mickes2
09-05-2011, 08:22
La morte corre sul fiume (1955) di Charles Laughton
http://cdn5.movieclips.com/mgm/t/the-night-of-the-hunter-1955/0518807_2768_MC_Tx360.jpg
Assolutamente una perla! Prima ed unica (purtroppo) opera di Charles Laughton, incentrata sulla figura di un predicatore, Robert Mitchum, che entra di diritto nella hall of fame dei personaggi più ambigui, spietati e inesorabili che io abbia mai visto nel cinema. L’ambiguità dell’animo umano fatto a persona, come dimostrano ampiamente le sue mani in cui vi sono tatuate le parole “amore” e “odio”. La sceneggiatura caratterizzata da venature fiabesche è forse l’aspetto migliore e che spicca più di tutti…una sorta di favola con un retrogusto dark. Ottima la regia sospesa tra noir e gotico, barocca, giochi di luci e ombre molto efficaci, narrata con stile secco, buon ritmo, suspance e tratteggio del personaggio sempre in sistematico crescendo. Le sequenze immerse nella natura sono stupende e la fotografia con questo splendido b/n ha un contributo fondamentale nell’imprimere al film l’atmosfera surreale che ne deriva.
8,5
http://cdn5.movieclips.com/mgm/t/the-night-of-the-hunter-1955/0518807_2768_MC_Tx360.jpg
Assolutamente una perla! Prima ed unica (purtroppo) opera di Charles Laughton, incentrata sulla figura di un predicatore, Robert Mitchum, che entra di diritto nella hall of fame dei personaggi più ambigui, spietati e inesorabili che io abbia mai visto nel cinema. L’ambiguità dell’animo umano fatto a persona, come dimostrano ampiamente le sue mani in cui vi sono tatuate le parole “amore” e “odio”. La sceneggiatura caratterizzata da venature fiabesche è forse l’aspetto migliore e che spicca più di tutti…una sorta di favola con un retrogusto dark. Ottima la regia sospesa tra noir e gotico, barocca, giochi di luci e ombre molto efficaci, narrata con stile secco, buon ritmo, suspance e tratteggio del personaggio sempre in sistematico crescendo. Le sequenze immerse nella natura sono stupende e la fotografia con questo splendido b/n ha un contributo fondamentale nell’imprimere al film l’atmosfera surreale che ne deriva.
8,5