credo sia sul fatto che alla fine l'energia piu' consistente viene dall'IR vicino e dal visibile, quindi con meno antenne... ma arrivare al 90%... credo che sia riferito non al 90% di quei 600W/m^2 (che si devono ancora decurtare da IR lontano e quei pochi raggi ad alta potenza che superano l'atmosfera), ma al 90% della sola radiazione visibile, che e' poco piu' della meta di quel 45% d'irraggiamento solare che arriva sulla terra.
e' per questo che loro contano il rendimento dei pannelli al 20% (riferito alla sola parte visibile) quando in realta' e' del 12% scarso considerando tutti i 600W/M^2 che arrivano...
in pratica, proporzionando, hanno fatto pannelli che possono catturare circa il 50% della radiazione solare che ci arriva, il che e' un numero molto piu' credibile (e sempre e comunque degno di nota).

PS: probabilmente parte dell'alto rendimento e' comunque dato da effetto fotovoltaico, ossia l'uso di multistrati trasparenti per 2, 3, 4 lunghezze d'onda sul visibile, e antenne per il solo IR, perche' antenne per il visibile mi sembrano ben piu' piccole della scala nanometrica.

Baboo85
19-05-2011, 08:13
Al momento i pannelli solari, privati a parte, dovrebbero essere installati su tutte le scuole ed altre strutture pubbliche dove effettivamente conviene. Una scuola consuma corrente solo al mattino, il pomeriggio c'e' gia' molta meno gente e durante l'estate sono praticamente chiuse 3 mesi. E' tutta corrente non utilizzata che puo' essere utilizzata da altri, il costo del pannello si ripagherebbe in molto meno tempo rispetto ad un uso di privati o di aziende.

Certo che innalzare l'efficienza al 90% e' una gran cosa. Sapevo che quelli attuali avevano una bassa efficienza, ma non credevo addirittura del 20% :eek:

keroro.90
19-05-2011, 08:54
io personalmente credo che lo strumento fotovoltaico sia davvero un qualcosa di superbo.

immaginate TUTTI i palazzi in Italia con un impianto fotovoltaico installato all'esterno.....

PROVATE A IMMAGINARE......

E se fa tre giorni di pioggia?.....(cosa probabile d'inverno/autunno)....tutti i palazzi al buio?....il fotovoltaico non è adatto a produzione di massa, ma solo a piccole % con il sostegno di una rete elettrica basata su fonti stabili..(nucleare,gas,geotermico,idro)...

Sull'efficenze, dubito fortemente che quel 90% sia il rendimento di conversione tra luce ed energia elettrica, tutti i pannelli basati sul silicio e sull'effetto fotoelettrico non possono andar oltre il 33% di rendimento di conversione tra solare e elettrica....

Baboo85
19-05-2011, 10:01
E se fa tre giorni di pioggia?.....(cosa probabile d'inverno/autunno)....tutti i palazzi al buio?....il fotovoltaico non è adatto a produzione di massa, ma solo a piccole % con il sostegno di una rete elettrica basata su fonti stabili..(nucleare,gas,geotermico,idro)...

Sull'efficenze, dubito fortemente che quel 90% sia il rendimento di conversione tra luce ed energia elettrica, tutti i pannelli basati sul silicio e sull'effetto fotoelettrico non possono andar oltre il 33% di rendimento di conversione tra solare e elettrica....

Guarda che anche con le nuvole o la pioggia i pannelli funzionano. La luce solare c'e' lo stesso.

Mica e' un'eclissi o c'e' notte :D certo funzionano molto meno.

Ovvio che i soli pannelli non bastano, soprattutto di notte che serve la luce per "vederci", servirebbero degli accumulatori o altre fonti di energia.

Poi non ho capito perche' dici che non possono andare oltre il 33% di rendimento...

keroro.90
19-05-2011, 10:55
Guarda che anche con le nuvole o la pioggia i pannelli funzionano. La luce solare c'e' lo stesso.

Mica e' un'eclissi o c'e' notte :D certo funzionano molto meno.

Ovvio che i soli pannelli non bastano, soprattutto di notte che serve la luce per "vederci", servirebbero degli accumulatori o altre fonti di energia.

Poi non ho capito perche' dici che non possono andare oltre il 33% di rendimento...

si ma molto meno...e quando c'è il buio cosa facciamo?....dormiamo?...
cmq il 33% è un limite fisico, per far avvenire l'effetto fotoelettrico, emissione elettrone) occore un fotone con energia di 1.1eV...la luce è composta da fotoni di varie energia....per avere il 100% di rendimento, dovresti avere luce monocromatica a frequenza costante e composta da solo fotoni da 1,1eV...questo non accadde e il rendimento precipita al 33%...cambiando materiale varia anche il rendimento, ma non ci sono attualmente materiali disponibili su larga scala da permetterlo e non è detto possa migliorare...

sigmun
19-05-2011, 11:09
Grazie Hibone.
Mi chiedevo appunto "ma come, sono microantenne e questi le chiama nanoantenne perchè oggi "nanotecnologia" fa più figo?" :D

@Trokji
Però dopo 20 anni o poco più, i pannelli sono da sostituire! :p
Senza contare che lo smaltimento dei pannelli attualmente non è affatto cosa semplice ed economica.

Dopo 20 anni i pannelli non sono da sostituire. :D
I pannelli solari, attualmente vengono garantiti ( a seconda del costruttore e della tecnologia dello stesso pannello ) per 20/25 anni.
Questo vuole dire, che il costruttore, dopo tale periodo, garantisce ancora l'80 % delle prestazioni iniziali (efficienza);)

..Fabio
19-05-2011, 18:41
@Notturnia
Senza incentivi il prezzo dei moduli sarebbe ancora quello di 5 anni fa mentre è invece calato enormemente, il settore ha avuto un grande sviluppo e sono aumentate le ricerche dato che sono aumentati gli investimenti e tecnologie considerate troppo care anni fa sono divenute realizzabili e accessibili.
Sono d'accordo che senza incentivi il fotovoltaico non sarebbe andato da nessuna parte, ma grazie a questi tra pochi anni raggiungerà il pareggio con le altre fonti e non ce ne sarà più bisogno.
Questo permetterebbe di spostare gli investimenti sulla struttura, cioè sulla rete e sull'accumulo, anzichè su grosse centrali lasciando la produzione ai piccoli impianti distribuiti.

Stappern
19-05-2011, 18:51
I pannelli possono essere il futuro se solo si volesse,si usano quando ce il sole e quello che avanza in accumulatori oppure produzione idrogeno da usare di notte o in periodi piu bui, poi finche uno pensa alla singola casetta è ovvio che non so va da nessuna parte ma pensate a km e km di deserto disponibili per miliardi di pannelli

Pier2204
19-05-2011, 18:52
si ma molto meno...e quando c'è il buio cosa facciamo?....dormiamo?...
...


Non credo proprio, si fa contributo all'aumento demografico...:D

Comunque se riescono a portare l'efficienza di questi pannelli al 90% considerando quelli attuali al 25% vuol dire che a parità di spazio occupato si ha 3,5 volte l'efficenza energetica, sarebbe una cosa notevole, in più si avrebbe energia sufficente anche a cielo coperto

marchigiano
19-05-2011, 19:17
I pannelli possono essere il futuro se solo si volesse,si usano quando ce il sole e quello che avanza in accumulatori oppure produzione idrogeno da usare di notte o in periodi piu bui, poi finche uno pensa alla singola casetta è ovvio che non so va da nessuna parte ma pensate a km e km di deserto disponibili per miliardi di pannelli

il famoso deserto italiano

keroro.90
19-05-2011, 19:23
I pannelli possono essere il futuro se solo si volesse,si usano quando ce il sole e quello che avanza in accumulatori oppure produzione idrogeno da usare di notte o in periodi piu bui, poi finche uno pensa alla singola casetta è ovvio che non so va da nessuna parte ma pensate a km e km di deserto disponibili per miliardi di pannelli

peccato che attualmente non ci siano modi efficenti di accumulo dell'energia elettrica....

imre85
19-05-2011, 21:49
si bello... produrrebbe l'energia di mezza centrale nucleare :asd: ma costerebbe come 5 centrali



:rolleyes: l'hai letto sulla bacheca del centro sociale?
hai idea di quanto costi una centrale nucleare??? e non solo di costi realizzativi, ma di gestione, combustibile, stoccaggio e smaltimento......guarda questo video (http://www.youtube.com/watch?v=YICEUzok6tg) e fatti un'idea è uno dei miei professori in facoltà ti basta cercare Vincenzo Balzani per sapere quale sia la sua autorevolezza in materia

peccato che attualmente non ci siano modi efficenti di accumulo dell'energia elettrica....
in realtà i metodi di stoccaggio esistono, per esempio gli accumulatori SMES oppure i flywheels.....il vero problema è la volontà dei governi, in Italia si riescono a sviluppare brevetti con 4 soldi per la ricerca, immaginate cosa si potrebbe fare con uno sproposito di soldi investiti in ricerca!

keroro.90
19-05-2011, 22:01
in realtà i metodi di stoccaggio esistono, per esempio gli accumulatori SMES oppure i flywheels.....il vero problema è la volontà dei governi, in Italia si riescono a sviluppare brevetti con 4 soldi per la ricerca, immaginate cosa si potrebbe fare con uno sproposito di soldi investiti in ricerca!
ci saranno anche,la maggior parte però sono sperimentali e costosissimi, qui c'è bisogno di qualcosa di pronto ad essere esteso alla larga scala ed economico......

marchigiano
19-05-2011, 22:03
hai idea di quanto costi una centrale nucleare???

da un quinto a un decimo dei pannelli solari

le menate di annozero non le commento :asd:

Stappern
19-05-2011, 22:06
il famoso deserto italiano
e chi ha detto in italia!?! :confused:
peccato che attualmente non ci siano modi efficenti di accumulo dell'energia elettrica....
si ok ma un metodo non efficiente converrai che è sempre meglio di niente

keroro.90
19-05-2011, 22:12
si ok ma un metodo non efficiente converrai che è sempre meglio di niente
fino ad un certo punto....
dal punto di vista economico, già i costi di ammortamenti del fotovoltaico sono lunghi se poi c'aggiungi anche questo accumulatore che ha anche un basso rendimento....capisici che il fotovoltaico diventa un investimento che rende poco, o non rende proprio....

Stappern
19-05-2011, 22:13
fino ad un certo punto....
dal punto di vista economico, già i costi di ammortamenti del fotovoltaico sono lunghi se poi c'aggiungi anche questo accumulatore che ha anche un basso rendimento....capisici che il fotovoltaico diventa un investimento che rende poco, o non rende proprio....

si ma se la vedi con accanto l'alternativa del petrolio ok,ma guardala nell ottica che accanto non c'è nulla (come sarà fra un po :muro: )

marchigiano
19-05-2011, 22:18
e chi ha detto in italia!?! :confused:


a ok chiediamo a gheddafi se ci affitta un po di deserto... poi per l'elettrodotto da 50GW useremo il famoso superconduttore

Stappern
19-05-2011, 22:21
a ok chiediamo a gheddafi se ci affitta un po di deserto... poi per l'elettrodotto da 50GW useremo il famoso superconduttore

scusa ma invece di fare ironia spiegami dove sarebbe l'assurdità di subaffittare la gestione dei pannelli a paesi africani dove il lavoro scarseggia e lo spazio abbonda(COME PER ALTRO FACCIAMO DA SEMPRE PER IL PETROLIO!!)

lucusta
19-05-2011, 22:23
keroro.90
riguardo al 33% del rendimento massimo, hai ragione, riguardo al 90% di rendimento di questi pannelli hai torto, in quanto non usano (esclusivamente, a mio parere, ma e' un mix di effetti fisici) l'effetto fotoelettrico, ma nanoantenne sul campo IR (che, anche con le nuvole, arrivano in quantita' massiccia sul terreno).

riguardo alle centrali a fissione non faccio commenti ma aspetto di votare SI al referendum.

marchigiano
19-05-2011, 23:00
scusa ma invece di fare ironia spiegami dove sarebbe l'assurdità di subaffittare la gestione dei pannelli a paesi africani dove il lavoro scarseggia e lo spazio abbonda(COME PER ALTRO FACCIAMO DA SEMPRE PER IL PETROLIO!!)

perchè anche se fossero così buoni da affittarci il terreno e avessimo la certezza che in almeno 40 anni non ci facessero qualche attentato o qualche ricatto, il costo di tale opera sarebbe assurdo tanto da farci sprofondare in crisi profonda che a confronto la grecia è montecarlo

poi se siete contenti di vedere decimato il potere d'acquisto del vostro stipendio mettete pure pannellini ovunque...

Stappern
20-05-2011, 00:05
perchè anche se fossero così buoni da affittarci il terreno

buoni? paghiamo mica ce lodevono regalare!!


e avessimo la certezza che in almeno 40 anni non ci facessero qualche attentato o qualche ricatto

noi paghiamo loro incassano cosa dovrebbero ricattare??(e sopratutto lo sai che la maggior parte del petrolio sta li da sempre? e non ci hanno ancora ricattato guarda tu :doh:

il costo di tale opera sarebbe assurdo tanto da farci sprofondare in crisi profonda che a confronto la grecia è montecarlo

si la famigerata costosissima manodopera africana :doh: :doh: lo sai che anche i cinesi stanno mettendo delle fabbriche in africa perche la manodopera costa di meno di quella cinese :muro:

poi se siete contenti di vedere decimato il potere d'acquisto del vostro stipendio mettete pure pannellini ovunque...

MA COSA CENTRA!!?!?!?!
:doh: :doh: :doh:

ClauDeus
21-05-2011, 12:55
Ma rispondete a marchigiano? Evitate, già quando era aperta la sez. politica provocava e basta, non porta dati a sostegno delle sue opinioni, non porta nulla di nulla se non faccine ironiche, ironizza (male) sempre delle opinioni altrui.
Consiglio spassionato, eh ;)

marchigiano
21-05-2011, 13:07
Ma rispondete a marchigiano? Evitate, già quando era aperta la sez. politica provocava e basta, non porta dati a sostegno delle sue opinioni, non porta nulla di nulla se non faccine ironiche, ironizza (male) sempre delle opinioni altrui.
Consiglio spassionato, eh ;)

i dati li ho riportati ma se te non sei in grado di leggerli non è colpa mia

:doh: :doh: :doh:

ok ma quotare meglio no è?

i costi intendevo dei pannelli e delle strutture che stanno intorno, aumentare il costo dell'energia vuol dire diminuire il potere d'acquisto delle persone e quindi crisi, uscita dall'euro ecc

il petrolio se uno stato decide di non vendercelo più lo compriamo da un'altra parte

ma mettere l'unica fonte energetica nazionale fuori dallo stesso stato per di più in mano a uno stato non democratico è follia pure

comunque ripeto, tutte le vostre fantasie sui pannelli rimarranno tali, è un po come la storia dell'auto che va ad acqua o aria...

keroro.90
21-05-2011, 13:22
si ma se la vedi con accanto l'alternativa del petrolio ok,ma guardala nell ottica che accanto non c'è nulla (come sarà fra un po :muro: )

nulla no....finito il petrolio estraibile in maniera economica ci saranno ancora gas naturale, nucleare, idroelettrico geotremica e company....quindi il FV non è di certo l'unica altrenativa...

ClauDeus
21-05-2011, 13:31
i dati li ho riportati ma se te non sei in grado di leggerli non è colpa mia
si bello... produrrebbe l'energia di mezza centrale nucleare :asd: ma costerebbe come 5 centrali

dati precisi e incontrovertibili, insomma. Oltre che sbagliati

:rolleyes: l'hai letto sulla bacheca del centro sociale?

il famoso deserto italiano

e soprattutto con uno grande spirito di confronto

hai idea di quanto costi una centrale nucleare??? e non solo di costi realizzativi, ma di gestione, combustibile, stoccaggio e smaltimento......guarda questo video (http://www.youtube.com/watch?v=YICEUzok6tg)


tutte menate da anno zero (cit.)




il petrolio se uno stato decide di non vendercelo più lo compriamo da un'altra parte


ah beh, ottima analisi di mercato.
E quando finirà?

marchigiano
21-05-2011, 13:50
ah beh, ottima analisi di mercato.
E quando finirà?

non è che finisce ma diventa antieconomico usarlo per produrre energia. in quel caso c'è sempre il buon vecchio carbone...

marchigiano
21-05-2011, 14:08
GRANDE.

IL PETROLIO NON FINISCE.

attenzione, marchigiano ha appena scoperto che il petrolio è una risorsa inesauribile.

risolto il problema dell'energia.

avanti con il prossimo problema.

eccone un altro :asd: poi non vi lamentate che faccio le battutine, non riesco ad essere serio con tutti

keroro.90
21-05-2011, 14:29
GRANDE.

IL PETROLIO NON FINISCE.

attenzione, marchigiano ha appena scoperto che il petrolio è una risorsa inesauribile.

risolto il problema dell'energia.

avanti con il prossimo problema.
in effetti ha ragione marchigiano...il pertolio non finirà mai....
Di giacimenti ancora da scoprire ce ne sono ancora molti, inoltre la formazione del petrolio è un processo di sedimentazione naturale che dura milioni di anni ma che è continuo nel tempo, quindi volendo essere rigorosi ne viene prodotto continuamente, è solo che i nostri ritmi di consumo sono molto superiori ai tassi di produzione naturale....

Stappern
21-05-2011, 14:45
in effetti ha ragione marchigiano...il pertolio non finirà mai....
Di giacimenti ancora da scoprire ce ne sono ancora molti, inoltre la formazione del petrolio è un processo di sedimentazione naturale che dura milioni di anni ma che è continuo nel tempo, quindi volendo essere rigorosi ne viene prodotto continuamente, è solo che i nostri ritmi di consumo sono molto superiori ai tassi di produzione naturale....

leggi prima questa frase e poi il tuo post e vedi che non ha senso

Basare un alimentazione di tipo infinito in un sistema finito di risorse è semplicemente impossibile

keroro.90
21-05-2011, 15:16
leggi prima questa frase e poi il tuo post e vedi che non ha senso

Basare un alimentazione di tipo infinito in un sistema finito di risorse è semplicemente impossibile

di petrolio la terra ne produce in continuazione.....il problema è solo che noi ne consumiamo in quantità industriale....
se consumassimo l'esatto quantitativo di petrolio che la terra produce, il petrolio sarebbe una fonte inesauribile perchè si rigenera in continuazione...ovviamente cio non è compatibile con i nostri attuali consumi, ma questo è un altro discorso...

il non finira mai era riguardo al discorso che è impossibile economicamente estarrae tutto, (100%) del petrolio presente sulla terra...

Pier2204
21-05-2011, 18:12
in effetti ha ragione marchigiano...il pertolio non finirà mai....
Di giacimenti ancora da scoprire ce ne sono ancora molti, inoltre la formazione del petrolio è un processo di sedimentazione naturale che dura milioni di anni ma che è continuo nel tempo, quindi volendo essere rigorosi ne viene prodotto continuamente, è solo che i nostri ritmi di consumo sono molto superiori ai tassi di produzione naturale....

Mi dispiace deluderti ma il petrolio finisce come ne consumiamo attualmente, 30 miliardi di barili all'anno. Non nel modo che un bel giorno ci svegliamo e non c'è più, ma è un processo lento come la formazione di petrolio, quest'ultimo poi è un processo millenario che non può certo sopperire ai consumi attuali, quando la forbice tra consumo e produzione raggiungerà il punto zero saranno guai grossi. Il petrolio come ogni altra materia prima è soggetto alla famosa domanda offerta, (oltre a una speculazione paurosa), quando il mercato si accorgerà che la produzione ha raggiunto il massimo e molti giacimenti cominceranno ad esurirsi il prezzo schizzerà talmente in alto che sarà antieconomico consumarlo, e quando la soppravvivenza di molte persone sarà condizionata dal petrolio o si risolve il problema oppure mi aspetto guerre devastanti. inoltre i combustibili fossili sono i primi responsabili di produzione di CO2 nell'atmosfera, cosa che prima o poi dovremmo invertire se non ne vogliamo pagare le conseguenze tutti.

La soluzione non è l'abolizione di consumo di petrolio, cosa impensabile nel breve e medio periodo, ma cominciare seriamente a immettere forme di energia alternativa in modo di stabilizzare il consumo e se possibile invertire la tendenza, quanto si può andare avanti consumando 30 miliardi di barili all'anno con una crescita costante del 1,5 - 2% annuo dovuto in particolare ai paesi emergenti come Cina, India e Brasile?

marchigiano
21-05-2011, 18:24
Mi dispiace deluderti ma il petrolio finisce come ne consumiamo attualmente
........
quando il mercato si accorgerà che la produzione ha raggiunto il massimo e molti giacimenti cominceranno ad esurirsi il prezzo schizzerà talmente in alto che sarà antieconomico consumarlo

allora deciditi, o finisce, o diventa antieconomico estrarlo :rolleyes:

ho scritto fin dall'inizio che a un certo punto non converrà bruciarlo per produrre energia ma solo per prodotti ad alto valore aggiunto (di conseguenza anche l'estrazione sarà infinitesima rispetto a oggi)

quindi di fatto non finisce, rimane nel sottosuolo e useremo carbone

Pier2204
21-05-2011, 18:42
allora deciditi, o finisce, o diventa antieconomico estrarlo :rolleyes:

si ma quando diventa antieconomico siamo già nei guai, non è che si può stare con le mani in mano.


ho scritto fin dall'inizio che a un certo punto non converrà bruciarlo per produrre energia ma solo per prodotti ad alto valore aggiunto (di conseguenza anche l'estrazione sarà infinitesima rispetto a oggi)

quindi di fatto non finisce, rimane nel sottosuolo e useremo carbone

Il Carbone?? lo sai che la Cina è il maggior consumatore di Carbone al mondo ed è responsabile di famose nubi nere che spinte dai venti stanno inquinando l'oceano pacifico oltre rendere le loro città cosi....

http://www.genitronsviluppo.com/2009/01/09/il-carbone-cinese-la-furiosa-crescita-della-cina-alimentata-dal-carbon-fossile-dai-cieli-oscurati-delle-metropoli-industriali-ai-progetti-carbone-pulito-greengen-ecco-si-forgia-il-destino-del-clima-ne/

http://it.bing.com/images/search?q=produzione+di+co2+del+carbone&view=detail&id=A4C2365F34F1BBD9155509C5EAB3E54FD0041384&first=61&FORM=IDFRIR

Mi sembra un ritorno al passato.

Il famoso fumo di Londra, ne hanno inventato anche il colore. :rolleyes:

Ritornando alla news, le ricerche sullo sfruttamento delle energie rinnovabili come il sole oggi saranno antieconomiche, nel futuro potrebbero essere la nostra salvezza, osteggiarle a priori non mi sembra intelligente.

keroro.90
21-05-2011, 21:07
Mi dispiace deluderti ma il petrolio finisce come ne consumiamo attualmente, 30 miliardi di barili all'anno. Non nel modo che un bel giorno ci svegliamo e non c'è più, ma è un processo lento come la formazione di petrolio, quest'ultimo poi è un processo millenario che non può certo sopperire ai consumi attuali, quando la forbice tra consumo e produzione raggiungerà il punto zero saranno guai grossi. Il petrolio come ogni altra materia prima è soggetto alla famosa domanda offerta, (oltre a una speculazione paurosa), quando il mercato si accorgerà che la produzione ha raggiunto il massimo e molti giacimenti cominceranno ad esurirsi il prezzo schizzerà talmente in alto che sarà antieconomico consumarlo, e quando la soppravvivenza di molte persone sarà condizionata dal petrolio o si risolve il problema oppure mi aspetto guerre devastanti. inoltre i combustibili fossili sono i primi responsabili di produzione di CO2 nell'atmosfera, cosa che prima o poi dovremmo invertire se non ne vogliamo pagare le conseguenze tutti.

La soluzione non è l'abolizione di consumo di petrolio, cosa impensabile nel breve e medio periodo, ma cominciare seriamente a immettere forme di energia alternativa in modo di stabilizzare il consumo e se possibile invertire la tendenza, quanto si può andare avanti consumando 30 miliardi di barili all'anno con una crescita costante del 1,5 - 2% annuo dovuto in particolare ai paesi emergenti come Cina, India e Brasile?
finisce o non è piu economico estrarlo?...deciditi...
e cmq io ho scritto le stesse cose, non serve che le ridici...

Pier2204
21-05-2011, 21:22
finisce o non è piu economico estrarlo?...deciditi...
e cmq io ho scritto le stesse cose, non serve che le ridici...

Non esattamente, tu hai detto che il petrolio si riforma naturalmente anche se in maniera inferiore al consumo, poi ci sono altri giacimenti da scoprire, come una sorta di star tranquilli che tanto il petrolio non finirà mai.

Il senso del mio discorso è diverso, bisogna cominciare a cambiare se vogliamo avere un futuro, non ci si può basare solo sui combustibili fossili, il petrolio finisce quando non soddisfa più la domanda, non mi interessa se le riserve non sono ancora a zero.

In ogni caso bisogna ridurre le quantità di CO2 nell'atmosfera e non è con il consumo in crescita costante di combustibili fossili come petrolio e carbone che si risolve il problema
Forse parlo cinese?

LMCH
21-05-2011, 21:35
In ogni caso bisogna ridurre le quantità di CO2 nell'atmosfera e non è con il consumo di combustibili fossili come petrolio e carbone che si risolve il problema
Forse parlo cinese?

Se lo scopo è ridurre la CO2, forse sarebbe il caso di dare prima un occhiata a cosa riassorbe la CO2 dall'atmosfera e come viene immessa in essa.

Una delle cose che certi ecocatastrofisti omettono sempre è che in passato (ad esempio: quando c'erano i dinosauri) la quantità di CO2 in atmosfera era molto più elevata di quanto lo sia ora, inoltre anche ANNIENTANDO COMPLETAMENTE gli esseri umani la temperatura media ed il livello di CO2 continuerebbe a crescere perché l'intero pianeta è nel bel mezzo di un lunghissimo processo di uscita da un era glaciale.

Pier2204
21-05-2011, 21:57
Se lo scopo è ridurre la CO2, forse sarebbe il caso di dare prima un occhiata a cosa riassorbe la CO2 dall'atmosfera e come viene immessa in essa.

Una delle cose che certi ecocatastrofisti omettono sempre è che in passato (ad esempio: quando c'erano i dinosauri) la quantità di CO2 in atmosfera era molto più elevata di quanto lo sia ora, inoltre anche ANNIENTANDO COMPLETAMENTE gli esseri umani la temperatura media ed il livello di CO2 continuerebbe a crescere perché l'intero pianeta è nel bel mezzo di un lunghissimo processo di uscita da un era glaciale.

..ha be allora.. sto tranquillo :D

Stai paragonando fenomeni naturali che hanno cicli di decine di migliaia di anni come i cicli di glaciazione, a processi accellerati come quelli umani.
Non sono un ecocatastrofista, ma ascolto persone più informate di me che lanciano continui appelli al riscaldamento climatico, da studi fatti l'ultimo secolo si è visto un'impennata della temperatura media terrestre, la retta sul grafico mostra una curvatura verso l'alto sempre più accentuata e non segue la media da quando si sono cominciate a fare le prime rilevazioni con strumenti affidabili.
Sebbene ancora non ci siano dati certi sui fenomeni climatici, è opinione diffusa tra gli studiosi che questo sia dovuto alle attività umane, in particolare al famoso effetto serra dovuto a 50 miliardi di tonnellate di CO2 immesse sull'atmosfera, le quali si aggiungono a fenomeni naturali come le eruzioni vulcaniche e gli incendi boschivi, oltre a una diminuzione preoccupante delle foreste ammazzoniche, le quali hanno sempre svolto la funzione di trasformare l'anidride carbonica in ossigeno tramite fotosintesi.

Classificare persone come ecocatastrofisti è il classico modo di bollare in maniera negativa chi dice cose che a qualcuno da fastidio.

Comunque se non abitate a Venezia potete stare tranquilli, a voi l'acqua alta arriva dopo...:D

keroro.90
21-05-2011, 22:17
Non esattamente, tu hai detto che il petrolio si riforma naturalmente anche se in maniera inferiore al consumo, poi ci sono altri giacimenti da scoprire, come una sorta di star tranquilli che tanto il petrolio non finirà mai.

Il senso del mio discorso è diverso, bisogna cominciare a cambiare se vogliamo avere un futuro, non ci si può basare solo sui combustibili fossili, il petrolio finisce quando non soddisfa più la domanda, non mi interessa se le riserve non sono ancora a zero.

In ogni caso bisogna ridurre le quantità di CO2 nell'atmosfera e non è con il consumo in crescita costante di combustibili fossili come petrolio e carbone che si risolve il problema
Forse parlo cinese?
Infatti il petrolio non finirà mai, sarà solo supercostoso da estarrre....
La riduzione delle emissioni di co2 purtroppo non è nei piani di alcuni paesi che continuano a non sottoscrivere il protocollo di kyoto.....

LMCH
22-05-2011, 01:14
Classificare persone come ecocatastrofisti è il classico modo di bollare in maniera negativa chi dice cose che a qualcuno da fastidio.

Dove i ghiacciai si sono ritirati sono state trovate resti di piante ed alberi datati a circa 3000 anni fa.
Secondo te, cosa significa ?
Che nel 1000 AC Davide uccise Golia investendolo con un SUV ? ;)

O forse era dovuto a quanto descritto nel link qui sotto ? http://www.biocab.org/Carbon_Dioxide_Geological_Timescale.html (http://www.biocab.org /Carbon_Dioxide_Geological_Timescale.html) ?

Poi, per i livelli di CO2 nel passato, forse sarebbe il caso di sentire cosa dicono i vari esperti in proposito:
http://www.populartechnology.net/2009/10/peer-reviewed-papers-supporting.html

Poi fai caso a come qualche anno fa gli ecocatastrofisti parlavano di "Global Warming" ed ora parlano di "Global Change", il motivo è che nei prossimi 10 anni le temperature saranno in calo (a causa del ciclo solare "fiacco") e nessuno di loro aveva tenuto conto di questo (perchè se ne tenevano conto avrebbero dovuto rivedere completamente i loro modelli di "riscaldamento globale antropico").


Sebbene ancora non ci siano dati certi sui fenomeni climatici, è opinione diffusa tra gli studiosi che questo sia dovuto alle attività umane, in particolare al famoso effetto serra dovuto a 50 miliardi di tonnellate di CO2 immesse sull'atmosfera


Nel 2007 erano valutate a circa 27 MILIARDI di tonnellate, da dove hai preso gli altri 23 MILIARDI di tonnellate ? ;)

Nell'atmosfera terrestre ci sono circa 720 MILIARDI di tonnellate di CO2
ma la CO2 "non sta li ferma", c'e' un continuo interscambio con l' oceano (circa 34700 MILIARDI di tonnellate di carbonio in sospensione) e con le biomasse terrestri (2000...3000 MILIARDI di tonnellate di carbonio).

Se non sbaglio le biomasse terrestri da sole sparano in atmosfera circa 430 MILIARDI di tonnellate di CO2, mentre gli oceani sparano in atmosfera circa 330 MILIARDI di tonnellate di CO2 (perchè il rilascio in atmosfera avviene solo in superficie).

Inoltre il riassorbimento della CO2 da parte delle biomasse terrestri ed oceaniche aumenta automaticamente con l'aumentare della CO2 in atmosfera (per piante ed alghe unicellulari la CO2 è CIBO).

E' un sistema retroazionato, non è un sistema ad anello aperto ed è capace di reggere livelli di interscambio molto più massicci di quelli attuali.
Ed è inutile dire che l'attività umana interferisce con quel meccanismo perchè le alghe unicellulari degli oceani sopravviveranno a tutti gli esseri umani mentre sulla terraferma l'attività umana non può alterare troppo la capacità di assorbimento dell biomassa terrestre (altrimenti gli esseri umani si estingueranno ben prima per quello che per variazioni della CO2 in atmosfera).

E' per questo che milioni di anni fa la CO2 in atmosfera era 5 VOLTE quella attuale eppure non è avvenuta nessuna fuga termica da rendere il pianeta come la superficie di Venere. :read:
Anzi, i livelli di CO2 sono calati, inoltre le temperature non seguono l'andamento della CO2, ci sono fluttuazioni brutali anche quando la CO2 più o meno non cambia:
http://www.biocab.org/Carbon_Dioxide_Geological_Timescale.html

Pier2204
22-05-2011, 16:30
Dove i ghiacciai si sono ritirati sono state trovate resti di piante ed alberi datati a circa 3000 anni fa.
Secondo te, cosa significa ?
Che nel 1000 AC Davide uccise Golia investendolo con un SUV ? ;)

O forse era dovuto a quanto descritto nel link qui sotto ? http://www.biocab.org/Carbon_Dioxide_Geological_Timescale.html (http://www.biocab.org /Carbon_Dioxide_Geological_Timescale.html) ?

Poi, per i livelli di CO2 nel passato, forse sarebbe il caso di sentire cosa dicono i vari esperti in proposito:
http://www.populartechnology.net/2009/10/peer-reviewed-papers-supporting.html

Poi fai caso a come qualche anno fa gli ecocatastrofisti parlavano di "Global Warming" ed ora parlano di "Global Change", il motivo è che nei prossimi 10 anni le temperature saranno in calo (a causa del ciclo solare "fiacco") e nessuno di loro aveva tenuto conto di questo (perchè se ne tenevano conto avrebbero dovuto rivedere completamente i loro modelli di "riscaldamento globale antropico").



Nel 2007 erano valutate a circa 27 MILIARDI di tonnellate, da dove hai preso gli altri 23 MILIARDI di tonnellate ? ;)

Nell'atmosfera terrestre ci sono circa 720 MILIARDI di tonnellate di CO2
ma la CO2 "non sta li ferma", c'e' un continuo interscambio con l' oceano (circa 34700 MILIARDI di tonnellate di carbonio in sospensione) e con le biomasse terrestri (2000...3000 MILIARDI di tonnellate di carbonio).

Se non sbaglio le biomasse terrestri da sole sparano in atmosfera circa 430 MILIARDI di tonnellate di CO2, mentre gli oceani sparano in atmosfera circa 330 MILIARDI di tonnellate di CO2 (perchè il rilascio in atmosfera avviene solo in superficie).

Inoltre il riassorbimento della CO2 da parte delle biomasse terrestri ed oceaniche aumenta automaticamente con l'aumentare della CO2 in atmosfera (per piante ed alghe unicellulari la CO2 è CIBO).

E' un sistema retroazionato, non è un sistema ad anello aperto ed è capace di reggere livelli di interscambio molto più massicci di quelli attuali.
Ed è inutile dire che l'attività umana interferisce con quel meccanismo perchè le alghe unicellulari degli oceani sopravviveranno a tutti gli esseri umani mentre sulla terraferma l'attività umana non può alterare troppo la capacità di assorbimento dell biomassa terrestre (altrimenti gli esseri umani si estingueranno ben prima per quello che per variazioni della CO2 in atmosfera).

E' per questo che milioni di anni fa la CO2 in atmosfera era 5 VOLTE quella attuale eppure non è avvenuta nessuna fuga termica da rendere il pianeta come la superficie di Venere. :read:
Anzi, i livelli di CO2 sono calati, inoltre le temperature non seguono l'andamento della CO2, ci sono fluttuazioni brutali anche quando la CO2 più o meno non cambia:
http://www.biocab.org/Carbon_Dioxide_Geological_Timescale.html

Rimango estremamente perplesso..non per ciò che dici tu che in fondo riporti ciò che hai postato nei link, ma la completa poca chiarezza su una questione delicata come questa.

Ci hanno scassato gli zebedei per anni per la questione dell'effetto serra, Studiosi, Climatologi, Biologi Marini, CNR ecc...
Rappresentatnti di tutto il mondo che fanno decine di riunioni per arrivare al protocollo di Kyoto non firmato dai paesi più inquinatori, Stati Uniti e Cina...e alla fine? si dice che...Scusate, ci siamo sbagliati, l'effetto serra è una caxxata, va bene così...

Ma li mortacci...:D

Poi faccio una ricerca e cosa trovo:

Il Governo Inglese, che si presume non sia catastrofista, commissiona uno studio su questo è arriva a questa conclusione:

"Una ricerca condotta invece dal governo britannico dichiara che l'effetto serra causerà anche una crisi economica paragonabile solo a quella del 1929. Secondo il governo inglese infatti si dovrebbe “sacrificare” l' 1% del PIL mondiale per aiutare la ricerca e la risoluzione dei problemi ambientali, restringendo i parametri del protocollo di Kioto ed annunciando che se continueranno questi ritmi di inquinamento,entro pochi anni , si dovrà investire il 20% del PIL mondiale per evitare un cataclisma mondiale"

poi quello canadese:

"un importante studio canadese sostiene che il riscaldamento globale intensificherà i fenomeni sismici e vulcanici. Secondo questi esperti infatti lo scioglimento dei ghiacciai sta alleggerendo la loro pressione esercitata sulla crosta terrestre che è un fattore limitante sia di terremoti che di eruzioni vulcaniche perché la diminuzione del carico porta a squilibri dinamici nella crosta terrestre e facilita i movimenti di magma dal nucleo terrestre fino in superficie"

Qui si presuppone

"La Duke University afferma che è altamente improbabile che le temperature mondiali si alzino di 9° come indicato da studi precedenti, al massimo potrebbero aumentare di 4,5° nella peggiore della ipotesi: questi calcoli sono stati eseguiti studiando le variazioni di anidride carbonica negli ultimi mille anni compilando complicati modelli matematici. "

Infine pure la NASA

"Recenti studi della Nasa affermano che l'aumento dell'anidride carbonica causerà, come nel carbonifero, un aumento della superficie verde: proprio così con le temperature attuali si potrebbe raggiungere un espansione delle foreste tale da superare la deforestazione e salvare gli importanti “polmoni della terra” che permettono la vita."

http://doc.studenti.it/tema/italiano/9/effetto-serra.html

Potrei postarti decine di link ma la sostanza cambia poco.

Ce ne fosse uno uguale all'altro..:rolleyes:

Io penso che non lo sappiano neppure loro e che i modelli matematici portano a conclusioni diverse, oppure usino modelli sbagliati.

In sostanza non si ha nessuna certezza...