View Full Version : [J2EE]Studiare da solo o pagare corso?
Ciao a tutti. Sto per finire un corso di java base + avanzato. Al termine di questo partirebbe il corso di j2ee che però costa un pacco di soldi.
Secondo voi, con una buona dimistichezza in programmazione java c'è bisogno di spendere soldi per fare un corso di enterprise? Oppure vale la pena comprare un buon manuale e studiare da soli?
Ora come il mio settore di interesse è il web (siti/portali/negozi):
-conosco bene tutto ciò che riguarda html, css, asp, vbscript, mysql, grafica web (ora con java sto iniziando a spulciare anche un pò di actionscript)
-sto imparando asp.net (mi piacerebbe studiare il c# ma per ora uso il vb)
-non conosco per niente ma mi interesserei volentieri a discorsi di php e soprattutto ruby ma sono gia stra impegnato
Che cos'è che posso arrivare a fare con j2ee e le servelet sul fronte web?
e-commerce84
28-04-2011, 10:35
Ciao a tutti. Sto per finire un corso di java base + avanzato. Al termine di questo partirebbe il corso di j2ee che però costa un pacco di soldi.
Secondo voi, con una buona dimistichezza in programmazione java c'è bisogno di spendere soldi per fare un corso di enterprise? Oppure vale la pena comprare un buon manuale e studiare da soli?
Ora come il mio settore di interesse è il web (siti/portali/negozi):
-conosco bene tutto ciò che riguarda html, css, asp, vbscript, mysql, grafica web (ora con java sto iniziando a spulciare anche un pò di actionscript)
-sto imparando asp.net (mi piacerebbe studiare il c# ma per ora uso il vb)
-non conosco per niente ma mi interesserei volentieri a discorsi di php e soprattutto ruby ma sono gia stra impegnato
Che cos'è che posso arrivare a fare con j2ee e le servelet sul fronte web?
Cerca uno stage in qualche società (che cercano sempre stagisti sottopagati o gratis...)
Io stò facendo così e stò imparando un sacco di cose su tale argomento...magari non ti pagano ma almeno non sei te che devi pagare per imparare...e magari alla fine ti assumono pure...
Cerca uno stage in qualche società (che cercano sempre stagisti sottopagati o gratis...)
Io stò facendo così e stò imparando un sacco di cose su tale argomento...magari non ti pagano ma almeno non sei te che devi pagare per imparare...e magari alla fine ti assumono pure...
anche io sto facendo uno stage in una piccola società che offre servizi di messaggistica, il problema è che sto sviluppando un progetto in ambito j2ee a gratis e senza nessun aiuto, gli unici 2 tecnici si occupano di altre cose... :muro:
stellinaInformatica
13-05-2011, 15:49
mmmm forse sarò polemica ma... vorrei che mi spiegaste una cosa... come fate ad avere una visione completa dell'informatica studiando solo degli spezzoni di questo vasto mondo?
io studio informatica all'università da quasi 6 anni e credetemi che di cose ne ho fatte tantissime eppure credo che ce ne siano altrettante che devo approfondire... io mi chiedo: che senso ha sapere programmare in java se poi non si ha neanche l'idea di cosa sia un costo computazionale o di come produrre risultati EFFICIENTI ?
tutto questo per dirti: non spendere soldi per una cosa che puoi studiare solo.. le basi non le hai .. sarebbe solo una conoscenza in più poco utile in termini di efficienza per quello che devi fare...
di programmatori java (e non solo) ce ne sono tanti in giro... ma mi dispiace dirlo... essere un bravo programmatore non significa saper smanettare o conoscere le ultime tecnologie.. sotto c'è MOLTO ma MOLTO di più...
mmmm forse sarò polemica ma... vorrei che mi spiegaste una cosa... come fate ad avere una visione completa dell'informatica studiando solo degli spezzoni di questo vasto mondo?
io studio informatica all'università da quasi 6 anni e credetemi che di cose ne ho fatte tantissime eppure credo che ce ne siano altrettante che devo approfondire... io mi chiedo: che senso ha sapere programmare in java se poi non si ha neanche l'idea di cosa sia un costo computazionale o di come produrre risultati EFFICIENTI ?
tutto questo per dirti: non spendere soldi per una cosa che puoi studiare solo.. le basi non le hai .. sarebbe solo una conoscenza in più poco utile in termini di efficienza per quello che devi fare...
di programmatori java (e non solo) ce ne sono tanti in giro... ma mi dispiace dirlo... essere un bravo programmatore non significa saper smanettare o conoscere le ultime tecnologie.. sotto c'è MOLTO ma MOLTO di più...
Se hai qualcuno che paga per te puoi benissimo permetterti di passare tutta la vita a studiare, altrimenti molto più umilmente scegli un percorso, ti specializzi e vai a lavorare. Brutta bestia il lavoro.....
e-commerce84
13-05-2011, 16:47
anche io sto facendo uno stage in una piccola società che offre servizi di messaggistica, il problema è che sto sviluppando un progetto in ambito j2ee a gratis e senza nessun aiuto, gli unici 2 tecnici si occupano di altre cose... :muro:
Io in una multinazionale informatica, completamente gratis per 6 mesi, si sfacchina parecchio ma si impara anche un bel po' :)
e-commerce84
13-05-2011, 16:51
mmmm forse sarò polemica ma... vorrei che mi spiegaste una cosa... come fate ad avere una visione completa dell'informatica studiando solo degli spezzoni di questo vasto mondo?
io studio informatica all'università da quasi 6 anni e credetemi che di cose ne ho fatte tantissime eppure credo che ce ne siano altrettante che devo approfondire... io mi chiedo: che senso ha sapere programmare in java se poi non si ha neanche l'idea di cosa sia un costo computazionale o di come produrre risultati EFFICIENTI ?
tutto questo per dirti: non spendere soldi per una cosa che puoi studiare solo.. le basi non le hai .. sarebbe solo una conoscenza in più poco utile in termini di efficienza per quello che devi fare...
di programmatori java (e non solo) ce ne sono tanti in giro... ma mi dispiace dirlo... essere un bravo programmatore non significa saper smanettare o conoscere le ultime tecnologie.. sotto c'è MOLTO ma MOLTO di più...
Io sono un laureando in Informatica e se da una parte sono molto contento della cultura informatica che mi ha dato l'università, dall'altra parte c'è da dire che non si può essere onniscenti in campo informatico...colui che si occupa di sviluppo in ambiente enterpise può sapere poco di sicurezza o di crittografia e viceversa.
Come colui che si occupa di algoritmica non è detto che sappia sviluppare o sappia cosa sia un framework e viceversa...
Certo una cultura generale di fondo fà sempre comodo...ma c'è un ma...conosco gente non laureata che fà cose da brivido anche in campo di ricerca pura (crittografia) e gente laureata che non sà un cazzo...dipende molto da te...
Con questo non voglio togliere nessun valore all'università che è una cosa che ti apre la mente...
Io comunque consigliavo uno stage perchè almeno non paghi per imparare...se ti và bene anzi...forse ogni tanto qualcuno che ti dà un piccolo rimborso spese lo trovi anche...forse...
stellinaInformatica
13-05-2011, 18:11
Se hai qualcuno che paga per te puoi benissimo permetterti di passare tutta la vita a studiare, altrimenti molto più umilmente scegli un percorso, ti specializzi e vai a lavorare. Brutta bestia il lavoro.....
io non voglio sminuire assolutamente nessuno, anzi credo che ci sia tanta gente laureata che non sa nulla e tanti NON laureati molto capaci...
una precisazione però la faccio...innanzitutto non è una vita che studio: ho 24 anni e tra qualche mese la laurea SPECIALISTICA in tasca, frutto di sacrifici e lavoro tutto mio, e il mio è stato un percorso MOLTO umile. mi dispiace se conosci solo persone che all'università ci vanno per far spendere i soldi ai genitori. sai, esistono le borse di studio per chi merita (per chi fa esami!), poi il fine settimana si può lavorare come commessa/cameriera... e poi scusami.. i soldi per pagare questi corsi a voi cadono dal cielo?? sempre qualcuno deve darveli!
per favore evitiamo queste inutili polemiche sull'università e i figli mantenuti... non siamo tutti così grazie a DIO.
non vedo l'ora di andare a lavorare e dimostrare che valgo molto... soprattutto perchè sono una ragazza e nel 2011 c'è ancora molta gente ignorante che crede che l'informatica sia solo un modo adatto al sesso maschile....
ok, ora finisco la polemica perchè non mi piace :)
buon lavoro a tutti cari colleghi... laureati e non!
io non voglio sminuire assolutamente nessuno, anzi credo che ci sia tanta gente laureata che non sa nulla e tanti NON laureati molto capaci...
una precisazione però la faccio...innanzitutto non è una vita che studio: ho 24 anni e tra qualche mese la laurea SPECIALISTICA in tasca, frutto di sacrifici e lavoro tutto mio, e il mio è stato un percorso MOLTO umile. mi dispiace se conosci solo persone che all'università ci vanno per far spendere i soldi ai genitori. sai, esistono le borse di studio per chi merita (per chi fa esami!), poi il fine settimana si può lavorare come commessa/cameriera... e poi scusami.. i soldi per pagare questi corsi a voi cadono dal cielo?? sempre qualcuno deve darveli!
per favore evitiamo queste inutili polemiche sull'università e i figli mantenuti... non siamo tutti così grazie a DIO.
non vedo l'ora di andare a lavorare e dimostrare che valgo molto... soprattutto perchè sono una ragazza e nel 2011 c'è ancora molta gente ignorante che crede che l'informatica sia solo un modo adatto al sesso maschile....
ok, ora finisco la polemica perchè non mi piace :)
buon lavoro a tutti cari colleghi... laureati e non!
Nessuna polemica, solo che non capisco perchè personalizzi il mio intervento..... Basterebbe guardare il mio nick per capire che molto difficilmente ci sia qualcuno che mi dà soldi, e sopratutto non devo fare corsi ne ne ho mai fatti. Volevo solo puntualizzare che il tuo ragionamento è sbagliato. Non potrai mai essere onniscente e per quanto brava ci sarà sempre qualcuno che ha scelto un campo e in quel campo sarà irraggiungibile, tutto qui. Io te lo auguro di poter dimostrare da subito quanto vali, però resto dell' idea che il mondo del lavoro è altra cosa rispetto a ciò che si percepisce dall' uni.
stellinaInformatica
13-05-2011, 19:34
Nessuna polemica, solo che non capisco perchè personalizzi il mio intervento..... Basterebbe guardare il mio nick per capire che molto difficilmente ci sia qualcuno che mi dà soldi, e sopratutto non devo fare corsi ne ne ho mai fatti. Volevo solo puntualizzare che il tuo ragionamento è sbagliato. Non potrai mai essere onniscente e per quanto brava ci sarà sempre qualcuno che ha scelto un campo e in quel campo sarà irraggiungibile, tutto qui. Io te lo auguro di poter dimostrare da subito quanto vali, però resto dell' idea che il mondo del lavoro è altra cosa rispetto a ciò che si percepisce dall' uni.
assolutamente d'accordo con te..
ps.io non mi sento onniscente!!! anzi, appunto perchè ho conosciuto gente preparatissima all'uni , credo che non basti un corso e nemmeno 10 a renderti bravo!
solo mi dispiace vedere gente laureata in storia che lavora come programmatore... si! esistono certi casi... e poi magari prendono più di te neolaureato solo perchè lei c'è da più tempo ma non sa nemmeno il 5% di quello che sai tu......
Parlassimo di colonizzare marte, capirei anche. Ma qui si tratta di J2EE.
Non buttare via i tuoi soldi, piuttosto comprati un paio di libri recenti e vai tranquillo.
khelidan1980
14-05-2011, 11:43
assolutamente d'accordo con te..
ps.io non mi sento onniscente!!! anzi, appunto perchè ho conosciuto gente preparatissima all'uni , credo che non basti un corso e nemmeno 10 a renderti bravo!
solo mi dispiace vedere gente laureata in storia che lavora come programmatore... si! esistono certi casi... e poi magari prendono più di te neolaureato solo perchè lei c'è da più tempo ma non sa nemmeno il 5% di quello che sai tu......
Guarda che la situazione è molto più becera di quello che ti immagini, nel 50% dei casi(voglio essere molto molto ottimista) in Itaglia la gente prende di più di te perchè si sa vendere meglio, oppure un altra discriminate assolutamente strabusata sono gli anni di esperienza, se tu hai 3 anni di esperienza a l'altro 10, l'altro sarà matematicamente meglio di te, fa niente se ha passato 10 anni a far danni, lui sarà meglio di te...
Magari il problema fossero i laureati in storia che fanno i programmatori...
Parlassimo di colonizzare marte, capirei anche. Ma qui si tratta di J2EE.
Non buttare via i tuoi soldi, piuttosto comprati un paio di libri recenti e vai tranquillo.
Sempre il migliore
Consiglio anch'io un tirocinio sottopagato. J2EE è semplicemente roba già vista ma rimescolata (con questo non voglio dire che sia tutto immediato, ma neanche meccanica quantistica).
Ah, giusto per partecipare un attimo alla discussione a latere: l'informatica è troppo vasta per saperla tutta, studiare informatica tutta la vita non risolve comunque una mazza perché i problemi che si incontrano a lavoro sono abbastanza diversi, quindi, per quanto mi riguarda, dare l'esame "scienze dell'arrangiarsi" è fondamentale.
E poi dipende dall'azienda, la mia mi paga i corsi di formazione(ma ovviamente lo stipendio non è altissimo, però per ora va bene così), ma non per tutte è così.
e-commerce84
14-05-2011, 17:25
assolutamente d'accordo con te..
ps.io non mi sento onniscente!!! anzi, appunto perchè ho conosciuto gente preparatissima all'uni , credo che non basti un corso e nemmeno 10 a renderti bravo!
solo mi dispiace vedere gente laureata in storia che lavora come programmatore... si! esistono certi casi... e poi magari prendono più di te neolaureato solo perchè lei c'è da più tempo ma non sa nemmeno il 5% di quello che sai tu......
Baby si chiama libero mercato...c'è un mio carissimo amico che ha iniziato a lavorare a 17 anni nell'informatica, ha mollato l'uni al secondo anno avendo dato solo 2 anni, oggi è una gran capoccia in ambito sicurezza informatica (fà conferenze, scrive pubblicazioni, etcetc)...a 26 anni prende un fottio di soldi...che c'è di male? Sicuramente è più preparato di te e di me messi assieme (te laureata ed io laureando) in quell'ambito e probabilmente anche in altri visto che in 10 anni di carriera si è dedicato anche di programmazione web e reti neurali...che ci devi fare?
Il privato è così...non gliene frega niente del pezzo di carta ma delle competenze...
Ti dico solo una cosa...uno dei professori più illuminanti ed illuminati che ho avuto è stato quello di intelligenza artificiale che è anche un ricercatore al CNR...laureato in Filosofia :D Se guardi il suo CV fà paura per quello che ha fatto negli ultimi 25 anni...la meritocrazia è anche saper riconoscere i meriti a prescindere da cosa c'è scritto sul pezzo di carta :D
[...]...la meritocrazia è anche saper riconoscere i meriti a prescindere da cosa c'è scritto sul pezzo di carta :D
*
..CUT..
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2330336
Ciao
DioBrando
16-05-2011, 10:30
moh francamente, da quando sono entrato in pianta "stabile" (metto tra " perché di stabile in questo settore non c'è nulla) nel mercato IT sono sempre più scettico sui titoli, molto spesso nobiliari e poco rappresentativi.
Conosco ed ho la fortuna di lavorare con persone che definire tecnici è riduttivo e sono estremamente bravi nel loro lavoro; attenzione perché bravi sviluppatori non significa esperti in X tecnologie.
L'altra fortuna è di lavorare in un'azienda in cui si da poca importanza all'uso di un linguaggio, framework ecc. ma si lavora più sui concetti portanti (solide basi di OOP, modello, dominio, refactoring...).
La maggiorparte di questi non è laureata e dopo aver visto colloqui o conosciuto professionisti seppur laureati che non hanno idea di cosa sia uno Unit test o persone che si definiscono senior, sempre laureate, ma non sanno fornire un esempio di polimorfismo...francamente mi sto molto ricredendo.
Avere un solido background matematico aiuta ma non è poi sempre così vero. Conosco persone che hanno seguito un percorso diverso eppure hanno acquisito (magari vi erano lo stesso portate e quindi sono dei casi particolari non ascrivibili ad una regola generale) lo stesso grossi meriti che vanno al di là della X certificazione.
Nell'ITC c'è una frattura netta tra il mondo accademico e quello lavorativo. Spesso i professori non hanno la più pallida di cosa chiedano le aziende una volta usciti col pezzo di carta ("Esperienza") e nella meravigliosa riforma del 3+2 si finisce, altrettanto spesso, per rileggere/rivedere gli stessi concetti già assimilati al triennio seppur in salse diverse.
Utile?
Moh...l'intervista a Maurizio Sciglio qualche tempo fa mi sembrò abbastanza illuminante quando suggerì di frequentare, a posteriori, una buon corso Bachelor all'estero.
Con questo, non voglio incensare per forza l'erba del vicino, ma nel mondo anglosassone anche solo i contatti con le aziende fanno capire come le due realtà vadano molto più a braccetto.
E non so se è questo uno dei motivi ma, la professionalità è riconosciuta poi anche a livello salariale (date un occhio a quanto prende un junior in UK e quanto in Italia), mentre qui, spesso, dato che ci sono i 15-16enni che "fanno siti" a 200-300 Euro il cliente medio si aspetta di pagare poco più di quelle cifre.
Poi hai voglia a dire "eh ma io mi sono laureata con la borsa di studio". Sai quanto gliene frega...
Per quanto riguarda le donne, è un problema di numeri. Se sono di base già poche rispetto alla presenza maschile, viene da sé che quelle davvero brave siano ancora meno.
Banale legge statistica.
Poi per carità ce ne sono: la ricercatrice che per prima aveva bucato Vista con un Pagefile attack è appunto una donna (Rutwoska? Una cosa del genere).
Beth Massi oltre che riconosciuta divulgatrice a livello internazionale nell'ambito .NET è Senior Program Manager per Visual Studio e qualcos'altro che ora mi sfugge.
La Liskov cui dobbiamo il principio omonimo e insignita del premio Turing (una sorta di Fields/Nobel per l'Informatica) nel 2008 è una donna.
Ma sono un po' delle mosche bianche...
e-commerce84
16-05-2011, 15:33
Concordo su tutto...l'università italiana fornisce un'ottimo background scientifico (parlo da laureando in Informatica) ma a meno che uno non voglia fare carriera accademica in rami molto teorici (algoritmi, calcolabilità, informatica teorica, criptografia) per il resto semplicemente ti obbliga a studiare...ma sono tutte cose che uno può fare da solo con un po' di buona volontà (diciamo anche con molta buona volontà)...anzi spesso i corsi tecnici sono tenuti in maniera piuttosto didattica e molto poco concreta...nel senso...ti sei imparato delle cose che magari non andrai mai ad usare nel lavoro perchè non si lavora più così da 10 anni magari...
A me l'università più che altro mi ha insegnato a tenere duro e mi ha dato un metodo di lavoro...ma penso di aver imparato più cose tecniche negli ultimi 3 mesi di stage come programmatore Java Enterpise che in vari anni di Informatica...
C'è anche da dire che qua in Italia sembra andare per la maggiore il classico gestionale, che francamente a me non da alcuno stimolo (se non quello di andare in bagno).
E lo stesso molte tecnologie web... insomma può essere che in Italia il settore IT non è nient'altro che siti web e gestionali?
Dov'è la parte divertente?
L'università deve dare la forma-mentis nell'affrontare le tematiche... cosa che un 15-16enne non ha.
Inutile continuare a chiedere la tecnologia X o Y, perché quelle passano...
Poi esci dall'università e tutti quanti ti chiedono 2-3 anni di esperienza, ma l'esperienza te la fai lavorando e se nessuno è disposto ad investire sui neo-laureati allora è meglio che chiudiamo baracca e burattini, anziché prendere in giro la gente.
Tra l'altro in questo lavoro sembra che i concetti di qualità scarseggiano abbondantemente, perché siamo in una società in cui tutti vanno di fretta e vogliono "tutto e subito", come il più classico dei ragazzini viziati.
Tony666, J2EE lo puoi imparare da solo con dei buoni manuali e soprattutto facendo più sviluppo possibile... la sola lettura e qualche esempio non è sufficiente, secondo me..
Per i discorsi a parte, università/corsi/lavoro... sono nella programmazione da più di 10 anni e se una persona vale, ha voglia di imparare e si costruisce basi solide, non c'è titolo che faccia differenza, ho visto laureati fare disastri pazzeschi come ragazzetti con solo le superiori fare grandi cose e viceversa, ovviamente...
Il titolo in più nell'informatica conta poco, valgono di più anni di esperienza, certificazioni e corsi di specializzazione in determinate tecnologie... ma ancora più di tutto vale quanto l'azienda "X" vuole sborsare!
khelidan1980
16-05-2011, 19:21
C'è anche da dire che qua in Italia sembra andare per la maggiore il classico gestionale, che francamente a me non da alcuno stimolo (se non quello di andare in bagno).
Io sta frase dei gestionali la sento sempre circolare ma...cosa intendete per gestionali?Io lavoro per una società che fa software per leasing,quindi oltre al mero immagazzinamento dati vi è tutta la parte finanziaria da sviluppare, questo lo consideri "classico gestionale" ? Bhe non vorrei smontarti ma guarda che anche all'estero il settore finance è quello che tira di più, cioè fare videogiochi sarà anche figo ma non tutto il resto è da buttare...
Io sta frase dei gestionali la sento sempre circolare ma...cosa intendete per gestionali?Io lavoro per una società che fa software per leasing,quindi oltre al mero immagazzinamento dati vi è tutta la parte finanziaria da sviluppare, questo lo consideri "classico gestionale" ? Bhe non vorrei smontarti ma guarda che anche all'estero il settore finance è quello che tira di più, cioè fare videogiochi sarà anche figo ma non tutto il resto è da buttare...
Il gestionale è il classico software per gestire l'azienda di turno sotto il profilo del personale, dei conti e quant'altro... tipicamente ha dietro un database più o meno grosso, dipende da azienda ad azienda.
Comunque oltre a questo non esistono solo i videogiochi, esiste anche il campo embedded ad esempio, software per il calcolo scientifico, o per l'elaborazione avanzata di immagini, software per la sicurezza informatica (e non), citando le prime cose che mi vengono in mente.
L'informatica in molti altri paesi è concepita anche dal punto di vista della ricerca (su cui per quanto concerne il nostro paese è meglio stendere un velo pietoso).
Insomma IMHO ci sono cose ben più stimolanti delle classiche analisi di dominio (che spesso per altro nulla hanno a che fare con l'informatica vera e propria).
khelidan1980
16-05-2011, 23:07
Comunque oltre a questo non esistono solo i videogiochi, esiste anche il campo embedded ad esempio, software per il calcolo scientifico, o per l'elaborazione avanzata di immagini, software per la sicurezza informatica (e non), citando le prime cose che mi vengono in mente.
L'informatica in molti altri paesi è concepita anche dal punto di vista della ricerca (su cui per quanto concerne il nostro paese è meglio stendere un velo pietoso).
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Che non fanno il 5% del settore finance o telco...io son d'accordo con te che sono settori più fighi ma penso che andando all'estero la solfa non cambi, è vero che la ricerca è molto più diffusa ma non ha numeri per fare un mercato...
Che non fanno il 5% del settore finance o telco...io son d'accordo con te che sono settori più fighi ma penso che andando all'estero la solfa non cambi, è vero che la ricerca è molto più diffusa ma non ha numeri per fare un mercato...
Hai ragione, purtroppo tocca guardare in faccia la realtà...
Sperando di capitare a fare un lavoro in ogni caso piacevole (anche se so che è difficile)... se devi alzarti tutte le mattine ed affrontare la giornata, bisogna trovare il lato divertente delle cose.
Ad ogni modo, chiedo scusa se sono andato OT :D.
DioBrando
17-05-2011, 16:00
Concordo su tutto...l'università italiana fornisce un'ottimo background scientifico (parlo da laureando in Informatica) ma a meno che uno non voglia fare carriera accademica in rami molto teorici (algoritmi, calcolabilità, informatica teorica, criptografia) per il resto semplicemente ti obbliga a studiare...ma sono tutte cose che uno può fare da solo con un po' di buona volontà (diciamo anche con molta buona volontà)...anzi spesso i corsi tecnici sono tenuti in maniera piuttosto didattica e molto poco concreta...nel senso...ti sei imparato delle cose che magari non andrai mai ad usare nel lavoro perchè non si lavora più così da 10 anni magari...
A me l'università più che altro mi ha insegnato a tenere duro e mi ha dato un metodo di lavoro...ma penso di aver imparato più cose tecniche negli ultimi 3 mesi di stage come programmatore Java Enterpise che in vari anni di Informatica...
una volta non dico esaltassi la "forma mentis" data dai corsi italiani, comunque apprezzavo il rigore dato dai programmi.
Oggi molto meno. Al di là della frattura (necessaria perché devi essere competitivo a livello anche didattico con gli altri Paesi) della laurea "breve" con quella magistrale, vedo molto spesso tentativi maldestri di infilare dottorandi negli organigrammi dell'istituzione accademica inventando corsi che sono o rimpasti di cose già studiate o novità senza né capo né coda.
Per carità studiare ti aiuta molto nell'acquisire un metodo, un'impostazione, una capacità di risolvere problemi, ma se devo imparare da solo a sviluppare perché un professore non è in grado di spiegarmi cos'è un Domain Model (con tutte le implicazioni del caso) non mi sembra un grande affare onestamente.
E siccome poi le aziende ti chiedono esperienza, prova a mutuare 3-5-6 anni di studio in lavoro per poi a parità di anni darti la possibilità di esibire un "senior" nel CV a differenza di un junior o neolaureato stagista.
In Italia, impressione mia, credo paghi molto di più l'attività sul campo, ai danni di chi si è fatto il mazzo studiando.
Per rispondere al primo utente, il problema del corso è che non sai chi è che lo tiene. A quel punto perché non usufruire dei libri, forum e webcast?
Male che vada hai solo perso tempo ma non soldi...
DioBrando
17-05-2011, 16:06
C'è anche da dire che qua in Italia sembra andare per la maggiore il classico gestionale, che francamente a me non da alcuno stimolo (se non quello di andare in bagno).
E lo stesso molte tecnologie web... insomma può essere che in Italia il settore IT non è nient'altro che siti web e gestionali?
Dov'è la parte divertente?
Posto che il divertimento è soggettivo e quindi qualcosa che può divertire te può non divertire me o viceversa...il "sito web" è piuttosto limitante.
Si parla di applicazioni web ormai da anni, magari non c'è l'interesse come all'estero ma i social network hanno realmente cambiato il modo di vedere il mercato sia dal punto di vista della domanda che dell'offerta nell'ambito ITC.
Le aziende più solide (banche assicurazioni) ok mantengono i classici "gestionali" ma chiedono sempre più di espandere i propri servizi perché è sui servizi che puoi marginare di più (collegamento al proprio account sul dispositivo mobile ecc. ecc.).
Parlo di Milano ma in generale a me il panorama non sembra così stantio.
Certo la PMI della cittadina da 50 mila abitanti più di un tot non chiederà...
L'università deve dare la forma-mentis nell'affrontare le tematiche... cosa che un 15-16enne non ha.
Inutile continuare a chiedere la tecnologia X o Y, perché quelle passano...
Mi ripeto...a me questa della "forma mentis" sta cominciando a rompere i maroni e lo dico papale papale.
Con questa scusa i corsi non si rinnovano, i professori non si aggiornano e rimangono gli stessi e non si investe né a livello di formazione né di strumenti.
Le tecnologie passano e siamo d'accordo, però aiutano.
Altrimenti useremmo dei 286 con sopra Basic se dovessimo estremizzare il ragionamento per cui non siano necessarie.
Io in ogni caso parlo di metodologie. Quelle si evolvono tanto quanto le tecnologie. In Ingegneria del SW ho visto solo il Waterfall, processi agili se va bene nel secondo modulo (ma deve andare molto bene), no Scrum, no DDD, no XP ecc. ecc. ecc.
E non parlo nemmeno di paradigmi perché ci sarebbe da scrivere i trattati su quello che non fanno leggere.
Ripeto, se devo farmi tutto per conto mio, allora faccio a meno di studiare.
Anche qui estremizzo ma il concetto resta.
All'estero non funziona così.
Ovviamente il mercato del lavoro opera di più in sinergia, ci sono i finanziamenti privati che aiutano le istituzioni accademiche e lo sponsor "big company" non è vista come una minaccia all'indipendenza dell'Università ma come un'opportunità.
Tra l'altro dopo anni in cui Java era il beniamino italiano (Microsoft sì perché è una multinazionale, Sun invece...no perché era una PMI?), mi chiedo come sia la visione delle cose dopo l'acquisizione di Oracle, MySQL che costa il triplo con la licenza commerciale, Java Open Source sì-ma-no ecc. ecc.
Poi esci dall'università e tutti quanti ti chiedono 2-3 anni di esperienza, ma l'esperienza te la fai lavorando e se nessuno è disposto ad investire sui neo-laureati allora è meglio che chiudiamo baracca e burattini, anziché prendere in giro la gente.
questo è un problema del mercato del lavoro. Ma da qualche parte tocca cominciare a cambiare le cose sennò diventa un circolo vizioso.
Tra l'altro in questo lavoro sembra che i concetti di qualità scarseggiano abbondantemente, perché siamo in una società in cui tutti vanno di fretta e vogliono "tutto e subito", come il più classico dei ragazzini viziati.
L'ITC corre ed i futuri lavoratori devono correre altrettanto.
Per cui va cercato il giusto compromesso.
Secondo me sapete in cosa aiuta la laurea? Che magari ad un neolaureato 500 euro lordi al mese per iniziare il tirocinio te le danno, altrimenti iniziare subito dopo il liceo/scuola superiore potrebbe essere problematico per chi non ha la famiglia dietro a dargli da mangiare. (E cmq a 19 anni non puoi pretendere di iniziare come analista programmatore)
a 18 - 19 anni fai quello che devi fare... la gavetta...
come la farebbe un neolaureato a 25 - 26...
L'unica differenza sono le esigenze... a 18 anni pensi a mettere via 200 euro al mese perchè con l'aiuto di Mamma e Papà vuoi comprati la prima macchina... a 26 anni magari inizia già a pensare ad una casa tua e 200 euro al mese non ti bastano manco per mangiare, fuguriamoci un mutuo/affitto....
In tutti questi anni, tra amici e parenti, ho capito che la scelta giusta l'hanno fatta in pochi, lavorare e studiare assieme... si ritrovano laureati con anni di esperienza e allora si che si trovano delle belle opportunità... ma è una scelta molto difficile e dura e ben pochi hanno il coraggio di intraprenderla... io infatti ho detto di no, ma ora come ora se potessi tornare indietro il pezzo di carta lavorando, me lo prenderei ....
[...] io infatti ho detto di no, ma ora come ora se potessi tornare indietro il pezzo di carta lavorando, me lo prenderei ....
Secondo me per alcuni non è purtroppo una scelta viabile. Io ci ho provato ma gli esami oggi sono tipo 2/3 prove tra cui un progetto, alla fine ho iniziato con un tirocinio (500euro per "rimborso" :| ) a tre esami dalla fine con uno solo degli esami che mi rimaneva era con progetto (Ing. del Soft.).
e-commerce84
18-05-2011, 17:02
Booo...io su certe cose concordo con voi, sotto altri aspetti la mia esperienza è stata decisamente opposta e positiva...
Tanta tanta matematica che mi ha aperto la mente (ed anche altro...sopratutto l'ultimo esame di algoritmi mi stà aprenda il sedere oltre che la mente :eek: :cry: )
Vari esami tecnici fatti coi piedi (purtroppo esami interessanti come reti, sistemi operativi, programmazione C, database fatti in maniera approssimativa, talvolta da cani...)
Altri corsi invece illuminanti...ingegneria del software non fà per me come materia (tutta la parte manageriale non mi entusiasma ma abbiamo trattato i vari argomenti di project managment...sia i vari modelli di processo sia tutta la parte relativa ai costim effort...
Poi abbiamo fatto sempre con quest'ultimo esame un progetto che faceva uso di framework come Spring ed Hibernate per una web application + programmazione sotto sistemi mobile Android + parte di testing (unit test, test di stress) + tutta la parte di project managment relativa ad effort, etcetc...
Lo stesso professore poi ti acchiappa e ti porta a fare uno stage in una multinazionale dove in genere poi entri...
Quindi devo dire che c'è pure una buona interfaccia: università-azienda...
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