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View Full Version : Un virus per ottimizzare l'efficienza delle celle solari


Redazione di Hardware Upg
28-04-2011, 15:15
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/un-virus-per-ottimizzare-l-efficienza-delle-celle-solari_36511.html

Un comune virus batteriofago è stato geneticamente modificato per migliorare l'efficienza di conversione energetica delle celle solari, grazie anche all'impiego di nanotubi di carbonio

Click sul link per visualizzare la notizia.

fraussantin
28-04-2011, 15:27
e cosi avremo i pannelli solari zombie!!!!


apparte tutto ma chi li campa i virus senza ospite??

PhoEniX-VooDoo
28-04-2011, 15:43
e quando i virus schiattano?

..ma sopratutto chi glielo spiega alla Symantec che non devono farci un anti-virus?

Cooperdale
28-04-2011, 15:48
Mentre i ricercatori più coraggiosi ci portano oltre la fantascienza, noi continuiamo a saturare l'atmosfera con idrocarburi, monossidi e anidridi.

china87
28-04-2011, 15:57
Mentre i ricercatori più coraggiosi ci portano oltre la fantascienza, noi continuiamo a saturare l'atmosfera con idrocarburi, monossidi e anidridi.

fino a quando si da per futuristica una tecnologia vecchia di 100anni come i pannelli solari dove il rendimento non supera mai il 20%.
poi il fatto che non voglio renderci autosufficenti è un'altro discorso

Ma7z0
28-04-2011, 16:23
Il limite del 20% vale per le tecnologie vecchie di 100 anni non per il fotovoltaico di terza generazione.

texfan749
28-04-2011, 16:30
è interessante vedre le nuove tecnologie applicate ai pannelli solari, sopprattutto vedere che ogni anno tirano fuori un'accorgimento per renderli + efficenti, però tutte le volte che si parla di rinnovabile si parla per il 90% di solare.

Ma nn esiste solo quello anzi anche se un pannello rendesse al 100% cioè luce solare sulla superficie=1kw/m^2 ci vorrebbero ettari ed ettari .Va bene se uno dice contribuisco con un pannello o 2 e lo metto sul tetto ma nn di fare l'energia prevalentemente con quello.
Integriamo con l'eolico , o con il solare progetto Rubbia.

Relok
28-04-2011, 16:31
Il miglioramento del fotovoltaico è sempre positivo, ma non capisco perchè se ne parla su Hardware Upgrade.

Cmq in Italia sarebbe più importante sfruttare il geotermico che al momento è sfruttato pochissimo, ma sarebbe molto meglio che investire nel nucleare e con costi ridicoli rispetto allo stesso.

Un esempio:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/27/geotermico-la-rivoluzione-energeticapassa-per-le-isole-eolie/107130/

china87
28-04-2011, 16:43
Il limite del 20% vale per le tecnologie vecchie di 100 anni non per il fotovoltaico di terza generazione.

ahahahah ma per favore informiamoci prima d'accordo? ;)

il monocristallino (il più costoso e raffinato per i profani) arriva al massimo al 15% poi con altri marchingegni si arriva forse al 40% in condizioni perfettamente favorevoli comme l'irragiamento di specchi.

avvelenato
28-04-2011, 16:44
Il miglioramento del fotovoltaico è sempre positivo, ma non capisco perchè se ne parla su Hardware Upgrade.

Cmq in Italia sarebbe più importante sfruttare il geotermico che al momento è sfruttato pochissimo, ma sarebbe molto meglio che investire nel nucleare e con costi ridicoli rispetto allo stesso.

Un esempio:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/27/geotermico-la-rivoluzione-energeticapassa-per-le-isole-eolie/107130/

io non capisco invece perché ci si rapporti alle tecnologie con un'approccio da tifo calcistico e non scientifico-razionale. Come se costruire una centrale nucleare presuppone l'impossibilità di costruirne anche una geotermica, una solare, una eolica e una a criceti che girano la ruota...

china87
28-04-2011, 16:47
io non capisco invece perché ci si rapporti alle tecnologie con un'approccio da tifo calcistico e non scientifico-razionale. Come se costruire una centrale nucleare presuppone l'impossibilità di costruirne anche una geotermica, una solare, una eolica e una a criceti che girano la ruota...

perché a quanto pare i tifosi del nucleare sono molto pochi dopo l'incidente in Giappone.... anche giustamente

keroro.90
28-04-2011, 16:59
Il limite del 20% vale per le tecnologie vecchie di 100 anni non per il fotovoltaico di terza generazione.

Finche usiamo silicio il rendimento massimo è il 30/33%...oltre non vai....per il semplice fatto che per realizzare il fotoelettrico ti servono fotoni con energia di 1.1/1.2eV...la luce che ci arriva è composta di fotoni che in base alla frequenza varia tra 0.01eV e 4eV..di conseguenza la parte di energia in piu non va da nessuna parte e rimane inutilizzata....

Darkon
28-04-2011, 17:07
perché a quanto pare i tifosi del nucleare sono molto pochi dopo l'incidente in Giappone.... anche giustamente

E questo dovrebbe far pensare a quanto sia assurdo un referendum vista l'ignoranza generale della massa.

basta vedere numeri alla mano che mettendo insieme tutti gli incidenti nucleari compresi quelli minori non si raggiunge un decimo delle vittime da incidente nelle sole centrali a carbone senza contare quelle a gas, petrolio ecc... ecc...

E si torna al solito discorso che la gente ha paura dell'aereo ma non dell'auto. Che teme le macchie solari o il 2012 ma va a mangiare le schifezze del McDonald, usa spray che danneggiano l'ozono ecc... ecc...

Questa novità sui pannelli IMHO è utile quanto una lampadina da 100watt per illuminare tutta Milano. Come ha detto qualcuno i pannelli vanno benissimo per il privato nella villetta a schiera ma già se è un condominio da 4 appartamenti il tetto non basta. Per le industrie poi anche se piccoli artigiani pure coprendo il 100% del capannone e ipotizzando un pannello futuristico efficiente al 100% (parliamoci chiaro roba impossibile) non coprirebbe un decimo del consumo. Nelle industrie pesanti poi probabilmente nemmeno un centesimo.

Quindi ben vengano queste novità anche se questa del virus ci scommetto che in commercio non la vedremo mai.... ma è il caso di pensare a ben altre forme di energia.

Infine IMHO non capisco come potrebbero realizzare sta cosa del virus a lungo termine. A parte la questione di come mantenere vitale il virus ma poi la luce solare a una certa componente di ultravioletto cosa che alla lunga causerebbe ulteriori mutazioni nel virus o mi sbaglio? Ma poi un pannello che devi realizzare in nanotubi e virus modificato quanto mi costa!?! A parte l'efficienza bisogna vedere anche che sia installabile perchè se costa più il pannello della casa IMHO rimane presso il negoziante temo.

ilmanu
28-04-2011, 17:35
@darkon
l'ignoranza generale della massa? facciamo che chiedi scusa e almeno ti salvi in corner....

che poi ritenerti intelligente sintetizzando pregi e difetti di una tecnologia qualunque essa sia in 2 righe....preferisco la mia ignoranza...
perche' se credi che tutto si possa riassumere in "pochi incidenti allora va bene" mamma mia ...speriamo che tu non debba mai prendere decisioni per me....
e per la cronaca sul tetto di una villetta fai un 7kw/h quindi sparare numeri a ufo forse e contro produttivo perche' magari qualcuno lo fa di mestiere..... quindi se tanto mi da tanto un abitazione produce il doppio dell'attuale consumo massimo di un contratto base per uso abitativo... un azienda riesce ad arrivare a 100kw che sicuramente non bastano (a volte pero' si dipende dall'azienda) ma se ci aggiungi i 4 kw prodotti in piu' da ogni villetta direi che il nucleare non serve, in piu' che me ne faccio di 5 centrali di proprieta' francese da cui dovro' poi comprare energia anche se costruite coi miei soldi? tanto vale che mi tengo quei miliardi in tasca e compro dalla francia come faccio gia'.... almeno fino a quando ne avro' bisogno....

china87
28-04-2011, 17:38
@darkon
l'ignoranza generale della massa? facciamo che chiedi scusa e almeno ti salvi in corner....

che poi ritenerti intelligente sintetizzando pregi e difetti di una tecnologia qualunque essa sia in 2 righe....preferisco la mia ignoranza...
perche' se credi che tutto si possa riassumere in "pochi incidenti allora va bene" mamma mia ...speriamo che tu non debba mai prendere decisioni per me....
e per la cronaca sul tetto di una villetta fai un 7kw/h quindi sparare numeri a ufo forse e contro produttivo perche' magari qualcuno lo fa di mestiere..... quindi se tanto mi da tanto un abitazione produce il doppio dell'attuale consumo massimo di un contratto base per uso abitativo... un azienda riesce ad arrivare a 100kw che sicuramente non bastano (a volte pero' si dipende dall'azienda) ma se ci aggiungi i 4 kw prodotti in piu' da ogni villetta direi che il nucleare non serve, in piu' che me ne faccio di 5 centrali di proprieta' francese da cui dovro' poi comprare energia anche se costruite coi miei soldi? tanto vale che mi tengo quei miliardi in tasca e compro dalla francia come faccio gia'.... almeno fino a quando ne avro' bisogno....

quoto :)

ilmanu
28-04-2011, 17:45
quoto :)

P II 955? :asd:

Joldan
28-04-2011, 17:54
@Darkon

Uhmmm mi sa che tu non hai molto chiaro il costo di una centrale nucleare ....non è costruirla ma mantenerla e smaltire le scorie, che non durano 30 anni come una centrale ( arriviamo al massimo di 60 anni per una centrale di ultima generazione ma si saprà poi fra 100 anni se ci arriviamo) ma si parla di circa 100000-1000000 di anni per una centrale uranio-plutonio e oltretutto per smantellare la centrale stessa ,finito il tempo di utilizzo , si spende piu del doppio di quanto si è speso per costruirla.
In piu per lo stoccaggio delle scorie nucleari(conta che la centrale a fine vita è una scoria nucleare e quindi hai anche quella)hai una spesa ( rapportato al quantitativo ovviamente , ma comunque sara sempre in crescita)di stoccaggio , senza contare che noi non abbiamo il " carburante" per far andare una centrale , e quindi dovremmo sempre andare a comprare ureanio arricchito all'estero oppure comprarlo e arricchirlo noi in Italia , e quindi altra spesa in più , e non si parla di milioni di euro ma di miliardi , sempre sul groppone da qui a 100000 anni... il costo dell'energia nucleare non lo sai ora, lo saprai tra 100000 a fine vita delle scorie radioattive.....

tasso79
28-04-2011, 18:12
Io a sto punto non ci provo nemmeno a convincere "la massa" (tra virgolette va bene?) che di questo passo si tornerà a morire a 25 anni per una polmonite. Io ormai li ho passati, quindi sono più che tranquillo.

@Darkon: non vale controbattere con chi FA FINTA di non comprendere. Da noi (bassa romagna) i Comuni non ti fanno istallare nemmeno i cartelli stradali luminosi (come quelli di attraversamento pedonale) alimentati a fotovoltaico perché possono capitare 4-5 giorni di nebbia. E questo è solo un esempio. Se ne volete altri, posso continuare.

..Fabio
28-04-2011, 19:25
...una villetta fai un 7kw/h ... un abitazione produce il doppio dell'attuale consumo massimo di un contratto base per uso abitativo...
Spero tu non lo faccia di lavoro, oltre a usare unità di misura a caso non consideri che il fv non funziona di notte, con la pioggia, con la nebbia, va pochissimo d'inverno e anche di sera e mattina.
L'autosufficienza non si otterrà mai col il solo fv, le batterie hanno un costo assurdo (oltre ad essere vietate dove c'è la rete) e la soluzione migliore sarebbe la costruzione di nuove dighe da usare come accumulo, chi vuole nuove dighe?
Non sono contrario al fv anzi, ho 6kWp sul tetto di casa, ma bisogna diversificare le fonti.
Ad esempio oggi ha piovuto e l'impianto non ha nemmeno coperto i consumi, senza parlare delle aziende che lavorano h24 o solo di notte

@tasso79 questa non l'ho capita, o hanno una gran bella batteria oppure con la nebbia che si fa investiamo i pedoni?

Relok
28-04-2011, 19:32
io non capisco invece perché ci si rapporti alle tecnologie con un'approccio da tifo calcistico e non scientifico-razionale. Come se costruire una centrale nucleare presuppone l'impossibilità di costruirne anche una geotermica, una solare, una eolica e una a criceti che girano la ruota...

Ti rispondo subito, costruire una centrale nucleare presuppone costi molto maggiori e questo è il primo punto.

Il secondo è che il geotermico in Italia rispetto ad altri paesi potrebbe essere la vera risorsa del futuro, per via dei costi e per via della diffusione.

Se si sfruttassero il Vulcano sottomarino del Marsili Project e installazioni di centrali Geotermiche sull'Etna già si potrebbe rendere energeticamente sufficiente l'intera Sicilia.

In campania ci sarebbe il Vesuvio, in toscana le diverse fonti termali naturali.

Con il giusto impegno molte regioni diventerebbero energeticamente indipendenti, e questo si che sarebbe una forma di federalismo che funziona e che avvantaggia zone svantaggiate presenti nel Sud come la Sicilia.
In quanto siciliano preferirei di gran lunga questo tipo di progetti e di centrali, piuttosto che una centrale Nucleare che vedrebbe gestire il problema delle scorie da politici corrotti e mafiosi.

avvelenato
28-04-2011, 19:37
darkon hai ragione ma è inutile far polemica su questo forum. Io ho passato mesi a postare dati e numeri ma poi arriva uno che ha letto il forum di Grillo e inizia a dire che noi nuclearisti siamo pagati dalle lobbies, che in realtà è solo una persona registrata con 10 nicknames, che il fotovoltaico potrebbe produrre 10 terawatt/h di potenza (sic!), che una volta ha scoperto un auto che va ad aria ma è stata subito insabbiata dalle lobbies dell'energia perché avrebbe messo in discussione il loro dominio sulle fonti non rinnovabili... ecc.

la democrazia è questa, il voto di uno che ha un dottorato vale come quello di uno che guarda il gf tutto il giorno... a questo punto che si faccia il referendum o no me ne importa poco, se non fosse per gli altri 2 quesiti.

avvelenato
28-04-2011, 19:56
Ti rispondo subito, costruire una centrale nucleare presuppone costi molto maggiori e questo è il primo punto.

Il secondo è che il geotermico in Italia rispetto ad altri paesi potrebbe essere la vera risorsa del futuro, per via dei costi e per via della diffusione.

Se si sfruttassero il Vulcano sottomarino del Marsili Project e installazioni di centrali Geotermiche sull'Etna già si potrebbe rendere energeticamente sufficiente l'intera Sicilia.

In campania ci sarebbe il Vesuvio, in toscana le diverse fonti termali naturali.

Con il giusto impegno molte regioni diventerebbero energeticamente indipendenti, e questo si che sarebbe una forma di federalismo che funziona e che avvantaggia zone svantaggiate presenti nel Sud come la Sicilia.
In quanto siciliano preferirei di gran lunga questo tipo di progetti e di centrali, piuttosto che una centrale Nucleare che vedrebbe gestire il problema delle scorie da politici corrotti e mafiosi.

se sei siciliano conoscerai probabilmente l'impianto solare sperimentale ad Adrano (Ct), il secondo impianto costruito nel mondo. Un buco nell'acqua, ma d'altronde si trattava di esperimenti.
Avrai anche sentito parlare di ecomafie, tanto per dire che il problema mafia non è certo cambiando tecnologia che lo risolvi. Anzi, considerando il costo di un contatore geiger e l'impatto transnazionale delle radiazioni, è molto più difficile che la mafia si interessi del nucleare, visti i sicuramente maggiori controlli internazionali.
Sul costo delle centrali devi considerare che costituiscono la fetta più grande del costo complessivo di esercizio, dappoiché il costo per Wh del combustibile è relativamente basso, quindi alla fine del ciclo, scorie comprese, comparando il TCO il nucleare viene a costare un po' più del carbone, ma meno del fv, tanto per fare un esempio di rinnovabile. Con il pregevole effetto collaterale che all'aumento del costo del combustibile nucleare, il costo del Wh non aumenta linearmente (così come invece accade con i fossili).
Considerando che io il carbone non lo vorrei manco a 20000km da casa, mentre il nucleare con le dovute garanzie e con congrui incentivi non romperei troppo le palle, la scelta in mancanza d'alternative l'ho fatta.

Ritorno comunque sul discorso che le tecnologie non sono alternative: parlo di centrali termoelettriche che per le loro caratteristiche possono essere dislocate arbitrariamente (caratteristiche geologiche permettendo), che hanno un ciclo produttivo stabile, definito e prevedibile e dei costi sostenibili.
Tu mi citi il geotermico, ma il geotermico per sua natura più che sulle sorgenti geotermiche non può stare. L'islanda ad esempio col geotermico ci campa di brutto, ma noi non siamo l'islanda, e di certo una centraletta qui e là, per quanto possano aiutare e magari anche essere economicamente sostenibili, non risolvono un problema di portata nazionale. Poi se mi parli di vesuvio probabilmente sul geotermico ti serve un po' di tempo per informarti, visto che è spento da non so quante centinaia di anni. Sul fatto quotidiano (giornale che stimo dal pdv politico, ma che sull'energia e sulla tecnologia ha preso tante e clamorose cantonate) parlano di uno studio per una centrale geotermica offshore nei pressi delle eolie, e, se non si mettono di traverso gli ambientalisti, potrebbe essere una gran cosa. Ma risolve i problemi locali, non certo quelli nazionali.

marcobrd
28-04-2011, 20:19
@avvelenato:
spesso ciò che danneggia la gente che ha studiato è la supponenza che probabilmente titoli e pezzi di carta hanno la forte tendenza a generare.
io detesto cose come il GF, che ritengo addirittura nocive per la cultura e la società, ma nonostante questo ritengo più che giusto che chi le guarda dal mattino alla sera abbia il mio stesso diritto di decidere cose di questo tipo. le radiazioni che lo si voglia o no sono democratiche e arrivano sia a chi ha 5 lauree sia a chi ha la terza media.
certo ci sono nozioni tecniche che ignoranti come me ignorano, ma ci sono anche cose talmente semplici che può capire benissimo anche chi non ha studiato, e su quelle non vedo perchè il parere di uno dovrebbe aver maggior valore rispetto a quello di un'altro.
questo è semplicemente un ragionamento banale che non vuole essere ne a favore ne contro il nucleare.

marchigiano
28-04-2011, 20:33
Il limite del 20% vale per le tecnologie vecchie di 100 anni non per il fotovoltaico di terza generazione.

ora qual'è il FV di terza gen.?

e per la cronaca sul tetto di una villetta fai un 7kw/h quindi sparare numeri a ufo forse e contro produttivo perche' magari qualcuno lo fa di mestiere..... quindi se tanto mi da tanto un abitazione produce il doppio dell'attuale consumo massimo di un contratto base per uso abitativo... un azienda riesce ad arrivare a 100kw che sicuramente non bastano (a volte pero' si dipende dall'azienda) ma se ci aggiungi i 4 kw prodotti in piu' da ogni villetta direi che il nucleare non serve

forse ti sfugge che il contatore enel da 3kw mi eroga 3kw sempre e quando mi serve mentre i pannelli solari erogano 3kw solo col sole a picco, quindi o accendi il forno e la tv solo quando c'è il sole altrimenti i tuoi bei pannellini hanno bisogno di un generatore diesel che parte quando è nuvoloso o di notte

nel frattempo hai speso 18000€ di pannelli più il generatore di emergenza (che tanta emergenza non è visto che di notte il sole non l'ho mai visto e nessuno va a letto con le galline...)

poi chissà com'è nessuno cita mai i pannelli termici, che con 1/10 della spesa del FV ti garantirebbero bei risparmi di metano, efficienza oltre il 90% e accumulo a basso prezzo. eh ma loro sono il popolo della rete hanno una marcia in più... :rolleyes:

marchigiano
28-04-2011, 20:34
la democrazia è questa, il voto di uno che ha un dottorato vale come quello di uno che guarda il gf tutto il giorno... a questo punto che si faccia il referendum o no me ne importa poco, se non fosse per gli altri 2 quesiti.

non è che chi ha il dottorato è lo stesso bamboccione disoccupato che guarda il GF mentre quello che non ha studiato è perchè ha voluto lavorare da subito? ;)

avvelenato
28-04-2011, 20:41
@avvelenato:
spesso ciò che danneggia la gente che ha studiato è la supponenza che probabilmente titoli e pezzi di carta hanno la forte tendenza a generare.
io detesto cose come il GF, che ritengo addirittura nocive per la cultura e la società, ma nonostante questo ritengo più che giusto che chi le guarda dal mattino alla sera abbia il mio stesso diritto di decidere cose di questo tipo. le radiazioni che lo si voglia o no sono democratiche e arrivano sia a chi ha 5 lauree sia a chi ha la terza media.
certo ci sono nozioni tecniche che ignoranti come me ignorano, ma ci sono anche cose talmente semplici che può capire benissimo anche chi non ha studiato, e su quelle non vedo perchè il parere di uno dovrebbe aver maggior valore rispetto a quello di un'altro.
questo è semplicemente un ragionamento banale che non vuole essere ne a favore ne contro il nucleare.

ritengo sia tutto l'opposto, e vale in qualsiasi argomento. Un aforismo che tanto lo adoro da averlo imparato a memoria, di Mencken, recita "La democrazia è la teoria secondo cui il popolo sa ciò che vuole, e merita di ottenerlo fino in fondo".
Il popolo sa ciò che vuole? A me non sembra; infatti viene sballottato qui e là dal marketing elettorale quando non dal controllo dei media (caso emblematico: il nostro).
E' giusto ad esempio far decidere democraticamente se sia meglio una procreazione assistita impiantando tre embrioni contemporaneamente e "come va, va", piuttosto che con un embrione alla volta?
E' giusto che si decida democraticamente su scelte tecniche e scientifiche?

Che tutti noi vogliamo un mondo più pulito, più pacifico, e magari se non è chiedere troppo anche più economico, penso sia assodato. Purtroppo però la democrazia è quella cosa che permette ad uno che si fa fregare dal venditore di Biowashball, di votare qualcosa che poi alla fine andrà contro i suoi stessi interessi. Non posso non condannare questa evidente stortura della democrazia, derivante tanto da limiti intrinseci quanto dal fatto che la democrazia ideale e utopica presuppone informazione e razionalità, merci quanto mai rare in questi tempi oscuri...

Darkon
28-04-2011, 20:44
@darkon
l'ignoranza generale della massa? facciamo che chiedi scusa e almeno ti salvi in corner....

Non reputo di dover chiedere scusa. L'ignoranza della massa è stata teorizzata da diversi filosofi prima di me in molte epoche storiche diverse... diciamo che parlare di ignoranza della massa è come scoprire l'acqua calda. Se poi ti senti tirato in ballo mi dispiace, non era rivolto a nessuno in particolare e sicuramente non era mia intenzione flammare ma solo dare il mio punto di vista. Se non ti piace non so che farci.


che poi ritenerti intelligente sintetizzando pregi e difetti di una tecnologia qualunque essa sia in 2 righe....preferisco la mia ignoranza...

Perchè che cambia?! Se ti facessi un papiro in cui ti elenco tutti i dati statistici non da me forniti ma creati da enti nazionali e sovranazionali cambierebbe il concetto? Francamente se vuoi discutere civilmente e scientificamente bene altrimenti ti prego di ignorare i miei post. Non amo gli scontri basati su accuse casuali. Io ho fornito un dato, tu sei libero di chiedermi dettagli sul dato o confutarlo con dati in tuo possesso ma non di scagliare accuse a casaccio.


perche' se credi che tutto si possa riassumere in "pochi incidenti allora va bene" mamma mia ...speriamo che tu non debba mai prendere decisioni per me....

E dove leggi "pochi" io ho scritto che prendendo TUTTE le vittime di TUTTI gli incidenti nucleari COMPRESI quelli minori non si arriva alle vittime delle sole centrali a carbone. Non mi sembra di aver detto da nessuna parte che son molti/pochi/altro.


e per la cronaca sul tetto di una villetta fai un 7kw/h quindi sparare numeri a ufo forse e contro produttivo perche' magari qualcuno lo fa di mestiere..... quindi se tanto mi da tanto un abitazione produce il doppio dell'attuale consumo massimo di un contratto base per uso abitativo... un azienda riesce ad arrivare a 100kw che sicuramente non bastano (a volte pero' si dipende dall'azienda) ma se ci aggiungi i 4 kw prodotti in piu' da ogni villetta direi che il nucleare non serve, in piu' che me ne faccio di 5 centrali di proprieta' francese da cui dovro' poi comprare energia anche se costruite coi miei soldi? tanto vale che mi tengo quei miliardi in tasca e compro dalla francia come faccio gia'.... almeno fino a quando ne avro' bisogno....

Mi sa che i numeri a caso li spari te. Perchè ammesso che tu produca energia la produci solo di giorno ma la notte assorbi dalla rete. Inoltre tu sovraproduci perchè sei da solo ma basta una bifamiliare per ridurre la sovraproduzione a quasi niente.

Una quadrifamiliare o un qualsiasi condominio in città non arriverà MAI a coprire il fabbisogno, nei condomini grandi nemmeno il 50% del fabbisogno.

Inoltre forse non ti rendi conto dei consumi e per questo scrivi cose che non esistono... tanto per darti un'idea se te prendi tutti i privati d'Italia quindi il 100% delle utenze private otterrai circa il 20% del consumo totale. Ora nell'utopistica idea che anche questi consumano 1 e producono 2 (quindi il DOPPIO) non basterebbe neanche lontanamente a coprire il fabbisogno totale.

Detto questo ti invito la prossima volta a riflettere e informarti su quanto scritto da altri utenti invece di usare toni aggressivi e da flame. Grazie.

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Rispondendo ad altri:

Mi pare che quasi nessuno degli oppositori, salvo sporadici voci, ne faccia un problema di costi quindi non è una cosa su cui ho argomentato.

Certo è che in un ottica del lungo periodo anche se oggi i costi sono importanti e considerando lo stoccaggio delle scorie il nucleare merita. Tutto questo senza considerare l'importanza strategia di avere un minimo di indipendenza energetica.

IMHO non è tanto nucleare si o no.... e soprattutto non è che il nucleare sia alternativo al solare. Le due tecnologie sono a mio parere entrambe indispensabili e come serve nuova tecnologia per pannelli migliori ci serve anche la tecnologia nucleare.
Poi mio personale parere queste ricerche nello specifico son soldi buttati. E' inutile mettersi a costruire un pannello in nonotubi e virus che ammesso che si ingegnerizzi qualcosa che duri anni costerebbe una cifra tale da essere invendibile. Serve una nuova tecnologia di base, un'alternativa totale rispetto al progetto iniziale che sia anche a basso costo e non solo efficiente.

Per fare un'esempio è come creare un motore a idrogeno efficientissimo ma che costa 500.000€ a produrlo.... chi mai si comprerebbe una macchina con questi costi!? Se invece è un po' meno efficiente ma sempre utile e costa come un motore normale sicuramente vende.

Il solare oggi come oggi è accessibile a pochi già ora. Pannelli ancor più costosi lo renderebbero una cosa di nicchia che non servirebbe a niente.

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Dulcis in fundo.... quando parliamo di scorie non sparate cifre a caso... un milione di anni per il decadimento tra un po' manco l'uranio arricchito ci mette così tanto.

Ah e tanto per darvi qualcosa su cui riflettere anni fa fu misurata la radioattività nel porto di Livorno (Italia eh) e risultò più elevata che non quella registrata in Francia stando sul cancello d'entrata di una centrale. Questo non vuol dire che sia tutto rose e fiori ma che a volte su certi argomenti si viene inondati da dati incomprensibili e non si va a vedere il contesto scientifico reale.

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Poi se mi parli di vesuvio probabilmente sul geotermico ti serve un po' di tempo per informarti, visto che è spento da non so quante centinaia di anni

Scusami ti assicuro che non è per aggredire ma questa è una grandissima gigantesca caz........

Il Vesuvio è un vulcano di tipo esplosivo a differenza dell'etna che è di tipo eruttivo. Il Vesuvio è quindi al 100% ancora attivo ed è solo questione di tempo prima che si ripeta la storia di Pompei e a tal proposito per chi vive sulle sue pendici ci sono precisi schemi da seguire per scappare. Inoltre andando in spedizione trovi tutt'ora soffioni di zolfo e vapore che manifestano come sotto il "coperchio" l'attività ci sia eccome.

Poi potrebbe esplodere fra 2.000 anni o domani, non è dato saperlo ma è certezza scientifica che prima o poi esploderà nuovamente come accadde nella sua ultima esplosione documentata (Pompei).

StyleB
28-04-2011, 20:55
io sinceramente da perfetto ignorante mi ritrovo a pensare solo 2 cose, se persino in giappone, dove riescono a ricostruire un autostrada totalmente distrutta in una settimana, rischia un esplosione, in un posto dove i palazzi non crollano o riportano fratture, si piegano di 90% senza crollare...

ora parliamo dell'italia dove gli impianti scolastici crollano per un 4 richter, dove la criminalità riesce ad avere appalti pubblici, costruendo palazzine e varie con calcestruzzi che si sbriciolano a sputi...

ora mi viene naturale il chiedermi: cosa mi assicura che un ipotetica centrale nucleare italiana non verrà costruita con i medesimi criteri di costruzione di tutti quei palazzi crollati o semidistrutti da menate, che ci fan diventare le barzellette dell'intero pianeta, terzo mondo compreso?

avvelenato
28-04-2011, 21:04
Scusami ti assicuro che non è per aggredire ma questa è una grandissima gigantesca caz........

Il Vesuvio è un vulcano di tipo esplosivo a differenza dell'etna che è di tipo eruttivo. Il Vesuvio è quindi al 100% ancora attivo ed è solo questione di tempo prima che si ripeta la storia di Pompei e a tal proposito per chi vive sulle sue pendici ci sono precisi schemi da seguire per scappare. Inoltre andando in spedizione trovi tutt'ora soffioni di zolfo e vapore che manifestano come sotto il "coperchio" l'attività ci sia eccome.

Poi potrebbe esplodere fra 2.000 anni o domani, non è dato saperlo ma è certezza scientifica che prima o poi esploderà nuovamente come accadde nella sua ultima esplosione documentata (Pompei).

mi sarò espresso male ma se contestualizzi la frase nel discorso, si parlava di sfruttare il vesuvio per utilizzo geotermico, la mia affermazione per quanto imprecisa ha senso.
Anche perché una centrale ad esplosioni vulcaniche sarebbe piuttosto difficile da gestire :)

visto che stiamo mettendo i puntini sulle i: io ritengo che la ricerca scientifica non sia MAI una questione di soldi buttati.
Il problema di quasi ogni persona che ho sentito discutere a proposito di energie, è che confondono i costi di ricerca e sviluppo con quelli di esercizio.
Gli ordini di grandezza sono diversi, gli obiettivi sono diversi e il potenziale produttivo è differente. In ogni caso, in ogni contesto, la ricerca non è MAI uno spreco di soldi. Senza la ricerca l'aspettativa di vita era ancora a 50 anni e la mortalità infantile ai livelli che neanche al terzo mondo.

Nenco
28-04-2011, 21:26
@drakon
Veramente in azienda facciamo 400kwatt solo coprendo il parcheggio
Non credo che la sfruttiamo neanche tutta

jocau
28-04-2011, 21:45
Il fotovoltaico e l'eolico dovrebbero essere su tutte le case, ma non bastano. E dove prenderemo tutta l'energia per i trasporti? È inutile che la giriate ma il petrolio è molto peggio del nucleare, anche come rischi..
Vabbe la bicicletta ce l'avete pronta per quando la Francia smetterà di venderci la sua sporca energia :) ?
Io si.

Mah speriamo che la scienza ci faccia una bella sorpresa...

Darkon
28-04-2011, 21:48
mi sarò espresso male ma se contestualizzi la frase nel discorso, si parlava di sfruttare il vesuvio per utilizzo geotermico, la mia affermazione per quanto imprecisa ha senso.
Anche perché una centrale ad esplosioni vulcaniche sarebbe piuttosto difficile da gestire :)

visto che stiamo mettendo i puntini sulle i: io ritengo che la ricerca scientifica non sia MAI una questione di soldi buttati.
Il problema di quasi ogni persona che ho sentito discutere a proposito di energie, è che confondono i costi di ricerca e sviluppo con quelli di esercizio.
Gli ordini di grandezza sono diversi, gli obiettivi sono diversi e il potenziale produttivo è differente. In ogni caso, in ogni contesto, la ricerca non è MAI uno spreco di soldi. Senza la ricerca l'aspettativa di vita era ancora a 50 anni e la mortalità infantile ai livelli che neanche al terzo mondo.

Ah ok.... per il vesuvio. Avevo interpretato male.

Per i soldi buttati è vero quello che dici ma IMHO è sbagliata la strada. Insomma io non dico di non ricercare ma che secondo me è inutile ricercare in quella precisa direzione. Per fare un NUOVO fotovoltaico serve una nuova ricerca che implementi materiali che siano a regime o in esercizio se preferisci molto più performanti ed economici della soluzione proposta.

Ora io non ti posso dire quanto verrebbe a costare... manco gli scenziati lo sanno. Ma immaginati una produzione di nanotubi e virus in massa.... richiederebbe attrezzature ad altissimo livello di precisione. Poi son stime eh... se mi dicono che mi fanno il pannello a nanotubi che costa il 50% in meno di un pannello attuale ben venga. Ma almeno stimando a occhio temo siano costosissime come tecnologie e fuori mercato.

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Veramente in azienda facciamo 400kwatt solo coprendo il parcheggio
Non credo che la sfruttiamo neanche tutta

Bene... ma:

1) Hai un parcheggio così grande che non tutti hanno.
2) Hai liquidità o chi ti ha finanziato con o senza incentivi
3) Hai avuto i permessi cosa che ad esempio nella mia zona non ti darebbero mai per un impianto così grande anzi non approvano nemmeno i pannelli per le villette se in posizione molto visibile perchè deturpano il paesaggio (e non lo dico io eh sia ben chiaro ma il comune)
4) Con 400kwatt sei pur sempre in un azienda da consumi relativamente bassi.

Poi ripeto i miei complimenti per la tua azienda!!! Io sono assolutamente pro-fotovoltaico e tutte le altre fonti rinnovabili. Quel che voglio dire è che le rinnovabili da sole non bastano e che le rinnovabili non sono esattamente alla portata di tutti o così economiche (nella produzione) come vorrebbero farci credere.

4815162342
28-04-2011, 21:49
E' chiaro che il solare da solo non può coprire tutto il fabbisogno energetico e la stessa cosa vale per il solare termico, il nucleare, l'idroelettrico, il geotermico, eolico, biomassa, etc.. la sinergia di tutte le fonti potrà portare a sopperire l'imminente (pochi decenni) esaurimento del petrolio. Concordo con chi sostiene che le centrali a carbone hanno creato più vittime del nucleare, e non lo dico io ma lo dice parte della letteratura scientifica, ma occorre sottolineare che il numero di morti attribuiti/attribuibili al nucleare è molto ma molto più alto di quanto dicono i "nuclearisti convinti" e studi della AIEA.
E' importante dire però che il nucleare non è per forza di cose "nucleare con uranio e plutonio", ma c'è anche il nucleare al torio proposto dal Nobel Rubbia col suo Rubbiatron e di prossima realizzazione in India, che non produce scorie altamente radioattive, ma scorie con emivita di soli 500 anni contro il milione di anni impiegato dalle scorie dell'uranio per tornare al livello di radioattività di fondo.
C'è anche la fusione nucleare, sia quella ad alte energie ( che potrà generare energia a impatto 0 ma solo fra 20/40 anni) che quella a bassa energia come la fusione fredda di Focardi e Rossi all'università di Bologna che è già in grado di produrre energia a impatto pressoché 0, producendo 30 volte l'energia richiesta per il suo funzionamento, e "bruciando" solo 200gr di nickel all'anno.
Quindi di fonti alternative al solare ce ne sono, anche perché il solare inquina comunque, va cioè considerato tutto il processo produttivo dei pannelli e vedere quanta CO2 costa 1KW prodotto

fraussantin
28-04-2011, 21:53
E questo dovrebbe far pensare a quanto sia assurdo un referendum vista l'ignoranza generale della massa.

basta vedere numeri alla mano che mettendo insieme tutti gli incidenti nucleari compresi quelli minori non si raggiunge un decimo delle vittime da incidente nelle sole centrali a carbone senza contare quelle a gas, petrolio ecc... ecc...

E si torna al solito discorso che la gente ha paura dell'aereo ma non dell'auto. Che teme le macchie solari o il 2012 ma va a mangiare le schifezze del McDonald, usa spray che danneggiano l'ozono ecc... ecc...

Questa novità sui pannelli IMHO è utile quanto una lampadina da 100watt per illuminare tutta Milano. Come ha detto qualcuno i pannelli vanno benissimo per il privato nella villetta a schiera ma già se è un condominio da 4 appartamenti il tetto non basta. Per le industrie poi anche se piccoli artigiani pure coprendo il 100% del capannone e ipotizzando un pannello futuristico efficiente al 100% (parliamoci chiaro roba impossibile) non coprirebbe un decimo del consumo. Nelle industrie pesanti poi probabilmente nemmeno un centesimo.

Quindi ben vengano queste novità anche se questa del virus ci scommetto che in commercio non la vedremo mai.... ma è il caso di pensare a ben altre forme di energia.

Infine IMHO non capisco come potrebbero realizzare sta cosa del virus a lungo termine. A parte la questione di come mantenere vitale il virus ma poi la luce solare a una certa componente di ultravioletto cosa che alla lunga causerebbe ulteriori mutazioni nel virus o mi sbaglio? Ma poi un pannello che devi realizzare in nanotubi e virus modificato quanto mi costa!?! A parte l'efficienza bisogna vedere anche che sia installabile perchè se costa più il pannello della casa IMHO rimane presso il negoziante temo.

la tecnologia solare costerebbe molto meno se si diffondesse.

un po come un'auto a benzina a paragone di una elettrica.

ma io sono disposto a pagare un po di piu la corrente prima di avere una centrale atomica vicino casa.

se poi consideri i costi che abbiamo a produrre na centrale , a produrre un impianto di arricchimento di uranio , a comprarci l' uranio , perche beh in italia non mi pare ce ne sia , (tu che dici?!,), a smaltirlo , con questi soldi ai voia di compra pannelli.

ovviamente non calcolo i costi di un eventuale disastro. vallo a dire al japan!!

ti quoto soltanto una cosa : che gli italiani sono un branco di ignoranti .
perche nn c'era bisogno del disastro giapponese per rendersi conto dei rischi nucleari.

poi i migliori son quelli che sperano di risparmiare sulla bolletta a mettere il nucleare in italia.

poveri illusi.

l'unico che ci guadagna e quell'italiano che le costruisce.

marcobrd
28-04-2011, 21:55
Purtroppo però la democrazia è quella cosa che permette ad uno che si fa fregare dal venditore di Biowashball, di votare qualcosa che poi alla fine andrà contro i suoi stessi interessi. Non posso non condannare questa evidente stortura della democrazia, derivante tanto da limiti intrinseci quanto dal fatto che la democrazia ideale e utopica presuppone informazione e razionalità, merci quanto mai rare in questi tempi oscuri...

ho capito il concetto, è chiaro che chi conosce una materia possa fare delle valutazioni molto più valide di chi non ne sa niente. ma io volevo dire un'altra cosa: ci sono elementi che non richiedono equazioni e studi complessi per essere valutati, e su questi non c'è bisogno di 3 lauree per esprimere un parere ponderato e "logicamente valido". in questo senso ritengo giusto che anche chi non abbia conoscenze specifiche ed approfondite in quella materia debba avere il diritto di dire la sua.
rispondo al tuo aforisma con una frase celebre :) : libertà è partecipazione. certo, a rovinare la democrazia ci saranno anche persone ignoranti nel senso che ignorano, ma dall'altra parte a fare da contrappeso non penso che manchino persone più preoccupate per i propri interessi che per quelli di tutti. se vogliamo guardare a questi difetti, io ne vedo da entrambe le parti.

metallus84
28-04-2011, 22:23
Solo una nota veloce, off topic, ma mi preme molto dire che (forse non tutti sanno) da vari studi è possibile leggere che bastano 40 minuti di irraggiamento solare sulla parte esterna (lo so, esterna, ma rende l'idea) della nostra atmosfera, per soddisfare il fabbisogno energetico mondiale di un anno. Non dico che i satelliti a microonde ci salveranno, ma bisogna sapere le quantità a priori per dire, no il solare fa pena, il nucleare è cool. Oltretutto moltissimi parlano di costi di costruzione, gestione, smantellamento.. ma in caso di incidente i costi sociali? Nessuno ci pensa? considerate che, per un reattore su 4 saltato, non si può più vivere per i prossimi 70 anni almeno a 30 km di distanza dalla nota centrale ucrania.. pensate il costo giapponese, non hanno spazio e devono buttare km e km quadrati... non so io quanto ne valga la pena! solo veloce osservazione.. a me quei 40 minuti mi piacciono molto ;)

euscar
28-04-2011, 22:38
Non entro in merito sulla questione nucleare perché a mio avviso sono veramente in pochi quelli che conoscono tutti i pro ed i contro di tale tecnologia.
Scrivo solo poche righe per sottolineare che il nostro "Bel Paese" avrebbe tutte le carte in regola per sfruttare meglio le risorse a disposizione e diminuire la propria dipendenza dalle energie di origine fossile, ma come in tutte le cose manca la volontà politica.

Per quanto riguarda il solare, ricordo che non esiste solo il fotovoltaico. Una mano già la dà il solare a concentrazione (detto anche termodinamico) e spero che in futuro la situazione possa solo migliorare... ho grandi aspettative sul progetto Desertec.

Nenco
28-04-2011, 22:41
1) Hai un parcheggio così grande che non tutti hanno.
2) Hai liquidità o chi ti ha finanziato con o senza incentivi
3) Hai avuto i permessi cosa che ad esempio nella mia zona non ti darebbero mai per un impianto così grande anzi non approvano nemmeno i pannelli per le villette se in posizione molto visibile perchè deturpano il paesaggio (e non lo dico io eh sia ben chiaro ma il comune)
4) Con 400kwatt sei pur sempre in un azienda da consumi relativamente bassi.

Poi ripeto i miei complimenti per la tua azienda!!! Io sono assolutamente pro-fotovoltaico e tutte le altre fonti rinnovabili. Quel che voglio dire è che le rinnovabili da sole non bastano e che le rinnovabili non sono esattamente alla portata di tutti o così economiche (nella produzione) come vorrebbero farci credere.
Si si tutto vero, era riferito al discorso che in azienda non basta il tetto per coprire il 10% del fabbisogno
cmq ecco una foto
http://granfruttazani.it/imgs/news/pannelli.jpg

mrx100
29-04-2011, 00:13
speriamo che il governo faccia un passo indietro col taglio delle sovvenzioni al solare

Echo_two
29-04-2011, 08:25
ragazzi, ho letto tutti i vostri post, e pare che ci sia un ragionamento alla base ormai obsoleto.
La concezione di energia, è sempre stata "c'è un fabbisogno e costruiamo centrali per sopperire al fabbisogno"
Poi è venuta la francia che ci regalava l'energia di notte a causa del ciclo continuo delle loro centrali nucleari, e sono nate le tariffe orarie che di notte fanno spendere meno, e adesso, paradossalmente, spostiamo i carichi dal picco del giorno alla fascia notturna.
Sapete qual'è l'energia che invece asseconda il picco energetico??? Bè, il sole.

Più importante è il fatto che oggi abbiamo la possibilità di MODULARE IL CARICO IN FUNZIONE DELL'OFFERTA ENERGETICA, c'è sole? c'è vento? il mare è mosso? bene, allora l'energia costa poco ed automaticamente gli elettrodomestici collegati alla rete si attivano.
In questo modo dovremmo solo garantire una fascia base di energia, mentre invece possiamo spostare i picchi a nostro piacimento nell'arco delle 24 ore.
Si chiamano smart grid, e guardate un pò, l'IBM e tante altre aziende hanno capito che è il futuro e ci stanno investendo miliardi.

Il futuro è un mix di risparmio energetico, tecnologie inteliggenti, energie rinnovabili nelle più svariate forme: solare a concentrazione, eolico, eolico d'alta quota, fotovoltaico, geotermico, sfruttamento dei moti ondosi e così via. Per rimanere al buio dovremmo rimanere senza sole, senza vento, col mare piatto e il sottosuolo freddo! Sarebbe molto più probabile invece che venissimo tagliati fuori dal commercio di materiale fissile, fossile e gas metano, e allora saremmo veramente nella m...a

fdl88
29-04-2011, 08:52
10%? :asd:




..ma sopratutto chi glielo spiega alla Symantec che non devono farci un anti-virus?

:sofico:

perché a quanto pare i tifosi del nucleare sono molto pochi dopo l'incidente in Giappone.... anche giustamente

perchè prevedere uno tsunami alto 14m è normale :rolleyes:


E questo dovrebbe far pensare a quanto sia assurdo un referendum vista l'ignoranza generale della massa.

basta vedere numeri alla mano che mettendo insieme tutti gli incidenti nucleari compresi quelli minori non si raggiunge un decimo delle vittime da incidente nelle sole centrali a carbone senza contare quelle a gas, petrolio ecc... ecc...

E si torna al solito discorso che la gente ha paura dell'aereo ma non dell'auto. Che teme le macchie solari o il 2012 ma va a mangiare le schifezze del McDonald, usa spray che danneggiano l'ozono ecc... ecc...

Questa novità sui pannelli IMHO è utile quanto una lampadina da 100watt per illuminare tutta Milano. Come ha detto qualcuno i pannelli vanno benissimo per il privato nella villetta a schiera ma già se è un condominio da 4 appartamenti il tetto non basta. Per le industrie poi anche se piccoli artigiani pure coprendo il 100% del capannone e ipotizzando un pannello futuristico efficiente al 100% (parliamoci chiaro roba impossibile) non coprirebbe un decimo del consumo. Nelle industrie pesanti poi probabilmente nemmeno un centesimo.



quoto in pieno la prima parte del tuo discorso, ma non sono d'accordo sull'utilizzo del fotovoltaico neanche sulle villette (ammenocchè non si tratti di abitazioni "stand alone" arroccate su un pizzo di montagna :P) per il semplice fatto che è una tecnologia non solo in perdita economicamente parlando ma anche molto inquinante...e manca ancora non poco per renderla sostenibile.
Ha molto più senso utilizzare lo spazio disponibile sui tetti per la produzione di ACS, quella si che è una tecnologia efficiente, quasi niente inquinante e soprattutto molto sottovalutata (e magari con un sistema a tubi evaquati ti fai anche il riscaldamento invernale ed il freddo solare in estate)


@darkon
l'ignoranza generale della massa? facciamo che chiedi scusa e almeno ti salvi in corner....

che poi ritenerti intelligente sintetizzando pregi e difetti di una tecnologia qualunque essa sia in 2 righe....preferisco la mia ignoranza...
perche' se credi che tutto si possa riassumere in "pochi incidenti allora va bene" mamma mia ...speriamo che tu non debba mai prendere decisioni per me....
e per la cronaca sul tetto di una villetta fai un 7kw/h quindi sparare numeri a ufo forse e contro produttivo perche' magari qualcuno lo fa di mestiere..... quindi se tanto mi da tanto un abitazione produce il doppio dell'attuale consumo massimo di un contratto base per uso abitativo... un azienda riesce ad arrivare a 100kw che sicuramente non bastano (a volte pero' si dipende dall'azienda) ma se ci aggiungi i 4 kw prodotti in piu' da ogni villetta direi che il nucleare non serve, in piu' che me ne faccio di 5 centrali di proprieta' francese da cui dovro' poi comprare energia anche se costruite coi miei soldi? tanto vale che mi tengo quei miliardi in tasca e compro dalla francia come faccio gia'.... almeno fino a quando ne avro' bisogno....

kW/h? :mano: (neanche kWh, se è quello che volevi intendere, ha senso in quella frase :asd:)
smettila e vatti a studiare l'LCA e la VIA di un pannello fotovoltaico e poi ne riparliamo

p.s. non ha nessun motivo di chiedere scusa perchè è inaudito che debba essere il popolo a fare scelte di tipo prettamente tecnico come la scelta di una fonte energetica alternativa...se poi tu vuoi pagare 2€/kWh ed hai molti soldi da anticipare montati pure i tuoi 7kW di pannelli sul tetto (e gentilmente senza conto energia che poi l'incremento sulla bolletta elettrica per le tue agevolazioni fotovoltaiche me lo ritrovo anche io)


@Darkon

Uhmmm mi sa che tu non hai molto chiaro il costo di una centrale nucleare ....non è costruirla ma mantenerla e smaltire le scorie, che non durano 30 anni come una centrale ( arriviamo al massimo di 60 anni per una centrale di ultima generazione ma si saprà poi fra 100 anni se ci arriviamo) ma si parla di circa 100000-1000000 di anni per una centrale uranio-plutonio e oltretutto per smantellare la centrale stessa ,finito il tempo di utilizzo , si spende piu del doppio di quanto si è speso per costruirla.
In piu per lo stoccaggio delle scorie nucleari(conta che la centrale a fine vita è una scoria nucleare e quindi hai anche quella)hai una spesa ( rapportato al quantitativo ovviamente , ma comunque sara sempre in crescita)di stoccaggio , senza contare che noi non abbiamo il " carburante" per far andare una centrale , e quindi dovremmo sempre andare a comprare ureanio arricchito all'estero oppure comprarlo e arricchirlo noi in Italia , e quindi altra spesa in più , e non si parla di milioni di euro ma di miliardi , sempre sul groppone da qui a 100000 anni... il costo dell'energia nucleare non lo sai ora, lo saprai tra 100000 a fine vita delle scorie radioattive.....
Ti rispondo subito, costruire una centrale nucleare presuppone costi molto maggiori e questo è il primo punto.



mi sa che non è chiaro a voi il costo di una centrale nucleare...i francesi pagano un terzo della nostra bolletta perchè sono pieni di riserve di petrolio, vero? :asd:
(e non stiamo parlando di EPR)


Ti rispondo subito, costruire una centrale nucleare presuppone costi molto maggiori e questo è il primo punto.

Il secondo è che il geotermico in Italia rispetto ad altri paesi potrebbe essere la vera risorsa del futuro, per via dei costi e per via della diffusione.



oh santo cielo, è così difficile capire che una fonte energetica non esclude l'altra?
anzi, la diversificazione è l'unica politica energetica da seguire davvero per fede, in modo da non essere poi soggiogati da eventuali problemi futuri di varia natura (economici, tecnici, ecc...)

Pier2204
29-04-2011, 09:13
10%? :asd:




:sofico:



perchè prevedere uno tsunami alto 14m è normale :rolleyes:


Fa parte di quei casi rari che possono succedere in particolare in un paese appoggiato su una faglia tettonica completamente instabile. Ed è successo.
Il sistema di costruzione di quella centrale non era in linea con i principi di sicurezza, il quarto reattore aveva già grossi problemi anche prima del terremoto secondo le dichiarazioni di chi lo ha progettato.

In Italia abbiamo lo stesso problema, il nostro paese per chi non lo sapesse, è a forte rischio di attività telluriche, mi chiedo che sarebbe successo se all'Aquila ci fosse stata una centrale Nucleare.

Queste sono cose che bisogna mettere in conto prima e non dopo, poi in Italia sappiamo come vanno queste cose, lo scaricabarile continuo, tutti colpevoli nessun colpevole e chi ci rimette è la gente.

Non sono contro il nucleare per principio, a me fa più paura il sistema Italia, in particolare lo smaltimento delle scorie, visto come sappiamo gestire lo smaltimento dell'immondizia credo che la mano lunga mafiosa voglia mettere le mani su questo campo redditizio...






oh santo cielo, è così difficile capire che una fonte energetica non esclude l'altra?
anzi, la diversificazione è l'unica politica energetica da seguire davvero per fede, in modo da non essere poi soggiogati da eventuali problemi futuri di varia natura (economici, tecnici, ecc...)

Sono daccordo.

Darkon
29-04-2011, 10:29
Fa parte di quei casi rari che possono succedere in particolare in un paese appoggiato su una faglia tettonica completamente instabile. Ed è successo.
Il sistema di costruzione di quella centrale non era in linea con i principi di sicurezza, il quarto reattore aveva già grossi problemi anche prima del terremoto secondo le dichiarazioni di chi lo ha progettato.

In Italia abbiamo lo stesso problema, il nostro paese per chi non lo sapesse, è a forte rischio di attività telluriche, mi chiedo che sarebbe successo se all'Aquila ci fosse stata una centrale Nucleare.

Queste sono cose che bisogna mettere in conto prima e non dopo, poi in Italia sappiamo come vanno queste cose, lo scaricabarile continuo, tutti colpevoli nessun colpevole e chi ci rimette è la gente.

Non sono contro il nucleare per principio, a me fa più paura il sistema Italia, in particolare lo smaltimento delle scorie, visto come sappiamo gestire lo smaltimento dell'immondizia credo che la mano lunga mafiosa voglia mettere le mani su questo campo redditizio...







Sono daccordo.

Giusto per rispondere alla prima parte.... in presenza del SOLO sisma e non dello tsunami in Italia succederebbero cose come ad esempio:

Raffineria di Livorno.... cancellazione della città. Un sisma del genere produrrebbe una deflagrazione che letteralmente cancellerebbe tutta Livorno e dintorni e a differenza di una centrale sarebbe istantaneo un po' per chi si ricorda come il treno di Viareggio solo qualcosa tipo 10.000 volte di potenza. Anni fa fecero una stima che in caso di esplosione tutta Livorno fino a metà di Pisa sarebbe cancellata, spianata a livello ZERO.

A Roma invece tanto per dire un'altra città meno del 5% degli edifici rimarrebbe in piedi e badate bene che per rimanere in piedi si intende anche quelli gravemente danneggiati ma che non crollano. Ciò significa che un sisma del genere praticamente poterebbe Roma a terra con crolli totali. Al confronto l'Aquila sarebbe niente, una passeggiata.


Ora che abbiamo ben presente la portata dell'evento Giapponese dico ma ha senso preoccuparci della centrale quando se avvenisse ADESSO e non fra chissà quanto la maggior parte di noi che leggiamo rimarrebbe sepolto nel palazzo in cui è!? Le nuove centrali sarebbero l'ultimo dei problemi in caso di un terremoto del genere.
In Giappone i dani son stati, paradossalmente, minimi perchè è tutto costruito anti-sismico a livelli estremamente elevati e nonostante questo han subito quei danni. Qua.... sarebbe la distruzione totale.

IMHO prima di dire no al nucleare temendo rischi che sono minimi ci sarebbe da dire NO a tante altre cose che ci mettono a rischio ORA e da cui nessuno ci informa.

linuxx
29-04-2011, 11:15
Ma la vera domanda è perchè?
Perchè bisogno puntare su una tecnologia i cui rifiuti ci metteranno migliaia di anni per essere smaltiti?
Perchè puntare una tecnologia potenzialmente distruttiva?
Perchè puntare su una tecnologia non rinnovabile (le risorse di combustibile sono limitate)?

Perchè non parlare di desertec? www.desertec.org Che svantaggi avrebbe un sistema del genere?!?

Bluknigth
29-04-2011, 11:43
Rimanendo nell'articolo:
mi sembra di capire che il virus sia utilizzato per ossidare i nanotubi in modo che non si leghino tra loro e migliori l'efficienza.
Credo che la procedura di ossidazione venga eseguita in fase di costruzione
e poi il virus non serva più...


Riguardo al nucleare:
Prima di Fukushima ero anch'io favorevole al nucleare, ma la disgrazia Giapponese mi ha fatto riflettere.
Insomma qualunque catastrofe naturale (terremoto, Tsunami, esplosione del Vesuvio) o non (bombardamenti, attentati) rischia di trasformare centinaia di KM quadrati in deserti inabitati. Andando inoltre ad avvelenare centinaia di migliaia di Km per tempi lunghissimi.

Gente che muore per Chernobyl ce ne ancora oggi e chissà quanta gente si ammalerà dopo Fukushima e non solo in Giappone. I pesci del Pacifico ce li mangeremo anche noi.

E' vero che qualunque forma di energia alternativa non può al momento risolvere tutto il nostro fabbisogno, ma se installando i pannelli solari (fotovoltaici, ecc) su tutti i tetti di Italia permettesse di garantire un 10% del fabbisogno di energia, sarebbe già un buon traguardo.
Vi faccio notare che i momenti in cui viene assorbita più energia è nelle assolate giornate di sole delle nostre torridi estati, quindi in quei giorni i pannelli potrebbero limitare l'assorbimento di corrente.

Se poi con l'eolico ci prendiamo un altro 10% installandolo in zone non troppo abitate, se si riesce a sfruttare la geotermia nelle regioni dove
ce n'è la possibilità e magari a Napoli producessero energia bruciando le immondizie negli inceneritori invece che buttandole per strada, forse la dipendenza dal fossile potrebbe venir ridimensionata.

La realtà è che non c'è la volontà politica di farlo, perchè le aziende che con certi prodotti hanno troppo potere sui nostri politici.

The3DProgrammer
29-04-2011, 12:11
Ora che abbiamo ben presente la portata dell'evento Giapponese dico ma ha senso preoccuparci della centrale quando se avvenisse ADESSO e non fra chissà quanto la maggior parte di noi che leggiamo rimarrebbe sepolto nel palazzo in cui è!? Le nuove centrali sarebbero l'ultimo dei problemi in caso di un terremoto del genere.


scusa eh ma che razza di discorso è questo? In giappone terremoto e tsunami hanno fatto oltre 15000 morti, ammesso che da noi ce ne fosse 1 milione degli altri 59 milioni ce ne freghiamo? In un paese come il jap che è stato devastato dover affrontare un disastro atomico é sicuramente una situazione che avrebbero preferito evitare. Io non sono contro il nucleare, perö i tempi e i modi a mio parere sono totalmente sbagliati. In un paese in cui le case crollano con uno sputo, non riusciamo a risolvere un problema spazzatura che attanaglia napoli da anni, in cui gli sprechi si "sprecano" e non riusciamo a finire una cazzo di autostrada da decenni, ma dove vogliamo andare? Già me l'immagino, la costruzione di una centrale italiana, costata il quadruplo di quanto costa una in un altro paese e costruita nel triplo del tempo. Proviamo a investire in ricerca e nuove tecnologie, e probabilmente fra 20 - 30 anni (che ritengo il tempo minimo in cui una centrale nucleare possa iniziare a essere profittevole) avremo tecnologie meno costose, piü sicure ed ecosostenibili.

Darkon
29-04-2011, 12:34
rischia di trasformare centinaia di KM quadrati in deserti inabitati

Assolutamente falso. Prima di tutto le radiazioni non desertificano niente e quindi parlare di deserto è assurdo. Parlare di centinaia di anni poi è totalmente fuori luogo. Non confondiamo l'Ucraina dove han fatto tutto alla buona con il resto del mondo. Il Giappone s'è preso due atomiche in tempi in cui le contromisure erano assai più limitate ma se andate a Nagasaki trovate una città molto più verde delle città italiane e in cui c'è la stessa radioattività che ci può essere in piazza duomo a Milano.

Avere una produzione del 10% (fosse anche fotovoltaico ed eolico insieme) sarebbe qualcosa di utopistico. Tornate coi piedi per terra. Senza contare che forse non si ha presente che un pannello fotovoltaico è altamente inquinante nell'assemblaggio e se dopo X anni si rompe è più cancerogeno dell'amianto quindi va smaltito con processi particolari costosissimi come per l'amianto. Ma queste son cose che raramente sento dire in giro da chi intalla i pannelli che non danno nemmeno l'avvertenza che in caso di rottura fisica del pannello non bisogna avvicinarsi incautamente senza protezioni.

-------------------

probabilmente fra 20 - 30 anni (che ritengo il tempo minimo in cui una centrale nucleare possa iniziare a essere profittevole) avremo tecnologie meno costose, piü sicure ed ecosostenibili.

Ammesso che si scopra una tecnologia del genere entro 20 anni ci vorrebbero almeno altri 20 per costruire le centrali diffusamente e coprire il fabbisogno.

Nel frattempo quando fra 20 anni seguendo questo trend il cosumo sarà raddoppiato e la nostra produzione diventerà infima cosa proponete per non rimanere al buio? E premetto prima della risposta che coprendo ogni singolo tetto d'Italia a pannelli solari non si arriverebbe che a una percentuale limitata del totale.... quindi il resto?

Solaxart
29-04-2011, 12:35
A proposito di terremoto, se il terremoto del giappone avvenisse nella valle Padana, ci accrgeremmo della pericolosità del rinnovabile, in quanto la stessa "Padania" verrebbe spazzata via dallo tzunami prodotto dalle migliaia di dighe dislocate sulle nostre Alpi.

metallus84
29-04-2011, 13:22
Assolutamente falso. Prima di tutto le radiazioni non desertificano niente e quindi parlare di deserto è assurdo. Parlare di centinaia di anni poi è totalmente fuori luogo. Non confondiamo l'Ucraina dove han fatto tutto alla buona con il resto del mondo. Il Giappone s'è preso due atomiche in tempi in cui le contromisure erano assai più limitate ma se andate a Nagasaki trovate una città molto più verde delle città italiane e in cui c'è la stessa radioattività che ci può essere in piazza duomo a Milano.

Avere una produzione del 10% (fosse anche fotovoltaico ed eolico insieme) sarebbe qualcosa di utopistico. Tornate coi piedi per terra. Senza contare che forse non si ha presente che un pannello fotovoltaico è altamente inquinante nell'assemblaggio e se dopo X anni si rompe è più cancerogeno dell'amianto quindi va smaltito con processi particolari costosissimi come per l'amianto. Ma queste son cose che raramente sento dire in giro da chi intalla i pannelli che non danno nemmeno l'avvertenza che in caso di rottura fisica del pannello non bisogna avvicinarsi incautamente senza protezioni.

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Ammesso che si scopra una tecnologia del genere entro 20 anni ci vorrebbero almeno altri 20 per costruire le centrali diffusamente e coprire il fabbisogno.

Nel frattempo quando fra 20 anni seguendo questo trend il cosumo sarà raddoppiato e la nostra produzione diventerà infima cosa proponete per non rimanere al buio? E premetto prima della risposta che coprendo ogni singolo tetto d'Italia a pannelli solari non si arriverebbe che a una percentuale limitata del totale.... quindi il resto?

scusa Darkon ma qui fai disinformazione.... io lavoro in ambienti universitari e di ricerca, fidati ho letto tesi e articoli pubblicati da prestigiosi istituti (ieee) e vi sono da anni metodi più o meno costosi, per riciclare i pannelli fotovoltaici. Calcola che un pannello (non una cella) è riciclabile al 95%, quel 5% che manca è causato dalla plastica. Non mi pare che la plastica sia amianto, non mi pare che la plastica sia un materiale con difficoltà estreme da trattare da poterlo riciclare anch'esso alla fine. Il resto è vetro, silicio e metalli... Sulle radiazioni che non desertificano, ti sei attaccato alla parola. Vai a vivere a Pripyat e poi vedi come è "deserto". Conta che il cesio radioattivo decade in 30 (37?) anni. Cioè non decade, SI DIMEZZA, quindi devi pensare che ad OGGI, a chernobyl, esiste ancora il cesio prodotto il giorno del disastro (e pure i 5 anni precedenti!!) Li nessuno può vivere sai perchè? perchè se dovesse per disgrazia scoppiare un incendio, cadere una gru, scureggiare un cavallo sul terreno, si solleverebbe una nuova nuvola di elementi radioattivi. Chi se la prende questa responsabilità? I costi, ripeto, i costi sociali, sono immensi. Perdi intere città (poi in Italia con una densità abitativa scandasola, vorrei vedere...) kilometri quadrati di terreno. Oltre alle numerose vite umane, a causa di uno dei mali peggiori che ci sono, lento, infido, costosissimo.

Un utente prima ha correttamente centrato il problema, non è che bisogna SOLO fare fotovoltaico. Bisogna continuare la ricerca per produrre dispositivi sempre più efficienti e bisogna basare le proprie fonti di energia su VARIE energie rinnovabili (possibilmente). Non aberro il nucleare, ma oggi come oggi, non ha più senso. Forse 50 60 anni fa si (quando fu costruita Fukushima) ma oggi.. nel 2011, ragà sveglia! Geotermia locale, fotovoltaico, micro eolico (anche se è molto problematico ancora oggi), eolico vero e proprio (questo va benissimo invece), solare termico per abbattere i consumi di gas, biomasse... maree. Avoglia a soppiantare il nucleare o tutte le fonti tradizionali.
Conta pure che i due incidenti accertati, Chernobyl e Fukushima, sono accaduti tutti e due perchè non c'era energia elettrica. Ma ti pare?? 25 anni fa è successo per un esperimento, un mese fa per un maremoto (molto raro, è vero, ma c'è stato!) Quindi l'uomo non impara niente, non mi fido assolutamente (oltretutto è notizia di ieri che negli USA, a causa dei forti tornado e tempeste, una centrale nucleare PERCHE' NON AVEVA ENERGIA ELETTRICA è stata senza raffreddamento, per fortuna per un breve lasso di tempo.... assurdo!)

Ammettiamolo, il nucleare fa figo, se uno stato ce l'ha, è figo ed è power! è potente!

PS: A Nagasaki o Hiroshima, tutto verde e bello, peccato che se provi a scavare più di un metro ti fucilano all'istante... Vatti a vedere quale è il tempo di dimezzamento delle scorie radioattive e dell'uranio arricchito... dimezzamento, mi raccomando, non di esaurimento. Sono due cose diverse.


Una domanda invece in topic, che nessuno ha risposto mi pare. Ma questi virus come sopravvivono realmente? Non è che se si spezza si viene invasi da questi virus e si diventa zombie?? :D A me la cosa "spaventa" un po.. ehhe

metallus84
29-04-2011, 13:23
scusa eh ma che razza di discorso è questo? In giappone terremoto e tsunami hanno fatto oltre 15000 morti, ammesso che da noi ce ne fosse 1 milione degli altri 59 milioni ce ne freghiamo? In un paese come il jap che è stato devastato dover affrontare un disastro atomico é sicuramente una situazione che avrebbero preferito evitare. Io non sono contro il nucleare, perö i tempi e i modi a mio parere sono totalmente sbagliati. In un paese in cui le case crollano con uno sputo, non riusciamo a risolvere un problema spazzatura che attanaglia napoli da anni, in cui gli sprechi si "sprecano" e non riusciamo a finire una cazzo di autostrada da decenni, ma dove vogliamo andare? Già me l'immagino, la costruzione di una centrale italiana, costata il quadruplo di quanto costa una in un altro paese e costruita nel triplo del tempo. Proviamo a investire in ricerca e nuove tecnologie, e probabilmente fra 20 - 30 anni (che ritengo il tempo minimo in cui una centrale nucleare possa iniziare a essere profittevole) avremo tecnologie meno costose, piü sicure ed ecosostenibili.

Tu hai centrato il problema Italia :) Straquoto

avvelenato
29-04-2011, 13:29
Sicuramente a fukushima ci sono stati degli errori progettuali, come le barriere frangiflutti relativamente basse. Rimane il fatto che questo terremoto ha causato 20000 vittime, e manco una legata alla centrale.
Ogni attività industriale comporta dei rischi in caso di catastrofi naturali, il cui peso è veramente complesso da valutare: davvero dovendo scegliere tra 30km di area da evacuare, e i milioni di litri di petrolio dispersi nel golfo del messico, scegliereste a cuor leggero?

Voglio dire, nessuno esce di casa mettendosi un caschetto da cantiere "sia mai che mi cade un pianoforte sulla crapa". Fatta la tara quindi alle catastrofi naturali o varie altre sfighe veramente improbabili, che quando ci sono l'unico modo perché non creino casini è che capitino in aree desertiche (tipo il meteorite caduto a tunguska nel 1908: se fosse caduto a milano?), bisogna sempre pretendere il massimo in termini di sicurezza.
Da questo punto di vista mi sembra che ci sia una distorsione percettiva che "penalizza" (o, dal mio punto di vista, premia) il nucleare, visto che è temuto in maniera sproporzionata rispetto alle altre tecnologie (voglio vedere se un brutto terremoto in uno stabilimento chimico non produce danni ambientali e tossicologici estremi), ed è proprio per questo che le centrali nucleari potrebbero essere in italia l'unica cosa che rimarrebbe in piedi dopo un terremoto, roba che se ci fosse un terremoto in italia io vado dentro la centrale nucleare, di sicuro rischio di meno che stare nella "casa dello studente".
Poi l'uomo non è perfetto e sbaglia. Le centrali di seconda generazione sono meno sicure di quelle di terza, e quelle di quarta saranno ancora meglio, ma come sempre, se si stà sempre ad aspettare il meglio non si conclude mai niente.

Ritornando alle energie rinnovabili: sarebbe bello se fossero sostenibili, ma allo stato attuale sono scettico. C'è addirittura il rischio che il computo complessivo dalla produzione alla dismissione riveli un fattore di impatto ambientale maggiore di quanto si creda.


Infine sfatiamo il mito che finanziando la costruzione di pannelli solari i costi si abbasseranno: le economie di scala possono applicarsi solo in funzione di un costo dei mezzi di produzione preponderante rispetto ai materiali produttivi. Una fabbrica di microchip costerà uguale che produca 100 o 100000 microchip, quindi se riesce a vendere 100000 microchip può farli a 5 euro il pezzo, se ne vende 100 li dovrà vendere a 5000 euro il pezzo...
Viceversa produrre un pannello non è solo la fabbrica: banalmente bisogna prendere i bei kg di silicio e farli diventare monocristallini o policristallini: corrente elettrica per fonderli, raffinarli, raffreddarli, ecc. Alla fine anche se la fabbrica in sé costa un tot, ogni singolo pannello utilizza una serie di risorse che anche se si producessero 100000 pannelli comunque il costo rimane sempre quello.

Valen12
29-04-2011, 13:33
Il punto della questione secondo me non sta nel "nucleare/rinnovabili si o no" ma bensì nel fatto che iniziare da zero adesso la produzione di energia nucleare da noi è inutile perchè in ritardo di 20 anni rispetto agli altri. Il referendum del 1987 è stato un errore cavalcato sull'onda di Chernobyl e siamo d'accordo ma nei 15-20 anni necessari a costruire una centrale (considerando che il piano governativo era quello di produrre circa il 4% del fabbisogno energetico con 5 centrali da 800 MW) possiamo tranquillamente investire oltre che sulle rinnovabili anche sul nucleare di 4a generazione che sulla carta è fattibile e non produce scorie dallo stesso livello di pericolosità di quelle attuali (riciclo del combustibile radioattivo); Allo stesso tempo riusciremmo ad addestrare i nostri tecnici in modo da doverci piegare sempre e comunque ai francesi di turno per la costruzione/manutenzione/gestione.
Ma si sa, in Italia, la ricerca è considerata un lusso e proprio per questo motivo senza una svolta seria il declino sarà inevitabile. (Perdonate il disfattismo e scusate l'OT)

marchigiano
29-04-2011, 13:35
Perchè non parlare di desertec? www.desertec.org Che svantaggi avrebbe un sistema del genere?!?

lo svantaggio sta nel trasferire l'italia dall'attuale penisola al centro del deserto del sahara :asd:

avvelenato
29-04-2011, 13:59
Il punto della questione secondo me non sta nel "nucleare/rinnovabili si o no" ma bensì nel fatto che iniziare da zero adesso la produzione di energia nucleare da noi è inutile perchè in ritardo di 20 anni rispetto agli altri. Il referendum del 1987 è stato un errore cavalcato sull'onda di Chernobyl e siamo d'accordo ma nei 15-20 anni necessari a costruire una centrale (considerando che il piano governativo era quello di produrre circa il 4% del fabbisogno energetico con 5 centrali da 800 MW) possiamo tranquillamente investire oltre che sulle rinnovabili anche sul nucleare di 4a generazione che sulla carta è fattibile e non produce scorie dallo stesso livello di pericolosità di quelle attuali (riciclo del combustibile radioattivo); Allo stesso tempo riusciremmo ad addestrare i nostri tecnici in modo da doverci piegare sempre e comunque ai francesi di turno per la costruzione/manutenzione/gestione.
Ma si sa, in Italia, la ricerca è considerata un lusso e proprio per questo motivo senza una svolta seria il declino sarà inevitabile. (Perdonate il disfattismo e scusate l'OT)

il nucleare di 4° generazione ancora non esiste, lo stato dell'arte è il 3°+ che comunque (essendo per l'appunto lo stato dell'arte) ha inevitabili complicazioni costruttive. D'altronde se si rifà il percorso sulla scelta della tipologia di centrali in italia, si scopre che sono state rifiutate proposte differenti, sulla carta meno costose ma che si ponevano ad un livello di sicurezza meno elevato.
Gli investimenti in ricerca vanno sempre incentivati, ma qua si tratta di investire in esercizio e bisogna iniziare a costruire, sennò fra 20 anni ci troveremo ancora qui a comprare la corrente dagli altri paesi e avere bollette 3x rispetto alla francia (sempre che la crisi dei fossili non si sia acuita, portando i costi energetici alle stelle).
Fare il nucleare adesso potrebbe rivelarsi un errore, perché magari tra 20 anni o prima scoprono tecnologie fantasiose e innovative in grado di risolvere ogni problema energetico; ma si tratta di scommetterci il futuro dell'italia, e io ritengo che il rischio sia troppo alto per accettare questa scommessa. Se non si fanno centrali nucleari si dovrà fare qualcos'altro, e a me quel qualcos'altro preoccupa, perché di sicuro non sarà il solare, e il carbone proprio non lo voglio.

^TiGeRShArK^
29-04-2011, 14:24
darkon hai ragione ma è inutile far polemica su questo forum. Io ho passato mesi a postare dati e numeri ma poi arriva uno che ha letto il forum di Grillo e inizia a dire che noi nuclearisti siamo pagati dalle lobbies, che in realtà è solo una persona registrata con 10 nicknames, che il fotovoltaico potrebbe produrre 10 terawatt/h di potenza (sic!), che una volta ha scoperto un auto che va ad aria ma è stata subito insabbiata dalle lobbies dell'energia perché avrebbe messo in discussione il loro dominio sulle fonti non rinnovabili... ecc.

la democrazia è questa, il voto di uno che ha un dottorato vale come quello di uno che guarda il gf tutto il giorno... a questo punto che si faccia il referendum o no me ne importa poco, se non fosse per gli altri 2 quesiti.

ah, e tu avresti il dottorato in ingegneria nucleare magari?
Nell'apposito thread su costi del nucleare ho letto tante di quelle minchiate che nemmeno hai idea, fino ad arrivare a sostenere che a fukushima non ci sarebbe stata alcuna fusione.
Se permetti io toglierei il diritto di voto al referendum a gente che sostiene cose cosi' assurde (come che il nucleare abbia prodotto un numero di vittime risibile... mah.. spedirei a fukushima chi si permette di fare affermazioni del genere con tanta leggerezza. :rolleyes: )

^TiGeRShArK^
29-04-2011, 14:27
ora qual'è il FV di terza gen.?



forse ti sfugge che il contatore enel da 3kw mi eroga 3kw sempre e quando mi serve mentre i pannelli solari erogano 3kw solo col sole a picco, quindi o accendi il forno e la tv solo quando c'è il sole altrimenti i tuoi bei pannellini hanno bisogno di un generatore diesel che parte quando è nuvoloso o di notte

nel frattempo hai speso 18000€ di pannelli più il generatore di emergenza (che tanta emergenza non è visto che di notte il sole non l'ho mai visto e nessuno va a letto con le galline...)

poi chissà com'è nessuno cita mai i pannelli termici, che con 1/10 della spesa del FV ti garantirebbero bei risparmi di metano, efficienza oltre il 90% e accumulo a basso prezzo. eh ma loro sono il popolo della rete hanno una marcia in più... :rolleyes:
Link ai panneli di cui sopra.
Ah, ed ammesso che posti un link in cui 3kwp di pannelli ti costano 18000 euro quello e' un LADRO.
Sono prezzi risalenti ALMENO al 2005 (se non prima) quelli che citi.

^TiGeRShArK^
29-04-2011, 14:34
Non reputo di dover chiedere scusa. L'ignoranza della massa è stata teorizzata da diversi filosofi prima di me in molte epoche storiche diverse... diciamo che parlare di ignoranza della massa è come scoprire l'acqua calda. Se poi ti senti tirato in ballo mi dispiace, non era rivolto a nessuno in particolare e sicuramente non era mia intenzione flammare ma solo dare il mio punto di vista. Se non ti piace non so che farci.



Perchè che cambia?! Se ti facessi un papiro in cui ti elenco tutti i dati statistici non da me forniti ma creati da enti nazionali e sovranazionali cambierebbe il concetto? Francamente se vuoi discutere civilmente e scientificamente bene altrimenti ti prego di ignorare i miei post. Non amo gli scontri basati su accuse casuali. Io ho fornito un dato, tu sei libero di chiedermi dettagli sul dato o confutarlo con dati in tuo possesso ma non di scagliare accuse a casaccio.



E dove leggi "pochi" io ho scritto che prendendo TUTTE le vittime di TUTTI gli incidenti nucleari COMPRESI quelli minori non si arriva alle vittime delle sole centrali a carbone. Non mi sembra di aver detto da nessuna parte che son molti/pochi/altro.



Mi sa che i numeri a caso li spari te. Perchè ammesso che tu produca energia la produci solo di giorno ma la notte assorbi dalla rete. Inoltre tu sovraproduci perchè sei da solo ma basta una bifamiliare per ridurre la sovraproduzione a quasi niente.

Una quadrifamiliare o un qualsiasi condominio in città non arriverà MAI a coprire il fabbisogno, nei condomini grandi nemmeno il 50% del fabbisogno.

Inoltre forse non ti rendi conto dei consumi e per questo scrivi cose che non esistono... tanto per darti un'idea se te prendi tutti i privati d'Italia quindi il 100% delle utenze private otterrai circa il 20% del consumo totale. Ora nell'utopistica idea che anche questi consumano 1 e producono 2 (quindi il DOPPIO) non basterebbe neanche lontanamente a coprire il fabbisogno totale.

Detto questo ti invito la prossima volta a riflettere e informarti su quanto scritto da altri utenti invece di usare toni aggressivi e da flame. Grazie.

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Rispondendo ad altri:

Mi pare che quasi nessuno degli oppositori, salvo sporadici voci, ne faccia un problema di costi quindi non è una cosa su cui ho argomentato.

Certo è che in un ottica del lungo periodo anche se oggi i costi sono importanti e considerando lo stoccaggio delle scorie il nucleare merita. Tutto questo senza considerare l'importanza strategia di avere un minimo di indipendenza energetica.

IMHO non è tanto nucleare si o no.... e soprattutto non è che il nucleare sia alternativo al solare. Le due tecnologie sono a mio parere entrambe indispensabili e come serve nuova tecnologia per pannelli migliori ci serve anche la tecnologia nucleare.
Poi mio personale parere queste ricerche nello specifico son soldi buttati. E' inutile mettersi a costruire un pannello in nonotubi e virus che ammesso che si ingegnerizzi qualcosa che duri anni costerebbe una cifra tale da essere invendibile. Serve una nuova tecnologia di base, un'alternativa totale rispetto al progetto iniziale che sia anche a basso costo e non solo efficiente.

Per fare un'esempio è come creare un motore a idrogeno efficientissimo ma che costa 500.000€ a produrlo.... chi mai si comprerebbe una macchina con questi costi!? Se invece è un po' meno efficiente ma sempre utile e costa come un motore normale sicuramente vende.

Il solare oggi come oggi è accessibile a pochi già ora. Pannelli ancor più costosi lo renderebbero una cosa di nicchia che non servirebbe a niente.

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Dulcis in fundo.... quando parliamo di scorie non sparate cifre a caso... un milione di anni per il decadimento tra un po' manco l'uranio arricchito ci mette così tanto.

Ah e tanto per darvi qualcosa su cui riflettere anni fa fu misurata la radioattività nel porto di Livorno (Italia eh) e risultò più elevata che non quella registrata in Francia stando sul cancello d'entrata di una centrale. Questo non vuol dire che sia tutto rose e fiori ma che a volte su certi argomenti si viene inondati da dati incomprensibili e non si va a vedere il contesto scientifico reale.

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Scusami ti assicuro che non è per aggredire ma questa è una grandissima gigantesca caz........

Il Vesuvio è un vulcano di tipo esplosivo a differenza dell'etna che è di tipo eruttivo. Il Vesuvio è quindi al 100% ancora attivo ed è solo questione di tempo prima che si ripeta la storia di Pompei e a tal proposito per chi vive sulle sue pendici ci sono precisi schemi da seguire per scappare. Inoltre andando in spedizione trovi tutt'ora soffioni di zolfo e vapore che manifestano come sotto il "coperchio" l'attività ci sia eccome.

Poi potrebbe esplodere fra 2.000 anni o domani, non è dato saperlo ma è certezza scientifica che prima o poi esploderà nuovamente come accadde nella sua ultima esplosione documentata (Pompei).
Per fare considerazioni sull'ignoranza della gente prima quantomeno bisognerebbe DIMOSTRARE di conoscere cio' di cui si parla.
E AD OGGI il tempo per lo smaltimento delle scorie radioattive, a differenza di quello che sostieni, arriva al milione di anni per i reattori a fissioni utilizzati attualmente.

Vai un po' a farti qualche viaggio a fukushima visto che per te e' tutto cosi' risibile.
Io conosco gente che se ne e' letteralmente SCAPPATA da Tokyo in seguito al disastro.
E le esportazioni alimentari del giappone sono CROLLATE completamente.
ah ma certo, noi saremmo ignoranti e mica possiamo capire le verita' rivelate che uno come te ci puo' fornire.
Italiani: un popolo di 60 milioni di allenatori di pallone, fini economisti e ingegneri nucleari.
Per fortuna in paesi piu' civili, come quello dove vivo attualmente, questa mentalita' non esiste proprio.

marchigiano
29-04-2011, 14:38
Link ai panneli di cui sopra.
Ah, ed ammesso che posti un link in cui 3kwp di pannelli ti costano 18000 euro quello e' un LADRO.
Sono prezzi risalenti ALMENO al 2005 (se non prima) quelli che citi.

non vedo il link

i prezzi comunque li intendo inclusivi di montaggio e inverter

http://www.pannellifotovoltaiciprezzi.com/prezzicosti/pannellifotovoltaiciprezzi.php

avvelenato
29-04-2011, 14:42
ah, e tu avresti il dottorato in ingegneria nucleare magari?
Nell'apposito thread su costi del nucleare ho letto tante di quelle minchiate che nemmeno hai idea, fino ad arrivare a sostenere che a fukushima non ci sarebbe stata alcuna fusione.
Se permetti io toglierei il diritto di voto al referendum a gente che sostiene cose cosi' assurde (come che il nucleare abbia prodotto un numero di vittime risibile... mah.. spedirei a fukushima chi si permette di fare affermazioni del genere con tanta leggerezza. :rolleyes: )

i numeri sono numeri, sono fatti concreti e certificabili. Nessuno dice che di nucleare non sia morto nessuno, però contare gli ottuagenari che muoiono di tumore in ucraina come morti per colpa di chernobyl è vagamente fazioso...
a fukushima perintanto non è morto nessuno di nucleare, e questo è un fatto verificabile e oggettivo. Si può discutere sulla riduzione delle aspettative di vita dei tecnici, eventualmente della popolazione civile nel circondario. Ma attualmente sono tutti vivi. Gli unici morti sono quelli a causa del terremoto (compresi gli sfortunati che vivevano a valle delle dighe lì in zona... non per questo sono contro l'idroelettrico, anche se dovendo scegliere tra questo e il nucleare dietro casa mia, io personalmente preferirei di gran lunga quest'ultimo).

Per quanto riguarda la fusione, devi riconoscere che c'è grande confusione (che alcuni volutamente fomentano, vedasi gli articoli di repubblica "centrale di fukushima in avaria, 20000 morti a tokio") e parlare di fusione in ambito di tecnologie atomiche fa pensare alla fusione nucleare.
C'è stato un parziale scioglimento del nocciolo, e rimando agli articoli che l'ottima Prestani scrisse illo tempore, per i dettagli.

aldo marama
29-04-2011, 14:48
Mi piace leggere queste discussioni dove tutto si basa sul presupposto di aumentare il consumo di energia quando invece bisognerebbe percorrere la strada inversa.
Ci sono esempi concreti di cosa si potrebbe fare per ridurre i consumi di energia (non solo energia elettrica).
Per esempio smettere di costruire stupide auto con motori 3000cc e oltre che pesano 2 tonnellate.
Tassare in modo da scoraggiare l’utilizzo di abitazioni esageratamente grandi , barche a motore , jet privati e quant’altro in questi casi il costo dell’energia potrebbero pure aumentarlo di un fattore 100, ovvero vuoi l’auto sportiva ? La benzina la paghi x per 100 euro al litro, in più se oltrepassi certi parametri controlli fiscali a raffica.
Trasformare le case esistenti in case a basso consumo , con campagne continue di de-fiscalizzazione dei lavori eseguiti, favorire sempre fiscalmente gli elettrodomestici a basso consumo ecc. ecc.
Questo detto da uno che certe cose se le può pure permettere .
Comunque io il fotovoltaico l’ho installato e sono molto contento del mio piccolissimo contributo per l’ambiente.
Resta poi da chiarire il perché l’energia auto-prodotta costi così tanto , non c’è dubbio che il mercato è drogato verso l’alto per scoraggiare l’utilizzo delle risorse rinnovabili.
Se i prezzi del fotovoltaico si avvicinassero al limite del 1 $ Wp e l’elettronica di potenza avesse dei costi paragonabili per esempio a quelli della normale elettronica di consumo non vi è dubbio che il fotovoltaico potrebbe diventare nel giro di pochi anni una consistente fonte di energia , quasi pulita.
Vorrei capire poi anche il perché si ignorano esternazioni come quelle di Rubbia , il quale ha dichiarato in più di una intervista i vantaggi del nucleare basato sul Torio rispetto a quello basato sull’Uranio , poi qualcuno scrive che le lobby non c’entrano ……

^TiGeRShArK^
29-04-2011, 14:55
non vedo il link

i prezzi comunque li intendo inclusivi di montaggio e inverter

http://www.pannellifotovoltaiciprezzi.com/prezzicosti/pannellifotovoltaiciprezzi.php

A parte che parlavi solo di prezzo dei soli PANNELLI, comunque puoi considerare tutto quello che vuoi, sono semplicemente prezzi assurdi.
Questo di seguito e' un preventivo, anche piuttosto caro:

Oggetto: Simulazione illustrativa per la stima di produzione tecnico-economica
di un impianto fotovoltaico da 2,99 kWp e preventivo di spesa.

La presente relazione ha per oggetto la stima della produzione di energia elettrica di
un impianto fotovoltaico da 2,99 kWp da installarsi su tetto con copertura inclinata.
Viene valutata, altresì, la stima dei costi-benefici apportati dalla realizzazione
dell’impianto nell’ipotesi di adesione al “Conto Energia” secondo D.L. 19 febbraio
2007 e ss.mm.i.

IPOTESI DI INSTALLAZIONE

In seguito a sopralluogo tecnico sono stati rilevati i seguenti dati:

− Superficie di installazione stimata
− Orientamento azimutale naturale
− Tipologia installazione

VALUTAZIONE DEI BENEFICI

Nell’ipotesi di installare un impianto della potenza di 2,99 kWp ( IN BASE
ALLE PLANIMETRIE DELLA COPERTURA) con moduli di ottima e certificata
qualità, con garanzia sulla produzione 20 anni, dispositivi di conversione ad
altissima efficienza, impianto elettrico adeguato, ed esperendo regolare e periodica
manutenzione da parte di tecnici qualificati, si stima che la produzione di energia
annua è pari a 4.000/4.500 , che nei 20 anni sarà pari a ca. 80.000 kWh
(considerando perdite elettriche, tasso di decadimento dei moduli, invecchiamenti
dei componenti e materiali). Tale energia prodotta sarà scambiata con la rete
elettrica, tramite il meccanismo di scambio su posto.
Aderendo alla incentivazione in CONTO ENERGIA, sarà corrisposta una
tariffa incentivante pari a € 0,402, incentivo per impianto connesso entro il 31
maggio 2011 per ogni kWh prodotto per 20 anni, per un totale ricavo economico
annuo stimato di ca. € 1.608,00 che nei 20 anni sarà pari a circa € 32.160,00
A tale beneficio economico và sommato il contributo apportato dallo
scambio dell’energia prodotta per un totale annuo di ca. € 670,00 che stimato nei
20 anni sarà pari a circa € 13.400,00
La somma del ricavo dell’incentivo e dello scambio dell’energia ammonta a ca.
€ 2.278,00 anno che considerando costi assicurativi e di manutenzione diventa
circa € 45.560,00 nei 20 anni .
Si rammenta che la vita media di un impianto fotovoltaico eseguito a regola d’arte e
regolarmente mantenuto oltrepassa i 25 anni.
Per la fattiva realizzazione e messa in opera dell’impianto fotovoltaico sopra citato,
si propone una soluzione “chiavi in mano” di seguito descritta.

Dettaglio dell’offerta:

− Fornitura e posa in opera dell’impianto fotovoltaico – parte tecnologica - da
2,99 kWp, (la taglia può subire una variazione contenuta entro il 4% in
funzione dell’approvvigionamento dei moduli), realizzazione eseguita in
rispondenza al dettaglio del progetto esecutivo e previa verifica da parte
della direzione lavori, compreso in ogni onere e magistero per dare l’opera
compiuta e conforme a regola d’arte;

− Studio di fattibilità tecnico – ambientale, progettazione in stesura preliminare
per la richiesta/rilascio delle necessarie autorizzazioni (comunali e del
gestore di rete ENEL), progettazione in stesura esecutiva, direzione lavori e
assistenza in fase di realizzazione , collaudo d’opera, redazione della
documentazione finale d’impianto, iter istruttorio per la richiesta di incentivo
al GSE Spa, redazione del piano di manutenzione periodica, proposta –
schema del contratto di manutenzione, assistenza nella scelta di prodotti
finanziari e della polizza assicurativa globale.

Quantità d’offerta per la fornitura in opera:

− Campo fotovoltaico da 2,99 kWp costituito da 13 moduli fotovoltaici da
230 w, in silicio policristallino con connessioni multicontact, certificazione
IEC 61215 classe seconda e IEC 61730, garanzia 25 anni sull’efficienza dei
pannelli. Produttore Sharp / Suntech / LG . Caratteristiche tecniche:
tolleranza ±4%, efficienza 13,7%, certificazione in territorio europeo,
garanzia 5 anni sul prodotto-
− Struttura di supporto a telaio, del tipo cornice a traversa, in alluminio e
acciaio, compreso staffe e bulloneria, conduttore, accessori e materiali di
installazione;
− Inverter di potenza adeguata grado protezione IP65, incluso display,
protezione interfaccia e interruttore-sezionatore c.c. a bordo, dichiarazione
CE alle direttive di prodotto e di EMC, certificato di conformità alla Enel DK
5940 ed. II, garanzia di prodotto 5 anni;
− Quadro elettrico di campo in c.c. per protezione e sezionamento stringhe;
− Quadro elettrico di interfaccia b.t completo di armadio/custodia, per
protezione e sezionamento lato c.a., controllo diagnostica inclusa,
predisposizione per apparecchi di misure dell’energia prodotta e scambiata;
− Manodopera qualificata, noli, mezzi e attrezzature di lavoro,
predisposizione delle misure di protezione collettive e individuali idonee,
cavo (lato d.c., lato a.c.), condutture per collegamento
dell’impianto fotovoltaico fino al quadro generale, accessori di installazione e
quant’altro occorra per dare l’opera completa e conforme alla regola d’arte.

Il costo complessivo della parte tecnologica relativa all’impianto fotovoltaico da

2,99 kwp come descritto in dettaglio, comprensivo di trasporto e assicurazione

fino al luogo di installazione,

è di € 12.857,00 I.V.A. 10% esclusa.

Il prezzo di cui sopra è comprensivo di trasporto e assicurazione fino al
luogo di installazione.

Sono escluse dall’offerta:
• adeguamenti ENEL per l’ubicazione delle apparecchiature elettriche;
• bonifici Enel per domanda di connessione e allacciamento impianto;
• eventuali costi di istruttoria per Comunicazione Inizio Lavori al Comune;
• scavi, cavidotti, ecc.;
• stesura cavi elettrici oltre i 20 metri lineari;
• eventuale nolo mezzi di sollevamento (es. cestello porta persone e gru);
• eventuali pratiche in Soprintendenza (da concordare separatamente);
• tutto ciò non espressamente incluso nella presente offerta.

I lavori saranno condotti da personale qualificato e verranno certificati in base al
Decreto 37/2008.

N.B.: Nel caso di indisponibilità di pannelli e/o di inverter, la sostituzione dei
materiali previsti avverrà tramite fornitura di pari o superiore qualità,
previamente approvate dal Committente ed a suo insindacabile giudizio" (come
da contratto).

Ad oggi puoi trovarli anche intorno ai 10000 euro, circa la META' di quello che sostieni.

marchigiano
29-04-2011, 14:58
Per fortuna in paesi piu' civili, come quello dove vivo attualmente, questa mentalita' non esiste proprio.

guarda un po cosa usano nel tuo paese civile?

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_power_stations_in_England

7 centrali nucleari aperte e 8 chiuse per 7610 MW

14 centrali a carbone per 23295 MW

44 centrali a metano per 24484 MW

3 centrali a petrolio per 4323 MW

35 centrali idroelettiche per 17 MW

ecco chi paga il tuo bello stipendio, non certo i ridicoli pannellini solari

marchigiano
29-04-2011, 15:00
Per esempio smettere di costruire stupide auto con motori 3000cc e oltre che pesano 2 tonnellate.
Tassare in modo da scoraggiare l’utilizzo di abitazioni esageratamente grandi , barche a motore , jet privati e quant’altro in questi casi il costo dell’energia potrebbero pure aumentarlo di un fattore 100, ovvero vuoi l’auto sportiva ? La benzina la paghi x per 100 euro al litro, in più se oltrepassi certi parametri controlli fiscali a raffica.

non puoi fare ste prediche con un intel lga1366 e una hd5850x2 :asd:

^TiGeRShArK^
29-04-2011, 15:04
i numeri sono numeri, sono fatti concreti e certificabili. Nessuno dice che di nucleare non sia morto nessuno, però contare gli ottuagenari che muoiono di tumore in ucraina come morti per colpa di chernobyl è vagamente fazioso...
a fukushima perintanto non è morto nessuno di nucleare, e questo è un fatto verificabile e oggettivo. Si può discutere sulla riduzione delle aspettative di vita dei tecnici, eventualmente della popolazione civile nel circondario. Ma attualmente sono tutti vivi. Gli unici morti sono quelli a causa del terremoto (compresi gli sfortunati che vivevano a valle delle dighe lì in zona... non per questo sono contro l'idroelettrico, anche se dovendo scegliere tra questo e il nucleare dietro casa mia, io personalmente preferirei di gran lunga quest'ultimo).

Per quanto riguarda la fusione, devi riconoscere che c'è grande confusione (che alcuni volutamente fomentano, vedasi gli articoli di repubblica "centrale di fukushima in avaria, 20000 morti a tokio") e parlare di fusione in ambito di tecnologie atomiche fa pensare alla fusione nucleare.
C'è stato un parziale scioglimento del nocciolo, e rimando agli articoli che l'ottima Prestani scrisse illo tempore, per i dettagli.

C'e' stata la fusione di oltre la meta' del nocciolo dato che le barre sono state scoperte per il 66% di altezza, con fuoriuscita dei prodotti di fissione NELL'AMBIENTE ESTERNO che sono stati rilevati dalle autorita' nipponiche.
Questi sono FATTI.
Come un altro FATTO inconfutabile e' che i giapponesi sapessero fin da marzo della gravita' dell'incidente, ma l'hanno classificato al livello 5 della scala per non scatenare il panico, come successivamente hanno ammesso.
E quando sostenevano che in realta' le emissioni sono state solo il 10% di chernobyl in realta' hanno preso la cifra piu' sovrastimata che hanno trovato del disastro di chernobyl, e nel computo del materiale radioattivo fuoriuscito hanno considerato solo lo iodio senza considerare il cesio.
Risultato?
Avevano stimato una fuoriuscita di 24 Tera becquerel / day quando il calcolo REALE considerando in maniera corretta il cesio arrivava a 154 Terabecquerel / day.
E tutto questo e' successo in GIAPPONE, dove quando un treno fa 45 secondi di ritardo il dirigente delle ferrovie fa harakiri.
Non oso pensare nel paese delle banane dove un ospedale NUOVO DI ZECCA crolla miseramente per un sisma svariati ordini di grandezza piu' debole di quello del giappone.

^TiGeRShArK^
29-04-2011, 15:06
guarda un po cosa usano nel tuo paese civile?

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_power_stations_in_England

7 centrali nucleari aperte e 8 chiuse per 7610 MW

14 centrali a carbone per 23295 MW

44 centrali a metano per 24484 MW

3 centrali a petrolio per 4323 MW

35 centrali idroelettiche per 17 MW

ecco chi paga il tuo bello stipendio, non certo i ridicoli pannellini solari

Mi sento piu' sicuro ad avere il culo su 7 centrali nucleari inglesi che ad averne anche una sola a migliaia di chilometri in italia.
E comunque il mio stipendio non lo pagano certo gli inglesi.

marchigiano
29-04-2011, 15:07
A parte che parlavi solo di prezzo dei soli PANNELLI, comunque puoi considerare tutto quello che vuoi, sono semplicemente prezzi assurdi.
Questo di seguito e' un preventivo, anche piuttosto caro:

Ad oggi puoi trovarli anche intorno ai 10000 euro, circa la META' di quello che sostieni.

con l'iva sono 14140€, meno di 18 ma comunque, producendo in 20 anni 80MWh mi vengono a costare 17,675 cent al KWh, alla faccia della grid parity (e non considero gli interessi passivi sull'investimento iniziale e i sistemi di generazione quando è buio e la manutenzione ordinaria/straordinaria)

fraussantin
29-04-2011, 15:07
guarda un po cosa usano nel tuo paese civile?

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_power_stations_in_England

7 centrali nucleari aperte e 8 chiuse per 7610 MW

14 centrali a carbone per 23295 MW

44 centrali a metano per 24484 MW

3 centrali a petrolio per 4323 MW

35 centrali idroelettiche per 17 MW

ecco chi paga il tuo bello stipendio, non certo i ridicoli pannellini solari


bella forza.

il solare nn è mai stato preso in considerazione perche nessuno ti puo vendere il sole.

cmq carbone petrolio nucleare e c. prima o poi finiranno e se non saremo tutti morti avvenenati nel frattempo , una steada la troveremo.

.

^TiGeRShArK^
29-04-2011, 15:08
con l'iva sono 14140€, meno di 18 ma comunque, producendo in 20 anni 80MWh mi vengono a costare 17,675 cent al KWh, alla faccia della grid parity (e non considero gli interessi passivi sull'investimento iniziale e i sistemi di generazione quando è buio e la manutenzione ordinaria/straordinaria)

Ti ho detto che quello e' un preventivo caro, e ad oggi si trovano anche intorno ai 10k euro + iva al 10%.

marchigiano
29-04-2011, 15:09
Mi sento piu' sicuro ad avere il culo su 7 centrali nucleari inglesi che ad averne anche una sola a migliaia di chilometri in italia.
E comunque il mio stipendio non lo pagano certo gli inglesi.

si lo dicevano anche in giappone...

lo stipendio te lo pagano le centrali inglesi dato che sono loro a produrre energia che tu usi (direttamente o tramite indotto)

^TiGeRShArK^
29-04-2011, 15:10
si lo dicevano anche in giappone...

lo stipendio te lo pagano le centrali inglesi dato che sono loro a produrre energia che tu usi (direttamente o tramite indotto)

Ma manco per il cazzo.
Lo stipendio me lo pagano gli svizzeri e l'energia che uso sul valore prodotto e' un costo talmente irrisorio che mi viene da ridere al solo pensarci. :asd:

marchigiano
29-04-2011, 15:10
il solare nn è mai stato preso in considerazione perche nessuno ti puo vendere il sole.

i pannelli si, e sono bei soldoni su cui mettere le mani con pochi controlli ;)

marchigiano
29-04-2011, 15:11
Ma manco per il cazzo.
Lo stipendio me lo pagano gli svizzeri e l'energia che uso sul valore prodotto e' un costo talmente irrisorio che mi viene da ridere al solo pensarci. :asd:

indotto...

marchigiano
29-04-2011, 15:24
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_power_stations_in_Switzerland

3999MW idroelettrico (56% del totale)

3220MW nucleare (39% del totale)

:asd:

^TiGeRShArK^
29-04-2011, 15:41
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_power_stations_in_Switzerland

3999MW idroelettrico (56% del totale)

3220MW nucleare (39% del totale)

:asd:

L'energia non c'entra assolutamente NULLA col mio settore, cosi' vediamo se la finisci di spammare. ;)

aldo marama
29-04-2011, 15:52
non puoi fare ste prediche con un intel lga1366 e una hd5850x2 :asd:

Se l’energia che consuma quella macchina è generata da delle risorse rinnovabili (fotovoltaico) il predicozzo ci sta eccome , al limite rimane il problema etico ma quello che ho scritto non era indirizzato al tema etica ed energia, insomma nessuno ha voglia di ritornare alla clava e alle caverne , ma un minimo di razionalizzazione e tutela delle risorse disponibili E NON FACILMENTE RINNOVABILI (idrocarburi) con le conoscenze attuali , dovrebbe essere quanto meno approvata universalmente .
Se poi si vuole fare come quello che si trova solo in mezzo ad un deserto con l’acqua sufficiente per raggiungere una oasi e anziché utilizzarla per dissetarsi si fa una doccia , allora è anche inutile discutere …
Le generazioni future ringrazieranno :rolleyes:

marchigiano
29-04-2011, 15:57
L'energia non c'entra assolutamente NULLA col mio settore, cosi' vediamo se la finisci di spammare. ;)

se con una centrale a carbone mi posso permettere una fonderia di alluminio in sardegna (regione non a caso), anche la banca che gestisce la fonderia beneficerà dell'energia a basso costo della centrale a carbone

togli la centrale > chiude la fonderia > chiude anche la banca (che potrebbe funzionare bene anche senza centrale a carbone ma non senza clienti)

marchigiano
29-04-2011, 15:58
Se l’energia che consuma quella macchina è generata da delle risorse rinnovabili (fotovoltaico) il predicozzo ci sta eccome

quindi un cayenne alimentato dai pannelli solari di una villa da 1000mq ti andrebbe bene

argent88
29-04-2011, 16:17
In un sistema pulito io mi fiderei di chi ne sa più di me.
I politici non ne sanno, il popolo non ne sà.
Gli scienziati potranno dibattere, ma i numeri non mentono su resa ed efficienza.

!fazz
29-04-2011, 16:31
allora, questo non è un thread pro-contro nucleare ne un thread sui pannelli solari, discussioni del genere si trovano nella sezione scienza e tecnica non in news, rimanete IN TOPIC commentando strettamente la notizia.

qualsiasi ot verrà punito

aldo marama
29-04-2011, 17:12
quindi un cayenne alimentato dai pannelli solari di una villa da 1000mq ti andrebbe bene

Se è giusto per fare polemica inutile allora :
Quel computer è il mio ex pc di lavoro (visto che purtroppo ci lavoro con l’informatica) quando lo presi aveva la sua ragione d’essere , da mesi è stato sostituito al lavoro con un I5 mini itx , ssd e scheda video molto più parca di consumi e riciclato in casa , appena escono le nuove amd andrò su un prodotto ancora meno energivoro scegliendo tra amd e intel.
In firma c’è anche la faccina a fianco della scheda video perché mi rendo conto che oramai è una scheda assurda per rapporto consumi/prestazioni.
D’altronde a casa dove è ora quel computer forse resta acceso 3 o 4 ore a settimana per qualche videogames/film , quindi non è così urgente sostituire la scheda video, che andrebbe probabilmente buttata.
Per cazzeggiare su internet uso un samsung i3 r540 che non è assolutamente esoso di energia.
Il paragone con la cayenne proprio non l’ho capito , la risposta te la sei data da solo , un auto che avesse bisogno di 1000 mq di superficie per “ricaricarsi” avrebbe un impatto ambientale assurdo quindi bocciata.
Nb: per alimentare “quel computer” giusto per fare un paragone “bastano” circa 2 mq di fotovoltaico , è ancora tanto ma è accettabile (per me)

doctormod1up
02-05-2011, 19:21
bella forza.

il solare nn è mai stato preso in considerazione perche nessuno ti puo vendere il sole.



Io non ci conterei troppo... :rolleyes:

Avevo scritto un papiro in risposta a molti, ma visto l'ultimo alt ho spostato su PasteBin (http://pastebin.com/2WGcCHD2) per chi volesse o avesse la voglia di leggerlo... Chiaramente ho commentato anche la notizia nel contesto...

doctormod1up
02-05-2011, 19:28
Una ultima, visto che ho cliccato sul bottone sbagliato :muro: ...

Non credete che sia meglio sfruttare pannelli di questo tipo affiancandoli a sistemi low consumption come i led? Sul tetto di casa mia ho messo dei pannelli che alimentano tutte la lampadine a led che ho in casa e dei super condensatori per mantenerle in funzione di notte. Solo cosí risparmio una cosa tipo 400€ all'anno sulla bolletta... Il mio server per i download é fatto da una CPU ATOM su MiniITX, niente gfx e 20W di consumo, sostentati alternativamente dai pannelli e dalla corrente convenzionale... Altri 300€ meno l'anno... Si chiaro, mi é costato caro, ma faccio le stesse cose e in 2 anni recupero l'investimento di TUTTO... Viva il fotovoltaico e il virus :sofico:

marchigiano
02-05-2011, 21:49
Sul tetto di casa mia ho messo dei pannelli che alimentano tutte la lampadine a led che ho in casa e dei super condensatori per mantenerle in funzione di notte

dati tecnici e prezzi di pannelli e super-cap? scommetto che non rientri di un bel niente.. .altro che 2 anni :asd: