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View Full Version : Consiglio per chi inizia!


tolomo
30-04-2011, 14:07
Salve a tutti!
Ho comprato da poco una Nikon D40 con un 18-70..

Sono già andato a fare qualche foto, ho provato tutte le modalità, letto tutti i libretti e le guide...

Ora vi chiedo: mi devo mettere da subito a fare foto in modalità M?
Oppure inizio con la modalità facilitata P e poi quando acquisto un po' di mano passo alla modalità M?
Il mio problema è che per adesso in modalità M prima di ottenere una buona foto devo fare 5-6 scatti regolando otturatore e diaframma...

Le foto in modalità automatica le ho più o meno escluse a priori.. Ho fatto male?
Grazie mille in anticipo :)

zyrquel
30-04-2011, 14:12
Il mio problema è che per adesso in modalità M prima di ottenere una buona foto devo fare 5-6 scatti regolando otturatore e diaframma...
si è rotto l'esposimetro??

Emopunk
30-04-2011, 14:21
Salve a tutti!
Ho comprato da poco una Nikon D40 con un 18-70..

Sono già andato a fare qualche foto, ho provato tutte le modalità, letto tutti i libretti e le guide...

Ora vi chiedo: mi devo mettere da subito a fare foto in modalità M?
Oppure inizio con la modalità facilitata P e poi quando acquisto un po' di mano passo alla modalità M?
Il mio problema è che per adesso in modalità M prima di ottenere una buona foto devo fare 5-6 scatti regolando otturatore e diaframma...

Le foto in modalità automatica le ho più o meno escluse a priori.. Ho fatto male?
Grazie mille in anticipo :)

Quando fai le foto in M hai degli indicatori nel mirino in tutte le fotocamere che ti indicano se le impostazioni scelte corrispondono alla misurazione effettata dall'esposimetro della macchina. Così non hai bisogno di fare 6 scatti per ritrarre una scena ordinaria. Fammi sapere se riesci e buon divertimento!

tolomo
30-04-2011, 15:54
Grazie mille per le pronte risposte :) Ad ogni modo l'esposimetro funziona bene!

Però non ho ancora ben capito la giusta "dose" di otturatore e diaframma..
Da quelle poche nozioni che possiedo, so che in un ambiente buio ad esempio posso tenere molto aperto l'otturatore senza toccare il diaframma.
E allo stesso modo aprire molto il diaframma e lasciare un tempo di apertura dell'otturatore normale.
Come faccio a capire la giusta misura di entrambe le cose? Lo capisco solo a foto scattata, per quello devo fare un po' di prove :(

Nella modalità P invece regolando manualmente un parametro la macchina regola automaticamente anche l'altro facilitando la cosa... Per questo che mi chiedevo: per inziare a senso partire usando la modalità P? :confused:

zyrquel
30-04-2011, 16:02
Come faccio a capire la giusta misura di entrambe le cose? Lo capisco solo a foto scattata, per quello devo fare un po' di prove :(
se l'esposimetro funziona basta guardare quello, quando lavori in P [ o A o S ] lo fa la macchina, quando lavori in M lo devi fare tu

i valori di diaframma e tempo li devi considerare in base al risultato che vuoi ottenere [ tanta o poca profondità di campo oppure foto mosse o congelate ], ma poi per sapere se sono valori raggiungibili in pratica sempre per l'esposimetro devi passare

tolomo
30-04-2011, 16:43
se l'esposimetro funziona basta guardare quello, quando lavori in P [ o A o S ] lo fa la macchina, quando lavori in M lo devi fare tu

i valori di diaframma e tempo li devi considerare in base al risultato che vuoi ottenere [ tanta o poca profondità di campo oppure foto mosse o congelate ], ma poi per sapere se sono valori raggiungibili in pratica sempre per l'esposimetro devi passare

Per avere profondità di campo devo chiudere il diaframma giusto?
Adesso provo a fare altre foto tenendo ben d'occhio l'esposimetro! :)

Quindi mi consigliate di continuare a esercitarmi in M e di lasciare perdere le altre modalità?

zyrquel
30-04-2011, 17:30
Quindi mi consigliate di continuare a esercitarmi in M e di lasciare perdere le altre modalità?
A, S, P e M fa lo stesso, si usa quella che si trova più pratica al momento..provale un po' tutte e vedi quale ti sta più simpatica

blade9722
30-04-2011, 17:58
se l'esposimetro funziona basta guardare quello, quando lavori in P [ o A o S ] lo fa la macchina, quando lavori in M lo devi fare tu

i valori di diaframma e tempo li devi considerare in base al risultato che vuoi ottenere [ tanta o poca profondità di campo oppure foto mosse o congelate ], ma poi per sapere se sono valori raggiungibili in pratica sempre per l'esposimetro devi passare

Se si programma l'iso automatico l'esposimetro funziona anche in M: tu scegli otturatore e diaframma, e lui imposta l'iso per la corretta esposizione.

Perlomeno, sulla mia D5000 è così.

piazzalabomba
01-05-2011, 16:15
Salve a tutti!
Ho comprato da poco una Nikon D40 con un 18-70..

Sono già andato a fare qualche foto, ho provato tutte le modalità, letto tutti i libretti e le guide...

Ora vi chiedo: mi devo mettere da subito a fare foto in modalità M?
Oppure inizio con la modalità facilitata P e poi quando acquisto un po' di mano passo alla modalità M?
Il mio problema è che per adesso in modalità M prima di ottenere una buona foto devo fare 5-6 scatti regolando otturatore e diaframma...

Le foto in modalità automatica le ho più o meno escluse a priori.. Ho fatto male?
Grazie mille in anticipo :)

ti avrei voluto vedere anni indietro quando c'era solo la pellicola se ti saresti ritrovato a chieder cotante cose con un pezzo di reflex in mano...XD

l'esposimetro, quella bella barra luminosa che cambia quando guardi dentro al mirino, deve essere il tuo miglior amico, quindi lascia sta gli automatismi e fattelo compare - senza dimenticà di fargli capire che quel che "capisce" la luce sei te!;)

una volta "impossessato" dello scatto tutto manuale (anche il focus), ti potrai permettere di picchiare su automatismi (AF) e semi-automatismi (Tv, Av, e mo che c'è il digitale addirittura TAv!).

e se non lo fai te che devi "sperimentare" col digitale, senza dover aspettare sviluppo e stampa e spende soldi per ogni rullino, sappi che se ti incontro ti no scappellotto te lo becchi sicuro!:D

ziozetti
02-05-2011, 17:13
una volta "impossessato" dello scatto tutto manuale (anche il focus), ti potrai permettere di picchiare su automatismi (AF) e semi-automatismi (Tv, Av, e mo che c'è il digitale addirittura TAv!).

e se non lo fai te che devi "sperimentare" col digitale, senza dover aspettare sviluppo e stampa e spende soldi per ogni rullino, sappi che se ti incontro ti no scappellotto te lo becchi sicuro!:D
Usare M con l'esposimetro su 0 o Av/Tv è identico.
Penso sia meglio scattare in Av/Tv e "studiare" poi le foto a monitor.

Sinceramente anche P switchato a dovere non mi sembra proprio una bestemmia, alla fine della fiera si può sempre sotto/sovraesporre al volo.

"in modalità M prima di ottenere una buona foto devo fare 5-6 scatti regolando otturatore e diaframma" significa avere ancora qualche lacuna a mio avviso.

Satviolence
02-05-2011, 20:01
Salve a tutti!
Ho comprato da poco una Nikon D40 con un 18-70..

Sono già andato a fare qualche foto, ho provato tutte le modalità, letto tutti i libretti e le guide...

Ora vi chiedo: mi devo mettere da subito a fare foto in modalità M?
Oppure inizio con la modalità facilitata P e poi quando acquisto un po' di mano passo alla modalità M?
Il mio problema è che per adesso in modalità M prima di ottenere una buona foto devo fare 5-6 scatti regolando otturatore e diaframma...

Le foto in modalità automatica le ho più o meno escluse a priori.. Ho fatto male?
Grazie mille in anticipo :)

La maggior parte delle persone scatta sopratutto in priorità di diaframma, così da controllare direttamente la profondità di campo, che è un importante parametro creativo nella fotografia. Usi questa modalità per paesaggi e ritratti, per esempio.
La priorità tempie si usa di meno. E' essenziale per foto ad oggetti in movimento, per congelare il movimento scegliendo in modo opportuno i tempi: per esempio negli eventi sportivi.
La modalità P, o anche quella totalmente automatica, vanno bene per uso "turistico" o quando non sai bene cosa ti ritroverai a fotografare e non c'è tempo per fare tante impostazioni...
La modalità totalmente manuale, per quanto vedo, si usa raramente, per esempio in foto notturne o particolarmente creative.

ziozetti
02-05-2011, 22:17
La modalità P, o anche quella totalmente automatica, vanno bene per uso "turistico" o quando non sai bene cosa ti ritroverai a fotografare e non c'è tempo per fare tante impostazioni...

Non capisco perché si continui ad ignorare che la modalità P, ben diversa dalla modalità del tutto automatica, offre la possibilità di cambiare coppia ruotando la rotella ottenendo lo stesso risultato della modalità Av ma con la possibilità di essere sempre pronti allo scatto.

Satviolence
02-05-2011, 23:43
Non capisco perché si continui ad ignorare che la modalità P, ben diversa dalla modalità del tutto automatica, offre la possibilità di cambiare coppia ruotando la rotella ottenendo lo stesso risultato della modalità Av ma con la possibilità di essere sempre pronti allo scatto.

Giusto, doverosa precisazione!

Tresh
03-05-2011, 09:36
Salve a tutti!
Ho comprato da poco una Nikon D40 con un 18-70..

Sono già andato a fare qualche foto, ho provato tutte le modalità, letto tutti i libretti e le guide...

Ora vi chiedo: mi devo mettere da subito a fare foto in modalità M?
Oppure inizio con la modalità facilitata P e poi quando acquisto un po' di mano passo alla modalità M?
Il mio problema è che per adesso in modalità M prima di ottenere una buona foto devo fare 5-6 scatti regolando otturatore e diaframma...

Le foto in modalità automatica le ho più o meno escluse a priori.. Ho fatto male?
Grazie mille in anticipo :)
Se vuoi un consiglio (dal bassissimo della mia sperienza) comincia a studiarti l'esposimetro: come "ragiona", i vari tipi di valutazione ed i suoi limiti.
Poi sperimenta le varie modalità. Non esiste quella più giusta, dipende dalla situazione e dal livello di controllo sulla foto che vuoi ottenere.
Inizialmente se parti in automatico puoi concentrarti interamente sulla composizione dell'immagine senza dover pensare a tutto il resto (che nell'insieme se sei alle prime armi può disorientare).
Altrimenti se vuoi fare pratica con la pdc vai in priorità diaframma (più aperto = PDC più corta) e devi fare attenzione a composizione ed esposizione senza però preoccuparti di trovare il giusto tempo di otturatore.
Insomma meno cose fai fare alla macchina e più devi farle tu, scontato no? :stordita:

Il resto lo farà l'esperienza e lo studio della teoria.

MaelstromRA
03-05-2011, 14:49
anche una ripassatina alla teoria non sarebbe male
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=543090
questo potrebbe cominciare ad esserti utile :)

Sperimenta cosa succede mantenendo le varie coppie equivalenti,
quindi parti da una posizione ottimale di esposizione e varia di conseguenza tempi e diaframma (se aumenti i i tempi di scatto chiudi il diaframma, viceversa se diminuisci i tempi di scatto apri il diaframma) per mantenere la stessa esposizione e vedi gli effetti in cui ti imbatti :)

Per calcolarti le coppie equivalente al volo conta i click della ghiera
Esempio: se fai 3 click della ghiera dei tempi verso destra compenserai facendone 3 a sinistra sulla ghiera dei diaframmi, stessa esposizione ma effetti differenti sulla foto

tolomo
04-05-2011, 16:28
Grazie mille a tutti quanti!
Devo dire che già tenendo d'occhio l'esposimetro la situazione è nettamente migliorata, dall'alto della mia ignoranza fotografica non l'avevo mai considerato più di tanto. Sto facendo praticamente solo foto in M per farmi un po' le ossa, semmai dopo potrei passare tranquillamente alla P a seconda delle esigenze ;)

Sto seguendo i vostri consigli anche provando a dare più importanza al diaframma, facendo esperimenti vari con la profondità di campo ;)

Ogni tanto in zone molto luminosi i soggetti in controluce vengono terribilmente scuri, ma penso che sia un problema abbastanza irrisolvibile dico bene? :)

MaelstromRA
04-05-2011, 16:35
puoi dare una flashatina ;)

piazzalabomba
04-05-2011, 18:41
Grazie mille a tutti quanti!
Devo dire che già tenendo d'occhio l'esposimetro la situazione è nettamente migliorata, dall'alto della mia ignoranza fotografica non l'avevo mai considerato più di tanto. Sto facendo praticamente solo foto in M per farmi un po' le ossa, semmai dopo potrei passare tranquillamente alla P a seconda delle esigenze ;)

Sto seguendo i vostri consigli anche provando a dare più importanza al diaframma, facendo esperimenti vari con la profondità di campo ;)

Ogni tanto in zone molto luminosi i soggetti in controluce vengono terribilmente scuri, ma penso che sia un problema abbastanza irrisolvibile dico bene? :)
bravo, fatti le ossa e vedi che non ti pentirai.

dipende dai casi (distanza, area, luce ambiente...) e dalla tua volontà, talvolta il controluce può essere una ricerca voluta, altre volte potrà tornarti utile il flash (flash interno, esterno, ma sempre occhio alla luce ambientale ovviamente) altre volte ancora potrai preferire bruciare tutto tranne il tuo soggetto, il quale deve essere sempre e comunque al centro di tutta la tua "riflessione" pre- e in scatto. ;)

tolomo
04-05-2011, 23:23
puoi dare una flashatina ;)

Ma da perfetto ignorante chiedo... In modalità M il flash si può fare? O è solo il Auto? :confused:


bravo, fatti le ossa e vedi che non ti pentirai.

dipende dai casi (distanza, area, luce ambiente...) e dalla tua volontà, talvolta il controluce può essere una ricerca voluta, altre volte potrà tornarti utile il flash (flash interno, esterno, ma sempre occhio alla luce ambientale ovviamente) altre volte ancora potrai preferire bruciare tutto tranne il tuo soggetto, il quale deve essere sempre e comunque al centro di tutta la tua "riflessione" pre- e in scatto. ;)

Per ora nutro un po' di odio verso il flash e lo uso solo quando sono obbligato diciamo! :D
Comunque il mio dubbio sul controluce sorge dopo che ho provato a fotografare dei pini, ovviamente non illuminabili da flash.
Nonostante ogni possibile utilizzo di diaframma, otturatore e ISO, i pini rimanevano sempre in ombra, nonostante in realtà fossero molto meno in controluce.
Adesso faccio altre prove con altri soggetti!

Comunque grazie mille davvero per i consigli, a tutti quanti!
E' bello vedere tante risposte in un tread e tanti consigli per chi inizia :)

MaelstromRA
04-05-2011, 23:40
http://www.contifoto.com/2010/04/22/il-flash-fill-in/

certo che puoi utilizzarlo anche in M...
basta sollevarlo :D

Per la foto che vuoi fare ci sono 2 alternative:
Trovi la giusta esposizione puntando i pini e poi sottoesponi un pò (dipende da quanta luce hai contro), oppure esponi la zona illuminata e sovraesponi un pò..
In entrambi i casi probabilmente brucerai le alte luci quindi o provi a recuperare la foto (scatta SEMPRE in RAW in queste situazioni!) fotoritoccandola o utilizzi il bracketing, ossia fai 3 scatti, uno con esposizione corretta, uno sottoesposto di 1 stop e uno sovraesposto di 1 stop e crei una foto HDR (che a me, personalmente, non piacciono) :)

fedecoco84
05-05-2011, 09:50
Io ti do un consiglio leggermente "diverso" dagli altri allora: continua a scattare ma ogni tanto, magari di sera prima di andare a letto, guardati la TEORIA.
In internet trovi tutto quello che vuoi, ho visto che e' pieno di corsi anche qui su hw, non immagini quanto ti aiutera' studiare.
Sono anch'io un super super principiante e passo piu' tempo a studiarmi tutto quello che posso che a fotografare...

piazzalabomba
05-05-2011, 12:34
Ma da perfetto ignorante chiedo... In modalità M il flash si può fare? O è solo il Auto? :confused:




Per ora nutro un po' di odio verso il flash e lo uso solo quando sono obbligato diciamo! :D
Comunque il mio dubbio sul controluce sorge dopo che ho provato a fotografare dei pini, ovviamente non illuminabili da flash.
Nonostante ogni possibile utilizzo di diaframma, otturatore e ISO, i pini rimanevano sempre in ombra, nonostante in realtà fossero molto meno in controluce.
Adesso faccio altre prove con altri soggetti!

Comunque grazie mille davvero per i consigli, a tutti quanti!
E' bello vedere tante risposte in un tread e tanti consigli per chi inizia :)

la migliore maestra è l'esperienza, quindi prova a scattare in M per imparare a riconoscere la luce, anche col flash (che potrai tarare o al quale dovrai adeguare diaframma o iso, a seconda delle funzioni della reflex e del flash).

In un buon mesetto di studio sul campo riuscirai a prevedere in base alla luce del soggetto che vuoi scattare quanto deve essere il tempo di scatto (con un valore iso e una apertura di diaframma già fissati).

Molto utile al riguardo è cercare di scattare con un valore di iso costante, un pò come fossi con pellicola, intervenendo su di essi solo in casi eccezionali (a pellicola in genere userai rullini 400asa per reportage in condizioni luce varie, 800 o 3200 in notturna).

Per imparare a esporre altra cosa utilissima è rompersi sul bianco e nero, imparerai a gestire il livello di bianco e di nero, punto di partenza per gestire in futuro il colore rigorosamente a diapositiva (ma questo è pur sempre un discorso molto da analogico) che otterrai "smanettando" sul bilanciamento del colore della tua digitale che dovrai cercare di tenere in modalità non auto, ma bensì fissa, manuale e bilanciata da te secondo la situazione (portati dietro un fazzoletto o scarpe con bianco, su cui scatterai per bilanciare il bianco).

Ultima cosa, per far quel che volevi ottenere, ossia in condizioni di luce varia ottenere una immagine tutta ben esposta, in ogni sua parte (sfondo+soggetto in controluce), il digitale offre la possibilità dell'hdr, procedimento spesso abusato, che in fondo consiste in più scatti da posizione fissa (treppiede&co) con diversa esposizione (es: 1 scatto sottoesposto di 2 stop, uno a 0, 1 sovraesposto di 2) uniti tra loro.

p.s.
tranquillo che non sei il solo, odio pure io il flash!:D

piazzalabomba
05-05-2011, 12:39
che poi è ovvio che ti venga bruciata o scura una parte rispetto un'altra in condizioni di luce molto forti (mezzogiorno), la sensibilità del sensore e della pellicola è meno tollerante dell'occhio umano in condizioni di luce forte, e il sensore nella registrazione naturale lo è ancor meno della pellicola. Qui però interviene photoschiop e i vantaggi della manipolazione del colore registrato senz'altro più estesa di quanto possibile su pellicola in fase di sviluppo (come diapositive, che quelle sono e quelle ti becchi).

ARARARARARARA
05-05-2011, 13:00
Ora vi chiedo: mi devo mettere da subito a fare foto in modalità M?
Oppure inizio con la modalità facilitata P e poi quando acquisto un po' di mano passo alla modalità M?
Il mio problema è che per adesso in modalità M prima di ottenere una buona foto devo fare 5-6 scatti regolando otturatore e diaframma...

Le foto in modalità automatica le ho più o meno escluse a priori.. Ho fatto male?
Grazie mille in anticipo :)

Il mio consiglio è:
1_ scordati tutte le modalità escluse A S P M (con queste 4 vai dall'automatico ossia P che ti ricordo essere un programma totalmente automatico che però richiede a te di aprire il flash se lo vuoi usare, fino a totalmente manuale ossia M)
2_ Impara a capire quando è meglio usare/è più comodo usare, una modalità piuttosto che un'altra, questo è fondamentale. Non è che se usi M sei un pro e se usi A sei un LOOOSER, io personalmente uso quasi sempre A o S e qualche volta M, il manuale lo uso specialmente per fare quelle che io chiamo priorità tempi e diaframmi, è comodo quando si è in situazioni limite es: 300 mm f/4 raddoppiato che diventa un 600mm f/8 e magari voglio tenere 1/800s per avere foto ferme e f/11 per avere la massima resa dell'accoppiata 300 + 2x, ma è chiaro che con queste impostazioni l'unica cosa che si può toccare è l'iso e quindi ISO auto attivo e la macchina in pratica è in priorità sia di tempi che di diaframmi, anni fa usavo tanto M normalmente ma adesso trovo che sia più pratico usare A o S e smanettare di compensazione, però devi provare, provare, provare.

Quando non dovrai più pensare "oh mio dio che impostazioni metto" allora avrai imparato ad usare la macchina fotografica... è un po' come la guida di un'auto, all'inizio pensi alle marce, dopo un po' le cambi senza pensare a che marcia hai, tu e la macchina entrate in confidenza e quello che conta dopo è solo la strada... ma ovviamente come per le auto anche le macchine fotografiche per imparare a dominarle bene devi provarle nelle peggiori condizioni possibili, con la macchina vai sulla neve o accelleri in curva per vedere fino a che punto puoi spingere prima di perdere tenuta e lo stesso con la reflex, usala al buio, usala quando sei di fretta, usala in eventi importanti dove non PUOI sbagliare così imparerai a gestirla al meglio.

Ovviamente tutto ciò è riferito solo all'uso della reflex, per fare buone fotografie i consigli sono totalmente diversi..

ziozetti
05-05-2011, 21:06
In un buon mesetto di studio sul campo riuscirai a prevedere in base alla luce del soggetto che vuoi scattare quanto deve essere il tempo di scatto (con un valore iso e una apertura di diaframma già fissati).
Sinceramente non vedo alcuna utilità in questo.
Certi purismi mi sembrano solo fini a se stessi, con Av/Tv otterrai nel 90% dei casi le stesse foto che in M; nel 10% restante si tratta di controluce o condizioni "estreme" di luce.

tolomo
06-05-2011, 12:53
http://www.contifoto.com/2010/04/22/il-flash-fill-in/

certo che puoi utilizzarlo anche in M...
basta sollevarlo :D

Per la foto che vuoi fare ci sono 2 alternative:
Trovi la giusta esposizione puntando i pini e poi sottoesponi un pò (dipende da quanta luce hai contro), oppure esponi la zona illuminata e sovraesponi un pò..
In entrambi i casi probabilmente brucerai le alte luci quindi o provi a recuperare la foto (scatta SEMPRE in RAW in queste situazioni!) fotoritoccandola o utilizzi il bracketing, ossia fai 3 scatti, uno con esposizione corretta, uno sottoesposto di 1 stop e uno sovraesposto di 1 stop e crei una foto HDR (che a me, personalmente, non piacciono) :)

Grazie mille per la guida che ora mi studierò a fondo :)
Ora devo però capire però come sottoesporre solo alcune zone dell'inquadratura e sovraesporne altre!
Sono a un livello davvero principiante :p

Per imparare a esporre altra cosa utilissima è rompersi sul bianco e nero, imparerai a gestire il livello di bianco e di nero, punto di partenza per gestire in futuro il colore rigorosamente a diapositiva (ma questo è pur sempre un discorso molto da analogico) che otterrai "smanettando" sul bilanciamento del colore della tua digitale che dovrai cercare di tenere in modalità non auto, ma bensì fissa, manuale e bilanciata da te secondo la situazione (portati dietro un fazzoletto o scarpe con bianco, su cui scatterai per bilanciare il bianco).


Conoscete qualche guida online per imparare a gestire i livelli di bianco e nero?
Le mie uniche conoscenze a riguardo mi sono state illustrate da una amica che aveva la fortuna di seguire un corso di fotografia..
Ma comunque poca roba! E invece mi rendo conto che sarebbe utile come cosa :(


Ultima cosa, per far quel che volevi ottenere, ossia in condizioni di luce varia ottenere una immagine tutta ben esposta, in ogni sua parte (sfondo+soggetto in controluce), il digitale offre la possibilità dell'hdr, procedimento spesso abusato, che in fondo consiste in più scatti da posizione fissa (treppiede&co) con diversa esposizione (es: 1 scatto sottoesposto di 2 stop, uno a 0, 1 sovraesposto di 2) uniti tra loro.


Esistono programmi specializzati per l'HDR? Anche gratis? :D


Il mio consiglio è:
1_ scordati tutte le modalità escluse A S P M (con queste 4 vai dall'automatico ossia P che ti ricordo essere un programma totalmente automatico che però richiede a te di aprire il flash se lo vuoi usare, fino a totalmente manuale ossia M)
2_ Impara a capire quando è meglio usare/è più comodo usare, una modalità piuttosto che un'altra, questo è fondamentale. Non è che se usi M sei un pro e se usi A sei un LOOOSER, io personalmente uso quasi sempre A o S e qualche volta M, il manuale lo uso specialmente per fare quelle che io chiamo priorità tempi e diaframmi, è comodo quando si è in situazioni limite es: 300 mm f/4 raddoppiato che diventa un 600mm f/8 e magari voglio tenere 1/800s per avere foto ferme e f/11 per avere la massima resa dell'accoppiata 300 + 2x, ma è chiaro che con queste impostazioni l'unica cosa che si può toccare è l'iso e quindi ISO auto attivo e la macchina in pratica è in priorità sia di tempi che di diaframmi, anni fa usavo tanto M normalmente ma adesso trovo che sia più pratico usare A o S e smanettare di compensazione, però devi provare, provare, provare.

Non sei la prima persona che mi da queste indicazioni! :D
Però ho pensato che intanto inizio con M a farmi le ossa, essendo la modalità un po' più macchinosa ho pensato che è quella che all'inizio mi può aiutare di più a imparare!
Poi varierò le modalità andando avanti con il tempo, avendo l'occasione di usarle e di capirne la funzione e le modalità ( soprattutto di S e A, che al momento confesso che mi è totalmente sconosciuta! :D)

Ad ogni modo grazie a tutti dei consigli, di cui sto facendo davvero tesoro! :)

piazzalabomba
06-05-2011, 13:41
Grazie mille per la guida che ora mi studierò a fondo :)
Ora devo però capire però come sottoesporre solo alcune zone dell'inquadratura e sovraesporne altre!
Sono a un livello davvero principiante :p



Conoscete qualche guida online per imparare a gestire i livelli di bianco e nero?
Le mie uniche conoscenze a riguardo mi sono state illustrate da una amica che aveva la fortuna di seguire un corso di fotografia..
Ma comunque poca roba! E invece mi rendo conto che sarebbe utile come cosa :(



Esistono programmi specializzati per l'HDR? Anche gratis? :D




Non sei la prima persona che mi da queste indicazioni! :D
Però ho pensato che intanto inizio con M a farmi le ossa, essendo la modalità un po' più macchinosa ho pensato che è quella che all'inizio mi può aiutare di più a imparare!
Poi varierò le modalità andando avanti con il tempo, avendo l'occasione di usarle e di capirne la funzione e le modalità ( soprattutto di S e A, che al momento confesso che mi è totalmente sconosciuta! :D)

Ad ogni modo grazie a tutti dei consigli, di cui sto facendo davvero tesoro! :)
guarda, è un pò come la pittura, molto semplicemente per "studiare" sul livello di bianco e di nero sperimenta a orari (condizioni luce) differenti su soggetti come statue in marmo bianco (a roma la zona eur e lo stadio dei marmi son perfetti) scattando in B/N, man mano riuscirai a scattare senza dover poi ritoccare nulla in postproduzione (solo contrasto) secondo la tua inclinazione. Di li a passare al colore sarà più facile.
Ma ricorda: la differenza la faranno anzitutto i grigi (ossia i livelli intermedi, sia in B/N che colori), nel senso che te diventerai riconoscibile anche con la tua inclinazione a privilegiare contrasti luci più forte o più diffusi.*

per hdr non ti so aiutare, però in photoschiop sicuro trovi qualche funzione automatizzata al riguardo.


*ad es:
qui masturzo privilegia sottoesposizione o comunque un tono più scuro: http://2photo.org/wp-content/images/pietro_masturzo_teheran_roof.jpg

qui si vede come siragusa privilegia una sovraesposizione: http://www.fotonote.it/wordpress/wp-content/uploads/2009/04/massimo-siragusa-2.jpg

tolomo
10-05-2011, 14:34
Grazie mille davvero!! :)
Sto facendo le prime prove ;)