View Full Version : LTS o normale?
Raghnar-The coWolf-
02-05-2011, 15:04
Una flash abbastanza breve.
Sono uno scienziato, o almeno credo (:P) mi è arrivato il PC nuovo (Lenovo S205) e stasera installerò una distro linux che mi serve per il mio lavoro (necessità di collegarmi in ssh su computer remoti, utilizzare compilatori linux...etc...).
Per la semplicità e per l'abitudine pensavo a Ubuntu. Date le prerogative non sofisticatissime di cui necessito pensavo di installare la LTS anzichè la 11.04, che si propone almeno lo scopo di essere più stabile e affidabile, cosa molto più importante dello sbrilluccicume in ambito lavorativo.
Domande:
1- Con la piattaforma Brazos/Zacate E350 la 10.04 (LTS attuale se non ricordo male) potrebbe darmi problemi di compatibilità che vengono fixati solo nelle ultime distro?
2- Con la 10.04 attualmente Mi perdo qualcosa di veramente interessante, che possa magari agevolarmi anche nel mio lavoro?
Quindi in definitiva che distro suggerite di usare a uno che deve lavorarci con linux, sfruttando le prerogative più basilari del sistema?
Gimli[2BV!2B]
02-05-2011, 20:30
Apparentemente il supporto ottimale in linux per la tua piattaforma è presente dall'attuale stabile 2.6.38. (http://notebookitalia.it/linux-2-6-38-compatibile-con-apu-zacate-e-ontario-10967)
Per quanto riguarda le altre necessità che hai elencato, salvo non ti interessino le novità di gcc 4.5/4.6 o di altri compilatori molto recenti, dovresti rimanere soddisfatto di qualsiasi versione recente di una qualsiasi distribuzione non rolling.
11.04 ha il kernel 2.6.38.x.y (http://packages.ubuntu.com/natty/linux)
10.04 (attuale LTS) contiene il kernel 2.6.32.x.y (http://packages.ubuntu.com/lucid/linux) con varie patch aggiuntive (qualcuna in più con gli updates (http://packages.ubuntu.com/lucid-updates/linux)).
Temo quindi che quel kernel non sia sufficientemente aggiornato per la tua macchina.
Questo non significa necessariamente che non funzioni, ma potrebbe avere una pessima gestione energetica con eccessivi consumi e riscaldamento o risultare bloccato ad uno stato di elevato risparmio energetico.
Escludendo la compilazione di un kernel vanilla, personalmente ti consiglierei di provare l'ultima versione. Il motivo principale è che valuto importante cercare il miglior supporto hardware, soprattutto in un portatile.
Non mi risulta siano ancora uscite versioni stabili di distribuzioni non rolling con il kernel 2.6.38.
Altre distribuzioni che considererei in base alle tue parole sarebbero, nell'ordine, OpenSuse e Fedora. Però, al momento, la prima offre un kernel stock 2.6.37.x, mentre la seconda un 2.6.35.x.
Per finire devo menzionarti Scientific Linux (http://www.scientificlinux.org/), vista la tua occupazione (anche se probabilmente l'avrai già sentita) però mi pare di aver capito che l'ultima versione, anche se molto recente, contiene un testatissimo kernel 2.6.9.
Incuriosito sono andato a cercare nel sito e risulta che:
Scientific Linux 6.x (Carbon)
Scientific Linux 60 - March 3, 2011
kernel-2.6.32-71
https://www.scientificlinux.org/about/history.short
Gimli[2BV!2B]
02-05-2011, 20:49
Corretto, grazie della correzione Samos87.
Dove ho visto quel 2.6.9? Probabilmente era nella penultima versione di CentOS (altra distribuzione a cui ho pensato, ma non la considero molto adatta a portatili ed uso desktop).
Raghnar-The coWolf-
03-05-2011, 10:04
Quindi 11.04 sia.
Normale vero? Non netbook edition? Quali sono le differenze?
Gimli[2BV!2B]
03-05-2011, 20:03
La netbook edition non è stata aggiornata (http://en.wikipedia.org/wiki/Ubuntu_Netbook_Edition), da questa versione nell'edizione standard viene installato sia Unity (http://en.wikipedia.org/wiki/Unity_(desktop_environment)) che Gnome.
Unity era la shell Gnome già adottata nella netbook 10.10 ed è stata studiata per essere più usabile in macchine con display non troppo grande e dovrebbe essere meno pesante in termini di risorse. Stanno spingendo molto per diffonderne l'utilizzo.
In tutti i casi le edizioni si differenziano giusto per il meta-pacchetto preinstallato che le rappresenta: cercandolo e controllandone le dipendenze si può vedere subito in cosa differiscono.
Naturalmente installando-disinstallando (per la disinstallazione occorre fare un po' di attenzione) si può cambiare edizione.
Ubuntu (http://packages.ubuntu.com/natty/ubuntu-desktop)
Kubuntu (http://packages.ubuntu.com/natty/kubuntu-desktop)
Lubuntu (http://packages.ubuntu.com/natty/lubuntu-desktop)
Xubuntu (http://packages.ubuntu.com/natty/xubuntu-desktop)
Edubuntu (http://packages.ubuntu.com/natty/edubuntu-desktop)
...
io non disdegnerei manco mandriva.
unica pecca softwaer troppo esotico di difficile reperibilità vedere il sito italiano MIB mandriva nel caso.
e una certa rottura di OO con i fonts di sistema parecchio scarsi (come su suse del resto) ... il tutto sistemabile con un minimo di sbattimento.
*untu è troppo uno sbatti da reinstallare ogni sei mesi (no rolling, no backports, no party) e troppo in pesante evoluzione (leggasi in perenne beta) a mio modo di vedere.
mandriva è una ottimo sistema per bilanciamento fra stabilità freschezza e aggiornabilità a mio modo di vedere.
e per semplicità d'uso!!
Gimli[2BV!2B]
05-05-2011, 00:32
Mandrivia, me ne dimentico sempre.
Riguardo la questione sulla qualità beta di Ubuntu non posso certo dire che in più di una occasione, pur di rispettare i tempi, il sistema fresco di installazione presentasse fastidiosi bug. Fortunatamente sono stati solitamente risolti in tempi brevi, quindi era sufficiente fare un aggiornamento subito dopo l'installazione (non credo producano immagini di installazione aggiornate e ciò è un peccato, ma potrei sbagliarmi).
Sulla pesante evoluzione, non so, non ne sono molto convinto. A questo giro han deciso di installare Unity in parallelo a Gnome, ma mi risulta si tratti della novità più grande in questa versione (https://blueprints.launchpad.net/ubuntu/natty/+specs).
Mi ha lasciato ben più perplesso quando è stato introdotto Upstart, ma ormai è successo varie versioni orsono.
Piuttosto c'è da dire che durante l'affinamento i repository Debian testing ed unstable erano in fermento post-squeeze, dopo un lungo periodo di calma in cui tutti i rami erano in ottima forma.
Il più grande punto interrogativo restano appunto i famosi avanzamenti di versione: ad oggi non ho ancora avuto occasione di farne, uso distribuzioni rolling sulle mie macchine.
Tra qualche giorno dovrei finalmente aver modo di farne un paio; sarò ottimista, ma non voglio credere che sia assolutamente necessario reinstallare il sistema...
personalmente due volte su tre che ho aggiornato di release su una *buntu o derivate subito o poco dopo mi è esploso il istema o risultava "sporco" (alcuni applicativi o features rimaste in versione old) o appesantito.
attualmete ho da un anno e mezzo *buntu 64 gnome+ kde4
va benone, ma seppur usando ppa backports più di tanto non si riesce ad aver pacchetti freschi.
esempio KDE è fermo a 4.5
limitante è dir poco per una LTS pretenderei qulche aggiornamento in più, non dico ogni mese, ma ogni 6/8 mesi si.
ho provato l'ultima suse: niente da fare: rimane da anni ormai ilproblema della eccessiva eterogeneità di repos che faticano a convivere creando conflititti di versioni di librerie. yast ricompilato è gommoso. i fonts di sistema PENOSI e non si riesce a dargli una sistemata manco montando quelli proprietari.
anyway entro 15 gg all'ennesimo aggiornamento di xorg+nvidia è esplosa.
Mandriva avrà meno repos capienti, ma 'sti problemi non me l'ha mai dati.
e ormai seppur da smanettone non tecnico son 12 anni che uso varie distro ...
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