mickes2
15-05-2011, 12:41
Tetsuo: The Iron Man (1989) di Shinya Tsukamoto
http://4.bp.blogspot.com/_USAMpCCiDFQ/S4VZ4PRgXxI/AAAAAAAAACA/w787zHCmJhc/s400/tetsuo.jpg
Bellissimo l’incipit, l’atmosfera è ben curata. Nella prima mezz’ora mi son goduto la regia allucinatissima, deviata e delirante: alcune scene, con queste musiche incalzanti, il ritmo velocissimo, il montaggio più che frenetico, ti rimangono dentro, c’è poco da fare. Nel prosieguo però, il fascino che mi stava trasmettendo la pellicola (grazie agli elementi sopra citati) si è trasformato in frustrazione: ho trovato faticosissimo (pur nella sua lunghezza, solo 65min) arrivare al termine. Innegabile la carica innovativa e il talento visionario del regista; i rimandi a Cronenberg sono evidenti: Tsukamoto tocca temi come il sesso, l’alienazione, la mutazione del corpo, li prende e li rimescola col suo stile personalissimo e spregiudicato. Però, in definitiva, l’ho trovato di difficile digeribilità e credo che questa poetica sia molto lontana dalle mie corde.
6
http://4.bp.blogspot.com/_USAMpCCiDFQ/S4VZ4PRgXxI/AAAAAAAAACA/w787zHCmJhc/s400/tetsuo.jpg
Bellissimo l’incipit, l’atmosfera è ben curata. Nella prima mezz’ora mi son goduto la regia allucinatissima, deviata e delirante: alcune scene, con queste musiche incalzanti, il ritmo velocissimo, il montaggio più che frenetico, ti rimangono dentro, c’è poco da fare. Nel prosieguo però, il fascino che mi stava trasmettendo la pellicola (grazie agli elementi sopra citati) si è trasformato in frustrazione: ho trovato faticosissimo (pur nella sua lunghezza, solo 65min) arrivare al termine. Innegabile la carica innovativa e il talento visionario del regista; i rimandi a Cronenberg sono evidenti: Tsukamoto tocca temi come il sesso, l’alienazione, la mutazione del corpo, li prende e li rimescola col suo stile personalissimo e spregiudicato. Però, in definitiva, l’ho trovato di difficile digeribilità e credo che questa poetica sia molto lontana dalle mie corde.
6