View Full Version : Apple pronta ad abbandonare Intel a favore di ARM?
Redazione di Hardware Upg
06-05-2011, 16:59
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/apple-pronta-ad-abbandonare-intel-a-favore-di-arm_36644.html
In rete circolano indiscrezioni secondo le quali la Mela potrebbe decidere, nel giro di due anni, abbandonare per i propri sistemi portatili le soluzioni x86 a favore di processori con architettura ARM
Click sul link per visualizzare la notizia.
iorfader
06-05-2011, 17:14
interessante, finalmente si tornerebbe alle origini ed un mac varrebbe comunque tanto anche dopo anni, e forse finalmente si smetterebbe di fare uscire un mac ogni 6 mesi (cosa inaccettabile imho)
Pier2204
06-05-2011, 17:19
Notizia che non mi stupisce affatto..
Apple ha già un suo SoC ARM A5 e visto come va su iPad 2 non mi stupisce che voglia progettare in casa il suo sistema con future evoluzioni ARM.
Altro colpo per se...
manowar84
06-05-2011, 17:26
interessante, finalmente si tornerebbe alle origini ed un mac varrebbe comunque tanto anche dopo anni, e forse finalmente si smetterebbe di fare uscire un mac ogni 6 mesi (cosa inaccettabile imho)
provo orrore per commenti come questo, come se il progresso fosse un problema :doh: Ma un pc te lo compri per rivenderlo o per usarlo? guarda che mica smette di funzionare quando dopo 8/9 mesi esce un aggiornamento della cpu eh :rolleyes:
Io personalmente spero di no al momento, arm non è ancora pronta per competere a livello computazionale con intel, staremo a vedere...
edit: tra l'altro l'ennesimo progetto rosetta, anni per passare di nuovo al risc da parte delle software grandi e tutto, oddio che Balle no vi prego :asd: Il passaggio ad intel è stato obbligatorio (ricordiamo che nel 204/2005 i notebook apple mortavano quei cessi (passati il termine) di g4, roba che per convertire un filmato in divx ci volevano 4 ore contro l'ora e mezza degli amd64 però ora no..... però vuoi mettere, l'ibook non si svalutava :asd:
Notizia che non mi stupisce affatto..
Apple ha già un suo SoC ARM A5 e visto come va su iPad 2 non mi stupisce che voglia progettare in casa il suo sistema con future evoluzioni ARM.
Altro colpo per se...
a meno che arm non abbia un asso nella manica grande come un grattacielo, il passaggio mi sembra irrealizzabile.....
A Natale mi hanno regalato un ipod touch 4g e sono rimasto impressionato dalle prestazioni che si riescono a tirare fuori da un processore così piccolo e dai consumi così bassi.
Il problema è che tutte le declinazioni di proci con architettura ARM, compresi Apple A5, Tegra 2 ecc, per ora sono limitati a dispositivi che, sostanzialmente, hanno SO da cellulari e possibilità piuttosto limitate.
Sarei invece molto curioso di vedere come si comportano rispetto agli X86 con SO per computer veri e propri come Windows 8, OSX e Linux, con relative applicazioni "serie"
chiaro_scuro
06-05-2011, 17:36
>con relative applicazioni "serie"
E se un giorno scoprissimo che le prestazioni scarse derivano dalla scarsa "serietà" (ottimizzazione) delle applicazioni ritenute "serie"?
Ciao.
iorfader
06-05-2011, 17:45
provo orrore per commenti come questo, come se il progresso fosse un problema :doh: Ma un pc te lo compri per rivenderlo o per usarlo? guarda che mica smette di funzionare quando dopo 8/9 mesi esce un aggiornamento della cpu eh :rolleyes:
Io personalmente spero di no al momento, arm non è ancora pronta per competere a livello computazionale con intel, staremo a vedere...
edit: tra l'altro l'ennesimo progetto rosetta, anni per passare di nuovo al risc da parte delle software grandi e tutto, oddio che Balle no vi prego :asd: Il passaggio ad intel è stato obbligatorio (ricordiamo che nel 204/2005 i notebook apple mortavano quei cessi (passati il termine) di g4, roba che per convertire un filmato in divx ci volevano 4 ore contro l'ora e mezza degli amd64 però ora no..... però vuoi mettere, l'ibook non si svalutava :asd:
addirittura orrore?:eek: :asd:
Non vedo dove sta il problema, basta mettere iOS sugli iMac! :asd:
a meno che arm non abbia un asso nella manica grande come un grattacielo, il passaggio mi sembra irrealizzabile.....
Beh dice "tra due anni" che informaticamente parlando sono secoli chissà che SuperArm ci saranno in quel periodo :D
Io non la vedo così impossibile :Prrr:
sarà ma a me questo annuncio sembra quasi dettato dal panico...
Da una parte Amd, dall'altra Arm, in Intel saranno quantomeno preoccupati: finalmente un pò di concorrenza vera?
Non ci resta che aspettare e vedere, ma io non mi ricordo il mondo dei microprocessori in fermento come in questi tempi
quoto il mio msg del thread su Ivy Bridge...
A saperle prima ste notizie: le azioni ARM erano scese del 15% adesso risalgono del 7%....
A volte mi chiedo se queste notizie servano semplicemente per fare inside trade...
Beh dice "tra due anni" che informaticamente parlando sono secoli chissà che SuperArm ci saranno in quel periodo :D
Io non la vedo così impossibile :Prrr:
e chi può saperlo........ metti che domani intel chiude, tra due anni arm potrebbe essere allo stesso livello!!! :)
Pier2204
06-05-2011, 19:06
e chi può saperlo........ metti che domani intel chiude, tra due anni arm potrebbe essere allo stesso livello!!! :)
Non è quello il punto..
Se la notizia ha qualche fondamento, io penso che Apple guardi con maggiore interesse l'efficenza dei processori ARM piuttosto che la potenza, da qui a 2 anni sviluppare un OSX "leggero" ma funzionale e compatibile con le applicazioni OSX. Producendo in proprio il SoC ha 2 vantaggi e su questo per me ci stanno pensando. Microsoft a settembre rilascia una beta di Windows 8 per ARM, non la vedo un'idea peregrina da parte di Apple.
Dcromato
06-05-2011, 19:07
eppure l'altro giorno ho letto il contrario.ovvero che apple era interessata a mettere intel nei prossimi ipod e iphone
Donbabbeo
06-05-2011, 19:37
Interessante, tra un paio d'anni ci si aspetta i quad core A15 2 Ghz 64 bit...
Potrebbe essere una bella mossa, sicuramente avere ARM su desktop con un buon market share aiuterebbe a trasformare il mercato mobile attuale da quel puttanaio che è, dove sei più o meno costretto dal produttore ad una determinata versione di prodotto a qualcosa più desktop like...
Per chi cercava OS veri ARM: Meego è progettato proprio per questo scopo (è GNU/Linux) altrimenti c'è sempre Debian ARM e tante altre perfettamente compatibili.
Mercuri0
06-05-2011, 19:51
Pare tuttavia che Intel non sia ancora a conoscenza delle intenzioni della Mela
E non diteglielo! Mi raccomando, eh, teniamo la cosa tra noi intimi.
per fare cosa? per tornare ad arrancare dietro ad intel ed ai PC come ai tempi degli ultimi powerpc?
Nu, per farsi i proci in casa, I suppose.
Tanto delle prestazioni della CPU, al giorno d'oggi...
GiulianoPhoto
06-05-2011, 20:05
non capisco il perchè complicarsi la vita.
Intel rimarrà leader indiscusso per anni, le prestazioni fanno ben sperare anche per il futuro con interessanti novità.
Perchè quindi ARM?? per riottenere una esclusiva come con i powderPC ibm dei G4?? percarità
ARARARARARARA
06-05-2011, 20:11
Bello è arrivata in ritardo ad adottare l'X86 e in ritardo ha deciso di sviluppare sistemi operativi per ARM... microsoft ha già pre-annunciato che windows 8 probabilmente supporterà sia X86 che ARM.
A stima Microsoft ha fatto la scelta di sviluppare anche per ARM viste le performance che stanno raggiungendo gli arm, mentre apple a stima lo ha fatto per andare controcorrente e poter fare come prima e dire: ma no i nostri processori ad 1 Ghz mangiano in testa ai vostri a 3 ghz con HT, per poi passare a X86 e annunciare: questo è il mac più veloce di sempre grazie al processore intel... per apple il meglio è ciò che vende, e il demone è tutto ciò che non vende!
Se apple fa questa mossa dovremo tutti sorbirci altre cyber-cialtronate dei fan boy apple!
TheDariodario
06-05-2011, 20:12
bhe avere consumi da cellulare in un notebook mantenendo le stesse prestazioni attuali credo sia interessante...
un core 2 duo a 1.6 Ghz seocondo voi consuma di più di quanto consumerà un Cortex A15 quad core a 2 ghz ??
uhm... un macbook air ancora più air e con il doppio della batteria mi piacerebbe...
inoltre così facendo apple svilupperebbe una versione completa di OS X per ARM e questo potrebbe portare OS X su iPad (su iphone no... per un fatto di dimensioni non di potenza)
inoltre anche windows 8 andrà su ARM.... è chiaro che è interessante come piattaforma per il mobile.... altro che intel... come consumi per prestazioni non c'è paragone!!
maumau138
06-05-2011, 20:49
Beh, se metti iOS sul MacBook ci può anche stare, ma siamo veramente sicuri che un futuro ARM possa combattere con l'hardware di un MacPro, o anche di un MacBook di fascia alta?
Perché magari i prodotti consumer non avranno alcun problema nel passaggio, anzi probabilmente se ne avvantaggerebbero, ma ho i miei dubbi che valga anche per gli utenti di fascia alta.
ARARARARARARA
06-05-2011, 21:39
altro che intel... come consumi per prestazioni non c'è paragone!!
Intanto ad oggi non c'è storia se vuoi potenza a go go devi prendere un'intel, adesso intel ha presentato il nuovo processo produttivo a 22 nanometri con i transistor 3D e dichiara di aver dimezzato i consumi e aumentato le prestazioni... insomma non è ancora detta l'ultima parola e poi sono CERTO che intel appena escono degli arm che realmente minacciano il primato prestazionale alzerà oltre ogni immaginazione la frequenza come ha fatto, per altro con scarissimi risultati per riuscire a far comperere i suoi P4 con i ben più performanti AMD athlon.
Secondo me sta storia di ARM sui computer e non più solo su tablet e cellulari sarà un'incentivo per avere reale concorrenza... e questo è bene!
Spectrum7glr
06-05-2011, 21:49
un core 2 duo a 1.6 Ghz seocondo voi consuma di più di quanto consumerà un Cortex A15 quad core a 2 ghz ??
a consumare consumerà di più un vecchio core 2 duo...ma a prestazioni temo non ci sia storia a favore di Intel: i confronti sono sempre difficili ma se cerchi in rete trovi gente che li ha fatti (sfruttando distro linux e bench similari)...un Atom 330 polverizzava un cortex A8 dello stesso periodo...facendo le proporzione core 2 duo/atom direi che è molto difficile che il cortex a15 cambi le carte in tavola. Le soluzioni ARM consumano poco e questo è il loro punto di forza ma sul lato prestazionale Intel (o AMD) non teme rivali.
Pier2204
06-05-2011, 23:56
a consumare consumerà di più un vecchio core 2 duo...ma a prestazioni temo non ci sia storia a favore di Intel: i confronti sono sempre difficili ma se cerchi in rete trovi gente che li ha fatti (sfruttando distro linux e bench similari)...un Atom 330 polverizzava un cortex A8 dello stesso periodo...facendo le proporzione core 2 duo/atom direi che è molto difficile che il cortex a15 cambi le carte in tavola. Le soluzioni ARM consumano poco e questo è il loro punto di forza ma sul lato prestazionale Intel (o AMD) non teme rivali.
Potrebbe essere anche una mossa per mettere sotto pressione Intel, magari con un contratto di fornitura a prezzi che noi umani..:D
Mi sembra che ha già (minacciato) di adottare Llano nei suoi macbook, insomma potrebbe tenere alto il livello di guardia in Intel.
Oppure, visto che si parla di 2 anni, ritiene che prestazioni/consumo dell'architettura ARM in quel periodo siano sufficenti per adottare queste soluzioni efficacemente nei suoi portatili, i quali diventeranno sempre più portatili e sottili, tanto che ci starà solo un Soc, il sistema di archiviazione e le batterie, senza contare che nel frattempo Apple avrà portato avanti il suo Soc.
I loro conti comunque li avranno fatti, ma non solo, un macbook air supersottile da 700 grammi con un'autonomia di 10/12 ore sarebbe una bomba...
Probabilmente Apple sta solo pensando ad una linea di "laptop ultraleggeri" per chi ha bisogno di qualcosa di più di un tablet, ma manterrà ancora per parecchi anni gli x86 per la sua fascia alta di desktop e server.
Ma mi sembra evidente che uno degli obiettivi a lungo termine di Apple è diventare indipendente dal fornitore delle CPU.
Apple da anni finanzia il progetto LLVM (http://llvm.org/) ed in particolare il compilatore CLang (http://clang.llvm.org/) (un compilatore C/C++/Objective-C ottimizzato per LLVM) e LLVM viene già utilizzato (http://llvm.org/Users.html) "senza troppa pubblicità" sia da Apple che da altri.
Una delle applicazioni di LLVM è avere degli eseguibili "universali" (in bitcode LLVM) che quando installi l'applicazione vengono convertiti in assembly eseguendo le ultime ottimizzazioni machine-specific ed OS-specific (che vengono eseguite molto velocemente perchè il bitcode LLVM contiene già le informazioni in forma single-static-assignment che facilitano l'ottimizzazione).
E' una cosa molto diversa da Java o da .Net (che invece ipotizzano una virtual machine "troppo dettagliata" e dei runtime mastodontici rispetto a LLVM).
L'idea a lungo termine è di avere codice "precompilato in formato portabile" che ha solo bisogno del runtime minimo LLVM per essere indipendente non solo dalla cpu usata, ma anche dall'architettura ("installi" su un multicore e l'ottimizzazione tiene conto della presenza di più cpu, installi su cpu+GPU e parte del codice viene riorganizzato per sfruttare anche la GPU per i calcoli, ecc.).
In alcuni casi si parla pure di "compilare il codice C su FPGA". :eek:
E come ciliegina sulla torta, il codice sorgente non deve essere per forza C/C++ ma qualsiasi cosa per cui esista un frontend che genera la rappresentazione in forma SSA per LLVM.
Per fare un esempio estremo, in teoria come "codice sorgente" si può utilizzare pure codice binario x86. :sofico:
Mercuri0
07-05-2011, 00:51
In alcuni casi si parla pure di "compilare il codice C su FPGA". :eek:
se ne parla sempre.
se ne parla sempre.
Ma qualcuno lo fa sul serio usando proprio LLVM: http://www.c-to-verilog.com/
Apple all'origine utilizzava i Motorola quando questi erano nettamente superiori agli Intel (286-386 ecc).
Poi è passata a Powerpc quando questi erano ancora superiori agli Intel (il fondo di Intel è culminato con quella ciofega di Pentium 4 forse il peggiore mai realizzato).
È infine passata a Intel quando questa con i Core duo ha realizzato un passo in avanti storico, un piccolo miracolo.
Tanto è vero che Core duo anche a distanza di alcuni anni, sono ancora perfettamente adeguati a far girare qualsiasi software e sistema operativo.
Non mi meraviglierebbe se in futuro Apple passasse ad una nuova linea di processori se li dovesse ritenere più adeguati.
Chi possiede l'iPad dovrebbe capire quanto sarebbe bello avere un computer veloce, la cui batteria dura tutta la giornata, totalmente silenzioso, totalmente senza ventole e totalmente freddo al tatto.
Il progresso dovrebbe andare in quella direzione, ormai computer con cpu che si surriscaldano, dissipatori grossi come la torre Eiffel, dovrebbero essere relegati all'antico passato dell'informatica, un po' come i treni a carbone contro gli eurostar.
Il futuro, concettualmente parlando, sta in dispositivi come iPad o Macbook Air.
Non è da escludere che Arm non sia in prospettiva migliore nell'interpretare proprio questi concetti.
E nessuna come Apple sa anticipare le tendenze tecnologiche prendendo dalla tecnologia stessa solo gli aspetti che possano rendere più facile la vita di chi ci lavora. (Il suo successo dipende al 90% da questo).
AlexSwitch
07-05-2011, 10:04
Veramente giofag i PPC G4 e G5 vantavano prestazioni di calcolo superiori spesso solamente sulla carta, vista l'estrema ottimizzazione RISC per il calcolo puro e il costante ritardo nello stepping evolutivo. Non erano certo delle lumache, ma in diverse situazioni anche nel lavoro quotidiano, la controparte x86 ( soprattutto l'architettura Athlon di AMD ) garantiva performance migliori.
Inoltre Apple, fondatrice e socia del consorzio PowerPC assieme a Motorola e IBM, dovette abbandonare questa piattaforma perchè oramai era quasi impossibile tenere il passo evolutivo della concorrenza. Ai tempi del G5, IBM già non aveva più foundries per la produzione di chip, mentre Motorola ne manteneva operativa solamente una ( successivamente comunicò in via ufficiale la sua decisione di uscire dalla produzione di CPU ).
Se ( nonostante PowerPC avesse i " giorni contati " ) per i desktop Apple, a livello di potenza elaborativa, la situazione era ancora sostenibile ( anche se i G5 consumavano e scaldavano parecchio di più di Intel e AMD ), per il settore notebook le cose stavano parecchio peggio con il solo G4 che doveva sopperire alla fascia alta del PowerBook.
Quindi il passaggio verso Intel divenne obbligatorio per evitare l'obsolescenza di tutta la produzione Apple.
Pier2204
07-05-2011, 10:35
Veramente giofag i PPC G4 e G5 vantavano prestazioni di calcolo superiori spesso solamente sulla carta, vista l'estrema ottimizzazione RISC per il calcolo puro e il costante ritardo nello stepping evolutivo. Non erano certo delle lumache, ma in diverse situazioni anche nel lavoro quotidiano, la controparte x86 ( soprattutto l'architettura Athlon di AMD ) garantiva performance migliori.
Inoltre Apple, fondatrice e socia del consorzio PowerPC assieme a Motorola e IBM, dovette abbandonare questa piattaforma perchè oramai era quasi impossibile tenere il passo evolutivo della concorrenza. Ai tempi del G5, IBM già non aveva più foundries per la produzione di chip, mentre Motorola ne manteneva operativa solamente una ( successivamente comunicò in via ufficiale la sua decisione di uscire dalla produzione di CPU ).
Se ( nonostante PowerPC avesse i " giorni contati " ) per i desktop Apple, a livello di potenza elaborativa, la situazione era ancora sostenibile ( anche se i G5 consumavano e scaldavano parecchio di più di Intel e AMD ), per il settore notebook le cose stavano parecchio peggio con il solo G4 che doveva sopperire alla fascia alta del PowerBook.
Quindi il passaggio verso Intel divenne obbligatorio per evitare l'obsolescenza di tutta la produzione Apple.
In quel periodo non era solo un problema tecnico, i PowerPC avevano sbocco sul mercato solamente da Apple, parlo di volumi al di fuori di una nicchia, mentre x86 erano dappertutto, fare sviluppo su numeri relativamente limitati era economicamente insostenibile per il consorzio.
ARM come architettura vende qualcosa come 300 milioni di pezzi all'anno, con questi numeri e con molti competitor in campo, (apple, Qualcomm, TI, Nvidia, Omap, ST, ecc..) la ricerca e lo sviluppo sta andando avanti molto velocemente, i costi da sostenere per ARM sono molto inferiori.
AlexSwitch
07-05-2011, 11:39
Per quanto li facevano pagare, al tempo, i Macintosh ( e non solo considerando i cloni Macintosh legali e qualcosa tirata fuori da IBM ) i margini c'erano per tutti e tre i componenti del consorzio.
Anzi il consorzio prevedeva espressamente che Apple si accollasse tutta la produzione di macchine costruite attorno a PPC e aprisse questa piattaforma agli sviluppatori commerciali, al grande pubblico insomma.
Il fatto è che IBM decise, per sue politiche indipendenti dal consorzio PPC, di smettere di produrre personal computer e di riservare solamente il settore workstation/server a PPC con progetti proprietari da rivendere anche a terzi ( il Cell Processor della PS3 è un derivato della piattaforma PPC, e avrebbe dovuto sostituire il G5 ).
Motorola ( che aveva inoltre il non secondario compito di affinare i processi produttivi ), vista anche la tiepida accoglienza sul lato software, rallentò parecchio lo sviluppo della piattaforma ( credo, non ricordo bene, che il G4 o il G5 venne disegnato solamente da lei ) e lo stepping ( gli incrementi di frequenza e cache praticamente avvenivano con un ritmo di meno di uno all'anno, e ad Apple che dal 2001 aveva completamente ristrutturato la sua linea prodotti concentrandola in 4/5 filoni, la cosa andava parecchio stretta ). Quando IBM fece capire che per lei il settore PC era morto e sepolto e che i suoi futuri sviluppi PPC sarebbero avvenuti fuori dal consorzio, Motorola tirò anche lei i remi in barca.... ed Apple rimase con il torsolo in mano e il rischio di ritrovarsi con macchine obsolete nel giro di 18 mesi!!!
Arm, in cui Apple ha sempre investito, ha seguito, e sta seguendo, una storia completamente diversa da PPC perchè si è specializzata da subito nel settore mobile computing e controller. Ovvio che oggi, dove il futuro è incorniciato in dispositivi di estrema portabilità e nel cloud, tutta l'esperienza accumulata da Arm comincia ad essere parecchio interessante. Da ricordare inoltre che Arm non produce chip ma li progetta e basta, vendendone la licenza d'uso e/o modifica ( vedasi i chip A4 e A5 ) del disegno, garantedogli una flessibilità d'offerta molto efficiente.
In questo video si spiegano i perchè del passaggio ad Intel:
http://www.youtube.com/watch?v=ghdTqnYnFyg&feature=related
Notare che uno dei punti chiave per il passaggio è stato proprio quello dell'efficienza per watt consumato....
Probabilmente Apple sta solo pensando ad una linea di "laptop ultraleggeri" per chi ha bisogno di qualcosa di più di un tablet, ma manterrà ancora per parecchi anni gli x86 per la sua fascia alta di desktop e server.
[...]
Anch'io penso che Apple stia pensando a laptop ultraleggeri oppure a netbook.
Forse pensa ad un netbook più economico dei macbook (650 - 800 €, ovviamente non 300 €), in modo tale che possa entrare in un settore che precedentemente non ha considerato, risparmiando sulla batteria, dato che il consumerà meno (abbinerà la RAM DDR4 e un SSD da 32 GB come hard disk per scendere ulteriormente con i consumi): l'idea non è così male.
undesaparecido
07-05-2011, 14:08
Secondo me è ora di abbandonare l'architettura intel. Il confronto delle prestazioni non può limitarsi solo alla potenza. Anche l'efficienza è un parametro prestazionale, anzi, secondo me, molto più importante adesso visto che fine sta facendo la legge di Moore. Intel fino ad ora è riuscita ad aumentare la potenza e l'efficienza (potenza/consumo) aumentando il numero dei transistor e cambiando processo produttivo, ma adesso che sono vicini al limite fisico del silicio, questa strada è sempre più complicata e costosa.
Donbabbeo
07-05-2011, 15:29
Secondo me è ora di abbandonare l'architettura intel. Il confronto delle prestazioni non può limitarsi solo alla potenza. Anche l'efficienza è un parametro prestazionale, anzi, secondo me, molto più importante adesso visto che fine sta facendo la legge di Moore. Intel fino ad ora è riuscita ad aumentare la potenza e l'efficienza (potenza/consumo) aumentando il numero dei transistor e cambiando processo produttivo, ma adesso che sono vicini al limite fisico del silicio, questa strada è sempre più complicata e costosa.
Sono 20 anni che sento dire che si è raggiunti il limite fisico del silicio...
Intanto Intel ha annunciato che sta passando ai 22 nm con transistor in 3D.
L'architettura ARM è più efficente, nessuno lo mette in dubbio, ma l'architettura X86 ha potenza enormemente superiore e non ha alternative.
ARM sembra proprio che sia il futuro, anche se Apple non mi piace penso che possa essere la scelta giusta.
ARARARARARARA
07-05-2011, 16:43
]Secondo me è ora di abbandonare l'architettura intel.[/B] Il confronto delle prestazioni non può limitarsi solo alla potenza. Anche l'efficienza è un parametro prestazionale, anzi, secondo me, molto più importante adesso visto che fine sta facendo la legge di Moore. Intel fino ad ora è riuscita ad aumentare la potenza e l'efficienza (potenza/consumo) aumentando il numero dei transistor e cambiando processo produttivo, ma adesso che sono vicini al limite fisico del silicio, questa strada è sempre più complicata e costosa.
Bhè X86 non è intel come architettura!
Il confronto delle prestazioni si deve fare anche sulla potenza in un server per esempio la potenza del singolo core è insignificante perchè quello che conta è la potenza in rapporto ai costi di acquisto e gestione, se fai un server non è che scegli 100 cpu intel o 400 arm in base a fuffa, lo scegli in base a potenza complessiva e costi perchè i soldi sono la cosa che REALMENTE muove il mondo!
Se fai un portatile tu dici, meglio efficienza energetica a scapito di prestazioni, ma chi necessita di un portatile potente perchè ad esempio si sposta spesso per lavoro e ha bisogno di potenza (un grafico, un fotografo, un modellatore 3d etc) secondo te si preoccupa se la batteria dura solo 4 ore al posto di 10 o si preoccupa che nelle 10 ore di autonomia non fa neanche la metà delle cose che può fare l'altro in 2?
Non c'è mai una soluzione giusta e una sbagliata, MAI!!!!
Sono 20 anni che sento dire che si è raggiunti il limite fisico del silicio...
Intanto Intel ha annunciato che sta passando ai 22 nm con transistor in 3D.
L'architettura ARM è più efficente, nessuno lo mette in dubbio, ma l'architettura X86 ha potenza enormemente superiore e non ha alternative.
Quoto è un secolo che dicono che più di così non si può, mi ricordo ai tempi degli 800-900mhz si diceva: è IMPOSSIBILE superare 1 ghz di frequenza... intel qualche anno dopo proponeva a listino dei p4 con frequenze esasperate stile 3,8-4 ghz e si overcloccavano a 8 ghz (con azoto... ricordo ancora di aver clokkato un pc della mia scuola.. bei tempi quelli quando andavo alle superiori, e da 1,4 ghz l'ho portato a 2,8ghz... mu ha ha, non crashava mai e tutti si chiedevano perchè il pc che usavo io era mostrusamente più veloce degli altri... mu ha ha ha avevo anche aumentato la ram prendendola dagli altri... che bello avere la fiducia dei professori e le chiavi dell'aula pc!).
Tedturb0
07-05-2011, 23:47
Veramente basterebbe guardarsi la pagina di PA semi su wikipedia per rendersi conto che Apple potrebbe benissimo progettarsi in casa processori superiori agli intel
Veramente basterebbe guardarsi la pagina di PA semi su wikipedia per rendersi conto che Apple potrebbe benissimo progettarsi in casa processori superiori agli intel
seeeeeee, adesso non esageriamo dai
Proprio recentemente ho rivisto sul Tubo il MacWorld 2005, che vide protagonista la presentazione di Intel.
Steve Jobs, per rassicurare il pubblico (visibilmente preoccupato) disse solo una cosa..cito più o meno a memoria: "OSX Voi non lo sapete, ma fin dal suo primo sviluppo si trascina dietro l'architettura Intel". E Jobs chiosò con un "Just in case"....
Ciò significa da una deduzione molto semplice che già alla fine degli anni '90 Apple sapeva che INTEL avrebbe dominato...E che la sua Roadmap forse era più chiara a Jobs di quanto non lo fosse al mondo Wintel.:)
OSX fin da Jaguar era un "Intel Inside".
Dcromato
08-05-2011, 03:02
Apple sapeva che INTEL avrebbe dominato...
:rotfl:
:rotfl:
Perché non è forse così:confused:
A me le parole di Jobs all'alba del 2005 mi sembrano l'unica cosa sulla quale discutere..."ipse dixit"!
Jobs sapeva che sarebbe andato verso Intel e mi rifiuto di credere che Intel non sapesse che sul nuovo OS della Mela non ci fossero le "istruzioni" per le sue CPU. Mi pare tutto molto chiaro...:)
Questa di Arm invece la trovo una notizia da prendere con le pinze...Forse su AIR o Macbook liscio può anche essere, ma sui Mac "pro" (iMac compreso) mi sembra francamente irrealizzabile nel breve termine.
Steve Jobs, per rassicurare il pubblico (visibilmente preoccupato) disse solo una cosa..cito più o meno a memoria: "OSX Voi non lo sapete, ma fin dal suo primo sviluppo si trascina dietro l'architettura Intel". E Jobs chiosò con un "Just in case"....
Ciò significa da una deduzione molto semplice che già alla fine degli anni '90 Apple sapeva che INTEL avrebbe dominato...E che la sua Roadmap forse era più chiara a Jobs di quanto non lo fosse al mondo Wintel.:)
Non è che "lo sapeva", è che si sono basati su software che aveva già il supporto x86.
OSX è derivato da NextStep che già nel 1995 supportava i Motorola 68k, gli HP PA-RISC, i Sun SPARC e tutti gli x86 dall' i386 in su. :read:
Oltre all'introduzione di Carbon e Cocoa, una delle "novità" di OSX è stata proprio l'aggiunta del supporto dei PowerPC, mentre gli x86 erano già supportati. :D
Anche le linee guida dello sviluppo di applicazioni per OSX sono state derivate da quelle di NextStep (che includevano regole di "buona scrittura del codice" pensate per poter ricompilare su cpu diverse codice che dipende dal byte order ed altre cose simili), a quel punto "tenere in caldo" una versione per x86 costava relativamente poco in termini di tempo e risorse.
Il motivo per cui "si sono tenuti pronti" è che già allora stavano emergendo problemi con i produttori dei PowerPC (Motorola stava puntando sempre più su roba embedded privilegiando basso costo e bassi consumi, IBM aveva i POWER "da server di fascia alta" e poi una linea embedded PowerPC e pure essa si stava disinteressando alle cpu "per desktop e portatili") e verso fine anni '90 le uniche altre alternative ai PowerPC erano gli x86 ... oppure gli Itanium (ancora in fase di sviluppo ma su cui Intel stava scomettendo forte).
Non è che "lo sapeva", è che si sono basati su software che aveva già il supporto x86.
OSX è derivato da NextStep che già nel 1995 supportava i Motorola 68k, gli HP PA-RISC, i Sun SPARC e tutti gli x86 dall' i386 in su. :read:
Oltre all'introduzione di Carbon e Cocoa, una delle "novità" di OSX è stata proprio l'aggiunta del supporto dei PowerPC, mentre gli x86 erano già supportati. :D
Anche le linee guida dello sviluppo di applicazioni per OSX sono state derivate da quelle di NextStep (che includevano regole di "buona scrittura del codice" pensate per poter ricompilare su cpu diverse codice che dipende dal byte order ed altre cose simili), a quel punto "tenere in caldo" una versione per x86 costava relativamente poco in termini di tempo e risorse.
Il motivo per cui "si sono tenuti pronti" è che già allora stavano emergendo problemi con i produttori dei PowerPC (Motorola stava puntando sempre più su roba embedded privilegiando basso costo e bassi consumi, IBM aveva i POWER "da server di fascia alta" e poi una linea embedded PowerPC e pure essa si stava disinteressando alle cpu "per desktop e portatili") e verso fine anni '90 le uniche altre alternative ai PowerPC erano gli x86 ... oppure gli Itanium (ancora in fase di sviluppo ma su cui Intel stava scomettendo forte).
Appunto. Quello che dici è vero, ma il concetto non cambia:O
Apple aveva valutato il passaggio a X86 tempo prima.
:)
AlexSwitch
08-05-2011, 10:04
Non è che "lo sapeva", è che si sono basati su software che aveva già il supporto x86.
OSX è derivato da NextStep che già nel 1995 supportava i Motorola 68k, gli HP PA-RISC, i Sun SPARC e tutti gli x86 dall' i386 in su. :read:
Oltre all'introduzione di Carbon e Cocoa, una delle "novità" di OSX è stata proprio l'aggiunta del supporto dei PowerPC, mentre gli x86 erano già supportati. :D
Anche le linee guida dello sviluppo di applicazioni per OSX sono state derivate da quelle di NextStep (che includevano regole di "buona scrittura del codice" pensate per poter ricompilare su cpu diverse codice che dipende dal byte order ed altre cose simili), a quel punto "tenere in caldo" una versione per x86 costava relativamente poco in termini di tempo e risorse.
Il motivo per cui "si sono tenuti pronti" è che già allora stavano emergendo problemi con i produttori dei PowerPC (Motorola stava puntando sempre più su roba embedded privilegiando basso costo e bassi consumi, IBM aveva i POWER "da server di fascia alta" e poi una linea embedded PowerPC e pure essa si stava disinteressando alle cpu "per desktop e portatili") e verso fine anni '90 le uniche altre alternative ai PowerPC erano gli x86 ... oppure gli Itanium (ancora in fase di sviluppo ma su cui Intel stava scomettendo forte).
La doppia anima di OS X non deriva direttamente da NeXt Step che venne reso " cross platform " dopo che il reparto hardware di NeXT andò a gambe all'aria. Per quanto riguarda le architetture x86, Sun, Sparc, etc. NeXT Step venne " portato " non come sistema operativo completo, ma come " API specification " cambiando il nome da " NexT Step 3.0 " in " OpenStep 4.0 ". Tutto ciò fu reso possibile con l'aiuto e la partecipazione di Sun Microsystem, che fu la prima ad intuire che NexT Step era molto avanzato rispetto alla concorrenza per quanto riguardava le API e i servizi. Nel 1994/95 fu lo stesso Jobs a tenere i " famosi OpenStep Days " per mostrare agli sviluppatori delle maggiori piattaforme OS la bontà del lavoro svolto con Sun.
E quando nel 1996 Jobs incontrò CEO di Apple Amelio, in cerca di un nuovo OS per Macintosh dopo l'aborto di Copland ( che doveva diventare OS 8 ), ciò che gli mostrò fu proprio OpenStep 4.0.
Rientrato in Apple Jobs non perse tempo e lanciò lo sviluppo di Rhapsody , un nuovo OS strutturato a layers che incorporava le API e i nuovi servizi di Copland ( OS 8 ), Java e OpenStep su fondamenta XNU per piattaforme PPC. La strategia di Rhapsody, grazie all'esperienza di OpenStep, prevedeva anche uno sviluppo per la piattaforma x86 ( Intel/AMD ) dove le fondamenta XNU reggevano il layer superiore composto da WIN32, Java e Openstep. Anzi Apple con Rhapsody x86 si spinse oltre fondendo, sempre grazie ad OpenStep, WIN32 con questo e creando la " Yellow Box ".
Nonostante tutto Rhapsody, pur vantando la sua strategia cross platform, venne accolto freddamente dagli sviluppatori ( tutti ) perchè richiedeva la riscrittura delle applicazioni per sfruttare a pieno la sua tecnologia.
Ciò portò Apple a rivedere ancora una volta la sua strategia per OS: sul versante Macintosh/PPC venne rivisto e corretto Rhapsody per venire incontro agli sviluppatori creando le librerie Carbon ( che non prevedevano la riscrittura del codice e permettevano di far accedere le applicazioni a parte delle nuove API e servizi ) e dotandolo di un nuovo kernel FreeBSD Unix ( Darwin ) e di una nuova GUI ( Aqua ). Da qui nacque OS X!!!
Sul versante x86 Apple, visto comunque lo strapotere di Windows NT/NT 4.0, decise di abbandonare il progetto Rhapsody, pur mantendo e riservandosi tutte le comodità del cross platforming per un ipotetico " Just in Case ".... divenuto dopo qualche anno realtà!!
Donbabbeo
08-05-2011, 13:31
Veramente basterebbe guardarsi la pagina di PA semi su wikipedia per rendersi conto che Apple potrebbe benissimo progettarsi in casa processori superiori agli intel
Ma per favore... E per quale motivo finora usa Intel? Potrebbe passare a questo "processore superiore ad Intel" subito no?
E se ARM (suppongo che questo "processore superiore ad Intel" sia con architettura ARM) avesse un processore desktop superiore ad Intel non l'avrebbe già presentato e licenziato a terzi?
jappilas
08-05-2011, 15:16
La doppia anima di OS X non deriva direttamente da NeXt Step che venne reso " cross platform " dopo che il reparto hardware di NeXT andò a gambe all'aria. Per quanto riguarda le architetture x86, Sun, Sparc, etc. NeXT Step venne " portato " non come sistema operativo completo, ma come " API specification " cambiando il nome da " NexT Step 3.0 " in " OpenStep 4.0 ". in quel periodo NeXT cercava già di rifocalizzarsi sul software, è vero
ma proprio per questo l' annuncio del porting di Nextstep 3.1 su x86, e la dimostrazione di versioni preliminari in esecuzione su sistemi Dell 486, facevano notizia già su riviste di marzo 1993 (quindi prima o contestualmente alla collaborazione con Sun) che ancora conservo..
Io fossi Apple anziché puntare ad ARM acquisterei AMD. Oltre ad essere un bel "Think Different" porterebbe giovamento ad entrambi. Se qualcuno di Apple entrasse in AMD col frustino e il gatto a 9 code sono sicuro che l'azienda risorgerebbe in un battibaleno....:)
Io fossi Apple anziché puntare ad ARM acquisterei AMD. Oltre ad essere un bel "Think Different" porterebbe giovamento ad entrambi. Se qualcuno di Apple entrasse in AMD col frustino e il gatto a 9 code sono sicuro che l'azienda risorgerebbe in un battibaleno....:)
AMD non può essere acquistata, altrimenti perderebbe la licenza x86.
E' un discorso che e' stato già più volte affrontato.....
Pier2204
08-05-2011, 16:21
AMD non può essere acquistata, altrimenti perderebbe la licenza x86.
E' un discorso che e' stato già più volte affrontato.....
In questo caso non perderebbe la licenza anche intel sul codice AMD64 ?
In questo caso non perderebbe la licenza anche intel sul codice AMD64 ?
Onestamente non ti saprei rispondere........ quello che e' certo e' che amd non può essere acquistata; poi i dettagli degli accordi tra Intel e amd credo che non siano di così pubblico dominio.
La doppia anima di OS X non deriva direttamente da NeXt Step che venne reso " cross platform " dopo che il reparto hardware di NeXT andò a gambe all'aria. Per quanto riguarda le architetture x86, Sun, Sparc, etc. NeXT Step venne " portato " non come sistema operativo completo, ma come " API specification " cambiando il nome da " NexT Step 3.0 " in " OpenStep 4.0 ". Tutto ciò fu reso possibile con l'aiuto e la partecipazione di Sun Microsystem, che fu la prima ad intuire che NexT Step era molto avanzato rispetto alla concorrenza per quanto riguardava le API e i servizi. Nel 1994/95 fu lo stesso Jobs a tenere i " famosi OpenStep Days " per mostrare agli sviluppatori delle maggiori piattaforme OS la bontà del lavoro svolto con Sun.
E quando nel 1996 Jobs incontrò CEO di Apple Amelio, in cerca di un nuovo OS per Macintosh dopo l'aborto di Copland ( che doveva diventare OS 8 ), ciò che gli mostrò fu proprio OpenStep 4.0.
Rientrato in Apple Jobs non perse tempo e lanciò lo sviluppo di Rhapsody , un nuovo OS strutturato a layers che incorporava le API e i nuovi servizi di Copland ( OS 8 ), Java e OpenStep su fondamenta XNU per piattaforme PPC. La strategia di Rhapsody, grazie all'esperienza di OpenStep, prevedeva anche uno sviluppo per la piattaforma x86 ( Intel/AMD ) dove le fondamenta XNU reggevano il layer superiore composto da WIN32, Java e Openstep. Anzi Apple con Rhapsody x86 si spinse oltre fondendo, sempre grazie ad OpenStep, WIN32 con questo e creando la " Yellow Box ".
Nonostante tutto Rhapsody, pur vantando la sua strategia cross platform, venne accolto freddamente dagli sviluppatori ( tutti ) perchè richiedeva la riscrittura delle applicazioni per sfruttare a pieno la sua tecnologia.
Ciò portò Apple a rivedere ancora una volta la sua strategia per OS: sul versante Macintosh/PPC venne rivisto e corretto Rhapsody per venire incontro agli sviluppatori creando le librerie Carbon ( che non prevedevano la riscrittura del codice e permettevano di far accedere le applicazioni a parte delle nuove API e servizi ) e dotandolo di un nuovo kernel FreeBSD Unix ( Darwin ) e di una nuova GUI ( Aqua ). Da qui nacque OS X!!!
Sul versante x86 Apple, visto comunque lo strapotere di Windows NT/NT 4.0, decise di abbandonare il progetto Rhapsody, pur mantendo e riservandosi tutte le comodità del cross platforming per un ipotetico " Just in Case ".... divenuto dopo qualche anno realtà!!
OSX NON USA un kernel FreeBSD, il kernel vero e proprio di OSX viene di solito denominato XNU (la cui versione open source è Darwin, ma spesso si chiama Darwin e basta anche la parte "non completamente open source").
Darwin è costituito alla base dal microkernel Mach (derivato da quello di Nextstep) con sopra un API Layer derivato da BSD 4.3 affiancato da un altro API Layer orientato agli oggetti per i device driver (il cosidetto Driver Kit).
"Sopra" Darwin c'è poi il resto come descritto qui:
http://arstechnica.com/reviews/1q00/macos-x-gui/macos-x-gui-1.html
Rhapsody era essenzialmente "OpenStep 5.0/6.0", non solo per la API specification ma proprio per tutto il codice di base.
http://osxbook.com/book/bonus/ancient/whatismacosx//history.html
maumau138
09-05-2011, 00:09
In questo caso non perderebbe la licenza anche intel sul codice AMD64 ?
No, gli accordi prevedono che i diritti li perda solo chi l'ha fatta fuori dal vasino, uno dei motivi per cui all'inizio della scissione AMD teneva il controllo di GlobalFoundries, solo dopo l'accordo extragiudiziale (e il miliardo di dollari) per la questione concorrenza sleale Intel ha concesso ad AMD il diritto di poter far produrre chip X86 anche a fonderie esterne e non direttamente controllate.
Donbabbeo
09-05-2011, 09:31
Comunque sia non credo che l'anti-trust permetterebbe l'acquisizione di AMD da parte di Apple...
Tecnicamente farebbe un favore ad Intel azzerando completamente la concorrenza (Apple non avrebbe un interesse solo marginale a produrre CPU X86 e GPU per Windows o Linux).
Phantom II
09-05-2011, 12:43
Non comprendo tanto scetticismo in merito alla possibilità che Apple traghetti (quanto meno) parte della propria offerta su architettura ARM.
Il fatto che Windows 8 sarà compilato anche per funzionare su ARM è già un indicatore sufficiente per sostente che il mercato dei portatili (la branca più attenta a pesi e consumi) potrebbe orientarsi su architetture differenti dal x86.
ARM sta andando alla grande nel mercato dei processori per smartphone... se riuscisse ad accaparrarsi anche i terminali della Apple farebbe un bel colpaccio!!! :D
Parlo da quanto ho letto su internet e su riviste, se ho detto sfondoni perdonatemi :D
OSX NON USA un kernel FreeBSD, il kernel vero e proprio di OSX viene di solito denominato XNU (la cui versione open source è Darwin, ma spesso si chiama Darwin e basta anche la parte "non completamente open source").
Darwin è costituito alla base dal microkernel Mach (derivato da quello di Nextstep) con sopra un API Layer derivato da BSD 4.3 affiancato da un altro API Layer orientato agli oggetti per i device driver (il cosidetto Driver Kit).
"Sopra" Darwin c'è poi il resto come descritto qui:
http://arstechnica.com/reviews/1q00/macos-x-gui/macos-x-gui-1.html
Rhapsody era essenzialmente "OpenStep 5.0/6.0", non solo per la API specification ma proprio per tutto il codice di base.
http://osxbook.com/book/bonus/ancient/whatismacosx//history.html
La doppia anima di OS X non deriva direttamente da NeXt Step che venne reso " cross platform " dopo che il reparto hardware di NeXT andò a gambe all'aria. Per quanto riguarda le architetture x86, Sun, Sparc, etc. NeXT Step venne " portato " non come sistema operativo completo, ma come " API specification " cambiando il nome da " NexT Step 3.0 " in " OpenStep 4.0 ". Tutto ciò fu reso possibile con l'aiuto e la partecipazione di Sun Microsystem, che fu la prima ad intuire che NexT Step era molto avanzato rispetto alla concorrenza per quanto riguardava le API e i servizi. Nel 1994/95 fu lo stesso Jobs a tenere i " famosi OpenStep Days " per mostrare agli sviluppatori delle maggiori piattaforme OS la bontà del lavoro svolto con Sun.
E quando nel 1996 Jobs incontrò CEO di Apple Amelio, in cerca di un nuovo OS per Macintosh dopo l'aborto di Copland ( che doveva diventare OS 8 ), ciò che gli mostrò fu proprio OpenStep 4.0.
Rientrato in Apple Jobs non perse tempo e lanciò lo sviluppo di Rhapsody , un nuovo OS strutturato a layers che incorporava le API e i nuovi servizi di Copland ( OS 8 ), Java e OpenStep su fondamenta XNU per piattaforme PPC. La strategia di Rhapsody, grazie all'esperienza di OpenStep, prevedeva anche uno sviluppo per la piattaforma x86 ( Intel/AMD ) dove le fondamenta XNU reggevano il layer superiore composto da WIN32, Java e Openstep. Anzi Apple con Rhapsody x86 si spinse oltre fondendo, sempre grazie ad OpenStep, WIN32 con questo e creando la " Yellow Box ".
Nonostante tutto Rhapsody, pur vantando la sua strategia cross platform, venne accolto freddamente dagli sviluppatori ( tutti ) perchè richiedeva la riscrittura delle applicazioni per sfruttare a pieno la sua tecnologia.
Ciò portò Apple a rivedere ancora una volta la sua strategia per OS: sul versante Macintosh/PPC venne rivisto e corretto Rhapsody per venire incontro agli sviluppatori creando le librerie Carbon ( che non prevedevano la riscrittura del codice e permettevano di far accedere le applicazioni a parte delle nuove API e servizi ) e dotandolo di un nuovo kernel FreeBSD Unix ( Darwin ) e di una nuova GUI ( Aqua ). Da qui nacque OS X!!!
Sul versante x86 Apple, visto comunque lo strapotere di Windows NT/NT 4.0, decise di abbandonare il progetto Rhapsody, pur mantendo e riservandosi tutte le comodità del cross platforming per un ipotetico " Just in Case ".... divenuto dopo qualche anno realtà!!
:eek: chapeau! ... non si finisce mai di imparare... bravi!
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